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NO ALL’INQUINAMENTO – EVVIVA LA BORRACCIA – Liberi dalla plastica – CASTELLI (TE) TRA CERAMICA E MONTAGNA – BUON NATALE e FELICE 2021 ANNO

NO ALL’INQUINAMENTO – EVVIVA LA BORRACCIA – Liberi dalla plastica
CASTELLI (TE) TRA CERAMICA E MONTAGNA

BUON NATALE e FELICE 2021 ANNO
Per un mondo più pulito, più sano e a misura di donna e uomo, bambina e bambino.

CHI VA IN MONTAGNA NON TEME IL “VUOTO” … A RENDERE!
NO ALLA PLASTICA IN MONTAGNA a questo invasivo, longevo e subdolo prodotto che, sempre più presente, si sminuzza, si frammenta, non si decompone fino a terminare anche negli alimenti.

Si avvicina l’entrata in vigore della direttiva UE 2019/904 che vieta dal 2021 le plastiche monouso, non più utilizzabili per oggetti come piatti, posate e cannucce e tanto altro. Il Cai sensibilizza al rispetto dell’ambiente e al riuso con il messaggio “EVVIVA LA BORRACCIA – liberi dalla plastica.
L’impegno Cai “Evviva la borraccia”, nasce dal “Progetto Montagna Pulita”, ed è per una Cultura dei Rifiuti che riusa l’oggetto (borraccia), riduce la quantità (no al monouso), riporta a valle quelli prodotti e li differenzia. Ancora troppe situazioni inducono a utilizzare per un tempo breve, delle volte addirittura di minuti e qualche ora, materiali che poi saranno presenti in ambiente per secoli e addirittura millenni.
L’inquinamento in montagna è un problema spesso sottovalutato e i rifiuti vengono abbandonati nelle aree sosta, nelle zone di ricreazione, in prossimità dei rifugi, nelle scarpate e lungo i sentieri.
Importante l’opera di sensibilizzazione rivolta ai residenti ed a turisti poco attenti.

RIFUGI E SENTIERI LIBERI DALLA PLASTICA
Per una efficace comprensione delle implicazioni economiche e sociali , delle conseguenze sull’ambiente e delle possibilità offerte da tecnologia e materiali, vanno svolte sia azioni dirette sulle strutture in quota del Cai e nelle Sezioni, sia iniziative didattico-informative con attività di comunicazione svolte in ambiente durante le escursioni organizzate e nei rifugi.

CONDIVISIONE E PARTECIPAZIONE.
In evidenza l’insieme delle relazioni con Enti di gestione, Sistema delle Aree Protette e Associazioni. Insieme nell’azione educativa e di sensibilizzazione ambientale orientata alla eco-sostenibilità.

 

 

CULTURA DELL’AMBIENTE CAI, DA GESTI PICCOLI, EDUCATIVI E SIGNIFICATIVI

Il CAI è utile all’ambiente ed educa anche con piccoli gesti, riconoscendo ruolo e valore a adeguati, simpatici e colorati compagni di escursione portati con noi nello zaino. La “nostra borraccia” è uno di questi, fedele compagna di esperienze ed emozioni.

 

CASTELLI – LA CERAMICA – L’ACQUA
EVVIVA LA BORRACCIA liberi dalla plastica  è messaggio eclettico che abbraccia Arte – Natura – Cultura – Tutela intrecciata con la storia dell’uomo e le attività tradizionali.
Il messaggio educativo e di sensibilizzazione è nazionale e si associa a territori e popolazione
I contenitori d’acqua, oggetti della quotidianità, hanno un elevato valore simbolico
Le tradizioni artistiche diventano contenitori culturali.
Troviamo: arte, tradizione e natura, con argilla, legno, acqua e fuoco che comunicano tutela
Nasce così l’idea di far realizzare agli artigiani di Castelli una borraccia in ceramica simbolo dell’incontro tra terra, acqua, fuoco e aria, delicata opera cromatica, fragile oggetto da trattare con cura, simile a una goccia d’acqua.
L’inquinamento è emergenza planetaria. Dalla semplice borraccia all’intera Terra per sottolineare il limite di piccoli e grandi sistemi e la necessità di porre attenzione a valore e vulnerabilità delle risorse naturali.

RIEPILOGO

  • Il tema è quello della riduzione dei rifiuti in montagna
  • Il messaggio educativo indica il riuso
  • L’alfiere proposto è la borraccia, nostra compagna di escursione, in materiali diversi e riciclati
  • Evviva la borraccia! è il motto Cai che propone questo fedele oggetto, presente nello zaino
  • L’impegno è per liberarci dalla plastica monouso
  • Il messaggio educativo e di sensibilizzazione è nazionale e si associa a territori e popolazione
  • I contenitori d’acqua, oggetti della quotidianità, hanno un elevato valore simbolico
  • Le tradizioni artistiche diventano contenitori culturali.
  • Troviamo: arte, tradizione e natura, con argilla, legno, acqua e fuoco che comunicano tutela
  • L’acqua, insostituibile alla vita, è parte rilevante del messaggio educativo
  • L’acqua, raccolta da sorgenti, fontanili e rubinetti, è la sostanza principe della borraccia
  • L’acqua con fiumi, fontanili, abbeveratoi, mulini, magli, orologi … accompagna, segna e racconta il tempo dell’uomo
  • Acqua è igiene. Il Goal 6 indicato dall’Agenda 2030 chiede acqua potabile pulita e servizi igienico-sanitari efficienti
  • Il 22 marzo di ogni anno è la giornata mondiale dell’acqua

ACQUA FONTE DI VITA – IL CICLO DELL’ACQUA
L’acqua non può essere sostituita da nessuna altra sostanza e svolge tante quotidiane funzioni vitali. Il ciclo dell’acqua è un complesso processo biofisico, nel quale montagna e mare sono determinanti. Il funzionamento, le risorse in gioco, gli equilibri termodinamici vanno compresi e gestiti in modo sostenibile.
Il diritto umano all’acqua autorizza tutti,  senza discriminazioni, ad avere accesso adeguato e sicuro. Dal 2005 al 2015 sono stati gli anni “Acqua fonte di vita” dell’ONU, ma quanto prefissato non si è raggiunto. Oggi il mancato “accesso all’acqua” è determinato sempre più dal degrado ambientale e dai cambiamenti climatici, dall’accaparramento di risorse naturali. La pandemia da coronavirus ha accentuato le criticità.

 

AGENDA 2030
Con Agenda 2030 si guarda a un mondo liberato da povertà, fame e malattie.
Il Goal 6 indicato dall’Agenda 2030 chiede acqua potabile pulita e servizi igienico-sanitari efficienti.
L’obiettivo è centrale per benessere e crescita socio-economica ed è in relazione con tutti gli altri obiettivi di sviluppo sostenibile. Le preziose e scarse risorse di acqua dolce sono essenziali per salute e benessere, la sicurezza alimentare e la produzione energetica. La corretta gestione dell’acqua contribuisce a contrastare povertà e disuguaglianze.

2020-12-25 (filidido) Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” del Cai Abruzzo – CD Federparchi




12 libri da leggere durante le vacanze di Natale e Capodanno

12 libri da leggere durante le vacanze di Natale e Capodanno
consigliati da Eugenio Di Donato.

In queste festività ci attendono giornate piene, con momenti da poter dedicare alla lettura. Le prossime settimane possono essere occasione di pausa e riflessione con un libro accattivante, scambio di opinioni, storie raccontate, tra una bevanda calda e dolci natalizi.

Eugenio Di Donato ha scritto il romanzo – Sangue e Latte, dei racconti e due raccolte di poesie.
https://eldoctorsax.blogspot.com/2020/05/sangue-e-latte-eugenio-di-donato

Eugenio consiglia, insieme al suo,  i libri di altri 11 autori, su temi vari, tra i quali scegliere.
Ci fa sapere, come scrittore/lettore che si sente vicino ai libri e “…– direi tanti –per temperamento, emozioni, intenzioni, e circostanze in cui sono stati scritti. Ho una predilezione per le forme brevi. Per i racconti. Non è un caso che «sangue e latte» sia un romanzo di appena un centinaio di pagine.
Mostrerò libri di autori che possiedono il dono della sintesi. Parlerò di libri utensili, libri leva con cui forzare le fessure del reale per aprire finestre sull’assurdo, violento e – circoscritto – irreale in cui viviamo.

Eugenio continua con:
….Ho inteso la scrittura come uno strumento, un oggetto afferrabile che abbia le fattezze di un utensile in grado di stendere e plasmare il pensiero, che ne ridisegni l’estensione e ne muti l’immaginario

E a proposito di utensili e di afferrare
“Mesi fa sono stato a una mostra. Ci sono tornato tre volte. La storia dell’uomo narrata dagli albori a oggi attraverso cento oggetti e cento verbi. Il primo reperto era un sasso di 400.000 anni fa. Il verbo associato, esistere. Nella campana di vetro adiacente un sasso della stessa età. Sagomato. Il verbo associato, afferrare.
Guardo i due sassi. Esistere e afferrare. Il sasso, e il sasso levigato. L’afferrare è quindi una forma evoluta dell’esistere. È vivere.
Due sassi e due verbi, a suggerire che l’uomo abbia affermato la propria esistenza prendendo.”
Sangue e Latte, pag 96 (di Eugenio Di Donato, El Doctor Sax)

BUONA LETTURA!!!

1) il monopolio dell’uomo, di Anna Kuliscioff, ortica editrice (2011, da conferenza del 1890)
2) realismo capitalista, di Mark Fisher, nero editions (2018)
3) post porn, di Valentine aka fluida wolf, eris edizioni (2020)
4) il bambino incantato, di Rachid O., playground (2006)
5) sangue e latte, Eugenio Di Donato, el doctor sax (2020)
6) la sincronicità, di Carl G. Jung, bollati boringhieri (1952)
7) una giovinezza di Blaise Pascal, Marc Pautrel, Archinto (2016)
8) pagare o non pagare, Walter Siti, nottetempo (2018)
9) libro rotto, Luca Buoncristiano, el doctor sax (2017)
10) casamatta, José Díaz Fernández, miraggi (2018)
11) diario del gran paradiso, Anacleto Verrecchia, el doctor sax (2020)
12) notturno, Helen Humphreys, playground (2013)

2020-12-21 (filidido) Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” del Cai Abruzzo – CD Federparchi