Aree Protette

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Aree Protette e governo del territorio

– Montagna e Parchi: tra tutela, ricerca, sensibilizzazione e frequentazione.

In Italia nel 1922 furono istituiti il Parco Nazionale del Gran Paradiso e d’Abruzzo, oggi Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise (che a breve celebreranno i 100 anni di vita e attività).

Il Sistema nazionale ed europeo delle aree protette e di Rete Natura 2000 garantisce la conservazione degli ecosistemi e degli elementi ambientali di montagna .I Parchi in Italia sono per una nuova etica della montagna che consideri e attualizzi eccellenze e criticità delle “terre alte”. L’argomento lo si tratta da molteplici punti di vista: etico, economico, sociale, ambientale e culturale. La frequentazione è consapevole di risorse e valori, in sicurezza anche sanitaria.

I Parchi e più in generale il Sistema delle  Aree Protette segnano l’avvio istituzionale dell’alleanza uomo-ambiente e nel considerare temi delle finalità il pendolo oscilla tra natura e cultura. I Parchi in Italia sono i luoghi dove la prioritaria tutela delle risorse naturali si associa alla qualità della vita degli abitanti che presidiano territori e paesi. Ci sono poi i siti di Rete Natura 2000 di interesse comunitario (direttiva habitat e direttiva uccelli) presenti numerosi in ogni Regione e le Riserve Biosfera MAB dell’UNESCO (importanti per finalità ed estensione).

Paesaggi, habitat, biodiversità, artigianato e lavorazioni tradizionali frutto di comunità operose, elementi identitari sono i beni comuni preziosi che rientrano all’interno delle Aree Protette e che vanno salvaguardati e fatti conoscere con scelte durevoli nel tempo. In Montagna cresce il valore il valore del patrimonio naturale, nel rapporto equilibrato tra uomo e natura, per una frequentazione sostenibile e consapevole espressa dalla percorrenza dei sentieri, la sosta nei paesi e nei rifugi, l’osservazione degli aspetti floro-faunistici del territorio. Anche in questo caso è singolare la relazione espressa dal “Sentiero Italias Cai” quando attraversa il Sistema delle Aree Protette.

L’Italia, frazione d’Europa, esprime la più ricca e speciale biodiversità con ambienti unici ed è per questo che tante specie hanno scelto di soggiornare da noi. Dalle Alpi ci si sposta in Appennino che si allunga nel Mediterraneo, verso le terre d’Africa e diventa singolare scrigno con l’incontro tra mare e monti, acque calde e vegetazione varia, data anche dalla peculiarità dei vulcani e dalla presenza delle isole. Colline e montagne affacciate sul mare originano le tante e diverse nicchie ecologiche che sono alla base di questa ricchezza di biodiversità, seppur segnata anch’essa dalla perdita di habitat e dal cambiamento climatico

I Parchi in Italia sono i luoghi dove la prioritaria tutela delle risorse naturali si associa alla qualità della vita degli abitanti che presidiano territori e paesi. Con queste finalità ambientali, sociali e di economia il rapporto Cai-Parchi si consolida nel tempo e si attua con eventi diversi nell’arco dell’anno e in molte Aree protette per il “patrimonio naturale e il patrimonio culturale.

Bidecalogo CAI – punto 1 – LA MONTAGNA E LE AREE PROTETTE che recita: il Sistema delle Aree Protette va inteso, pianificato e sviluppato quale sistema di Rete Ecologica senza soluzione di continuità … con il Cai disponibile a partecipare – quale Associazione ambientalista, alla gestione di Parchi e altre Aree protette. Le parole del Presidente Generale Vincenzo Torti : … Il Cai deve rendersi capace di uno sguardo diverso, da tradurre in uno stile di vita ispirato alla sobrietà e in un programma educativo che coinvolga … tenendo quale riferimento le linee di impegno per la conservazione dell’ambiente e della natura dettate dal Bidecalogo, la cui attuazione richiede un’attenzione costante a tutto campo.

Agenda 21 (Rio de Janeiro, 1992), Capitolo 13 – Gestione degli ecosistemi fragili: sviluppo sostenibile delle montagne, che cita “…le montagne sono una fonte importante di acqua, energia e biodiversità. Inoltre, sono una fonte di risorse chiave come i minerali, prodotti forestali e prodotti agricoli e di ricreazione. Come importante ecosistema, rappresentante la complessità e l’interdipendenza ecologica del nostro pianeta, gli ambienti montani sono essenziali per la sopravvivenza dell’ecosistema globale”.

INTESE tra Club Alpino Italiano e Parchi

Rete Natura 2000