Eccoci nella Grande Mela, sull’oceano Atlantico, alla foce del fiume Hudson. Per noi, abituati alle montagne e agli spazi naturali che ci offrono, è proprio un altro mondo. Tanto popolata e tanto varia. Tanta energia chiesta e consumata. Grande impressione per i panorami urbani.
Aeroporto, volo, dogana. È la seconda volta in pochi mesi che sorvolo l’Atlantico. Sono sopra la città, e i palazzi tagliano il cielo come lance di pietra. Il paesaggio è spropositato.
E poi una galleria di immagini.
Pur non essendo stato mai a New York, mi piace riuscire a vedere il mondo con occhi che non sono i miei e immagino curiosità, stupore e impressioni di mio figlio.
C’è anche modo di giocare a scacchi…
Altri aggiornamenti su Eugenio Di Donatonelle pagine del suo sito (link). Prossima la stampa del diario di poesie Guardando a Ovest (forse premonitore del viaggio in America?)
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C’è sempre il mio continuo appello per la Montagna e le sue Meraviglie.
(filidido) –Giornalista – Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo
Filippo Di Donato nasce negli Altopiani Maggiori d’Abruzzo, a Rivisondoli (AQ). Si laurea in Fisica. In parallelo alla docenza si occupa di ambiente, montagna e aree protette. Riveste diversi ruoli nel CAI: socio fondatore della Sezione di Castelli (TE), presidente delegazione Abruzzo, consigliere centrale, presidente nazionale Escursionismo e TAM. Accompagnatore nazionale escursionismo. Operatore nazionale tutela ambiente montano. Ha promosso la costituzione di 3 Centri di Educazione Ambientale riconosciuti dalla Regione Abruzzo. Già nel Consiglio direttivo del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga e nel Consiglio Direttivo Federparchi. È giornalista ambientale.
Invernale al MONTE CAPPUCCIATA -19 febbraio 2023 – Cai Castelli
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Invernale al MONTE CAPPUCCIATA 19 febbraio 2023 – Cai Castelli
BELLA, PANORAMICA, SUGGESTIVA
Vieni anche tu!
Da Parco Nazionale a Parco Nazionale
Il Gran Sasso d’Italia, abbandonate le imponenti elevazioni, si distende a meridione. Vuole così raggiungere il Morrone e diventare tutt’uno con la Maiella.
foto Ercole Di Berardino
Monte Cappucciata
Consiglio la salita al Monte Cappucciata. Con agevole e panoramico percorso si guadagna un eccezionale luogo panoramico sui monti d’Abruzzo. Con la neve è un’esperienza molto coinvolgente.
Cosa osservare?
Con noi sempre l’immancabile bussola.
Il Monte Cappucciata è uno straordinario balcone panoramico. Dopo aver osservato il Gran Sasso con Campo Imperatore (a Nord) gli diamo le spalle e scopriamo la maestosa Maiella (a Sud-Est) e il Sirente segnato dai canaloni (a Sud-Ovest). Un eccezionale colpo d’occhio.
Quasi poker di Parchi
Potendo osservare anche il Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise (che in questo 2023 compie 100 anni), posto oltre la Maiella, avremmo fatto poker di Parchi.
Neve e siccità
22 marzo 2023 GIORNATA MONDIALE DELL’ACQUA
Con la neve che ci abbraccia il pensiero va all’acqua e alla siccità che abbiamo sofferto nel caldo 2022. ACQUA FONTE DI VITA è un monito dell’ONU da tenere sempre presente, con i ghiacciai che stanno sciogliendo e così si riduce la nostra riserva di acqua dolce.
La crisi climatica è un tema difficile da affrontare e così politica e stampa evitano di considerarlo pienamente.
Questa giornata sulla neve con il Cai Castelli si svolge in ambiente sicuro. Appena si superano alcuni confini in ambiente pericoloso, allora diventano indispensabili precauzione, conoscenza, competenza e attrezzatura adeguata. Ci sono per questo le giornate e i materiali “Sicuri con la neve” per sensibilizzare e informare gli escursionisti e gli scialpinisti sui pericoli insiti nella frequentazione della montagna invernale (dovuti soprattutto alle valanghe, alle scivolate su terreno ghiacciato e all’ipotermia).
(filidido) –Giornalista – Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo
Filippo Di Donato nasce negli Altopiani Maggiori d’Abruzzo, a Rivisondoli (AQ). Si laurea in Fisica. In parallelo alla docenza si occupa di ambiente, montagna e aree protette. Riveste diversi ruoli nel CAI: socio fondatore della Sezione di Castelli (TE), presidente delegazione Abruzzo, consigliere centrale, presidente nazionale Escursionismo e TAM. Accompagnatore nazionale escursionismo. Operatore nazionale tutela ambiente montano. Ha promosso la costituzione di 3 Centri di Educazione Ambientale riconosciuti dalla Regione Abruzzo. Già nel Consiglio direttivo del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga e nel Consiglio Direttivo Federparchi. È giornalista ambientale.
Family Cai sulla neve del Rifugio Enrico Faiani
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Family Cai sulla neve del Rifugio Enrico Faiani – del 5 febbraio 2023
In Famiglia con il Cai: la seconda escursione del Cai Castelli vede la Montagna innevata.
Dopo la giornata sul Sentiero della Pace, dello scorso 1 gennaio ci si è ritrovati domenica 5 febbraio con il gruppo Family Cai sulla neve.
In escursione sulla neve
Per tutti una breve escursione sulla neve, accompagnati dai referenti Vittorino e Maria insieme al Presidente e altri componenti il Direttivo della Sezione. E’ stata un pò una festa per tutti.
Bambine e bambini si sono proprio divertiti, a proprio agio nella neve. Attorno al Rifugio Enrico Faiani tutti a rincorrersi e giocare in questa salutare giornata all’aria aperta.
Grande il desiderio di Montagna, vissuta in sicurezza tranquillità, sotto l’occhio di adulti attenti a ogni eventualità.
Si impara giocando
Il bosco ha affascinato e incuriosito, osservando ambienti ampiamente frequentati in estate e cogliendo le diversità presenti, negli spogli alberi e nelle evidenti tracce di animali nella neve. Il mondo attorno a noi è sempre vivo e in movimento.
Rifugio Enrico Faiani
Dopo le attività la piacevole accoglienza nel Rifugio, sicuro riferimento per ogni necessità.
Programma 2023
Ancora non è ufficialmente pronto il Programma attività 2023, ma escursioni e iniziative varie sono già definite per conoscere, apprezzare e vivere una montagna che può essere per tutti.
Con la neve che ci abbraccia il pensiero va all’acqua e alla siccità che abbiamo sofferto nel caldo 2022. ACQUA FONTE DI VITA è un monito dell’ONU da tenere sempre presente, con i ghiacciai che stanno sciogliendo e così si riduce la nostra riserva di acqua dolce.
La crisi climatica è un tema difficile da affrontare e così politica e stampa evitano di considerarlo pienamente.
Questa giornata sulla neve con il Cai Castelli si svolge in ambiente sicuro. Appena si superano alcuni confini in ambiente pericoloso, allora diventano indispensabili precauzione, conoscenza, competenza e attrezzatura adeguata. Ci sono per questo le giornate e i materiali “Sicuri con la neve” per sensibilizzare e informare gli escursionisti e gli scialpinisti sui pericoli insiti nella frequentazione della montagna invernale (legati soprattutto alle valanghe, alle scivolate su terreno ghiacciato e all’ipotermia).
(filidido) –Giornalista – Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo
Filippo Di Donato nasce negli Altopiani Maggiori d’Abruzzo, a Rivisondoli (AQ). Si laurea in Fisica. In parallelo alla docenza si occupa di ambiente, montagna e aree protette. Riveste diversi ruoli nel CAI: socio fondatore della Sezione di Castelli (TE), presidente delegazione Abruzzo, consigliere centrale, presidente nazionale Escursionismo e TAM. Accompagnatore nazionale escursionismo. Operatore nazionale tutela ambiente montano. Ha promosso la costituzione di 3 Centri di Educazione Ambientale riconosciuti dalla Regione Abruzzo. Già nel Consiglio direttivo del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga e nel Consiglio Direttivo Federparchi. È giornalista ambientale.
FEDERPARCHI e AGENDA 2030
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FEDERPARCHI e AGENDA 2030
Agenda 2030
Dalla politica planetaria agli obiettivi del 2030.
Ho salutato con immenso piacere la scelta fatta da Federparchi che si è rivolta agli obiettivi dell’Agenda 2030 e li ha posti come riferimento guida ai lavori del X Congresso.
Tutti attorno alle cinque parole chiave: Pianeta, Persone, Pace, Prosperità e Partnership quali indicatori della stretta relazione tra tutela della biodiversità e progresso di comunità,
Luoghi e persone
E’ stato un importante impegno interessato a tracciare gli obiettivi di sostenibilità e tutela della biodiversità, tali da abbracciare unitariamente luoghi di eccellenza e persone che vi abitano. E’ questa infatti la realtà delle Aree Protette d’Italia che associano alla grande e vulnerabile qualità di ambienti, la presenza di tenaci abitanti gelosi custodi.
Antonio Montani Presidente Generale Cai
I lavori del Congresso hanno visto la presenza del, Antonio Montani che ha posto l’accento su Parchi e Società. Sono anche intervenuti il Presidente Nazionale WWF, Luciano Di Tizio e il Presidente Nazionale Legambiente, Stefano Cifani.
Antonio Montani Presidente Generale Cai
Documento Congressuale
Rafforzare, con il contributo di Federparchi, pensiero e pratica ecologica. Un impegno con noi stessi e la società, è un percorso per il futuro.
Si delinea un efficace percorso scandito in quattro fasi di azione e riflessione tra il letterario e l’antropologico, animati da una possibile visione di futuro…
Invitiamo tutti a vivere esperienze in Montagna senza lasciare traccia del proprio passaggio. È sempre più importante produrre meno rifiuti possibile e in ogni caso riportarli sempre a valle e differenziarli. Facciamo nostro il Progetto Cai: Evviva la borraccia-liberi dalla plastica.
(filidido) –Giornalista – Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo
Filippo Di Donato nasce negli Altopiani Maggiori d’Abruzzo, a Rivisondoli (AQ). Si laurea in Fisica. In parallelo alla docenza si occupa di ambiente, montagna e aree protette. Riveste diversi ruoli nel CAI: socio fondatore della Sezione di Castelli (TE), presidente delegazione Abruzzo, consigliere centrale, presidente nazionale Escursionismo e TAM. Accompagnatore nazionale escursionismo. Operatore nazionale tutela ambiente montano. Ha promosso la costituzione di 3 Centri di Educazione Ambientale riconosciuti dalla Regione Abruzzo. Già nel Consiglio direttivo del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga e nel Consiglio Direttivo Federparchi. È giornalista ambientale.
Congresso Federparchi a Roma, 25 e 26 gennaio 2023
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Congresso Federparchi a Roma, 25 e 26 gennaio 2023
Eletto il nuovo Consiglio Direttivo e approvato il documento politico di indirizzo.
Parchi e Agenda 2030
Le aree naturali protette protagoniste dell’Agenda 2030 per la sostenibilità e la tutela degli ecosistemi, questo il fulcro di lavori.
Ampio e articolato il confronto sulle analisi dell’attuale fase e sulla strategia per i prossimi quattro anni per la Federazione delle aree naturali protette.
Le due giornate Federparchi
Sono state due intense giornate di confronto che hanno ripercorso le Cinque parole chiave: Pianeta, Persone, Pace, Prosperità e Partnership quali indicatori della stretta relazione tra tutela della biodiversità e progresso di comunità, con le aree protette modelli di riferimento per scelte sostenibili che salvaguardino gli habitat, offrano benessere e contribuiscano al superamento dell’attuale crisi climatica.
Quale futuro per Federparchi?
I lavori sono terminati con gli interventi dei consiglieri nella discussione generale sui temi posti dal documento congressuale.
All’unanimità è stato approvato il documento politico. Con cinque astenuti è stato eletto il nuovo Consiglio direttivo il cui primo impegno sarà l’elezione del nuovo presidente e degli organismi esecutivi.
CONSIGLIO DIRETTIVO Federparchi
Il Consiglio Direttivo Federparchi è composto da: n.23 eletti dalla X Assemblea Federparchi (26 gennaio 2023), 1 rappresentante UNCEM e 1 rappresentante ANCI e 15 Coordinatori territoriali in rappresentanza delle 20 Regioni d’Italia (al momento ne risultano nominati solamente 7, in rappresentanza di 8 Regioni).
Agostino Agostinelli, esperto in gestione delle Aree protette,
Lidia Bai, Presidente Parco Colline Metallifere,
Giuseppe Barra, Presidente Parco regionale Campo dei Fiori,
Donatella Bianchi, Presidente Parco nazionale Area marina protetta Cinque Terre,
Daniele Buschiazzo, Presidente Parco regionale Beigua,
Cristina Chiappa, Presidente Parco del Ticino Lombardo,
Francesco D’Amore, Presidente Parco regionale Sirente Velino,
Annalisa Di Lenardo, Presidente Parco regionale Prealpi Giulie,
Walter Ferrazza, Presidente Parco regionale Adamello Brenta,
Salvatore Gabriele, Presidente Parco nazionale Pantelleria,
Moreno Gasparini, Presidente Parco regionale Delta Po Veneto,
Rocky Malatesta, Presidente Area marina protetta Torre Guaceto,
Aida Morelli, Presidente Delta Po Emilia Romagna,
Domenico Pappaterra, Presidente Parco nazionale Pollino,
Simone Rusci, Presidente Parco regionale Maremma,
Luca Santini, Presidente Parco nazionale Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna,
Luigi Spadone, Presidente Parco nazionale Val Grande,
Andrea Spaterna, Presidente Parco nazionale Sibillini,
Francesco Tarantini, Presidente Parco nazionale Alta Murgia,
Marco Katzemberger, Esperto in Gestione delle Aree protette,
Carmela Vaccaro, Associazione ambientalista CAI
Gaetano Benedetto, Associazione ambientalista WWF
Antonio Nicoletti, Associazione ambientalista Legambiente UNCEM e ANCI
Ennio Vigne, Rappresentante UNCEM
Antonio Di Santo, Rappresentante ANCI Coordinatori Territoriali (15)
Roberto Costa, Coordinamento Territoriale Liguria – Parco Naturale Regionale dell’Antola
Marzio Marzorati, Coordinamento Territoriale Lombardia – Parco Nord Milano
Santina Grande, Coordinamento Territoriale Veneto – Parco Regionale del Fiume Sile
Sandro Ceccoli, Coordinamento Territoriale Emilia-Romagna – Ente di gestione per Parchi e Biodiversità Emilia Orientale
Daniele Silvetti, Coordinamento Territoriale Marche-Umbria – Parco Naturale Regionale del Conero
Antonio Briscione, Coordinamento Territoriale Campania – Riserve Naturali Foce Sele–Tanagro e Monti Eremita-Marzano
Piemonte – Valle d’Aosta: Coordinatore da nominare
Friuli Venezia Giulia – Trentino Altro Adige: Coordinatore da nominare
Toscana: Coordinatore da nominare
Abruzzo – Molise: Coordinatore da nominare
Puglia: Coordinatore da nominare
Calabria – Basilicata: Coordinatore da nominare
Sicilia: Coordinatore da nominare
Sardegna: Coordinatore da nominare
L’importante Consiglio Direttivo Federparchi è al momento incompleto in quanto all’appello mancano 8 Coordinatori territoriali relativi a 12 Regioni. Tra le priorità quella di completare il quadro d’insieme per raccogliere nel migliore dei modi le istanze locali.
Altre nomine Federparchi
ORGANO DI CONTROLLO Federparchi Giuseppe Signoriello
COLLEGIO DEI PROBIVIRI Federparchi
Andrea Beltrame, Parco Naturale delle Prealpi Giulie
Alessandro Bignotti, Parco Regionale Oglio Sud
Italo Cerise, Parco Nazionale Gran Paradiso
Passaggio di consegne
A Roma il passaggio di consegne CAI-Federparchi da Filippo Di Donato a Carmela Vaccaro.
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Montagna Pulita – NO all’inquinamento
Invitiamo tutti a vivere esperienze in Montagna senza lasciare traccia del proprio passaggio. È sempre più importante produrre meno rifiuti possibile e in ogni caso riportarli sempre a valle e differenziarli. Facciamo nostro il Progetto Cai: Evviva la borraccia-liberi dalla plastica.
(filidido) –Giornalista – Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo
Filippo Di Donato nasce negli Altopiani Maggiori d’Abruzzo, a Rivisondoli (AQ). Si laurea in Fisica. In parallelo alla docenza si occupa di ambiente, montagna e aree protette. Riveste diversi ruoli nel CAI: socio fondatore della Sezione di Castelli (TE), presidente delegazione Abruzzo, consigliere centrale, presidente nazionale Escursionismo e TAM. Accompagnatore nazionale escursionismo. Operatore nazionale tutela ambiente montano. Ha promosso la costituzione di 3 Centri di Educazione Ambientale riconosciuti dalla Regione Abruzzo. Già nel Consiglio direttivo del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga e nel Consiglio Direttivo Federparchi. È giornalista ambientale.
Giornata mondiale delle zone umide, 2 febbraio 2023
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Giornata mondiale delle zone umide, 2 febbraio 2023
Come ogni anno, il 2 febbraio si celebra la Giornata mondiale delle zone umide.
E’ il momento di agire per il benessere delle zone umideit’s time for Wetlands Restauration.
E’ chiaro il senso dell’appello scelto per la Giornata mondiale delle zone umide 2023
Importanti ma poco conosciute
Le zone umide sono un patrimonio vulnerabile a rischio, da tutelare con urgenza ed efficacia.
Seppur occupino una superficie limitata del Pianeta, si tratta di ecosistemi fondamentali per molte specie animali e vegetali. Sia in quanto habitat specifici, sia come luoghi di riproduzioni.
Resilienza e mitigazione climatica
A presidio dei territori le zone umide agiscono da “filtri naturali” in grado di depurare l’acqua, ne regolano i flussi e svolgono un ruolo importante nel neutralizzare anidride carbonica (CO2) generata dalle attività umane. Sono uno scrigno di biodiversità ed ecosistema decisivo in questa fase di resilienza climatica.
Lago di Barrea
In questi 100 anni del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise (1923-2023), il lago di Barrea si pone a simbolo di questo patrimonio naturale, di questi ecosistemi “umidi” composti da paludi, acquitrini, torbiere e bacini naturali e artificiali che sono vanto d’Abruzzo. Unica “zona umida” ufficialmente riconosciuta in Abruzzo.
Mi piace anche fare riferimento al lago di Campotosto che è il più grande lago artificiale d’Abruzzo ed è il secondo invaso più grande d’Europa. Le sue acque sono parte degli impianti idroelettrici del Vomano con in evidenza anche il Lago di Provvidenza.
Le zone umide d’importanza internazionale riconosciute ed inserite nell’elenco della Convenzione di Ramsar per l’Italia sono ad oggi 57, distribuite in 15 Regioni, per un totale di 73.982 ettari.
Tra i benefici per tutti dalla tutela e salvaguardia delle zone umide:
40% della biodiversità al mondo vive nelle zone umide che contribuiscono alla tutela delle specie;
Le zone umide filtrano naturalmente l’acqua contribuendo alla buona qualità delle falde;
Le zone umide sono adatte alla pesca e all’acquacoltura, particolarmente utile per le popolazioni locali;
Quando ben curate esse diventano una importante attrattiva turistica con ricadute positive per le comunità locali;
Le zone umide sono luoghi di contatto con la natura, ideali per attività in ambiente ed esperienze di benessere;
Delle zone umide assorbono anidride carbonica, importante azione di mitigazione.
Invitiamo tutti a vivere un’esperienza in Montagna senza lasciare traccia del proprio passaggio. È sempre più importante produrre meno rifiuti possibile e in ogni caso riportarli sempre a valle e differenziarli. Facciamo nostro il Progetto Cai: Evviva la borraccia-liberi dalla plastica.
(filidido) –Giornalista – Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo
Filippo Di Donato nasce negli Altopiani Maggiori d’Abruzzo, a Rivisondoli (AQ). Si laurea in Fisica. In parallelo alla docenza si occupa di ambiente, montagna e aree protette. Riveste diversi ruoli nel CAI: socio fondatore della Sezione di Castelli (TE), presidente delegazione Abruzzo, consigliere centrale, presidente nazionale Escursionismo e TAM. Accompagnatore nazionale escursionismo. Operatore nazionale tutela ambiente montano. Ha promosso la costituzione di 3 Centri di Educazione Ambientale riconosciuti dalla Regione Abruzzo. Già nel Consiglio direttivo del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga e nel Consiglio Direttivo Federparchi. È giornalista ambientale.
IN MONTAGNA CON IL CAI CASTELLI – domenica 5 febbraio 2023 – Family CAI
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IN MONTAGNA CON IL CAI CASTELLI – domenica 5 febbraio 2023 – FAMILY CAI
Family Cai
In escursione sulla neve che attornia il Rifugio Enrico Faiani.
foto Francesca Di Gabriele
Terapia forestale
Il bosco, che protende i rami sull’accogliente Rifugio, è ambiente ideale per questa esperienza.
Con occhi curiosi e attenti si scoprono e si seguendo le tracce nella neve, diverse per ogni animale che vive tra le piante.
C’è poi il valore dell’acqua, con la neve che la rilascia al terreno, mentre lentamente si trasforma.
Family Cai
Ricominciano, appassionanti, le proposte escursionistiche e di avvicinamento alla Montagna che la Sezione Cai Castelli rivolge a bambine e bambini con i loro genitori. Si inizia dall’incontro nel paese di Castelli e si prosegue verso il Rifugio Enrico Faiani e la Montagna.
Ci troviamo sempre nel Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga.
Neve, bosco e paesaggio
Appena più in alto le grandi montagne con la Parete Nord del Monte Camicia e i ripidi pendii del Monte Prena.
Luoghi che sanno affascinare
Dalla scoperta di luoghi suggestivi e affascinanti, che sanno alimentare curiosità e fantasia dei giovani escursionisti, alla consapevolezza della necessità di tutela e cura di questi singolari territori montani e delle risorse offerte (servizi ecosistemici).
Invitiamo tutti a vivere un’esperienza in Montagna senza lasciare traccia del proprio passaggio. È sempre più importante produrre meno rifiuti possibile e in ogni caso riportarli sempre a valle e differenziarli. Facciamo nostro il Progetto Cai: Evviva la borraccia-liberi dalla plastica.
(filidido) –Giornalista – Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo
Filippo Di Donato nasce negli Altopiani Maggiori d’Abruzzo, a Rivisondoli (AQ). Si laurea in Fisica. In parallelo alla docenza si occupa di ambiente, montagna e aree protette. Riveste diversi ruoli nel CAI: socio fondatore della Sezione di Castelli (TE), presidente delegazione Abruzzo, consigliere centrale, presidente nazionale Escursionismo e TAM. Accompagnatore nazionale escursionismo. Operatore nazionale tutela ambiente montano. Ha promosso la costituzione di 3 Centri di Educazione Ambientale riconosciuti dalla Regione Abruzzo. Già nel Consiglio direttivo del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga e nel Consiglio Direttivo Federparchi. È giornalista ambientale.