in CAMMINO nei PARCHI – domenica 11 giugno 2023 – 11a edizione, Cai e Federparchi
in CAMMINO nei PARCHI – domenica 11 giugno 2023 – 11a edizione, Cai e Federparchi
Giornata nazionale – “IN MONTAGNA” (e non solo) PER UNA GRANDE ESPERIENZA CONDIVISA da svolgere nel Sistema delle Aree Protette d’Italia.
segmenti di bellezza d’Italia
Club Alpino Italiano e Federparchi promuovono “in CAMMINO nei PARCHI” per il piacere di camminare ed esprimersi in libertà proponendo segmenti di bellezza d’Italia, con l’invito a visitarli in ogni stagione.
Logo in CAMMINO nei PARCHI 2023 (da scaricare)
Commissione Centrale TAM del Cai
E siamo arrivati a undici !!!
undici edizioni di questo appuntamento “in Montagna” che unisce la tradizionale esperienza escursionistica con la frequentazione delle Aree Protette.
Il piacere dell’incontro
Per tutti il piacere dell’incontro. Insieme per vivere e raccontare un’esperienza salutare e appagante.
Lo slogan della giornata resta sempre: SENTIERI PER CONOSCERE”
Si attiva così il circuito virtuoso di camminare per conoscere, conoscere per amare, amare per tutelare.
Il senso vincente della giornata nazionale “in CAMMINO nei PARCHI” è nell’aggregazione, nella condivisione, nello scambio partecipato, nella conoscenza di luoghi e persone.
Prepariamoci a partecipare da protagonisti a una rinnovata e indimenticabile esperienza all’aria aperta, in Montagna, nei Parchi e in ogni altra realtà protetta
IL CAI NON SI FERMA E PENSA AI GIOVANI E ALLE FAMIGLIE…
ORGANIZZIAMOCI PER DESCRIVERE ITINERARI CHE AIUTERANNO A CONOSCERE I VOLTI DELLA MONTAGNA E IL SISTEMA DELLE AREE PROTETTE
GIORNATA EUROPEA DEI PARCHI
L’evento “in cammino nei Parchi” segue la Giornata Europea dei Parchi del 24 maggio, che celebra l’istituzione della prima area protetta, avvenuta in Svezia nel 1909. Nel 2023 il singolare tema “costruire sulle nostre radici“e il Cai ha radici robuste e ben radicate.
GIORNATA MONDIALE DELL’AMBIENTE
Segue anche la Giornata mondiale dell’Ambiente del 5 giugno, con territori che hanno decisamente necessità di cura iniziando dalle Terre Alte del Pianeta, per contrastare crisi climatica e degrado. Ricordo il 5 giugno 2022 – 50a edizione della Giornata Mondiale dell’Ambiente, con l’importante messaggio UNA SOLA TERRA. Tutto è nato nella 1a Conferenza delle Nazioni Unite sull’Ambiente con la Dichiarazione di Stoccolma del 1972 e i 26 principi. L’ultimo dei quali precisa che: L’uomo e il suo ambiente devono essere preservati dagli effetti delle armi nucleari e di tutti gli altri mezzi di distruzione di massa.
DI RIFERIMENTO:
IL “SENTIERO ITALIA CAI” E LE TANTE AREE PROTETTE CHE ATTRAVERSA
Centralità assegniamo alla descrizione delle tappe del “Sentiero Italia Cai” con lo scopo di interessare direttamente e indirettamente tutti i Parchi Nazionali (ne sono 25: 16 direttamente attraversati, 4 raggiunti con bretelle e 5 di mare con la diffusione dei messaggi educanti del SI Cai), tanti Regionali e locali (37). Scopri il Sentiero Italia Cai (link al sito)
IL CLUB ALPINO ITALIANO E IL SISTEMA DELLE AREE PROTETTE documento guida approvato dal Consiglio Centrale Cai (26 marzo 2022)
il CAI e il sistema delle aree protette (link al documento)
Il documento sviluppa l’argomento ripercorrendo la storia delle Aree Protette, i temi basilari e quelli attuali, i servizi ecosistemici, il capitale naturale, coniugando l’ambiente con società, economia e istituzioni. Per questo tratta di legislazione e gestione, ponendo attenzione alle logiche europee e allo specifico ruolo di Rete Natura 2000.
Emerge la complessità del Sistema e la necessità di tutelarlo dalle crescenti minacce
Il taglio comunicativo del Cai evidenzia la storia dell’alpinismo e dell’escursionismo, della conoscenza naturalistica e culturale, del presidio del territorio, della frequentazione consapevole, dell’insediamento e della tutela.
Alla luce di quanto espresso nel documento sulle AREE PROTETTE il Club Alpino Italiano:
•Assume come valore intrinseco il Sistema delle Aree Protette (Parchi nazionali, regionali, Riserve Naturali, Rete Natura 2000, ecc.);
• Difende l’integrità delle singole Aree Protette e gli obbiettivi di conservazione per cui esse sono state istituite, qualora consideri che siano minacciate;
• Ne riconosce la funzione di protezione, conservazione, gestione del Capitale Naturale e dei servizi ecosistemici da questo generati;
• Ne promuove la diffusione e la conoscenza all’interno del proprio corpo sociale quale elemento di formazione e arricchimento culturale;
• Ne riconosce il valore di promozione di una economia diffusa a primario sostegno delle popolazioni residenti;
• Si impegna a fare rispettare sia la legislazione nazionale sia le direttive europee in materia di protezione della natura e di aree protette;
• Individua nelle popolazioni residenti il perno sociale di custode della cultura e delle tradizioni della Montagna (valori identitari);
• Ritiene utile partecipare al processo di revisione ed aggiornamento della legge quadro sulle Aree protette, 6 dicembre 1991 n° 394, a trent’anni dalla sua emanazione;
• Ritiene indispensabile incardinare questo processo di revisione all’interno delle normative europee espresse dal Next generation EU;
• Ritiene necessario individuare e proporre un piano nazionale di ampliamento del Sistema delle Aree Protette al 30% del territorio nazionale ed alla protezione in maniera rigorosa del 10% del territorio, così come richiesto dalle strategie europee;
• Si impegna per il raggiungimento di tali obbiettivi ricorrendo in particolare alle dettagliate conoscenze geografiche, ambientali e socioeconomiche dei propri iscritti;
• Si impegna a realizzare progetti, in sinergia, con gli Enti di gestione delle Aree protette, in particolare di educazione ambientale, osservazione e rilievo della biodiversità e del territorio, citizen science, ecc.;
• Impegna i propri rappresentanti nominati negli Organi direttivi dei vari Enti Parco a promuovere questi principi durante lo svolgimento del loro mandato.
ANCHE DUE GIORNI DI ATTIVITA’ 10 e 11 giugno 2022
Le iniziative potranno essere svolte anche su due giorni: sabato 10 e domenica 11 giugno 2023, prevedendo quindi un’esperienza di pernottamento in rifugio o in un paese montano.
L’obiettivo è di raccogliere quante più schede descrittive delle escursioni proposte per avvicinare e conoscere il Sistema delle Aree Protette con Parchi Nazionali e Parchi Regionali, Rete Natura 2000 , le aree Unesco e altre zone tutelate.
Gruppo di Lavoro Cai-Parchi e Aree Protette
Il Gruppo di Lavoro Cai-Parchi e Aree Protette promuove la giornata “in Cammino nei Parchi 2023”. La Commissione Centrale Tutela Ambiente Montano del Cai, coordina le iniziative del Cai, svolte insieme a Commissione Centrale Escursionismo e Cicloescursionismo CCEC e la dedicata Struttura Cartografia e Sentieri SOSEC.
Per adesioni e info 11a Edizione”in CAMMINO nei PARCHI” –
Antonio Di Grottole -CCTAM Cai – antoniodigrottole@gmail.com
Filippo Di Donato– GdL Cai-Parchi e Aree Protette – areeprotette@cai.it – 3397459870
Carmela Vaccaro – Cai-Federparchi – carmela.vaccaro.eu@gmail.com
Per saperne di più ….
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Montagna Pulita – NO all’inquinamento (link alla pagina)
È una scelta utile iscriversi al Club Alpino Italiano (link) ed è un esercizio di libertà.
BUONA MONTAGNA a tutti!
– Cai Castelli (link sito)
Programma 2023 Sezione Cai Castelli (link)
– Cai Teramo (link sito)
Programma 2023 Sezione Cai Teramo (link)
– Cai Isola del Gran Sasso (link sito)
Programma 2023 Sezione Cai Isola del Gran Sasso (link)
– Filippo Di Donato (link Facebook)
2023.05.26 pubblicato
(filidido)
– Giornalista
– Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo
– Coordinatore del Gruppo di Lavoro “Cai-Parchi e Aree Protette“
Filippo Di Donato nasce negli Altopiani Maggiori d’Abruzzo, a Rivisondoli (AQ). Si laurea in Fisica. In parallelo alla docenza si occupa di ambiente, montagna e aree protette. Riveste diversi ruoli nel CAI: socio fondatore della Sezione di Castelli (TE), presidente delegazione Abruzzo, consigliere centrale, presidente nazionale Escursionismo e TAM. Accompagnatore nazionale escursionismo. Operatore nazionale tutela ambiente montano. Ha promosso la costituzione di 3 Centri di Educazione Ambientale riconosciuti dalla Regione Abruzzo. Già nel Consiglio direttivo del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga e nel Consiglio Direttivo Federparchi.
È giornalista ambientale.