Categoria: Agenda 2030

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Cena sociale e Auguri di Natale – Cai Teramo-venerdì 16 dicembre

La cena sociale 2022 del Cai Teramo diventa un gioioso e gustoso incontro per lo scambio di auguri natalizi.
Il Presidente Luigi Pomponi presenta ben 112 iniziative programmate per il 2023. Un incredibile fattivo, eccezionale contributo da parte di tutte le commissioni e gruppi presenti.
Nel corso della serata saranno premiati due soci che hanno raggiunto il loro 25° bollino Cai. Sarà inoltre possibile rinnovare il tesseramento per l’anno 2023.
Calendario Fotografico Cai 2023
E che dire del fantastico Calendario Fotografico Cai 2023 con le foto di alcuni nostri soci e che si presenterà quest’anno con una nuova e artistica veste!!
Le Sezioni Cai in Provincia di Teramo: Castelli, Isola del Gran Sasso, Pietracamela e Monti Gemelli offrono un caleidoscopio di attività per scoprire, conoscere e rispettare la Montagna in ogni possibile aspetto.


16 Dicembre 2022 0

Le donne smuovono le montagne -GIORNATA INTERNAZIONALE DELLA MONTAGNA, 11 dicembre 2022

Le donne smuovono le montagne
GIORNATA INTERNAZIONALE DELLA MONTAGNA, 11 dicembre 2022
Le donne sono l’altra faccia della Montagna!
In alto troviamo le donne. Sono in tante a condividere la passione per la Montagna. Le seguiamo e le osserviamo ammirati.
Vivono l’empatia, si muovono con competenza e determinazione.
In dote, capacità, curiosità e sensibilità nell’interpretare e tutelare il patrimonio delle montagne italiane, scrigno di biodiversità e culture.
Territori e obiettivi di sostenibilità.
Il Rapporto annuale dell’Alleanza, presentato il 4 ottobre scorso, si apre con un grido di allarme per i molti, troppi passi indietro nel percorso verso il conseguimento degli Obiettivi di sviluppo sostenibile contenuti nell’Agenda ONU 2030.
Abbiamo necessità di una nuova “visione” per il futuro dei territori montani e nuovi “strumenti” che documentano i cambiamenti in atto, ambientali, sociali ed economici.
Progetto Appennino: nell’articolo sono stati estratti dal Rapporto AsviS dati relativi alle Regioni: Abruzzo, Lazio, Marche e Molise.


11 Dicembre 2022 0

-3, verso 11 dicembre 2022: Parchi e Genti di Montagna

Parchi e Genti di Montagna.
100 anni del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise: 1922-2022
Verso la GIORNATA INTERNAZIONALE DELLA MONTAGNA
La Montagna è scrigno di biodiversità, paesaggi, storie e culture. Tutto questo si addensa nei 100 anni di vita del Parco. Vicende nel tempo e nello spazio.
Raccontarle è fondamentale, così’ come attingere dalle riuscite esperienze. Nutrirsi del passato guardando e innovando al futuro.
Muoversi agili come il Camoscio d’Abruzzo, in situazioni difficili, ma non insormontabili.
L’incontro tra genti e condividere le scelte ci riporta al tempo della transumanza d’Appennino, di luoghi condivisi per offrire il meglio alle pecore, così da ricavare il meglio nelle produzioni.
L’ambiente è vita e tale va conservato, da Regione a Regione.


8 Dicembre 2022 0

-4, verso 11 dicembre 2022: Calendario Sezione Cai Teramo

GIORNATA INTERNAZIONALE DELLA MONTAGNA
La Montagna raccontata e vissuta con passione.
La Sezione Cai di Teramo, propone opportunità escursionistiche e alpinistiche per
avvicinare e conoscere la Montagna.
I soci Cai amano raccontare luoghi e situazioni e lo fanno anche con le splendidi immagini del Calendario.
Pizzo di Moscio, nei Monti della Laga, è meta ambita e panoramica, estiva e invernale. Si staglia nitido, superata la fascia boscata dal Ceppo.
I Monti della Laga sono tenera singolarità naturalistica tra il calcare del Gran Sasso d’Italia, dei Monti Gemelli e dei Monti Sibillini.
L’acqua tormenta la superficie, ruscella veloce e si snoda in profondità.
Dai Monti della Laga lo sviluppo del Gran Sasso d’Italia è splendido e impressionante. Le montagne si guardano e ammiccano.


7 Dicembre 2022 0

-5, verso 11 dicembre 2022: Giornata Internazionale della Montagna

-5: ci avviciniamo a grandi passi a sabato 11 dicembre 2022 GIORNATA INTERNAZIONALE DELLA MONTAGNA
Un appuntamento che anticipa anche gli ultimi giorni del 2022 ANNO INTERNAZIONALE DELLO SVILUPPO SOSTENIBILE DELLA MONTAGNA
E’ tempo di bilanci su quanto accaduto e fatto.
La Costituzione Italiana esprime principi fondamentali che non possono essere indeboliti dai mutamenti politici della società; sono universali e non destinati a garantire tutela solo ai garantiti.
Disuguaglianze e interessi settoriali non sono ammissibili.
L’ambiente, elemento di vita, inclusione e cittadinanza, c’è così come lo vediamo e continuerà a esserci solo se ne avremo cura e se saremo tutti attenti.


6 Dicembre 2022 0

DAL GHIACCIAIO DEL CALDERONE ALL’IDROLOGIA DEL GRAN SASSO D’ITALIA Ambiente montano e valore della risorsa acqua – sabato 26 novembre 2022 – Teramo

Il senso della Giornata di studio del Cai sull’acqua del Gran Sasso d’Italia è quello di accrescere la consapevolezza di questo bene comune, la conoscenza dello stato di fatto delle azioni per la messa in sicurezza dal rischio inquinamento.
Le Relazioni intendono informare e aggiornare cittadini, famiglie e studenti sull’emergenza idrica e climatica con un approccio interdisciplinare che ne esprima il valore come risorsa.
Il Ghiacciaio del Calderone, con ciò che ne resta, è realtà di casa nostra, d’Appennino, simbolo dell’attuale situazione che rinvia a quanto di fortemente critico accade nell’arco alpino e nel mondo.
Gli abitanti di tre province abruzzesi (Teramo, L’Aquila e Pescara) ricevono e bevono acqua di alta qualità prelevata dal massiccio del Gran Sasso d’Italia.
Nel profondo del Gran Sasso d’Italia, oggi Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, al suo interno, sono stati realizzate le gallerie dell’autostrada A24 Teramo-Roma e i Laboratori dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucle are. Opere che interagiscono negativamente con le captazioni idropotabili e l’acquifero. L’ambiente ipogeo va studiato e monitorato a tutela e garanzia della qualità idropotabile nel tempo.


24 Novembre 2022 0

IN MONTAGNA CON IL CAI – domenica 6 novembre 2022 – Doppio appuntamento con Cai Teramo e Cai Castelli

IN MONTAGNA CON IL CAI – domenica 6 novembre 2022
Doppio appuntamento con Cai Teramo e Cai Castelli
C’è da scegliere: nel Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga
Escursione Cai Teramo: ad anello da Altovia a Macchiatornella, sui Monti della Laga
Escursione Cai Castelli: Sentiero della Pace tra le frazioni del Comune – Intersezionale Cai Loreto Aprutino
Pace come percorrenza, come spirito del camminare, come unione dei popoli e avvicinamento rispettoso delle genti che ci vivono.
E PER CONTINUARE …IN CAMMINO -domenica 13 novembre 2022
Sul Sentiero Italia Cai – domenica 13 novembre Da Ceppo a San Martino insieme con le Sezioni Cai Teramo e Cai Castelli. E poi si mangia (molto bene) a Valle Castellana.
Domenica 20 novembre 2022 – giornata nazionale sul Sentiero Italia Cai da Bussi sul Tirino a Ofena.
Con il Cai sono sempre giornate di turismo esperienzale ed educante che riescono a unire interessi diversi per il paesaggio, la natura, la cultura e l’arte. Storia e bellezza dei luoghi attraggono gli escursionisti e accrescono consapevolezza e responsabilità per il rispetto dei luoghi.
Insieme al Cai la Montagna è vissuta sempre come un vivace e permanente laboratorio di idee e pratiche.


5 Novembre 2022 0

IL CAI IN CAMMINO PER IL CAMBIAMENTO – CONGRESSI, ASSEMBLEE, GIOVANI

UN AUTUNNO DI CONGRESSI, ASSEMBLE E INCONTRI
È un periodo di grande impegno collettivo che caratterizza l’attività del Club Alpino Italiano.
Un impegno a 360° diretto a raggiungere titolati e soci di ogni età, in ogni Regione.
Tanti i messaggi diffusi offrendo l’occasione per incontri e dibattiti pubblici.
Questo grande sforzo comunicativo, premiato dalle crescenti iscrizioni giunte a 325.000 soci Cai, è frutto della spinta a collaborare e della generosità di tanti.
Tra gli ingredienti lievitanti: coerenza, obiettivi chiari, sentieri e rifugi, accoglienza e tutela, le proprie esperienze, conoscenze e buone pratiche, messe a disposizione di tutti, soci e non soci.
Iscriversi al Club Alpino Italiano è un esercizio di libertà.
BUONA MONTAGNA!!!


1 Novembre 2022 0

“Giornata della Sostenibilità”- mercoledì 5 ottobre 2022- Comunità resilienti urbane edi montagna -Progetto per le Scuole secondarie di primo e secondo grado

Sostenibilità e Biodiversità
Il 5 novembre ci si interroga su crisi climatica, sostenibilità, biodiversità e le azioni da cittadini consapevoli e attivi. Determinante l’educazione all’ambiente rivolta al mondo della Scuola, che include alunni, insegnanti e famiglie.
Le attuali molte crisi (e un minimo di buonsenso e consapevolezza) impongono che si guardi a uno sviluppo in grado di assicurare il soddisfacimento dei bisogni della generazione presente, senza compromettere la possibilità delle generazioni future di realizzare i propri.
Per tutti si tratta di riuscire a vivere consapevoli dei limiti del nostro unico e solo Pianeta, condividendo le risorse in maniera equa e dignitosa, utilizzando e non sfruttando (li stiamo depauperando in modo irreversibile) i sistemi naturali. Si tratta di trarre le risorse lasciando loro la capacità di rigenerarsi e assorbire inquinanti e decomporre rifiuti.
La biodiversità risulta uno degli elementi essenziali ed irrinunciabili sia per la sopravvivenza della specie umana e per quella delle altre specie, sia per la conservazione degli equilibri globali del Pianeta.
Affascinano le dinamiche evolutive, che animano il progresso, inteso come miglioramento della vita umana e della società, attenta a cambiare stile di vita e costumi nell’uso appropriato (sostenibile) di tecnologia e innovazioni.


22 Settembre 2022 0

COME TI DISTRUGGO UN SENTIERO DI MONTAGNA?

Il downhill è uno sport che genera un notevole impatto ambientale ed è una pratica che per corrispondere a una visione sostenibile della frequentazione della Montagna ha bisogno del senso del limite.
Il percorso escursionistico da Pescocostanzo verso il Monte Calvario, nel tratto finale di avvicinamento alla cresta è stato allargato e nel precedente tratto più ripido, la realizzazione di una ripida esse a quattro strette curve ha reso impraticabile il sentiero a piedi in discesa e in salita. E’ stato asportato tutto il protettivo tappeto di cotica erbosa fino a scoprire la roccia e adesso c’è un misto di breccia, terra e roccia.
Libertà violata.
Quello che era un percorso escursionistico è diventato tracciato riservato al solo downhill, con tanto di divieto alla normale percorrenza a piedi. Non una scelta dettata da buon senso buon senso o da una condivisibile tutela della biodiversità, ma da una esasperata e settoriale pratica sportiva.


9 Agosto 2022 3