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I 100 anni del Parco Nazionale d’Abruzzo. Lazio e Molise sono un appuntamento unico e irripetibile. 9 settembre 2022 – Pescasseroli

I 100 anni del Parco Nazionale d’Abruzzo. Lazio e Molise sono un appuntamento unico e irripetibile.
9 settembre 2022 – Pescasseroli

Troppo importante e imperdibile. IO CI SARO’!

Parco Nazionale Abruzzo Lazio Molise – foto Di Donato

Pescasseroli-sede del Parco

Luogo simbolo di Pescasseroli è la Fontana San Rocco, dove l’onorevole Erminio Sipari il 9 settembre del 1922 inaugurò il Parco alla presenza di autorità e popolazione locale. Ornata da due teste di orso in bronzo, da cui sgorga l’acqua, è conosciuta anche come Fontana degli Orsi.

Nella roccia la scritta

“PARCO NAZIONALE D’ABRUZZO SORTO PER LA PROTEZIONE DELLE SILVANE BELLEZZE E DEI TESORI DELLA NATURA QUI INAUGURATO IL IX SETT. MCMXXII.”

Costituzione del Parco ratificata con l’approvazione del Regio decreto-legge 11 gennaio 1923 n. 257 e il riconoscimento ufficiale come “Ente autonomo del Parco Nazionale d’Abruzzo”.
Nel 1923, tra i componenti della Commissione incaricata di amministrare (oggi Consiglio Direttivo) anche un rappresentante del Club Alpino Italiano, insieme a uno del Touring Club Italiano e uno della Federazione Pro Montibus.

Programma celebrativo: 9 e 10 settembre 2022

Venerdì 9 settembre – Pescasseroli

Si inizia alle 9:30 con l’appuntamento al Centro Natura del Parco, in Via Colli dell’Oro, per il Convegno “Educazione alla sostenibilità: uno strumento per la tutela della biodiversità” alla presenza del Ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi, con la partecipazione della Sottosegretaria al Ministero della Transizione Ecologica Ilaria Fontana e più relatori tra i quali il Club Alpino Italiano.
In evidenza il gemellaggio con l’altrettanto centenario Parco Nazionale del Gran Paradiso.

Premio Erminio Sipari

Nella giornata anche l’avvio del Premio “ERMINIO SIPARI” per riconoscere l’impegno di studiosi che abbiano sviluppato lavori originali nel campo della divulgazione naturalistica e scientifica e/o della conservazione e gestione della natura, attualizzando e ricordando in tal modo gli innovativi insegnamenti del deputato abruzzese.
Il Premio “ERMINIO SIPARI” prevede tre sezioni tematiche:
I sezione: Premio “ERMINIO SIPARI”
II sezione: Premio “TESI DI LAUREA O DOTTORATO DI RICERCA”
III sezione: Premio “GIOVANI, AMBIENTE E SVILUPPO SOSTENIBILE”

Corteo storico

Alle ore 16:00, ancora di fronte al Centro Natura per dare inizio al tradizionale corteo storico per festeggiare il compleanno del Parco. Una volta attraversato l’abitato di Pescasseroli, giungeremo insieme alla Fontana San Rocco, luogo simbolo del Parco. Qui il coro Decima Sinfonia di Pescasseroli canterà l’inedito Inno del Parco. Il corteo farà poi rientro alle ore 18:30, sempre al Centro Natura, per la proiezione di un documentario dedicato al Centenario del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise e del Parco Nazionale Gran Paradiso!

Parco in piazza

Infine, dalle ore 19:30 in poi, si festeggia il Parco in Piazza Sant’Antonio con Musica Folk e degustazioni!

Sabato 10 settembre – educazione alla sostenibilità in tutti i 24 paesi del Parco

Sabato 10 settembre, nei 24 paesi del Parco, si svolgeranno attività di educazione ambientale e passeggiate naturalistiche, svolte da operatori del territorio ed aperte a tutti!

2022 Anno internazionale dello sviluppo sostenibile delle Montagne

Montagna Pulita

Vivere un’esperienza in montagna senza lasciare traccia del proprio passaggio. Importante produrre meno rifiuti possibile e in ogni caso riportarli sempre a casa e differenziarli.
Progetto Cai: Evviva la borraccia-liberi dalla plastica.

BUONA MONTAGNA a tutti!
– Cai Castelli (link)
– Cai Teramo (link)

2022.09.08  pubblicato 

(filidido)
 Giornalista
– Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo
– CD Federparchi

Filippo Di Donato nasce negli Altopiani Maggiori d’Abruzzo, a Rivisondoli (AQ). Si laurea in Fisica. In parallelo alla docenza si occupa di ambiente, montagna e aree protette. Riveste diversi ruoli nel CAI: socio fondatore della Sezione di Castelli (TE), presidente delegazione Abruzzo, consigliere centrale, presidente nazionale Escursionismo e TAM. Accompagnatore nazionale escursionismo. Operatore nazionale tutela ambiente montanoHa promosso la costituzione di 3 Centri di Educazione Ambientale riconosciuti dalla Regione Abruzzo. Già nel Consiglio direttivo del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga è ancora nel Consiglio Direttivo Federparchi.
È giornalista ambientale.




COME TI DISTRUGGO UN SENTIERO DI MONTAGNA?

COME TI DISTRUGGO UN SENTIERO DI MONTAGNA?

Come ti distruggo un sentiero di Montagna?
SEMPLICE! Con una pista di downhill.

E come lo chiudo all’escursionismo?
SEMPLICE! Con una pista di downhill.

foto Di Donato – Prima curva in cresta. In fondo il Monte Calvario

Monte Calvario e il downhill

E’ quanto accaduto sul Monte Calvario negli Altopiani Maggiori d’Abruzzo (luogo con panorami eccezionali che, passo dopo passo, si svelano agli occhi di ogni turista-escursionista-visitatore, con i borghi di Rivisondoli e Pescocostanzo che occhieggiano sornioni in basso).

foto Di Donato – Prima curva in cresta. In basso il Paese di Pescocostanzo

Il percorso escursionistico da Pescocostanzo verso il Monte Calvario, nel tratto finale di avvicinamento alla cresta è stato allargato e nel precedente tratto più ripido, la realizzazione di una ripida esse a quattro strette curve ha reso impraticabile il sentiero a piedi in discesa e in salita. E’ stato asportato tutto il protettivo tappeto di cotica erbosa fino a scoprire la roccia e adesso c’è un misto di breccia, terra e roccia.

foto Di Donato – Prima ripida curva in salita

Il downhill è uno sport che genera un notevole impatto ambientale ed è una pratica che non corrisponde a una visione sostenibile della frequentazione della montagna.

E così quello che era un percorso escursionistico è diventato tracciato riservato al solo downhill, con tanto di divieto alla normale percorrenza a piedi (quindi è vietato anche voler provare a risalirlo o ridiscenderlo).

Le ripide curve finali che hanno cancellato il sentiero

Inoltre nella zona di cresta è stato realizzato un tracciato parallelo a quello classico esistente, anche in questo caso con rimozione della cotica erbosa e curva dedicata di ingresso alla discesa (quindi in quota sono presenti un sentiero e un tracciato scavato verso la pista downhill).

Sono solo bici da discesa

Tutto questo in quanto per il downhill si prende quota con gli impianti e poi giù a rotta di collo (le biciclette in discesa possono arrivare anche a toccare gli 80 Km/h – dato trovato in internet che equivale alla percorrenza di oltre 20 metri al secondo e si comprende che, a quella velocità, è praticamente impossibile riuscire a evitare l’urto con un eventuale escursionista, sia giovane, sia anziano).

foto Di Donato – Le ripide curve

Il senso della Montagna

Questo non è andare in bici in Montagna per osservarla e gustarla diversamente, ma un becero modo per danneggiarla irreversibilmente, presi solo dalla tensione di governare un mezzo, scendendo sui pendii a tutta velocità.

Nel rispetto delle diversità culturali e dei luoghi si realizzino allora per questi praticanti pendii artificiali dove sperimentare agilità e dinamiche senza produrre danni all’ambiente.

Altopiani Maggiori d’Abruzzo

Gli Altopiani Maggiori d’Abruzzo, attraversati anche dal Sentiero Italia Cai (Barrea-Rivisondoli-Campo di Giove), sono realtà vocata all’escursionismo naturalistico, culturale e paesaggistico. Ai numerosi itinerari per famiglie, da paese a paese e nelle ampie pianure si aggiungono quelli su creste e vette. Percorribili in ogni stagione sono di varia difficoltà tra T ed E, diventando EE solo per lunghezza dei sentieri per i quali è richiesto buon allenamento e attrezzatura adeguata.

I territori sono vitale corridoio ecologico tra il Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise e il Parco Nazionale della Maiella , garantendo una singolare e importante continuità ambientale tra Aree Protette.

foto Di Donato

PRO MEMORIA

Sulle pendici del Monte Calvario esisteva già un tracciato downhill, lungo e vario, anche nel bosco, con alcuni salti naturali e artificiali. Sempre impattante, ma meno evidente in quanto più defilato verso la montagna, con cartelli di allerta per gli escursionisti, in basso all’uscita del bosco, al termine della corsa. Nel tracciato downhill ci si immetteva in alto, dopo aver percorso un tratto della pista di discesa. Poteva anche essere sufficiente, ma evidentemente non bastava ed ecco la pensata di avviarlo dalla cresta con gli ulteriori lavori di sbancamento e le quattro strette ripide curve (ma che modo è di condividere e rispettare la Montagna?)

tracciato downhill nella parte bassa

PS 1.

L’attuale possibilità di raggiungere Monte Calvario da Pescocostanzo è di percorrere tutta la pista di sci raggiungendo la stazione di arrivo degli impianti, ridiscendere a Sud verso una selletta per poi risalire al Monte Calvario (tutta un’altra cosa).

foto Di Donato – Doppio tracciato in cresta. Sentiero T1 da Rivisondoli al Monte Rotella oltre la vetta in fondo

PS 2.

La libertà di percorrere la montagna non è limitata da buon senso o da condivisibile tutela della biodiversità, ma da una esasperata e settoriale pratica sportiva.

PS 3.

Gli impianti sono fermi e al danno si aggiunge ulteriore sconcerto (con sentiero distrutto e impraticabile).

PS 4.

Ma per realizzare una pista downhill che autorizzazioni servono? (l’impatto c’è ed è grande: provare per credere e vi invito a percorrerla a piedi)

foto Di Donato – Rivisondoli paese affacciato sull’altopiano

2022 Anno internazionale dello sviluppo sostenibile delle Montagne

Montagna Pulita

Vivere un’esperienza in montagna senza lasciare traccia del proprio passaggio. Importante produrre meno rifiuti possibile e in ogni caso riportarli sempre a casa e differenziarli.
Progetto Cai: Evviva la borraccia-liberi dalla plastica.

BUONA MONTAGNA a tutti!
– Cai Castelli (link)
– Cai Teramo (link)

2022.08.09  pubblicato 

(filidido)
 Giornalista
– Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo
– CD Federparchi

Filippo Di Donato nasce negli Altopiani Maggiori d’Abruzzo, a Rivisondoli (AQ). Si laurea in Fisica. In parallelo alla docenza si occupa di ambiente, montagna e aree protette. Riveste diversi ruoli nel CAI: socio fondatore della Sezione di Castelli (TE), presidente delegazione Abruzzo, consigliere centrale, presidente nazionale Escursionismo e TAM. Accompagnatore nazionale escursionismo. Operatore nazionale tutela ambiente montanoHa promosso la costituzione di 3 Centri di Educazione Ambientale riconosciuti dalla Regione Abruzzo. Già nel Consiglio direttivo del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga è ancora nel Consiglio Direttivo Federparchi.
È giornalista ambientale.




CLUB ALPINO ITALIANO – 23a SETTIMANA NAZIONALE DELL’ESCURSIONISMO – Feltre

CLUB ALPINO ITALIANO – 23a SETTIMANA NAZIONALE DELL’ESCURSIONISMO – Feltre

Ha preso il via la 23a SETTIMANA NAZIONALE CAI DELL’ESCURSIONISMO che dal 26 giugno al 3 luglio 2022 si terrà a Feltre e sui sentieri montani della zona. Evento con il Patrocinio del Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi.

Organizza la Sezione Cai di Feltre che celebra i 100 anni di fondazione.

MONTAGNA, NATURA, STORIA, CULTURA

Un’intera settimana di trekking, escursioni, canyoning, cicloescursionismo, mostre, convegni, musei.

Cai Feltre, 23a Settimana Nazionale dell’Escursionismo (link al sito dedicato)

Presidente Generale Cai Antonio Montani

«La Settimana nazionale dell’escursionismo vuole essere un’ulteriore dimostrazione di come il territorio dolomitico non abbia bisogno di una pesante infrastrutturazione per essere frequentato e goduto in tutte le sue sfaccettature», afferma il Presidente generale del Cai Antonio Montani
«Camminare e pedalare lungo i suoi sentieri consente al visitatore una vera immersione nelle straordinarie bellezze naturali e culturali di questi luoghi, aprendo la strada a uno sviluppo che sia davvero attento alla sostenibilità

Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi e siti Unesco

Saranno infatti le valli e i sentieri che circondano Feltre (BL), località di origine medievale al centro di tre aree Patrimonio dell’Umanità Unesco (Dolomiti, Colline del Prosecco e Biosfera del Monte Grappa) il palcoscenico della 23esima Settimana nazionale dell’escursionismo del Club alpino italiano.

La 23a Settimana Nazionale dell’Escursionismo Cai è un’occasione unica per scoprire territori, culture, vicende e racconti di Montagna. Le giornate consentono di avvicinare aspetti diversi di luoghi e tradizioni da conoscere e tutelare. In questo periodo di continue emergenze e criticità, la piena immersione in eventi, accompagnati in sicurezza sui sentieri, aiuta nella conquista di serenità e consapevolezza. 
Le attività in ambiente si svolgeranno nel Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi e nei siti Unesco. 
La città di Feltre è pronta ad accogliere i tanti escursionisti-visitatori (più di mille).
Organizza la Sezione Cai di Feltre che celebra i 100 anni di fondazione. Nella giornata di chiusura l’abbraccio finale con il raduno delle Sezioni Cai del Veneto.

Attività per tutti

In programma decine di escursioni a piedi e in mountainbike, alle quali parteciperanno oltre mille persone. Le attività previste sono aperte a tutti e alcune di queste si svolgono nel Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi .

CETS e Montagna Pulita

La Settimana dell’Escursionismo del Cai vista anche come una opportunità turistica. In linea con le indicazioni della Carta Europea del Turismo Sostenibile – CETS, attenti al contenimento dell’inquinamento in ambiente, da percorrere senza lasciar traccia del passaggio – progetto Montagna Pulita, Evviva la borraccia-liberi dalla plastica.

Raduno delle Sezioni Cai del Veneto

Domenica 3 luglio, nella giornata di chiusura l’abbraccio finale con il raduno delle Sezioni Cai del Veneto.

Programma escursioni (link al pdf)

Feltre capitale dell’escursionismo Cai, (link all’articolo Lo Scarpone del 22 giugno 2022)

BUONA MONTAGNA a tutti!
Cai Castelli (link)
Cai Teramo (link)

2022.06.26  pubblicato 

(filidido)
 Giornalista
– Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo
– CD Federparchi

Filippo Di Donato nasce negli Altopiani Maggiori d’Abruzzo, a Rivisondoli (AQ). Si laurea in Fisica. In parallelo alla docenza si occupa di ambiente, montagna e aree protette. Riveste diversi ruoli nel CAI: socio fondatore della Sezione di Castelli (TE), presidente delegazione Abruzzo, consigliere centrale, presidente nazionale Escursionismo e TAM. Accompagnatore nazionale escursionismo. Operatore nazionale tutela ambiente montanoHa promosso la costituzione di 3 Centri di Educazione Ambientale riconosciuti dalla Regione Abruzzo. Già nel Consiglio direttivo del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga è ancora nel Consiglio Direttivo Federparchi.
È giornalista ambientale.




IN MONTAGNA CON IL CAI CASTELLI – domenica 26 giugno 2022 – Family Cai

IN MONTAGNA CON IL CAI CASTELLI – domenica 26 giugno 2022 – FAMILY CAI

Family Cai in escursione alle Gole dell’Inferno Spaccato e alle Sorgenti del Fiume Fino nel Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga

Family Cai

Continuano, inarrestabili, le proposte escursionistiche e di avvicinamento alla Montagna che la Sezione Cai Castelli rivolge a bambine e bambini con i loro genitori.

Luoghi che sanno affascinare

L’invito è alla scoperta di luoghi suggestivi e affascinanti che sanno alimentare curiosità e fantasia dei giovani escursionisti.

Gole dell’Inferno Spaccato

Gli stessi toponimi delle località sono oggetto di interpretazione. Le Gole dell’Inferno Spaccato non hanno niente a che vedere con il loro terribile nome e non sono luogo del maligno, ma piuttosto utili ad allontanare le influenze malvagie, anche bevendo l’acqua di S.Giovanni. Si tratta quindi di un luogo carico di elementi apotropaici (proprio quelli che allontanano ciò che potrebbe nuocerci).

Solstizio d’estate

Siamo in zona solstizio con le tante ore di sole, la grande luce, i riti propiziatori, i gesti che curano, ci purificano e ci proteggono, mentre la Natura si mostra nella sua piena bellezza.

Il carsismo

L’ambiente che si raggiunge è selvaggio e aspro. L’origine di questa fratturata zona è carsica. Troviamo umidità, alberi e muschio che in parte celano una molteplicità di grotte e scure voragini che formano ripide pareti e strapiombi anche di decine di metri. Un ambiente dove è necessario muoversi con estrema cautela e attenzione.

Sorgenti del Fiume Fino

C’è poi anche la magia della sorgente che regala sempre acqua che meravigliosamente esce dalla roccia.
Dalla zona del Monte Tremoggia il corso d’acqua si snoda tra le colline e lambisce il piccolo borgo di Arsita con l’accogliente abitato saggiamente edificato su un lembo breccioso.
Anche se alla sorgente la portata del Fiume Fino è modesta, si tratta sempre dell’inizio di un corso d’acqua che, dopo circa 50 km, termina la sua corsa nel Mare Adriatico.

Acqua e siccità

E’ l’occasione per riflettere sull’importanza dell’acqua e del suo ciclo dalla montagna al mare, sul ruolo dei fiumi e sulla terribile siccità che li attanaglia (come il grande fiume Po che, in alcuni tratti, può incredibilmente essere attraversato a piedi).

SE MUORE IL PO MUORE UN PO’ DELLA NOSTRA FANTASIA, articolo Montagna e Parchi del 31 marzo 2022 (link)

Ambiente e uomo

Come su tutta la fascia pedemontana si percorrono zone con le tante testimonianze dell’attività dell’uomo, legate agli scambi commerciali, al baratto, alla pastorizia, all’acqua e al bosco.

Montagna Pulita

Vivere un’esperienza in montagna senza lasciare traccia del proprio passaggio. Importante produrre meno rifiuti possibile e in ogni caso riportarli sempre a casa e differenziarli. Progetto Evviva la borraccia-liberi dalla plastica.

BUONA MONTAGNA a tutti!
Cai Castelli (link)
Cai Teramo (link)

2022.06.23  pubblicato 

(filidido)
 Giornalista
– Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo
– CD Federparchi

Filippo Di Donato nasce negli Altopiani Maggiori d’Abruzzo, a Rivisondoli (AQ). Si laurea in Fisica. In parallelo alla docenza si occupa di ambiente, montagna e aree protette. Riveste diversi ruoli nel CAI: socio fondatore della Sezione di Castelli (TE), presidente delegazione Abruzzo, consigliere centrale, presidente nazionale Escursionismo e TAM. Accompagnatore nazionale escursionismo. Operatore nazionale tutela ambiente montanoHa promosso la costituzione di 3 Centri di Educazione Ambientale riconosciuti dalla Regione Abruzzo. Già nel Consiglio direttivo del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga è ancora nel Consiglio Direttivo Federparchi.
È giornalista ambientale.




IN MONTAGNA CON IL CAI TERAMO – domenica 19 giugno 2022 – doppio appuntamento con la giornata dei due Laghi: Campotosto e Pilato

IN MONTAGNA CON IL CAI TERAMOdomenica 19 giugno 2022 –
Doppio appuntamento con la giornata dei due Laghi: Campotosto e Pilato

-“Cai Family & Trek Day  Decathlon” al Lago di Campotosto e Monte Mascioni nel Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga

– escursione al “Monte Vettore”da Forca di Presta nel Parco Nazionale dei Monti Sibillini

Parchi d’Appennino –  APE

Importante attività di avvicinamento alla montagna e di sensibilizzazione ambientale del Club Alpino Italiano con attività nel Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga e nel Parco Nazionale dei Monti Sibillini. Lo scenario di APE – Appennino Parco d’Europa

Acqua fonte di vita

La sostenibilità è tema condiviso, declinata attraverso la bellezza dei luoghi attraversati, l’importanza delle risorse naturali, il ruolo svolto dai sistemi montuosi per mitigare la crisi climatica.
Filo conduttore è l’acqua: preziosa e insostituibile risorsa alla vita. L’attuale siccità (che attanaglia e strozza il “grande” fiume Po) è un grande indicatore di crisi che anticipa il rischio di razionamenti (in autunno stiamo preparando anche una giornata nazionale di studio e approfondimento sull’acquifero del Gran Sasso d’Italia a rischio inquinamento)

Mascioni e il Lago di Campotosto

Iniziamo dai più piccoli, bambine e bambini che sanno sempre stupirci e per i quali la Sezione Cai di Teramo propone un’avventura esplorativa in un particolare luogo d’Appennino: il Lago di Campotosto.
Giornata svolta in collaborazione con Decathlon Teramo.

La Valle del Vomano

E’ già un’avventura conoscitiva raggiungerlo risalendo la Valle del Vomano, spettacolare per paesaggio mentre ci incuneiamo nello spettacolare ambiente roccioso tra il Gran Sasso d’Italia e i Monti della Laga.

L’acqua: preziosa risorsa insostituibile alla vita

C’è poi l’incontro con l’acqua e gli invasi artificiali che si susseguono fino a Campotosto che è il più grande lago artificiale d’Abruzzo, che prende il nome dall’omonimo Comune affacciato sul lago (dove inizia la nota traversata Campotosto- Frattoli, diventata un imperdibile appuntamento invernale con le ciaspole).

Foto Maurizio Anselmi

Una scoperta continua

Il lago è una grande Y e con Mascioni ci troviamo nel ramo meridionale del lago.
Per i giovani e le loro famiglie un’esperienza unica alla scoperta di un prezioso ambiente riconosciuto tra più importanti laghi artificiali d’Europa.
Inoltre l’acqua racchiusa produce energia idroelettrica con le centrali distribuite lungo i diversi salti d’acqua da Campotosto fino a Montorio al Vomano

Monte Mascioni

La salita a Monte Mascioni, un vero e proprio promontorio all’interno del lago consente di osservare con meraviglia i paesaggi incredibilmente suggestivi dei monti che si srotolano tutt’attorno. La natura dispiega la sua potenza e ci rendiamo consapevoli di quanto sia necessario tutelarla.

Scheda escursione Monte Mascioni (link)

Monti Sibillini

Cambiamo scenario e ci spostiamo sui vicini Monti Sibillini.

Monte Vettore

L’escursione proposta da Forca di Presta ci porta sul Monte Vettore che domina tutte le altre del Parco Nazionale dei Monti Sibillini.

Panorami dalla montagna al mare

L’eccezionale panorama si apre sui Monti della Laga, sul Gran Sasso d’Italia e sui Monti Gemelli con quella continuità ambientale di monti e Parchi nazionali che caratterizza questa zona d’Appennino. C’è, racchiuso, il Lago Pilato.
Salendo in vetta tutto si apre a 360° con gli altri monti d’Appennino e la linea del Mare Adriatico.

Scheda escursione Monte Vettore (link)

Rifugio Zilioli

Il Rifugio (Cai di Ascoli Piceno) è lungo l’itinerario, l’ideale per una breve sosta ristoratrice, prima dell’ultimo tratto.

Piana di Castelluccio

C’è la possibilità di spostarsi e completare la giornata per osservare la famosa piana di Castelluccio con imperdibili suggestioni e colori.

BUONA MONTAGNA a tutti!
Cai Castelli (link)
Cai Teramo (link)

2022.06.18  pubblicato 

(filidido)
 Giornalista
– Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo
– CD Federparchi

Filippo Di Donato nasce negli Altopiani Maggiori d’Abruzzo, a Rivisondoli (AQ). Si laurea in Fisica. In parallelo alla docenza si occupa di ambiente, montagna e aree protette. Riveste diversi ruoli nel CAI: socio fondatore della Sezione di Castelli (TE), presidente delegazione Abruzzo, consigliere centrale, presidente nazionale Escursionismo e TAM. Accompagnatore nazionale escursionismo. Operatore nazionale tutela ambiente montanoHa promosso la costituzione di 3 Centri di Educazione Ambientale riconosciuti dalla Regione Abruzzo. Già nel Consiglio direttivo del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga è ancora nel Consiglio Direttivo Federparchi.
È giornalista ambientale.




SAPORI E SAPERI DEL SENTIERO ITALIA CAI

SAPORI E SAPERI DEL SENTIERO ITALIA CAI

L’Italia delle Regioni racchiude una ricca e convincente varietà agroalimentare.
Prodotti della terra che abili mani, con antica sapienza, riescono a lavorare e trasformare in piatti dal sapore unico.

Sul sentiero del gusto

Sono sempre più numerosi i turisti-escursionisti-visitatori che, alle bellezze naturali e culturali associano il piacere della sosta e dell’accoglienza salutare e gustosa.

Mentre cammino mi cattura l’interesse naturalistico, artistico e del paesaggio. Pensando all’arrivo, le papille gustative animano l’acquolina e accendono l’interesse enogastronomico della genuinità.

Escursionismo educante

L’Escursionismo regala queste opportunità.
Il Club Alpino Italiano invita a Camminare sui Sentieri promuovendo mobilità lenta e ridotto impatto ambientale, senza lasciare traccia del passaggio, guardandosi attorno, restando sul tracciato e riportando i rifiuti per differenziarli appena possibile.

Sentieri per Conoscere
è uno degli slogan del Cai che ci accompagna.

Atlante dei prodotti tipici

Dal Cammino all’Accoglienza nei posti tappa il passo è breve. Ed è qui che entra in gioco il cibo con i prodotti tipici.
Il cibo è senza dubbio un ulteriore scrigno d’Italia che svela tesori da valorizzare.

Sentiero Italia Cai

Il Sentiero Italia Cai (che nel suo sviluppo di oltre 7000 km attraversa ogni Regione) serve anche a questo: diventa una vetrina delle eccellenze alimentari d’Italia. Si tratta di raccogliere e coordinare quanto già c’è e presentarlo identificativo della località scelta tra gli oltre 400 punti sosta.

Paesi e Rifugi

L’incontro rigenerante con paesi e rifugi diventa narrazione di prodotti, frutti del sapere locale che, passo dopo passo, mostrano frammenti d’Italia dai sapori unici.

Anno europeo dei giovani 2022

Le esperienze Family Cai aperte a bambine e bambini con i loro genitori, aiutano i giovani a conoscere l’ambiente e a diventare cittadini attivi e impegnati.
Montagna e parchi – link articolo 1 giugno 2022

Le Aree Protette

Durante la mia esperienza di lavoro nel Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga presso il Centro di Documentazione delle Aree Protette (Presidente Walter Mazzitti) grande fu l’impulso dato alla nascita di nuove imprese agroalimentari, anche legate all’agriturismo, all’agricoltura biologica e alla salvaguardia di germoplasma a rischio di estinzione.

Consumo sostenibile

In questo periodo di grandi incertezze mi confortano attività “nuove” che si integrano e migliorano quelle tradizionali ancora (r)esistenti.
Da conoscitore d’Italia affermo che sono ancora tantissime, con nicchie che più si cammina, più riservano sorprese.

Sono scelte di produzione e consumo “pro clima”, investendo su attività economiche sostenibili.
Un altro patrimonio straordinario d’Italia da conoscere e saper gustare fino in fondo.

PNRR

L’occasione per utilizzare anche i fondi del PNRR con interventi basati su analisi di mercato da ricerca e scienza. Un patrimonio straordinario da conoscere e gustare fino in fondo.

Si tesse un legame profondo e duraturo con il territorio favorendo partecipazione e condivisione tra e montagna e mare, campagna e città.

BUONA MONTAGNA a tutti!
Cai Castelli (link)
Cai Teramo (link)

2022.06.15  pubblicato 

(filidido)
 Giornalista
– Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo
– CD Federparchi

Filippo Di Donato nasce negli Altopiani Maggiori d’Abruzzo, a Rivisondoli (AQ). Si laurea in Fisica. In parallelo alla docenza si occupa di ambiente, montagna e aree protette. Riveste diversi ruoli nel CAI: socio fondatore della Sezione di Castelli (TE), presidente delegazione Abruzzo, consigliere centrale, presidente nazionale Escursionismo e TAM. Accompagnatore nazionale escursionismo. Operatore nazionale tutela ambiente montanoHa promosso la costituzione di 3 Centri di Educazione Ambientale riconosciuti dalla Regione Abruzzo. Già nel Consiglio direttivo del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga è ancora nel Consiglio Direttivo Federparchi.
È giornalista ambientale.




In CAMMINO nei PARCHI – Convegni sabato 11 e domenica 12 giugno 2022

In CAMMINO nei PARCHI – Convegni sabato 11 e domenica 12 giugno 2022

L’avventura in CAMMINO nei PARCHI non è solo escursionistica.

sabato 11 e domenica 12 giugno 2022 sono previsti 2 diversi Convegni di approfondimento sull’Appennino e le sue prospettive di possibile futuro.

VALORE APPENNINO spina dorsale d’Italia

L’Appennino con luoghi e specificità offre mirate occasioni per esperienze escursionistiche e alpinistiche. In ogni stagione è possibile star bene, rigenerandosi in ambienti sani e salutari. Tanti i percorsi della storia, della transumanza, dei commerci e degli incontri. A piedi, con la Rete dei Sentieri, alla scoperta di natura e cultura.

Convegno in Emilia Romagna12 giugno 2022

Per la giornata “in Cammino nei Parchi” a Canevare di Fanano (MO) l’importante appuntamento su “Turismo, Appennino e Parchi, tra sostenibilità e nuove infrastrutture”. Utile confronto di riflessione, approfondimento e decisione.

Forum in Lombardia 11 giugno 2022

Ri-PensiAmo l’Appennino”, il forum al Broletto di Pavia, il sabato che anticipa la giornata “in Cammino nei Parchi”.
Connettere i pilastri della sostenibilità con il sociale, la cultura, l’ambiente e l’economia governati in chiave di progresso dalle istituzioni. E’ la sfida degli organizzatori del forum che guarda a valori e peculiarità d’Appennino.

L’Appennino e le aree naturali protette – APE

Il colore del verde tutelato è diffuso in Appennino tra Parchi nazionali e regionali, riserve di terra e di mare e i siti di Rete Natura 2000.
Tutto questo rinvia al Progetto APE – Appennino Parco d’Europa.

Sarà interessante prendere spunti dalle proposte conclusive dei due incontri che vedono la partecipazione del Club Alpino Italiano con Raffaele Marini Presidente Commissione Centrale Tam e Annibale Salsa già Presidente Generale Cai.

BUONA MONTAGNA a tutti!
Cai Castelli (link)
Cai Teramo (link)

2022.06.09  pubblicato 

(filidido)
 Giornalista
– Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo
– CD Federparchi

Filippo Di Donato nasce negli Altopiani Maggiori d’Abruzzo, a Rivisondoli (AQ). Si laurea in Fisica. In parallelo alla docenza si occupa di ambiente, montagna e aree protette. Riveste diversi ruoli nel CAI: socio fondatore della Sezione di Castelli (TE), presidente delegazione Abruzzo, consigliere centrale, presidente nazionale Escursionismo e TAM. Accompagnatore nazionale escursionismo. Operatore nazionale tutela ambiente montanoHa promosso la costituzione di 3 Centri di Educazione Ambientale riconosciuti dalla Regione Abruzzo. Già nel Consiglio direttivo del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga è ancora nel Consiglio Direttivo Federparchi.
È giornalista ambientale.




SETTIMANA DELLA NATURA: 18-24 maggio 2022

SETTIMANA DELLA NATURA: 18-24 maggio 2002

Si svolge la Settimana della Natura che vede la nostra biodiversità e il nostro ambiente protagonisti.

Cai Castelli

Lo rileva il Ministero della Transizione ecologica in una nota spiegando che è “una Settimana ancora più importante, quest’anno, dopo l’inserimento della tutela dell’ambiente nella nostra Costituzione e che il ministero della Transizione ecologica vuole ricordare per accendere i riflettori sul nostro inestimabile patrimonio, da tutelare e valorizzare”.

L’invito a riscoprire la bellezza e la ricchezza dei Parchi italiani, rilanciare un turismo sostenibile, capace di spaziare dai beni culturali ai cibi locali, alla tutela del patrimonio di biodiversità che rende l’Italia un Paese unico al mondo.

Nella comunicazione serve un linguaggio chiaro su ambiente e società. Gli esempi di vita in montagna si basano su conoscenza ed esperienza. Con la correzione di eventuali errori si giunge alla progressiva adozione di comportamenti corretti e consapevoli, in linea con gli obiettivi di Agenda 2030.

Cai Castelli

La Commissione Centrale Tutela Ambiente Montano dei Cai mette a disposizione alcune considerazioni per «sensibilizzare al meglio le coscienze di tutti i fruitori della montagna». In particolare, il punto critico per quanto riguarda il Club alpino italiano è proprio il tasso globale di perdita di biodiversità senza precedenti nella storia dell’umanità, che rappresenta una minaccia diretta ed esistenziale per la vita e il benessere umano (link al documento originario Cai-CCTAM)

Venerdì 20 maggio si inizia con la Giornata mondiale delle api, “con l’obiettivo di portare all’attenzione dei cittadini, dei media e dei decisori politici l’importanza in generale di tutti gli impollinatori, api, vespe, farfalle, coccinelle, ragni, rettili, uccelli, finanche mammiferi, per la sicurezza alimentare, la sussistenza di centinaia di milioni di persone e per il funzionamento degli ecosistemi e la conservazione degli habitat“.

Sabato 21 maggio, prosegue il Mite, “ricorre la Giornata europea della Rete Natura 2000, la più grande rete di aree protette al mondo, costituita da circa 27.000 siti terrestri e marini, che coprono oltre il 18% delle aree terrestri dell’Unione Europea e circa il 9% dei mari. Un sistema che svolge un ruolo essenziale nell’arrestare la perdita di biodiversità e che quest’anno compie trent’anni“.

Domenica 22 maggio la Giornata mondiale della biodiversità compie trent’anni ed è una data “particolarmente importante per l’Italia che, oltre a essere tra i Paesi europei con maggior ricchezza floristica e faunistica”, ha “elevatissimi tassi di endemismo, cioè dalla presenza di specie che vivono solo all’interno dei nostri confini italiani. Il che comporta una grande responsabilità“.

Lunedì 23 maggio è la Giornata mondiale delle tartarughe, che l’Italia tutela con decine di centri per il recupero e la riabilitazione dislocati nelle aree marine protette e i centri dei Carabinieri del Cufa e Biodiversità.

Cai Teramo

Martedì 24 maggio ricorre la Giornata europea dei parchi, (che prende il via dalla Svezia) “scrigni di biodiversità da riscoprire, anche in termini di turismo ed economia sostenibili: i 24 parchi nazionali italiani e le 29 Aree marine protette su tutto il territorio nazionale, ricoprono circa 228mila ettari di mare e circa 700 chilometri di costa”.
I Parchi sono scrigni di biodiversità rappresentando un ‘modello integrato di sviluppo che, seppure ancora implementabile, costituisce già l’esempio tangibile di ‘buone pratiche’, agente primario per il conseguimento di benessere sociale e di opportunità di sviluppo locale durevole e sostenibile”.

CLUB ALPINO ITALIANO

La Settimana della Natura: difesa della biodiversità e degli ecosistemi (link al sito Cai)

Documento Cai CCTAM Settimana della Natura (link al testo di approfondimento pdf)

MINISTERO TRANSIZIONE ECOLOGICA

Settimana della natura (link al sito MITE)

PARKS.IT

Dal 20 al 24 Maggio una serie di giornate dedicate alla natura (link al sito www.parks.it)

BUONA MONTAGNA a tutti!
Cai Castelli (link)
Cai Teramo (link)

2022.05.20 pubblicato 

(filidido)
 Giornalista
– Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo
– CD Federparchi

Filippo Di Donato nasce negli Altopiani Maggiori d’Abruzzo, a Rivisondoli (AQ). Si laurea in Fisica. In parallelo alla docenza si occupa di ambiente, montagna e aree protette. Riveste diversi ruoli nel CAI: socio fondatore della Sezione di Castelli (TE), presidente delegazione Abruzzo, consigliere centrale, presidente nazionale Escursionismo e TAM. Accompagnatore nazionale escursionismo. Operatore nazionale tutela ambiente montanoHa promosso la costituzione di 3 Centri di Educazione Ambientale riconosciuti dalla Regione Abruzzo. Già nel Consiglio direttivo del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga è ancora nel Consiglio Direttivo Federparchi.
È giornalista ambientale.




Giornata Mondiale delle Api, venerdì 20 maggio 2022

Giornata Mondiale delle Api, venerdì 20 maggio 2022

Conoscerle aiuta a responsabilizzare le giovani generazioni.
Avvicinare e osservare un alveare stimola la partecipazione attiva.

ISPRA

In occasione della quinta Giornata Mondiale delle Api, ISPRA organizza una tavola rotonda per conoscerle meglio. Si parlerà di come salvare le api per salvare noi stessi. Tante le qualità di questi preziosi impollinatori e produttori di miele di qualità.

Sito ISPRA (link alla pagina dedicata alla giornata mondiale delle api)

Puoi seguire la diretta sul Canale Youtube ISPRA

Agenda 2030 – api e obiettivo n.15

ASviS tratta il tema della sostenibilità. Tra i 17 obiettivi (tutti collegati tra loro) vi propongo un essenziale e accattivante video di presentazione dell’obiettivo n.15 “vita sulla Terra”.
Ci si rivolge alle scuole primarie, ma nella sua chiarezza il video è di efficace riferimento per tutti noi. Le immagini si avvalgono del meraviglioso mondo delle api.

Prendersi cura di noi, degli altri e della Terra, la nostra casa (link al video)

Agenda 2030 con i 17 obiettivi

GOAL 15: VITA SULLA TERRA

-proteggere, ripristinare e favorire un uso sostenibile dell’ecosistema terrestre,
-gestire sostenibilmente le foreste, contrastare la desertificazione,
-arrestare e far retrocedere il degrado del terreno, e fermare la perdita di diversità biologica

Sito ASviS. (link alla pagina del goal 15)

Parchi e Sistema delle Aree Protette

I parchi sono al centro di queste attività di conoscenza e salvaguardia delle api. Il Parco Nazionale Sibillini organizza per il 19 un webinar sul tema ma io ricordo anche tutte le attività svolte negli anni precedenti dal Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise dal Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga. La montagna d’altronde è luogo d’eccellenza per quanto concerne la vita delle api con ambienti ricchi di biodiversità e liberi da pesticidi, per cui il miele prodotto risulta di alta qualità.

PROGETTO BEE SAFE: TUTELARE GLI INSETTI IMPOLLINATORI NEL PARCO NAZIONALE DEI MONTI SIBILLINI, (link al Comunicato n. 5/2022 Visso, 18.05.2022)

Link al webinair di giovedì 19 maggio 2022 alle ore 17.30, dedicato al tema “L’Apis mellifera ligustica, un’ape resiliente: strategie di salvaguardia e valorizzazione per l’ape mellifera autoctona

Riccioli biondi a Castelli

Ricordo il mio apiario di Castelli e le cassette rivolte al sole nascente, poste in alto appena oltre la casa di campagna. Con l’avvio della primavera per le api era tutto un volare verso il basso, sui campi coltivati che cominciavano a colorarsi, tuffandosi golose un po’ ovunque per raccogliere i primi nettari anche posandosi sugli esili fiorellini della veronica (occhi della Madonna). Si formava così un ben identificato tratto di territorio dove il volo era accompagnato dal tipico intenso ronzio. Api rapide e dirette nello scendere verso il basso, un po’ appesantite al rientro, gonfie e dorate di polline nelle tasche delle zampe, con una sosta forzata appoggiandosi affaticate sul predellino, prima di entrare finalmente nell’arnia, dove depositare il prezioso bottino.

Il volo radente lambiva la strada di accesso alla casa ed era opportuno abbassare la testa percorrendola. Una giovane e riccioluta testa bionda di bambino si sporgeva invece verso l’alto affascinata dal ronzio e dal rapido movimento. Testa tante volte richiamata e allontanata dal fratello e altrettante volte sfuggita e tornata sul ronzante corridoio, accompagnata dalla fedele Zara, mai distante.

Queste non erano le delicate api della culla che allietavano il sonno con le mani protese e così alla fine accadde. Un’ape più stanca e più in basso delle altre restò impigliata nell’inestricabile grumo biondo dei capelli e il grido fu subito lancinante, con una rapida e risolutrice fuga.
L’esperienza fu utile!

Nei mesi successivi il corridoio si liberava e le api volavano verso l’alto, seguendo la fioritura alla ricerca dei prati più in quota. Le vedevi arrivare dalla montagna superando la cortina degli alberi del bosco, sempre cariche e attente al ritorno, mentre le consorelle, nelle ore calde della giornata, sventolavano le ali per immettere aria fresca nell’alveare.

Adesso riccioli d’oro era sempre vicino a me, seduto nell’erba a lato dell’alveare, fuori dal tracciato di rientro e osservava rapito, agitando le paffute manine, il rapido e vibrante volo di questi infaticabili e insostituibili insetti. Zara accucciata, il muso ai piedi di Andrea, la coda mai ferma.

benefici e servizi ecologici

con l’impollinazione le Api svolgono una funzione strategica per la conservazione della flora, contribuendo al miglioramento e al mantenimento della Biodiversità. Il valore economico del servizio di impollinazione, offerto dalle Api, risulta fino a dieci volte maggiore rispetto al valore del miele prodotto. Nel contempo il valore del miele, in particolare quello prodotto in Montagna con metodi artigianali, esprime un valore aggiunto di qualità ed economia che può e deve ricadere sulle popolazioni locali che questo miele producono…

fonte Cai-CCTAM

SETTIMANA DELLA NATURA: 20 MAGGIO 2020 – GIORNATA MONDIALE DELLE API (link articolo Montagna e Parchi del 20 maggio 2020)

BUONA MONTAGNA a tutti!
Cai Castelli (link)
Cai Teramo (link)

2022.05.18  pubblicato 

(filidido)
 Giornalista
– Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo
– CD Federparchi

Filippo Di Donato nasce negli Altopiani Maggiori d’Abruzzo, a Rivisondoli (AQ). Si laurea in Fisica. In parallelo alla docenza si occupa di ambiente, montagna e aree protette. Riveste diversi ruoli nel CAI: socio fondatore della Sezione di Castelli (TE), presidente delegazione Abruzzo, consigliere centrale, presidente nazionale Escursionismo e TAM. Accompagnatore nazionale escursionismo. Operatore nazionale tutela ambiente montanoHa promosso la costituzione di 3 Centri di Educazione Ambientale riconosciuti dalla Regione Abruzzo. Già nel Consiglio direttivo del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga è ancora nel Consiglio Direttivo Federparchi.
È giornalista ambientale.




(2) Relazione conclusiva del progetto di educazione ambientale alla sostenibilità del Cai Teramo – A SCUOLA IN MONTAGNA con il CONVITTO NAZIONALE “MELCHIORRE DELFICO”

(2) Relazione conclusiva del progetto di educazione ambientale alla sostenibilità del Cai Teramo– relazione conclusiva
– A SCUOLA IN MONTAGNA con il CONVITTO NAZIONALE “MELCHIORRE DELFICO” Teramo
– 2A Liceo Scientifico – 2A Liceo Coreutico
– giovedì 5, martedì 10 e venerdì 13 maggio

Video escursione del 13 maggio Prati di Tivo Val Maone (link al video)

“A scuola in montagna”

Cai e Scuola per approfondire la relazione tra conoscenza, frequentazione, natura, cultura e tutela

Relazione Conclusiva A SCUOLA IN MONTAGNA (link al pdf)

Il Programma

Le lezioni a Scuola e la successiva uscita in ambiente, nel Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, hanno consentito di conoscere meglio l’ambiente naturale e sociale montano con le sue problematiche. Le esperienze dirette, con lettura e interpretazione dell’ambiente portano ad adottare comportamenti consapevoli e responsabili, durevoli nel tempo.

Strada Maestra del Parco

Iniziando l’avvicinamento da Teramo, attraverso Montorio al Vomano e l’omonima vallata il territorio si svela agli studenti nella sua complessità. Colline, paesi montani, le diverse rocce tra calcare e arenarie, il corso d’acqua con gli invasi idroelettrici, tutto diventa visibile comprensibile nello sviluppo della Strada Maestra del Parco che unisce Teramo e L’Aquila. Seduce il rapido arroccamento della sinuosa strada che si innalza sul Vomano, scoprendo dapprima la frazione di Intermesoli e, subito dopo, il borgo di Pietracamela, vero “nido d’aquile”, appollaiato tra spettacolari monti.

Il sentiero giusto

La saga paesaggistica continua raggiunta Prati di Tivo e l’occhio spazia, tocca e abbraccia, cercando possibili sentieri per andare oltre l’incomparabile scenario. Sembrerebbe tutto compatto e lo sguardo si appanna. Per fortuna la cartina dei sentieri, orientata correttamente, aiuta a trovare spiragli e il percorso giusto del Sentiero Italia Cai racchiuso da questi monti a prima vista insormontabili. Non è semplice orientarsi, ma con un po’ di pratica nell’uso di cartina e bussola molto diventa possibile.

Sentiero Terre Alte

Si intercetta il Sentiero Terre Alte da Pietracamela, studiato e recuperato dal Cai nella “via dei carfagni” per la salvaguardia della rete storica dei sentieri, definita nel passato dagli scambi commerciali e dalla tradizione.

Progetto Cai Montagna Pulita: evviva la borraccia – liberi dalla plastica

Per continuare

L’Educazione Ambientale promuove la diffusione dell’escursionismo come attività ideale del tempo libero che armonizza ecologia ed economia (hanno ôikos, la casa, come radice comune), avviando un turismo che non alteri il patrimonio naturale e antropico ancora esistente.

Consapevolezza

Cai e Scuola insieme per diffondere tra studenti, famiglie e insegnati (e così raggiungere ogni cittadino), cultura e consapevolezza sulle sfide ambientali presenti e da affrontare e sui cambiamenti e gli stili di vita più sostenibili da adottare.
La consapevolezza è un concetto guida che accompagna le nostre scelte.

(1) Progetto di educazione ambientale alla sostenibilità del Cai Teramo – A SCUOLA IN MONTAGNA con il CONVITTO NAZIONALE “MELCHIORRE DELFICO” (link articolo Montagna e Parchi del 3 maggio 2022)

BUONA MONTAGNA a tutti!
Cai Castelli (link)
Cai Teramo (link)

2022.05.17  pubblicato 

(filidido)
 Giornalista
– Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo
– CD Federparchi

Filippo Di Donato nasce negli Altopiani Maggiori d’Abruzzo, a Rivisondoli (AQ). Si laurea in Fisica. In parallelo alla docenza si occupa di ambiente, montagna e aree protette. Riveste diversi ruoli nel CAI: socio fondatore della Sezione di Castelli (TE), presidente delegazione Abruzzo, consigliere centrale, presidente nazionale Escursionismo e TAM. Accompagnatore nazionale escursionismo. Operatore nazionale tutela ambiente montanoHa promosso la costituzione di 3 Centri di Educazione Ambientale riconosciuti dalla Regione Abruzzo. Già nel Consiglio direttivo del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga è ancora nel Consiglio Direttivo Federparchi.
È giornalista ambientale.