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domenica 23 aprile 2023: a Passeggio nella Resistenza, Cai Teramo – Festa della Madonna di Pagliara, Cai Castelli e Cai Isola del Gran Sasso

domenica 23 aprile 2023

– A Passeggio nella Resistenza, Cai Teramo

– Festa della Madonna di Pagliara, Cai Castelli e Cai Isola del Gran Sasso

La parola “festa” rinvia quasi con immediatezza alla parola “libertà”.

Consentitemi questo giro di parole.

Quando si fa “festa” normalmente ci si sente più “liberi”, perché si abbandonano pensieri e problemi, ma non sempre è così, in particolare in questo periodo in assenza di “pace”, e siamo vicini al 25 aprile.

Bosco Martese, domenica 23 aprile 2023

Camminare nella storia, Conoscere il passato, Vivere il presente.

L’escursione “A Passeggio nella Resistenza” ci porta indietro nel tempo, al periodo della Resistenza, dei sacrifici e degli eccidi con morti di ogni età tra militari e cittadini per lo più bambini, bambine, giovani, donne e anziani.

“A Passeggio nella Resistenza” è un evento organizzato insieme a MacFactory (Spin-off dell’Università degli Studi di Teramo) e con il patrocinio del Coordinamento regionale dell’ANPI (Associazione Nazionale Partigiani d’Italia).

E’ un percorso diviso in alcune brevi tappe lungo i sentieri di Bosco Martese, fino alla località Ceppo di Rocca Santa Maria.

Ogni tappa corrisponde a un momento della Resistenza, raccontato da uno storico il Prof. Andrea Sangiovanni e reso vivo dalla lettura di brani della grande letteratura resistenziale.

Costituzione Italiana

Si tratta della conclusione di una fase tragica della storia d’Italia che ha portato alla Costituzione Repubblicana.

Da Teramo al Ceppo

In escursione da Ara Martese al Ceppo, che è un tratto del lungo e sofferto itinerario che inizia da Teramo, a Piazza del Carmine.

Madonna di Pagliare – domenica 23 aprile 2023

Alla riscoperta delle antiche tradizioni

Altra cosa è la Festa della Madonna di Pagliara, appuntamento storico religioso, all’Eremo in quota raggiunto con escursioni da Castelli e Isola del Gran Sasso.

Le Sezioni Cai di Castelli e di Isola del Gran Sasso propongono l’escursione turistica/religiosa “Alla riscoperta delle antiche tradizioni”.

Ci si avvia dai paesi per incontrarsi all’Eremo di Santa Maria (978 m) sul colle che, protetto dalla possente catena montuosa si apre verso la valle in straordinaria posizione paesaggistica e di controllo da parte dell’antico castello medievale dei Conti di Pagliara o di Collepietro, del quale sono visibili i ruderi.

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Montagna Pulita – NO all’inquinamento (link alla pagina)

È una scelta utile iscriversi al Club Alpino Italiano (link) ed è un esercizio di libertà.

BUONA MONTAGNA a tutti!
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Filippo Di Donato (link Facebook)

2023.04.22 pubblicato 

(filidido)
 Giornalista
– Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo
Coordinatore del Gruppo di Lavoro “Cai-Parchi e Aree Protette

Filippo Di Donato nasce negli Altopiani Maggiori d’Abruzzo, a Rivisondoli (AQ). Si laurea in Fisica. In parallelo alla docenza si occupa di ambiente, montagna e aree protette. Riveste diversi ruoli nel CAI: socio fondatore della Sezione di Castelli (TE), presidente delegazione Abruzzo, consigliere centrale, presidente nazionale Escursionismo e TAM. Accompagnatore nazionale escursionismo. Operatore nazionale tutela ambiente montanoHa promosso la costituzione di 3 Centri di Educazione Ambientale riconosciuti dalla Regione Abruzzo. Già nel Consiglio direttivo del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga e nel Consiglio Direttivo Federparchi.
È giornalista ambientale.




Segnare un sentiero è appagante. Sezione Cai Teramo – 1 aprile 2023 -Sentiero Italia Cai – i faggi parlanti

Segnare un sentiero è appagante. Sezione Cai Teramo

1 aprile 2023 – SENTIERO ITALIA CAI – tappa Cesacastina-Padula con i faggi parlanti

nel Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga

dall’Assemblea dei soci alle azioni in ambiente

il 31 marzo l’incontro nella Sezione Cai di Teramo per l’importante Assemblea dei soci che si confrontano sulle attività in programma. E’ stato un piacere partecipare ai lavori peril ricco e partecipato scambio di proposte e iniziative. Un Cai dinamico e presente sul territorio, in piena intesa con le altre Sezioni Cai della Provincia di Teramo.

Sentiero Italia Cai

Una continua inesauribile scoperta di ambienti, paesaggi, paesi e culture.

Vieni con noi a conoscerli!

Segnaletica sul Sentiero Italia Cai

Monti della Laga: tappa Cesacastina-Padula.

1 aprile, per un ottimo inizio di mese.

Ritrovarsi insieme la mattina, così numerosi da poter organizzare tre gruppi di lavoro.

Monti della Laga e Gran Sasso d’Italia

Montagne che si salutano. Panorami eccezionali. Una giornata di sole con nuvole e vento.

Scorci incredibili in costante mutazione per bellezza, luci, colori e linguaggi.

Segnare un sentiero

Un’esperienza unica e appagante. Vissuta in gioiosa compagnia.
Il tracciato viene ripulito e segnato pensando all’escursionista che verrà e che avrà il piacere della scoperta. Il segnavia bianco/rosso appare vivido, sui faggi che iniziano a gemmare e all’apice delle paline nelle zone aperte.

In Montagna con il Cai

Sicurezza, simpatia e amore per la natura.

La sicurezza è fondamentale. Il rischio non si può mai azzerare. Il sentiero, seppur segnato, resta sempre un tracciato che va studiato prima a tavolino a casa e interpretato in ambiente. Cartina del sentiero e bussola sono sempre gli indispensabili compagni di viaggio.

Corsi di escursionismo

Il Cai organizza Corsi che preparano alla corretta frequentazione della montagna. Conoscenza dei luoghi, attrezzatura, abbigliamento, cartografia e orientamento, previsioni meteo, CNSAS. Le nozioni basilari per vivere e condividere una salutare esperienza all’aria aperta.

Puoi ancora iscriverti al Corso di aprile maggio, Cai Teramo.

I tre gruppi di lavoro si ritrovano

L’incontro è sempre un momento particolare. Dall’alto si scoprono le figure che risalgono l’ultimo tratto di sentiero e viceversa, per chi ha lavorato più in quota. Ed è festa. Compiaciuti e appagati. Il soleggiato pianoro accoglie tutti per i commenti, una foto d’insieme e il rigenerante panino.

I faggi parlanti

I faggi ci insegnano il loro linguaggio e ci indicano che insieme si può stare e si è più forti.

Un tratto del sentiero percorso ha del sublime. E’ indicato da poderosi patriarchi arborei, oltre i quali, terminata la breve salita, si allunga una cresta luogo dell’amicizia e dell’incontro, dove i faggi si raccontano e ci raccontano storie di montagna.

Tutto è svettante, vibrante e luminoso, tra muschio e cortecce, con il sole che si intrufola e colora.

Ecco che mi siedo, contemplo ammirato, preso dal fruscio del vento, perso in evocate fantasie, rigenerato dal potere delle piante.

PER SAPERNE DI PIU’

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2023.04.02 pubblicato 

(filidido)
 Giornalista
– Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo
Coordinatore del Gruppo di Lavoro “Cai-Parchi e Aree Protette

Filippo Di Donato nasce negli Altopiani Maggiori d’Abruzzo, a Rivisondoli (AQ). Si laurea in Fisica. In parallelo alla docenza si occupa di ambiente, montagna e aree protette. Riveste diversi ruoli nel CAI: socio fondatore della Sezione di Castelli (TE), presidente delegazione Abruzzo, consigliere centrale, presidente nazionale Escursionismo e TAM. Accompagnatore nazionale escursionismo. Operatore nazionale tutela ambiente montanoHa promosso la costituzione di 3 Centri di Educazione Ambientale riconosciuti dalla Regione Abruzzo. Già nel Consiglio direttivo del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga e nel Consiglio Direttivo Federparchi.
È giornalista ambientale.




Dare valore alla propria giornata – domenica 26 marzo a Castelli

Dare valore alla propria giornata – domenica 26 marzo a Castelli

La preziosità del tempo

Domenica 26 marzo è stato fatto tanto in Montagna. .

La giornata ecologica a Castelli è diventata l’occasione per aggregare persone e associazioni diverse, con Comune, Club Alpino Italiano, Pro Loco, Centro di Educazione ambientale “gli aquilotti”, Gruppo Scout, Carabinieri Forestali e la determinante presenza della Global Service e dei mezzi messi a disposizione .

L’appuntamento a Piazza Roma, ancora invasa dai cantieri della ricostruzione dal terremoto, la consegna dei guanti e magliette e poi tutti 30 i partecipanti pronti all’azione.

Sentiero Italia Cai

Filo conduttore della giornata il Sentiero Italia Cai. Ne abbiamo percorso il tratto da Castelli, iniziando dalla via Paradiso, al Rifugio Enrico Faiani.

10 quintali

Dalla pulizia del sentiero, al rilievo della traccia gpx si è passati anche alla rimozione di disparati oggetti dalle scarpate. Complessivamente sono stati raccolti circa 10 quintali di rifiuti presi in carico dalla Global Service.

Le Sezioni Cai insieme

Un’occasione di incontro tra Sezioni Cai con Castelli, Teramo e Isola del Gran Sasso.

Importanti le riflessioni emerse nell’accogliente e ospitale Rifugio Enrico Faiani, appena riconosciuto dal Consiglio Centrale Cai come Rifugio di Montagna di categoria A. L’intendimento è ora di renderlo Centro di Consapevolezza Ecologica in grado di coniugare bellezza dei luoghi, patrimonio naturale e patrimonio culturale nel fondamentale rapporto con il paese di Castelli e tutti gli altri della Valle Siciliana.

Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga.

Il Rifugio c’è e si presenta come punto informativo ed educativo a supporto anche delle attività del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga.

Liceo Artistico di Castelli

Ci si farà aiutare anche dalle opportunità dell’arte e del design, chiedendo la collaborazione del Liceo Artistico di Castelli e alla capacità degli studenti di essere creatori di suggestioni e immagini.

La Montagna è…

Un ambiente non più precluso, ma presente e avvicinabile, che viene svelato attraverso escursioni e incontri. Tra questi le esperienze di Terapia Forestale, di Montagnaterapia, sul sentiero del benessere e, in questa fase di crisi climatica, il ruolo di Sentinella del Clima, per captare, sorta di antenna tecnologica, i segnali del cambiamento. E poi l’alpinismo della parete nord del Monte camicia e l’escursionismo con i tanti sentieri dall’ultimo che è il Sentiero della Pace ai precedenti Sentiero dei Quattro Vada,  Sentiero Italia Cai e Sentiero Terre Alte Castelli-Castel del Monte.

La montagna generatrice in primo piano, bene collettivo da oggetto a soggetto, espressione di una potenza collettiva generosa nei servizi ecosistemici.

Comune di Castelli – 28 marzo

Domani, martedì 28 marzo, un incontro Cai-Amministrazione comunale per dare seguito a fattive scelte. Per crescere nella consapevolezza della qualità di ciò che abbiamo, dell’armonia e delle possibilità, per queste azioni, di concorrere, come strumenti di resilienza, alla ripresa di zone montane provate dai terremoti, con il paese ancora ampiamente inagibile.

Non un evento episodico

La giornata ecologica, vissuta intensamente, non è un evento episodico, va comunicata come monito a non sporcare, a non inquinare a non abbandonare rifiuti che vanno portati a valle e differenziati nelle isole ecologiche.

La volontà di superare spopolamento e spaesamento.

In Montagna con il Cai

Sosteniamo tutti questo impegno frequentando la Montagna, con i suoi paesi, animati da bellezza, cura e tutela.

Ne abbiamo la possibilità e rimbocchiamoci le maniche.

Politecnico Milano

Sabato 25 in escursione con studenti del Politecnico Milano, venuti a Castelli per delle giornate studio.

Assemblea dei soci

Sabato sera 25 nel Rifugio Enrico Faiani.

Mille volti

I mille volti della natura, del paesaggio e della cultura di Castelli, delle sue frazioni, dei paesi vicini, sono pronti ad accogliere viaggiatori in tutte le stagioni senza mai lasciarli delusi.

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2023.03.27 pubblicato 

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 Giornalista
– Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo
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Filippo Di Donato nasce negli Altopiani Maggiori d’Abruzzo, a Rivisondoli (AQ). Si laurea in Fisica. In parallelo alla docenza si occupa di ambiente, montagna e aree protette. Riveste diversi ruoli nel CAI: socio fondatore della Sezione di Castelli (TE), presidente delegazione Abruzzo, consigliere centrale, presidente nazionale Escursionismo e TAM. Accompagnatore nazionale escursionismo. Operatore nazionale tutela ambiente montanoHa promosso la costituzione di 3 Centri di Educazione Ambientale riconosciuti dalla Regione Abruzzo. Già nel Consiglio direttivo del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga e nel Consiglio Direttivo Federparchi.
È giornalista ambientale.




Giornata mondiale dell’acqua 2023, 22 marzo – accelerazione

Giornata mondiale dell’acqua 2023, 22 marzodobbiamo accelerare

Acqua … il bene più antico e prezioso.

Crisi idrica e igienico-sanitaria

Accelerazione. E’ questa la parola guida della Giornata Mondiale dell’Acqua 2023.
Dobbiamo essere più rapidi nel cambiamento per superare le crisi attuali. Emergenza idrica ed igienico sanitaria sono una delle ombre del futuro.
Ambiente e Salute: importante Obiettivo di Sviluppo Globale per il 2030 è garantire acqua e servizi igienici per tutti.

Ci troviamo in una realtà planetaria di policrisi?

foto Di Donato

Ciclo dell’acqua

Il vitale e ritmato ciclo dell’acqua presenta oggi problematiche diverse che incidono a livello locale e planetario su benessere e qualità della vita.

Fame, salute, dissesti e disastri, agricoltura e industria, istruzione e lavoro, uguaglianza di genere e diritti, energia e tutela, consumo, demografia e sprechi. Tutto è collegato e compromette il progresso.

Le riserve idriche si riducono, gli agricoltori si allarmano e sono a rischio le produzioni.

Tutto attaccato

La storia di una goccia d’acqua ci indica che in natura è “tutto attaccato” tra acqua, suolo e aria. L’acqua dalle sorgenti di montagna ne percorre i fianchi, passa attraverso le fontane, gli acquedotti, per poi tornare via fiume al mare e riniziare il viaggio, questa volta nell’aria per ridepositarsi sulle montagne e così riemergere come sorgente.

Il Grande Po

E’ sufficiente fermarsi a osservare il grande Po per rendersi conto di quanto sia rimpicciolito (i dati urlano il 73% della riduzione della portata nelle sezioni a monte) e che dire del Lago di Garda e degli altri fiumi, tutti saliti alle cronache.

Siccità

L’Italia ne soffre e gli italiani subiscono gravi carenze di acqua, in quantità e qualità.
Ce lo dice il CNR che la quantità di neve sulle grandi Alpi si è dimezzata.
Che i fiumi siano in secca si vede.

Ma che neve è?

Quando il 90% della neve utilizzata negli impianti sciistici è artificiale a tutti dovrebbe venire qualche dubbio sulla bontà della scelta.
Eppure si insiste con impianti e la insostenibile produzione di innevamento artificiale e si insiste anche con la richiesta di nuove funivie di collegamento tra valli e con la pista da bob a Cortina.

I giovani

Lo sostengono anche loro a gran voce. Hanno il diritto di farlo e di manifestarlo. Sono loro che dovranno confrontarsi con crisi climatica, crisi energetica, inflazione, disuguaglianze.

I Ghiacciai

Ascoltiamo il lamento dei ghiacciai. Sono avamposti particolarmente esposti al cambiamento climatico.
I Rifugi di Montagna sono “sentinelle del clima” in sofferenza per mancanza d’acqua.
Tutto è prezioso e il mio pensiero va all’acqua del Gran Sasso d’Italia e all’autostrada che incredibilmente vi nuota dentro, insieme al sotterraneo Laboratorio di Fisica.

allarme dei gestori rifugi – articolo maggio 2022. Come sarà nel 2023?
La Capanna Gniffetti, 3647 m – alla testata del bacino glaciale del Lys, posta sul ghiacciaio del Garstlet

Conferenza mondiale dell’acqua

Si terrà a New York tra il 22 e il 24 di marzo. Gli esperti dell’ONU allarmano che stiamo andando verso la crisi idrica totale  e sul clima siamo già oltre il limite. Si profila uno squilibrio fortissimo sul pianeta tra bisogni di acqua dolce e disponibilità.
La domanda di risorse idriche secondo il dossier sarà più alta del 40% entro la fine del decennio, cioè per il 2030.
Si va quindi verso lo scenario di una crisi senza precedenti legata agli usi industriali eccessivi agli sprechi di acqua e all’inquinamento.

42 litri di acqua

Se il 42% è la percentuale di perdite idriche totali della nostra rete nazionale di distribuzione dell’acqua vuol dire che su ogni 100 litri immessi nel sistema, ben 42 non sono da noi utilizzati.

PS: Se il 42% vi sembra poco allora immaginate di uscire da casa con 100 euro e al momento dell’acquisto ve ne ritrovate in tasca solo 58 euro, avendone persi 42 per strada. Come vi regolereste? Sicuramente ricucendo la tasca bucata.

Costituzione e Presidente della Repubblica

La Costituzione resta inascoltata e inascoltato resta il nostro Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella che recentemente in Kenya è intervenuto all’Università di Nairobi con un discorso sui cambiamenti climatici la tutela dell’ambiente è stata affrontata per troppo tempo in modo inadeguato, le conseguenze dell’innalzamento medio delle temperature sono gravi e ben documentate, si avvertono ovunque. Il problema è planetario

Il 21 marzo è la Giornata internazionale delle Foreste sul tema “Foreste e salute

Acqua e Foreste: dai manti forestali alle risorse idriche un indissolubile legame di interazioni e utili scambi.

I manti forestali sono i polmoni del mondo che puliscono l’aria (contrasto all’inquinamento), riducono il riscaldamento del Pianeta (contrasto alla crisi climatica), forniscono servizi ecosistemici (determinanti per la qualità della vita), sono scrigno di biodiversità e interagiscono con il ciclo dell’acqua (simbiosi mutualistica).

Alto Mare

Come abbiamo già affermato nella Terra tutto è attaccato. Il 5 marzo 2023 è stato firmato un trattato storico sull’Alto Mare, un accordo ONU per la protezione delle acque di mare che occupano circa due terzi dell’oceano che è al di fuori delle giurisdizioni nazionali.

Il Trattato sull’Alto Mare favorirà il raggiungimento degli obiettivi 2030 nel Quadro Globale per la Biodiversità che impegna i Paesi a proteggere e a conservare almeno il 30 % degli oceani e a garantire il ripristino del 30 % delle aree degradate.

link pagina ASviS

Obiettivo 15 dell’Agenda 2030

Proteggere, ripristinare e promuovere l’uso sostenibile degli ecosistemi terrestri, gestire in modo sostenibile le foreste, contrastare la desertificazione, arrestare e invertire il degrado dei suoli e fermare la perdita di biodiversità.

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2023.03.21 pubblicato 

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Programma 2023 – Sezione Cai Castelli “Piergiorgio De Paulis”

Programma 2023 – Sezione Cai Castelli “Piergiorgio De Paulis

LA MONTAGNA COME VERA PASSIONE!

(link al Programma 2023 Sezione Cai Castelli – pdf)

Il Presidente Cai Antonio Simonetti presenta il Programma 2023 che è frutto della collaborazione di molti soci.

Da parte di tutti passione e sensibilità per questo paese abbarbicato alla Montagna.

Castelli è un paese dominato dalla Parete Nord del Monte Camicia. Trovi una realtà sociale che affonda le proprie radici nel secolare rapporto con la montagna e le sue risorse: acqua, argilla, legna.

Ambienti montani sempre percorsi, a piedi o con i muli, da ceramisti, boscaioli, commercianti, con gli scambi verso  paesi  del teramano e dell’aquilano attraverso i vadi  che consentivano il superamento delle grandi montagne.

Tutti abituali e antichi sentieri che la Sezione Cai ha recuperato e reso percorribili, così da poter apprezzare e scoprire le meraviglie della Montagna.

Il Programma 2023 è vario, con iniziative e attività diverse in grado di intercettare ogni possibile esigenza.
Di riferimento Il Rifugio Enrico Faiani, luogo di incontro, di accoglienza e di avvio di ogni evento.
Ce n’è per ogni gusto ed età.

Vieni in Montagna con noi.

… Una grande attenzione è rivolta ai più piccoli e all’educazione ambientale, con visite ad oasi naturalistiche ed altre uscite che favoriscano un approccio ai sentieri di montagna. Con il Centro di Educazione Ambientale gli Aquilotti sarà avviato una vera e propria formazione sul territorio e l’ambiente.
La formazione riguarderà anche gli adulti, con incontri dedicati all’acquisizione di tecniche di orientamento, di progressione, di meteorologia e di comportamento adeguato in ambienti di montagna, che si svolgeranno in collaborazione con la TAM, la Scuola Gran Sasso ed il Soccorso Alpino e Speleologico Abruzzo.
Continuerà la nostra attività di collaborazione con gli enti e le associazioni locali e nel mese di agosto sarà riproposta una settimana di divertimento con palestra di arrampicata, messa a disposizione dal CAI Abruzzo.
Le nostre uscite non saranno prettamente concentrate sull’escursionismo e sulle attività di montagna, ma sarà un nostro grande piacere ospitare la presentazione di libri di autori locali: “Cettina e le altre” di Carlini Fabio, “Resto qui” di Cornacchia Domenico e “Li Castille” di Rosa Sergio. La trama di queste opere è fortemente legata al nostro territorio e alla cultura contadina, la stessa cultura di una civiltà agropastorale che ha trovato nutrimento e fondamento nella natura incontaminata e nella montagna, rendendola fulcro di un mondo di tradizioni e folklore.

Fondo della Salsa – ai piedi della Parete Nord del Monte Camicia
Dicembre 2023: come di consueto, l’anno si chiuderà il 26 dicembre con la Commemorazione dei caduti della montagna, per ricordare le persone che ci hanno lasciato nell’ambiente che rappresentava per loro una vera passione, la Montagna.

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2023.03.09 pubblicato 

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Filippo Di Donato nasce negli Altopiani Maggiori d’Abruzzo, a Rivisondoli (AQ). Si laurea in Fisica. In parallelo alla docenza si occupa di ambiente, montagna e aree protette. Riveste diversi ruoli nel CAI: socio fondatore della Sezione di Castelli (TE), presidente delegazione Abruzzo, consigliere centrale, presidente nazionale Escursionismo e TAM. Accompagnatore nazionale escursionismo. Operatore nazionale tutela ambiente montanoHa promosso la costituzione di 3 Centri di Educazione Ambientale riconosciuti dalla Regione Abruzzo. Già nel Consiglio direttivo del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga e nel Consiglio Direttivo Federparchi.
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8 marzo 2023 – GIORNATA DEI DIRITTI DELLE DONNE

8 marzo 2023 – GIORNATA INTERNAZIONALE DEI DIRITTI DELLE DONNE

foto Vittorino Di Luca con la Parete Nord del Monte Camicia

(giornata in realtà di tutti noi, genere umano impegnato perché ovunque siano riconosciuti diritti fondamentali e rimossi gli ostacoli che impediscono di esprimersi al meglio)

8 marzo nel tempo

Gli appelli scritti negli anni precedenti su Montagna e Parchi non solo restano di estrema attualità, ma addirittura superati da quanto accade ora con la guerra e contro le donne.

in fondo all’articolo trovi i link alle pagine Montagna e Parchi 2022 e 2021

Quale giornata della donna? Tra guerre e tragedie in mare

Donna, vita, libertà (parole gridate insieme da donne e uomini)

La giornata Internazionale dei diritti della donna è occasione di incontro e impegno collettivo. Contrastiamo la crescita delle diseguaglianze, delle violenze e delle vittime innocenti con le vite strappate da guerre e naufragi (il Mediterraneo è la più grande tomba del mondo).

Nel mondo

Interroghiamoci su quali significati assume la lotta per i diritti e la sopravvivenza nelle diverse parti del mondo.

Afghanistan

In Afghanistan i Talebani impediscono l’istruzione universitaria alle donne.
Niente studentesse!
Escluse dagli atenei a tempo indeterminato.

Iran

In Iran le donne – obbligatorio indossare l’hijab e non solo – sono vittime di costrizioni, violenze, tortura, avvelenamenti a scuola.
Innumerevoli i diritti violati.

Pace e pacifismo declinati al femminile

Abbiamo bisogno del pacifismo, dell’incontro e del rispetto senza se e senza ma con opposizione alla guerra, alle imposizioni, al patriarcato, alle morti.

Parità di genere

Il percorso verso la parità di genere resta sempre in salita.

foto Di Donato

Si può essere diversi ma uguali

Le donne sono l’altra metà del cielo e l’altra metà della popolazione.

Cogliere la contemporaneità

Nella società, addensata sul maschilismo, le donne sanno cogliere la contemporaneità e a queste ci si affida.

In Montagna

Tra i temi, come ricordato da Agenda 2030, la parità di genere e il rifiuto della violenza, che è scelta sbagliata figlia di una cultura malata, del non rispetto. La libertà della donna c’è in Montagna, nel silenzio delle emozioni e così anche in quota, le donne protagoniste, “libere in vetta”, invitano a organizzare il tempo libero con iniziative in ambiente e culturali.

In alto troviamo le donne

L’altra faccia della Montagna, con la loro capacità, curiosità e sensibilità. Vivono l’empatia, si muovono con competenza e determinazione.
Sono in tante a condividere la passione per la Montagna.
Le osserviamo ammirati.

foto Di Donato

Simpatia e amore per l’Ambiente

Nel Cai le donne consolidano la sensibilità al sociale, su problematiche attuali e rilevanti.

Le mani operose

Affascinano e seducono le operose mani delle donne. Si muovono al lavoro, nel tempo libero e molto in ogni circostanza:

Le donne muovono le montagne

concorso fotografico Cai le donne muovono le montagne, scadenza 31 marzo 2023.

Il tempo delle donne

Il pensiero va alle donne che usano tempo ed energie per salvare vite e a tutte quelle che con il loro fare quotidiano guardano futuro e serenità.

Giovani e donne sanno di innovazione

… e mi sento di aggiungere, di colori diversi e di immaginazione, qualità sempre più diluite dai lavaggi di cervello.
Il contributo al femminile è determinante nella scelta degli obiettivi, nelle strategie comunicative e nel conseguimento dei risultati.

Alejandra Meda e La Montagna si tinge di rosa

Riporto le sue parole:
Donna e Montagna: un binomio inscindibile che dimostra quanto sappiano dialogare, instaurare una stretta relazione fatta di forza e di rispetto, in cui, oltre ai muscoli, occorre soprattutto la testa. E le Donne, per loro natura, sono capaci di soffrire, di resistere e di lottare.

Alejandra Meda verso la Giornata internazionale delle foreste – 21 marzo 2023

domenica 18 giugno 2023

Alejandra Meda, Presidente della Commissione regionale Cai Tam Abruzzo, invita tutti alla giornata La Montagna si tinge di Rosa di domenica18 giugno 2023, evento in programma nello storico Parco Nazionale Abruzzo, Lazio e Molise

Il tema 2023 promosso dal Cai-Tam Abruzzo, tra storia e futuro, incrocia il progresso economico e sociale delle donne, delle loro famiglie e delle comunità.

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2023.03.08 pubblicato 

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– Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo
Coordinatore del Gruppo di Lavoro “Cai-Parchi e Aree Protette

Filippo Di Donato nasce negli Altopiani Maggiori d’Abruzzo, a Rivisondoli (AQ). Si laurea in Fisica. In parallelo alla docenza si occupa di ambiente, montagna e aree protette. Riveste diversi ruoli nel CAI: socio fondatore della Sezione di Castelli (TE), presidente delegazione Abruzzo, consigliere centrale, presidente nazionale Escursionismo e TAM. Accompagnatore nazionale escursionismo. Operatore nazionale tutela ambiente montanoHa promosso la costituzione di 3 Centri di Educazione Ambientale riconosciuti dalla Regione Abruzzo. Già nel Consiglio direttivo del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga e nel Consiglio Direttivo Federparchi.
È giornalista ambientale.




LA RIVISTA del Club Alpino Italiano… è in arrivo

LA RIVISTA
del Club Alpino Italiano n.1, marzo 2023 … è in arrivo

foto Di Donato

Non è diversa è semplicemente un’altra

Mi piace La RIVISTA del Club Alpino Italiano. O meglio, già mi piace per la prima pagina, quella di copertina. Non l’ho ancora ricevuta e non so dire delle pagine interne. Ma immagino…

La copertina

La copertina già mi parla. È sobria, l’immagine attenta alla stagione e un titolo evocativo, l’altra neve.

foto Di Donato

Immaginazione

Per ora è tutto quello che ho. E allora fantasia e immaginazione mi portano a giocare con le parole.

L’altra neve

La neve è unica nel suo genere, nella sua composizione, con i cristalli di ghiaccio che formano i fiocchi.
L’aggettivo altra non si riferisce a una neve diversa da quella bianca e soffice che conosciamo, bensì a un diverso modo di avvicinarla e fare tesoro di lei e del nostro tempo.

foto Di Donato

spazio montagna e tempo montagna

Per tutti c’è un’altra dimensione dello spazio montagna e del tempo montagna.

Oltre la monocultura dello sci da discesa

La proposta è di andare oltre la monocultura dello sci da discesa, la rigidità dei suoi impianti, le piste battute e soprattutto la neve artificiale che ha bisogno di tanta energia e tanta acqua, risorsa sempre più preziosa.

VIDEO Di Donato

Ne guadagnano la società, l’ambiente e l’economia

Pensiamo invece la montagna come luogo da esplorare con le racchette da neve, lo sci da fondo e lo sci alpinismo, fino all’alpinismo invernale. Attività sportive e culturali più economiche e che possiamo iniziare addirittura appena usciti dai piccoli paesi montani.

Vivere l’ambiente non è solo un monito, ma è una scelta consapevole e necessaria

La crisi climatica, con la siccità e le ridotte precipitazioni nevose, ci segnala le attuali emergenze. Sta quindi a noi porre attenzione al corretto uso delle limitate risorse naturali e delle risorse economiche a disposizione.
Comunicato stampa: la pista da bob è una scelta sbagliata (link).

VIDEO Di Donato

Montanità e lettura aiutano la mente

Buona Montagna a tutti e l’invito a sfogliare le pagine del bimestrale LA RIVISTA del Club Alpino Italiano, che ci accompagna alla scoperta delle Terre Alte.

foto Di Donato

Ah, dimenticavo … potete sfogliare anche Comunicare, Agire, Intervenire AttiviTàm Abruzzo 2023 del Cai

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Montagna Pulita – NO all’inquinamento (link alla pagina)

È una scelta utile iscriversi al Club Alpino Italiano (link) ed è un esercizio di libertà.

BUONA MONTAGNA a tutti!
– Cai Castelli (link sito)
– Cai Teramo (link sito)

Filippo Di Donato (link Facebook)

2023.03.03 pubblicato 

(filidido)
 Giornalista
– Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo

Filippo Di Donato nasce negli Altopiani Maggiori d’Abruzzo, a Rivisondoli (AQ). Si laurea in Fisica. In parallelo alla docenza si occupa di ambiente, montagna e aree protette. Riveste diversi ruoli nel CAI: socio fondatore della Sezione di Castelli (TE), presidente delegazione Abruzzo, consigliere centrale, presidente nazionale Escursionismo e TAM. Accompagnatore nazionale escursionismo. Operatore nazionale tutela ambiente montanoHa promosso la costituzione di 3 Centri di Educazione Ambientale riconosciuti dalla Regione Abruzzo. Già nel Consiglio direttivo del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga e nel Consiglio Direttivo Federparchi.
È giornalista ambientale.