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Montagne 360, marzo 2022 – Rivista del Club Alpino Italiano – un invito alla lettura

Montagne 360, marzo 2022 – Rivista del Club Alpino Italiano – un invito alla lettura

Montagne 360, marzo 2022 (link al pdf)

In questo periodo di grande confusione e di eventi estremi mi consola grandemente la lettura di Montagne 360, la rivista mensile del Club Alpino italiano.

La concretezza del fare

Nelle pagine, insieme ad alpinismo ed escursionismo, i temi della sostenibilità intesa come attenzione al corretto uso delle risorse naturali, all’incontro e all’ascolto, alla salutare e inclusiva frequentazione consapevole della montagna.
La concretezza del fare si delinea dall’editoriale del Presidente Vincenzo Torti sul riconosciuto ruolo sociale del Cai, da parte del Ministro al Turismo Massimo Garavaglia, alla successione di azioni illustrate.

Frammentazione sociale

Per contro mi preoccupa la grande frammentazione sociale e geopolitica dalla guerra in Ucraina (che ha posto l’accento sulla gravità di tutte le tante guerre nel mondo) e dalla pandemia.
Le guerre sono eventi inconcepibili e inaccettabili.

Come poter pensare a un mondo migliore, equo e giusto, in presenza di popolazioni bombardate, di città devastate? Ma quanto ci vorrà per ricostruire e ricomporre, sia gli ambienti fisici, sia quelli culturali e sociali?
Se è così difficile ricostruire dopo un terremoto (e io vengo dalla triste esperienza dell’Aquila e dei tanti paesi d’Appennino) quanto lo sarà dopo una guerra?

A questo si aggiungono la pandemia e la speculativa rincorsa ai rincari per i costi dell’energia e delle materie prime, con inflazione e titoli in borsa che si alimentano delle emergenze.

Rifugio Walter Bonatti – foto archivio Di Donato

Dov’è la fine del tunnel?

Abbiamo sofferto (e anche subito) per due chiusi lunghi anni in attesa di una faticosa ripresa intravista alla fine del tunnel. Adesso la percezione è che nel Parlamento siano emerse le già presenti tensioni interne, rinviando e rallentando le scelte nel pantano delle divergenze.
Relativamente a impegno per contrastare la crisi climatica e PNRR – piano nazionale di ripresa e resilienza, non vedo grandi passi nella progettazione, realizzazione condivisa e conseguente attuazione “sostenibile”.

Progetti greenwashing

C’è il concreto rischio di ritardi che faciliteranno l’approvazione di progetti greenwashing.
Eppure il PNRR è elemento centrale nella giusta visione di futuro. Se n’è ampiamente parlato anche in questi giorni nella seconda conferenza nazionale dei sistemi INFEAS – informazione formazione educazione sostenibile (link all’articolo Montagne e Parchi) che ha posto al centro dell’attenzione l’importanza dell’educazione ambientale, della condivisione e della partecipazione orientate a costruire insieme la “possibile visione di futuro”.

Costituzione Italiana

La Rivista Montagne 360, marzo 2022, evidenzia il momento storico che ha visto l’inserimento della tutela dell’ambiente tra i principi fondamentali della Costituzione.
Articolo 9, comma 3 Tutela l’ambiente, la biodiversità e gli ecosistemi, anche nell’interesse delle future generazioni. La legge dello Stato disciplina i modi e le forme di tutela degli animali.

Aree interne e Montagna

Il Cai fa propria e sostenere Agenda 2030 con le sfide che racchiude. Prendersi cura è il tema trainante anche dell’articolo sul documento Le aree interne e la montagna per lo sviluppo sostenibile dell’Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile – AsviS, elaborato dal Gruppo di lavoro Goal 11 – città e comunità sostenibili (link al documento).

Osservatorio Ambiente, marzo 2022

Il binocolo della CCTAM (che sa guardare lontano e anticipare le situazioni) nel mese di marzo 2022 considera le sorti della neve, dono della Natura che si trasforma in preziosa acqua.
L’industria dello sci in affanno (obsoleta e non siamo solo noi ad affermarlo) evidenzia quanto sia grave la crisi climatica. Lo sforzo organizzativo per produrre neve artificiale (costosa, energivora ed inquinante) dimostra che dobbiamo pensare ad altre forme di turismo invernale in Montagna: accattivanti, diffuse sul territorio.
Sul futuro della Montagna c’è anche lo spettro delle Olimpiadi Milano-Cortina 2026. Ma ha ancora senso destinare importanti risorse economiche in nuovi impianti sciistici, quando sarà difficile in futuro praticare questo sport al di sotto dei 1900/1800 metri? (crisi climatica docet e ultimi documenti ONU precisanolink articolo Montagna e Parchii – IPCC dell’ONU).
Lo svolgimento delle recenti Olimpiadi invernali di Pechino 2022 (nella loro inammissibile realizzazione con quasi il 100% di neve artificiale) sono un indicatore del livello di attenzione alla sostenibilità posto dagli organismi autorizzativi e di controllo (link articolo Newsletter Montagna e Parchi)

foto archivio Di Donato

Priorità

-l’informazione, l’educazione e la formazione ambientale sono esempio, buona pratica e motore di cambiamento;
-la sfida della transizione ecologica è culturale e chiede una qualificata e finalizzata gestione dell’educazione alla sostenibilità;
-il PNRR – Piano Nazionale Ripresa e Resilienza e le altre linee di finanziamento sono irripetibile volano di opportunità per il progresso (se animate da una sana visione di futuro).

BUONA MONTAGNA a tutti!
Cai Castelli (link)
Cai Teramo (link)

2022.03.26 pubblicato

(filidido)
Giornalista
– Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo
– CD Federparchi

Filippo Di Donato nasce negli Altopiani Maggiori d’Abruzzo, a Rivisondoli (AQ). Si laurea in Fisica. In parallelo alla docenza si occupa di ambiente, montagna e aree protette. Riveste diversi ruoli nel CAI: socio fondatore della Sezione di Castelli (TE), presidente delegazione Abruzzo, consigliere centrale, presidente nazionale Escursionismo e TAM. Accompagnatore nazionale escursionismo. Operatore nazionale tutela ambiente montano. Ha promosso la costituzione di 3 Centri di Educazione Ambientale riconosciuti dalla Regione Abruzzo. Già nel Consiglio direttivo del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga è ancora nel Consiglio Direttivo Federparchi.
È giornalista ambientale.




ACQUA DEL GRAN SASSO – incontro con il Commissario Corrado Gisonni, venerdì 25 marzo 2022 a Teramo

ACQUA DEL GRAN SASSO – incontro con il Commissario Corrado Gisonni 
Venerdì 25 marzo 2022 a Teramo

Incontro con il Commissario Corrado Gisonni

Venerdì 25 marzo alle ore 17.00 presso la sala polifunzionale della Provincia di Teramo si terrà un incontro pubblico organizzato dall’Osservatorio Indipendente sull’Acqua del Gran Sasso con il Prof. Corrado Gisonni, Commissario straordinario per la messa in sicurezza del sistema idrico del Gran Sasso.

Stato dell’arte e prospettive

Sarà l’occasione per far conoscere a tutti lo stato delle attività fin qui svolte e il piano delle prossime per arrivare alla soluzione del problema delle interferenze delle gallerie autostradali e dei Laboratori dell’INFN con l’acquifero del Gran Sasso da cui traggono acqua oltre settecentomila cittadini abruzzesi distribuiti su entrambi i versanti della montagna. Ci troviamo nel Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga.

Una puntuale ricostruzione informativa

Il lavoro fin qui condotto ha permesso di avere un dettagliato quadro conoscitivo dell’acquifero, dei punti di captazione e delle problematicità: un quadro conoscitivo che – secondo quanto riportato più volte dalla struttura commissariale – non era mai stato messo a punto, nonostante siano trascorsi più di vent’anni da quando sono stati evidenziati i rischi legati alla presenza dei laboratori sotterranei e delle gallerie autostradali.

Progettazione preliminare della messa in sicurezza

E proprio partendo dalla ricostruzione informativa condotta sarà possibile avviare la progettazione preliminare della messa in sicurezza, fase che dovrebbe concludersi nella prossima primavera.

Sarà l’occasione per capire come poter andare avanti in modo efficace, funzionale e duraturo.

L’acqua unisce

La “giornata mondiale dell’acqua” del 22 marzo con il tema “acque sotterranee” ha sottolineato valore e ruolo degli ambienti carsici “vere e proprie montagne d’acqua” invitandoci a comprendere e scoprire la complessità di ambienti dei quali sappiamo davvero poco e quel poco di visibile che sappiamo lo dobbiamo agli speleologici.

Acqua pulita e servizi igienico-sanitari

Agenda 2030 con il Goal 6 intende garantire a tutti la disponibilità e la gestione sostenibile dell’acqua e delle strutture igienico-sanitarie. ASviS è impegnata su questo fronte.

Acqua e agricoltura

Importante il disinquinamento della rete irrigua e della falda freatica nella piana agricola aquilana.

Acqua ed educazione

Decisivo interessare il mondo della Scuola con esperienze in ambiente, tra sorgenti, forre e boschi, per vivere in simbiosi con la Natura.

articolo Montagne e Parchi (link): 22 marzo 2022 – GIORNATA MONDIALE DELL’ACQUA – Le acque sotterranee

BUONA MONTAGNA a tutti!
Cai Castelli (link)
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2022.03.23 pubblicato

(filidido)
Giornalista
– Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo
– CD Federparchi

Filippo Di Donato nasce negli Altopiani Maggiori d’Abruzzo, a Rivisondoli (AQ). Si laurea in Fisica. In parallelo alla docenza si occupa di ambiente, montagna e aree protette. Riveste diversi ruoli nel CAI: socio fondatore della Sezione di Castelli (TE), presidente delegazione Abruzzo, consigliere centrale, presidente nazionale Escursionismo e TAM. Accompagnatore nazionale escursionismo. Operatore nazionale tutela ambiente montano. Ha promosso la costituzione di 3 Centri di Educazione Ambientale riconosciuti dalla Regione Abruzzo. Già nel Consiglio direttivo del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga è ancora nel Consiglio Direttivo Federparchi.
È giornalista ambientale.




RETE INFEAS: nata come INFEA – INFORMAZIONE ED EDUCAZIONE ALL’AMBIENTE è diventata INFEAS – INFORMAZIONE ED EDUCAZIONE ALLA SOSTENIBILITA’ – 24 e 25 marzo 2022 – incontro nazionale

RETE INFEAS: nata come INFEA – INFORMAZIONE ED EDUCAZIONE ALL’AMBIENTE è diventata INFEAS – INFORMAZIONE ED EDUCAZIONE ALLA SOSTENIBILITA’
24 e 25 marzo 2022 – incontro nazionale

La risposta culturale alle crisi

In questa fase di crisi climatica e di emergenze che si susseguono l’unica possibile risposta è quella culturale. In questo sentiero di scelte consapevoli e condivise, che sa di futuro possibile, l’educazione ambientale orientata alla sostenibilità diventa strategia fondamentale per l’informazione, la sensibilizzazione e la consapevolezza di tutti noi (a livello locale, nazionale e planetario) nei confronti dei territori, dell’uso equo e giusto delle risorse naturali e verso le problematiche ambientali (impellenti e ineludibili e che non possono essere condizionate da pandemie e guerre).

INFEAS Abruzzo

Va quindi riaperta una fase realmente operativa della Rete dei Centri di Educazione Ambientale orientati alla sostenibilità – CEAS.
In Abruzzo INFEA era una realtà presente, coordinata e operativa. Adesso sopravvive ma ha necessità che si ripropongano i Piani di azione triennali (sulla scia del vincente Progetto Di Scuola in Cea) e che maturi un efficace e finalizzato dialogo tra Regione Abruzzo e Parchi nazionali.

24 e 25 marzo 2022 – appuntamento in modalità on line

L’incontro nazionale ha l‘obiettivo di fare il punto sullo stato attuale dei sistemi INFEAS. nazionali e regionali e promuovere il confronto sul ruolo e significato dell’educazione alla sostenibilità per rilanciarne il ruolo a livello nazionale e regionale.
Organizzato dal Servizio sostenibilità ambientale valutazione strategica e sistemi informativi (SVASI) dell’Assessorato della difesa dell’ambiente della Regione Sardegna.

Cosa aspettarsi?

-che si riesca a tracciare lo stato dell’arte con le opportunità, le sfide future e le linee politiche per il rilancio della Rete INFEAS
-che si riescano a definire obiettivi, elaborare proposte, piani di azione e linee di gestione e di crescita della Rete INFEAS

Priorità:

-l’informazione, l’educazione e la formazione ambientale che sono motore di cambiamento;
-la sfida della transizione ecologica chiede una qualificata e finalizzata gestione dell’educazione alla sostenibilità;
-funzionale radicamento della Rete INFEAS, coordinata con altre strutture di governo e studio dei territori (sistema delle Aree Protette, Rete Natura 2000, Università, ISPRA…);
– fare propria e sostenere Agenda 2030 e le sfide che racchiude;
-il PNRR – Piano Nazionale Ripresa e Resilienza è un volano di opportunità per l’educazione alla sostenibilità;
– il mondo della Scuola dei tanti giovani e insegnanti, è il terreno ideale dove coltivare e far crescere l’educazione alla sostenibilità.

Per iscriversi, seguire i lavori e partecipare ai tavoli di lavoro previsti
Seconda Conferenza Nazionale sull’Educazione Ambientale per il rilancio della rete INFEAS (link alla pagina per iscriversi)

BUONA MONTAGNA a tutti!
Cai Castelli (link)
Cai Teramo (link)

2022.03.23 pubblicato

(filidido)
Giornalista
– Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo
– CD Federparchi

Filippo Di Donato nasce negli Altopiani Maggiori d’Abruzzo, a Rivisondoli (AQ). Si laurea in Fisica. In parallelo alla docenza si occupa di ambiente, montagna e aree protette. Riveste diversi ruoli nel CAI: socio fondatore della Sezione di Castelli (TE), presidente delegazione Abruzzo, consigliere centrale, presidente nazionale Escursionismo e TAM. Accompagnatore nazionale escursionismo. Operatore nazionale tutela ambiente montano. Ha promosso la costituzione di 3 Centri di Educazione Ambientale riconosciuti dalla Regione Abruzzo. Già nel Consiglio direttivo del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga è ancora nel Consiglio Direttivo Federparchi.
È giornalista ambientale.




22 marzo 2022 – GIORNATA MONDIALE DELL’ACQUA – Le acque sotterranee

22 marzo 2022 – GIORNATA MONDIALE DELL’ACQUA – Le acque sotterranee
Giornata mondiale dell’acqua – 22 marzo 2022 e dintorni

foto Antonietta Faiani

L’acqua questa sconosciuta…

La giornata mondiale dell’acqua ci ricorda l’importanza di una sostanza indispensabile alla vita, di una risorsa generosamente messa a disposizione dalla natura. Vulnerabile e non accessibile a tutti.
L’acqua è ovunque La possiamo trovare in natura nei tre stati di aggregazione: liquida quando ci disseta (ma è ridotta la percentuale potabile), gassosa mentre la respiriamo e solida come neve e ghiaccio che la custodiscono.

Acque sotterranee

Nel 2022 ci si concentra sulle acque sotterranee. Quelle che non sono visibili (se non per l’opera degli speleologi che ce le avvicinano o per le opere di captazione per uso potabile o idroelettrico), preziose e indispensabili, parte del meraviglioso ciclo dell’acqua.
Come Club Alpino Italiano, grazie al contributo della Commissione Centrale Speleologia, SSI e altri è stato sviluppato il progetto “L’acqua che berremo

foto Andrea Di Donato

I prossimi appuntamenti per la giornata mondiale dell’acqua

Le fonti e le fontane storiche di Teramo venerdì, 18 marzo

Il convegno dal titolo “Le fonti e le fontane storiche di Teramo” intende valorizzare il legame storico, culturale e sanitario che stringe Teramo al suo bene principale: l’acqua.
Appuntamento venerdì 18 marzo alle ore. 17:00, presso la sala polifunzionale della Provincia di Teramo.
Organizzato dal Rotary Teramo Est in collaborazione con il WWF, il CAI Sezione di Teramo; il FAI e Italia Nostra.

comunicato fonti e fontane storiche (link)

Domenico Giordano Presidente del Rotary Teramo Est – Il Convegno si propone pertanto ricostruire il legame fra l’acqua e il suo territorio. Dal primo acquedotto a quello del Ruzzo. I luoghi storici delle sue fonti (fonte Regina e Fonte della noce) sino ad analizzare, sotto un profilo storico e architettonico alcune delle fontane storiche Teramane. Guideranno in questo affascinate percorso: Luigi Ponziani; Roberto Rotella, Gianfranco Cocciolito e Ida Quintiliani. Le foto di Franco Giuliani accompagneranno le relazioni e ci faranno tornare indietro nel tempo, ma sempre con uno sguardo al futuro e all’importanza dell’acqua come bene comune da preservare.

I Pantani di Accumolidomenica 20 Marzo 2022

Escursione con la Sezione Cai di Teramo. In una delle zone umide d’Appennino di singolare bellezza.
I Pantani di Accumoli, area SIC di Rete Natura 2000, sono luogo singolare d’Appennino, dall’elevato valore naturalistico e paesaggistico. Collocati nel Lazio, al confine di Marche e Umbria, tra il Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga e il Parco Nazionale dei Monti Sibillini.
In questa zona in quota, già raggiunta da una strada bianca, si vorrebbe realizzare un Rifugio in quota, con tutti i danni che ne deriverebbero. Struttura invasiva, distruttiva e inutile. Un altro detrattore ambientale lasciato alle generazioni future.

Locandina escursione i pantani di Accumoli (link)

Scheda tecnica escursione i pantani di Accumoli (link)

2021.02.02 giornata mondiale delle zone umide -50-anni- i pantani di Accumoli articolo Montagna e Parchi (link)

Acquifero del Gran Sasso d’Italia – Teramo venerdì 25 marzo

L’interassociativo Osservatorio indipendente sull’acqua del Gran Sasso incontra Corrado Gisonni Commissario per la sicurezza del Gran Sasso.
Appuntamento venerdì 25 marzo alle ore. 17:00, presso la sala polifunzionale della Provincia di Teramo.
L’Acquifero carsico del Gran Sasso d’Italia che disseta 700.000 persone ed è a rischio inquinamento dal doppio tunnel autostradale e dagli sversamenti del laboratorio sotterraneo di Fisica INFN.. Il Gran Sasso è un potente simbolo con la montagna la più alta d’Appennino. L’acquifero è nel Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga. i volumi rinnovabili, quindi disponibili per un loro corretto sfruttamento. I

L’Osservatorio indipendente sull’acqua del Gran Sasso (ne fa parte anche il Cai), segue con attenzione e piglio le fasi di messa in sicurezza del vasto acquifero sotterraneo del Gran Sasso (ricordiamo che durante i lavori di scavo autostradali sono state intercettate zone d’acqua con la pressione di 60 atmosfere – equivalenti a una colonna di 600 m d’acqua. Teniamo inoltre presente che si tratta di volumi d’acqua rinnovabili, quindi disponibili per un loro continuo corretto utilizzo).

Il ciclo dell’acqua

Il suo ciclo ci indica che in natura è “tutto attaccato” tra acqua, suolo e aria. L’acqua dalle sorgenti di montagna ne percorre i fianchi (torrenti e a volte trattenuta nei laghi), passa attraverso le fontane, i lavatoi, i mulini, gli acquedotti (nelle nostre case), per poi tornare (necessariamente non inquinata), via fiume, al mare e riprendere il viaggio questa volta nell’aria (evaporazione), come nuvole spinte dal vento per nuovamente depositarsi (condensazione/pioggia) sulle montagne (anche neve e ghiaccio), attraversarne invisibile le rocce sotterranee (ambiente ipogeo) e così riemergere come sorgente.

Crisi climatica – che fare?

In questa realtà segnata dalla crisi climatica, con il riscaldamento globale, desertificazione e siccità, le prospettive sono più che preoccupanti e l’attenzione all’acqua assume un ruolo determinante.
Obiettivo de prossimo 22 marzo 2022 è la sensibilizzazione all’importanza delle acque sotterranee, così da conoscere, apprezzare e gestire in modo sostenibile questa insostituibile unica preziosa risorsa (dell’energia possiamo avere più forme, ma l’acqua è unica nel suo genere).

Articolo precedente 2021

22 MARZO 2021 – GIORNATA MONDIALE DELL’ACQUA – CHE COSA SIGNIFICA L’ACQUA PER TE?  Articolo Montagna e Parchi, 19 marzo 2021

BUONA MONTAGNA a tutti!
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Cai Teramo (link)

2022.03.16 pubblicato … verso la Giornata Mondiale dell’Acqua 2022

(filidido)
Giornalista
– Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo
– CD Federparchi

Filippo Di Donato nasce negli Altopiani Maggiori d’Abruzzo, a Rivisondoli (AQ). Si laurea in Fisica. In parallelo alla docenza si occupa di ambiente, montagna e aree protette. Riveste diversi ruoli nel CAI: socio fondatore della Sezione di Castelli (TE), presidente delegazione Abruzzo, consigliere centrale, presidente nazionale Escursionismo e TAM. Accompagnatore nazionale escursionismo. Operatore nazionale tutela ambiente montano. Ha promosso la costituzione di 3 Centri di Educazione Ambientale riconosciuti dalla Regione Abruzzo. Già nel Consiglio direttivo del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga è ancora nel Consiglio Direttivo Federparchi.
È giornalista ambientale.




GIORNATA NAZIONALE DEL PAESAGGIO 13 marzo 2022 – Tre appuntamenti con le Sezioni Cai di Castelli e di Teramo tra natura e cultura.

GIORNATA NAZIONALE DEL PAESAGGIO 13 marzo 2022.

Tre appuntamenti con le Sezioni Cai di Castelli e di Teramo tra natura e cultura.

Rifugio Enrico Faiani, accarezzato dai faggi e sorretto da neve in onde di luce, – foto Francesca Di Gabriele

In Montagna con il Cai

Domenica 13 marzo 2022 si spazia dall’ambiente ipogeo (proposta Cai Teramo dedicata alle donne, riferita alla giornata dell’8 marzo) a quello forestale innevato (con base il Rifugio Enrico Faiani del Cai Castelli, accarezzato dai faggi e sorretto da onde di luce ) per interessare anche il piccolo e invitante borgo montano di Castelli (proposta interassociativa “Montagna Pulita (link)“, attenta a decoro e qualità dell’ambiente urbano e periurbano).

Scopo della Giornata nazionale è la promozione della cultura del paesaggio declinato in tutte le sue forme per sensibilizzare i cittadini sui temi ad essa legati.

Di riferimento l’art. 9 della Costituzione che rientra tra i nostri principi fondamentali e, attualmente (dall’8 febbraio 2022), è diventato di tre commi, con particolare attenzione al concetto di tutela:

1.            La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica

2.            Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione.

3.            Tutela l’ambiente, la biodiversità e gli ecosistemi, anche nell’interesse delle future generazioni. La legge dello Stato disciplina i modi e le forme di tutela degli animali

Come si muove il Club Alpino Italiano

E’ importante conoscere e aderire alle numerose iniziative promosse dal Club Alpino Italiano: culturali e sociali con escursioni in ambiente, incontri, presidio del territorio, mobilità sostenibile, cittadinanza attiva, informazione e sensibilizzazione ambientale. L’azione del Cai in campo ambientale è particolarmente efficace, grazie alla propria conoscenza del territorio e alla disponibilità di soci e strutture capillarmente presenti e distribuite. Nel Cai è elevata la sensibilità a raccogliere indicazioni e problematiche locali e nazionali, predisponendo documenti dedicati.
Da cittadini (e soci) si è consapevoli che una condotta ambientalmente sostenibile  (tra l’altro da volontari) può avere ricadute significative e misurabili sull’ambiente e sulla qualità della vita nei propri territori.

Giochiamo insieme con la neve, Cai Castelli – 13 marzo 2021

Riprende l’attività Family Cai con bambine e bambini e i loro genitori. La famiglia si allarga con altri giovani e meno giovani.
Il Rifugio Enrico Faiani e pronto e la località Colle Corneto, con bosco e neve, sarà teatro di questo gioioso appuntamento.
Con Vittorino e Maria sarà l’occasione per ripercorrere le giornate di incontro svolte nel 2021 e conoscere il Calendario di appuntamenti 2022, per arricchire e consolidare quanto già attuato.
Neve e acqua
I giochi sono previsti con la neve tra pupazzi, rotolamenti e sentieri nel bosco alla ricerca di tracce. Con esempi pratici si farà riferimento all’importanza dell’acqua e del regolare andamento delle stagioni (alterato dalla crisi climatica con neve in Appennino, siccità nelle Alpi e il fiume Po con poca acqua). Ci si prepara al prossimo 22 marzo Giornata mondiale dell’acqua (link al 2021 Giornata Mondiale dell’acqua) che è una risorsa insostituibile alla vita.
Benessere e Terapia Forestale
Il bosco è pronto ad accoglierci con un diverso aspetto della Terapia Forestale (link alla pubblicazione Cai CNR) che questa volta non ci vedrà calpestare tappeti erbosi, foglie e muschio, ma morbida neve che copre e imbianca tutto. (NB: Nell’ambito del Progetto Cai-CNR Foresta e Salute, il Rifugio Enrico Faiani , per localizzazione e ambiente circostante è struttura Cai idonea a diventare Stazione di Terapia Forestale, tra l’altro nel territorio del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga).

Speleorosa, Cai Teramo domenica 13 marzo 2022

Le donne ovunque. Infatti con la Sezione Cai di Teramo una proposta esplorativa in grotta per condividere una particolare esperienza appagante nel Parco Nazionale della Maiella, diventato Geoparco Unesco. per le caratteristiche che uniscono geologia, biodiversità, storia dell’uomo. L’acqua circolando nella roccia ha dato forma alla Grotta delle Praje, la più grande della Provincia di Pescara. Accompagnate da Istruttori Sezionali di Speleologia del Cai (ISS) e munite dell’attrezzatura adatta, le partecipanti potranno esplorare cunicoli e gallerie di un ambiente unico, scavato dall’acqua nella roccia calcarea, che si sviluppa per lo più orizzontalmente all’interno delle viscere della Maiella, nel tratto più ampio e agevole con la presenza di concrezioni stalattitiche.

“Speleorosa” è la giornata speleologica al femminile organizzata dal Gruppo “Grotte e Forre” del Cai di Teramo, in collaborazione con GRAIM (Gruppo ricerca archeologia industriale Majella). L’evento, aperto a tutte le donne e alle ragazze di età superiore ai 16 anni (anche non socie) porterà alla scoperta della Grotta delle Praje, la più grande della provincia di Pescara, situata a circa 500 metri di distanza dal centro abitato di Lettomanoppello.

Ci dice Lia Sisino, ISS del Gruppo “Grotte e Forre” del Cai di Teramo “Per questo abbiamo scelto di proporre un percorso non particolarmente impegnativo, che richiede comunque l’assistenza di accompagnatori esperti e l’utilizzo di strumenti adeguati. Domenica mattina andremo alla scoperta di un luogo suggestivo, un piccolo scrigno carsico che la natura ha ornato in maniera fantasiosa creando colonne, stalattiti e vele tra gli strati di calcare. L’iniziativa, che si terrà non a caso qualche giorno dopo l’8 marzo, è dedicata alle donne: l’idea è quella di avvicinarle all’attività speologica, che, pur incuriosendo e affascinando molte persone, viene vista sempre con un pizzico di timore reverenziale”.

Giornata Ecologica, Cai Castelli e non solodomenica 13 marzo 2022

A Castelli, si può essere parte attiva allo svolgimento della Giornata ecologica che vede impegnate più Associazioni (e tra queste il Cai – Progetto Montagna Pulita) capitanate dal Comune di Castelli e dai Carabinieri Forestali. Insieme per dare bellezza alla Contea.
Nella partecipazione delle Associazioni a Castelli c’è il senso della realtà sociale e di comunità a prevalenza giovani che lancia il sogno (da costruire tutti insieme) di creare capacità di futuro di questo territorio espressione di artigianato ceramico, ambiente montano, turismo educate, cultura diffusa.
I Comuni sono al centro delle azioni e delle responsabilità e la legislazione ambientale riserva loro un ruolo particolarmente significativo. La giornata del 13 marzo avvicina Cittadino ed Amministrazione, riducendo le distanze e generando una maggiore responsabilità reciproca.

PAESAGGIO E BELLEZZA

Codice dei beni culturali e del paesaggio

Il Codice dei beni culturali e del paesaggio, precisa che per paesaggio si intende il territorio espressivo di identità, il cui carattere deriva dall’azione di fattori naturali, umani e dalle loro interrelazioni e disciplina la sua tutela relativamente a quegli aspetti e caratteri che costituiscono rappresentazione materiale e visibile dell’identità nazionale, in quanto espressione di valori culturali
Il Cai è interessato al Paesaggio con le sue declinazioni e incentiva azioni volte a riconoscere, salvaguardare e recuperare i valori culturali espressi e sottesi, così da poterne conservare e tutelare forme e peculiarità.

BIDECALOGO CAI (link al testoQuaderno Cai Tam n.8)
punto 2 – IL TERRITORIO, IL PAESAGGIO, IL SUOLOLA POSIZIONE DEL CAI
Il Cai sostiene la tutela del paesaggio e ritiene indispensabile limitare al minimo il consumo del suolo

ll paesaggio è la particolare fisionomia di un territorio determinata dalle sue caratteristiche fisiche, antropiche, biologiche ed etniche, così come è percepita dalle popolazioni.
I ventisette Stati della Comunità Europea hanno adottato la Convenzione Europea del Paesaggio del 2000 (link) ratificata dall’Italia nel 2006. In essa è sancito che il paesaggio svolge importanti funzioni di interesse generale sul piano culturale, ecologico, ambientale e sociale; costituisce una risorsa favorevole all’attività economica, e che, se salvaguardato, gestito e pianificato in modo adeguato, contribuisce alla creazione di posti di lavoro.

La Convenzione Europea del Paesaggio (link) è stata adottata dal Comitato dei Ministri della Cultura e dell’Ambiente del Consiglio d’Europa il 19 luglio 2000, ufficialmente sottoscritta nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio a Firenze il 20 ottobre 2000 e ratificata dall’Italia nel 2006 con la legge n.14 del 9 gennaio.

BUONA MONTAGNA a tutti!
Cai Castelli (link)
Cai Teramo (link)

2022.03.11 pubblicato per la Giornata nazionale del paesaggio le cui azioni, che sottolineano bellezza e vita, sono imperative contro morti e distruzioni dall’Ucraina a ogni altra guerra, contro la violenza di genere e tutte le forme di aggressione a persone e ambiente. La risposta a questa continua e inaccettabile emergenza (di guerra, sanitaria, climatica, economica, sociale…) è solo culturale, senza pregiudizi, confini locali, cerchie e ricadute nazionalistiche.

(filidido)
Giornalista
– Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo
– CD Federparchi

Filippo Di Donato nasce negli Altopiani Maggiori d’Abruzzo, a Rivisondoli (AQ). Si laurea in Fisica. In parallelo alla docenza si occupa di ambiente, montagna e aree protette. Riveste diversi ruoli nel CAI: socio fondatore della Sezione di Castelli (TE), presidente delegazione Abruzzo, consigliere centrale, presidente nazionale Escursionismo e TAM. Accompagnatore nazionale escursionismo. Operatore nazionale tutela ambiente montano. Ha promosso la costituzione di 3 Centri di Educazione Ambientale riconosciuti dalla Regione Abruzzo. Già nel Consiglio direttivo del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga è ancora nel Consiglio Direttivo Federparchi.
È giornalista ambientale.




8 marzo 2022 “Giornata Internazionale dei diritti della donna” LA MONTAGNA È DONNA- LA MONTAGNA SI TINGE DI ROSA – SPELEOROSA – GIORNATA ECOLOGICA

8 marzo 2022 “Giornata Internazionale dei diritti della donna”
LA MONTAGNA È DONNA- LA MONTAGNA SI TINGE DI ROSASPELEOROSA – GIORNATA ECOLOGICA

foto Di Donato

Parità di genere

Il percorso verso la parità di genere è in salita, nonostante il grande impegno culturale e di studio dato dalle donne (aspetto che estendo anche al necessario coinvolgimento dei giovani nella partecipata vita sociale e nel mondo del lavoro).

foto Di Donato

Si può essere diversi ma uguali

Le donne sono l’altra metà del cielo e l’altra metà della popolazione.

Quale giornata della donna?

La giornata Internazionale dei diritti della donna è occasione di incontro e impegno collettivo. Nel gioire per le conquiste sociali economiche e politiche delle donne il contraltare è nella crescita delle diseguaglianze, delle violenze e delle vittime innocenti con le vite strappate da guerre e naufragi (il Mediterraneo è la più grande tomba del mondo).

Pace e pacifismo declinati al femminile

Riscriviamo questo momento sociale per superare gli scontri di civiltà evitando le manipolazioni nella gestione e percezione della realtà. Abbiamo bisogno del pacifismo, dell’incontro e del rispetto senza se e senza ma con opposizione alla guerra, ai paternalismi, alle imposizioni, al patriarcato. Nella società, addensata sul maschilismo, le donne sanno cogliere la contemporaneità e a queste ci si affida.

8 marzo 2021 – Montagna e Parchi (link)

Quanto scritto un anno fa su Montagna e Parchi resta di estrema attualità nel considerare Montagna e Club Alpino Italiano come realtà dove sperimentare cambiamento e attenzioni. Il contributo al femminile è determinante nella scelta degli obiettivi, nelle strategie comunicative e nel conseguimento dei risultati.

Nel Cai le donne consolidano la sensibilità al sociale, su problematiche attuali e rilevanti.
L’andare in Montagna assume una declinazione al femminile e alla tutela con iniziative di conoscenza, solidarietà e civile convivenza, raccontate a tutti, sui sentieri, nelle Sezioni e nei Rifugi.
Di riferimento attività come Montagnaterapia, Family Cai ed Educazione Ambientale.

ceramica Castelli

Le mani operose

Affascinano e seducono le operose mani delle donne. Si muovono al lavoro e molto in ogni circostanza: in particolare quando si prendono cura dei figli e nella casa, animate  dalle tante mansioni. Tutto il loro prendersi cura è tempo dedicato (e in qualche modo tolto ad altro).

foto Di Donato

Il tempo delle donne

Il pensiero va alle donne che usano tempo ed energie per salvare vite e a tutte quelle che con il loro fare quotidiano guardano al futuro e alla serenità.

la Montagna si tinge di rosa

In Abruzzo la Commissione Regionale Tutela Ambiente Montano del Cai Abruzzo propone il singolare appuntamento Donna e Montagna, frutto di un’appassionata ricerca di azioni e storie.
Il Covid ha fermato questa valida esperienza, racchiusa nella nota 2021 di Alejandra Meda Presidente della CRTAM del Cai Abruzzo (sarà presto a disposizione il programma Cai-Tam, La Montagna si tinge di rosa 2022).

Donne e Montagnaarticolo di Alejandra Meda, 8 marzo 2021

Speleorosa, domenica 13 marzo 2022

Le donne ovunque. Infatti con la Sezione Cai di Teramo una proposta esplorativa in grotta per condividere una particolare esperienza appagante nel Parco Nazionale della Maiella, diventato Geoparco Unesco. per le caratteristiche che uniscono geologia, biodiversità, storia dell’uomo. L’acqua circolando nella roccia ha dato forma alla Grotta delle Praje, la più grande della Provincia di Pescara. Che sarà percorsa nel tratto più ampio e agevole con la presenza di concrezioni stalattitiche.

Giornata Ecologica, domenica 13 marzo 2022

Spostandoci a Castelli, le donne sono parte attiva allo svolgimento della Giornata ecologica che vede tante Associazioni (e tra queste il Cai) capitanate dal Comune di Castelli e dai Carabinieri Forestali. Insieme per dare bellezza alla Contea.
Nell’impegno delle Associazioni a Castelli c’è il senso della realtà sociale e di comunità a prevalenza giovani (e donne madri, insegnanti, ragazze, operaie), che lancia il sogno (da costruire tutti insieme) di creare capacità di futuro di questo territorio espressione di artigianato ceramico, ambiente montano, turismo educate, cultura diffusa.

BUONA MONTAGNA a tutti!
Cai Castelli (link)
Cai Teramo (link)

2022.03.08 pubblicato nella Giornata Internazionale dei diritti della donna

(filidido)
Giornalista
– Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo
– CD Federparchi

Filippo Di Donato nasce negli Altopiani Maggiori d’Abruzzo, a Rivisondoli (AQ). Si laurea in Fisica. In parallelo alla docenza si occupa di ambiente, montagna e aree protette. Riveste diversi ruoli nel CAI: socio fondatore della Sezione di Castelli (TE), presidente delegazione Abruzzo, consigliere centrale, presidente nazionale Escursionismo e TAM. Accompagnatore nazionale escursionismo. Operatore nazionale tutela ambiente montano. Ha promosso la costituzione di 3 Centri di Educazione Ambientale riconosciuti dalla Regione Abruzzo. Già nel Consiglio direttivo del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga è ancora nel Consiglio Direttivo Federparchi.
È giornalista ambientale.




RAPPORTO IPCC 2022 DELL’ONU – CHE COSA ACCADE AL CLIMA?

RAPPORTO IPCC 2022 – CHE COSA ACCADE AL CLIMA?

il peso delle parole

La parola “rapporto” ha un peso notevole per la molteplicità di significati e valori che essa stessa racchiude.
Nel caso dell’ultimo “rapporto IPCC 2022” i diversi significati si amalgamano, risuonano e compongono una risposta chiara e amplificata che è impossibile non ascoltare in quanto si tratta di ciò che accadrà alla Terra e, conseguentemente, a tutti noi che ci viviamo sopra.

L’ULTIMO RAPPORTO IPCC SUL CLIMA (link al sito in italiano)

Conoscenza, studio e confronto costruttivo sono alla base di ogni decisione che voglia essere efficace e duratura. E’ determinante sapere del cambiamento climatico e dei conseguenti impatti, delle vulnerabilità presenti e delle indispensabili azioni di adattamento. Altrettanto determinate è la risposta internazionale all’appello della natura e del pianeta.

art.9 Costituzione italiana

LA FORMAZIONE DEI DECISORI
Il rapporto chiama anche a rapporto.

Non è semplicemente un gioco di parole, ma rinvia alla necessità che i decisori sappiano e si informino (anzi dovrebbero già assumere ruoli da preparati). Il rapporto IPCC è importante come strumento informativo e formativo per riuscire a dare risposte giuste al superamento delle difficoltà attuali riuscendo così a prevenire quelle future. Come si interverrà con il PNRR e le altre forme di finanziamento, sempre nel rispetto delle norme della Costituzione?

foto Luigi Pomponi

LA TERRA BRUCIA

E’ questa l’espressione associata al riscaldamento globale e alla crisi climatica. Oggi la nostra Terra brucia anche per la guerra in Ucraina (le guerre nel mondo) ed è inaccettabile. E’ inconcepibile non rendersi conto delle terribili conseguenze da azioni contro umanità e ambiente.

LE NAZIONI UNITE DICONO CHE…

Il “rapporto” è stato elaborato da 270 climatologi provenienti da 67 nazioni diverse e quindi da una notevole differenziata base scientifica e territoriale. Le affermazioni finali sono il frutto di confronti tra diverse culture e visioni basate su una condivisa risposta scientifica e sociale. L’andamento del riscaldamento è allarmante, è in accelerazione e incide significativamente sugli ecosistemi, sulle attività e sulla qualità della vita nostra e di ogni altra specie vivente

IL MEDITERRANEO

Il cambiamento climatico si presenta più rapido del previsto e i rischi si accentuano più in fretta diventando più gravi (crisi climatica). L’Europa meridionale risente di questo cambio climatico e il Mediterraneo è tra le aree più vulnerabili. L’Italia è esposta con ricadute sulla produzione agricola colpita da caldo e siccità, con le risorse idriche sempre più scarse e la probabilità che aumentino le inondazioni. Ci sarà un depauperamento degli ecosistemi con perdita di biodiversità e produzioni. Le coste saranno minacciate dall’innalzamento del mare. Con la crisi climatica (e si aggiunge una non risolta situazione sanitaria) ne risentirà anche il turismo, volano economico d’Italia. Potrà forse salvarci Agenda 2030?

Cascata della Morricana, foto Luigi Pomponi

ATTUALIZZIAMO QUANTO FINORA SCRITTO

IN ITALIA 2021-2022

Stagione particolare con un inverno per le Alpi più che altro primaverile. In questi giorni anche neve ma in Appennino, con abbondanti quantità in provincia di Teramo, come dalle immagini dai Presidenti delle Sezioni Cai di Teramo e Castelli.

Rifugio Enrico Faiani – Cai Castelli, foto Antonio Simonetti

CHE EFFETTI?

Le previsioni indicano che al Nord la siccità rimarrà (problema grave). La portata del Po e la risorsa idrica nevosa sulle Alpi occidentali sono ai minimi (dato Arpa Piemonte). La ridotta spinta del Po comporta la risalita del cuneo salino (acqua salata di mare dannosa per le coltivazioni, che si mischia all’acqua dolce fino a 10-15 km dalla costa adriatica).

BIODIVERSITA’ IN ITALIA – RAPPORTO 2011-2020 (link)
Prendersi cura della biodiversità (ricchezza di vita nel nostro unico limitato pianeta) è una valida priorità.

L’Europa vede nella Biodiversità uno dei pilastri del Green Deal (Patto Verde d’Europa per raggiungere la neutralità climatica il 2050, quindi con attività che non abbiano impatto sul clima).
L’Italia si è dotata di una Strategia Nazionale per la Biodiversità già dal 2010.
12 maggio 2021, La Conferenza Stato Regioni fa proprio il Rapporto 2011-2020 con la strategia 2030.

CONCLUDO CON L’ACCORDO DI PARIGI del 2015
auspicato, voluto, da sostenere, da confermare e da raggiungere

Le Nazioni del mondo hanno preso l’impegno (conferenza di Parigi sul clima – COP21, nel dicembre 2015link al testo in italiano) di limitare il riscaldamento globale. La temperatura della Terra non deve superare 1,5°C per ridurre in misura significativa i rischi e gli impatti dei cambiamenti climatici.

Sito ufficiale del rapporto IPCC (in inglese)

IPCC Italia – 6° rapporto di valutazione

Climate Change 2022: Impatti, adattamento e vulnerabilità

BUONA MONTAGNA a tutti! Cai Castelli (link)Cai Teramo (link)

2022.03.07

(filidido)
Giornalista
– Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo
– CD Federparchi

Filippo Di Donato nasce negli Altopiani Maggiori d’Abruzzo, a Rivisondoli (AQ). Si laurea in Fisica. In parallelo alla docenza si occupa di ambiente, montagna e aree protette. Riveste diversi ruoli nel CAI: socio fondatore della Sezione di Castelli (TE), presidente delegazione Abruzzo, consigliere centrale, presidente nazionale Escursionismo e TAM. Accompagnatore nazionale escursionismo. Operatore nazionale tutela ambiente montano. Ha promosso la costituzione di 3 Centri di Educazione Ambientale riconosciuti dalla Regione Abruzzo. Già nel Consiglio direttivo del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga è ancora nel Consiglio Direttivo Federparchi.
È giornalista ambientale.




Newsletter “Montagna e Parchi”: febbraio 2022

Quanto sta accadendo in Ucraina preoccupa grandemente e ci riporta indietro nel tempo, allontanando una possibile felice aspettativa di futuro.
È come se pandemia e crisi climatica non avessero insegnato niente.
La Terra intera passa in secondo piano, e così l’idea di sostenibilità, di transizione ecologica, di incontro, di azioni realmente condivise su base planetaria. Anche il PNRR con i suoi finanziamenti (ricordiamo sempre che una quota dovremo restituirla) sembrerebbe essere passato in secondo piano.
All’isolamento da pandemia si aggiunge nel l’isolamento da guerra.
Le emergenze si superano solo con la precauzione e la prevenzione che riducono sia rischi che pericoli (così come educa la Montagna).

TUTTO IN SALITA
Tutto è in salita con il buio e l’atrocità della guerra. E purtroppo non è la salutare salita che si affronta quando si va in montagna.
Non c’era peggior modo per concludere il mese di febbraio con I morti da bombe e proiettili che allontanano ulteriormente la luce in fondo al tunnel.
Febbraio era già segnato dall’emergenza sanitaria che ha determinato e continuerà a determinare grandi cambiamenti nella qualità di vivere. La possibile ripresa di una vita meno aggredita, dopo 2 anni di confinamento, era già segnata da spinte speculative e di geopolitica portatrici di crisi energetica, incremento dell’inflazione e disuguaglianze.

MONTAGNA E PARCHINewsletter febbraio 2022
– Montagna e Parchi è iniziato con la frequentazione in sicurezza ponendo attenzione all’importanza della prevenzione maturata attraverso la conoscenza dell’ambiente e delle tecniche per frequentarlo in ogni stagione. Tema ripreso parlando della manutenzione volontaria sentieri e delle settimanali proposte escursionistiche del Club Alpino Italiano.
– C’è stata poi la terribile notizia della morte  dell’alpinista Corrado Pesce, Korra, in Patagonia, dopo essere salito con una nuova via sul Cerro Torre. Per la sua giovane figlia gli amici tutti hanno promosso una raccolta fondi.
– L’impegno per la tutela dell’ambiente ci ha portato ad interessarci sia dell’impatto di una nuova strada sul versante teramano del Gran Sasso d’Italia, sia di un possibile traforo del Monte Morrone con grave rischio per l’acquifero che disseta fino a 600.000 persone. Inoltre il tema dell’innevamento artificiale con il caso Olimpiadi invernali di Pechino. Per la Giornata delle zone umide l’impegno per i favolosi Pantani di Accumoli, speciale simbolo di area SIC da tutelare.
– A favore di ambiente, società, economia e cultura è intervenuto il Parlamento nella Costituzione e per tutti la tutela dell’ambiente, della biodiversità e degli ecosistemi, è diventato un reale riferimento proiettato sulle nuove generazioni.
– Presente nella società e nel mondo della scuola il Cai è contro il bullismo e il cyberbullismo favorendo l’uso consapevole dei social e la prevenzione di prepotenza ed emarginazione.
– Il Ministro Garavaglia, in visita a Milano nella sede centrale CAI, ha indicato strategiche le attività del Cai per il rilancio del turismo montano..
– Escursionismo del passato del presente si incontrano sul Sentiero Italia Cai ricordato con i 30 anni del Convegno in Abruzzo del 1982 e l’avvio dell’esperienza escursionista di Michela e Francesco da Santa Teresa di Gallura.

22 marzo 2022 – Giornata Mondiale dell’acqua

Prossimo appuntamento significativo sarà il 22 marzo 2022, Giornata Mondiale dell’acqua, bene planetario e risorsa indispensabile alla vita, diritto essenziale per tutti.

Articoli precedenti

SICUREZZA PER L’ACQUIFERO DEL GRAN SASSO D’ITALIA. Conferenza Stampa 9 agosto 2021 – Osservatorio Indipendente sull’Acqua del Gran Sasso – 20 anni (12 agosto 2021)

22 marzo 2021 – GIORNATA MONDIALE DELL’ACQUA – Che cosa significa l’acqua per te? – verso lunedì 22 marzo 2021 (19 marzo 2021)

L’Italia e il mondo alle prese con il coronavirus – 20^ edizione in Italia della giornata mondiale dell’acqua (30 aprile 2020)

Giornata mondiale dell’acqua. 22 marzo 2020. ACQUA E CLIMA – ACQUA E SALUTE (22 marzo 2020)

Giornata mondiale dell’acqua 2020: un patto per il clima e la qualità della vita (11 marzo 2020)

Giornata Mondiale dell’Acqua 2020 (6 marzo 2020)

La Montagna resta ancora luogo privilegiato per “star bene e in salute”, all’aria aperta, nei paesi e sui sentieri. Ambienti per giovani e meno giovani, che la “Montagnaterapia” apre a tutti con esperienze dove il paesaggio narrante diventa poesia e musica, mentre l’incontro in cammino libera gesti, facilita i movimenti, aiuta la mente.
“Sul sentiero blu”, dal 28 febbraio al cinema.

28 febbraio 2022
MICHELA E FRANCESCO IN CAMMINO – Il Sentiero Italia CAI è un luogo di continua scoperta, conoscenza e avventura.
E’ iniziato il cammino di Michela e Francesco.
Percorreranno il Sentiero Italia CAI per oltre 6000 km, dalla Sardegna al Friuli Venezia Giulia.. Sarà un continuo di scoperta, conoscenza e avventura. I due soci Cai d’Abruzzo vivranno insieme questa esperienza lunga circa 8 mesi. In Abruzzo le Sezioni Cai sono pronte ad accompagnarli nelle tappe dal Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise, sugli Altopiani Maggiori, al Parco Nazionale della Maiella e quello del Gran Sasso e Monti della Laga.

24 febbraio 2022
OLIMPIADI DI PECHINO
180 milioni di litri d’acqua per il 100% di neve artificiale
(da articolo Montagna TV)
I giochi devono essere quelli olimpici non i giochi con l’ambiente. Con l’ambiente non si gioca … lo si rispetta.
La neve è un dono. L’acqua è preziosa.
La Cina ha sete: ogni abitante di Pechino ha a disposizione 117 metri cubi di acqua dolce da utilizzare nell’anno, mentre un cittadino italiano ne ha circa 3000 (Fonte data Worldbank).
Crisi climatica, impatti ambientali e inquinamento. Tutto è concatenato. In Cina abbiamo desertificazione, deforestazione, innalzamento della temperatura, tempeste di sabbia e polveri sottili con alti livelli di inquinante PM10 e PM 2,5. A Pechino cielo “giallo” e sole “blu” (link)

22 febbraio 2022
23 febbraio 1992 Convegno Cai “ABRUZZO: Sentiero Italia e Rete Escursionistica” – 23.02.1992-23.02.2022 L’ESCURSIONISMO IN CAMMINO
30 anni dal Convegno ABRUZZO: Sentiero Italia e Rete Escursionistica”, organizzato da Cai e Regione Abruzzo, Settore Urbanistica e BB.AA., il 23 febbraio 1992. Un lungo periodo che ha visto crescere l’Escursionismo e l’avvicinamento alla Montagna. Alfiere di questo messaggio è il Sentiero Italia Cai con i suoi oltre 7200 km di sviluppo, da Santa Teresa di Gallura, in Sardegna, a Trieste in Friuli Venezia Giulia. Tutta l’Italia unita da un unico ininterrotto sentiero tra paesi, natura e cultura. In Abruzzo il Sentiero Italia interessa i 3 Parchi nazionali e quello regionale.

18 febbraio 2022
ROMA-PESCARA / PROGETTO POTENZIAMENTO FERROVIA -CONTRARIETA’ DI “ITALIA NOSTRA” E NON SOLO.
Il traforo del Monte Morrone in Abruzzo, nel Parco Nazionale della Maiella, rischia di essere l’ennesima opera dal grande impatto ambientale. Sono in gioco (ma gioco non è) risorsa acqua e ambiente, insieme all’uso (sperpero) di denaro pubblico (cioè di tutti noi).Realizzando una galleria ferroviaria sotto il Monte Morrone, si stravolgerebbe il delicato sistema idrogeologico presente, con elevati costi ambientali e sociali (tagliando completamente fuori le stazioni e i paesi di Tocco da Casauria, Bussi sul Tirino e Popoli).

16 febbraio 2022
MINISTRO GARAVAGLIA E CLUB ALPINO ITALIANO-  IL RUOLO DEL TURISMO SOSTENIBILE PER LA MONTAGNA
Il Ministro del Turismo Massimo Garavaglia ha visitato la sede del Club Alpino Italiano a Milano. Le sue parole e quelle del Presidente Generale Cai Vincenzo Torti delineano il futuro possibile per la Montagna, i tanti diffusi paesi e i suoi abitanti. Il Ministro ritiene “strategica l’attività del Cai per il rilancio del turismo montano, sia escursionistico che alpinistico”.

15 febbraio 2022
SCOPRI LA MONTAGNA CON LE RACCHETTE DA NEVE: giovedì 17 e domenica 20 febbraio 2022: in Montagna con il Club Alpino Italiano: Sezioni Cai di Castelli e di Teramo
La Montagna si avvicina partendo dai paesi (porte di accesso alla montagna). In escursione il primo abbraccio è con i piccoli borghi che punteggiano le pendici montane. In questa settimana sono interessati i paesi di Cerchiara, Casale San Nicola, Fano a Corno, Pietracamela, Campotosto e Frattoli. Con il Cai è vincente il binomio uomo-ambiente. Ci troviamo nel Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga.

11 febbraio 2022
LA TUTELA DELL’AMBIENTE ENTRA IN COSTITUZIONE!
L’8 febbraio 2022 il Parlamento ha approvato la proposta di legge costituzionale.

Per tutti la tutela della natura è diventato un reale riferimento con la biodiversità assurta a valore essenziale! Questi importanti dettami costituzionali tutelano flora, fauna, biodiversità, direttamente e non solo con funzione trasversale.
FORMAZIONE PER I DECISORI POLITICI
Ma non sarà né semplice né immediato. Serviranno consapevolezza, coerenza politica e programmatica. Tutto questo chiede mirati momenti educativi e formativi per i decisori politici.

11 febbraio 2022
PIACERE ESCURSIONISMO. MANUTENZIONE DEI SENTIERI domenica 13 FEBBRAIO 2022. CAI TERAMO
Manutenzione sentieri.
Camminare in montagna è tra le esperienze sensoriali più appaganti e salutari.
In Montagna ci affidiamo alla Carta dei sentieri e al tracciato che ha la sua segnaletica di vernice con bandierine rosso bianco rosso.
Il Club Alpino italiano provvede anche alla manutenzione dei sentieri, ma la montagna conserva sempre le sue difficoltà e non va mai banalizzata. Pertanto è opportuno sempre prepararsi con cura rispettando le regole per una corretta e sicura frequentazione dell’ambiente.

6 febbraio 2022
GIORNATA NAZIONALE CONTRO IL BULLISMO E IL CYBERBULLISMO – 7 febbraio 2022, Club Alpino Italiano
NO al bullismo! Il Club alpino italiano dedica tutte le possibili attenzioni ai giovani e alla loro formazione, ma anche ai loro disagi, con azioni di prevenzione e contrasto, affinché le difficoltà non diventino problemi.

6 febbraio 2022
No Strada Panoramica, Sì Sviluppo Sostenibile” – Gran Sasso d’Italia
In Provincia di Teramo, nel Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, il Comitato interassociativo si oppone alla proposta di una nuova strada tra il casello dell’A24 e Prati di Tivo.
In alternativa all’ulteriore strada che porterebbe grandi impatti ambientali in zone oggi ancora naturali, si propongono interventi diversi di accoglienza e frequentazione in linea con la CETS, Carta Europea Turismo Sostenibile e gli obiettivi di Agenda 2030.

6 febbraio 2022
Corrado Pesce, Korra – raccolta fondi
Se n’è andato Corrado Pesce, il grande Korra. Raccolta fondi per la giovane figlia.
La montagna lo ha chiamato a sé. Travolto in Patagonia, sul Cerro Torre, una delle montagne da lui più cercata. Lascia a Chamonix la sua giovane figlia di 13 anni, della quale prendersi cura. I fraterni amici hanno avviato una raccolta di Fondi e ognuno di noi può contribuire

2 febbraio 2022
Giornata mondiale delle zone umide – Pantani di Accumoli

Si ribadisce l’attenzione alle zone umide (come da Convenzione di Ramsar del 1971) e l’impegno alla conservazione di queste aree fortemente a rischio.
Evidenzio l’impegno del Cai per i Pantani di Accumoli, singolare luogo d’Appennino, dall’elevato valore naturalistico e paesaggistico
Si tratta di un’area SIC di Rete Natura 2000. Un sito da tutelare, secondo le indicazioni del Bidecalogo Cai, dove impedire la costruzione di un Rifugio in quota e mitigare l’attuale impatto della strada di accesso.

1 febbraio 2022
IL PESO DELLE PAROLE: fare Escursionismo non è andare in Gita – SICUREZZA ASSICURAZIONE CONOSCENZA PREVENZIONE
Cultura ambientale e sicurezza. La corretta e sicura frequentazione della Montagna insieme all’uso di attrezzature adeguate (artva, pala e sonda) va di pari passo con la conoscenza del complesso ambiente da percorrere. Il turismo sostenibile prevede coinvolgimento di tutti i soggetti interessati, tutela dell’ambiente, pianificazione delle attività, sicurezza nello svolgimento delle stesse. A chi frequenta la Montagna si chiedono sensibilità, preparazione ed educazione.

BUONA MONTAGNA a tutti!

2022.03.02 (pubblicato nella Giornata della flora e della fauna)

(filidido)
Giornalista
– Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo
– CD Federparchi

Filippo Di Donato nasce negli Altopiani Maggiori d’Abruzzo, a Rivisondoli (AQ). Si laurea in Fisica. In parallelo alla docenza si occupa di ambiente, montagna e aree protette. Riveste diversi ruoli nel CAI: socio fondatore della Sezione di Castelli (TE), presidente delegazione Abruzzo, consigliere centrale, presidente nazionale Escursionismo e TAM. Accompagnatore nazionale escursionismo. Operatore nazionale tutela ambiente montano. Ha promosso la costituzione di 3 Centri di Educazione Ambientale riconosciuti dalla Regione Abruzzo. Già nel Consiglio direttivo del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga è ancora nel Consiglio Direttivo Federparchi.
È giornalista ambientale.




23 febbraio 1992 Convegno Cai “ABRUZZO: Sentiero Italia e Rete Escursionistica” – 23.02.1992-23.02.2022 L’ESCURSIONISMO IN CAMMINO

23 febbraio 1992 Convegno Cai “ABRUZZO: Sentiero Italia e Rete Escursionistica”
23.02.1992-23.02.2022 L’ESCURSIONISMO IN CAMMINO

Data simbolica per il Cai Abruzzo

Il mercoledì 23 febbraio 2022 è una data simbolica per il Cai Abruzzo che celebra quanto accaduto 30 anni fa, domenica 23 febbraio 1992 con il Convegno Cai svoltosi a Chieti “ABRUZZO: Sentiero Italia e Rete Escursionistica”, organizzato dal Cai e dalla Regione Abruzzo, Settore Urbanistica e BB.AA.

Ricordo una domenica luminosa e tersa. La Sala del Consiglio Provinciale di Chieti era gremita dai tanti soci accorsi e interessati. Ancora non c’erano gli Accompagnatori di Escursionismo, ma attenzione e partecipazione per Escursionismo e Sentieri erano già altissime. Un grazie alla Sezione Cai di Chieti che fece da ponte a questo straordinario appuntamento.

Regione Abruzzo, Urbanistica e Beni Ambientali

Dopo la nota di saluto del Ministro Remo Gaspari, significativa la vicinanza e la presenza della Regione Abruzzo con il Presidente Rocco Salini, l’Assessore Domenico Tenaglia e il funzionario Antonio Perrotti, Urbanistica e Beni Ambientali  (gli stessi del Piano Regionale Paesistico) che avevano seguito le varie fasi di predisposizione del Progetto Sentiero Italia d’Abruzzo e del Convegno di presentazione.

Ing. Bernardino Romano

Speciale il ringraziamento a Bernardino Romano, vero animatore di tutto il lavoro svolto, che, da ingegnere e profondo conoscitore del territorio, attraverso il confronto con le Sezioni Cai, seppe delineare nel migliore dei modi il Progetto Sentiero Italia d’Abruzzo con la definizione e l’organizzazione del tracciato, la individuazione dei posti-tappa, la indicazione dei tempi di percorrenza, le schede sui valori osservabili e altre informazioni utili. Riaprendo l’ampio carteggio ho rivisto in questi giorni le descrizioni e gli elaborati grafici che conservano la loro freschezza e sono, a tutt’oggi, pienamente attuali.

Teresio Valsesia e Riccardo Carnovalini

Di quella giornata ricordo ancora la grande soddisfazione di Teresio Valsesia e Riccardo Carnovalini per il grande lavoro svolto, pienamente in linea con le indicazioni nazionali della neonata Commissione Centrale per l’Escursionismo. A Luciano Del Sordo, allora Presidente della Commissione Regionale Escursionismo la delicata funzione di collegamento attuativo con le Sezioni.

Quadro Regionale di Riferimento

L’impegno nelle conclusioni fu di portare, grazie all’interessamento di Urbanistica e Beni Ambientali, l’Escursionismo e il Sentiero Italia, con la conseguente incidenza sociale, ambientale ed economica nel QRR – Quadro Regionale di Riferimento. Passaggio formale successivamente avvenuto.

Sentiero Italia Cai – in cammino nei Parchi

In Abruzzo il Sentiero Italia Cai, anni 90, con il suo abbraccio ai monti, evitando le zone sommitali e coinvolgendo i paesi “porte di accesso alla montagna, si sviluppava in 59 tappe diventando in seguito il Circuito verde dei Parchi d’Abruzzo (i 3 nazionali, che nel ’92 non erano ancora operanti e quello regionale dell’89). Attualmente, secondo le recenti indicazioni nazionali Cai, le tappe sono più che dimezzate, ma nulla vieta, su base regionale come Cai Abruzzo 2022, di tornare alla versione iniziale con le direttrici orientali di Maiella e Gran Sasso e le altre tappe per L’Aquila e nel Parco Regionale Sirente Velino attualmente escluse. Si tratta di ridefinire con Parchi e Regione la Rete Escursionistica di riferimento con tutte le direttrici del Sentiero Italia Cai d’Abruzzo, impegnandosi nella promozione, realizzazione e soprattutto nella manutenzione.

100 anni del Parco Nazionale d’Abruzzo

Il 2022 può rappresentare questa grande opportunità di rilancio, considerando anche la felice circostanza celebrativa del 100 anni dell’attuale Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise. Evento che per la sua portata coinvolge pienamente, in prima persona, tutte le Aree Protette d’Abruzzo, Lazio e Molise.

Dalla nota introduttiva di Filippo Di Donato del 1992 (link all’intervento)

E’ importante evidenziare lo spessore della visione con la quale il Cai trattò il tema dell’Escursionismo e dei Sentieri ponendo una serie di obiettivi alla proposta escursionistica abruzzese del 1992.

 … Già si è detto degli obiettivi generali e di come la proposta escursionistica del Sentiero Italia abruzzese si inserisca in un sistema di riferimento nazionale.
Ma non è tutto, per l’Abruzzo la proposta qualitativa del CAI prevede numerosi ed importanti interventi quali: la definizione del “sistema sentieristico regionale“, la “riduzione dei sentieri in quota così da creare ampie zone wilderness”, “l’armonizzazione su base nazionale della segnaletica“, la “ricerca di soluzioni che evitino il grave fenomeno dell’inquinamento da rifiuti solidi nell’ambito del progetto per una montagna pulita”, “l’attuazione di iniziative sull’educazione ambientale e sulla sicurezza in montagna”, “l’adozione da parte della Regione di uno strumento legislativo conforme alle esigenze di una pratica escursionistica che sia di conservazione delle risorse naturalistiche, storiche ed umane delle aree montane”. Attenzione è posta anche all’evidenziazione dei valori floro-faunistici, come testimoniato dalla recente pubblicazione di carte tematiche sulla flora e la fauna del Gran Sasso e della Maiella…

La dimensione culturale della frequentazione

Sono tre le aree d’attenzione che evidenzio e sulle quali a mio avviso è necessario insistere:
prima: il valore d’insieme dei luoghi interessati dall’Escursionismo tra paesaggio, paesi, natura e cultura;
seconda: la consapevolezza del limite delle risorse, attenti a specificità, vulnerabilità e resilienza;
terza: la prevenzione prima di tutto adottando regole di frequentazione consapevole e rispettosa per ambienti sensibili e a rischio, dalla montagna alle zone costiere.

Sentiero Italia Cai: una continua avventura

L’avventura sul Sentiero Italia Cai c’è sempre. Il prossimo lunedì 28 febbraio dei giovani appassionati di cammini, nuovi soci Cai d’Abruzzo, attratti da questa grande intuizione escursionistica del Cai, inizieranno quella che per loro diventerà sicuramente la più grande esperienza in ambiente.
Saranno giornate condivise tra Francesco Bernabeo e Michela d’Annibale dell’Associazione sportiva dilettantistica SearchGo. Dal loro entusiasmo traspare il desiderio di vivere la Montagna in tutti gli aspetti tra natura, cultura, paesaggi, racconti e incontri. L’avvio in Sardegna, da Santa Teresa di Gallura e passo dopo passo il Sentiero Italia Cai si snoderà sotto i loro scarponi.
Il Cai, con Sezioni e Rifugi, faciliterà questa esperienza di turismo sostenibile che i due camminatori presenteranno costantemente dal blog SearchGo, raccontando con immagini e filmati  di luoghi e suggestioni.

L’obiettivo primario di Michela e Francesco è quello di far conoscere la montagna, far capire l’importanza della camminata nella natura per avere uno stile di vita più sostenibile ed ecologico.
La sostenibilità ambientale, essendo amanti dell’essere “wilderness“, può aiutare e coinvolgere maggiormente il pubblico al rispetto della natura e della montagna.

PIACERE ESCURSIONISMO – camminare per conoscere, conoscere per amare, amare per tutelare

Chi ama l’ambiente è confortato dai sempre più liberi frequentatori della montagna che riconoscono il valore dell’escursionismo e delle esperienze all’aria aperta, in particolare nel ricco sistema delle Aree Protette.
A piedi nell’ambiente montano, passo dopo passo per scoprire e conoscere luoghi e storie. L’escursionismo diventa l’occasione per unire paesi e culture straordinarie per identità, ingegnosità e resilienza, con un filo continuo, bianco e rosso come il segnavia dei sentieri.

Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise  e sapiens – un solo pianeta, 8 maggio 2021 – rai 3 – trasmissione televisiva di Mario Tozzi – un esempio vincente di ripresa e resilienza Articolo Montagne e Parchi , 9 maggio 2021(link)

BUONA MONTAGNA a tutti!

2022.02.22 (pubblicato)

(filidido)
Giornalista
– Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo
– CD Federparchi

Filippo Di Donato nasce negli Altopiani Maggiori d’Abruzzo, a Rivisondoli (AQ). Si laurea in Fisica. In parallelo alla docenza si occupa di ambiente, montagna e aree protette. Riveste diversi ruoli nel CAI: socio fondatore della Sezione di Castelli (TE), presidente delegazione Abruzzo, consigliere centrale, presidente nazionale Escursionismo e TAM. Accompagnatore nazionale escursionismo. Operatore nazionale tutela ambiente montano. Ha promosso la costituzione di 3 Centri di Educazione Ambientale riconosciuti dalla Regione Abruzzo. Già nel Consiglio direttivo del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga è ancora nel Consiglio Direttivo Federparchi.
È giornalista ambientale.




MINISTRO GARAVAGLIA E CLUB ALPINO ITALIANO-  IL RUOLO DEL TURISMO SOSTENIBILE PER LA MONTAGNA

MINISTRO GARAVAGLIA E CLUB ALPINO ITALIANO-  IL RUOLO DEL TURISMO SOSTENIBILE PER LA MONTAGNA

Il Ministro del Turismo Massimo Garavaglia ha visitato la sede del Club Alpino Italiano a Milano. Le sue parole e quelle del Presidente Generale Cai Vincenzo Torti delineano il futuro possibile per la Montagna, i tanti diffusi paesi e i suoi abitanti. Il Ministro ritiene “strategica l’attività del Cai per il rilancio del turismo montano, sia escursionistico che alpinistico”.

LA MONTAGNA A 360°

SICUREZZA IN MONTAGNA

La montagna vista a 360° dal Club Alpino Italiano, iniziando dalla Sicurezza nella frequentazione con la possibilità di avvalersi di Georesq, che è un sistema di efficace allerta in caso di incidente e che si affianca a tutte le preliminari azioni di prevenzione  date da informazione, educazione e formazione a disposizione per chi voglia sperimentare esperienze esplorative di montagna.

RIFUGI PER IL CLIMA

I Rifugi sono le sentinelle del clima, laboratori in quota per vivere appaganti ed educative esperienze. Luoghi da raggiungere dopo aver sostato negli accoglienti paesi pedemontani. L’attenzione al contenimento dell’inquinamento, con il progetto Montagna Pulita, porta alla riduzione dei rifiuti e al trattamento fitodepurativo dei reflui nei Rifugi.

OPPOSIZIONE A NUOVI IMPIANTI DA SCI

L’uso delle risorse economiche destinate alla montagna va ben distribuito ed è ormai inaccettabile lo sperpero di denaro pubblico per nuovi impianti sciistici e per l’innevamento artificiale che comporta impatti per le opere annesse e inquinamenti ambientali dati dagli additivi aggiunti.

L’ALTRA NEVE

Crisi climatica, carenza di neve, stagioni sempre meno definite portano a diversificare le occasioni di frequenza turistica in montagna attingendo ai coinvolgenti temi della cultura e della natura. In montagna prende sempre più piede l’altra neve quella delle escursioni invernali con le ciaspole, dello sci di fondo escursionistico e dello sci alpinismo. Attività a basso impatto ambientale che si possono svolgere uscendo a piedi dai paesi che ci ospitano.

SENTIERI PER CONOSCERE

L’escursionismo è la pratica per eccellenza in Montagna, con percorsi da paese a paese da valle a valle. Mirabile alfiere di questo grande è unificante progetto è il Sentiero Italia Cai con i suoi 7200 km e tutte le Regioni interessate; insieme al sistema delle aree protette diventa il Sentiero dei Parchi.

MONTAGNA PER TUTTI

Da ultimo e forse il più importante, c’è il tema dell’inclusione, della Montagna per tutti con le proposte di frequentazione sostenibile per diversamente abili, quelle di montagnaterapia e terapia forestale, la montagna aperta ai giovanissimi e ai loro genitori con le giornate Family Cai.

SOSTENIBILITÀ

Uno scenario in linea con gli obiettivi Agenda 2030, le indicazioni della Carta Europea del turismo sostenibile, gli ultimi studi su valorizzazione e futuro delle zone interne montane e le recentissime integrazioni della Costituzione italiana per la tutela dell’ambiente, della biodiversità e degli ecosistemi.

DALLE PAROLE AI FATTI

Gli ultimi quattro documenti del Club Alpino italiano in materia di tutela, pianificazione e gestione (link) che hanno preso linfa dal Bidecalogo Cai (link), (antesignano impegno ambientalista Cai del lontano 1991 e rivisto nel 2013) sono attuali e racchiudono buone pratiche di riferimento per ogni amministratore e decisore politico.

EDUCAZIONE AMBIENTALE

Diffusi in ogni Regione gli interventi del Cai nell’educazione all’ambiente e alla sostenibilità in escursione, nelle sezioni, nei rifugi e nelle scuole, con i corsi di formazione per gli insegnanti, guardando alle nuove generazioni di giovani da avvicinare alla montagna.

LE SEZIONI

La capillarità del Cai con i Gruppi regionali, Sezioni, Sottosezioni, Rifugi e gli oltre 300.000 soci sono garanzia di impegno, responsabilità e risultati efficaci.

L’APPENNINO

L’Appennino con luoghi e specificità offre mirate occasioni per esperienze escursionistiche e alpinistiche. In ogni stagione è possibile star bene, rigenerandosi in ambienti sani e salutari. Tanti i percorsi della storia, della transumanza, dei commerci e degli incontri. A piedi, con la Rete dei Sentieri, alla scoperta di natura e cultura.

Il ministro del Turismo Garavaglia: “L’attività del Cai è strategica per il rilancio del turismo montano” Lo Scarpone on line del 14 febbraio 2022 (link)

RAI Radio 1 di Camilla Francisi : MONTAGNE, NOSTRE PREZIOSE SENTINELLE. I PROGETTI DEL CAI (video)

TG2 di Silvia Zerilli: MINISTRO GARAVAGLIA NELLE SEDE CAI A MILANO (video)

BUONA MONTAGNA a tutti!

2022.02.16 (pubblicato)

(filidido)
Giornalista
– Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo
– CD Federparchi

Filippo Di Donato nasce negli Altopiani Maggiori d’Abruzzo, a Rivisondoli (AQ). Si laurea in Fisica. In parallelo alla docenza si occupa di ambiente, montagna e aree protette. Riveste diversi ruoli nel CAI: socio fondatore della Sezione di Castelli (TE), presidente delegazione Abruzzo, consigliere centrale, presidente nazionale Escursionismo e TAM. Accompagnatore nazionale escursionismo. Operatore nazionale tutela ambiente montano. Ha promosso la costituzione di 3 Centri di Educazione Ambientale riconosciuti dalla Regione Abruzzo. Già nel Consiglio direttivo del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga è ancora nel Consiglio Direttivo Federparchi.
È giornalista ambientale.