CRESCE LA VOGLIA DI CULTURA: Lisistrata – 10 luglio 2024
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CRESCE LA VOGLIA DI CULTURA
Al dato nazionale corrisponde l’impegno locale
LISISTRATA con allievi attori della compagnia teatrale “Gli Sbandati”: 10 luglio 2024
La pace: cercata e voluta dalle donne
Lisistrata e il suo riuscito compito
Consapevoli e preparati i giovani hanno dato vita ad una sentita e appassionante interpretazione dell’opera di Aristofane con l’attuale messaggio: fate l’amore, non la guerra.
I giovani sono il sale della Terra
Vedo questi giovani allievi, felici interpreti di teatro, diventare anche attori operativi nel sociale nella cultura e nell’ambiente, in piena cittadinanza attiva.
MI PIACI LA (RI)SCOPERTA DELLA PASSIONE E DELL’INTENSITÀ.
Ovunque cultura
Con i giovani cresce la partecipazione culturale fuori casa. Lo spettacolo dal vivo si svolge all’aperto nella cornice dell’ambiente agreste con il rincorrersi tra sessi con la pace: cercata, voluta e trovata dalle donne.
Il peso delle parole
Lisistrata (nome che significa la “scioglieserciti”).
Aristofane è per la pace; ma, convinto oramai che sugli uomini c’era da far poco conto, affida la sua causa a una donna, Lisistrata, e fa appello a tutte le donne di Grecia.
La pace
La pace: cercata e voluta dalle donne è tale da coinvolgere gli uomini. Visto al teatro con ragazze ragazzi che si incontrano, confrontano e si capiscono diventa un messaggio di speranza e futuro
Il sogno di Taco
E’ questo il nome del Parco che ha ospitato lo spettacolo ed è centro cinofolo.
La Val Tordino
Per la prima volta, è stato proiettato il cortometraggio Sei minuti. Un invito a rallentare e una speranza per questa nostra terra, realizzato con lo scopo di opporsi alla realizzazione della strada che devasterebbe la bellissima Val Tordino.
6 minuti
Lo trovate qui
ANAS
Si chiede adANAS che deve ascoltare le obiezioni di enti locali, associazioni, comitati e singoli cittadini. Si può trovare un’alternativa che riduca l’impatto ambientale e il rischio per la sicurezza. La strada in oggetto è costosissima: oltre 170 milioni di euro per soli 7 km (circa 24.000 euro a metro di strada!).
Magalì Rapini
Nel parco anche il bell’incontro con Magalì e i suoi racconti per ogni età, prossimamente presentati nello spazio aperto “il sogno di Taco”.
(filidido) –Giornalista – Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo –Coordinatore del Gruppo di Lavoro “Cai-Parchi e Aree Protette“
Filippo Di Donato nasce negli Altopiani Maggiori d’Abruzzo, a Rivisondoli (AQ). Si laurea in Fisica. In parallelo alla docenza si occupa di ambiente, montagna e aree protette. Riveste diversi ruoli nel CAI: socio fondatore della Sezione di Castelli (TE), presidente delegazione Abruzzo, consigliere centrale, presidente nazionale Escursionismo e TAM. Accompagnatore nazionale escursionismo. Operatore nazionale tutela ambiente montano. Ha promosso la costituzione di 3 Centri di Educazione Ambientale riconosciuti dalla Regione Abruzzo. Già nel Consiglio direttivo del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga e nel Consiglio direttivo Federparchi. Responsabile di Progetti. È giornalista ambientale.
ASSISI 25 e 26 maggio 2024: ASSEMBLEA DEI DELEGATI DEL CLUB ALPINO ITALIANO
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ASSISI 25 e 26 maggio 2024: ASSEMBLEA DEI DELEGATI DEL CLUB ALPINO ITALIANO
Assisi culla dell’evento: 25 e 26 maggio 2024
In Umbria sono arrivate le giornate dell’Assemblea Nazionale dei Delegati del Club Alpino italiano.
Assisi sarà la culla dell’evento, ma l’Umbria tutta è pronta a questo appuntamento.
Le Sezioni Cai, ben distribuite sul territorio regionale, hanno predisposto momenti conoscitivi per i graditi ospiti che ci raggiungeranno da tutt’Italia.
Incontro collettivo in presenza
Per il Club Alpino italiano l’Assemblea dei Delegati è l’incontro annuale più importante.
e rappresenta una grande occasione di incontro e confronto collettivo in presenza.
Relazione di Antonio Montani
Siamo in attesa della relazione del Presidente generale CAI Antonio Montani, capocordata del Cai, e quella del Comitato Centrale di Indirizzo e Controllo con la presentazione dell’attività svolta di respiro nazionale e quella di proposta nei diversi ambiti operativi che abbracciano la montagna nella sua complessità.
Incarichi nazionali
È anche l’appuntamento nel quale si rinnovano sempre degli incarichi nazionali del sodalizio. Un passaggio elettivo importante che garantisce rappresentanza, rappresentatività e operatività del Cai.
l’Appennino c’è…
Con soddisfazione vedo l’Appennino al centro dell’attenzione del Cai, con l’Umbria vessillo di questo storico momento.
Il Cai a Roma: 25 e 26 novembre 2023
Nell’arco di un semestre è il secondo appuntamento nazionale di grande significato che il Club Alpino italiano svolge in Appennino. Nel Lazio, a Roma, 25 e 26 novembre 2023, si è svolto il 101° Congresso Nazionale del Cai sul tema “il Cai nell’era del cambiamento climatico”, e adesso in Umbria, 25 e 26 maggio 2023, per l’Assemblea dei Delegati. Gli stessi giorni in mesi diversi, ma sempre in Appennino.
Documenti Cai
I documenti del Cai da questi due importanti appuntamenti nazionali di Roma e Assisi rappresentano un chiaro indirizzo sulle scelte, sulle proposte e sulle iniziative nazionali e locali del Cai.
La M ontagna chiede rispetto
Il giorno dopo, sabato 25 maggio 2024 il Club Alpino Italiano sarà in Piazza del Comune ad Assisi per invitare nuovamente la Regione a rivedere la norma che ha liberalizzato la frequentazione dei sentieri per i mezzi a motore. L’iniziativa si terrà al termine della prima giornata di lavori dell’Assemblea nazionale dei Delegati del Cai. L’appuntamento per tutti è alle ore 19:00.
L’impegno del Cai
Ogni incontro CAI di questo spessore, comporta la predisposizione di materiali utili per le Sezioni e i Soci che, a presidio dei territori, con il loro impegno da volontari, sono il perno delle azioni del Cai e della loro riuscita.
L’Appennino con le sue grandi isole è pronto a raccogliere la sfida per il migliore futuro possibile riservato alla Montagna e alle su genti, alle “terre alte”. L’Appennino affacciato sul mare, ricco nelle splendide isole è forza del Mediterraneo, realtà incontaminata di Parchi, Aree Protette e splendidi paesi..
(filidido) –Giornalista – Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo –Coordinatore del Gruppo di Lavoro “Cai-Parchi e Aree Protette“
Filippo Di Donato nasce negli Altopiani Maggiori d’Abruzzo, a Rivisondoli (AQ). Si laurea in Fisica. In parallelo alla docenza si occupa di ambiente, montagna e aree protette. Riveste diversi ruoli nel CAI: socio fondatore della Sezione di Castelli (TE), presidente delegazione Abruzzo, consigliere centrale, presidente nazionale Escursionismo e TAM. Accompagnatore nazionale escursionismo. Operatore nazionale tutela ambiente montano. Ha promosso la costituzione di 3 Centri di Educazione Ambientale riconosciuti dalla Regione Abruzzo. Già nel Consiglio direttivo del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga e nel Consiglio direttivo Federparchi. Responsabile di Progetti. È giornalista ambientale.
Biodiversità, Parchi e Ambiente: 22 e 24 maggio, 5 giugno 2024
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Biodiversità, Parchi e Ambiente: 22 e 24 maggio, 5 giugno 2024. L’esempio del Cai nel Parco del Conero.
Hanno ancora senso gli appelli planetari?
SI! E ci attendono TRE prossimi planetari APPUNTAMENTI 2024 in materia di ambiente e progresso
22 maggio Giornata Mondiale della Biodiversità– “Be part of the plan” “Dall’accordo all’azione: ricostruire la biodiversità”
24 maggio Giornata Europea dei Parchi– “Insieme per la natura – la natura è importante per tutti noi”
5 giugno Giornata Mondiale dell’Ambiente – “Desertificazione, siccità e ripristino del suolo – consapevolezza e azione”
Festival dello Sviluppo Sostenibile: dal 7 al 23 maggio
A questi appuntamenti si aggiunge la straordinaria vetrina di proposte, progetti e realizzazioni documentate da ASviS attraverso il Festival dello Sviluppo Sostenibilein programma dal 7 al 23 maggio con appuntamenti in più località dal Nord al Sud d’Italia.
tutt’attaccato
Il mondo è tutt’attaccato e ne siamo sempre più consapevoli. La mia formazione scientifica e umanistica mi consente un approccio d’insieme ai problemi attuali. La comunità scientifica è presente e ci avvisa puntualmente degli effetti della crisi climatica (di particolare incidenza sulla settoriale e satura industria montana dello sci e sul limite delle risorse naturali), lettura e interpretazione di emergenze ed eventi estremi sono palesi. La politica nazionale e quella locale (quest’ultima per fortuna non sempre) sembrano però ignorare gli avvertimenti.
Vedo un contorto e rimbalzante conflitto tra scienza, principio di precauzione, politica e territori.
Comunicazione ambientale e climatica
Difficile farsi ascoltare. Gli interessi economici settoriali e fossilizzati sono forti. L’evidenza viene nascosta e trasformata. Sono molti i bravi illusionisti e moltissimi quelli che ci credono. Si insite nel dire che non c’è un collegamento tra evento estremo e la crisi climatica e che quest’ultima non deriva dai comportamenti umani.
Temi delle giornate planetarie con l’esperienza Cai-Scuola nel Parco del Conero
Biodiversità, Parchi e Ambiente: provoa gettare un ponte tra idea e realtà…
Le giornate Cai-Scuola di aggiornamento e studio per docenti, nel Parco Naturale del Conero (dal 24 al 28 aprile 2024 con Cai Marche e Sezioni di Ancona e Camerano) hanno visto uniti i tre temi che saranno protagonisti di prossimi appuntamenti planetari. Insieme concorrono a evidenziare l’impatto che la mancanza di tutela della natura, bene collettivo, può avere sulla qualità della vita e, in quanto responsabilità di tutti, ci indicano le azioni che possiamo e dobbiamo fare, ogni giorno dell’anno, per conservare, ripristinare e condividere equamente la natura e i molteplici benefici che fornisce.
Dal 24 al 28 aprile si è svolto il 65 Corso Cai-Scuola
Le diverse attività in ambiente e nel Centro di Educazione Ambientale del Parco hanno svelato meraviglie e misteri del Conero, tra Natura, Cultura e Paesaggi.
Biodiversità da conoscere e tutelare
L’escursione ha permesso di conoscere i diversi ambienti che caratterizzano il Monte Conero. Proteso com’è sull’Adriatico presenta situazioni climatiche diverse nei versanti sud e nord con evidenti riflessi sulle situazioni vegetazionali. Aspetto che influenza anche l’ambiente marino con la particolare storia naturalistica del Trave, propaggine geologica nel mare, pericolo per i naviganti sottocosta, ma costante scoperta per gli studiosi.
Ambiente umano e sociale
I piccoli paesi di Sirolo e Numana sono vicini, incastonati e accoglienti, guardiani del Monte, affacciati sulle onde. La storia segna questi luoghi da prima dei Romani fino a Napoleone. La più antica è raccontata nel Museo Archeologico di Numana dove scopriamo il profondo legame con la Sicilia. La più recente è a Portonovo originato da una delle tante frane di questo tormentato monte. Qui troviamo i resti del fortino napoleonico e la chiesetta monastica di Santa Maria, proprio sul mare, pronta a prendere la luce del mattino. In alto, immersa nella vegetazione c’è l’Abbadia di San Pietro. Si tratta di luoghi di pace e serenità, dell’anno mille, in pietra bianca del Conero. La visita notturna di Ancona, conduce, in salita, alla Cattedrale di San Ciriaco.
Il Parco del Conero
Con attenzione si prende cura del singolare “scoglio montano” a picco sul mare, attorniato da campagne generose e spiagge intrise dei colori del mare. La città di Ancona lo accarezza e sorridono i piccoli centri turistici si Sirolo e Numana, affacciati sulle onde e uniti da un dolce pendio. Non è semplice la vita del Parco, con la concentrata presenza turistica estiva e la crescente richiesta di pratiche sportive non in linea con le finalità dei luoghi. Ne sono un esempio i due piccoli laghi di Portonovo il Lago Profondo ed il Lago del Calcagno accerchiati e quasi resi invisibili da una eccessiva presenza antropica. Sono due piccoli bacini naturali d’acqua salmastra situati a pochi passi dal mare, unici per la loro biodiversità.
La speranza nella cultura e nell’educazione
Unire attraverso l’educazione. Ho colto negli insegnanti interessamento, curiosità e passione. Occhi aperti pronti a guardarsi attorno e a memorizzare. Continuità nell’aggiornamento e nelle riflessioni. Attenzione a una formazione continua e condivisa. Docenti pronti a esprimersi con competenza e chiarezza. Da loro una grande visione d’insieme delle necessità e delle soluzioni.
L’Umanità
L’Umanità vuole pace. La sua storia ha origine e diviene nella Natura. Ne deriva il costante tentativo di esserne parte. Sforzo che in questo periodo è condizionato da guerre, crisi climatica, inquinamento e consumo di suolo e risorse.
Il Mistero
Più mi avvicino alla Natura, tanto più ne avverto il mistero e, mentre mi perdo stupito, mi ritrovo nei tanti linguaggi. Dalla forma e dal colore di un fiore, di uno stelo d’erba, alle grandi pareti verticali. Ogni cosa osservata è in dinamico equilibrio, tra flora, fauna, geologia, paesaggi e noi che ne siamo parte.
Non luoghi, metropoli, consumismo ci allontanano dalle origini e ne paghiamo pesantemente lo scotto. Noi e soprattutto le future generazioni.
(filidido) –Giornalista – Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo –Coordinatore del Gruppo di Lavoro “Cai-Parchi e Aree Protette“
Filippo Di Donato nasce negli Altopiani Maggiori d’Abruzzo, a Rivisondoli (AQ). Si laurea in Fisica. In parallelo alla docenza si occupa di ambiente, montagna e aree protette. Riveste diversi ruoli nel CAI: socio fondatore della Sezione di Castelli (TE), presidente delegazione Abruzzo, consigliere centrale, presidente nazionale Escursionismo e TAM. Accompagnatore nazionale escursionismo. Operatore nazionale tutela ambiente montano. Ha promosso la costituzione di 3 Centri di Educazione Ambientale riconosciuti dalla Regione Abruzzo. Già nel Consiglio direttivo del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga e nel Consiglio direttivo Federparchi. Responsabile di Progetti. È giornalista ambientale.
Festival dello Sviluppo Sostenibile 2024: 7-23 maggio 2024
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Festival dello Sviluppo Sostenibile 2024: 7-23 maggio 2024
8^ edizione
Agenda 2030
L’Agenda 2030 delle Nazioni unite indica un percorso chiaro nel raggiungimento della sostenibilità economica, sociale e ambientale.
Festival dello Sviluppo Sostenibile 2024: 7-23 maggio 2024
Il Festival dello Sviluppo Sostenibile 2024, promosso da ASviS, si svolge in un momento cruciale e delicato. La transizione ecologica e digitale, la riduzione delle disuguaglianze, il rafforzamento della competitività, il potenziamento della coesione sociale sono obiettivi per tutti i Paesi del mondo, ma specialmente per il nostro paese, l’Italia, che appare fuori linea rispetto a quanto necessario per raggiungere il traguardo dei 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile.
EVENTO DI APERTURA a Ivrea – 7 maggio 2024
Martedì 7 maggio 2024 – Auditorium Officina H, Ivrea – h. 10:00 GUARDARE AL FUTURO PER CAMBIARE IL PRESENTE: le imprese e la finanza davanti alla sfida della sostenibilità
Il Rapporto ASviS 2023 è documento ricco di contenuti e spunti utili per comprendere il percorso fin qui realizzato, dove ci troviamo e cosa manca per arrivare alle scadenze fissate in sede ONU.
CALENDARIO NAZIONALE DI APPUNTAMENTI FESTIVAL SVILUPPO SOSTENIBILE
7 maggio, a Ivrea, ci sarà l’evento di apertura per portare avanti una riflessione sul ruolo che il settore privato deve svolgere nel favorire la transizione verso la sostenibilità, per illustrare gli ostacoli principali e individuare soluzioni concrete di integrazione;
9-10-11 maggio, a Torino, nell’ambito del Salone del Libro si discuterà del contributo della cultura nel dibattito sulla sostenibilità;
14-15 maggio, a Bologna, per approfondire i temi della transizione ecologica, con particolare attenzione al ruolo delle città;
17 maggio, a Milano, l’evento sarà dedicato al ruolo dei territori per l’implementazione della strategia nazionale di sviluppo sostenibile;
21 maggio, a Palermo, si terrà un focus sui temi sociali;
23 maggio, a Roma, ci sarà la chiusura istituzionale.
17 giorni per 17 obiettivi
Il Festival si svolge su tutto il territorio nazionale nell’arco di 17 giorni, (tanti quanti sono gli Obiettivi Agenda 2030), per coinvolgere e sensibilizzare fasce sempre più ampie della popolazione sui temi dello sviluppo sostenibile Tutti potremo partecipare direttamente o seguire convegni, seminari, workshop, mostre, spettacoli, eventi sportivi, presentazioni di libri, documentari e molto altro ancora per dare voce alla società italiana. Il Cai sarà presente con più iniziative.
Costituzione
Sono stati modificati l’articolo 9 e 41 della Costituzione con nuova attenzione e sensibilità all’ambiente e alle future generazioni che vanno coerentemente riportati su tutto il sistema normativo.
Se diffondiamo la cultura della sostenibilità realizziamo il cambiamento culturale e politico che consentirà all’Italia di attuare i 17 Obiettivi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.