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in CAMMINO nei PARCHI – domenica 11 giugno 2023 – 11a edizione, Cai e Federparchi

in CAMMINO nei PARCHI – domenica 11 giugno 2023 – 11a edizione, Cai e Federparchi

Giornata nazionale – IN MONTAGNA” (e non solo) PER UNA GRANDE ESPERIENZA CONDIVISA da svolgere nel Sistema delle Aree Protette d’Italia.

segmenti di bellezza d’Italia

Club Alpino Italiano e Federparchi promuovono “in CAMMINO nei PARCHI” per il piacere di camminare ed esprimersi in libertà proponendo segmenti di bellezza d’Italia, con l’invito a visitarli in ogni stagione.

Logo in CAMMINO nei PARCHI 2023 (da scaricare)

Commissione Centrale TAM del Cai
E siamo arrivati a undici !!!
undici edizioni di questo appuntamento “in Montagna” che unisce la tradizionale esperienza escursionistica con la frequentazione delle Aree Protette.

Il piacere dell’incontro

Per tutti il piacere dell’incontro. Insieme per vivere e raccontare un’esperienza salutare e appagante.

Lo slogan della giornata resta sempre: SENTIERI PER CONOSCERE”

Si attiva così il circuito virtuoso di camminare per conoscere, conoscere per amare, amare per tutelare.
Il senso vincente della giornata nazionale “in CAMMINO nei PARCHI” è nell’aggregazione, nella condivisione, nello scambio partecipato, nella conoscenza di luoghi e persone.
Prepariamoci a partecipare da protagonisti a una rinnovata e indimenticabile esperienza all’aria aperta, in Montagna, nei Parchi e in ogni altra realtà protetta

IL CAI NON SI FERMA E PENSA AI GIOVANI E ALLE FAMIGLIE…

ORGANIZZIAMOCI PER DESCRIVERE ITINERARI CHE AIUTERANNO A CONOSCERE I VOLTI DELLA MONTAGNA E IL SISTEMA DELLE AREE PROTETTE

GIORNATA EUROPEA DEI PARCHI

L’evento “in cammino nei Parchi” segue la Giornata Europea dei Parchi del 24 maggio, che celebra l’istituzione della prima area protetta, avvenuta in Svezia nel 1909. Nel 2023 il singolare tema “costruire sulle nostre radici“e il Cai ha radici robuste e ben radicate.

GIORNATA MONDIALE DELL’AMBIENTE

Segue anche la Giornata mondiale dell’Ambiente del 5 giugno, con territori che hanno decisamente necessità di cura iniziando dalle Terre Alte del Pianeta, per contrastare crisi climatica e degrado. Ricordo il 5 giugno 2022 – 50a edizione della Giornata Mondiale dell’Ambiente, con l’importante messaggio UNA SOLA TERRA. Tutto è nato nella 1a Conferenza delle Nazioni Unite sull’Ambiente con la Dichiarazione di Stoccolma del 1972 e i 26 principi. L’ultimo dei quali precisa che: L’uomo e il suo ambiente devono essere preservati dagli effetti delle armi nucleari e di tutti gli altri mezzi di distruzione di massa.

DI RIFERIMENTO:

IL “SENTIERO ITALIA CAI” E LE TANTE AREE PROTETTE CHE ATTRAVERSA

Centralità assegniamo alla descrizione delle tappe del “Sentiero Italia Cai” con lo scopo di interessare direttamente e indirettamente tutti i Parchi Nazionali (ne sono 25: 16 direttamente attraversati, 4 raggiunti con bretelle e 5 di mare con la diffusione dei messaggi educanti del SI Cai), tanti Regionali e locali (37).  Scopri il Sentiero Italia Cai (link al sito)

IL CLUB ALPINO ITALIANO E IL SISTEMA DELLE AREE PROTETTE documento guida approvato dal Consiglio Centrale Cai (26 marzo 2022)

il CAI e il sistema delle aree protette (link al documento)

Il documento sviluppa l’argomento ripercorrendo la storia delle Aree Protette, i temi basilari e quelli attuali, i servizi ecosistemici, il capitale naturale, coniugando l’ambiente con società, economia e istituzioni. Per questo tratta di legislazione e gestione, ponendo attenzione alle logiche europee e allo specifico ruolo di Rete Natura 2000.

Emerge la complessità del Sistema e la necessità di tutelarlo dalle crescenti minacce

Il taglio comunicativo del Cai evidenzia la storia dell’alpinismo e dell’escursionismo, della conoscenza naturalistica e culturale, del presidio del territorio, della frequentazione consapevole, dell’insediamento e della tutela.

Alla luce di quanto espresso nel documento sulle AREE PROTETTE il Club Alpino Italiano:

•Assume come valore intrinseco il Sistema delle Aree Protette (Parchi nazionali, regionali, Riserve Naturali, Rete Natura 2000, ecc.);

Difende l’integrità delle singole Aree Protette e gli obbiettivi di conservazione per cui esse sono state istituite, qualora consideri che siano minacciate;

• Ne riconosce la funzione di protezione, conservazione, gestione del Capitale Naturale e dei servizi ecosistemici da questo generati;

• Ne promuove la diffusione e la conoscenza all’interno del proprio corpo sociale quale elemento di formazione e arricchimento culturale;

• Ne riconosce il valore di promozione di una economia diffusa a primario sostegno delle popolazioni residenti;

• Si impegna a fare rispettare sia la legislazione nazionale sia le direttive europee in materia di protezione della natura e di aree protette;

• Individua nelle popolazioni residenti il perno sociale di custode della cultura e delle tradizioni della Montagna (valori identitari);

• Ritiene utile partecipare al processo di revisione ed aggiornamento della legge quadro sulle Aree protette, 6 dicembre 1991 n° 394, a trent’anni dalla sua emanazione;

• Ritiene indispensabile incardinare questo processo di revisione all’interno delle normative europee espresse dal Next generation EU;

• Ritiene necessario individuare e proporre un piano nazionale di ampliamento del Sistema delle Aree Protette al 30% del territorio nazionale ed alla protezione in maniera rigorosa del 10% del territorio, così come richiesto dalle strategie europee;

• Si impegna per il raggiungimento di tali obbiettivi ricorrendo in particolare alle dettagliate conoscenze geografiche, ambientali e socioeconomiche dei propri iscritti;

• Si impegna a realizzare progetti, in sinergia, con gli Enti di gestione delle Aree protette, in particolare di educazione ambientale, osservazione e rilievo della biodiversità e del territorio, citizen science, ecc.;

• Impegna i propri rappresentanti nominati negli Organi direttivi dei vari Enti Parco a promuovere questi principi durante lo svolgimento del loro mandato.

ANCHE DUE GIORNI DI ATTIVITA’ 10 e 11 giugno 2022

Le iniziative potranno essere svolte anche su due giorni: sabato 10 e domenica 11 giugno 2023, prevedendo quindi un’esperienza di pernottamento in rifugio o in un paese montano.
L’obiettivo è di raccogliere quante più schede descrittive delle escursioni proposte per avvicinare e conoscere il Sistema delle Aree Protette con Parchi Nazionali e Parchi Regionali, Rete Natura 2000 , le aree Unesco e altre zone tutelate.

Gruppo di Lavoro Cai-Parchi e Aree Protette

Il Gruppo di Lavoro Cai-Parchi e Aree Protette promuove la giornata “in Cammino nei Parchi 2023”. La Commissione Centrale Tutela Ambiente Montano del Cai, coordina le iniziative del Cai, svolte insieme a Commissione Centrale Escursionismo e Cicloescursionismo CCEC e la dedicata Struttura Cartografia e Sentieri SOSEC.

Per adesioni e info 11a Edizione”in CAMMINO nei PARCHI” –

Antonio Di Grottole -CCTAM Cai – antoniodigrottole@gmail.com
Filippo Di Donato– GdL Cai-Parchi e Aree Protette – areeprotette@cai.it – 3397459870
Carmela Vaccaro – Cai-Federparchi – carmela.vaccaro.eu@gmail.com

Per saperne di più ….

Documenti del Club Alpino Italiano tra tutela, biodiversità e progresso (link articolo Montagna e Parchi del 12 marzo 2022)

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Montagna Pulita – NO all’inquinamento (link alla pagina)

È una scelta utile iscriversi al Club Alpino Italiano (link) ed è un esercizio di libertà.

BUONA MONTAGNA a tutti!
– Cai Castelli (link sito)
Programma 2023 Sezione Cai Castelli (link)
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Programma 2023 Sezione Cai Teramo (link)
Cai Isola del Gran Sasso (link sito)
Programma 2023 Sezione Cai Isola del Gran Sasso (link)

Filippo Di Donato (link Facebook)

2023.05.26 pubblicato 

(filidido)
 Giornalista
– Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo
Coordinatore del Gruppo di Lavoro “Cai-Parchi e Aree Protette

Filippo Di Donato nasce negli Altopiani Maggiori d’Abruzzo, a Rivisondoli (AQ). Si laurea in Fisica. In parallelo alla docenza si occupa di ambiente, montagna e aree protette. Riveste diversi ruoli nel CAI: socio fondatore della Sezione di Castelli (TE), presidente delegazione Abruzzo, consigliere centrale, presidente nazionale Escursionismo e TAM. Accompagnatore nazionale escursionismo. Operatore nazionale tutela ambiente montanoHa promosso la costituzione di 3 Centri di Educazione Ambientale riconosciuti dalla Regione Abruzzo. Già nel Consiglio direttivo del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga e nel Consiglio Direttivo Federparchi.
È giornalista ambientale.




Castelli e Padula. Giornate nei paesi e in Montagna del Cai Castelli: fine settimana del 27 e 28 maggio – 3 e 4 giugno 2023

Giornate nei paesi e in Montagna del Cai Castelli

–  Castelli e Padula, 27 e 28 maggio 2023
– Transumanza, 3 e 4 giugno 2023

Castelli e Padula, paesi di Montagna

Due paesi d’Appennino si incontrano. Ambedue nel Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga.
Castelli sul Gran Sasso d’Italia e Padula sui Monti della Laga

27 e 28 maggio 2023

La Sezione Cai di Castelli propone un’esperienza di immersione naturalistica nel profondo dei Monti della Laga. Dal biancheggiante calcare del Gran Sasso d’Italia e della Parete Nord del Monte Camicia che domina l’abitato di Castelli, ci si sposta tra le più scure arenarie e marne della Laga fino a Padula, avvolto dai colori del bosco, praticamente attaccato a Macchiatornella, altro pugno di case in questa splendida vallata.

B&B Pappapero

L’ospitalità è garantita dall’accogliente “B&B Pappapero” gestito dall’ardimentosa Paola Casati, che della sua passione per la montagna ha fatto scelta di vita.

Padula e i monti

Giungere a Padula è un viaggio nel paesaggio. Consente infatti di attraversare paesi e frazioni dove è sempre piacevole fermarsi (anche per un caffè con dolci locali) e di osservare la realtà montuosa della Laga e la vicina meraviglia del Gran Sasso d’Italia (consiglio ogni tanto di fermarsi e restare stupiti in silenzio). Sono due catene montuose che comunicano valore e bellezza delle “terre alte”. Una realtà da apprezzare e tutelare.

Padula e l’acqua

Padula ci accoglie con i suoi 938 m. I luoghi attorno trasudano acqua ruscellante e cascate spettacolari. Le rocce impermeabili originano vibranti torrenti che rimbalzano sulle rocce e terminano con salti dai fantasiosi nomi.
Acqua generosa che animava i tanti mulini dell’Alto Tordino (ben 18 a testimoniare la tanta vita nelle “terre alte”) ed è possibile osservarne i resti di quello di Padula

Cascata Cantagalli e Cascata della Cavata

Non so quale delle due sceglierei, ma in questo caso c’è la possibilità di raggiungerle tutte e due.
La Cascata Cantagalli, dopo un piacevole percorso nel bosco ci stupisce e seduce con i suoi tre balzi che si rincorrono. La Cascata della Cavata e preludio di altri giochi d’acqua e risuonanti armonie.
Tutte ci avvicinano al suggestivo distretto ambientale, turistico culturale: CASCATE E BOSCHI.

…e per continuare…

Transumanza – 3 e 4 giugno 2023, 3^ edizione

Pecore, tratturo, gregge, lana, formaggio e altri prodotti. Tante iniziative come da locandina. Ci muoveremo sul sentiero guidati dal gregge e saremo accolti dal Rifugio Enrico Faiani Il Cai di Castelli svolgerà la 3^ edizione della rievocazione della transumanza in collaborazione con l’azienda Agricola Di Claudio&Leonetti, la Proloco di Castelli, con il Patrocinio del Comune di Castelli. Insieme per avvicinare i giovani e rivivere le pratiche della nostra educativa cultura popolare.

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2023.05.23 pubblicato 

(filidido)
 Giornalista
– Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo
Coordinatore del Gruppo di Lavoro “Cai-Parchi e Aree Protette

Filippo Di Donato nasce negli Altopiani Maggiori d’Abruzzo, a Rivisondoli (AQ). Si laurea in Fisica. In parallelo alla docenza si occupa di ambiente, montagna e aree protette. Riveste diversi ruoli nel CAI: socio fondatore della Sezione di Castelli (TE), presidente delegazione Abruzzo, consigliere centrale, presidente nazionale Escursionismo e TAM. Accompagnatore nazionale escursionismo. Operatore nazionale tutela ambiente montanoHa promosso la costituzione di 3 Centri di Educazione Ambientale riconosciuti dalla Regione Abruzzo. Già nel Consiglio direttivo del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga e nel Consiglio Direttivo Federparchi.
È giornalista ambientale.




Segnare un sentiero è appagante. Sezione Cai Teramo – 1 aprile 2023 -Sentiero Italia Cai – i faggi parlanti

Segnare un sentiero è appagante. Sezione Cai Teramo

1 aprile 2023 – SENTIERO ITALIA CAI – tappa Cesacastina-Padula con i faggi parlanti

nel Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga

dall’Assemblea dei soci alle azioni in ambiente

il 31 marzo l’incontro nella Sezione Cai di Teramo per l’importante Assemblea dei soci che si confrontano sulle attività in programma. E’ stato un piacere partecipare ai lavori peril ricco e partecipato scambio di proposte e iniziative. Un Cai dinamico e presente sul territorio, in piena intesa con le altre Sezioni Cai della Provincia di Teramo.

Sentiero Italia Cai

Una continua inesauribile scoperta di ambienti, paesaggi, paesi e culture.

Vieni con noi a conoscerli!

Segnaletica sul Sentiero Italia Cai

Monti della Laga: tappa Cesacastina-Padula.

1 aprile, per un ottimo inizio di mese.

Ritrovarsi insieme la mattina, così numerosi da poter organizzare tre gruppi di lavoro.

Monti della Laga e Gran Sasso d’Italia

Montagne che si salutano. Panorami eccezionali. Una giornata di sole con nuvole e vento.

Scorci incredibili in costante mutazione per bellezza, luci, colori e linguaggi.

Segnare un sentiero

Un’esperienza unica e appagante. Vissuta in gioiosa compagnia.
Il tracciato viene ripulito e segnato pensando all’escursionista che verrà e che avrà il piacere della scoperta. Il segnavia bianco/rosso appare vivido, sui faggi che iniziano a gemmare e all’apice delle paline nelle zone aperte.

In Montagna con il Cai

Sicurezza, simpatia e amore per la natura.

La sicurezza è fondamentale. Il rischio non si può mai azzerare. Il sentiero, seppur segnato, resta sempre un tracciato che va studiato prima a tavolino a casa e interpretato in ambiente. Cartina del sentiero e bussola sono sempre gli indispensabili compagni di viaggio.

Corsi di escursionismo

Il Cai organizza Corsi che preparano alla corretta frequentazione della montagna. Conoscenza dei luoghi, attrezzatura, abbigliamento, cartografia e orientamento, previsioni meteo, CNSAS. Le nozioni basilari per vivere e condividere una salutare esperienza all’aria aperta.

Puoi ancora iscriverti al Corso di aprile maggio, Cai Teramo.

I tre gruppi di lavoro si ritrovano

L’incontro è sempre un momento particolare. Dall’alto si scoprono le figure che risalgono l’ultimo tratto di sentiero e viceversa, per chi ha lavorato più in quota. Ed è festa. Compiaciuti e appagati. Il soleggiato pianoro accoglie tutti per i commenti, una foto d’insieme e il rigenerante panino.

I faggi parlanti

I faggi ci insegnano il loro linguaggio e ci indicano che insieme si può stare e si è più forti.

Un tratto del sentiero percorso ha del sublime. E’ indicato da poderosi patriarchi arborei, oltre i quali, terminata la breve salita, si allunga una cresta luogo dell’amicizia e dell’incontro, dove i faggi si raccontano e ci raccontano storie di montagna.

Tutto è svettante, vibrante e luminoso, tra muschio e cortecce, con il sole che si intrufola e colora.

Ecco che mi siedo, contemplo ammirato, preso dal fruscio del vento, perso in evocate fantasie, rigenerato dal potere delle piante.

PER SAPERNE DI PIU’

https://www.caiteramo.it/aperte-iscr-corso-escbase-2023/

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2023.04.02 pubblicato 

(filidido)
 Giornalista
– Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo
Coordinatore del Gruppo di Lavoro “Cai-Parchi e Aree Protette

Filippo Di Donato nasce negli Altopiani Maggiori d’Abruzzo, a Rivisondoli (AQ). Si laurea in Fisica. In parallelo alla docenza si occupa di ambiente, montagna e aree protette. Riveste diversi ruoli nel CAI: socio fondatore della Sezione di Castelli (TE), presidente delegazione Abruzzo, consigliere centrale, presidente nazionale Escursionismo e TAM. Accompagnatore nazionale escursionismo. Operatore nazionale tutela ambiente montanoHa promosso la costituzione di 3 Centri di Educazione Ambientale riconosciuti dalla Regione Abruzzo. Già nel Consiglio direttivo del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga e nel Consiglio Direttivo Federparchi.
È giornalista ambientale.




Dare valore alla propria giornata – domenica 26 marzo a Castelli

Dare valore alla propria giornata – domenica 26 marzo a Castelli

La preziosità del tempo

Domenica 26 marzo è stato fatto tanto in Montagna. .

La giornata ecologica a Castelli è diventata l’occasione per aggregare persone e associazioni diverse, con Comune, Club Alpino Italiano, Pro Loco, Centro di Educazione ambientale “gli aquilotti”, Gruppo Scout, Carabinieri Forestali e la determinante presenza della Global Service e dei mezzi messi a disposizione .

L’appuntamento a Piazza Roma, ancora invasa dai cantieri della ricostruzione dal terremoto, la consegna dei guanti e magliette e poi tutti 30 i partecipanti pronti all’azione.

Sentiero Italia Cai

Filo conduttore della giornata il Sentiero Italia Cai. Ne abbiamo percorso il tratto da Castelli, iniziando dalla via Paradiso, al Rifugio Enrico Faiani.

10 quintali

Dalla pulizia del sentiero, al rilievo della traccia gpx si è passati anche alla rimozione di disparati oggetti dalle scarpate. Complessivamente sono stati raccolti circa 10 quintali di rifiuti presi in carico dalla Global Service.

Le Sezioni Cai insieme

Un’occasione di incontro tra Sezioni Cai con Castelli, Teramo e Isola del Gran Sasso.

Importanti le riflessioni emerse nell’accogliente e ospitale Rifugio Enrico Faiani, appena riconosciuto dal Consiglio Centrale Cai come Rifugio di Montagna di categoria A. L’intendimento è ora di renderlo Centro di Consapevolezza Ecologica in grado di coniugare bellezza dei luoghi, patrimonio naturale e patrimonio culturale nel fondamentale rapporto con il paese di Castelli e tutti gli altri della Valle Siciliana.

Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga.

Il Rifugio c’è e si presenta come punto informativo ed educativo a supporto anche delle attività del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga.

Liceo Artistico di Castelli

Ci si farà aiutare anche dalle opportunità dell’arte e del design, chiedendo la collaborazione del Liceo Artistico di Castelli e alla capacità degli studenti di essere creatori di suggestioni e immagini.

La Montagna è…

Un ambiente non più precluso, ma presente e avvicinabile, che viene svelato attraverso escursioni e incontri. Tra questi le esperienze di Terapia Forestale, di Montagnaterapia, sul sentiero del benessere e, in questa fase di crisi climatica, il ruolo di Sentinella del Clima, per captare, sorta di antenna tecnologica, i segnali del cambiamento. E poi l’alpinismo della parete nord del Monte camicia e l’escursionismo con i tanti sentieri dall’ultimo che è il Sentiero della Pace ai precedenti Sentiero dei Quattro Vada,  Sentiero Italia Cai e Sentiero Terre Alte Castelli-Castel del Monte.

La montagna generatrice in primo piano, bene collettivo da oggetto a soggetto, espressione di una potenza collettiva generosa nei servizi ecosistemici.

Comune di Castelli – 28 marzo

Domani, martedì 28 marzo, un incontro Cai-Amministrazione comunale per dare seguito a fattive scelte. Per crescere nella consapevolezza della qualità di ciò che abbiamo, dell’armonia e delle possibilità, per queste azioni, di concorrere, come strumenti di resilienza, alla ripresa di zone montane provate dai terremoti, con il paese ancora ampiamente inagibile.

Non un evento episodico

La giornata ecologica, vissuta intensamente, non è un evento episodico, va comunicata come monito a non sporcare, a non inquinare a non abbandonare rifiuti che vanno portati a valle e differenziati nelle isole ecologiche.

La volontà di superare spopolamento e spaesamento.

In Montagna con il Cai

Sosteniamo tutti questo impegno frequentando la Montagna, con i suoi paesi, animati da bellezza, cura e tutela.

Ne abbiamo la possibilità e rimbocchiamoci le maniche.

Politecnico Milano

Sabato 25 in escursione con studenti del Politecnico Milano, venuti a Castelli per delle giornate studio.

Assemblea dei soci

Sabato sera 25 nel Rifugio Enrico Faiani.

Mille volti

I mille volti della natura, del paesaggio e della cultura di Castelli, delle sue frazioni, dei paesi vicini, sono pronti ad accogliere viaggiatori in tutte le stagioni senza mai lasciarli delusi.

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2023.03.27 pubblicato 

(filidido)
 Giornalista
– Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo
Coordinatore del Gruppo di Lavoro “Cai-Parchi e Aree Protette

Filippo Di Donato nasce negli Altopiani Maggiori d’Abruzzo, a Rivisondoli (AQ). Si laurea in Fisica. In parallelo alla docenza si occupa di ambiente, montagna e aree protette. Riveste diversi ruoli nel CAI: socio fondatore della Sezione di Castelli (TE), presidente delegazione Abruzzo, consigliere centrale, presidente nazionale Escursionismo e TAM. Accompagnatore nazionale escursionismo. Operatore nazionale tutela ambiente montanoHa promosso la costituzione di 3 Centri di Educazione Ambientale riconosciuti dalla Regione Abruzzo. Già nel Consiglio direttivo del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga e nel Consiglio Direttivo Federparchi.
È giornalista ambientale.




Giornata mondiale dell’acqua 2023, 22 marzo – accelerazione

Giornata mondiale dell’acqua 2023, 22 marzodobbiamo accelerare

Acqua … il bene più antico e prezioso.

Crisi idrica e igienico-sanitaria

Accelerazione. E’ questa la parola guida della Giornata Mondiale dell’Acqua 2023.
Dobbiamo essere più rapidi nel cambiamento per superare le crisi attuali. Emergenza idrica ed igienico sanitaria sono una delle ombre del futuro.
Ambiente e Salute: importante Obiettivo di Sviluppo Globale per il 2030 è garantire acqua e servizi igienici per tutti.

Ci troviamo in una realtà planetaria di policrisi?

foto Di Donato

Ciclo dell’acqua

Il vitale e ritmato ciclo dell’acqua presenta oggi problematiche diverse che incidono a livello locale e planetario su benessere e qualità della vita.

Fame, salute, dissesti e disastri, agricoltura e industria, istruzione e lavoro, uguaglianza di genere e diritti, energia e tutela, consumo, demografia e sprechi. Tutto è collegato e compromette il progresso.

Le riserve idriche si riducono, gli agricoltori si allarmano e sono a rischio le produzioni.

Tutto attaccato

La storia di una goccia d’acqua ci indica che in natura è “tutto attaccato” tra acqua, suolo e aria. L’acqua dalle sorgenti di montagna ne percorre i fianchi, passa attraverso le fontane, gli acquedotti, per poi tornare via fiume al mare e riniziare il viaggio, questa volta nell’aria per ridepositarsi sulle montagne e così riemergere come sorgente.

Il Grande Po

E’ sufficiente fermarsi a osservare il grande Po per rendersi conto di quanto sia rimpicciolito (i dati urlano il 73% della riduzione della portata nelle sezioni a monte) e che dire del Lago di Garda e degli altri fiumi, tutti saliti alle cronache.

Siccità

L’Italia ne soffre e gli italiani subiscono gravi carenze di acqua, in quantità e qualità.
Ce lo dice il CNR che la quantità di neve sulle grandi Alpi si è dimezzata.
Che i fiumi siano in secca si vede.

Ma che neve è?

Quando il 90% della neve utilizzata negli impianti sciistici è artificiale a tutti dovrebbe venire qualche dubbio sulla bontà della scelta.
Eppure si insiste con impianti e la insostenibile produzione di innevamento artificiale e si insiste anche con la richiesta di nuove funivie di collegamento tra valli e con la pista da bob a Cortina.

I giovani

Lo sostengono anche loro a gran voce. Hanno il diritto di farlo e di manifestarlo. Sono loro che dovranno confrontarsi con crisi climatica, crisi energetica, inflazione, disuguaglianze.

I Ghiacciai

Ascoltiamo il lamento dei ghiacciai. Sono avamposti particolarmente esposti al cambiamento climatico.
I Rifugi di Montagna sono “sentinelle del clima” in sofferenza per mancanza d’acqua.
Tutto è prezioso e il mio pensiero va all’acqua del Gran Sasso d’Italia e all’autostrada che incredibilmente vi nuota dentro, insieme al sotterraneo Laboratorio di Fisica.

allarme dei gestori rifugi – articolo maggio 2022. Come sarà nel 2023?
La Capanna Gniffetti, 3647 m – alla testata del bacino glaciale del Lys, posta sul ghiacciaio del Garstlet

Conferenza mondiale dell’acqua

Si terrà a New York tra il 22 e il 24 di marzo. Gli esperti dell’ONU allarmano che stiamo andando verso la crisi idrica totale  e sul clima siamo già oltre il limite. Si profila uno squilibrio fortissimo sul pianeta tra bisogni di acqua dolce e disponibilità.
La domanda di risorse idriche secondo il dossier sarà più alta del 40% entro la fine del decennio, cioè per il 2030.
Si va quindi verso lo scenario di una crisi senza precedenti legata agli usi industriali eccessivi agli sprechi di acqua e all’inquinamento.

42 litri di acqua

Se il 42% è la percentuale di perdite idriche totali della nostra rete nazionale di distribuzione dell’acqua vuol dire che su ogni 100 litri immessi nel sistema, ben 42 non sono da noi utilizzati.

PS: Se il 42% vi sembra poco allora immaginate di uscire da casa con 100 euro e al momento dell’acquisto ve ne ritrovate in tasca solo 58 euro, avendone persi 42 per strada. Come vi regolereste? Sicuramente ricucendo la tasca bucata.

Costituzione e Presidente della Repubblica

La Costituzione resta inascoltata e inascoltato resta il nostro Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella che recentemente in Kenya è intervenuto all’Università di Nairobi con un discorso sui cambiamenti climatici la tutela dell’ambiente è stata affrontata per troppo tempo in modo inadeguato, le conseguenze dell’innalzamento medio delle temperature sono gravi e ben documentate, si avvertono ovunque. Il problema è planetario

Il 21 marzo è la Giornata internazionale delle Foreste sul tema “Foreste e salute

Acqua e Foreste: dai manti forestali alle risorse idriche un indissolubile legame di interazioni e utili scambi.

I manti forestali sono i polmoni del mondo che puliscono l’aria (contrasto all’inquinamento), riducono il riscaldamento del Pianeta (contrasto alla crisi climatica), forniscono servizi ecosistemici (determinanti per la qualità della vita), sono scrigno di biodiversità e interagiscono con il ciclo dell’acqua (simbiosi mutualistica).

Alto Mare

Come abbiamo già affermato nella Terra tutto è attaccato. Il 5 marzo 2023 è stato firmato un trattato storico sull’Alto Mare, un accordo ONU per la protezione delle acque di mare che occupano circa due terzi dell’oceano che è al di fuori delle giurisdizioni nazionali.

Il Trattato sull’Alto Mare favorirà il raggiungimento degli obiettivi 2030 nel Quadro Globale per la Biodiversità che impegna i Paesi a proteggere e a conservare almeno il 30 % degli oceani e a garantire il ripristino del 30 % delle aree degradate.

link pagina ASviS

Obiettivo 15 dell’Agenda 2030

Proteggere, ripristinare e promuovere l’uso sostenibile degli ecosistemi terrestri, gestire in modo sostenibile le foreste, contrastare la desertificazione, arrestare e invertire il degrado dei suoli e fermare la perdita di biodiversità.

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Montagna Pulita – NO all’inquinamento (link alla pagina)

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2023.03.21 pubblicato 

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– Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo
Coordinatore del Gruppo di Lavoro “Cai-Parchi e Aree Protette

Filippo Di Donato nasce negli Altopiani Maggiori d’Abruzzo, a Rivisondoli (AQ). Si laurea in Fisica. In parallelo alla docenza si occupa di ambiente, montagna e aree protette. Riveste diversi ruoli nel CAI: socio fondatore della Sezione di Castelli (TE), presidente delegazione Abruzzo, consigliere centrale, presidente nazionale Escursionismo e TAM. Accompagnatore nazionale escursionismo. Operatore nazionale tutela ambiente montanoHa promosso la costituzione di 3 Centri di Educazione Ambientale riconosciuti dalla Regione Abruzzo. Già nel Consiglio direttivo del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga e nel Consiglio Direttivo Federparchi.
È giornalista ambientale.




Programma 2023 – Sezione Cai Castelli “Piergiorgio De Paulis”

Programma 2023 – Sezione Cai Castelli “Piergiorgio De Paulis

LA MONTAGNA COME VERA PASSIONE!

(link al Programma 2023 Sezione Cai Castelli – pdf)

Il Presidente Cai Antonio Simonetti presenta il Programma 2023 che è frutto della collaborazione di molti soci.

Da parte di tutti passione e sensibilità per questo paese abbarbicato alla Montagna.

Castelli è un paese dominato dalla Parete Nord del Monte Camicia. Trovi una realtà sociale che affonda le proprie radici nel secolare rapporto con la montagna e le sue risorse: acqua, argilla, legna.

Ambienti montani sempre percorsi, a piedi o con i muli, da ceramisti, boscaioli, commercianti, con gli scambi verso  paesi  del teramano e dell’aquilano attraverso i vadi  che consentivano il superamento delle grandi montagne.

Tutti abituali e antichi sentieri che la Sezione Cai ha recuperato e reso percorribili, così da poter apprezzare e scoprire le meraviglie della Montagna.

Il Programma 2023 è vario, con iniziative e attività diverse in grado di intercettare ogni possibile esigenza.
Di riferimento Il Rifugio Enrico Faiani, luogo di incontro, di accoglienza e di avvio di ogni evento.
Ce n’è per ogni gusto ed età.

Vieni in Montagna con noi.

… Una grande attenzione è rivolta ai più piccoli e all’educazione ambientale, con visite ad oasi naturalistiche ed altre uscite che favoriscano un approccio ai sentieri di montagna. Con il Centro di Educazione Ambientale gli Aquilotti sarà avviato una vera e propria formazione sul territorio e l’ambiente.
La formazione riguarderà anche gli adulti, con incontri dedicati all’acquisizione di tecniche di orientamento, di progressione, di meteorologia e di comportamento adeguato in ambienti di montagna, che si svolgeranno in collaborazione con la TAM, la Scuola Gran Sasso ed il Soccorso Alpino e Speleologico Abruzzo.
Continuerà la nostra attività di collaborazione con gli enti e le associazioni locali e nel mese di agosto sarà riproposta una settimana di divertimento con palestra di arrampicata, messa a disposizione dal CAI Abruzzo.
Le nostre uscite non saranno prettamente concentrate sull’escursionismo e sulle attività di montagna, ma sarà un nostro grande piacere ospitare la presentazione di libri di autori locali: “Cettina e le altre” di Carlini Fabio, “Resto qui” di Cornacchia Domenico e “Li Castille” di Rosa Sergio. La trama di queste opere è fortemente legata al nostro territorio e alla cultura contadina, la stessa cultura di una civiltà agropastorale che ha trovato nutrimento e fondamento nella natura incontaminata e nella montagna, rendendola fulcro di un mondo di tradizioni e folklore.

Fondo della Salsa – ai piedi della Parete Nord del Monte Camicia
Dicembre 2023: come di consueto, l’anno si chiuderà il 26 dicembre con la Commemorazione dei caduti della montagna, per ricordare le persone che ci hanno lasciato nell’ambiente che rappresentava per loro una vera passione, la Montagna.

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Montagna Pulita – NO all’inquinamento (link alla pagina)

È una scelta utile iscriversi al Club Alpino Italiano (link) ed è un esercizio di libertà.

BUONA MONTAGNA a tutti!
– Cai Castelli (link sito)
– Cai Teramo (link sito)

Filippo Di Donato (link Facebook)

2023.03.09 pubblicato 

(filidido)
 Giornalista
– Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo
Coordinatore del Gruppo di Lavoro “Cai-Parchi e Aree Protette

Filippo Di Donato nasce negli Altopiani Maggiori d’Abruzzo, a Rivisondoli (AQ). Si laurea in Fisica. In parallelo alla docenza si occupa di ambiente, montagna e aree protette. Riveste diversi ruoli nel CAI: socio fondatore della Sezione di Castelli (TE), presidente delegazione Abruzzo, consigliere centrale, presidente nazionale Escursionismo e TAM. Accompagnatore nazionale escursionismo. Operatore nazionale tutela ambiente montanoHa promosso la costituzione di 3 Centri di Educazione Ambientale riconosciuti dalla Regione Abruzzo. Già nel Consiglio direttivo del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga e nel Consiglio Direttivo Federparchi.
È giornalista ambientale.




8 marzo 2023 – GIORNATA DEI DIRITTI DELLE DONNE

8 marzo 2023 – GIORNATA INTERNAZIONALE DEI DIRITTI DELLE DONNE

foto Vittorino Di Luca con la Parete Nord del Monte Camicia

(giornata in realtà di tutti noi, genere umano impegnato perché ovunque siano riconosciuti diritti fondamentali e rimossi gli ostacoli che impediscono di esprimersi al meglio)

8 marzo nel tempo

Gli appelli scritti negli anni precedenti su Montagna e Parchi non solo restano di estrema attualità, ma addirittura superati da quanto accade ora con la guerra e contro le donne.

in fondo all’articolo trovi i link alle pagine Montagna e Parchi 2022 e 2021

Quale giornata della donna? Tra guerre e tragedie in mare

Donna, vita, libertà (parole gridate insieme da donne e uomini)

La giornata Internazionale dei diritti della donna è occasione di incontro e impegno collettivo. Contrastiamo la crescita delle diseguaglianze, delle violenze e delle vittime innocenti con le vite strappate da guerre e naufragi (il Mediterraneo è la più grande tomba del mondo).

Nel mondo

Interroghiamoci su quali significati assume la lotta per i diritti e la sopravvivenza nelle diverse parti del mondo.

Afghanistan

In Afghanistan i Talebani impediscono l’istruzione universitaria alle donne.
Niente studentesse!
Escluse dagli atenei a tempo indeterminato.

Iran

In Iran le donne – obbligatorio indossare l’hijab e non solo – sono vittime di costrizioni, violenze, tortura, avvelenamenti a scuola.
Innumerevoli i diritti violati.

Pace e pacifismo declinati al femminile

Abbiamo bisogno del pacifismo, dell’incontro e del rispetto senza se e senza ma con opposizione alla guerra, alle imposizioni, al patriarcato, alle morti.

Parità di genere

Il percorso verso la parità di genere resta sempre in salita.

foto Di Donato

Si può essere diversi ma uguali

Le donne sono l’altra metà del cielo e l’altra metà della popolazione.

Cogliere la contemporaneità

Nella società, addensata sul maschilismo, le donne sanno cogliere la contemporaneità e a queste ci si affida.

In Montagna

Tra i temi, come ricordato da Agenda 2030, la parità di genere e il rifiuto della violenza, che è scelta sbagliata figlia di una cultura malata, del non rispetto. La libertà della donna c’è in Montagna, nel silenzio delle emozioni e così anche in quota, le donne protagoniste, “libere in vetta”, invitano a organizzare il tempo libero con iniziative in ambiente e culturali.

In alto troviamo le donne

L’altra faccia della Montagna, con la loro capacità, curiosità e sensibilità. Vivono l’empatia, si muovono con competenza e determinazione.
Sono in tante a condividere la passione per la Montagna.
Le osserviamo ammirati.

foto Di Donato

Simpatia e amore per l’Ambiente

Nel Cai le donne consolidano la sensibilità al sociale, su problematiche attuali e rilevanti.

Le mani operose

Affascinano e seducono le operose mani delle donne. Si muovono al lavoro, nel tempo libero e molto in ogni circostanza:

Le donne muovono le montagne

concorso fotografico Cai le donne muovono le montagne, scadenza 31 marzo 2023.

Il tempo delle donne

Il pensiero va alle donne che usano tempo ed energie per salvare vite e a tutte quelle che con il loro fare quotidiano guardano futuro e serenità.

Giovani e donne sanno di innovazione

… e mi sento di aggiungere, di colori diversi e di immaginazione, qualità sempre più diluite dai lavaggi di cervello.
Il contributo al femminile è determinante nella scelta degli obiettivi, nelle strategie comunicative e nel conseguimento dei risultati.

Alejandra Meda e La Montagna si tinge di rosa

Riporto le sue parole:
Donna e Montagna: un binomio inscindibile che dimostra quanto sappiano dialogare, instaurare una stretta relazione fatta di forza e di rispetto, in cui, oltre ai muscoli, occorre soprattutto la testa. E le Donne, per loro natura, sono capaci di soffrire, di resistere e di lottare.

Alejandra Meda verso la Giornata internazionale delle foreste – 21 marzo 2023

domenica 18 giugno 2023

Alejandra Meda, Presidente della Commissione regionale Cai Tam Abruzzo, invita tutti alla giornata La Montagna si tinge di Rosa di domenica18 giugno 2023, evento in programma nello storico Parco Nazionale Abruzzo, Lazio e Molise

Il tema 2023 promosso dal Cai-Tam Abruzzo, tra storia e futuro, incrocia il progresso economico e sociale delle donne, delle loro famiglie e delle comunità.

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Montagna Pulita – NO all’inquinamento (link alla pagina)

È una scelta utile iscriversi al Club Alpino Italiano (link) ed è un esercizio di libertà.

BUONA MONTAGNA a tutti!
– Cai Castelli (link sito)
– Cai Teramo (link sito)

Filippo Di Donato (link Facebook)

2023.03.08 pubblicato 

(filidido)
 Giornalista
– Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo
Coordinatore del Gruppo di Lavoro “Cai-Parchi e Aree Protette

Filippo Di Donato nasce negli Altopiani Maggiori d’Abruzzo, a Rivisondoli (AQ). Si laurea in Fisica. In parallelo alla docenza si occupa di ambiente, montagna e aree protette. Riveste diversi ruoli nel CAI: socio fondatore della Sezione di Castelli (TE), presidente delegazione Abruzzo, consigliere centrale, presidente nazionale Escursionismo e TAM. Accompagnatore nazionale escursionismo. Operatore nazionale tutela ambiente montanoHa promosso la costituzione di 3 Centri di Educazione Ambientale riconosciuti dalla Regione Abruzzo. Già nel Consiglio direttivo del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga e nel Consiglio Direttivo Federparchi.
È giornalista ambientale.




Calendario 2023 Cai Teramo, marzo

UNA FOTO SALVERA’ L’AMBIENTE

Calendario 2023 Cai Teramo, marzo

Vegetazione ripariale, Lago di Campotosto (Monti della Laga)
foto Gianluca Pisciaroli

Vegetazione ripariale, Lago di Campotosto (Monti della Laga) – foto Gianluca Pisciaroli

Suggestioni

Nel Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga
Continua l’avvicinamento all’acqua del Parco con un’altra foto del Lago di Campotosto.

Due giornate dedicate alla qualità della vita. Date importanti per il futuro della Terra che ci ospita.

Ci si avvicina al 22 marzo Giornata Mondiale dell’Acqua, unita al 21 marzo Giornata Internazionale delle Foreste.

L’acqua è fonte di vita (ricordo il decennio 2005-2015 dell’ONU)

L’albero raccoglie magicamente in sé il sistema aria, acqua e suolo.

Siccità

Il tema acqua è tragicamente all’attenzione di tutti per la crescente siccità.

Se ne discute a livello nazionale e internazionale

La più grave negli ultimi 20 anni

Fotografare il Parco

Mi piace evidenziare il concorso italo-francese “Fotografare il Parco“, organizzato dal nostro Parco Nazionale Abruzzo, Lazio e Molise, insieme ai Parchi Nazionali Stelvio e Gran Paradiso e al Parc National de la Vanoise, con il patrocinio di Alparc (Rete delle Aree Protette Alpine) e di Federparchi.

una foto salverà l’ambiente – le prime premiate

Sopravvivenza, prima classificata di Emilio Ricci, ritrae un camoscio accovacciato e parzialmente coperto dalla neve di tormenta, mostrando una delle continue sfide per la sopravvivenza affrontate dagli animali di montagna. Velo di nuvole, seconda classificata di Luca Nasigrosso, è una lunga esposizione notturna realizzata in Valsavarenche (AO), un’immagine in cui il lento movimento delle nuvole ammanta con delicatezza i rilievi dei monti. Tra inverno e primavera, di Elisa Confortini, rappresenta una giornata invernale in cui la nebbia abbraccia un bosco spoglio, mentre le gemme in primo piano preannunciano la primavera.

Sito “Fotografare il Parco” (link)

Sopravvivenza, prima classificata di Emilio Riccci
Velo di nuvole, seconda classificata di Luca Nasigrosso
Tra inverno e primavera, terza classificata di Elisa Confortini

Camoscio d’Abruzzo

Soddisfazione per questa foto pensando al riuscito Progetto Camoscio d’Abruzzo che, anche grazie al Cai, ha riportato lo splendido e agile animale su tutte le montagne d’Abruzzo e anche sul Monte Bove

Neve e siccità

22 marzo 2023 GIORNATA MONDIALE DELL’ACQUA

Con la neve di questi giorni il pensiero va all’acqua e alla siccità che abbiamo sofferto nel caldo 2022 (la sesta siccità più grave negli ultimi 20 anni) e che si ripreannuncia drammatica nel 2023 .
ACQUA FONTE DI VITA è un monito dell’ONU (2005-2015) da tenere sempre presente, con i ghiacciai che stanno sciogliendo e così si riduce la nostra riserva di acqua dolce.

La crisi climatica è un tema difficile da affrontare e così politica e stampa evitano di considerarlo pienamente.

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Montagna Pulita – NO all’inquinamento (link alla pagina)

È una scelta utile iscriversi al Club Alpino Italiano (link) ed è un esercizio di libertà.

BUONA MONTAGNA a tutti!
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2023.03.01 pubblicato 

(filidido)
 Giornalista
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Filippo Di Donato nasce negli Altopiani Maggiori d’Abruzzo, a Rivisondoli (AQ). Si laurea in Fisica. In parallelo alla docenza si occupa di ambiente, montagna e aree protette. Riveste diversi ruoli nel CAI: socio fondatore della Sezione di Castelli (TE), presidente delegazione Abruzzo, consigliere centrale, presidente nazionale Escursionismo e TAM. Accompagnatore nazionale escursionismo. Operatore nazionale tutela ambiente montanoHa promosso la costituzione di 3 Centri di Educazione Ambientale riconosciuti dalla Regione Abruzzo. Già nel Consiglio direttivo del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga e nel Consiglio Direttivo Federparchi.
È giornalista ambientale.




Eugenio Di Donato a New York

Eugenio Di Donato a New York

Eccoci nella Grande Mela, sull’oceano Atlantico, alla foce del fiume Hudson.
Per noi, abituati alle montagne e agli spazi naturali che ci offrono, è proprio un altro mondo.
Tanto popolata e tanto varia.
Tanta energia chiesta e consumata.
Grande impressione per i panorami urbani.

Febbraio a New York

Da Eugenio un breve racconto, denso di immagini (link al racconto pubblicato su l’Occidentale).

Aeroporto, volo, dogana. È la seconda volta in pochi mesi che sorvolo l’Atlantico. Sono sopra la città, e i palazzi tagliano il cielo come lance di pietra. Il paesaggio è spropositato.

E poi una galleria di immagini.

Pur non essendo stato mai a New York, mi piace riuscire a vedere il mondo con occhi che non sono i miei e immagino curiosità, stupore e impressioni di mio figlio.

C’è anche modo di giocare a scacchi…

Altri aggiornamenti su Eugenio Di Donato nelle pagine del suo sito (link). Prossima la stampa del diario di poesie Guardando a Ovest (forse premonitore del viaggio in America?)

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C’è sempre il mio continuo appello per la Montagna e le sue Meraviglie.

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2023.02.19  pubblicato 2023.02.20 aggiornato

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– Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo

Filippo Di Donato nasce negli Altopiani Maggiori d’Abruzzo, a Rivisondoli (AQ). Si laurea in Fisica. In parallelo alla docenza si occupa di ambiente, montagna e aree protette. Riveste diversi ruoli nel CAI: socio fondatore della Sezione di Castelli (TE), presidente delegazione Abruzzo, consigliere centrale, presidente nazionale Escursionismo e TAM. Accompagnatore nazionale escursionismo. Operatore nazionale tutela ambiente montanoHa promosso la costituzione di 3 Centri di Educazione Ambientale riconosciuti dalla Regione Abruzzo. Già nel Consiglio direttivo del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga e nel Consiglio Direttivo Federparchi.
È giornalista ambientale.




Invernale al MONTE CAPPUCCIATA -19 febbraio 2023 – Cai Castelli

Invernale al MONTE CAPPUCCIATA
19 febbraio 2023 – Cai Castelli

BELLA, PANORAMICA, SUGGESTIVA

Vieni anche tu!

Da Parco Nazionale a Parco Nazionale

Il Gran Sasso d’Italia, abbandonate le imponenti elevazioni, si distende a meridione. Vuole così raggiungere il Morrone e diventare tutt’uno con la Maiella.

foto Ercole Di Berardino

Monte Cappucciata

Consiglio la salita al Monte Cappucciata. Con agevole e panoramico percorso si guadagna un eccezionale luogo panoramico sui monti d’Abruzzo. Con la neve è un’esperienza molto coinvolgente.

Cosa osservare?

Con noi sempre l’immancabile bussola.

Il Monte Cappucciata è uno straordinario balcone panoramico.
Dopo aver osservato il Gran Sasso con Campo Imperatore (a Nord) gli diamo le spalle e scopriamo la maestosa Maiella (a Sud-Est) e il Sirente segnato dai canaloni (a Sud-Ovest). Un eccezionale colpo d’occhio.

Quasi poker di Parchi

Potendo osservare anche il Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise (che in questo 2023 compie 100 anni), posto oltre la Maiella, avremmo fatto poker di Parchi.

Neve e siccità

22 marzo 2023 GIORNATA MONDIALE DELL’ACQUA

Con la neve che ci abbraccia il pensiero va all’acqua e alla siccità che abbiamo sofferto nel caldo 2022.
ACQUA FONTE DI VITA è un monito dell’ONU da tenere sempre presente, con i ghiacciai che stanno sciogliendo e così si riduce la nostra riserva di acqua dolce.

La crisi climatica è un tema difficile da affrontare e così politica e stampa evitano di considerarlo pienamente.

Neve e sicurezza

SICURI SULLA NEVE

Questa giornata sulla neve con il Cai Castelli si svolge in ambiente sicuro. Appena si superano alcuni confini in ambiente pericoloso, allora diventano indispensabili precauzione, conoscenza, competenza e attrezzatura adeguata.
Ci sono per questo le giornate e i materiali “Sicuri con la neve” per sensibilizzare e informare gli escursionisti e gli scialpinisti sui pericoli insiti nella frequentazione della montagna invernale (dovuti soprattutto alle valanghe, alle scivolate su terreno ghiacciato e all’ipotermia).

Gli appuntamenti “Sicuri con la neve” sono parte del più generale progetto Cai e Cnsas Sicuri in montagna(link al sito)

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Montagna Pulita – NO all’inquinamento (link alla pagina)

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BUONA MONTAGNA a tutti!
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2023.02.18  pubblicato 

(filidido)
 Giornalista
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Filippo Di Donato nasce negli Altopiani Maggiori d’Abruzzo, a Rivisondoli (AQ). Si laurea in Fisica. In parallelo alla docenza si occupa di ambiente, montagna e aree protette. Riveste diversi ruoli nel CAI: socio fondatore della Sezione di Castelli (TE), presidente delegazione Abruzzo, consigliere centrale, presidente nazionale Escursionismo e TAM. Accompagnatore nazionale escursionismo. Operatore nazionale tutela ambiente montanoHa promosso la costituzione di 3 Centri di Educazione Ambientale riconosciuti dalla Regione Abruzzo. Già nel Consiglio direttivo del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga e nel Consiglio Direttivo Federparchi.
È giornalista ambientale.