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BAMBINE E BAMBINI NEL BOSCO – Cai Castelli – 20 giugno 2021

BAMBINE E BAMBINI NEL BOSCOdomenica 20 giugno 2021
Family Cai
– in Montagna con il Cai
– Cai Castelli

– Gli ambienti forestali sanno stupirci.
– Camminare nel bosco è un’esperienza unica. Fascino e mistero si incontrano.
– Colori, voci, forme, profumi accompagnano stagioni e momenti del giorno.
– La vicinanza con i giganti arborei è rassicurante.
– Sfiorarli e abbracciarli a occhi chiusi ci riporta indietro nel tempo.
– Respirare e respirarli libera il naso e la mente.
– Il “grande albero” offre rifugio e vita in tante forme.

foto Marino Di Claudio

con gli scarponcini
La Sezione Cai di Castelli rimette gli scarponcini e accompagna bambine e bambine alla scoperta del bosco e dei suoi benefici. Cuore, mente e corpo insieme per la nostra salute. Tutti i sensi in azione: vista, olfatto, tatto, udito e gusto, tra meditazione e giusto respiro.
Domenica 20 giugno 2021, nella Piana del Fiume un’esperienza all’aria aperta ambientalesensoriale, sociale e culturale.
In Cammino dalla radura al bosco, lungo un corso d’acqua.

foto Marino Di Claudio

Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga
I partecipanti apprezzeranno il valore del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga camminando lungo i sentieri in territori tutelati e ricchi di biodiversità.

manuale CAI-CNR

Terapia Forestale
La collaborazione tra Club Alpino Italiano e Consiglio Nazionale delle Ricerche ha portato alla stampa di un utile manuale che ci avvicina al mondo delle foreste.

foto Marino Di Claudio

Rifugio Enrico Faiani
Accoglienza e natura a portata di piede.
Il Rifugio Enrico Faiani  è parte del bosco di Castelli. Una sorta di porta di accesso che consente di immergersi negli ambienti forestali del Parco. A mio avviso ha i requisiti per diventare struttura interessata al Progetto Foresta e salute del CAI-CNR.

Rivista del Cai Montagne360 giugno 2021
PASSATO PRESENTE FUTURO  – Osservatorio ambiente CCTAM . pag.7 (link)
Il  tempo del bosco segna il paesaggio e aiuta a regolare la vita dell’uomo. Di questo ne sanno qualcosa a Castelli dove i forni per cuocere la ceramica erano alimentati dal ritmico “respiro” dell’ardente legna di faggio. Un uso oculato per far rigenerare risorsa. Oggi la ceramica si cuoce diversamente, ma la riconoscenza per il bosco è rimasta immutata.

2021.06.16 (filidido) Giornalista
– Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo– CD Federparchi