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I CORPI DICONO – Ferrara Buskers Festival 2021: 25 – 29 agosto 2021

I CORPI DICONO – Ferrara Buskers Festival 2021: 25 – 29 agosto 2021

Oggi 29 agosto termina il Ferrara Buskers Festival 2021. La Rassegna Internazionale del Musicista di Strada iniziata il 25 agosto nel Parco Massari, ben quattro ettari di verde nel cuore della città storica.

Gli artisti tornano in strada

La Rassegna Internazionale del Musicista di Strada, giunge alla sua XXXIV edizione e ha offerto giornate continue artistiche e culturali di pregio.
Il Ferrara Buskers Festival è una manifestazione internazionale, portabandiera della musica e dell’arte di strada in Italia

I corpi dicono

i corpi dicono con Eugenio Di Donato e Cristina Nucera, ha trovato la sua collocazione nell’evento di Ferrara che con gli spettacoli di strada presenta luoghi, produzioni, storie. La Mostra “i corpi dicono” ha preso forma da incontri avvenuti in strada, durante il Covid e ha raccolto fotogrammi di storie. Gli spazi aperti sono diventati luoghi nei quali poter esprimere liberamente pensieri, scritti a mano su cartonici e imbucati in una cassetta raccoglitrice.

La strada: un colorato libro aperto

Ciò che avviene in strada è importante e accade sotto gli occhi di tutti. Mi piace poter camminare e osservare. Lo faccio sempre quando percorro i sentieri in montagna e “mi guardo attorno”. Nella quotidianità è appagante camminare, fermarsi per strada e gustare cappuccino e brioche con crema e amarene, affacciati su un pianoro illuminato dal sole come si può fare a Rivisondoli, paese degli Altopiani maggiori d’Abruzzo.

Arte di nicchia

L’arte di strada è una attività di nicchia che ha il suo perché nella fantasia, abilità, esperienza e colore. Penso anche alla fragilità di questo singolare, discontinuo e gravoso lavoro che è fortemente condizionato da tanti fattori, iniziando in questo periodo dal distanziamento da covid per poi continuare con il meteo. Si può infatti programmare un evento con cura e poi pioggia e vento arrivano a vanificare l’impegno speso.

Mostra sociale … libera dalla plastica

La Mostra “i corpi dicono” è un impegno aperto che presenta temi sociali e di recupero dal distanziamento da covid, liberamente espressi. Inoltre c’è la scelta di essere libera dalla plastica. I materiali usati sono i montanti di legno con le basi in ferro, i cartoncini dei messaggi pinzati con mollettine di legno e stesi su fili di canapa. Tutto materiale riciclabile, così come la comoda sacca porta oggetti.

Una articolata rassegna

Quest’anno il tradizionale festival ferrarese degli artisti di strada, con diversi ospiti internazionali, ha avuto la forma di una rassegna di musica, teatro, spettacoli in una cornice green. Tanti gli artisti e 18 spettacoli in contemporanea e dopo mezzanotte anche un piccolo dopofestival. Altra novità: i servizi street food e l’offerta di drink all’interno del parco, con la possibilità di fare aperitivo con gli artisti.

Rivisondoli (AQ) (foto Carlo Piovesan)

Perdere l’invisibilità, di paese in paese

E’ importante conoscere, affiancare e sostenere il mondo frammentato ed eterogeneo di artisti tra professionisti, amatori e occasionali. In tanti compensati a cappello, sostenuti dal pubblico con le offerte libere. La possibilità di lavorare è ciò che consente di incontrarli nei loro spettacoli dal vivo. Ci riportano vitalità, senso di libertà e l’occasione di scambio.
Nel piccolo è accaduto anche con “i corpi dicono” che è riuscito a incontrare tante persone nei mesi di grande difficoltà, ne ha raccolto impressioni, aspettative e stati d’animo, riportandoli dalla strada all’attenzione di tanti con un progetto diventato Mostra itinerante, di paese in paese.

Ferrara Buskers Festival 2021 (link al sito)

Prossimo appuntamento della Mostra “icorpidicono” – sabato 4 settembre 2021
Il festival dei beni culturali, della creatività e dello spettacolo di San Bellino (RO)

2021.08.28 (filidido) Giornalista
– Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo – CD Federparchi




SICUREZZA PER L’ACQUIFERO DEL GRAN SASSO D’ITALIA. Conferenza Stampa 9 agosto 2021 – Osservatorio Indipendente sull’Acqua del Gran Sasso – 20 anni

SICUREZZA PER L’ACQUIFERO DEL GRAN SASSO D’ITALIA.
Conferenza Stampa 9 agosto 2021  – Osservatorio Indipendente sull’Acqua del Gran Sasso – 20 anni

Magnifici …
Magnifici impegno e perseveranza dell’Osservatorio Indipendente sull’Acqua del Gran Sasso. Dalla Conferenza Stampa del 9 agosto una grande iniezione di fiducia e speranza grazie alle associazioni riunite nell’Osservatorio*.

20 anni …
20 anni di attività dell’Osservatorio e non li dimostra. C’è sempre la stessa vitalità e la stessa energia che il tempo non scalfisce.

documento/appello 9 agosto 2021 (link)
È però ora che le cose cambino nella gestione della sicurezza dell’acqua del Gran Sasso. I prossimi passi saranno quelli decisivi. Dalle Associazioni il documento/appello del 9 agosto, condiviso da Comune di Teramo, Provincia di Teramo e Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga. Si ribadisce l’importanza dell’acqua che merita attenzione attraverso una visione regionale/internazionale del ruolo del Gran Sasso d’Italia.

PUNTI SALIENTI DEL DOCUMENTO/APPELLO
1. qualsiasi intervento programmato dovrà avere al centro la tutela dei beni primari dell’acqua, dell’ambiente e della salute dei cittadini: le pur giuste esigenze della ricerca scientifica e del traffico veicolare non possono in alcun modo condizionare la distribuzione di acqua potabile di qualità e il rispetto degli straordinari valori naturalistici del luogo in cui si deve operare;
2. non è ammissibile alcun intervento infrastrutturale che possa anche solo lontanamente determinare un pericolo alla falda acquifera del Gran Sasso che dalla costruzione delle gallerie autostradali e dei Laboratori ha già subito un gravissimo abbassamento con conseguenze negative sulle sorgenti della montagna, oggi aggravate dai cambiamenti climatici ormai in atto;
3. nessuna decisione sull’acqua può esser imposta dall’alto: il territorio non deve solo essere “informato” di quanto si intende fare, ma deve essere reso partecipe del processo decisionale e devono essere garantite forme di partecipazione non solo delle Istituzioni, ma anche della società civile che peraltro ha da sempre rappresentato un elemento fondamentale di controllo e stimolo.

Parti civili

Cinque Associazioni tra quelle che compongono l’Osservatorio (WWF, Legambiente, Cittadinanzattiva, Guardie Ambientali d’Italia – GADIT e Club Alpino Italiano) sono state ammesse come parti civili nel procedimento penale davanti al Tribunale di Teramo a carico dei vertici di Strada dei Parchi SpA, INFN e Ruzzo Reti SpA a seguito dell’incidente dell’8 e 9 maggio 2017, che comportò il divieto di consumare acqua in quasi tutta la Provincia di Teramo.

L’ACQUA E’ DI TUTTI. Una storia che si sfila nel tempo…

2002 Anno Internazionale della Montagna
450 congressisti delegati provenienti da 20 paesi, si sono riuniti a Megève, in Alta Savoia dal 4 al 6 settembre 2002, trattando il tema dell’Acqua nell’ambito dell’Anno Internazionale della Montagna”

2003 Carta per la tutela
Il 21 giugno 2003 si è svolto all’Aquila un Convegno Nazionale organizzato dalla Federparchi, nel complesso del Castello Cinquecentesco, per diffondere una “cultura dell’acqua”. In quella circostanza il Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, d’intesa con la FederParchi, ha adottato la Carta per la tutela e la valorizzazione delle acque dolci nelle aree protette” (link). Un documento redatto nel pieno convincimento del ruolo principale che le montagne e le foreste rivestono nel ciclo naturale dell’acqua. L’importante dichiarazione è stata successivamente presentata a Durban, in Sudafrica, in occasione del Congresso Mondiale dei Parchi.

Matteo Fusilli – Walter Mazzitti – Fulco Pratesi (2003 foto filidido)

2003 ecomuseo dedicato all’acqua
A conclusione dell’anno internazionale, nel mese di dicembre, il Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga ha realizzato, il Centro per le Acque del Gran Sasso e Monti della Laga, una struttura museale interamente dedicata non solo per conoscere la preziosa risorsa, ma anche un centro di discussione, di riflessione, di monitoraggio della qualità e della gestione dell’acqua lungo l’intera catena degli Appennini. Come sede è stata scelta la ex scuola nell’abitato di San Pietro, nel Comune di Isola del Gran Sasso (TE), in uno dei luoghi più emozionanti e speciali del Parco, dove l’acqua sgorga abbondante e sotto la catena montuosa del Gran Sasso d’Italia. Ed è indispensabile che resti pura,

2004 Gran Sasso e Monte Bianco
Il 22 marzo 2004, per celebrare nel migliore dei modi la Giornata Mondiale dell’Acqua, c’è stato il gemellaggio tra il Monte Bianco, la vetta più elevata delle Alpi ed il nostro Gran Sasso d’Italia, la vetta più elevata degli Appennini.
Due montagne simbolo dell’Europa, veri e proprio “castelli d’acqua”, che nel segreto delle loro profondità conservano enormi quantità della insostituibile risorsa liquida.
E’ stato sottoscritto un Protocollo di accordo (link) per la salvaguardia della insostituibile risorsa acqua.
Grazie al Parco i rappresentanti del versante francese del Monte Bianco, con il supporto tecnico della Rete Internazionale degli Organismi di Bacino Idrografico (RIOB), dell’Osservatorio Internazionale sull’Acqua (OIEAU di Parigi) e dell’Osservatorio Europeo delle foreste montane di Chambery, si sono incontrati con gli esperti del Gran Sasso d’Italia.

Passano gli anni … dal 2001, ma …
Gli anni passano, si ripetono le Giornate Mondiali dell’Acqua, cambiano le istituzioni, cambiano governatori, presidenti e decisori politici mentre cresce il numero dei Commissari straordinari. La parola cambiamento è sulla bocca di tutti, – insieme alla più attuale “transizione”, ma riscontro che la “messa in sicurezza dell’acquifero” resta sempre “problema aperto”.

*WWF, Legambiente, Mountain Wilderness, ARCI, ProNatura, Cittadinanzattiva, Club Alpino Italiano, Guardie Ambientali d’Italia – GADIT, FIAB e Italia Nostra

2021.08.12 (filidido) Giornalista
– Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo – CD Federparchi




ICORPIDICONO in Abruzzo – domenica 8 agosto 2021 a Teramo

icorpidicono in Abruzzo – “Teramo Natura Indomita”
-domenica 8 agosto 2021 a Teramo – Appuntamento dalle 19.00 al Parco Fluviale.

L’abruzzese Eugenio Di Donato – di Castelli e Cristina Nucera esporranno la Mostra #icorpidicono. Appuntamento dalle 19.00 al Parco Fluviale. L’evento è inserito nel programma estivo “Teramo Natura Indomita”.

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In Movimento
Dopo un lungo muoversi di Regione in Regione (ultima esposizione in Emilia Romagna) e da paese a paese, ecco che la mostra “i corpi dicono” viene esposta in Abruzzo. Ad accoglierla la città di Teramo.

NATURA INDOMITA (link)
Il senso dei tanti messaggi, di speranza e futuro raccolti ed esposti, si ritrova nel titolo del Programma “Teramo NATURA INDOMITA”.

Transizione
Il nostro è un periodo di transizione, che si prospetta lungo.
Veniamo da un periodo difficile dal quale vogliamo fortemente uscire. I tanti foglietti esposti raccontano stati d’animo e reazioni che invitano alla lettura e alla riflessione.

Quale comunicazione?
La comunicazione non problematizza ed enfatizza. Sofferenza e aspettative ci sono come dato di fatto e realtà. Inducono empatia con, a mio avviso, un diffuso turbamento per una certa preoccupazione sul ruolo della malattia e conseguentemente della scienza e della tecnologia nelle nostre vite.

Uomo-Natura
Assistiamo a uno slittamento nel rapporto uomo-natura. All’apparente possanza della Natura, ritenuta a volte sovrastante, l’uomo ha risposto con azioni clima-alteranti e anche più, con l’avvento del Covid.

Libertà…
La prossima mossa ha il sapore della libertà. Dai giovani conquistata e ridisegnata oltre gli attuali limiti, resi indistinguibili da un’era che muta e indirizza il cambiamento.

L’ascolto
Ci si interroga su ciò che diventeremo anche ascoltando quello che “i corpi dicono”. La Mostra serve a questo.

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Prossimi appuntamenti
Genesi, evoluzione, vicende e prossimi appuntamenti (Emilia Romagna e Veneto) di questa idea di incontro e di futuro sono raccontati (testi, immagini e video) nel sito icorpidicono (link)

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2021.08.06 (filidido) Giornalista – Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo




IN MONTAGNA con il Cai Castelli – domenica 8 agosto 2021 – AI PIEDI DELLA PARETE NORD DEL MONTE CAMICIA -Escursione al FONDO DELLA SALSA

IN MONTAGNA con il Cai Castelli – domenica 8 agosto 2021-
AI PIEDI DELLA PARETE NORD DEL MONTE CAMICIA
– Escursione al FONDO DELLA SALSA

CAI CASTELLI
Una proposta escursionistica del Club Alpino Italiano – Sezione di Castelli in un ambiente che diventa aspro, selvaggio e verticale. – Appuntamento alle 8.30 a Castelli (piazza Marconi) per avvicinare questa singolarità del Gran Sasso d’Italia

IMPERDIBILE
Per chi ama la Montagna e viene in Abruzzo è imperdibile poter osservare da vicino la Parete Nord del Monte Camicia. Lo spettacolo è unico. Eccezionale poter avvicinare con un’escursione – quasi a toccarlo, lo zoccolo erboso che sostiene lo slancio della parete.

FONDO DELLA SALSA o FONDO DEL BALZO?
L’escursione al “Fondo della Salsa” consente tutto questo, in un luogo che Francesco De Marchi, primo salitore in vetta al Corno Grande, descrisse come “Fondo del Balzo”. L’itinerario si snoda nel bosco che avvolge la montagna, per uscirne tra i massi che riempiono la conca dell’anfiteatro, attraversato dal Sentiero dei Quattro Vadi.

STELE AI CADUTI
La meta dell’escursione è la sporgenza rocciosa con la stele ai caduti in montagna, dove, ogni 26 dicembre con escursione notturna, si celebra la Messa ricordo, a volte con soffusi boati di accompagnamento dalla parete.

ALPINISMO
Appena oltre inizia il “Regno della Parete Nord”, dell’audacia e degli alpinisti, dove muoversi con attenzione, competenza ed esperienza, con le prime vie studiate e aperte negli anni ’30 dagli “aquilotti del Gran Sasso” di Pietracamela.

C’ERA UN NEVAIO
Ricordo che, celate dalla Parete, resistevano all’estate lingue di nevaio, preziosa risorsa per un antico mestiere, quando il ghiaccio si prelevava dalla montagna.

INDIMENTICABILE
Accompagnati da Vittorino e Maria l’esperienza sarà indimenticabile.
Nel Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, vicinissimi al Rifugio Enrico Faiani, sede sezionale  e Casa della Montagna.

2021.08.07 (filidido) Giornalista
– Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo – CD Federparchi