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DI TERRA CE N’E’ UNA SOLA: SALVIAMOLA – Cai Teramo, venerdì 19 aprile 2024

DI TERRA CE N’E’ UNA SOLA: SALVIAMOLA – Cai Teramo, venerdì 19 aprile

foto Cai Castelli, Francesca Di Gabriele

Giornata mondiale della Terra, 22 aprile 2024

La Terra è importante e per noi c’è solo lei, unica e irripetibile.

Club Alpino Italiano

Pronto all’azione, insieme alle tante Sezioni, il Cai è impegnato a informare e sensibilizzare, iniziando dai giovani del Mondo della Scuola e con le giornate Family Cai.

Cai Teramo e il docufilm “2040 SALVIAMO IL PIANETA” – venerdì 19 aprile

venerdì 19 aprile, alle ore 21:00, sede Sezione Cai Teramo, via Via Cona 180 (link al sito Cai Teramo)

Per celebrare la Giornata della Terra si inizia venerdì 19 aprile con la proiezione del docufilm “2040 Salviamo la Terra per il futuro”, ascoltando la voce di bambine e bambini e dei giovani. Opera del Regista Damon Gameau.

Prendersi cura e tutela

Foto Cai Teramo, Lara Pezzoli

Vivere esperienze in ambiente fa bene, aiuta l’apprendimento e ha grande importanza nel processo di sviluppo fisico, intellettuale, emotivo e sociale di bambine e bambini. Con la Scuola dell’Infanzia di Montorio al Vomano un’esperienza sempre in cammino. Sono proprio loro, con le loro manine a darci il senso del prendersi cura e dell’accoglienza.

Piccola grande Terra

La salvaguardia della Terra è legata alla tutela dell’ambiente. Abbiamo bisogno di sentirci parte della nostra generosa Terra, di prenderci cura dell’ambiente e di onorare il valore dell’equilibrio e della pace.

E’ importante essere consapevoli delle attuali criticità e del limite delle risorse naturali.

Primavera silenziosa

Antesignana fu Rachel Carson, biologa statunitense che scrisse “Primavera silenziosa”, libro manifesto degli anni ’60, sulla peggiorata qualità ambientale e sull’urlante silenzio della Terra.

Altrettanto decisivo fu il “Rapporto sui limiti dello sviluppo“, commissionato al MIT dal Club di Roma, fu pubblicato nel 1972.

Gli studenti universitari

Il grazie va ai giovani e agli studenti universitari che dettero impulso alla necessità di conservare le risorse naturali della Terra. Presenti allora, decisivi oggi.

I giovani sono il sale della Terra.
Ascoltiamo,
facciamo nostra
e sosteniamo
la preoccupata voce dei giovani.

Un monito a non silenziare la voce dei giovani, indubbiamente disorientati per tutto quello che accade attorno, preoccupati di futuro.

Costituzione

Un impegno per l’ambiente che recentemente ha ribadito anche la nostra Costituzione Italiana con le integrazioni apportate agli artt.9 e 41.

4 ottobre 1969

La Giornata della Terra è nata il 4 ottobre 1969 diventando un’occasione informativa ed educativa. Tante (troppe) le criticità, con l’attuale situazione di policrisi.

Antropocene

Si tratta di ridurre e mitigare il crescente inquinamento di aria, acqua e suolo, la perdita di biodiversità con piante e animali che scompaiono, il consumo di suolo e la distruzione degli ecosistemi. In buona sostanza opporsi alla crisi climatica e agire sugli effetti negativi delle attività dell’uomo. Siamo nell’Antropocene.

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Montagna Pulita – NO all’inquinamento (link alla pagina)

È una scelta utile iscriversi al Club Alpino Italiano (link) ed è un esercizio di libertà.

BUONA MONTAGNA a tutti!
– Cai Castelli (link sito)

– Cai Teramo (link sito)

Programma 2024 Cai Teramo (link)

Cai Isola del Gran Sasso (link sito)

Filippo Di Donato (link Facebook)

2024.04.18 pubblicato 

(filidido)
 Giornalista
– Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo
Coordinatore del Gruppo di Lavoro “Cai-Parchi e Aree Protette

Filippo Di Donato nasce negli Altopiani Maggiori d’Abruzzo, a Rivisondoli (AQ).
Si laurea in Fisica. In parallelo alla docenza si occupa di ambiente, montagna e aree protette. Riveste diversi ruoli nel CAI: socio fondatore della Sezione di Castelli (TE), presidente delegazione Abruzzo, consigliere centrale, presidente nazionale Escursionismo e TAM. Accompagnatore nazionale escursionismo. Operatore nazionale tutela ambiente montanoHa promosso la costituzione di 3 Centri di Educazione Ambientale riconosciuti dalla Regione Abruzzo. Già nel Consiglio direttivo del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga e nel Consiglio direttivo Federparchi.
Responsabile di Progetti.
È giornalista ambientale.




IL CAI AGGREGA – Rifugio Enrico Faiani, 6 aprile 2024

IL CAI AGGREGA – Rifugio Enrico Faiani, 6 aprile 2024

foto Archivio Di Donato
foto Archivio Di Donato

Un incontro ricco di emozioni nel quale il Rifugio Enrico Faiani, pieno come un uovo, ha dato vita ad una particolare serata culturale.

6 aprile 2009 – 6 aprile 2024

6 aprile 2009 – 6 aprile 2024. Con un minuto di raccoglimento è stato ricordato il tragico evento del terremoto che ha segnato tragicamente la città dell’Aquila e tanti paesi montani. Sono trascorsi quindici anni ma tutto resta vivido. La lacerante esperienza non è colmabile con la sola ricostruzione (lenta e in ritardo). Ben più difficile è ricomporre il sistema di relazioni (riconnessione sociale) e ridare vita e anima ai paesi.

Montagna al centro, mentre il Rifugio si racconta

foto Archivio Cai Castelli

L’evento nel Rifugio Cai Enrico Faiani, organizzato dalle Sezioni Cai di Castelli e di Isola del Gran Sasso, ha trattato la centralità della montagna raccogliendo l’esperienza di Luca Mazzoleni nella sua vita da rifugista.

Il filmato “chi apre serra“, fulcro il Rifugio Carlo Franchetti, è uno spaccato di accoglienza, frequentazione ed educazione esposti efficacemente dal gestore Luca Mazzoleni, animatore della serata. I fotogrammi scorrono come caleidoscopio di straordinarie immagini estive e invernali del nucleo centrale Corno Grande, Corno Piccolo e Valle delle Cornacchie. Monti che incorniciano il piccolo paese di Pietracamela, “nido d’aquile” ripreso nelle sue strette vie e case costruite con le stesse rocce della montagna.

L’incontro e lo scambio

Complessivamente nel Rifugio Cai Enrico Faiani sono transitate circa 80 persone (con molti giovani) che si sono incontrate, chiacchierato, sorriso, scambiate opinioni e apprezzato insieme lo splendido paesaggio montano del Gran Sasso d’Italia dal Corno Grande con la sua grande Parete Nord Est, passando per il Monte Prena, la spettacolare Parete Nord del Monte Camicia dall’ampio anfiteatro che la disegna, per terminare sulla Cresta Nord Est, l’inconfondibile svettante Dente del lupo e il Monte Coppe. Una Montagna presente e forte. Dormire in Rifugio è un’emozione che tutti meritano di provare.

Il Cai intersezionale

foto Archivio Cai Castelli, Marino Di Claudio – incontro tra Presidenti Sezioni Cai: Castelli, Teramo e Isola del Gran Sasso d’Italia

Dalla conta dei presenti risulta una riuscita esperienza intersezionale con i soci Cai di Castelli, Isola del Gran Sasso d’Italia, Teramo, Arsita, Loreto Aprutino, Pietracamela e diversi non soci. Vista la presenza di Presidenti e Consiglieri di più Sezioni sono state concordate successive comuni iniziative per un Cai unito nel contrastare spopolamento e spaesamento.

foto Archivio Di Donato

Il Rifugio Enrico Faiani

Il Rifugio Enrico Faiani è nella terra di mezzo, tra monti rocciosi, boschi estesi e colline argillose. Accogliente e privilegiato per l’osservazione naturalistica e una completa esperienza sensoriale di abbraccio con l’ambiente montano, favorito per iniziative di educazione ambientale rivolte ai giovani e al mondo della Scuola. Porta di accesso alla Montagna e al Parco, in linea con le finalità del progetto regionale “per monti con il Cai…” che ha dato il via alla nascita del Rifugio.

Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga

foto Archivio Di Donato

Un bel momento trascorso insieme, in un ambiente naturale non a caso riconosciuto come Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga. Un incontro arricchente (per alcuni è stata la prima volta in Rifugio) concluso con un gustoso conviviale, preparato da abili mani, consumato in armonia e giocosa serenità.

Appena fuori il cielo stellato,
il fruscio lieve degli alberi che accarezzano il rifugio,
sagome lucide dei monti e tenui luci dal basso.

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Montagna Pulita – NO all’inquinamento (link alla pagina)

È una scelta utile iscriversi al Club Alpino Italiano (link) ed è un esercizio di libertà.

BUONA MONTAGNA a tutti!
– Cai Castelli (link sito)

– Cai Teramo (link sito)

Programma 2024 Cai Teramo (link)

Cai Isola del Gran Sasso (link sito)

Filippo Di Donato (link Facebook)

2024.04.07 pubblicato 

(filidido)
 Giornalista
– Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo
Coordinatore del Gruppo di Lavoro “Cai-Parchi e Aree Protette

Filippo Di Donato nasce negli Altopiani Maggiori d’Abruzzo, a Rivisondoli (AQ).
Si laurea in Fisica. In parallelo alla docenza si occupa di ambiente, montagna e aree protette. Riveste diversi ruoli nel CAI: socio fondatore della Sezione di Castelli (TE), presidente delegazione Abruzzo, consigliere centrale, presidente nazionale Escursionismo e TAM. Accompagnatore nazionale escursionismo. Operatore nazionale tutela ambiente montanoHa promosso la costituzione di 3 Centri di Educazione Ambientale riconosciuti dalla Regione Abruzzo. Già nel Consiglio direttivo del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga e nel Consiglio direttivo Federparchi.
Responsabile di Progetti.
È giornalista ambientale.




IL RIFUGIO ENRICO FAIANI ACCOGLIE IL RIFUGIO CARLO FRANCHETTI, sabato 6 aprile 2024

IL RIFUGIO ENRICO FAIANI ACCOGLIE IL RIFUGIO CARLO FRANCHETTI
sabato 6 aprile 2024 – ore 18.30.
Incontro con il Gestore Luca Mazzoleni

Castelli, ore 18.30, Rifugio Enrico Faiani
Organizzano le Sezioni Cai di Castelli e di Isola del Gran Sasso d’Italia

Il Cai di Montagna

Una Sezione Cai di montagna aggregata attorno a un piccolo paese e a un altrettanto piccolo rifugio, posto ai piedi della Parete Nord del Monte Camicia. Piccolo ospitale nido intitolato all’indimenticabile ed eclettico socio Enrico Faiani.

Lasciati i giorni pasquali ci ritroveremo a Castelli, alle ore 18.30, accolti dal Rifugio Enrico Faiani, per incontrare Luca Mazzoleni, gestore del Rifugio Carlo Franchetti con il filmato Chi apre serra, 40 anni nei rifugi del Gran Sasso” (link).
Seguirà un piacevole conviviale garantito nella qualità.

Esperienza indimenticabile

Foto Cai Castelli Francesca Di Gabriele

Il Rifugio Enrico Faiani ci ricorda un grande amico della Montagna che ci racconta storie di alpinismo, escursionismo e incontri fantastici. Sarà lui, abile artigiano e alpinista, ad accompagnarci alla scoperta di acque, fiori, alberi e camosci affacciati sulle alte rocce. Si avverte il respiro delle rocce e delle foglie. La realtà di mezzo è sospesa tra verticalità e paesaggio esteso, tanto da stordire per bellezza. L’esperienza sarà indimenticabile.
Tutto deve essere ecosostenibile al Rifugio Enrico Faiani, per ridurre inquinamento e impatto sull’ambiente.

La meta è il viaggio

A chi ha il piacere raggiungerlo (e lo consiglio) Castelli appare all’improvviso appena oltre la Frazione Casette e si presenta così, circondato dai boschi e incastonato tra monti, con ripide pareti che lo sovrastano. Dal paese, con le strette vie e le case abbarbicate, con poco meno di un paio di chilometri di sentiero si sale al rifugio Enrico Faiani, guadagnando 600 m di dislivello. L’escursione regala panorami è eccezionali con l’arco montano che va dal Corno Grande, al Dente del Lupo e al Monte Coppe, passando per il Monte Prena e il Monte Camicia. Tutte pareti vertiginose, con ripidi pendii e cenge esposte, regno dei Camosci d’Abruzzo. Non sono infatti molti i valichi, qui chiamati “Vadi” (raccontati dal percorso pedemontano chiamato “Sentiero dei Quattro Vadi”) che consentono di superare questa immensità montana. Si avverte il respiro delle rocce e delle foglie.

Sentiero Terre Alte Castelli-Castel del Monte

Foto Cai Castelli Francesca Di Gabriele

Il Rifugio Enrico Faiani è posto lungo il Sentiero Terre Alte da Castelli a Castel del Monte che supera la catena montuosa al Vado di Siella e si affaccia sull’esteso e famoso pianoro di Campo Imperatore. Questo antico percorso dei maiolicari di Castelli utilizzato per barattare la ceramica è diventato tratto di Sentiero Italia Cai, versante meridionale del Gran Sasso d’Italia.

Orgoglio regionale

Foto Cai Castelli Marisa Petrilli

Il Rifugio Enrico Faiani, orgoglio della Sezione Cai e Sede Sociale è stato realizzato risultando il Cai vincitore di un bando regionale (3° classificato) e diventando così effettiva struttura a presidio della montagna.

Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti”

Foto Cai Castelli Maria Schiappa

Nel cuore del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga è sede del Centro di Educazione Ambientale “gli Aquilotti”, riconosciuto nell’Albo dei Centri di interesse della Regione Abruzzo.

Con il Rifugio è nato un mirato percorso didattico di avvicinamento, accoglienza e scoperta dell’ambiente montano “. Ci troviamo nel Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, tra i Parchi più belli e vari d’Italia.

Parete Nord del Monte Camicia

Foto Cai Castelli Vittorino Di Luca

Come presidio alpinistico, fiore all’occhiello del Rifugio Enrico Faiani è la Parete Nord del Monte Camicia con la sua straordinaria storia alpinistica avviata nel 1934 dagli straordinari “aquilotti del Gran Sasso” di Pietracamela. I primi salitori, Antonio Panza e Bruno Marsilii dovettero ripetere l’ascensione nel 1936, lasciando un visibile maglione rosso in parete, per vincere l’incredulità dell’epoca. Racconta tutto questo l’avvincente filmato di Fernando Di Fabrizio. Inoltre nel 1984 la Sezione ha dato alle stampe la pubblicazione “Monte Camicia, Parete Nord, storia di una Montagna. Parete impegnativa per il tipo di roccia e per questo scalata poche volte. Nel 2004 (estiva) e nel 2008 (invernale) ci sono state le due salite in solitaria di Andrea Di Donato, figlio di questi luoghi, socio della Sezione Cai di Castelli e attualmente Guida Alpina a Chamonix.

Natura e Cultura

Foto Cai Castelli Francesca Di Gabriele
Foto Cai Castelli Maria Schiappa

Come presidio naturalistico il Rifugio Enrico Faiani è avvolto dal bosco ed è la sensazione che si prova quando ci si immerge nel verde degli alberi. Il bosco è lì con il suo fascino misterioso. Vive ed è un organismo particolare. Sussurra dolcemente con il respiro delle foglie e sono tanti i benefici che generosamente elargisce. Un ambiente intriso della storia dei ceramisti, del legno per i forni, dell’argilla per le ceramiche, del Colle dei Cavatori per i decori. Un sentiero di vicende e d’acqua, dal mulinetto degli smalti al rialzo del Rifugio.

In Cammino

Foto Cai Castelli Francesca Di Gabriele

Si parte dal Rifugio Enrico Faiani e con bussola e cartina dei sentieri l’avventura ha inizio.

Ogni rifugio ha una sua storia e questo del Cai di Castelli, ha tanto da farci sapere. Appare all’improvviso, sembra quasi guardarci ed è lì, per un riparo sicuro e un’esperienza da raccontare.

Nuovo Direttivo Cai

Foto Cai Castelli Vittorino Di Luca

I migliori auguri ai soci eletti per i prossimi tre anni nel Consiglio Direttivo Sezione Cai Castelli: Antonio Simonetti Presidente, Vittorino Di Luca Vicepresidente, CONSIGLIERI: Erika Caruso, Marino Di Claudio, Francesca Di Gabriele, Giancarlo Di Pietro, Vincenzo Di Simone, Andrea Faiani, Viviana Melara (segretaria), Maria Schiappa (responsabile Rifugio). Un particolare augurio alle quattro socie neo elette.

Continua … domenica 7 aprile

Ci si ferma a dormire al Rifugio e domenica, sempre in compagnia delle Sezioni Cai di Castelli e di Isola del Gran Sasso d’Italia si va al Castello dei Conti di Pagliara per festeggiare la Madonna di Pagliara. Anche in questo caso l’incontro di natura, cultura e religione, in un incredibile e dominante luogo paesaggistico.

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– Cai Teramo (link sito)

Programma 2024 Cai Teramo (link)

Cai Isola del Gran Sasso (link sito)

Filippo Di Donato (link Facebook)

2024.04.03 pubblicato 

(filidido)
 Giornalista
– Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo
Coordinatore del Gruppo di Lavoro “Cai-Parchi e Aree Protette

Filippo Di Donato nasce negli Altopiani Maggiori d’Abruzzo, a Rivisondoli (AQ).
Si laurea in Fisica. In parallelo alla docenza si occupa di ambiente, montagna e aree protette. Riveste diversi ruoli nel CAI: socio fondatore della Sezione di Castelli (TE), presidente delegazione Abruzzo, consigliere centrale, presidente nazionale Escursionismo e TAM. Accompagnatore nazionale escursionismo. Operatore nazionale tutela ambiente montanoHa promosso la costituzione di 3 Centri di Educazione Ambientale riconosciuti dalla Regione Abruzzo. Già nel Consiglio direttivo del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga e nel Consiglio direttivo Federparchi.
Responsabile di Progetti.
È giornalista ambientale.