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Family Cai sulla neve del Rifugio Enrico Faiani

Family Cai sulla neve del Rifugio Enrico Faiani – del 5 febbraio 2023

In Famiglia con il Cai: la seconda escursione del Cai Castelli vede la Montagna innevata.

Dopo la giornata sul Sentiero della Pace, dello scorso 1 gennaio ci si è ritrovati domenica 5 febbraio con il gruppo Family Cai sulla neve.

In escursione sulla neve

Per tutti una breve escursione sulla neve, accompagnati dai referenti Vittorino e Maria insieme al Presidente e altri componenti il Direttivo della Sezione. E’ stata un pò una festa per tutti.

(ecco il link al filmato)

Dopo la giornata sul Sentiero della Pace, dello scorso 1 gennaio ci si è ritrovati domenica 5 febbraio con il gruppo Family Cai sulla neve.
Bambine e bambini si sono proprio divertiti, a proprio agio nella neve. Attorno al Rifugio Enrico Faiani tutti a rincorrersi e giocare in questa salutare giornata all’aria aperta. Grande il desiderio di Montagna, vissuta in sicurezza tranquillità, sotto l’occhio di adulti attenti a ogni eventualità.
Avere a disposizione un Rifugio nel bosco, affacciato verso le montagne, aiuta a vivere esperienze all’aria aperta con grande serenità.
filmato

Montagna è….benessere

Bambine e bambini si sono proprio divertiti, a proprio agio nella neve. Attorno al Rifugio Enrico Faiani tutti a rincorrersi e giocare in questa salutare giornata all’aria aperta.

Grande il desiderio di Montagna, vissuta in sicurezza tranquillità, sotto l’occhio di adulti attenti a ogni eventualità.

Si impara giocando

Il bosco ha affascinato e incuriosito, osservando ambienti ampiamente frequentati in estate e cogliendo le diversità presenti, negli spogli alberi e nelle evidenti tracce di animali nella neve. Il mondo attorno a noi è sempre vivo e in movimento.

Rifugio Enrico Faiani

Dopo le attività la piacevole accoglienza nel Rifugio, sicuro riferimento per ogni necessità.

Programma 2023

Ancora non è ufficialmente pronto il Programma attività 2023, ma escursioni e iniziative varie sono già definite per conoscere, apprezzare e vivere una montagna che può essere per tutti.

Per saperne di più..

Neve e siccità

22 marzo 2023 GIORNATA MONDIALE DELL’ACQUA

Con la neve che ci abbraccia il pensiero va all’acqua e alla siccità che abbiamo sofferto nel caldo 2022.
ACQUA FONTE DI VITA è un monito dell’ONU da tenere sempre presente, con i ghiacciai che stanno sciogliendo e così si riduce la nostra riserva di acqua dolce.

La crisi climatica è un tema difficile da affrontare e così politica e stampa evitano di considerarlo pienamente.

Neve e sicurezza

SICURI SULLA NEVE

Questa giornata sulla neve con il Cai Castelli si svolge in ambiente sicuro. Appena si superano alcuni confini in ambiente pericoloso, allora diventano indispensabili precauzione, conoscenza, competenza e attrezzatura adeguata.
Ci sono per questo le giornate e i materiali “Sicuri con la neve” per sensibilizzare e informare gli escursionisti e gli scialpinisti sui pericoli insiti nella frequentazione della montagna invernale (legati soprattutto alle valanghe, alle scivolate su terreno ghiacciato e all’ipotermia).

Gli appuntamenti “Sicuri con la neve” sono parte del più generale progetto Cai e Cnsas Sicuri in montagna(link al sito)

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Montagna Pulita – NO all’inquinamento (link alla pagina)

È una scelta utile iscriversi al Club Alpino Italiano (link) ed è un esercizio di libertà.

BUONA MONTAGNA a tutti!
– Cai Castelli (link sito)
– Cai Teramo (link sito)

Filippo Di Donato (link Facebook)

2023.02.07  pubblicato 

(filidido)
 Giornalista
– Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo

Filippo Di Donato nasce negli Altopiani Maggiori d’Abruzzo, a Rivisondoli (AQ). Si laurea in Fisica. In parallelo alla docenza si occupa di ambiente, montagna e aree protette. Riveste diversi ruoli nel CAI: socio fondatore della Sezione di Castelli (TE), presidente delegazione Abruzzo, consigliere centrale, presidente nazionale Escursionismo e TAM. Accompagnatore nazionale escursionismo. Operatore nazionale tutela ambiente montanoHa promosso la costituzione di 3 Centri di Educazione Ambientale riconosciuti dalla Regione Abruzzo. Già nel Consiglio direttivo del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga e nel Consiglio Direttivo Federparchi.
È giornalista ambientale.




FEDERPARCHI e AGENDA 2030

FEDERPARCHI e AGENDA 2030

Agenda 2030

Dalla politica planetaria agli obiettivi del 2030.

Ho salutato con immenso piacere la scelta fatta da Federparchi che si è rivolta agli obiettivi dell’Agenda 2030 e li ha posti come riferimento guida ai lavori del X Congresso.

Tutti attorno alle cinque parole chiave: Pianeta, Persone, Pace, Prosperità e Partnership quali indicatori della stretta relazione tra tutela della biodiversità e progresso di comunità,

Luoghi e persone

E’ stato un importante impegno interessato a tracciare gli obiettivi di sostenibilità e tutela della biodiversità, tali da abbracciare unitariamente luoghi di eccellenza e persone che vi abitano. E’ questa infatti la realtà delle Aree Protette d’Italia che associano alla grande e vulnerabile qualità di ambienti, la presenza di tenaci abitanti gelosi custodi.

Antonio Montani Presidente Generale Cai

I lavori del Congresso hanno visto la presenza del, Antonio Montani che ha posto l’accento su Parchi e Società. Sono anche intervenuti il Presidente Nazionale WWF, Luciano Di Tizio e il Presidente Nazionale Legambiente, Stefano Cifani.

Antonio Montani Presidente Generale Cai

Documento Congressuale

Rafforzare, con il contributo di Federparchi, pensiero e pratica ecologica. Un impegno con noi stessi e la società, è un percorso per il futuro.

Si delinea un efficace percorso scandito in quattro fasi di azione e riflessione tra il letterario e l’antropologico, animati da una possibile visione di futuro…

Documento X Congresso Federparchi (link al pdf)

Seduta al mio posto la “mitica ” borraccia Cai! Liberi alla plastica

Capisaldi

I piccoli paesi montani sono fulcro di azioni dai grandi possibili risultati, a presidio di territori e comunità locali

I Parchi guardino oltre biodiversità e confini territoriali tessendo ogni genere di alleanze sociali, senza lasciare nessuno indietro.

Poniamo attenzione alla salvaguardia e al rispetto di fondamentali diritti sociali e ambientali costituzionali, recentemente rimodulati.

Foto Assemblea Federparchi a Roma

Per saperne di più..

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Montagna Pulita – NO all’inquinamento (link alla pagina)

Invitiamo tutti a vivere esperienze in Montagna senza lasciare traccia del proprio passaggio. È sempre più importante produrre meno rifiuti possibile e in ogni caso riportarli sempre a valle e differenziarli.
Facciamo nostro il Progetto Cai: Evviva la borraccia-liberi dalla plastica.

È una scelta utile iscriversi al Club Alpino Italiano (link) ed è un esercizio di libertà.

BUONA MONTAGNA a tutti!
– Cai Castelli (link sito)
– Cai Teramo (link sito)

Filippo Di Donato (link Facebook)

2023.02.05  pubblicato 

(filidido)
 Giornalista
– Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo

Filippo Di Donato nasce negli Altopiani Maggiori d’Abruzzo, a Rivisondoli (AQ). Si laurea in Fisica. In parallelo alla docenza si occupa di ambiente, montagna e aree protette. Riveste diversi ruoli nel CAI: socio fondatore della Sezione di Castelli (TE), presidente delegazione Abruzzo, consigliere centrale, presidente nazionale Escursionismo e TAM. Accompagnatore nazionale escursionismo. Operatore nazionale tutela ambiente montanoHa promosso la costituzione di 3 Centri di Educazione Ambientale riconosciuti dalla Regione Abruzzo. Già nel Consiglio direttivo del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga e nel Consiglio Direttivo Federparchi.
È giornalista ambientale.




Congresso Federparchi a Roma, 25 e 26 gennaio 2023

Congresso Federparchi a Roma, 25 e 26 gennaio 2023

Eletto il nuovo Consiglio Direttivo e approvato il documento politico di indirizzo.

Parchi e Agenda 2030

Le aree naturali protette protagoniste dell’Agenda 2030 per la sostenibilità e la tutela degli ecosistemi, questo il fulcro di lavori.

Ampio e articolato il confronto sulle analisi dell’attuale fase e sulla strategia per i prossimi quattro anni per la Federazione delle aree naturali protette.

Le due giornate Federparchi

Sono state due intense giornate di confronto che hanno ripercorso le Cinque parole chiave: Pianeta, Persone, Pace, Prosperità e Partnership quali indicatori della stretta relazione tra tutela della biodiversità e progresso di comunità, con le aree protette modelli di riferimento per scelte sostenibili che salvaguardino gli habitat, offrano benessere e contribuiscano al superamento dell’attuale crisi climatica.

Quale futuro per Federparchi?

I lavori sono terminati con gli interventi dei consiglieri nella discussione generale sui temi posti dal documento congressuale.

All’unanimità è stato approvato il documento politico. Con cinque astenuti è stato eletto il nuovo Consiglio direttivo il cui primo impegno sarà l’elezione del nuovo presidente e degli organismi esecutivi.

CONSIGLIO DIRETTIVO Federparchi

Il Consiglio Direttivo Federparchi è composto da: n.23 eletti dalla X Assemblea Federparchi (26 gennaio 2023), 1 rappresentante UNCEM e 1 rappresentante ANCI e 15 Coordinatori territoriali in rappresentanza delle 20 Regioni d’Italia (al momento ne risultano nominati solamente 7, in rappresentanza di 8 Regioni).

  1. Agostino Agostinelli, esperto in gestione delle Aree protette,
  2. Lidia Bai, Presidente Parco Colline Metallifere,
  3. Giuseppe Barra, Presidente Parco regionale Campo dei Fiori,
  4. Donatella Bianchi, Presidente Parco nazionale Area marina protetta Cinque Terre,
  5. Daniele Buschiazzo, Presidente Parco regionale Beigua,
  6. Cristina Chiappa, Presidente Parco del Ticino Lombardo,
  7. Francesco D’Amore, Presidente Parco regionale Sirente Velino,
  8. Annalisa Di Lenardo, Presidente Parco regionale Prealpi Giulie,
  9. Walter Ferrazza, Presidente Parco regionale Adamello Brenta,
  10. Salvatore Gabriele, Presidente Parco nazionale Pantelleria,
  11. Moreno Gasparini, Presidente Parco regionale Delta Po Veneto,
  12. Rocky Malatesta, Presidente Area marina protetta Torre Guaceto,
  13. Aida Morelli, Presidente Delta Po Emilia Romagna,
  14. Domenico Pappaterra, Presidente Parco nazionale Pollino,
  15. Simone Rusci, Presidente Parco regionale Maremma,
  16. Luca Santini, Presidente Parco nazionale Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna,
  17. Luigi Spadone, Presidente Parco nazionale Val Grande,
  18. Andrea Spaterna, Presidente Parco nazionale Sibillini,
  19. Francesco Tarantini, Presidente Parco nazionale Alta Murgia,
  20. Marco Katzemberger, Esperto in Gestione delle Aree protette,
  21. Carmela Vaccaro, Associazione ambientalista CAI
  22. Gaetano Benedetto, Associazione ambientalista WWF
  23. Antonio Nicoletti, Associazione ambientalista Legambiente
    UNCEM e ANCI
  24. Ennio Vigne, Rappresentante UNCEM
  25. Antonio Di Santo, Rappresentante ANCI
    Coordinatori Territoriali (15)
  26. Roberto Costa, Coordinamento Territoriale Liguria – Parco Naturale Regionale dell’Antola
  27. Marzio Marzorati, Coordinamento Territoriale Lombardia – Parco Nord Milano
  28. Santina Grande, Coordinamento Territoriale Veneto – Parco Regionale del Fiume Sile
  29. Sandro Ceccoli, Coordinamento Territoriale Emilia-Romagna – Ente di gestione per Parchi e Biodiversità Emilia Orientale
  30. Daniele Silvetti, Coordinamento Territoriale Marche-Umbria – Parco Naturale Regionale del Conero
  31. Maurizio Gubbiotti, Coordinamento territoriale Lazio – RomaNatura
  32. Antonio Briscione, Coordinamento Territoriale Campania – Riserve Naturali Foce Sele–Tanagro e Monti Eremita-Marzano
  33. Piemonte – Valle d’Aosta: Coordinatore da nominare
  34. Friuli Venezia Giulia – Trentino Altro Adige: Coordinatore da nominare
  35. Toscana: Coordinatore da nominare
  36. Abruzzo – Molise: Coordinatore da nominare
  37. Puglia: Coordinatore da nominare
  38. Calabria – Basilicata: Coordinatore da nominare
  39. Sicilia: Coordinatore da nominare
  40. Sardegna: Coordinatore da nominare

L’importante Consiglio Direttivo Federparchi è al momento incompleto in quanto all’appello mancano 8 Coordinatori territoriali relativi a 12 Regioni. Tra le priorità quella di completare il quadro d’insieme per raccogliere nel migliore dei modi le istanze locali.

Altre nomine Federparchi

ORGANO DI CONTROLLO Federparchi
Giuseppe Signoriello 

COLLEGIO DEI PROBIVIRI Federparchi

  1. Andrea  Beltrame, Parco Naturale delle Prealpi Giulie
  2. Alessandro Bignotti, Parco Regionale Oglio Sud
  3. Italo Cerise, Parco Nazionale Gran Paradiso

Passaggio di consegne

A Roma il passaggio di consegne CAI-Federparchi da Filippo Di Donato a Carmela Vaccaro.

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Montagna Pulita – NO all’inquinamento

Invitiamo tutti a vivere esperienze in Montagna senza lasciare traccia del proprio passaggio. È sempre più importante produrre meno rifiuti possibile e in ogni caso riportarli sempre a valle e differenziarli.
Facciamo nostro il Progetto Cai: Evviva la borraccia-liberi dalla plastica.

È una scelta utile iscriversi al Club Alpino Italiano (link) ed è un esercizio di libertà.

BUONA MONTAGNA a tutti!
– Cai Castelli (link sito)
– Cai Teramo (link sito)

Filippo Di Donato (link Facebook)

2023.02.04  pubblicato 

(filidido)
 Giornalista
– Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo

Filippo Di Donato nasce negli Altopiani Maggiori d’Abruzzo, a Rivisondoli (AQ). Si laurea in Fisica. In parallelo alla docenza si occupa di ambiente, montagna e aree protette. Riveste diversi ruoli nel CAI: socio fondatore della Sezione di Castelli (TE), presidente delegazione Abruzzo, consigliere centrale, presidente nazionale Escursionismo e TAM. Accompagnatore nazionale escursionismo. Operatore nazionale tutela ambiente montanoHa promosso la costituzione di 3 Centri di Educazione Ambientale riconosciuti dalla Regione Abruzzo. Già nel Consiglio direttivo del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga e nel Consiglio Direttivo Federparchi.
È giornalista ambientale.




Giornata mondiale delle zone umide, 2 febbraio 2023

Giornata mondiale delle zone umide, 2 febbraio 2023

Come ogni anno, il 2 febbraio si celebra la Giornata mondiale delle zone umide.

E’ il momento di agire per il benessere delle zone umide it’s time for Wetlands Restauration.

E’ chiaro il senso dell’appello scelto per la Giornata mondiale delle zone umide 2023

Importanti ma poco conosciute

Le zone umide sono un patrimonio vulnerabile a rischio, da tutelare con urgenza ed efficacia.

Seppur occupino una superficie limitata del Pianeta, si tratta di ecosistemi fondamentali per molte specie animali e vegetali. Sia in quanto habitat specifici, sia come luoghi di riproduzioni.

Resilienza e mitigazione climatica

A presidio dei territori le zone umide agiscono da “filtri naturali” in grado di depurare l’acqua, ne regolano i flussi e svolgono un ruolo importante nel neutralizzare anidride carbonica (CO2) generata dalle attività umane.
Sono uno scrigno di biodiversità ed ecosistema decisivo in questa fase di resilienza climatica.

Lago di Barrea

In questi 100 anni del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise (1923-2023), il lago di Barrea si pone a simbolo di questo patrimonio naturale, di questi ecosistemi “umidi” composti da paludi, acquitrini, torbiere e bacini naturali e artificiali che sono vanto d’Abruzzo. Unica “zona umida” ufficialmente riconosciuta in Abruzzo.

foto Di Donato

Lago di Campotosto

Mi piace anche fare riferimento al lago di Campotosto che è il più grande lago artificiale d’Abruzzo ed è il secondo invaso più grande d’Europa. Le sue acque sono parte degli impianti idroelettrici del Vomano con in evidenza anche il Lago di Provvidenza.

Una foto salverà l’ambiente Lago di Campotosyto

Elenco delle zone umide in Italia (link al sito Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica)

Le zone umide d’importanza internazionale riconosciute ed inserite nell’elenco della Convenzione di Ramsar per l’Italia sono ad oggi 57, distribuite in 15 Regioni, per un totale di 73.982 ettari.

Tra i benefici per tutti dalla tutela e salvaguardia delle zone umide:

  1. 40% della biodiversità al mondo vive nelle zone umide che contribuiscono alla tutela delle specie;
  2. Le zone umide filtrano naturalmente l’acqua contribuendo alla buona qualità delle falde;
  3. Le zone umide sono adatte alla pesca e all’acquacoltura, particolarmente utile per le popolazioni locali;
  4. Quando ben curate esse diventano una importante attrattiva turistica con ricadute positive per le comunità locali;
  5. Le zone umide sono luoghi di contatto con la natura, ideali per attività in ambiente ed esperienze di benessere;
  6. Delle zone umide assorbono anidride carbonica, importante azione di mitigazione.

Per saperne di più…. Pantani di Accumoli

Montagna Pulita – NO all’inquinamento

Invitiamo tutti a vivere un’esperienza in Montagna senza lasciare traccia del proprio passaggio. È sempre più importante produrre meno rifiuti possibile e in ogni caso riportarli sempre a valle e differenziarli.
Facciamo nostro il Progetto Cai: Evviva la borraccia-liberi dalla plastica.

È una scelta utile iscriversi al Club Alpino Italiano (link) ed è un esercizio di libertà.

BUONA MONTAGNA a tutti!
– Cai Castelli (link sito)
– Cai Teramo (link sito)

Filippo Di Donato (link Facebook)

2023.02.02  pubblicato 

(filidido)
 Giornalista
– Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo

Filippo Di Donato nasce negli Altopiani Maggiori d’Abruzzo, a Rivisondoli (AQ). Si laurea in Fisica. In parallelo alla docenza si occupa di ambiente, montagna e aree protette. Riveste diversi ruoli nel CAI: socio fondatore della Sezione di Castelli (TE), presidente delegazione Abruzzo, consigliere centrale, presidente nazionale Escursionismo e TAM. Accompagnatore nazionale escursionismo. Operatore nazionale tutela ambiente montanoHa promosso la costituzione di 3 Centri di Educazione Ambientale riconosciuti dalla Regione Abruzzo. Già nel Consiglio direttivo del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga e nel Consiglio Direttivo Federparchi.
È giornalista ambientale.




UNA FOTO SALVERA’ L’AMBIENTE Calendario 2023 Cai Teramo, febbraio

UNA FOTO SALVERA’ L’AMBIENTE

foto Marco Pasqualoni

Calendario 2023 Cai Teramo, febbraio

Tramonto sul Lago di Campotosto (Monti della Laga)

La bellezza è contraria a consumo di suolo, perdita di biodiversità e inquinamento

Il Lago di Campotosto

Nel Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga

Per tutti un’esperienza unica alla scoperta di un prezioso ambiente riconosciuto tra più importanti laghi artificiali d’Europa.

Inoltre l’acqua racchiusa produce energia idroelettrica con le centrali distribuite lungo i diversi salti d’acqua del fiume Vomano, da Campotosto fino a Montorio al Vomano.

Il Calendario Cai è un gradito omaggio ai soci.

Per saperne di più rivisitiamo alcune attività svolte

Acqua fonte di vita

Insieme al Cai si vive la Montagna come un vivace e permanente laboratorio di idee e buone pratiche.

PROSSIMO APPUNTAMENTO: GIORNATA MONDIALE DELL’ACQUA, 22 marzo 2023

20 anni dopo il 2003 ANNO INTERNAZIONALE DELL’ACQUA

Montagna Pulita

Invitiamo tutti a vivere un’esperienza in Montagna senza lasciare traccia del proprio passaggio. È sempre più importante produrre meno rifiuti possibile e in ogni caso riportarli sempre a valle e differenziarli.
Facciamo nostro il Progetto Cai: Evviva la borraccia-liberi dalla plastica.

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BUONA MONTAGNA a tutti!
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– Cai Teramo (link)

2023.01.31  pubblicato 

(filidido)
 Giornalista
– Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo

Filippo Di Donato nasce negli Altopiani Maggiori d’Abruzzo, a Rivisondoli (AQ). Si laurea in Fisica. In parallelo alla docenza si occupa di ambiente, montagna e aree protette. Riveste diversi ruoli nel CAI: socio fondatore della Sezione di Castelli (TE), presidente delegazione Abruzzo, consigliere centrale, presidente nazionale Escursionismo e TAM. Accompagnatore nazionale escursionismo. Operatore nazionale tutela ambiente montanoHa promosso la costituzione di 3 Centri di Educazione Ambientale riconosciuti dalla Regione Abruzzo. Già nel Consiglio direttivo del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga e nel Consiglio Direttivo Federparchi.
È giornalista ambientale.




SICURI SULLA NEVE – Cai Teramo, Cai Castelli, Cai Isola del Gran Sasso

SICURI SULLA NEVE – Cai Teramo, Cai Castelli e Cai Isola del Gran Sasso

Cai Teramo: giovedì 19 gennaio 2023 a Teramo, lezione teorica nella sede sezionale, alle ore 20.30

Cai Castelli e Cai Isola del Gran Sasso: venerdì 20 gennaio 2023 a Isola del Gran Sasso, lezione teorica nella sede sezionale, alle ore 21.00

Cai Teramo: domenica 22 gennaio 2023 Monte Piselli, San Giacomo (TE), pratica in ambiente

In Montagna con il Cai

La Sicurezza prima di tutto. Le esperienze in Montagna vanno vissute serenamente e con grande attenzione. Aspettiamo tutti la neve e in attesa che venga copiosa ci prepariamo, con lezioni teoriche ed esercitazioni pratiche in ambiente.

Informazione e sensibilizzazione ambientale

Una prima serata teorica di avvicinamento al tema con la Scuola Gran Sasso del Cai Abruzzo.

L’appuntamento teorico, aperto a soci e non soci, è organizzato dal Cai Teramo e congiuntamente dalla Sezione Cai di Castelli e dalla Sezione Cai di Isola del Gran Sasso.

L’appuntamento in ambiente del Cai Teramo è riservato ai soli soci.

La neve ci è amica

La neve è amica della natura e dell’uomo. Come per tutti i fenomeni naturali è importante conoscerla, soprattutto se diventa luogo del nostro tempo libero.

Liberi in Montagna

Con facilità mutano le caratteristiche fisico/chimiche del manto nevoso. La neve è in costante trasformazione per temperatura, pressione, vento. La Scuola Gran Sasso del Cai, ci avvicinerà a scoprire come interpretare la “storia” del manto nevoso in costante evoluzione e assestamento.

Bollettino valanghe

A tutti noi mostrerà i migliori materiali per andare in montagna e cosa metter nello zaino. Ci sono poi le informazioni preventive e di lettura del bollettino valanghe e le corrette tecniche di progressione, In caso di incidente da valanga il tempo è molto prezioso e dobbiamo sapere come comportarci per localizzare i sommersi e allertare i soccorsi. Non mancheranno esempi di comportamenti da adottare come primo soccorso in ambiente innevato.

Artva, pala e sonda

Potrebbero sembrare ingombranti ma: artva, pala e sonda sono i nostri fedeli compagni di viaggio.

La neve in natura

La neve si deposita, copre il terreno e lo isola dalle gelate, proteggendo le radici delle piante e tutto ciò che si trova sotto terra. La bianca coltre si scioglie lentamente, nutre suolo e sottosuolo e alimenta i corsi d’acqua.

La Montagna ci informa della crisi climatica

L’abbondanza di neve riesce a mitigare la siccità che sempre più ci attanaglia e così capiamo ulteriormente quanto sia importante. Purifica anche l’aria da smog e altre sostanze inquinanti.

Montagna Pulita

Invitiamo tutti a vivere un’esperienza in montagna senza lasciare traccia del proprio passaggio. È sempre più Importante produrre meno rifiuti possibile e in ogni caso riportarli sempre a casa e differenziarli.
Facciamo nostro il Progetto Cai: Evviva la borraccia-liberi dalla plastica.

È una scelta utile iscriversi al Club Alpino Italiano (link) ed è un esercizio di libertà.

BUONA MONTAGNA a tutti!
– Cai Castelli (link)
– Cai Teramo (link)

2023.01.19 pubblicato 

(filidido)
 Giornalista
– Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo
– CD Federparchi

Filippo Di Donato nasce negli Altopiani Maggiori d’Abruzzo, a Rivisondoli (AQ). Si laurea in Fisica. In parallelo alla docenza si occupa di ambiente, montagna e aree protette. Riveste diversi ruoli nel CAI: socio fondatore della Sezione di Castelli (TE), presidente delegazione Abruzzo, consigliere centrale, presidente nazionale Escursionismo e TAM. Accompagnatore nazionale escursionismo. Operatore nazionale tutela ambiente montanoHa promosso la costituzione di 3 Centri di Educazione Ambientale riconosciuti dalla Regione Abruzzo. Già nel Consiglio direttivo del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga è ancora nel Consiglio Direttivo Federparchi.
È giornalista ambientale.




Sentieri e Rifugi in Montagna e per la Montagna: 14 e 15 gennaio 2023

Sentieri e Rifugi in Montagna e per la Montagna

Per iniziare Sentieri e Rifugi sono elementi identitari della Montagna e del Club Alpino Italiano con le Sezioni che garantiscono manutenzione e gestione di queste due importanti infrastrutture montane. Nel Cai sono attive circa 800 tra Sezioni e Sottosezioni.

A Trento il 14 e 15 gennaio 2023

Saremo ospiti della SAT e parteciperemo al Congresso congiunto “SENTIERI e RIFUGI” con un’articolata serie di documenti, materiali, proposte in ambiente e prospettive future. In linea con le attuali necessità di adattamento e mitigazione alla crisi climatica, attenta agli obiettivi dell’Agenda 2030.
Tutto questo a cura della SOSEC – Struttura Operativa Sentieri e Cartografia e della SOROA – Struttura Operativa Rifugi e Opere Alpine

A Trento il primo “Congresso congiunto sentieri e rifugi” del Cai, (link articolo Lo Scarpone Cai on line del 12 gennaio 2023)

I sentieri

Il Presidente Generale Cai Antonio Montani: i sentieri sono un’infrastruttura leggera, stabile e, con un’adeguata duratura manutenzione, rappresentano il primo “strumento” con il quale promuovere la frequentazione lenta, curiosa e rispettosa delle nostre montagne.

Nell’insieme il Cai si prende cura di oltre 110.000 km di sentieri, interviene direttamente su oltre 80.000 km e segue la redazione del Catasto dei Sentieri in ogni Regione

I Rifugi

Sono quasi 800 le strutture ospitali tra Rifugi, Bivacchi, Capanne Sociali e altri Punti di appoggio.
E così il Vice Presidente Generale Cai Giacomo Benedetti: i Rifugi un immenso patrimonio materiale e immateriale, in continua evoluzione, dal grande valore economico, etico, ambientale e simbolico

Inoltre all’accoglienza dei Rifugi si aggiunge quella dei “paesi montani”, presenti capillarmente a presidio della Montagna.

Sentiero Italia Cai (link al sito)

Sentiero Italia Cai

Con Il Sentiero Italia Cai abbiamo così un’estesa ossatura portante della Rete Escursionistica con oltre 7000 km di percorso, circa 500 tappe e altrettanti posti tappa. Regione dopo Regione in cammino da Santa Teresa di Gallura a Trieste.
Oltre a questo si realizza un servizio pubblico, a beneficio e disposizione di tutti, per ogni possibile frequentazione consapevole e rispettosa.

Salute, benessere e qualità della vita

Una montagna di salute” è stato tra gli appuntamenti inseriti nel Festival dello sviluppo sostenibile di AsviS. Si promuovono la scelta di corretti stili di vita e attività all’aria aperta per restare in buona salute, con esperienze da vivere in ambienti integri.

One health” (una salute unica per esseri umani, mondo animale e mondo vegetale) è un appello vincente. Purtroppo perdita di biodiversità, inquinamento e consumo di suolo influenzano negativamente il nostro “stare bene”.

Schermata del Catasto nazionale dei sentieri

SENTIERI, RIFUGI e AREE PROTETTE in una montagna viva per cultura e natura

Si tratta di un “attuale” progetto presentato dal Cai nel “2002 Anno internazionale delle Montagna”. Progetto operativo dell’allora Agenzia per l’Ambiente del Cai. La Montagna è proposta nel suo insieme come riscoperta e conoscenza dei luoghi, diffondendo i contenuti culturali e paesaggistici di zone meno note, ma dallo stesso elevato pregio.

L’intervento è su più ambiti e con diverse ed integrate finalità. Con un’azione ad ampio respiro si definiscono azioni sui sentieri, sui rifugi e nei paesi per ogni possibile implicazione sulla storia, sulle modalità di frequentazione, sui valori naturalistici e sull’etica.

In conclusione Area Protetta e Montagna vengono sempre considerate nel loro insieme (intervento areale) con l’impegno a superare le logiche limitanti di provincia e regione. Ci interessa ampliare l’area di interesse per escursionisti e turisti e così diminuire la pressione antropica, con sicuri benefici al territorio.

La Montagna è fonte di vita con luoghi, culture e specificità da conoscere e tutelare, conservando servizi ecosistemici ai quali attingere con stili di vita sobri, rispettosi e giusti per la nostra salute, quella degli altri e quella dell’intero pianeta.

Piemonte, 28 gennaio 2023

Il Cai in Cammino….

Tra qualche giorno anche in Piemonte un incontro sull’ospitalità in Montagna.
Ci ritroveremo a Novara nel Salone dell’Arengo, accolti dallo splendido complesso monumentale del Broletto, via Fratelli Rosselli 20.
E così avremo modo di celebrare insieme anche i 100 anni della Sezione Cai di Novara.

Montagna Pulita

Invitiamo tutti a vivere un’esperienza in montagna senza lasciare traccia del proprio passaggio. È sempre più Importante produrre meno rifiuti possibile e in ogni caso riportarli sempre a casa e differenziarli.
Facciamo nostro il Progetto Cai: Evviva la borraccia-liberi dalla plastica.

È una scelta utile iscriversi al Club Alpino Italiano (link) ed è un esercizio di libertà.

BUONA MONTAGNA a tutti!
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– Cai Teramo (link)

2023.01.12 pubblicato 

(filidido)
 Giornalista
– Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo
– CD Federparchi

Filippo Di Donato nasce negli Altopiani Maggiori d’Abruzzo, a Rivisondoli (AQ). Si laurea in Fisica. In parallelo alla docenza si occupa di ambiente, montagna e aree protette. Riveste diversi ruoli nel CAI: socio fondatore della Sezione di Castelli (TE), presidente delegazione Abruzzo, consigliere centrale, presidente nazionale Escursionismo e TAM. Accompagnatore nazionale escursionismo. Operatore nazionale tutela ambiente montanoHa promosso la costituzione di 3 Centri di Educazione Ambientale riconosciuti dalla Regione Abruzzo. Già nel Consiglio direttivo del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga è ancora nel Consiglio Direttivo Federparchi.
È giornalista ambientale.




100 ANNI PARCO NAZIONALE D’ABRUZZO, 1923-2023, il privato diventa pubblico

100 ANNI PARCO NAZIONALE D’ABRUZZO, 1923-2023

il privato diventa pubblico

L’11 gennaio 1923 con il Regio decreto legge n. 257 “riguardante la costituzione del Parco Nazionale di Abruzzo” veniva istituito il Parco Nazionale d’Abruzzo, già “sorto” per iniziativa privata il 9 settembre 1922.

100 + 100 anni

Mi aspetto molto da questi 100 anni di storia del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise che si sommano agli altrettanto 100 anni del Parco Nazionale del Gran Paradiso. In un quadro generale che mostra una crisi climatica sempre più preoccupante, con inverni primaverili, poche piogge e poco freddo, montagne prive di neve e ghiacciai sempre più sottili.

Importante formarsi una coscienza e partecipare.

A Pescasseroli

Si festeggia mercoledì 11 gennaio 2023.
Alle ore 10.30 ci si ritrova nel Centro Natura del Parco a Pescasseroli, in Via Colli dell’Oro n. 31.

Il saluto del Club Alpino Italiano

Ci congratuliamo per la giornata di oggi, per il secolo di vita del Parco, a nome del Presidente Generale Antonio Montani, del sottoscritto e di tutti i nostri soci, con i migliori saluti di buon lavoro a tutti i partecipanti, Sindaci e dirigenti del Parco – così scrive Mario Vaccarella Delegato Cai per Ambiente e Parchi, rivolgendosi al Presidente del Parco Giovanni Cannata e continua

I cento anni del Parco rappresentano un traguardo considerevole e importante per le aree protette italiane e per il territorio che avete in custodia.

Il Club Alpino Italiano è a Voi vicino e ai territori, dove ancor prima della nascita del Parco, i nostri soci e appassionati svolgevano attività e custodivano e custodiscono anch’essi quei luoghi.

Uno degli obiettivi del Cai è quello di volere rafforzare il forte legame con l’Ente parco che sta alla base del protocollo sottoscritto anni addietro, strumento da rilanciare quanto prima, con il pieno coinvolgimento delle nostre strutture Cai del territorio.

La speranza di tutti Noi, sta nel fatto che le azioni future, alla luce dell’attuale crisi climatica, siano incentrate per quanto possibile, a migliorare i criteri di vera sostenibilità ambientale e sociale nelle attività svolte e negli interventi da progettare, insieme ai Comuni, per una conservazione degli ecosistemi e della biodiversità (nuovi principi costituzionali), in direzione di un turismo di qualità e conservazione dinamica di quei splendidi territori.

CONVEGNO CELEBRATIVO

E’ stato organizzato il convegno celebrativo i 100 anni dall’Istituzione del Parco Nazionale d’Abruzzo, così da ripercorrerne storia, vicende e soprattutto visione di futuro.

La storia del Parco

PROGRAMMA

La storia del Parco dai contributi del Presidente del Parco, Giovanni Cannata, del Presidente della Fondazione Sipari, Gaddo della Gherardesca e di Liliana Zambotti che presenterà al pubblico il suo libro “Il Parco Nazionale d’Abruzzo dopo il periodo bellico“, edito dal Parco.

Gli eventi 2023

Il Vice Presidente del Consiglio Regionale d’Abruzzo, Roberto Santangelo illustrerà gli eventi che verranno svolti sul territorio grazie alla Legge della Regione Abruzzo dedicata proprio al Centenario del Parco.

Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica

Concluderà i lavori di giornata il Sottosegretario di Stato al Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Senatore Claudio Barbaro.

La Regione Abruzzo e la Celebrazione del Centenario della nascita del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise

(art.1) con mirata legge, la Regione Abruzzo, intende valorizzare la ricorrenza del centenario della nascita del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise avvenuta con primo atto privato nel settembre del 1922 e formalizzata nel gennaio del 1923. All’uopo si intende finanziare interventi diretti a realizzare iniziative culturali, artistiche e scientifiche, nonché all’organizzazione di seminari e alla formulazione di studi e ricerche, anche in collaborazione con l’Ente Parco, gli Enti locali, Associazioni ambientaliste e di categoria rappresentative del mondo coinvolto nella gestione dell’area naturale protetta nonché con altri enti pubblici e privati.

Il senso dei 100 anni di tutela e progresso

La tutela di luoghi speciali d’Italia, le foreste vetuste, l’insieme di culture e tradizioni, la ricerca della bellezza, la magia della contemplazione, le specie simbolo d’Appennino, dall’orso bruno Marsicano, al camoscio d’Abruzzo, al lupo d’Appennino.

Il Parco d’Abruzzo, Lazio e Molise, spalmato su tre Regioni e ventiquattro Comuni, compone una vera e propria efficace rete di tutela. Ambienti montani che si saldano al Parco Nazionale della Maiella attraverso il corridoio ecologico degli Altopiani Maggiori d’Abruzzo. Il paesaggio domina incontrastato nelle trame naturalistiche e culturali, punteggiato da paesi affacciati sul bello, dove ogni turista-escursionista-visitatore trova il senso del viaggio per ogni possibile esperienza tematica a piedi, in bici o a cavallo e quando c’è neve con ciaspole e sci di fondo o d’alpinismo. Ci si perde e ci si ritrova tra fiumi, laghi, cime, fauna, flora, paesi, centri visita, aree faunistiche, artigianato e gustose produzioni tipiche.

La Montagna è tanto, da conoscere, amare e tutelare!

Montagna Pulita

Vivere un’esperienza in montagna senza lasciare traccia del proprio passaggio. Importante produrre meno rifiuti possibile e in ogni caso riportarli sempre a casa e differenziarli.
Progetto Cai: Evviva la borraccia-liberi dalla plastica.

Iscriversi al Club Alpino Italiano (link) è un esercizio di libertà.

BUONA MONTAGNA a tutti!
– Cai Castelli (link)
– Cai Teramo (link)

2023.01.07 pubblicato 

(filidido)
 Giornalista
– Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo
– CD Federparchi

Filippo Di Donato nasce negli Altopiani Maggiori d’Abruzzo, a Rivisondoli (AQ). Si laurea in Fisica. In parallelo alla docenza si occupa di ambiente, montagna e aree protette. Riveste diversi ruoli nel CAI: socio fondatore della Sezione di Castelli (TE), presidente delegazione Abruzzo, consigliere centrale, presidente nazionale Escursionismo e TAM. Accompagnatore nazionale escursionismo. Operatore nazionale tutela ambiente montanoHa promosso la costituzione di 3 Centri di Educazione Ambientale riconosciuti dalla Regione Abruzzo. Già nel Consiglio direttivo del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga è ancora nel Consiglio Direttivo Federparchi.
È giornalista ambientale.




IL RIFUGIO Enrico Faiani PRESIDIO CULTURALE DELLA MONTAGNA

IL RIFUGIO Enrico Faiani PRESIDIO CULTURALE DELLA MONTAGNA

Con il Cai alla scoperta del paesaggio

nel suggestivo anfiteatro ai piedi della Parete Nord del Monte Camicia

foto Francesca Di Gabriele

Rifugio Enrico Faiani

La struttura dove iniziano e si concludono le attività del Cai in montagna.

Sede della Sezione Cai di Castelli, realizzato con finalità aggregative, oltre che per le attività tematiche dell’associazione, anche come riferimento aperto al sociale ricreativo, culturale, sportivo e conviviale.

Alpinismo, escursionismo, sci escursionismo, sci alpinismo, speleologia, alpinismo giovanile, sono gli insegnamenti guida del Rifugio per una consapevole e sicura frequentazione della Montagna. La struttura inoltre è sede del Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” e opera in collaborazione con Comune di Castelli, Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, mondo della Scuola ed Enti territoriali. Di riferimento il raggiungimento degli Obiettivi Agenda 2030.

EVVIVA LA BORRACCIA LIBERI DALLA PLASTICA

a Castelli dove la montagna sposa la ceramica

MONTAGNA PULITA

2022 – 2023 a CASTELLI guardando al futuro

Ecco come concludere il 2022 e iniziare bene il 2023 (link articolo Montagne e Parchi del 21 dicembre)

in escursione tra solidarietà e pace

lunedì 26 dicembre 2022

domenica 1 gennaio 2023

BUON NATALE – FELICE ANNO NUOVO

2022 Anno Internazionale dello Sviluppo Sostenibile della Montagna

Montagna Pulita

Vivere un’esperienza in montagna senza lasciare traccia del proprio passaggio. Importante produrre meno rifiuti possibile e in ogni caso riportarli sempre a casa e differenziarli.
Progetto Cai: Evviva la borraccia-liberi dalla plastica.

Iscriversi al Club Alpino Italiano (link) è un esercizio di libertà.

BUONA MONTAGNA a tutti!
– Cai Castelli (link)
– Cai Teramo (link)

2022.12.23 pubblicato 

(filidido)
 Giornalista
– Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo
– CD Federparchi

Filippo Di Donato nasce negli Altopiani Maggiori d’Abruzzo, a Rivisondoli (AQ). Si laurea in Fisica. In parallelo alla docenza si occupa di ambiente, montagna e aree protette. Riveste diversi ruoli nel CAI: socio fondatore della Sezione di Castelli (TE), presidente delegazione Abruzzo, consigliere centrale, presidente nazionale Escursionismo e TAM. Accompagnatore nazionale escursionismo. Operatore nazionale tutela ambiente montanoHa promosso la costituzione di 3 Centri di Educazione Ambientale riconosciuti dalla Regione Abruzzo. Già nel Consiglio direttivo del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga è ancora nel Consiglio Direttivo Federparchi.
È giornalista ambientale.




Doppio appuntamento con il Cai a Castelli: 26 dicembre 2022-1 gennaio 2023

Doppio appuntamento con il Cai a Castelli: 26 dicembre 2022-1 gennaio 2023

In Montagna con il Cai
Ecco come concludere il 2022 e iniziare bene il 2023.

lunedì 26 dicembre 2022, Fondo della Salsa

L’escursione di lunedì 26 dicembre pone fine alle attività del 45° anno di fondazione della Sezione Cai Castelli nell’anfiteatro montuoso più suggestivo e più raggiungibile d’Appennino.

Il 26 dicembre si ripete l’appuntamento annuale al Fondo della Salsa giunto alla 46^ edizione.

Ci si ritrova a Castelli per raggiungere la località S.Salvatore dove inizia l’escursione. Si sale insieme fino a ciò che resta del cippo ai caduti ed è un rito di accoglienza della Montagna con la tersa aria riscaldata da un vivido fuoco. La Santa Messa è seguita da attimi di riflessione e silente consapevolezza consapevoli del luogo e della circostanza, contenti di condividere un’esperienza che resterà impressa. Scambio di primi auguri attorno alla rosseggiante brace e via per il rientro con fiaccolata notturna. Adesso è la volta dell’altrettanto accogliente Rifugio Enrico Faiani che illumina e presidia il bosco. E’ tempo di auguri con brindisi e speranza per il futuro

Fondo della Salsa

E’ proprio il caso di esserci, per partecipare e godere delle suggestioni che questo immenso e straordinario luogo sa offrirci.

Si ripete la magia del bosco, dei biancheggianti massi rocciosi, del ripido pendio, dello zoccolo che anticipa la grande Parete Nord e, sulle cenge, la possibilità di osservare qualche camoscio con il mantello invernale. Nell’avvicinamento mi affascina sempre il punto di osservazione al termine della prima salita nel bosco. Merita una sosta e d’inverno la cresta sommitale si staglia nitida, tra i rami delle piante di faggio prive di foglie. Segmenti bianchi di neve disegnati nell’azzurro del cielo mentre lo sguardo segue la Cresta del Centenario e la successione di monti, fino a raggiungere il Corno Grande.

Un salto di qualche giorno ed eccoci nel 2023.

domenica 1 gennaio 2023 sul Sentiero della Pace

La Sezione Cai di Castelli propone esperienze di Escursionismo educante, rivolte a tutti per conoscere e apprezzare territorio e culture. Un passaggio chiave che ci avvicina al senso di responsabilità e di attenzione a sé stessi e agli altri. La pace come scelta personale e di comunità che unisce e consolida altri valori come la giustizia, la libertà, il benessere. Dopo 300 inconfessabili giorni di conflitto in Ucraina non si vedono significativi spiragli di trattativa, di tregua e di pace.

45° anniversario

Tra gli eventi dedicati al 45° anno di fondazione nasce l’idea del Sentiero della Pace con lo scopo di collegare le frazioni del Comune di Castelli. A piedi, su percorsi accessibili, da località a località, nella fascia pedemontana confortati dalla meraviglia delle vette montane del Gran Sasso d’Italia, affacciati sul mare Adriatico, attenti agli incontri con gli abitanti delle piccole frazioni sparse a punteggiare ambienti dall’elevato valore naturalistico e paesaggistico dove è proverbiale l’accoglienza rivolta al turista escursionista visitatore.

Cai Castelli – Sentiero della Pace – 10 anni del Centro Avalokita  (link articolo Montagna e Parchi del 24 aprile 2022)

foto Francesca Di Gabriele

Rifugio Enrico Faiani

La struttura dove iniziano e si concludono le attività del Cai in montagna.

Sede della Sezione Cai di Castelli, realizzato con finalità aggregative, oltre che per le attività tematiche dell’associazione, anche come riferimento aperto al sociale ricreativo, culturale, sportivo e conviviale.

Alpinismo, escursionismo, sci escursionismo, sci alpinismo, speleologia, alpinismo giovanile, sono gli insegnamenti guida del Rifugio per una consapevole e sicura frequentazione della Montagna. La struttura inoltre è sede del Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” e opera in collaborazione con Comune di Castelli, Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, mondo della Scuola ed Enti territoriali. Di riferimento il raggiungimento degli Obiettivi Agenda 2030.

La Montagna è…

Le due giornate in montagna sono occasione di riflessione su questo 2022 che ci ha avvolti per crisi climatica, guerra, crisi energetica, pandemia, crisi energetica, inflazione e crisi di governo. Davvero tanto per non subirne contraccolpi.

La Montagna aiuta a superare i contrasti, favorisce il dialogo fra generazioni. Educazione, lavoro e qualità di vita diventano strumenti per costruire cittadini del domani.

La Montagna è luogo di incontro e rappresenta un salutare e sicuro rifugio

2022 Anno Internazionale dello Sviluppo Sostenibile della Montagna

Montagna Pulita

Vivere un’esperienza in montagna senza lasciare traccia del proprio passaggio. Importante produrre meno rifiuti possibile e in ogni caso riportarli sempre a casa e differenziarli.
Progetto Cai: Evviva la borraccia-liberi dalla plastica.

Iscriversi al Club Alpino Italiano (link) è un esercizio di libertà.

BUONA MONTAGNA a tutti!
– Cai Castelli (link)
– Cai Teramo (link)

2022.12.21 pubblicato 

(filidido)
 Giornalista
– Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo
– CD Federparchi

Filippo Di Donato nasce negli Altopiani Maggiori d’Abruzzo, a Rivisondoli (AQ). Si laurea in Fisica. In parallelo alla docenza si occupa di ambiente, montagna e aree protette. Riveste diversi ruoli nel CAI: socio fondatore della Sezione di Castelli (TE), presidente delegazione Abruzzo, consigliere centrale, presidente nazionale Escursionismo e TAM. Accompagnatore nazionale escursionismo. Operatore nazionale tutela ambiente montanoHa promosso la costituzione di 3 Centri di Educazione Ambientale riconosciuti dalla Regione Abruzzo. Già nel Consiglio direttivo del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga è ancora nel Consiglio Direttivo Federparchi.
È giornalista ambientale.