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“No Strada Panoramica, Sì Sviluppo Sostenibile” – Gran Sasso d’Italia

MONTAGNA SOSTENIBILE
No Strada Panoramica, Sì Sviluppo Sostenibile
Il Comitato interassociativo si oppone alla proposta di una nuova strada tra il casello dell’A24 e Prati di Tivo.
La Montagna ha bisogno di altro.

  • Le associazioni ambientaliste chiedono un sano confronto sullo sviluppo sostenibile delle aree interne.
  • Aggiornamento e Formazione per amministratori e decisori politici nel confronto con le nuove sfide climatiche e di sostenibilità.

Ancora strade

La Provincia di Teramo propone un nuovo progetto di collegamento dal casello dell’autostrada dell’A24 di Colledara fino a Pietracamela e Prati di Tivo, attraversando incontaminati territori di alta montagna, per 20 chilometri di cui 11 di nuovo tracciato, per un costo stimato di 20 milioni di euro.

L’opera non piace

L’opera non piace e per contrastarla si è costituito il Comitato “No Strada Panoramica, sì Sviluppo Sostenibile”, promosso da Comitato Locale Sant’Andrea Verde, Club AIpino Italiano, Italia Nostra, Mountain Wilderness e WWF.

Il Gran Sasso d’Italia

Il Gran Sasso teramano si affaccia sulle colline verso il mare. Una situazione paesaggistica e ambientale di grande valore. Una cornice di piccoli paesi punteggia questi luoghi. Guardando al futuro è necessario che questo particolare territorio montano sia studiato e interpretato nelle tante specificità e varietà attenti a crisi climatica ed emergenza sanitaria. Va poi considerata la diretta interazione con i territori di pianura e le città di Montorio al Vomano e di Teramo.

Aggiornamento e Formazione

Gli amministratori e i decisori politici non vanno lasciati soli. Servono aggiornamento e formazione per essere pronti a utilizzare efficacemente le economie messe a disposizione nella gestione dei territori montani. Buone pratiche e strategie efficaci sono utili per rimuovere proposte superate dai fatti. Determinante il coinvolgendo mirato di giovani e famiglie. Si tratta di rimuovere fattori negativi dovuti a carenza di servizi e spopolamento che ostacolano un duraturo progresso sociale ed economico. Il capitale naturale è trainante per recuperare competitività rispetto ad altri territori. strategie efficaci per contrastare il radicamento di atteggiamenti prevaricatori

Il peso delle parole

L’ipotesi di tracciato stradale viene eufemisticamente chiamata “Strada Panoramica del Gran Sasso”.
Si è cercato un nome volutamente accattivante per questa proposta di infrastrutturazione pesante della montagna teramana a scapito dell’integrità del territorio del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga. Purtroppo l’Abruzzo non è nuovo a questi giochi di parole e l’esempio peggiore è l’aver consentito che i tratti autostradali A24 e A25 assumessero il nome di “Strada dei Parchi”.

Luoghi ancora integri

Si intende progettare una strada che dovrebbe attraversare territori oggi integri dove al più sono presenti vecchi sentieri di collegamento ben diversi da una strada provinciale destinata al traffico automobilistico. Il Comitato si oppone a un progetto che porterà asfalto, terrapieni, sbancamenti e ponti in zone oggi naturali, stravolgendo il patrimonio culturale, naturale e storico ed eliminando le possibilità di migliorare economicamente e socialmente territori che al contrario, se giustamente gestiti, esprimerebbero una grande vocazione turistica, agrosilvopastorale e imprenditoriale sostenibile.

Tanti piccoli paesi

Nel comprensorio ci sono: Forca di Valle, Varano, Cerchiara, Fano a Corno, Casale San Nicola, Ornano, Tossicia, Tozzanella, Flamignano, Aquilano, Azzinano, Cusciano, Cerqueto e Pietracamela fino a Prati di Tivo. Ognuno ha le sue particolarità ed eccellenze. Il Comitato fa presente che “tutti insieme”, come “accoglienti porte di accesso alla montagna” diventano parte dell’offerta di un turismo più stabile, diversificato, destagionalizzato e duraturo.

Montagnone, la montagna che unisce

Il Comitato propone un programma di progetti dal nome “Montagnone, la montagna che unisce” che si basa su interventi diversi, indicati dalla CETS, Carta Europea Turismo Sostenibile, finalizzati a mettere a punto un’offerta di livello nazionale e internazionale. Interventi d’insieme in linea con gli obiettivi di Agenda 2030.

Comunicato Stampa del 28 dicembre 2021 (link)

Presentazione ppt, conferenza stampa del 28 dicembre 2021 (link)

2022.02.06 (pubblicato)

BUONA MONTAGNA a tutti!

2022.02.01 (pubblicato)

(filidido)
Giornalista
– Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo
– CD Federparchi

Filippo Di Donato nasce negli Altopiani Maggiori d’Abruzzo, a Rivisondoli (AQ). Si laurea in Fisica. In parallelo alla docenza si occupa di ambiente, montagna e aree protette. Riveste diversi ruoli nel CAI: socio fondatore della Sezione di Castelli (TE), presidente delegazione Abruzzo, consigliere centrale, presidente nazionale Escursionismo e TAM. Accompagnatore nazionale escursionismo. Operatore nazionale tutela ambiente montano. Ha promosso la costituzione di 3 Centri di Educazione Ambientale riconosciuti dalla Regione Abruzzo. Già nel Consiglio direttivo del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga è ancora nel Consiglio Direttivo Federparchi.
È giornalista ambientale.




ECOMOSTRI SULLE ALPI

ECOMOSTRI SULLE ALPI

Gran Lago-Cime Bianche Ph Marco Bertolino.

Alagna Zermatt e Cortina Milano

I previsti enormi investimenti alimentano la follia del collegamento tra Alagna e Zermatt. Allo stesso modo i giochi assurdi delle previste Olimpiadi 2026 invernali tra Milano e Cortina che lasceranno solo inaccettabili colate di cemento.

Le cosiddette “grandi opere”

Si tratta delle pretestuose “grandi opere” che si vogliono sottrarre alle previste valutazioni di impatto ambientale e paesaggistico. Proposte dove come batteri contaminanti prosperano “le grandi colture per gli utili privati” più che pronti ad approfittare di queste occasioni.

Contrarietà motivata e di buon senso

La contrarietà di tanti è motivata da lucide considerazioni ambientali, sociali, culturali, scientifiche ed economiche.
Attenzione all’uso di risorse pubbliche (di tutti) da PNRR e altre fonti di finanziamento!

Prendersi cura della Montagna

Come giornalisti, cittadini e soci di associazioni ambientaliste continueremo a prenderci cura della montagna e di ciò che rappresenta per tutti. Crisi climatica, emergenza sanitaria, crescenti disuguaglianze economiche, perdita di biodiversità impongono un diverso indirizzo politico e sociale delle istituzioni.

Il tema Cambiamento climatico, neve e sci merita il giusto approfondimento e il documento del Club Alpino Italiano è di efficace approfondimento sulle problematiche in essere e di indirizzo per la migliore sostenibilità ambientale ed economica della montagma.

Documento Cai del 2020.11.21: Cambiamento climatico neve sci e montagna (link)

Cime Bianche, nuova petizione per un futuro desiderabile – Lo Scarpone on line, 17 novembre 2021 (link)

In difesa delle Dolomiti, per un’Olimpiade 2026 veramente sostenibile – Lo Scarpone on line, 26 novembre 2021 (link)

BUONA MONTAGNA a tutti sempre frequentata con le dovute attenzioni dalla presente emergenza sanitaria

2022.01.24 (pubblicato)

(filidido)
Giornalista
– Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo
– CD Federparchi

Filippo Di Donato nasce negli Altopiani Maggiori d’Abruzzo, a Rivisondoli (AQ). Si laurea in Fisica. In parallelo alla docenza si occupa di ambiente, montagna e aree protette. Riveste diversi ruoli nel CAI: socio fondatore della Sezione di Castelli (TE), presidente delegazione Abruzzo, consigliere centrale, presidente nazionale Escursionismo e TAM. Accompagnatore nazionale escursionismo. Operatore nazionale tutela ambiente montano. Ha promosso la costituzione di 3 Centri di Educazione Ambientale riconosciuti dalla Regione Abruzzo. Già nel Consiglio direttivo del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga è ancora nel Consiglio Direttivo Federparchi.
È giornalista ambientale.




SCOPRI LA MONTAGNA CON LE RACCHETTE DA NEVE… domenica 23 gennaio 2022 – In Montagna con il Club Alpino Italiano: Sezioni Cai di Castelli e di Teramo

SCOPRI LA MONTAGNA CON LE RACCHETTE DA NEVE… domenica 23 gennaio 2022

In Montagna con il Club Alpino Italiano: Sezioni Cai di Castelli e di Teramo

Escursioni in ambiente innevato con buoni camminatori alla scoperta di luoghi e rifugi.

IN MONTAGNA CON IL CAI Sezione di Castelli
Ciaspolata al Rifugio Sebastiani da Campo Felice
Escursione nel Parco Regionale Sirente Velino

IN MONTAGNA CON IL CAI Sezione di Teramo
Ciaspolata dal Piano di Rascino (Fiamignano, prov. di Rieti)
Escursione lungo il Sentiero Naturale dei Parchi

La Montagna protetta e da proteggere offre irripetibili occasioni di conoscenza e incontro

Troviamo paesi, rifugi, riserve, parchi, fiumi incontaminati, boschi, pianori e vette, luoghi percorribili con sentieri della bellezza, dello spirito, del gusto e anche della salute.

In questo periodo di pandemia

In questo momento della pandemia ed estrema facilità nella trasmissione del virus la soluzione migliore è quella di restare all’aperto, sparpagliarsi sul territorio in piccoli gruppi. Con il Club Alpino Italiano questo è possibile.

Scoprire la Montagna d’inverno

Scoprire la Montagna d’inverno, per poi tornarci nelle altre stagioni. Se si parte presto le luci dell’alba sanno anticipare il profilo delle montagne e, attardandosi al tramonto tutto diventa suggestivo e irreale. Eppure è vero. Ambienti limpidi e integri. Ci attendono ambienti limpidi e integri che sono in grado di promuovere l’economia diffusa e sicura interstagionale che è la risposta vincente alla superata, settoriale ed energivora realtà dei bacini sciistici.

Documento Cai del 2020.11.21: Cambiamento climatico neve sci e montagna (link)

BUONA MONTAGNA a tutti sempre frequentata con le dovute attenzioni dalla presente emergenza sanitaria

2022.01.21 (pubblicato)

(filidido)
Giornalista
– Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo
– CD Federparchi

Filippo Di Donato nasce negli Altopiani Maggiori d’Abruzzo, a Rivisondoli (AQ). Si laurea in Fisica. In parallelo alla docenza si occupa di ambiente, montagna e aree protette. Riveste diversi ruoli nel CAI: socio fondatore della Sezione di Castelli (TE), presidente delegazione Abruzzo, consigliere centrale, presidente nazionale Escursionismo e TAM. Accompagnatore nazionale escursionismo. Operatore nazionale tutela ambiente montano. Ha promosso la costituzione di 3 Centri di Educazione Ambientale riconosciuti dalla Regione Abruzzo. Già nel Consiglio direttivo del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga è ancora nel Consiglio Direttivo Federparchi.
È giornalista ambientale.




Domenica 16 Gennaio 2022 – Cai Teramo, CIASPOLATA SULL’ALTOPIANO DEL VOLTIGNO – Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga.

Domenica 16 Gennaio 2022, Cai Teramo, CIASPOLATA SULL’ALTOPIANO DEL VOLTIGNO – PARCO NAZIONALE DEL GRANSASSO E MONTI DELLA LAGA

Una valida scelta escursionistica invernale per iniziare nel migliore dei modi il nuovo anno.

La Sezione Cai di Teramo propone una coinvolgente ciaspolata sull’Altopiano del Voltigno nel Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga.

La Piana del Voltigno è un altopiano carsico bordato da cromatiche distese boscose dove il faggio è prevalente, arricchito da lucenti primaverili laghetti . Una piccola area dall’elevato valore paesaggistico, scrigno di biodiversità che si rinnova ogni stagione. Questa volta lo si raggiunge dal più esteso Altopiano di Campo Imperatore. L’avvicinamento in auto è un interessante viaggio nel Distretto Terre della Baronia e i suoi borghi con Calascio e l’ineguagliabile Rocca, l’orgogliosa Castel del Monte e il suo primato altitudinale.

Da Campo Imperatore in escursione INVERNALE verso il Rifugio Ricotta lambendo il Monte Meta, elevato luogo panoramico. L’escursione regala più opportunità paesaggistiche e culturali tra pianori, vette, boschi, incisi valloni, ampi orizzonti e conche che ospiteranno i laghetti. Un ambiente dove la natura domina e ci racconta di pecore e pastori.

Propongo alcune foto prese da Paolo Cucculelli del Cai Abruzzo, della Sezione Cai di Penne,  giunto al Voltigno dal tradizionale avvicinamento dal basso, da Villa Celiera.

Locandina Piana del Voltigno, 16 gennaio 2022

Scheda tecnica Piana del Voltigno, 16 gennaio 2022

BUONA MONTAGNA a tutti sempre frequentata con le dovute attenzioni dalla presente emergenza sanitaria

2022.01.14 (pubblicato)

(filidido)
Giornalista
– Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo
– CD Federparchi

Filippo Di Donato nasce negli Altopiani Maggiori d’Abruzzo, a Rivisondoli (AQ). Si laurea in Fisica. In parallelo alla docenza si occupa di ambiente, montagna e aree protette. Riveste diversi ruoli nel CAI: socio fondatore della Sezione di Castelli (TE), presidente delegazione Abruzzo, consigliere centrale, presidente nazionale Escursionismo e TAM. Accompagnatore nazionale escursionismo. Operatore nazionale tutela ambiente montano. Ha promosso la costituzione di 3 Centri di Educazione Ambientale riconosciuti dalla Regione Abruzzo. Già nel Consiglio direttivo del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga è ancora nel Consiglio Direttivo Federparchi.
È giornalista ambientale.




SERVIZIO CIVILE UNIVERSALE NEI PARCHI D’ITALIA 2022

SERVIZIO CIVILE UNIVERSALE NEI PARCHI D’ITALIA 2022

tra i 18 e 28 anni

Pubblicato il Bando per la selezione di 56.205 operatori volontari da impiegare in progetti di Servizio Civile Universale.

AMBIENTE, CULTURA, SPORT, DIRITTI, ASSISTENZA

Sono le parole guida del percorso comunicativo che avvicina al Servizio Civile Universale
vedi lo spot istituzionale (link)

Presentazione delle domande di selezione entro mercoledì 26 gennaio 2022, ore 14.00

Il bando è reperibile sul sito del Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale.

Siti utili

(link) politiche giovanili
(link) domanda online
(link) scelgo il servizio civile

I Parchi Nazionali

Anche nel 2022 i Parchi Nazionali e Regionali italiani offrono a giovani la possibilità di svolgere il Servizio Civile Universale nelle aree protette. Da volontari si possono trascorrerne giornate all’aria aperta e nelle strutture sociali dei Parchi.

Incontro con la realtà della vita

Il Servizio Civile piace ed è un’opportunità per far toccare la realtà della vita a ragazze e ragazzi, accomunati da una significativa classe di età che si troverà a decidere e gestire il futuro possibile.

L’importanza dell’incontro

Si tratta di giovani che provengono da ambienti sociali culturali diversi tra loro e che diversamente potrebbero non incontrarsi. In questa fase di pandemia e crisi climatica la socialità è determinante trattandosi di problemi che interessano sia chi vive nelle zone di periferia, chi vive nei piccoli paesi e chi vive nei quartieri privilegiati.

I valori della Costituzione

Il Servizio Civile è l’occasione per trasmettere valori della Costituzione attenti ai principi dell’autorità, del rispetto delle regole e delle gerarchie.

Agenda 2030

I progetti sono parte di un più ampio programma di interventi che rinviano all’Agenda 2030, in linea con i 17 obiettivi planetari, espressi da 169 traguardi per lo sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite.

Il Cai dell’Aquila è pronto ad accogliere 6 giovani, nella sua rinomata e ben strutturata sede, via Sassa 34, pieno centro storico a pochi passi da Piazza del Duomo, principale luogo di incontro degli aquilani, tra le piazze più grandi d’Italia.

I PARCHI PER I GIOVANI

Ecco i progetti che interessano il Sistema dei Parchi per giovani che desiderano dedicare tempo ed energie a contatto con la Natura e nell’impegno per la Tutela. Le future generazioni diventano parte attiva nell’azione di conoscenza, gestione e conservazione. Ragazze e ragazzi sono una risorsa importante ed insostituibile del nostro Paese.

Servizio Civile Universale con:

-Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise: un anno al servizio della Natura! Progetto “100 anni di natura protetta”, finanziato all’interno del programma “Buon cammino per scoprire l’Abruzzo
http://www.parks.it/parco.nazionale.abruzzo/bandi-dettaglio.php?id=67685

-Parco Nazionale Val Grande: Progetto “respirare nei parchi”
http://www.parks.it/parco.nazionale.valgrande/bandi-dettaglio.php?id=67755

– Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi – sito dell’Unione Montana Feltrina con più proposte
http://www.parks.it/parco.nazionale.dol.bellunesi/bandi-dettaglio.php?id=67760

-AREA Parchi Lombardia: un anno per la cultura, l’educazione ambientale, la cura
http://www.parks.it/news/dettaglio.php?id=67525

-Parco Regionale Monti Simbruini: nell’ambito della Rete Enti SCU
http://www.parks.it/parco.monti.simbruini/bandi-dettaglio.php?id=67571

Parco Regionale Sirente Velino: Progetto “i tre moschettieri” tra i molti del Centro Servizi Volontariato Abruzzo
http://www.parks.it/parco.sirente.velino/bandi-dettaglio.php?id=67702

Servizio Civile Universale 2022

6 posti sede CAI L’Aquila

I giovani volontari saranno coinvolti in un progetto di valorizzazione, tutela e sviluppo sostenibile dell’ambiente montano denominato “I tre moschettieri – buon cammino per scoprire l’Abruzzo” – sito Cai dell’Aquila (link)

Il Centro Servizi per il Volontariato Abruzzo (link) ha ottenuto il riconoscimento di:
2 progetti inseriti all’interno del programma “Buon cammino per scoprire l’Abruzzo” per un totale di 143 operatori volontari da impiegare
7 progetti inseriti nel programma “Siete memoria del futuro che vorrei” per un totale di 63 operatori volontari
1 progetto da realizzarsi nella regione Abruzzo inserito nel programma “Reti al servizio…della pace” per un totale di 22 operatori volontari
2 progetti da realizzarsi nella Regione Abruzzo inseriti nel programma “2021 Educazione e sostenibilità in Abruzzo

CLUB ALPINO ITALIANO

Il Club Alpino Italiano è associazione nazionale che alimenta senso e sostanza del “volontariato attivo”, con coinvolgimento, partecipazione e buone pratiche. Il Cai collabora alle attività dei Parchi con percorsi di crescita e di formazione, attraverso esperienze in ambiente, all’aria aperta, maturando relazioni sociali, incontrando persone dedicate e appassionate. In Abruzzo il Cai dell’Aquila, anche per il 2022 prevede di accogliere 6 giovani soci e non soci.

Un’esperienza civica importante per conoscenza, responsabilità e sicurezza, attenta ad ambiente, economia, società ed istituzioni.

Buona Montagna a tutti!

2022.01.08 (pubblicato)

(filidido)
Giornalista
– Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo
– CD Federparchi

Filippo Di Donato nasce negli Altopiani Maggiori d’Abruzzo, a Rivisondoli (AQ). Si laurea in Fisica. In parallelo alla docenza si occupa di ambiente, montagna e aree protette. Riveste diversi ruoli nel CAI: socio fondatore della Sezione di Castelli (TE), presidente delegazione Abruzzo, consigliere centrale, presidente nazionale Escursionismo e TAM. Accompagnatore nazionale escursionismo. Operatore nazionale tutela ambiente montano. Ha promosso la costituzione di 3 Centri di Educazione Ambientale riconosciuti dalla Regione Abruzzo. Già nel Consiglio direttivo del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga è ancora nel Consiglio Direttivo Federparchi.
È giornalista ambientale.




domenica 26 dicembre 2021 – Cai Castelli – FONDO DELLA SALSA: ESCURSIONE INVERNALE NOTTURNA – 39a edizione

domenica 26 dicembre 2021 – CAI CASTELLI

www.caicastelli.it

CLUB ALPINO ITALIANO- appuntamento a Castelli in ESCURSIONE INVERNALE NOTTURNA AL FONDO DELLA SALSA , 39a edizionedomenica 26 dicembre 2021

foto Francesca Di Gabriele

CAI CASTELLI -BUON NATALE

Nell’augurare BUON NATALE, la Sezione Cai di Castelli, intitolata all’alpinista Piergiorgio De Paulis” invita a partecipare all’appuntamento escursionistico e celebrativo di domenica 26 dicembre 2021 – ore 14.00 ritrovo a Castelli.

Castelli e la Parete Nord del Monte Camicia

IN MONTAGNA CON IL CAI

Insieme ci sposteremo ai piedi della Parete Nord del Monte Camicia, per ricordare i nostri caduti in Montagna, avvolti dalla suggestione dello splendido, ampio e innevato anfiteatro naturale. Il pensiero ai nostri cari amici Piergiorgio De Paulis, Enrico Faiani, Francesco Carta e tutti gli Alpinisti, che la Montagna ha chiamato.

TUTTO E’ PRONTO

Nei giorni scorsi i sopralluoghi e la preparazione di quanto necessario per il migliore svolgimento della giornata. In attesa della Santa Messa e del fuoco beneaugurante.

39a EDIZIONE 2021

L’appuntamento annuale diventa occasione di incontro e di riflessione. Tema di questo educante appuntamento insieme al “ricordo” è la “cultura della sicurezza” che nel 2019 (37a edizione) ha visto svolgere il dedicato Convegno “ricordo e sicurezza in montagna“.

26 dicembre 2019 – Convegno a Castelli “Ricordo e Sicurezza in Montagna”

SICUREZZA, SIMPATIA E AMORE PER LA NATURA

Uno slogan che ci accompagna in escursione è sicurezza, simpatia e amore per la natura. La libera frequentazione della montagna avviene attraverso la conoscenza dell’ambiente montano da percorrere in ogni stagione, inoltre con la consapevolezza del proprio agire frutto di competenza tecnica ed esperienza acquisite, di attrezzatura e abbigliamento adeguati. Il rispetto e la volontà di prendersi cura della Montagna sono sempre nel nostro zaino, fedeli compagni di viaggio. Messaggi che il Cai rivolge con particolare attenzione a giovani e famiglie.

foto Francesca Di Gabriele

ESSERCI, SENTIRE, CAPIRE, PREVENIRE

Per ogni attività in Montagna, in ogni stagione, si tratta di limitare, per quanto possibile, rischio e danno. Il ricordo di chi è caduto ci aiuta ulteriormente ad avvicinarci alla montagna con consapevolezza e sentimento, per esserci, sentire, capire, prevenire. La bellezza ci aiuta a capire quanto sia importante tutelare gli ambienti naturali.

26 dicembre 20219 – senza neve

STELE AI CADUTI

La meta dell’escursione è la sporgenza rocciosa con la stele ai caduti in montagna, dove, ogni 26 dicembre, con escursione notturna, si celebra la Messa ricordo, a volte con soffusi boati di accompagnamento dalla parete.

foto Francesca Di Gabriele

IMPERDIBILE

Per chi ama la Montagna e viene in Abruzzo è imperdibile poter osservare da vicino la Parete Nord del Monte Camicia. Lo spettacolo invernale è unico. Eccezionale poter avvicinare con un’escursione e osservare lo slancio della parete.
Ci troviamo nello splendido e ampio scenario del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga con il sottogruppo Monte Camicia e Monte Prena.

38a EDIZIONE 2020

L’anno scorso è mancato l’appuntamento collettivo. Il confinamento ha impedito il regolare svolgimento dell’escursione. E’ stato un diverso 26 dicembre senza salita notturna e fuoco acceso. La giornata è stata vissuta con la Messa nella Chiesa di San Salvatore a Castelli, officiata da Don Franco e trasmessa via Facebook.
A ricordo e testimonianza in Montagna i fiori sono stati posti con leggerezza e discrezione.

foto Francesca Di Gabriele

RIFUGIO CAI ENRICO FAIANI

Immancabile la sosta al Rifugio Cai ENRICO FAIANI, CASA DELLA MONTAGNA e SEDE SEZIONALE Cai Castelli. Presidio della Montagna e luogo privilegiato per accoglienza, informazione ed educazione ambientale.

MONTAGNA PULITA

L’invito MONTAGNA PULITA. Sui sentieri, nei paesi e nei rifugi senza lasciare traccia del proprio passaggio

26 dicembre 2019 – al Fondo della Salsa senza neve

SI PARTECIPA NEL RISPETTO DELL’EMERGENZA SANITARIA

Siete invitati a partecipare in escursione con attrezzatura e abbigliamento adeguati e nel rispetto di distanziamento e misure anticovid.

Buona Montagna a tutti!

2021.12.23 (pubblicato)

(filidido)
Giornalista
– Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo
– CD Federparchi

Filippo Di Donato nasce negli Altopiani Maggiori d’Abruzzo, a Rivisondoli (AQ). Si laurea in Fisica. In parallelo alla docenza si occupa di ambiente, montagna e aree protette. Riveste diversi ruoli nel CAI: socio fondatore della Sezione di Castelli (TE), presidente delegazione Abruzzo, consigliere centrale, presidente nazionale Escursionismo e TAM. Accompagnatore nazionale escursionismo. Operatore nazionale tutela ambiente montano. Ha promosso la costituzione di 3 Centri di Educazione Ambientale riconosciuti dalla Regione Abruzzo. Già nel Consiglio direttivo del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga è ancora nel Consiglio Direttivo Federparchi.
È giornalista ambientale.




Lunedì 6 dicembre 2021 per celebrare i 30 anni della Legge Quadro delle Aree Protette d’Italia. Sabato 11 dicembre 2021, per tutti è la Giornata internazionale della Montagna

Lunedì 6 dicembre 2021 per celebrare i 30 anni della Legge Quadro delle Aree Protette d’Italia
Sabato 11 dicembre 2021, per tutti è la Giornata internazionale della Montagna

DUE IMPORTANTI DATE DA RICORDARE

CUSTODI DI RISORSE E CULTURE

Conoscere il territorio montano e le genti che vi abitano riconoscendo la loro funzione di custodi di risorse e culture.
Con questa filosofia come Club Alpino italiano ho partecipato alla grande sfida della nascita dei nuovi Parchi Nazionali frutto della Lege Quadro 394 del 6 dicembre 1991.

UOMO E AMBIENTE
Il binomio uomo e ambiente al centro di ogni riflessione.
Ancor prima della Legge Quadro del 1991, con la stesura dei primi documenti di attenzione e tutela della Commissione Regionale Cai Tam Abruzzo, nel definire l’area di riferimento delle specie floristiche e faunistiche di montagna, i paesi erano sempre parte di quest’area considerata importante.
E così è stato quando la Legge dello Stato ha istituito i Parchi Nazionali, con i loro perimetri che hanno ricompreso numerosi paesi montani.

LE BUONE PRATICHE DI MONTAGNA

Il senso migliore per raccogliere il momento celebrativo dei 30 anni di una Legge è quello di avvalersi delle buone pratiche maturate in questi primi 30 anni. Ma non fermiamoci a questo … abbiamo di più! Facciamo tesoro del Centenario istitutivo del Parco Nazionale d’Abruzzo e del Parco Nazionale del Gran Paradiso. Sono 100 + 100 anni di attività svolta nelle Alpi e in Appennino.

PATRIMONIO NATURALE – PATRIMONIO CULTURALE

200 anni rappresentano un patrimonio ineguagliabile e inestimabile di storie e vicende per la conservazione e il progresso. Capitale Naturale e Capitale Culturale indispensabili per l’attuale  fase di Transizione Ecologica. Le nostre secolari robuste radici, presenti nei tanti piccoli paesi montani, ci aiutano a contrastare crisi climatica ed emergenza sanitaria.

SENTIERO DEI PARCHI

Un lungo itinerario escursionistico che, attraverso il Sentiero Italia Cai, unisce il Sistema delle Aree Protette tra Parchi Nazionali, Regionali, Riserve Statali e della Biosfera, Rete Natura 2000, siti Unesco. Un mosaico di meraviglie ed emozioni, vissute e raccontate passo dopo passo grazie all’Escursionismo educante.

INSIEME PER…

Insieme possiamo evitare spopolamento dei paesi, perdita d’identità e di biodiversità, consumo del suolo e il crescente diffuso spaesamento generazionale.
Ridiamo linfa a quell’evento storico di conservazione e progresso, al Sistema delle Aree Protette e alla normativa organica che rappresenta, raccogliendo l’accresciuta attenzione sociale per ambiente e clima, indirizzando l’attuale inspiegabile tiepida attenzione dei decisori politici.

OGGI IN ITALIA

Il Sistema delle Aree Protette d’Italia può contare oggi su 25 Parchi nazionali, 32 Aree marine protette, 146 Parchi regionali, 147 Riserve naturali Statali, 420 Riserve regionali, 2624 Siti Rete Natura 2000, 20 Riserve della Biosfera MAB, 685 altre Aree Protette.

30 ANNI DELLA LEGGE QUADRO DELLE AREE PROTETTE D’ITALIA
lunedì 6 dicembre
2021 appuntamento a Civitella Alfedena
domenica 5 dicembre 2021 appuntamento a Pettorano sul Gizio

2021.12.0(pubblicato)

(filidido)
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Filippo Di Donato nasce negli Altopiani Maggiori d’Abruzzo, a Rivisondoli (AQ). Si laurea in Fisica. In parallelo alla docenza si occupa di ambiente, montagna e aree protette. Riveste diversi ruoli nel CAI: socio fondatore della Sezione di Castelli (TE), presidente delegazione Abruzzo, consigliere centrale, presidente nazionale Escursionismo e TAM. Accompagnatore nazionale escursionismo. Operatore nazionale tutela ambiente montano. Ha promosso la costituzione di 3 Centri di Educazione Ambientale riconosciuti dalla Regione Abruzzo. Già nel Consiglio direttivo del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga è ancora in Federparchi. È giornalista ambientale.




CASTAGNATA 2021… Cai Castelli e Cai Teramo, domenica 7 novembre 2021 – Escursione Rifugio Enrico Faiani – Scaglia

Escursione Rifugio Enrico Faiani – Scaglia

Cai Castelli e Cai Teramo si ritrovano insieme per un’esperienza escursionistica nel bosco e sulle aspre pendici del Gran Sasso d’Italia, sulla Scaglia, ai piedi della Cresta Nord Est del Dente del Lupo, affacciati sull’anfiteatro della Parete Nord del Monte Camicia.

Un’esperienza sensoriale avvolti dai colori dell’Autunno, cangianti nella quota, nel bosco odoroso e salutare, come insegna la Terapia Forestale.

La Castagnata è una gioiosa Festa della Montagna, con i paesi, le genti e i prodotti del bosco. Una giornata da vivere in amicizia e in questa prima domenica di novembre sarà condivisa con gli amici soci Cai di Teramo.

Temi di riferimento: escursionismo consapevole e rispettoso, montagna pulita, rifugio Enrico Faiani, area protetta, terapia forestale

LINK all’articolo completo nel sito Cai Castelli CASTAGNATA_2021…Cai Castelli_e_Cai_Teramo

(filidido)
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– Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo
– CD Federparchi

Filippo Di Donato nasce negli Altopiani Maggiori d’Abruzzo, a Rivisondoli (AQ). Si laurea in Fisica. In parallelo alla docenza si occupa di ambiente, montagna e aree protette. Riveste diversi ruoli nel CAI: socio fondatore della Sezione di Castelli (TE), presidente delegazione Abruzzo, consigliere centrale, presidente nazionale Escursionismo e TAM. Accompagnatore nazionale escursionismo. Operatore nazionale tutela ambiente montano. Ha promosso la costituzione di 3 Centri di Educazione Ambientale riconosciuti dalla Regione Abruzzo. Già nel Consiglio direttivo del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga è ancora in Federparchi. È giornalista ambientale.




QUALE FREQUENTAZIONE È POSSIBILE? Trento 2 ottobre 2021

QUALE FREQUENTAZIONE È POSSIBILE?
Trento 2 ottobre 2021

FREQUENTAZIONE RESPONSABILE
La frequentazione è un tema di stringente attualità. Diventa particolarmente delicato quando ci si trova in ambiente naturale. La montagna è vulnerabile, sensibile ai cambiamenti indotti dall’emergenza climatica. Si aggiunge l’impatto dovuto alla pressione antropica; crescente in questa fase di pandemia.  L’uomo, da mediatore culturale, è l’unico che può intervenire per tutelare le terre alte e conservare le sue preziose risorse naturali. Qualità e quantità da preservare oggi e per le generazioni future.


NON SI POSSONO ACCONTENTARE TUTTI
!
“Le questioni vanno affrontate alla radice e senza ambiguità. Le criticità presenti chiedono scelte mirate ed efficaci “. È il messaggio che mi sento di raccogliere dal “Convegno Nazionale tenuto a Trento il 2 ottobre, sulla frequentazione responsabile”. 

40 ANNI DI BIDECALOGO CAI
Precisa la posizione del Presidente Generale Cai Vincenzo Torti con il Cai nazionale attento ai temi dell’ambiente, della società e dell’economia montana
. Chiara l’attenzione del Cai verso l’ambiente e il Cai prende posizione su cambiamento climatico, neve e impianti sciistici, biodiversità, foreste ed energia. Sono 4 i documenti approvati recentemente dal Consiglio Centrale Cai, ai quali si aggiunge il rivisto Bidecalogo che ha avuto la sua prima stesura nel 1981 e compie quindi 40 anni di vita e utilizzo.

GOVERNARE COMPLESSITA’ E FLUSSI
L’attuale complessità, planetaria e locale, va governata diventando propositivi attraverso studi, dati scientifici e tanto buon senso. Per tutti si indicano cambiamenti di stile di vita e di comportamento, rivolgendosi ai giovani, raccogliendo sensibilità femminili e coinvolgendo tiepidi decisori politici.

VISIONE E CONDIVISIONE
Determinanti i tavoli di concertazione per raccogliere le idee, definire le scelte, indicare strategia e azioni così da raggiungere gli obiettivi condivisi tra Enti e Associazioni. Il turismo responsabile si svolge e migliora nel rispetto di natura e cultura. I paesi, porte di accesso alla montagna e i sentieri compongono gli elementi di attrazione per identità, accoglienza, tradizione e innovazione.

LA NATURA NON HA CONFINI
Il Sistema delle Aree Protette tutela territori estesi, ma la natura non può essere realtà confinata in una sorta di isole definite da Rete Natura 2000. I valori culturali e la Carta della Natura intervengono su scala nazionale con le ricadute a livello regionale e locale. La Transizione Ecologica si attua con strategie di sistema e specifici piani di azione da riportare nella pianificazione di ogni territorio, dalla costa alla montagna. Vedo come riferimento una rete ecologica nazionale, in linea con gli obiettivi Agenda 2030, con struttura centrale imperniata sui parchi.

Lo Scarpone on line – articolo Frequentazione dell’ambiente montano: il convegno nazionale a Trento tra consapevolezza e soluzioni in campo

2021.10.08 (pubblicato)

(filidido)
Giornalista
– Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo
– CD Federparchi

Filippo Di Donato nasce negli Altopiani Maggiori d’Abruzzo, a Rivisondoli (AQ). Si laurea in Fisica. In parallelo alla docenza si occupa di ambiente, montagna e aree protette. Riveste diversi ruoli nel CAI: socio fondatore della Sezione di Castelli (TE), presidente delegazione Abruzzo, consigliere centrale, presidente nazionale Escursionismo e TAM. Accompagnatore nazionale escursionismo. Operatore nazionale tutela ambiente montano. Ha promosso la costituzione di 3 Centri di Educazione Ambientale riconosciuti dalla Regione Abruzzo. Già nel Consiglio direttivo del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga è ancora in Federparchi. È giornalista ambientale.




OSSERVA … IMMAGINA e … SORRIDI – IN MONTAGNA È COSÌ – ABRUZZO da vivere sul Monte Camicia

OSSERVA … IMMAGINA e … SORRIDI
– IN MONTAGNA È COSÌ
– ABRUZZO da vivere sul Monte Camicia

LUNEDÌ 13 SETTEMBRE 2021 – da incorniciare

Sarà stata la compagnia: padre e figlio; la storia alpinistica, con le salite in solitaria, estive e invernali di Andrea: altro figlio; la suggestione dei momenti tra nuvole e sole: un perenne rincorrersi; la bellezza: una montagna sa sempre come offrire i suoi paesaggi.
Sarà stato questo o altro ancora, ma la giornata è stata di quelle da incorniciare.

CLIMBING FOR CLIMATE – conoscere i territori

lunedì 13 settembre, ci siamo mossi, ancora fresco l’invito ad andare in Montagna, di Climbing for Climate 2021 della RUS, Rete Università Sostenibili. Una sensibilizzazione attuata attraverso la conoscenza dei territori, che – per il terzo anno, ha saputo riunire tante intelligenze pronte a riflettere sulla crisi climatica e su Agenda 2030 con i 17 obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazione Unite.

CAMPO IMPERATORE – MONTE CAMICIA

Rispettosi di questa indicazione ci siamo diretti in uno dei luoghi simbolo  dell’Appennino: l’altopiano di Campo Imperatore con la vetta di Monte Camicia salendo da Fonte Vetica.

ALTOPIANO, VETTE E CIELO

Nel Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga  si apre Campo Imperatore, luogo dove pianoro, vette e cielo si incontrano formando un paesaggio unico che muta con la luce del giorno.

MONTE CAMICIA

Tra le vette più suggestive, dove il Sentiero del Centenario si affaccia sulle seghettate balconate terminali della Parete Nord del Monte Camicia. Turbinio di nuvole e potente orrido. Nuda roccia che precipita per centinaia di metri sul Fondo della Salsa e sull’abitato di Castelli.

MONTE TREMOGGIA

Sulla cresta del Monte Tremoggia abbiamo atteso che il sole  cominciasse a declinare per coglierne il morbido di luci e ombre.
Vicino e lontano tutto è meraviglia.

CAMOSCIO D’ABRUZZO

La fortuna di scoprire l’agile tranquillità di un piccolo gruppo di camosci. Armonia di acrobati in sintonia con rocce e ripidi prati.  
Nel 30° anno della sua reintroduzione.

DA NON PERDERE

Siamo saliti da Fonte Vetica seguendo la via normale che sale  per il Vallone di Vradda fino ad arrivare in vetta al Monte Camicia. Per il ritorno si torna alle Balconate e, appena avanti, il sentiero si ramifica a un piccolo sperone roccioso, restando in quota per il Monte Tremoggia del Dente del Lupo. Sempre in cresta giù a Fonte Fredda e sempre giù nella pineta di Fonte Vetica.

CALCOLARE BENE I TEMPI

Un’escursione dove il tempo di rientro è superiore a quello di salita per il diverso percorso più lungo. Ci sono tratti ripidi in discesa da non sottovalutare per tenuta degli scarponi e articolazioni sollecitate.

TUTTO AI NOSTRI PIEDI

Lo sguardo spazia rapito dall’estesa piana di Campo Imperatore su montagne vicine e lontane. Quelle del Gran Sasso e della Laga e poi Majella, Sirente e Vettore. Si sprofonda su colline e paesi fino alla costa e al Mare Adriatico.
Paesaggi, luoghi e panorami rendono onore alla bellezza della Montagna e invitano a una continua scoperta di ambienti e risorse da tutelare.

CIBO D’ECCELLENZA

P.S. Lasciati affievolire gli ultimi raggi di sole, in Abruzzo, a Isola del Gran Sasso, ci si ritempra con chitarrina e pallottine, gnocchi, arrosticini, spezzatino in umido di pecora e birra artigianale… 

2021.09.16 (pubblicato)

(filidido)
Giornalista
– Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo
– CD Federparchi

Filippo Di Donato nasce negli Altopiani Maggiori d’Abruzzo, a Rivisondoli (AQ). Si laurea in Fisica. In parallelo alla docenza si occupa di ambiente, montagna e aree protette. Riveste diversi ruoli nel CAI: socio fondatore della Sezione di Castelli (TE), presidente delegazione Abruzzo, consigliere centrale,
presidente nazionale Escursionismo e TAM. Già nel Consiglio Direttivo del Parco Nazionale del Gran Sasso
e Monti della Laga e ancora in Federparchi. È giornalista ambientale.