Una bella esperienza quella di correre dietro ai figli, specie se poi li si insegue in montagna.
Monte Amaro è una ambita vetta d’Abruzzo, impegnativa e tutta da scoprire. Determinante mettersi in cammino che sia bel tempo.
Ne vale la pena
Ne vale la pena per la sua particolare posizione tra il mare Adriatico e gli altri monti, per il paesaggio incredibile, vicino e lontano, che ci aiuta a scoprire e apprezzare, per il sentiero di avvicinamento che a ogni passo muta forma e racconto, per gli ampi pianori sommitali e la lunga aspra cresta verso l’infinito.
Da Eugenio la Maiella è stata osservata sempre con ammirazione e rispetto. E questa volta l’ha raggiunta di slancio, tutta d’un fiato, quasi inaspettatamente. Il programma iniziale prevedeva la salita dalla Stazione di Palena sul Monte Porrara, per poi scendere a Campo di Giove seguendo questo aereo e paesaggistico tratto del Sentiero Italia Cai. Ma, e compare il ma, a Guado di Coccia, lo sguardo si inarca rapito, segue il volteggiare delle nuvole, mentre l’ondulata cresta si allunga sull’orizzonte. E i piedi agili sanno subito dove dirigersi.
La Maiella è così, ti prende senza che tu te ne accorga e, sedotto, inizi a salire. Come compagni d’escursione i propri racconti, lasciati lungo il percorso. Dieciraccontialprezzodiuncaffè
Il resto è avventura, spazi infiniti, natura aspra e selvaggia, esplosione di vita tra rocce frantumate, Camosci d’Abruzzo dominatori d’altura e il rosso “bivacco Pelino” calato dalla luna.
Il rientro a Fonte Romana è accompagnato dalle ultime luci del tramonto e dalle prime ombre lunghe della sera.
Nel Parco Nazionale della Maiella – Eugenio, socio Club Alpino Italiano, della Sezione Cai Castelli. giovedì 10 agosto 2023
(filidido) –Giornalista – Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo –Coordinatore del Gruppo di Lavoro “Cai-Parchi e Aree Protette“
Filippo Di Donato nasce negli Altopiani Maggiori d’Abruzzo, a Rivisondoli (AQ). Si laurea in Fisica. In parallelo alla docenza si occupa di ambiente, montagna e aree protette. Riveste diversi ruoli nel CAI: socio fondatore della Sezione di Castelli (TE), presidente delegazione Abruzzo, consigliere centrale, presidente nazionale Escursionismo e TAM. Accompagnatore nazionale escursionismo. Operatore nazionale tutela ambiente montano. Ha promosso la costituzione di 3 Centri di Educazione Ambientale riconosciuti dalla Regione Abruzzo. Già nel Consiglio direttivo del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga e nel Consiglio Direttivo Federparchi. È giornalista ambientale.
in CAMMINO nei PARCHI – domenica 11 giugno 2023 – 11a edizione, Cai e Federparchi
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in CAMMINO nei PARCHI – domenica 11 giugno 2023 – 11a edizione, Cai e Federparchi
Giornata nazionale – “IN MONTAGNA” (e non solo) PER UNA GRANDE ESPERIENZA CONDIVISA da svolgere nel Sistema delle Aree Protette d’Italia.
segmenti di bellezza d’Italia
Club Alpino Italiano e Federparchi promuovono “in CAMMINO nei PARCHI” per il piacere di camminare ed esprimersi in libertà proponendo segmenti di bellezza d’Italia, con l’invito a visitarli in ogni stagione.
Commissione Centrale TAM del Cai E siamo arrivati a undici !!! undici edizioni di questo appuntamento “in Montagna” che unisce la tradizionale esperienza escursionistica con la frequentazione delle Aree Protette.
Il piacere dell’incontro
Per tutti il piacere dell’incontro. Insieme per vivere e raccontare un’esperienza salutare e appagante.
Lo slogan della giornata resta sempre: SENTIERI PER CONOSCERE”
Si attiva così il circuito virtuoso di camminare per conoscere, conoscere per amare, amare per tutelare. Il senso vincente della giornata nazionale “in CAMMINO nei PARCHI” è nell’aggregazione, nella condivisione, nello scambio partecipato, nella conoscenza di luoghi e persone. Prepariamoci a partecipare da protagonisti a una rinnovata e indimenticabile esperienza all’aria aperta, in Montagna, nei Parchi e in ogni altra realtà protetta
IL CAI NON SI FERMA E PENSA AI GIOVANI E ALLE FAMIGLIE…
ORGANIZZIAMOCI PER DESCRIVERE ITINERARI CHE AIUTERANNO A CONOSCERE I VOLTI DELLA MONTAGNA E IL SISTEMA DELLE AREE PROTETTE
GIORNATA EUROPEA DEI PARCHI
L’evento “in cammino nei Parchi” segue la Giornata Europea dei Parchi del 24 maggio, che celebra l’istituzione della prima area protetta, avvenuta in Svezia nel 1909. Nel 2023 il singolare tema “costruire sulle nostre radici“e il Cai ha radici robuste e ben radicate.
GIORNATA MONDIALE DELL’AMBIENTE
Segue anche la Giornata mondiale dell’Ambiente del 5 giugno, con territori che hanno decisamente necessità di cura iniziando dalle Terre Alte del Pianeta, per contrastare crisi climatica e degrado. Ricordo il 5 giugno 2022 – 50a edizione della Giornata Mondiale dell’Ambiente, con l’importante messaggio UNA SOLA TERRA. Tutto è nato nella 1a Conferenza delle Nazioni Unite sull’Ambiente con la Dichiarazione di Stoccolma del 1972e i 26 principi. L’ultimo dei quali precisa che: L’uomo e il suo ambiente devono essere preservati dagli effetti delle armi nucleari e di tutti gli altri mezzi di distruzione di massa.
DI RIFERIMENTO:
IL “SENTIERO ITALIA CAI” E LE TANTE AREE PROTETTE CHE ATTRAVERSA
Centralità assegniamo alla descrizione delle tappe del “Sentiero Italia Cai” con lo scopo di interessare direttamente e indirettamente tutti i Parchi Nazionali (ne sono 25: 16 direttamente attraversati, 4 raggiunti con bretelle e 5 di mare con la diffusione dei messaggi educanti del SI Cai), tanti Regionali e locali (37). Scopri il Sentiero Italia Cai(link al sito)
IL CLUB ALPINO ITALIANO E IL SISTEMA DELLE AREE PROTETTE documento guida approvato dal Consiglio Centrale Cai (26 marzo 2022)
Il documento sviluppa l’argomento ripercorrendo la storia delle Aree Protette, i temi basilari e quelli attuali, i servizi ecosistemici, il capitale naturale, coniugando l’ambiente con società, economia e istituzioni. Per questo tratta di legislazione e gestione, ponendo attenzione alle logiche europee e allo specifico ruolo di Rete Natura 2000.
Emerge la complessità del Sistema e la necessità di tutelarlo dalle crescenti minacce
Il taglio comunicativo del Cai evidenzia la storia dell’alpinismo e dell’escursionismo, della conoscenza naturalistica e culturale, del presidio del territorio, della frequentazione consapevole, dell’insediamento e della tutela.
Alla luce di quanto espresso nel documento sulle AREE PROTETTE il Club Alpino Italiano:
•Assume come valore intrinseco il Sistema delle Aree Protette (Parchi nazionali, regionali, Riserve Naturali, Rete Natura 2000, ecc.);
• Difende l’integrità delle singole Aree Protette e gli obbiettivi di conservazione per cui esse sono state istituite, qualora consideri che siano minacciate;
• Ne riconosce la funzione di protezione, conservazione, gestione del Capitale Naturale e dei servizi ecosistemici da questo generati;
• Ne promuove la diffusione e la conoscenza all’interno del proprio corpo sociale quale elemento di formazione e arricchimento culturale;
• Ne riconosce il valore di promozione di una economia diffusa a primario sostegno delle popolazioni residenti;
• Si impegna a fare rispettare sia la legislazione nazionale sia le direttive europee in materia di protezione della natura e di aree protette;
• Individua nelle popolazioni residenti il perno sociale di custode della cultura e delle tradizioni della Montagna (valori identitari);
• Ritiene utile partecipare al processo di revisione ed aggiornamento della legge quadro sulle Aree protette, 6 dicembre 1991 n° 394, a trent’anni dalla sua emanazione;
• Ritiene indispensabile incardinare questo processo di revisione all’interno delle normative europee espresse dal Next generation EU;
• Ritiene necessario individuare e proporre un piano nazionale di ampliamento del Sistema delle Aree Protette al 30% del territorio nazionale ed alla protezione in maniera rigorosa del 10% del territorio, così come richiesto dalle strategie europee;
• Si impegna per il raggiungimento di tali obbiettivi ricorrendo in particolare alle dettagliate conoscenze geografiche, ambientali e socioeconomiche dei propri iscritti;
• Si impegna a realizzare progetti, in sinergia, con gli Enti di gestione delle Aree protette, in particolare di educazione ambientale, osservazione e rilievo della biodiversità e del territorio, citizen science, ecc.;
• Impegna i propri rappresentanti nominati negli Organi direttivi dei vari Enti Parco a promuovere questi principi durante lo svolgimento del loro mandato.
ANCHE DUE GIORNI DI ATTIVITA’10 e 11 giugno 2022
Le iniziative potranno essere svolte anche su due giorni: sabato 10 e domenica 11 giugno 2023, prevedendo quindi un’esperienza di pernottamento in rifugio o in un paese montano. L’obiettivo è di raccogliere quante più schede descrittive delle escursioni proposte per avvicinare e conoscere il Sistema delle Aree Protette con Parchi Nazionali e Parchi Regionali, Rete Natura 2000 , le aree Unesco e altre zone tutelate.
Gruppo di Lavoro Cai-Parchi e Aree Protette
Il Gruppo di Lavoro Cai-Parchi e Aree Protette promuove la giornata “in Cammino nei Parchi 2023”. La Commissione Centrale Tutela Ambiente Montano del Cai, coordina le iniziative del Cai, svolte insieme a Commissione Centrale Escursionismo e Cicloescursionismo CCEC e la dedicata Struttura Cartografia e Sentieri SOSEC.
Per adesioni e info 11a Edizione”in CAMMINO nei PARCHI” –
(filidido) –Giornalista – Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo –Coordinatore del Gruppo di Lavoro “Cai-Parchi e Aree Protette“
Filippo Di Donato nasce negli Altopiani Maggiori d’Abruzzo, a Rivisondoli (AQ). Si laurea in Fisica. In parallelo alla docenza si occupa di ambiente, montagna e aree protette. Riveste diversi ruoli nel CAI: socio fondatore della Sezione di Castelli (TE), presidente delegazione Abruzzo, consigliere centrale, presidente nazionale Escursionismo e TAM. Accompagnatore nazionale escursionismo. Operatore nazionale tutela ambiente montano. Ha promosso la costituzione di 3 Centri di Educazione Ambientale riconosciuti dalla Regione Abruzzo. Già nel Consiglio direttivo del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga e nel Consiglio Direttivo Federparchi. È giornalista ambientale.
Castelli e Padula. Giornate nei paesi e in Montagna del Cai Castelli: fine settimana del 27 e 28 maggio – 3 e 4 giugno 2023
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Giornate nei paesi e in Montagna del Cai Castelli
– Castelli e Padula, 27 e 28 maggio 2023 – Transumanza, 3 e 4 giugno 2023
Castelli e Padula, paesi di Montagna
Due paesi d’Appennino si incontrano. Ambedue nel Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga. Castelli sul Gran Sasso d’Italia e Padula sui Monti della Laga
27 e 28 maggio 2023
La Sezione Cai di Castelli propone un’esperienza di immersione naturalistica nel profondo dei Monti della Laga. Dal biancheggiante calcare del Gran Sasso d’Italia e della Parete Nord del Monte Camicia che domina l’abitato di Castelli, ci si sposta tra le più scure arenarie e marne della Laga fino a Padula, avvolto dai colori del bosco, praticamente attaccato a Macchiatornella, altro pugno di case in questa splendida vallata.
B&B Pappapero
L’ospitalità è garantita dall’accogliente “B&B Pappapero” gestito dall’ardimentosa Paola Casati, che della sua passione per la montagna ha fatto scelta di vita.
Padula e i monti
Giungere a Padula è un viaggio nel paesaggio. Consente infatti di attraversare paesi e frazioni dove è sempre piacevole fermarsi (anche per un caffè con dolci locali) e di osservare la realtà montuosa della Laga e la vicina meraviglia del Gran Sasso d’Italia (consiglio ogni tanto di fermarsi e restare stupiti in silenzio). Sono due catene montuose che comunicano valore e bellezza delle “terre alte”. Una realtà da apprezzare e tutelare.
Padula e l’acqua
Padula ci accoglie con i suoi 938 m. I luoghi attorno trasudano acqua ruscellante e cascate spettacolari. Le rocce impermeabili originano vibranti torrenti che rimbalzano sulle rocce e terminano con salti dai fantasiosi nomi. Acqua generosa che animava i tanti mulini dell’Alto Tordino (ben 18 a testimoniare la tanta vita nelle “terre alte”) ed è possibile osservarne i resti di quello di Padula
Cascata Cantagalli e Cascata della Cavata
Non so quale delle due sceglierei, ma in questo caso c’è la possibilità di raggiungerle tutte e due. La Cascata Cantagalli, dopo un piacevole percorso nel bosco ci stupisce e seduce con i suoi tre balzi che si rincorrono. La Cascata della Cavata e preludio di altri giochi d’acqua e risuonanti armonie. Tutte ci avvicinano al suggestivo distretto ambientale, turistico culturale: CASCATE E BOSCHI.
…e per continuare…
Transumanza – 3 e 4 giugno 2023, 3^ edizione
Pecore, tratturo, gregge, lana, formaggio e altri prodotti. Tante iniziative come da locandina. Ci muoveremo sul sentiero guidati dal gregge e saremo accolti dal Rifugio Enrico Faiani Il Cai di Castelli svolgerà la 3^ edizione della rievocazione della transumanza in collaborazione con l’azienda Agricola Di Claudio&Leonetti, la Proloco di Castelli, con il Patrocinio del Comune di Castelli. Insieme per avvicinare i giovani e rivivere le pratiche della nostra educativa cultura popolare.
(filidido) –Giornalista – Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo –Coordinatore del Gruppo di Lavoro “Cai-Parchi e Aree Protette“
Filippo Di Donato nasce negli Altopiani Maggiori d’Abruzzo, a Rivisondoli (AQ). Si laurea in Fisica. In parallelo alla docenza si occupa di ambiente, montagna e aree protette. Riveste diversi ruoli nel CAI: socio fondatore della Sezione di Castelli (TE), presidente delegazione Abruzzo, consigliere centrale, presidente nazionale Escursionismo e TAM. Accompagnatore nazionale escursionismo. Operatore nazionale tutela ambiente montano. Ha promosso la costituzione di 3 Centri di Educazione Ambientale riconosciuti dalla Regione Abruzzo. Già nel Consiglio direttivo del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga e nel Consiglio Direttivo Federparchi. È giornalista ambientale.
Dare valore alla propria giornata – domenica 26 marzo a Castelli
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Dare valore alla propria giornata – domenica 26 marzo a Castelli
La preziosità del tempo
Domenica 26 marzo è stato fatto tanto in Montagna. .
La giornata ecologica a Castelli è diventata l’occasione per aggregare persone e associazioni diverse, con Comune, Club Alpino Italiano, Pro Loco, Centro di Educazione ambientale “gli aquilotti”, Gruppo Scout, Carabinieri Forestali e la determinante presenza della Global Service e dei mezzi messi a disposizione .
L’appuntamento a Piazza Roma, ancora invasa dai cantieri della ricostruzione dal terremoto, la consegna dei guanti e magliette e poi tutti 30 i partecipanti pronti all’azione.
Sentiero Italia Cai
Filo conduttore della giornata il Sentiero Italia Cai. Ne abbiamo percorso il tratto da Castelli, iniziando dalla via Paradiso, al Rifugio Enrico Faiani.
10 quintali
Dalla pulizia del sentiero, al rilievo della traccia gpx si è passati anche alla rimozione di disparati oggetti dalle scarpate. Complessivamente sono stati raccolti circa 10 quintali di rifiuti presi in carico dalla Global Service.
Le Sezioni Cai insieme
Un’occasione di incontro tra Sezioni Cai con Castelli, Teramo e Isola del Gran Sasso.
Importanti le riflessioni emerse nell’accogliente e ospitale Rifugio Enrico Faiani, appena riconosciuto dal Consiglio Centrale Cai come Rifugio di Montagna di categoria A. L’intendimento è ora di renderlo Centro di Consapevolezza Ecologica in grado di coniugare bellezza dei luoghi, patrimonio naturale e patrimonio culturale nel fondamentale rapporto con il paese di Castelli e tutti gli altri della Valle Siciliana.
Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga.
Il Rifugio c’è e si presenta come punto informativo ed educativo a supporto anche delle attività del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga.
Liceo Artistico di Castelli
Ci si farà aiutare anche dalle opportunità dell’arte e del design, chiedendo la collaborazione del Liceo Artistico di Castelli e alla capacità degli studenti di essere creatori di suggestioni e immagini.
La Montagna è…
Un ambiente non più precluso, ma presente e avvicinabile, che viene svelato attraverso escursioni e incontri. Tra questi le esperienze di Terapia Forestale, di Montagnaterapia, sul sentiero del benessere e, in questa fase di crisi climatica, il ruolo di Sentinella del Clima, per captare, sorta di antenna tecnologica, i segnali del cambiamento. E poi l’alpinismo della parete nord del Monte camicia e l’escursionismo con i tanti sentieri dall’ultimo che è il Sentiero della Pace ai precedenti Sentiero dei Quattro Vada, Sentiero Italia Cai e Sentiero Terre Alte Castelli-Castel del Monte.
La montagna generatrice in primo piano, bene collettivo da oggetto a soggetto, espressione di una potenza collettiva generosa nei servizi ecosistemici.
Comune di Castelli – 28 marzo
Domani, martedì 28 marzo, un incontro Cai-Amministrazione comunale per dare seguito a fattive scelte. Per crescere nella consapevolezza della qualità di ciò che abbiamo, dell’armonia e delle possibilità, per queste azioni, di concorrere, come strumenti di resilienza, alla ripresa di zone montane provate dai terremoti, con il paese ancora ampiamente inagibile.
Non un evento episodico
La giornata ecologica, vissuta intensamente, non è un evento episodico, va comunicata come monito a non sporcare, a non inquinare a non abbandonare rifiuti che vanno portati a valle e differenziati nelle isole ecologiche.
La volontà di superare spopolamento e spaesamento.
In Montagna con il Cai
Sosteniamo tutti questo impegno frequentando la Montagna, con i suoi paesi, animati da bellezza, cura e tutela.
Ne abbiamo la possibilità e rimbocchiamoci le maniche.
Politecnico Milano
Sabato 25 in escursione con studenti del Politecnico Milano, venuti a Castelli per delle giornate studio.
Assemblea dei soci
Sabato sera 25 nel Rifugio Enrico Faiani.
Mille volti
I mille volti della natura, del paesaggio e della cultura di Castelli, delle sue frazioni, dei paesi vicini, sono pronti ad accogliere viaggiatori in tutte le stagioni senza mai lasciarli delusi.
(filidido) –Giornalista – Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo –Coordinatore del Gruppo di Lavoro “Cai-Parchi e Aree Protette“
Filippo Di Donato nasce negli Altopiani Maggiori d’Abruzzo, a Rivisondoli (AQ). Si laurea in Fisica. In parallelo alla docenza si occupa di ambiente, montagna e aree protette. Riveste diversi ruoli nel CAI: socio fondatore della Sezione di Castelli (TE), presidente delegazione Abruzzo, consigliere centrale, presidente nazionale Escursionismo e TAM. Accompagnatore nazionale escursionismo. Operatore nazionale tutela ambiente montano. Ha promosso la costituzione di 3 Centri di Educazione Ambientale riconosciuti dalla Regione Abruzzo. Già nel Consiglio direttivo del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga e nel Consiglio Direttivo Federparchi. È giornalista ambientale.
Pulire in compagnia – Montagna Pulita con il Cai Castelli – 26 marzo 2023
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Pulire in compagnia – Montagna Pulita con il Cai Castelli
2a edizione della “Giornata Ecologica”: domenica 26 marzo 2023
Pulito è bello e fa bene! Allora teniamolo pulito!
Se abbiamo a cuore il nostro territorio e desideriamo farlo conoscere a tanti, soci e non soci, facciamo in modo che sia pulito. La Giornata ecologica è un esempio pratico che diventa monito a conservare pulito e integro l’ambiente.
VIENI ANCHE TU…
L’appuntamento è per domenica 26 marzo con ritrovo in Piazza Roma alle ore 8:30.
Montagna Pulita
Montagna Pulita è una campagna di sensibilizzazione e di azione del Cai che, alla corretta frequentazione turistico-escursionistica della montagna, associa la riduzione dei rifiuti, in particolare della plastica e di quelli usa e getta.
Le origini
Con questo scopo la Sezione Cai di Castelli coordina questa giornata all’insegna della qualità ambientale con il titolo “Giornata Ecologica – Ripuliamo le strade della Contea”. Tanti i motivi che rendono importante questa giornata, iniziando dal nome che ricorda le origini nella storia.
Cai e Pro Loco
Cai e Pro Loco indirizzano la giornata sul tema della sostenibilità nel riconoscibile ruolo culturale e sociale di Agenda 2030.
Insieme sul Sentiero Italia Cai
Adulti insieme a bambine e bambini per tracciare e camminare sui sentieri verso il futuro possibile. In particolare sarà percorso e ripulito il tratto di Sentiero Italia Cai che dall’abitato di Castelli, si inerpica nella zona pedemontana e raggiunge il Rifugio Enrico Faiani.
foto Cai Castelli
Inestimabile valore
La Montagna di Castelli, con le grandi pareti e il bosco, offre un patrimonio naturale inestimabile. Siamo lontani dalla grande urbanizzazione e dall’inquinamento delle città di pianura. In Montagna possiamo respirare aria sana ed ossigenata. I polmoni si riempiono liberi, con alveoli soddisfatti ed efficienti in grado di arricchire il sangue di ossigeno e ripulirlo dall’anidride carbonica. Una vera e propria cura contro l’inquinamento.
Turismo educante
Il Cai è impegnato a fare turismo ed educazione ambientale preservando al meglio i luoghi per riuscire a valorizzare il paese nella gestione dei rifiuti, nell’ottimale utilizzo delle risorse, nella crescita di cittadinanza attiva ed educazione civica, nella frequentazione consapevole, riducendo al massimo consumo di energia e di suolo.
Rifugio Enrico Faiani – foto Cai Castelli
A presidio della Montagna
Castelli difende il proprio territorio che appartiene alla sua popolazione montana ed a quanti vivono stabilmente in esso e vogliono continuare a viverci. Curando l’ambiente che ha ispirato e continua a ispirare i pregevoli decori della ceramica, si accrescono anche le risorse socio-economiche della cittadina con il suo stuolo di valenti artigiani.
Il futuro
Il Cai, nell’ambito del suo ruolo, presenta una visione integrale del territorio con azioni ed effetti che migliorano la vita nelle montagne e di conseguenza quella nelle pianure.
La giornata ecologica ha quindi una sua visione che va oltre l’importante evento di domenica 26 e ci conduce alle molte iniziative in Montagna con i tanti Progetti Cai in itinere: Rifugio Enrico Faiani, Mulinetto degli smalti, Rete Escursionistica, Sentiero Italia Cai, Sentiero della Pace, Sentiero Terre Alte, Terapia Forestale, Sentinelle del clima, Acqua fonte di vita e monitoraggio di sorgenti, fontane e lavatoi, in Famiglia con il Cai…. Ce n’è per ogni sensibilità e interesse.
Si presta attenzione alle transizioni in atto per crisi climatica e crisi energetica, impattanti su tutto il territorio ma in particolare sulle zone di montagna.
(filidido) –Giornalista – Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo –Coordinatore del Gruppo di Lavoro “Cai-Parchi e Aree Protette“
Filippo Di Donato nasce negli Altopiani Maggiori d’Abruzzo, a Rivisondoli (AQ). Si laurea in Fisica. In parallelo alla docenza si occupa di ambiente, montagna e aree protette. Riveste diversi ruoli nel CAI: socio fondatore della Sezione di Castelli (TE), presidente delegazione Abruzzo, consigliere centrale, presidente nazionale Escursionismo e TAM. Accompagnatore nazionale escursionismo. Operatore nazionale tutela ambiente montano. Ha promosso la costituzione di 3 Centri di Educazione Ambientale riconosciuti dalla Regione Abruzzo. Già nel Consiglio direttivo del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga e nel Consiglio Direttivo Federparchi. È giornalista ambientale.
Giornata mondiale dell’acqua 2023, 22 marzo – accelerazione
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Giornata mondiale dell’acqua 2023, 22 marzo – dobbiamo accelerare
Acqua … il bene più antico e prezioso.
Crisi idrica e igienico-sanitaria
Accelerazione. E’ questa la parola guida della Giornata Mondiale dell’Acqua 2023. Dobbiamo essere più rapidi nel cambiamento per superare le crisi attuali. Emergenza idrica ed igienico sanitaria sono una delle ombre del futuro. Ambiente e Salute: importante Obiettivo di Sviluppo Globale per il 2030 è garantire acqua e servizi igienici per tutti.
Ci troviamo in una realtà planetaria di policrisi?
foto Di Donato
Ciclo dell’acqua
Il vitale e ritmato ciclo dell’acqua presenta oggi problematiche diverse che incidono a livello locale e planetario su benessere e qualità della vita.
Fame, salute, dissesti e disastri, agricoltura e industria, istruzione e lavoro, uguaglianza di genere e diritti, energia e tutela, consumo, demografia e sprechi. Tutto è collegato e compromette il progresso.
Le riserve idriche si riducono, gli agricoltori si allarmano e sono a rischio le produzioni.
Tutto attaccato
La storia di una goccia d’acqua ci indica che in natura è “tutto attaccato” tra acqua, suolo e aria. L’acqua dalle sorgenti di montagna ne percorre i fianchi, passa attraverso le fontane, gli acquedotti, per poi tornare via fiume al mare e riniziare il viaggio, questa volta nell’aria per ridepositarsi sulle montagne e così riemergere come sorgente.
Il Grande Po
E’ sufficiente fermarsi a osservare il grande Po per rendersi conto di quanto sia rimpicciolito (i dati urlano il 73% della riduzione della portata nelle sezioni a monte) e che dire del Lago di Garda e degli altri fiumi, tutti saliti alle cronache.
L’Italia ne soffre e gli italiani subiscono gravi carenze di acqua, in quantità e qualità. Ce lo dice il CNR che la quantità di neve sulle grandi Alpi si è dimezzata. Che i fiumi siano in secca si vede.
Ma che neve è?
Quando il 90% della neve utilizzata negli impianti sciistici è artificiale a tutti dovrebbe venire qualche dubbio sulla bontà della scelta. Eppure si insiste con impianti e la insostenibile produzione di innevamento artificiale e si insiste anche con la richiesta di nuove funivie di collegamento tra valli e con la pista da bob a Cortina.
Lo sostengono anche loro a gran voce. Hanno il diritto di farlo e di manifestarlo. Sono loro che dovranno confrontarsi con crisi climatica, crisi energetica, inflazione, disuguaglianze.
Ascoltiamo il lamento dei ghiacciai. Sono avamposti particolarmente esposti al cambiamento climatico. I Rifugi di Montagna sono “sentinelle del clima” in sofferenza per mancanza d’acqua. Tutto è prezioso e il mio pensiero va all’acqua del Gran Sasso d’Italia e all’autostrada che incredibilmente vi nuota dentro, insieme al sotterraneo Laboratorio di Fisica.
allarme dei gestori rifugi – articolo maggio 2022. Come sarà nel 2023?La Capanna Gniffetti, 3647 m – alla testata del bacino glaciale del Lys, posta sul ghiacciaio del Garstlet
Conferenza mondiale dell’acqua
Si terrà a New York tra il 22 e il 24 di marzo. Gli esperti dell’ONU allarmano che stiamo andando verso la crisi idrica totale e sul clima siamo già oltre il limite. Si profila uno squilibrio fortissimo sul pianeta tra bisogni di acqua dolce e disponibilità. La domanda di risorse idriche secondo il dossier sarà più alta del 40% entro la fine del decennio, cioè per il 2030. Si va quindi verso lo scenario di una crisi senza precedenti legata agli usi industriali eccessivi agli sprechi di acqua e all’inquinamento.
Se il 42% è la percentuale di perdite idriche totali della nostra rete nazionale di distribuzione dell’acqua vuol dire che su ogni 100 litri immessi nel sistema, ben 42 non sono da noi utilizzati.
PS: Se il 42% vi sembra poco allora immaginate di uscire da casa con 100 euro e al momento dell’acquisto ve ne ritrovate in tasca solo 58 euro, avendone persi 42 per strada. Come vi regolereste? Sicuramente ricucendo la tasca bucata.
Costituzione e Presidente della Repubblica
La Costituzione resta inascoltata e inascoltato resta il nostro Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella che recentemente in Kenya è intervenuto all’Università di Nairobi con un discorso sui cambiamenti climatici la tutela dell’ambiente è stata affrontata per troppo tempo in modo inadeguato, le conseguenze dell’innalzamento medio delle temperature sono gravi e ben documentate, si avvertono ovunque. Il problema è planetario
Il 21 marzo è la Giornata internazionale delle Foreste sul tema “Foreste e salute “
Acqua e Foreste: dai manti forestali alle risorse idriche un indissolubile legame di interazioni e utili scambi.
I manti forestali sono i polmoni del mondo che puliscono l’aria (contrasto all’inquinamento), riducono il riscaldamento del Pianeta (contrasto alla crisi climatica), forniscono servizi ecosistemici (determinanti per la qualità della vita), sono scrigno di biodiversità e interagiscono con il ciclo dell’acqua (simbiosi mutualistica).
Come abbiamo già affermato nella Terra tutto è attaccato. Il 5 marzo 2023 è stato firmato un trattato storico sull’Alto Mare, un accordo ONU per la protezione delle acque di mare che occupano circa due terzi dell’oceano che è al di fuori delle giurisdizioni nazionali.
Il Trattato sull’Alto Mare favorirà il raggiungimento degli obiettivi 2030 nel Quadro Globale per la Biodiversità che impegna i Paesi a proteggere e a conservare almeno il 30 % degli oceani e a garantire il ripristino del 30 % delle aree degradate.
Proteggere, ripristinare e promuovere l’uso sostenibile degli ecosistemi terrestri, gestire in modo sostenibile le foreste, contrastare la desertificazione, arrestare e invertire il degrado dei suoli e fermare la perdita di biodiversità.
(filidido) –Giornalista – Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo –Coordinatore del Gruppo di Lavoro “Cai-Parchi e Aree Protette“
Filippo Di Donato nasce negli Altopiani Maggiori d’Abruzzo, a Rivisondoli (AQ). Si laurea in Fisica. In parallelo alla docenza si occupa di ambiente, montagna e aree protette. Riveste diversi ruoli nel CAI: socio fondatore della Sezione di Castelli (TE), presidente delegazione Abruzzo, consigliere centrale, presidente nazionale Escursionismo e TAM. Accompagnatore nazionale escursionismo. Operatore nazionale tutela ambiente montano. Ha promosso la costituzione di 3 Centri di Educazione Ambientale riconosciuti dalla Regione Abruzzo. Già nel Consiglio direttivo del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga e nel Consiglio Direttivo Federparchi. È giornalista ambientale.
8 marzo 2023 – GIORNATA DEI DIRITTI DELLE DONNE
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8 marzo 2023 – GIORNATA INTERNAZIONALE DEI DIRITTI DELLE DONNE
foto Vittorino Di Luca con la Parete Nord del Monte Camicia
(giornata in realtà di tutti noi, genere umano impegnato perché ovunque siano riconosciuti diritti fondamentali e rimossi gli ostacoli che impediscono di esprimersi al meglio)
8 marzo nel tempo
Gli appelli scritti negli anni precedenti su Montagna e Parchi non solo restano di estrema attualità, ma addirittura superati da quanto accade ora con la guerra e contro le donne.
in fondo all’articolo trovi i link alle pagine Montagna e Parchi 2022 e 2021
Quale giornata della donna? Tra guerre e tragedie in mare
Donna, vita, libertà (parole gridate insieme da donne e uomini)
La giornata Internazionale dei diritti della donna è occasione di incontro e impegno collettivo. Contrastiamo la crescita delle diseguaglianze, delle violenze e delle vittime innocenti con le vite strappate da guerre e naufragi (il Mediterraneo è la più grande tomba del mondo).
Nel mondo
Interroghiamoci su quali significati assume la lotta per i diritti e la sopravvivenza nelle diverse parti del mondo.
Afghanistan
In Afghanistan i Talebani impediscono l’istruzione universitaria alle donne. Niente studentesse! Escluse dagli atenei a tempo indeterminato.
Iran
In Iran le donne – obbligatorio indossare l’hijabe non solo – sono vittime di costrizioni, violenze, tortura, avvelenamenti a scuola. Innumerevoli i diritti violati.
Pace e pacifismo declinati al femminile
Abbiamo bisogno del pacifismo, dell’incontro e del rispetto senza se e senza ma con opposizione alla guerra, alle imposizioni, al patriarcato, alle morti.
Parità di genere
Il percorso verso la parità di genere resta sempre in salita.
foto Di Donato
Si può essere diversi ma uguali
Le donne sono l’altra metà del cielo e l’altra metà della popolazione.
Cogliere la contemporaneità
Nella società, addensata sul maschilismo, le donne sanno cogliere la contemporaneità e a queste ci si affida.
In Montagna
Tra i temi, come ricordato da Agenda 2030, la parità di genere e il rifiuto della violenza, che è scelta sbagliata figlia di una cultura malata, del non rispetto. La libertà della donna c’è in Montagna, nel silenzio delle emozioni e così anche in quota, le donne protagoniste, “libere in vetta”, invitano a organizzare il tempo libero con iniziative in ambiente e culturali.
In alto troviamo le donne
L’altra faccia della Montagna, con la loro capacità, curiosità e sensibilità. Vivono l’empatia, si muovono con competenza e determinazione. Sono in tante a condividere la passione per la Montagna. Le osserviamo ammirati.
foto Di Donato
Simpatia e amore per l’Ambiente
Nel Cai le donne consolidano la sensibilità al sociale, su problematiche attuali e rilevanti.
Le mani operose
Affascinano e seducono le operose mani delle donne. Si muovono al lavoro, nel tempo libero e molto in ogni circostanza:
Le donne muovono le montagne
concorso fotografico Cai le donne muovono le montagne, scadenza 31 marzo 2023.
Il pensiero va alle donne che usano tempo ed energie per salvare vite e a tutte quelle che con il loro fare quotidiano guardano futuro e serenità.
Giovani e donne sanno di innovazione
… e mi sento di aggiungere, di colori diversi e di immaginazione, qualità sempre più diluite dai lavaggi di cervello. Il contributo al femminile è determinante nella scelta degli obiettivi, nelle strategie comunicative e nel conseguimento dei risultati.
Alejandra Meda e La Montagna si tinge di rosa
Riporto le sue parole: … Donna e Montagna: un binomio inscindibile che dimostra quanto sappiano dialogare, instaurare una stretta relazione fatta di forza e di rispetto, in cui, oltre ai muscoli, occorre soprattutto la testa. E le Donne, per loro natura, sono capaci di soffrire, di resistere e di lottare.
Alejandra Meda verso la Giornata internazionale delle foreste – 21 marzo 2023
domenica 18 giugno 2023
Alejandra Meda, Presidente della Commissione regionale Cai Tam Abruzzo, invita tutti alla giornata La Montagna si tinge di Rosa di domenica18 giugno 2023, evento in programma nello storico Parco Nazionale Abruzzo, Lazio e Molise
Il tema 2023 promosso dal Cai-Tam Abruzzo, tra storia e futuro, incrocia il progresso economico e sociale delle donne, delle loro famiglie e delle comunità.
(filidido) –Giornalista – Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo –Coordinatore del Gruppo di Lavoro “Cai-Parchi e Aree Protette“
Filippo Di Donato nasce negli Altopiani Maggiori d’Abruzzo, a Rivisondoli (AQ). Si laurea in Fisica. In parallelo alla docenza si occupa di ambiente, montagna e aree protette. Riveste diversi ruoli nel CAI: socio fondatore della Sezione di Castelli (TE), presidente delegazione Abruzzo, consigliere centrale, presidente nazionale Escursionismo e TAM. Accompagnatore nazionale escursionismo. Operatore nazionale tutela ambiente montano. Ha promosso la costituzione di 3 Centri di Educazione Ambientale riconosciuti dalla Regione Abruzzo. Già nel Consiglio direttivo del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga e nel Consiglio Direttivo Federparchi. È giornalista ambientale.
Calendario 2023 Cai Teramo, marzo
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UNA FOTO SALVERA’ L’AMBIENTE
Calendario 2023 Cai Teramo, marzo
Vegetazione ripariale, Lago di Campotosto (Monti della Laga) foto Gianluca Pisciaroli
Vegetazione ripariale, Lago di Campotosto (Monti della Laga) – foto Gianluca Pisciaroli
Suggestioni
Nel Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga Continua l’avvicinamento all’acqua del Parco con un’altra foto del Lago di Campotosto.
Due giornate dedicate alla qualità della vita. Date importanti per il futuro della Terra che ci ospita.
Ci si avvicina al 22 marzo Giornata Mondiale dell’Acqua, unita al 21 marzo Giornata Internazionale delle Foreste.
L’acqua è fonte di vita (ricordo il decennio 2005-2015 dell’ONU)
L’albero raccoglie magicamente in sé il sistema aria, acqua e suolo.
Siccità
Il tema acqua è tragicamente all’attenzione di tutti per la crescente siccità.
Se ne discute a livello nazionale e internazionale
Mi piace evidenziare il concorso italo-francese “Fotografare il Parco“, organizzato dal nostro Parco Nazionale Abruzzo, Lazio e Molise, insieme ai Parchi Nazionali Stelvio e Gran Paradiso e al Parc National de la Vanoise, con il patrocinio di Alparc (Rete delle Aree Protette Alpine) e di Federparchi.
una foto salverà l’ambiente – le prime premiate
Sopravvivenza, prima classificata di Emilio Ricci, ritrae un camoscio accovacciato e parzialmente coperto dalla neve di tormenta, mostrando una delle continue sfide per la sopravvivenza affrontate dagli animali di montagna. Velo di nuvole, seconda classificata di Luca Nasigrosso, è una lunga esposizione notturna realizzata in Valsavarenche (AO), un’immagine in cui il lento movimento delle nuvole ammanta con delicatezza i rilievi dei monti. Tra inverno e primavera, di Elisa Confortini, rappresenta una giornata invernale in cui la nebbia abbraccia un bosco spoglio, mentre le gemme in primo piano preannunciano la primavera.
Sopravvivenza, prima classificata di Emilio RiccciVelo di nuvole, seconda classificata di Luca NasigrossoTra inverno e primavera, terza classificata di Elisa Confortini
Camoscio d’Abruzzo
Soddisfazione per questa foto pensando al riuscito Progetto Camoscio d’Abruzzo che, anche grazie al Cai, ha riportato lo splendido e agile animale su tutte le montagne d’Abruzzo e anche sul Monte Bove
Con la neve di questi giorni il pensiero va all’acqua e alla siccità che abbiamo sofferto nel caldo 2022 (la sesta siccità più grave negli ultimi 20 anni) e che si ripreannuncia drammatica nel 2023 . ACQUA FONTE DI VITA è un monito dell’ONU (2005-2015) da tenere sempre presente, con i ghiacciai che stanno sciogliendo e così si riduce la nostra riserva di acqua dolce.
La crisi climatica è un tema difficile da affrontare e così politica e stampa evitano di considerarlo pienamente.
(filidido) –Giornalista – Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo
Filippo Di Donato nasce negli Altopiani Maggiori d’Abruzzo, a Rivisondoli (AQ). Si laurea in Fisica. In parallelo alla docenza si occupa di ambiente, montagna e aree protette. Riveste diversi ruoli nel CAI: socio fondatore della Sezione di Castelli (TE), presidente delegazione Abruzzo, consigliere centrale, presidente nazionale Escursionismo e TAM. Accompagnatore nazionale escursionismo. Operatore nazionale tutela ambiente montano. Ha promosso la costituzione di 3 Centri di Educazione Ambientale riconosciuti dalla Regione Abruzzo. Già nel Consiglio direttivo del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga e nel Consiglio Direttivo Federparchi. È giornalista ambientale.
Invernale al MONTE CAPPUCCIATA -19 febbraio 2023 – Cai Castelli
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Invernale al MONTE CAPPUCCIATA 19 febbraio 2023 – Cai Castelli
BELLA, PANORAMICA, SUGGESTIVA
Vieni anche tu!
Da Parco Nazionale a Parco Nazionale
Il Gran Sasso d’Italia, abbandonate le imponenti elevazioni, si distende a meridione. Vuole così raggiungere il Morrone e diventare tutt’uno con la Maiella.
foto Ercole Di Berardino
Monte Cappucciata
Consiglio la salita al Monte Cappucciata. Con agevole e panoramico percorso si guadagna un eccezionale luogo panoramico sui monti d’Abruzzo. Con la neve è un’esperienza molto coinvolgente.
Cosa osservare?
Con noi sempre l’immancabile bussola.
Il Monte Cappucciata è uno straordinario balcone panoramico. Dopo aver osservato il Gran Sasso con Campo Imperatore (a Nord) gli diamo le spalle e scopriamo la maestosa Maiella (a Sud-Est) e il Sirente segnato dai canaloni (a Sud-Ovest). Un eccezionale colpo d’occhio.
Quasi poker di Parchi
Potendo osservare anche il Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise (che in questo 2023 compie 100 anni), posto oltre la Maiella, avremmo fatto poker di Parchi.
Neve e siccità
22 marzo 2023 GIORNATA MONDIALE DELL’ACQUA
Con la neve che ci abbraccia il pensiero va all’acqua e alla siccità che abbiamo sofferto nel caldo 2022. ACQUA FONTE DI VITA è un monito dell’ONU da tenere sempre presente, con i ghiacciai che stanno sciogliendo e così si riduce la nostra riserva di acqua dolce.
La crisi climatica è un tema difficile da affrontare e così politica e stampa evitano di considerarlo pienamente.
Questa giornata sulla neve con il Cai Castelli si svolge in ambiente sicuro. Appena si superano alcuni confini in ambiente pericoloso, allora diventano indispensabili precauzione, conoscenza, competenza e attrezzatura adeguata. Ci sono per questo le giornate e i materiali “Sicuri con la neve” per sensibilizzare e informare gli escursionisti e gli scialpinisti sui pericoli insiti nella frequentazione della montagna invernale (dovuti soprattutto alle valanghe, alle scivolate su terreno ghiacciato e all’ipotermia).
(filidido) –Giornalista – Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo
Filippo Di Donato nasce negli Altopiani Maggiori d’Abruzzo, a Rivisondoli (AQ). Si laurea in Fisica. In parallelo alla docenza si occupa di ambiente, montagna e aree protette. Riveste diversi ruoli nel CAI: socio fondatore della Sezione di Castelli (TE), presidente delegazione Abruzzo, consigliere centrale, presidente nazionale Escursionismo e TAM. Accompagnatore nazionale escursionismo. Operatore nazionale tutela ambiente montano. Ha promosso la costituzione di 3 Centri di Educazione Ambientale riconosciuti dalla Regione Abruzzo. Già nel Consiglio direttivo del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga e nel Consiglio Direttivo Federparchi. È giornalista ambientale.
Family Cai sulla neve del Rifugio Enrico Faiani
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Family Cai sulla neve del Rifugio Enrico Faiani – del 5 febbraio 2023
In Famiglia con il Cai: la seconda escursione del Cai Castelli vede la Montagna innevata.
Dopo la giornata sul Sentiero della Pace, dello scorso 1 gennaio ci si è ritrovati domenica 5 febbraio con il gruppo Family Cai sulla neve.
In escursione sulla neve
Per tutti una breve escursione sulla neve, accompagnati dai referenti Vittorino e Maria insieme al Presidente e altri componenti il Direttivo della Sezione. E’ stata un pò una festa per tutti.
Bambine e bambini si sono proprio divertiti, a proprio agio nella neve. Attorno al Rifugio Enrico Faiani tutti a rincorrersi e giocare in questa salutare giornata all’aria aperta.
Grande il desiderio di Montagna, vissuta in sicurezza tranquillità, sotto l’occhio di adulti attenti a ogni eventualità.
Si impara giocando
Il bosco ha affascinato e incuriosito, osservando ambienti ampiamente frequentati in estate e cogliendo le diversità presenti, negli spogli alberi e nelle evidenti tracce di animali nella neve. Il mondo attorno a noi è sempre vivo e in movimento.
Rifugio Enrico Faiani
Dopo le attività la piacevole accoglienza nel Rifugio, sicuro riferimento per ogni necessità.
Programma 2023
Ancora non è ufficialmente pronto il Programma attività 2023, ma escursioni e iniziative varie sono già definite per conoscere, apprezzare e vivere una montagna che può essere per tutti.
Con la neve che ci abbraccia il pensiero va all’acqua e alla siccità che abbiamo sofferto nel caldo 2022. ACQUA FONTE DI VITA è un monito dell’ONU da tenere sempre presente, con i ghiacciai che stanno sciogliendo e così si riduce la nostra riserva di acqua dolce.
La crisi climatica è un tema difficile da affrontare e così politica e stampa evitano di considerarlo pienamente.
Questa giornata sulla neve con il Cai Castelli si svolge in ambiente sicuro. Appena si superano alcuni confini in ambiente pericoloso, allora diventano indispensabili precauzione, conoscenza, competenza e attrezzatura adeguata. Ci sono per questo le giornate e i materiali “Sicuri con la neve” per sensibilizzare e informare gli escursionisti e gli scialpinisti sui pericoli insiti nella frequentazione della montagna invernale (legati soprattutto alle valanghe, alle scivolate su terreno ghiacciato e all’ipotermia).
(filidido) –Giornalista – Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo
Filippo Di Donato nasce negli Altopiani Maggiori d’Abruzzo, a Rivisondoli (AQ). Si laurea in Fisica. In parallelo alla docenza si occupa di ambiente, montagna e aree protette. Riveste diversi ruoli nel CAI: socio fondatore della Sezione di Castelli (TE), presidente delegazione Abruzzo, consigliere centrale, presidente nazionale Escursionismo e TAM. Accompagnatore nazionale escursionismo. Operatore nazionale tutela ambiente montano. Ha promosso la costituzione di 3 Centri di Educazione Ambientale riconosciuti dalla Regione Abruzzo. Già nel Consiglio direttivo del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga e nel Consiglio Direttivo Federparchi. È giornalista ambientale.