Cai Castelli in Umbria e nel Parco Nazionale dei Monti Sibillini – domenica 30 giugno 2024
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Cai Castelli in Umbria e nel Parco Nazionale dei Monti Sibillini – domenica 30 giugno 2024
Umbria da scoprire – domenica 30 giugno 2024
Alla scoperta delle meraviglie d’Umbria, di una consorella Regione d’Appennino.
Il Cai Castelli invita a partecipare all’uscita sociale, didattica ed esplorativa di domenica 30 giugno.
Varcati i confini regionali faremo insieme la scoperta di acque ruscellanti, piccoli paesi e i cromatismi floreali di montagna nel Parco Nazionale dei Monti Sibillini.
L’acqua e Rasiglia
Il primo incontro con l’acqua delle CASCATE DEL MENOTRE che disegnano il territorio con la loro azione erosiva. Subito dopo il vicino abitato di Rasiglia, il paese dei ruscelli, è pronto ad accogliere la festosa comitiva attenta a osservare e scoprire.
Colfiorito
Viene poi Castelluccio con il paese, il Pian Grande e il Pian Perduto che mutano la veste ogni giorno e ogni giorno sanno stupirci. I soci Cai ne saranno affascinati perchè è in atto una splendida fioritura con successioni cromatiche diverse.
Le famose lenticchie di Castelluccio si mescolano a innumerevoli altri fiori e così nasce la magia del manto.
Tutto questo esalterà i soci Cai di Castelli, paese famoso che vanta una secolare affinità con i colori che, tratti dall’ambiente, compongono l’apprezzata tavolozza artistica dei ceramisti.
Da bravi “castellani” apprezzeremo quanto siano bravi Uomo e Natura a distribuirli sul terreno come abili pittori.
Insieme
Sarà una giornata per stare insieme, attenti alle caratteristiche e i tempi di ciascun partecipante, per camminare in natura e nei paesi. L’abbigliamento consigliato è quello che si utilizza per fare una comoda escursione con scarpe da escursionismo, se si possiedono bastoncini è meglio portarli e poi scarpe leggere per il dopo. Acqua e protezioni per il sole.
(filidido) –Giornalista – Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo –Coordinatore del Gruppo di Lavoro “Cai-Parchi e Aree Protette“
Filippo Di Donato nasce negli Altopiani Maggiori d’Abruzzo, a Rivisondoli (AQ). Si laurea in Fisica. In parallelo alla docenza si occupa di ambiente, montagna e aree protette. Riveste diversi ruoli nel CAI: socio fondatore della Sezione di Castelli (TE), presidente delegazione Abruzzo, consigliere centrale, presidente nazionale Escursionismo e TAM. Accompagnatore nazionale escursionismo. Operatore nazionale tutela ambiente montano. Ha promosso la costituzione di 3 Centri di Educazione Ambientale riconosciuti dalla Regione Abruzzo. Già nel Consiglio direttivo del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga e nel Consiglio direttivo Federparchi. Responsabile di Progetti. È giornalista ambientale.
BIODIVERSA a Gravina in Puglia
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BIODIVERSA – il giorno dopo
Biodiversa. “L’Italia dei Parchi si racconta” – 21, 22 e 23giugno 2024
Parco Nazionale Alta Murgia
Persi e sedotti dal fascino dell’Alta Murgia e dalle suggestioni del paese di Gravina in Puglia
BIODIVERSA ha rispettato la scelta del nome con quattro giorni di continui avvicinamenti e scoperte.
Un’occasione per guardarsi attorno, osservare tante meraviglie d’Italia, pensare al bello e rilassarsi.
Un’esperienza interessante, utile e costruttiva
Interessante per l’insieme di situazioni ambientali e sociali espresse e raccontate dai Parchi presenti, da Federparchi e dalle istituzioni capitanate dal Ministero dell’Ambiente, che hanno dimostrato concretezza nel proiettarsi verso gli Stati Generali delle Aree Protette.
Utileper i contatti e gli scambi avvenuti direttamente incontrandosi fisicamente e mettendosi in gioco con proposte e progetti.
Costruttivain quanto ha rafforzato il dialogo interno tra Gruppo regionale Cai Puglia e Sezioni che hanno presenziato nello stand e favorito la circolazione delle idee del Cai.
Lo stand Cai
Lo stand organizzato dal Cai, scelto dal GR Puglia in posizione strategica e di respiro, ha presentato efficacemente la nostra grande associazione con materiali diversi: da quelli inviati dalla sede centrale a quelli prodotti dalle Sezioni Cai locali. In continuo sono stati proiettati video iniziando dall’istituzionale CAI e a seguire Sentiero Italia CAI e Parchi, progetto Cai-Scuola, Sicurezza in Montagna e frequentazione responsabile, speleologia e alpinismo giovanile.
Il Cai in Puglia
Agostino Iacobellis Presidente Gr Cai Puglia e il Segretario Michele Linzalone, presenti tutti i giorni, dall’allestimento alla chiusura, sono state le colonne portanti delle giornate, affiancati a rotazione da Presidenti e soci delle Sezioni pugliesi di Bari, Foggia, Gioia del Colle, Grottaglie e Lecce, insieme a Nunzia Bevilacqua della CCTAM.
Il poster Cai e il numero 17
Il pannello realizzato dal Gruppo di lavoro CAI parchi e Are Protette, con lo storico delle collaborazioni Cai sottoscritte con 17 parchi nazionali è stato oggetto di positive riflessioni da parte di presidenti e direttori dei Parchi che hanno visitato lo stand, compreso il senatore Claudio Barbaro, sottosegretario di Stato al Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica.
Il Cai fa molto in Montagna e troppo spesso fa poco sapere. Il numero 17 ha fatto impressione a tutti, scandito nel tempo e interessante tanti luoghi. Un dato da rilanciare attraverso i diversi possibili campi di attività proposti dal Cai, tutti attuali e significativi.
Sentiero Italia CAI – 23 giugno
Per tutti l’opportunità del Sentiero Italia CAI con il suo sviluppo di circa 8.000 km in ogni Regione e l’attraversamento di un incredibile numero di aree protette. Con Federparchi la possibilità di sovrapporre alla loro cartina “l’Italia dei Parchi” il lungo tracciato rosso/bianco/rosso del SICAI. Un efficace binomio comunicativo tra percorrenza e tutela, concretizzato proprio il 23 giugno, nella terza edizione della Giornata nazionale Sentiero Italia Cai.
Cai-Scuola
Altro tema centrale è stato quello della educazione e formazione con le dinamiche e gioiose proposte del Gruppo Cai-Scuola. È stato perfezionato il programma di attività di un prossimo corso per docenti 2025 che vedrà come sede di svolgimento Gravina in Puglia e l’ambiente del Parco Nazionale dell’Alta Murgia. Con più scuole la possibilità di attivare mirati progetti condivisi nell’anno scolastico 2024/2025 per scoprire insieme le attività che si possono svolgere con i Parchi.
Cai nazionale
A livello centrale Cai determinante la presenza di Mario Vaccarella delegato nazionale CAI per Ambiente e Parchi, coadiuvato da Filippo Di Donato e Carmela Vaccaro del Gruppo di Lavoro “Cai- Parchi e Aree Protette.
Grazie e torneremoin Puglia
Rientriamo alle nostre abituali sedi ringraziando Francesco Tarantini, Presidente del Parco nazionale Alta Murgia, per l’impegno profuso nell’organizzazione e nello svolgimento di BIODIVERSA. Le gigantografie, gli allestimenti, i convegni, le degustazioni ci hanno mostrato un Parco tutto da scoprire e dove torneremo, ricco di paesaggi, storie, sapori e saperi, profumi, identità locali, dove biodiversità e geodiversità si rincorrono.
Nello zaino riportiamo l’esperienza immersiva nella natura e nella storia di uomini e donne.
Abbiamo incontrato parchi dalle Alpi all’Appennino, dal Gran Paradiso al Pollino, con il corteo di Riserve marine della Sicilia. I due Parchi centenari e altri più giovani come l’Alta Murgia che ha festeggiato alla grande i suoi primi 20 anni di vita.
Conoscere e scoprire i parchi ci aiuta a ragionare in termini di territori, risorse e benefici ecosistemici. Le aree protette inanellano la continuità ambientale d’Italia, volano per forme d’uso realmente verdi e sostenibili.
Esplora, conosci, degusta: sono le tre parole chiave che hanno caratterizzato BIODIVERSA nella prima edizione.
Il Cai invita sempre a frequentare la montagna con attenzione e sicurezza, consultando le previsioni meteo e scegliendo percorsi adeguati a esperienza e preparazione fisica.
(filidido) –Giornalista – Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo –Coordinatore del Gruppo di Lavoro “Cai-Parchi e Aree Protette“
Filippo Di Donato nasce negli Altopiani Maggiori d’Abruzzo, a Rivisondoli (AQ). Si laurea in Fisica. In parallelo alla docenza si occupa di ambiente, montagna e aree protette. Riveste diversi ruoli nel CAI: socio fondatore della Sezione di Castelli (TE), presidente delegazione Abruzzo, consigliere centrale, presidente nazionale Escursionismo e TAM. Accompagnatore nazionale escursionismo. Operatore nazionale tutela ambiente montano. Ha promosso la costituzione di 3 Centri di Educazione Ambientale riconosciuti dalla Regione Abruzzo. Già nel Consiglio direttivo del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga e nel Consiglio direttivo Federparchi. Responsabile di Progetti. È giornalista ambientale.
“IN CAMMINO NEI PARCHI”: 7,8 e 9 giugno 2024
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“IN CAMMINO NEI PARCHI”: 7,8 e 9 giugno 2024
AREE PROTETTE DALLA MONTAGNA AL MARE
Cai Teramo, Cai Castelli, Cai Isola del Gran Sasso d’Italia
Con il Cai di Teramo 7,8 e 9 giugno 2024
Cai Castelli e Cai Teramo insieme 7 giugno con Parco in Aula
Cai Castelli 9 giugno
Cai Isola del Gran Sasso d’Italia 9 giugno
6 importanti occasioni di incontro Cai e Aree Protette
In Cammino nei Parchi è un’esperienza sui sentieri locale e nazionale.
Scorrendo il calendario nazionale degli appuntamenti in programma si svela un caleidoscopio di occasioni naturalistiche e culturali che fanno dell’Italia lo straordinario “bel paese” universalmente riconosciuto.
Luoghi che sottolineano valore e ruolo delle “terre alte”
tutt’attaccato
Parlando di Parchi e Aree Protette l’attenzione spazia dalla montagna alla costa per i cicli biodinamici presenti, la continuità di ecosistemi e le diversità culturali.
In Cammino nei Parchi: 7, 8 e 9 giugno 2024
Interpretando questa visione d’insieme (il mondo è tutt’attaccato) la Sezione Cai di Teramo ha dato corpo a concatenati appuntamenti.
Venerdì 7giugno 2024
alle ore 20:30 nella sede Sezione Cai Teramo un incontro di riflessione sul ruolo e funzioni del Sistema delle Aree Protette della Provincia di Teramo. Particolare riferimento alla Riserva Regionale del Borsacchio e alle “strane” vicende decisionali della Regione Abruzzo che una notte senza luna, al riparo delle tenebre, ha deciso di cancellare gli originari 1100 ha di riserva riducendoli a 25 ha.
Sta a noi contrastare consumo di suolo e perdita di biodiversità. Della Riserva conosceremo gli aspetti floro-faunistici e l’attuale situazione istituzionale. Interverrano Marco Borgatti e le Guide della Riserva del Borsacchio.
Sabato 8giugno2024
In escursione nella Riserva Regionale del Borsacchio per verificare quanto affermato la sera e apprezzare la qualità naturalistica e paesaggistica della fascia costiera gelosamente da custodire. Accompagnati dalle Guide del Borsacchio cammineremo nel cuore della Riserva osservando insieme gli habitat, le dune , le rare specie animali e vegetali, iniziando dal tratto marino e salendo sulle colline per poi tornare verso il mare godendo del paesaggio, del profumo, dell’ aria e dei colori della biodiversità. La camminata terminerà con un picnic e la degustazione dei vini nella bellissima Cantina storica Mazzarosa Devincenzi .
Domenica 9giugno 2024
Ci si sposta nel Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, apprezzando la vicina continuità ambientale dalla costa alla montagna. Una peculiarità offerta dai territori della Provincia di Teramo. Faremo conoscenza dei sentieri che vanno da Pietracamela al Montagnone, Colle Pelato e Colle dei Prati Migliari, tra splendide fioriture, alberi in piena vitalità, prati dagli intensi colori e indescrivibili panorami …solo da osservare nella loro continua narrazione.
MA NON E’ TUTTO: CAI SCUOLA
Venerdì 7 giugno 2024 con il Cai Castelli
Venerdi 7 mattina in escursione con la Sezione Cai di Castelli e il completamento del Progetto Parco in aula con le classi del Liceo Artistico F.A. Grue di Castelli, Progetto “Sapori e Saperi della Montagna” nel Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga. L’escursione inizia dalla Scuola su un tratto del Sentiero Italia Cai e poi nella zona pedemontana su carrareccia che consente l’avvicinamento paesaggistico, culturale e naturalistico dell’area, attraverso zone coltivate e ambienti semi-naturali. Si prosegue sul percorso dei mulini particolari in quanto, nel passato, legati alla tradizionale lavorazione della ceramica
Domenica 9giugno 2024 – Family Cai
Con la Sezione Cai Castelli sempre nel Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, un’appuntamento per le famiglie con i loro piccoli esploratori. Nella spettacolare Gola della Valianara, Altopiano di Campo Imperatore, suggestivo luogo che ha saputo ispirare registi e attori, con spettacolari paesaggi.
E CHE DIRE DEL CAI Isola del Gran Sasso d’Italia
Club Alpino Italiano e Federparchi
Club Alpino Italiano e Federparchi organizzano escursioni sui sentieri delle Aree protette di tutta Italia per promuovere la conoscenza del territorio montano, il rispetto per la natura e l’attenzione alle tradizioni locali.
(filidido) –Giornalista – Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo –Coordinatore del Gruppo di Lavoro “Cai-Parchi e Aree Protette“
Filippo Di Donato nasce negli Altopiani Maggiori d’Abruzzo, a Rivisondoli (AQ). Si laurea in Fisica. In parallelo alla docenza si occupa di ambiente, montagna e aree protette. Riveste diversi ruoli nel CAI: socio fondatore della Sezione di Castelli (TE), presidente delegazione Abruzzo, consigliere centrale, presidente nazionale Escursionismo e TAM. Accompagnatore nazionale escursionismo. Operatore nazionale tutela ambiente montano. Ha promosso la costituzione di 3 Centri di Educazione Ambientale riconosciuti dalla Regione Abruzzo. Già nel Consiglio direttivo del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga e nel Consiglio direttivo Federparchi. Responsabile di Progetti. È giornalista ambientale.
LA FORMAZIONE NEL CLUB ALPINO ITALIANO
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LA FORMAZIONE NEL CLUB ALPINO ITALIANO
4° Corso ASE Abruzzo-Molise
29 soci Cai partecipanti da Abruzzo, Molise Campania e Lazio.
Mettersi a disposizione
La formazione per diventare titolati è un passaggio importante nella vita di ogni socio che voglia dedicarsi in modo continuativo agli altri e all’ambiente nel quale svolgerà la propria attività, qualunque essa sia.
Cittadini del mondo
Partecipare ad un corso Cai è un’esperienza arricchente che allarga gli orizzonti.
In un qualche modo si diventa cittadini del mondo attraverso i diversi argomenti che, tra tecnica, pratica e cultura ci educano alla cittadinanza attiva e globale.
Curiosità e impegno
Ogni socio Cai corsista racchiude curiosità e impegno. La curiosità avvicina all’ambiente e ci invita a guardare attorno. L’impegno, espressione concreta del fare, è nel dna di ogni socio Cai.
All’aria aperta
Il terreno di confronto per ogni attività del Cai e all’aria aperta, comunque in ambienti naturali, anche nel caso degli speleologi che, calandosi in stretti cunicoli, ci avvicinano alla scoperta del segreto mondo ipogeo. Dalla manutenzione di un sentiero, alla raggiungimento di una vetta l’emozione condivisa è la stessa. Nei Parchi e nelle altre Aree Protette (come in questi giorni nel PNALM) tutto è più immediato.
Territori e genti
Per noi sono importanti i territori e le genti che vi abitano. Ne derivano l’attenzione alla tutela e alla qualità della vita con modelli pratici ed efficaci che, dalle zone montane possono essere esportati a quelle collinari e soprattutto alle inquinate città. Biodiversità, benefici ecosistemici indotti e polisemi culturali sono alfieri del messaggio ambientale e sociale del Cai.
Camminare in montagna apre il cuore e la mente.
Il libro della Montagna
Avvicinare bene il Cai, equivale a sfogliare il libro della Montagna, tra conoscenza, pratica e futuro, iniziando dall’articolo 1 dello Statuto.
Dai soci fondatori leggiamo che il Cai … ha per iscopo l’alpinismo in ogni sua manifestazione, la conoscenza e lo studio delle montagne, specialmente di quelle italiane, e la difesa del loro ambiente naturale.
La Montagna vulnerabile
La storia della tutela nel Cai ha quindi radici lontane, irrobustite dalla conoscenza dei luoghi e dalla consapevolezza di quanto sia vulnerabile l’ambiente montano; dato confermato dall’attuale crisi climatica che si ripercuote in alta quota, nei perniciosi effetti indotti, con impatti immediatamente misurabili, al doppio della velocità di altre zone.
Bidecalogo Cai
Il Bidecalogo del 1981 resta un pilastro ineguagliabile per anno, posizionamento e impegno.
Le risposte attuali del Cai, per il futuro della Montagna, sono riconducibili a concretezza, capacità di astrazione e creatività, dovute a conoscenza, necessità e immaginazione.
Sale di Montagna
I corsisti e volontari del Cai sono sale di montagna.
Guardo con ottimismo a questi nuovi trenta soci Cai di ben quattro Regioni: Abruzzo, Molise, Campania e Lazio, che si avventurano con passione sul sentiero dell’accompagnamento e della cura dei sentieri, che prese avvio nel Cai nel lontano 1993, con il 1° Corso nazionale per Accompagnatori di Escursionismo.
Comunicare l’Ambiente
Non è semplice comunicare l’ambiente e riuscire a favorire una partecipazione attiva di tutela. Ho provato con una relazione affidata al racconto su Parchi, Bidecalogo e 101° Congresso Cai.
Sembra sia piaciuta e mi hanno applaudito e ringraziato. Quanto efficace lo verificheremo con la partecipazione ai prossimi appuntamenti nazionali e sezionali.
Ci attendono
-la Giornata Mondiale dell’Ambiente del 5 giugno,
-la Giornata Nazionale in Cammino nei Parchi, del 9 giugno, giunta alla 12^ edizione voluta da CAI e Federparchi,
-la Giornata Nazionale Sentiero Italia Cai, del 23 giugno, giunta alla 3^ edizione
e a livello locale,
-la Montagna si tinge di rosa, del 16 giugno giunta alla 6^ edizione, al Rifugio Vincenzo Sebastiani, nel Parco Regionale Sirente Velino.
(filidido) –Giornalista – Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo –Coordinatore del Gruppo di Lavoro “Cai-Parchi e Aree Protette“
Filippo Di Donato nasce negli Altopiani Maggiori d’Abruzzo, a Rivisondoli (AQ). Si laurea in Fisica. In parallelo alla docenza si occupa di ambiente, montagna e aree protette. Riveste diversi ruoli nel CAI: socio fondatore della Sezione di Castelli (TE), presidente delegazione Abruzzo, consigliere centrale, presidente nazionale Escursionismo e TAM. Accompagnatore nazionale escursionismo. Operatore nazionale tutela ambiente montano. Ha promosso la costituzione di 3 Centri di Educazione Ambientale riconosciuti dalla Regione Abruzzo. Già nel Consiglio direttivo del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga e nel Consiglio direttivo Federparchi. Responsabile di Progetti. È giornalista ambientale.