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OSSERVATORIO SULLE AREE PROTETTE D’ABRUZZO – Un appello alle Associazioni Ambientaliste – L’euforia dell’economia non paga l’ambiente

OSSERVATORIO SULLE AREE PROTETTE D’ABRUZZO
Un appello alle Associazioni Ambientaliste
L’euforia dell’economia non paga l’ambiente

La proposta di fare squadra e comporre un Osservatorio sulle Aree Protette d’Abruzzo che riunisca le Associazioni Ambientaliste dovrebbe essere una valida idea. Insieme per rispondere positivamente alle necessità poste da Parchi e altre Aree Protette che hanno grande necessità di dialogare tra loro e di presentarsi coese nel trattare le attuali emergenti dinamiche di gestione e tutela. Un Osservatorio sulle Aree Protette d’Abruzzo che veda presenti i rappresentanti delle Associazioni Ambientaliste nominati nei Consigli Direttivi dei Parchi.

Osservatorio Indipendente sull’Acqua del Gran Sasso: esempio positivo

In Abruzzo ne è dimostrazione positiva l’Osservatorio Indipendente sull’Acqua del Gran Sasso che vigila e interviene caparbiamente affinché tutela e salute vengano garantite a ogni cittadino.
l’Osservatorio Indipendente sull’Acqua del Gran Sasso vede la presenza di WWF, Legambiente, Club Alpino Italiano, Mountain Wilderness, ARCI, ProNatura, Cittadinanzattiva, Guardie Ambientali d’Italia – GADIT, FIAB e Italia Nostra.

Sostenibilità

La Sostenibilità è argomento guida che deve accompagnare ogni riflessione e azione. Ricordo che di Sviluppo Sostenibile se ne parlava molto negli anni Settanta e Ottanta. Già allora la crisi ecologica veniva deformata dall’economia, annebbiando che l’obiettivo è puntare sulla “qualità” dello sviluppo, invece che sulla “crescita” quantitativa dell’economia. L’euforia di fine secolo del “nuovo tecnologico e finanzia” ha “addomesticato” ogni senso di responsabilità. Oggi si sommano più situazioni sociali e ambientali negative amplificando ulteriormente divari e diseguaglianze tra Nord e Sud, centro e periferia, città e paesi, costa e aree interne.

L’euforia dell’economia continua a porre in secondo piano l’ambiente.
Alla Natura non diamo il tempo di rigenerare le risorse che utilizziamo.
Non si può continuare a ritenere che la crescita possa essere infinità in una Terra dalle risorse finite!

Carta non aggiornata. Da considerare nel valore d’insieme dalla costa al complesso sistema montuoso d’Abruzzo

Cosa mi sento di chiedere
Le zone montane sono aree dove tradizione e risorse naturali si incontrano e necessitano di modelli di gestione specifici e di approcci innovativi, sia in termini di visione politica sia di strumenti operativi.  In questo millennio che vede PNRR e Green New Deal, la sostenibilità è un requisito fondamentale per vincere le sfide legate a tutela dell’ambiente, competitività economica e benessere sociale da riconoscere a Comuni e popolazioni locali.

2012 – Logo 90 anni del Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio Molise

100 anni del Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio Molise (serve il logo 100)
Iniziamo a preparare i festeggiamenti per i 100 anni del Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio Molise. Il 2022 sarà l’anno di questo grande e unico appuntamento che sarà celebrato insieme al Parco Nazionale del Gran Paradiso che vanta la stessa storicità. I Parchi stanno lavorando insieme, un esempio d’intesa che abbraccia Alpi e Appennino. Una base avviata dai Presidenti Antonio Carrara (PNALM) ed Italo Cerise (PNGP). L’attuazione 2022 sarà invece a cura dei nuovi Presidenti Giovanni Cannata (PNALM) e da chi sarà nominato nel PNGP.

L’appuntamento 2022 è evento epocale di riferimento per tutte le Aree Protette d’Abruzzo, d’Appennino e d’Italia. Un esempio virtuoso d’intesa che abbraccia Alpi e Appennino. Abbiamo la possibilità di raccogliere, organizzare e confrontare 100 + 100 anni di iniziative e buone pratiche di queste due singolari Aree Protette.

Parchi per il clima
L’impegno di Parchi per il Clima è un esempio di azione, avviata nei Parchi Nazionali, da armonizzare e condividere con i Parchi Regionali, negli interventi per la mitigazione e l’adattamento ai cambiamenti climatici con lo scopo di raggiungere gli obiettivi di riduzione delle emissioni di CO2. C’è poi la biodiversità da studiare e tutelare in linea con gli obiettivi Agenda 2030 dell’ONU, con la Strategia europea sulla Biodiversità 2030 e con le politiche di Sviluppo Sostenibile.

Parco Regionale Sirente-Velino
Incredibile la Situazione del Parco Regionale Sirente-Velino, che la Regione Abruzzo, invece di rilanciare, ha recentemente ridotto nell’estensione per dare spazio a settoriali interventi legati a una matura ed energivora industria dello sci. E’ questo un indicatore del grave stato di malessere dell’unico Parco Regionale d’Abruzzo che, nonostante l’enorme ricchezza di biodiversità, bellezze naturalistiche e paesaggistiche, viene lasciato in condizioni organizzative e finanziarie precarie. E’ necessario il reintegro dei territori sottratti e un’analisi attenta di cause e valori che porti alle soluzioni possibili a partire dalle dotazioni organiche e finanziarie da parte della Regione tali da consentire una gestione efficace ed efficiente dell’Ente.

Coordinamento tra Aree Protette e Rete Natura 2000 – verso una nuova fase
Dialogo e confronto attivo con i soggetti interessati alle Aree Protette e Rete Natura 200, da quelli istituzionali al mondo associativo e alle espressioni territoriali, sono indispensabili per  riprogettare una fase che veda il rilancio del Sistema delle Aree protette. Si interviene sulla base dell’emergenza sanitaria e delle criticità climatiche e sociali salvaguardando un bene comune prezioso per la conservazione di meraviglie e risorse della natura. In ambiente non esistono Aree Protette di serie A e Aree Protette di serie B.

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Montagna Pulita – NO all’inquinamento (link alla pagina)

È una scelta utile iscriversi al Club Alpino Italiano (link) ed è un esercizio di libertà.

BUONA MONTAGNA a tutti!
– Cai Castelli (link sito)
Programma 2023 Sezione Cai Castelli (link)
– Cai Teramo (link sito)
Programma 2023 Sezione Cai Teramo (link)
Cai Isola del Gran Sasso (link sito)
Programma 2023 Sezione Cai Isola del Gran Sasso (link)

Filippo Di Donato (link Facebook)

2021.07.01 pubblicato 

(filidido)
 Giornalista
– Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo
Coordinatore del Gruppo di Lavoro “Cai-Parchi e Aree Protette

Filippo Di Donato nasce negli Altopiani Maggiori d’Abruzzo, a Rivisondoli (AQ). Si laurea in Fisica. In parallelo alla docenza si occupa di ambiente, montagna e aree protette. Riveste diversi ruoli nel CAI: socio fondatore della Sezione di Castelli (TE), presidente delegazione Abruzzo, consigliere centrale, presidente nazionale Escursionismo e TAM. Accompagnatore nazionale escursionismo. Operatore nazionale tutela ambiente montanoHa promosso la costituzione di 3 Centri di Educazione Ambientale riconosciuti dalla Regione Abruzzo. Già nel Consiglio direttivo del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga e nel Consiglio Direttivo Federparchi.
È giornalista ambientale.




Antonio Simonetti – Presidente Sezione Cai Castelli

ABRUZZO – Club Alpino Italiano Castelli
ASSEMBLEA DEI SOCI – sabato 19 giugno 2021

Antonio SimonettiPresidente Sezione Cai di Castelli

La Sezione Cai di Castelli, intitolata all’alpinista Piergiorgio De Paolis, ha eletto Antonio Simonetti di 44 anni, Presidente per il triennio 2021/2023. Nel Consiglio Direttivo di n.7 componenti, presenti anche due socie: Maria Schiappa e Viviana Melara. Tutto è avvenuto all’esterno del Rifugio Enrico Faiani, sede sezionale, nel rispetto dell’emergenza sanitaria Covid 19.

foto Marino Di Claudio

Assemblea dei soci – 19 giugno 2021

L’Assemblea dei Soci resta sempre un momento particolare, forse il più particolare della vita di una Sezione Cai. Ancora di più se è la prima riunione dopo il periodo di confinamento da Covid e segna il passaggio del testimone dal Presidente uscente Marino Di Claudio al nuovo presidente Antonio Simonetti (simbolicamente ed efficacemente espresso con la consegna della chiavi de Rifugio Enrico Faiani, sede della Sezione).

Marino Di Claudio – Presidente uscente

Vibrante e atteso lo svolgimento della riunione con il Presidente uscente Marino Di Claudio che ha relazionato su quanto svolto nonostante le notevoli difficoltà d’insieme. In evidenza l’accatastamento del Rifugio Enrico Faiani che, come Casa della Montagna Cai, potrà ufficialmente iniziare a svolgere la sua funzione di presidio culturale e ambientale del territorio. Inoltre sono riprese le normali attività sezionali anche con doppio appuntamento come è stato domenica scorsa 13 giugno “Giornata Nazionale Cai-Federparchi, in Cammino nei Parchi, che ha visto la Sezione sia in escursione da Casale San Nicola a Monte Aquila, sia per i più giovani da Campo Imperatore a Monte San Vito. Allo stesso modo, domenica 20 giugno il doppio appuntamento con il Family Cai “bambine e bambine nel bosco” alla Piana del Fiume e l’escursione intersezionale-interregionale Abruzzo-Lazio CAI Castelli-CAI Rieti, con la traversata Campo Felice Tornimparte.

Sindaco di Castelli
Approvata la relazione del Presidente Di Claudio, segue l’approvazione del Bilancio. Tra i soci presenti, il Sindaco di Castelli Rinaldo Seca, da sempre vicino al CAI e a tutte le realtà associative che animano questo piccolo borgo montano e, su Antonio Simonetti... “è stato un piacere per me votarlo e sono sicuro che la collaborazione continuerà in maniera proficua come è sempre stato con i predecessori…”.

Consiglio Direttivo 2021-2023 – giovani e donne alla guida del Cai

Il nuovo Consiglio Direttivo della Sezione CAI di Castelli 2021/2023 è risultato l composto da Antonio Simonetti (Presidente), Vittorino Di Luca, Giancarlo Di Pietro, Vincenzo Di Simone, Andrea Faiani, Viviana Melara e Maria Schiappa. Subito riunito il Consiglio Direttivo ha eletto Vicepresidente Vittorino Di Luca e deciso per un Ufficio di Segreteria composto da Viviana Melara e Maria Schiappa.

Foto Giancarlo Di Pietro

Programma 2021

Il neo Presidente Antonio Simonetti, con visibile grande emozione ha raccolto le indicazioni dell’Assemblea legate al pieno funzionamento del Rifugio Enrico Faiani e l’annesso CEA “gli aquilotti”, con la realizzazione di itinerari escursionistici, anche di Terapia Forestale, che lo vedano come nodo delle attività sezionali di accoglienza, avvicinamento, conoscenza e tutela. Attenzione al Sentiero della Memoria con la Storia alpinistica della Parete Nord del Monte Camicia. Ci sono poi i sentieri di Castelli come quello che sale a San Donato e gli altri che possono interessare località e frazioni. Di riferimento il Sentiero dei Quattro Vadi, il Sentiero Italia Cai e il Sentiero Terre Alte Castelli-Castel del Monte e si dovrà risolvere la delicata questione del Mulinetto degli smalti a Ponte Grue, prima che scadano i termini legati alla agli interventi per dopo terremoto. Tanto da fare. Il ruolo della Sezione Cai c’è ed è riconosciuto con gli attuali 90 soci che hanno già rinnovato l’iscrizione.

45° della Sezione: 1977 – 2022

45 anni di Sezione
Dal Presidente Antonio Simonetti un appello/impegno… “… tutti quanti insieme dovremo prepararci per le attività dell’anno prossimo, del 2022, che vedrà celebrare i 45 anni di nascita della Sezione Cai di Castelli, appuntamento imperdibile e avvincente, da onorare nel migliore dei modi…” .

2021.06.27 (filidido) Giornalista
– Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo– CD Federparchi




INSIEME IN MONTAGNA: GENITORI E FIGLI, domenica 27 giugno 2021 – Family Cai con le Sezioni di Castelli e Teramo

INSIEME IN MONTAGNA: GENITORI E FIGLI, domenica 27 giugno 2021
Family Cai con le Sezioni di Castelli e Teramo

RITORNO ALLA NATURA per conoscerla, amarla e rispettarla
Doppio appuntamento del Cai per giovanissimi e genitori. Due località del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga in Provincia di Teramo. Sono tra loro vicine … ci si può salutare e condividere l’esperienza in Montagna.

Cai Teramo – RITORNO ALLA NATURA per conoscerla, amarla e rispettarla

Dalla sede della Sezione Cai di Teramo si raggiunge  San Pietro di Isola del Gran Sasso per una prima breve escursione conoscitiva del paese e degli ambienti circostanti. In alto la catena del Gran Sasso con il Monte Prena che occhieggia sornione. Accompagnati dalla Scuola Verde ci attende l’appassionante visita del Museo delle Acque voluto dal Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga. Nelle sale la possibilità di interagire come laboratorio e conoscere come l’acqua è presente nel Gran Sasso con la storia dell’uomo e l’utilizzo nel tempo.

SUL CUSCINO DEL GIGANTE CHE DORME
Cai Castelli -Escursione SUL CUSCINO DEL GIGANTE CHE DORME.

Su uno dei luoghi più paesaggistici della Provincia di Teramo, il costone dell’Arapietra. Lo sguardo è inarrestabile: spazia verso le dominanti Pareti del Corno Grande che si allungano sul Sentiero del Centenario; torna sul Corno Piccolo, affacciato su Prati di Tivo, con la catena che continua sul Pizzo d’Intermesoli e si perde su Monte Corvo. Da Prati di Tivo l’avvicinamento è tra i più interessanti, nella faggeta che avvolge le pendici montuose, con esemplari secolari e poi i pianori e lo sguardo che scivola verso la Piana del Fiume, dove si è svolta l’uscita BAMBINE E BAMBINI NEL BOSCO di domenica 20 giugno (link) . Appena oltre, la Parete Nord del Monte Camicia e l’abitato di Castelli, da dove iniziano sempre le attività. Per le bambine e i bambini si tratta di un’esperienza in ambiente grandioso e in quota, che richiede una certa fatica. Un’esperienza che educa e fa crescere con la possibilità di riuscire a osservare anche l’agile Camoscio d’Abruzzoacrobata delle rocce, che spesso scende sulla parte rocciosa del Vallone che conduce al Rifugio Franchetti.

foto Giancarlo Di Pietro

Montagna aperta

La Montagna è aperta alle bambine a ai bambini, che, seppur ancora piccoli, insieme ai genitori possono condividere una esperienza gioiosa, senza alcun tipo di esclusione.
Il Club Alpino Italiano è attento ai giovani e pensa le giornate all’aria aperta con programmi a misura di famiglie. La proposta circola e le adesioni non si fanno attendere. Dopo le prime uscite il circuito diventa sempre più virtuoso e la richiesta si rinnova spontaneamente.

Foto Giancarlo Di Pietro

giovani e famiglie

Ci si incontra come giovani e famiglie, con occasioni di dialogo e scambio di esperienze. Bambine e bambini sono poi subito pronti a socializzare e a confrontarsi nei tanti giochi proposti, dall’orientamento sul sentiero cercando il Nord, al riconoscimento delle piante, a rubabandiera, alla caccia del segnavia, alla scoperta degli oggetti nello zaino…
L’uscita in ambiente si trasforma in “esperienza educativa” da raccontare e ripetere. la Montagna accoglie e diventa luogo colorato e ampio, adatto per trasmettere ai nostri figli importanti valori nella vita.

foto Filippo Di Donato

particolare esperienza motoria

L’esperienza motoria di avvicinamento alla Montagna assume sfumature diverse che, come accompagnatori è un piacere cogliere. Dalla leggerezza delle piccole bambine che con le esili manine cercano appoggio tra le roccette, all’irruenza cavalcante dei maschietti più grandicelli in competizione tra loro. Ci sono poi quelli che si guardano attorno e seguono con curiosità gesti e parole guida. I genitori curano le relazioni e accompagnano sereni le dinamiche del gruppo.

foto Filippo Di Donato

coltivare i piccoli

Queste giornate dimostrano che l’amore e il ritorno alla natura va coltivato da piccoli e l’energia dei bambini e delle bambine trasforma le giornate vissute all’aria aperta in un arricchente diversivo dove, camminando, chiacchierando e giocando ci si relaziona, si apprende e la stanchezza non si avverte.

2022.06.25 pubblicato .

BUONA MONTAGNA a tutti!
Cai Castelli (link)
Cai Teramo (link)

2022.03.16 pubblicato … verso la Giornata Mondiale dell’Acqua 2022

(filidido)
Giornalista
– Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo
– CD Federparchi

Filippo Di Donato nasce negli Altopiani Maggiori d’Abruzzo, a Rivisondoli (AQ). Si laurea in Fisica. In parallelo alla docenza si occupa di ambiente, montagna e aree protette. Riveste diversi ruoli nel CAI: socio fondatore della Sezione di Castelli (TE), presidente delegazione Abruzzo, consigliere centrale, presidente nazionale Escursionismo e TAM. Accompagnatore nazionale escursionismo. Operatore nazionale tutela ambiente montano. Ha promosso la costituzione di 3 Centri di Educazione Ambientale riconosciuti dalla Regione Abruzzo. Già nel Consiglio direttivo del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga è ancora nel Consiglio Direttivo Federparchi.
È giornalista ambientale.




Cai Castelli – 1. Bambine e bambini nel bosco – 2. Traversata Campo Felice Tornimparte, domenica 20 giugno 2021

Cai Castelli – Sezione intitolata a Piergiorgio De Paulis
domenica 20 giugno 2021
1. Bambine e bambini nel bosco
2. Traversata Campo Felice Tornimparte

La sezione CAI di Castelli, intitolata all’alpinista Piergiorgio De Paulis, presenta per domenica 20 giugno 2021 due diversi appuntamenti in montagna.

1.Bambine e bambini nel bosco
Bambine e bambini nel bosco è un’esperienza di didattica esperienziale per avvicinare i più piccoli alla conoscenza dell’ambiente naturale montano e alla consapevolezza di quanto sia importante la tutela, per la salute e la qualità del futuro.
L’iniziativa che si svolgerà in località “Piana del Fiume” rientra tra quelle del Family Cai.
Acqua e ambiente forestale ci accompagneranno in questa esperienza sensoriale al cospetto dei sovrastanti grandi monti del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga. Di riferimento anche alcuni aspetti della pubblicazione Terapia Forestale (link) edita da CAI-CNR.

Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Teramo-Cai Castelli

Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti”
Partecipa il Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Teramo-Cai Castelli e sarà una buona occasione per riflettere su biodiversità e obiettivi Agenda 2030.
Prossimi appuntamenti al Rifugio Enrico Faiani, sede della Sezione, presidio di Montagna, all’ombra del bosco.

2. Traversata Campo Felice Tornimparte
Di tutt’altro genere la seconda proposta con l’escursione intersezionale CAI Castelli CAI Rieti, che interesserà anche territori del Parco Regionale Sirente Velino.
In programma la Traversata Campo Felice Tornimparte. Sul percorso Monte Cava, Monte San Rocco, Monte Rotondo dai singolari ambienti naturali e notevoli scorci paesaggistici. La pausa pranzo al sacco nella splendida posizione del Rifugio Ferrarecce. Un’escursione che aiuterà a conoscere meglio il Valore Appennino e consoliderà i rapporti intersezionali e interregionali del Cai.

Sicurezza in Montagna
Ogni attività sempre svolta con attenzione a prevenire l’eventuale diffusione Covid 19.

– BAMBINE E BAMBINI NEL BOSCO – domenica 20 giugno 2021 – Family Cai (articolo 16 giugno 2021)

2021.06.18 (filidido) Giornalista
– Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo– CD Federparchi




ICORPIDICONO ha trovato una sua forma espositiva. La MOSTRA è diventata realtà – sabato 19 giugno, Milano

ICORPIDICONO (link) ha trovato una sua forma espositiva
La MOSTRA è diventata realtà – sabato 19 giugno, Milan

sabato 19 giugno, Milano
Il prossimo appuntamento espositivo al Giardino delle Culture, via Morosini 8 Milano.
Eugenio Di Donato e Cristina Nucera sono lieti di invitarvi a visitare la Mostra dalle 17.00 alle 21.00.

messaggi di vita quotidiana
icorpidicono pone attenzione al corpo e all’incontro.
Nata nel periodo di confinamento è cresciuto in strada,nelle piazze, nei prati,  in mezzo alla gente.

territorio e persone
E’ un progetto “con” il “territorio”, “con” “le persone”, che si offre come parte della città, delle realtà sociali culturali e civili. E’luogo d’incontro, di scambi e di collaborazioni, uno spazio aperto a tutti e al nuovo.

la Mostra è un evento, un racconto … in divenire
La Mostra racconta , si racconta, si rinnova
Ogni messaggio svela frammenti di quotidianità, fissa un’emozione, l’istante.
Sfogliare la Mostra ci avvicina a centinaia di storie diverse. E magari riuscire a riconoscersi in alcune di quelle lettere.

… in divenire … itinerante
Durante la mostra c’è la possibilità di contribuire a questo racconto collettivo lasciando il proprio messaggio.
I messaggi, con desideri, aspettative e visioni diventano voci intense, di analisi e di eccellenza, da ascoltare e considerare.

foto Eugenio Di Donato

… itinerante
una storia espositiva iniziata il 5 e 6 giugno al Parco Nord nel Klimatfest, questo sabato 19 giugno al Giardino delle Culture e continua con  altri appuntamenti: Milano, Cuggiono, San Bellino.

Diventerà una utile storia della quale tutti avremo modo di essere fieri.

Millo – il cuore soprattutto – ospedale Pescara

artista Millo
I murales che troneggiano sul Giardino delle Culture a Milano sono dello street artist Millo, originario pugliese ma da molti anni adottato come abruzzese.

2021.06.15 (filidido) Giornalista
– Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo – CD Federparch




(2) in Cammino nei Parchi – 13 giugno 2021, 30 anni in Cammino con il Cai Teramo

(2) in Cammino nei Parchi – 13 giugno 2021
30 anni in Cammino con il Cai Teramo

Pietracamela e dintorni
Nel Comune di Pietracamela – Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, si è svolta una delle oltre 70 escursioni della 9a edizione “in Cammino nei Parchi 2021”, manifestazione organizzata da Club Alpino italiano e Federparchi.

70 appuntamenti
Oltre 70 appuntamenti escursionistici e di laboratori nelle Aree Protette di diciassette regioni.
Sui SENTIERI PER CONOSCERE l’elevato valore ambientale, culturale e sociale di un’Italia tutta da apprezzare e tutelare.

Cai di Teramo
Il Cai di Teramo “30 anni in Cammino 1991-2021” ha ricordato la nascita della Riserva Corno Grande di Pietracamela che ha consentito la reintroduzione del Camoscio d’Abruzzo, diventato di fatto simbolo di resilienza e resistenza dei 4 Parchi d’Abruzzo ( i 3 Parchi nazionali e l’unico regionale).

Sentiero Italia Cai
In Cammino sul Sentiero Italia Cai da Prati di Tivo, alle sorgenti del Rio Arno, lungo la Val Maone, alla Conchetta d’Oro (dove il Camoscio d’Abruzzo ha mosso i primi avventurosi passi della reintroduzione), alle Capanne (tra gli insediamenti pastorali più in quota), allo storico Rifugio Garibaldi (il primo sul Gran Sasso, del 1886).

Natura e uomo
Attorno a noi la natura è aspra e forte, ripide le pareti calcaree, breccioso il fondovalle e ribollenti di onde montane le doline di Campo Pericoli. Si sente la presenza dell’uomo nel tempo. Il Sentiero Terre Alte fluisce da Pietracamela ad Assergi, con gli impavidi petralori e i mitici “carfagni” di lana (egregiamente tratteggiati da Francesco De Marchi nella narrazione della 1^ ascensione al Gran Sasso d’Italia, il 19 agosto 1573).

Trekking Aprutino
Il modo migliore del Cai Teramo per festeggiare nel 1991 la nascita del Parco nazionale è stato il Trekking Aprutino: lungo sentiero che da Ripe dei Monti Gemelli si distende sui Monti della Laga per terminare a Castelli sul Gran Sasso d’Italia.

Strada Maestra del Parco
Da Montorio al Vomano si percorre la Strada Maestra del Parco, sostando nei borghi di Intermesoli e Pietracamela, case di pietra e vicende di uomini abituati a vivere in montagna (anche con la storia alpinistica degli “aquilotti del gran sasso“). E così viaggio e sentiero diventano la nostra meta.

in Cammino nei Parchi – 13 giugno 2021 – Club Alpino Italiano e Federparchi – insieme per il Sistema delle Aree Protette d’Abruzzo (articolo 9 giugno 2021)

BUONA MONTAGNA a tutti!
Cai Castelli (link)
Cai Teramo (link)

2022.06.15 pubblicato 

(filidido)
Giornalista
– Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo
– CD Federparchi

Filippo Di Donato nasce negli Altopiani Maggiori d’Abruzzo, a Rivisondoli (AQ). Si laurea in Fisica. In parallelo alla docenza si occupa di ambiente, montagna e aree protette. Riveste diversi ruoli nel CAI: socio fondatore della Sezione di Castelli (TE), presidente delegazione Abruzzo, consigliere centrale, presidente nazionale Escursionismo e TAM. Accompagnatore nazionale escursionismo. Operatore nazionale tutela ambiente montano. Ha promosso la costituzione di 3 Centri di Educazione Ambientale riconosciuti dalla Regione Abruzzo. Già nel Consiglio direttivo del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga è ancora nel Consiglio Direttivo Federparchi.
È giornalista ambientale.




in Cammino nei Parchi – 13 giugno 2021 – Club Alpino Italiano e Federparchi – insieme per il Sistema delle Aree Protette d’Abruzzo

in Cammino nei Parchi – 13 giugno 2021
– Club Alpino Italiano e Federparchi – insieme per il Sistema delle Aree Protette d’Abruzzo

in Cammino nei Parchi
“in Cammino nei Parchi” è una giornata nazionale voluta da Club Alpino Italiano e Federparchi.
Giunta alla 9^ edizione ha preso l’avvio nel 2013 per festeggiare i 150 anni del Club Alpino Italiano (1863-2013)

domenica 13 giugno 2021
Quest’anno si svolge in tutt’Italia domenica 13 giugno 2021.
Per domenica prossima, pur  continuando a osservare le indicazioni indispensabili di sicurezza sanitaria e di distanziamento fisico tra le persone, avremo modo di vivere una positiva esperienza  all’aria aperta.

lo slogan della giornata: SENTIERI PER CONOSCERE”
Si attiva così il circuito virtuoso di camminare per conoscere, conoscere per amare, amare per tutelare.

la giornata europea dei Parchi del 24 maggio
L’evento “in cammino nei Parchi” segue la Giornata Europea dei Parchi del 24 maggio, che celebra l’istituzione della prima area protetta, avvenuta in Svezia nel 1909.

i 100 anni del Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio Molise
Ci si prepara a ciò che accadrà nel 2022 con i 100 anni di tutela del nostro Parco “storico” d’Abruzzo Lazio Molise e i festeggiamenti con il gemellato coetaneo Parco Nazionale del Gran Paradiso

Sono 10 gli appuntamenti 2021 d’Abruzzo
10 appuntamenti dalle Sezioni Cai di Castelli(doppio itinerario), Guardiagrele, Isola del Gran Sasso, Lanciano, Teramo (con allegato descrittivo dei contenuti storici 30 anni) Vallelonga-Coppo Orso, una intersezionale con Vasto, Ortona, Pescara, Popoli, inoltre un doppio appuntamento della Commissione Regionale Alpinismo Giovanile su diverse e distanti località d’Abruzzo.
Il Cai propone escursioni e attività nei 3 Parchi Nazionali: Abruzzo Lazio Molise, Maiella, Gran Sasso Monti della Laga.

ABRUZZO PROGRAMMA dislivello km durata diff. acc.
 

 

 

 

13-giu

 

 

 

CAI Sezione

Castelli

Escursione

 

Parco

Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga

Casale San Nicola – Vado di Corno – Monte Aquila.  

 

1600

12  

 

9

 

 

EE

Antonio Simonetti

 

Marino Di Claudio

Lungo il Sentiero “Terre Alte” Isola del Gran Sasso-Castelveccio Calvisio, che attraverso lo storico “Vado di Corno”  metteva in comunicazione la Valle Siciliana  con i borghi montani aquilani.
Escursione

 

Parco

Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga

 

 

 

700

 

 

 

8

 4  

 

 

E

 

 

Vittorino Di Luca

Campo Imperatore – Vado di Corno – Monte Aquila
13-giu  

CAI Sezione Guardiagrele

Escursione

 

Parco Nazionale della Maiella

Percorso ad anello con partenza ed arrivo al piazzale della seggiovia di Palena. Piazzale-Guado di Coccia-Cima Ogniquota-Monte Porrara (2137 m)-Logge di Pilato-Inghiottitoio-Piazzale. La cresta del Porrara, attraversata dalla tappa SI P04,  è un balcone sulla linea Gustav. 1000 14 7 EE Antonio Taraborrelli

 

Gloria Di Crescenzo

13-giu CAI Sezione Isola del Gran Sasso Manutenzione Sentieri

 

Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga

Manutenzione Sentiero Casale San Nicola – Madonnina. Itinerario suggestivo con la dominante presenza del Paretone. Lungo il percorso, in spettacolare posizione,  la chiesetta dell’eremo di San Nicola di Corno e la faggeta secolare. Christian Menei

Claudio Di Stefano

Dino Rossi

Pasquale Pichinelli

13-giu CAI Sezione Lanciano Escursione

 

Parco Nazionale della Maiella

Sulla via di monaci e pastori.                                                Partendo da Fara San Martino si imbocca la gola di S. Spirito e, dopo essere usciti dalla strettoia ed  aver oltrepassato la fonte  “Vailzelong”, si prende il sentiero H1 (il più lungo e con maggior dislivello dell’Appennino) per giungere alla “Fonte delle Vatanelle” Rientro per la stessa via. 400 7 5 EEA  

 

Catia Manfrè

Enzo Testa

13-giu CAI Sezioni Ortona, Pescara, Popoli, Vasto Escursione

 

Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga

Percorso ad anello con partenza e rientro al piazzale di Campo Imperatore (2120 m). In salita al rigugio Duca deli Abruzzi (2388 m), poi Passo della Portella, Rifugio Garibaldi, Sella di Monte Aquila (2335 m) e rientro a Campo. Imperatore 650 10 6 E Pino Celenza

 

Massimo Prisciandaro

 

Leontina D’Orazio

13-giu CAI Sezione Teramo Escursione

 

Parco Nazionale Gran Sasso e Monti della Laga

Da Prati di Tivo lungo il Sentiero Italia che risale la Valle del Rio Arno, la Val Maone e Campo Pericoli con il rifugio Garibaldi. Nelle soste si richiameranno le tappe fondamentali nella storia dei 30 anni della Riserva Comunale Corno Grande di Pietracamela e del progetto Camoscio d’Abruzzo (progetto di reintroduzione della specie), e del Trekking Aprutino, lungo itinerario escursionistico realizzato, per festeggiare l’istituzione del Parco Nazionale, nel 1991 dal CAI Teramo. 900 15 7 E Filippo Di Donato

Gennaro Pirocchi

Daniele Piccioni

13-giu CAI Sezione Vallelonga – Coppo dell’Orso con PNALM, Comune Gioia dei Marsi, Associazione “Monte Serrone” Escursione

 

Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise

Percorso ad anello con partenza ed arrivo a Gioia dei Marsi; nella salita si transiterà per il Geosito “Faglia di Monte Serrone” (zona epicentrale del terremoto di magnitudo 7 del 1915), Borgo Sperone Vecchio (punto panoramico sulla Conca del Fucino), Torre di Sperone, Rifugio Monte Serrone (1371 m); discesa per la direttissima. 650 5 E Marina Buschi

Antonio De Ioris

13-giu COMMISSIONE REGIONALE ALPINISMO GIOVANILE

Attività didattico/educativa esperienziale in ambiente

Altopiani Maggiori d’Abruzzo Pietranseri (Roccaraso). Zona cerniera tra Parco Nazionale Abruzzo Lazio Molise e Parco Nazionale Maiella Walter Adeante
Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga Voltigno (Villa Celiera), altopiano di origine carsica posto nella zona orientale del Gran sasso. Cinzia Abruzzese

Antonietta Di Girolamo

Gianluca Torpedine

 

Abruzzo e Aree Protette – Rete Ecologica
In Abruzzo la presenza di Aree Protette è rispondente al valore ambientale, con i 3 Parchi Nazionali (Abruzzo Lazio Molise – Maiella – Gran Sasso e Monti della Laga), il Parco Regionale Sirente-Velino, l’Area Marina Protetta Torre di Cerrano e oltre trenta Riserve Naturali. C’è poi l’articolato insieme della Rete Natura 2000 con SIC, ZPS e ZSC. In questo scenario aggiungiamo l’istituzione in itinere del Parco della Costa Teatina (quella della Costa dei trabocchi – le particolari macchine da pesca protese sul mare) e l’auspicabile lacuna ambientale da colmare con l’estensione in Abruzzo del Parco dei Simbruini.

30 anni della LQ n.394 del ’91.
Facciamo Rete in Abruzzo per celebrare nel migliore dei modi i 30 anni della LQ n.394 del ’91, gli Obiettivi di Agenda 2030 e le indicazioni della CETS (Carta Europea Turismo Sostenibile)

Coordinamento Abruzzo Aree Protette
Ecco per tutti la Rete Ecologica d’ Abruzzo di grande valore e rispetto che va coordinata attraverso una cabina di regia che definisca obiettivi e azioni, li attui in modo sostenibile e monitori i risultati. Ci sono le idee, la visione, gli strumenti e la storia. Non dimentichiamo che all’Aquila il 1 dicembre 1995 ha preso vita il progetto APE-Appennino Parco d’Europa.

NO! alla riduzione del Parco Regionale Sirente Velino
Una Rete Ecologica messa a dura prova dalla riduzione del Parco Regionale Sirente Velino, unico Parco della Regione Abruzzo, mai realmente reso operativo. Una scelta che taglia circa 8000 ettari nella Valle Subequana, nonostante la petizione e le proposte di promozione del Parco.

conoscenza e partecipazione
Il senso vincente della giornata nazionale “in Cammino nei Parchi” è nell’aggregazione, nella condivisione, nello scambio partecipato,  nella conoscenza di luoghi e persone.

contatto con territori e genti
“in Cammino nei Parchi” ha il pregio di far incontrare i territori, le genti e le loro storie. Ne vuole cogliere le aspettative, le paure e le speranze. La Montagna è spesso associata a marginalità e periferia, così come lo sono i Parchi. La politica ha abbandonato al loro destino Aree Potette e piccoli Comuni, rintanandosi al centro di un mondo visto sempre più come virtuale.

natura-cultura, uomo-ambiente
Questi binomi esprimono valori non separabili. Pandemia con emergenza sanitaria, crisi climatica con fenomeni estremi sono di stringente e drammatica attualità. La forzata separatezza dal territorio e dalle genti inascoltate  è da ciechi e sordi, non certo da cambiamento e transizione.

Abruzzo Regione “bianca” –  Abruzzo Regione “verde” d’Europa
E’ questa la realtà vincente d’Abruzzo con la qualità dell’accoglienza sanitaria e l’altrettanta qualità dell’accoglienza ambientale, espressa attraverso il Sistema delle Aree Protette dalla Montagna al Mare.

info Cai
in Cammino nei Parchi: escursioni consapevoli in tutta Italia Lo Scarpone on line ( articolo, link)
documenti scaricabili (link drive)

info Federparchi
pagina Parks dedicata alle proposte dei Parchi (link)

2021.06.08 (filidido) Giornalista
– Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo– CD Federparchi




IN MONTAGNA CON IL CAI! MONTAGNA È SALUTE – 30 maggio Cai Castelli – Cai Antodoco, 3 giugno Cai Teramo

IN MONTAGNA CON IL CAI!
MONTAGNA È SALUTE
30 maggio Cai Castelli – Cai Antodoco
3 giugno Cai Teramo

Un’escursione in montagna è il modo giusto di vivere un’esperienza sicura in ambiente aperto. Lo slogan del Club Alpino italiano “ripartiamo dai sentieri” ha valore sia come ripresa dal terremoto sia come ripresa dall’emergenza sanitaria. Esperienza aperta a giovani e famiglie.

Intersezionale Abruzzo-Lazio
Con il Cai Castelli domenica 30 maggio per una proposta esplorativa della Valle siciliana con partenza da Forca di Valle inerpicandosi verso Colle Pelato e il Montagnone. Si tratta di un’escursione intersezionale gemellata con il Cai di Antrodoco.


Ci troviamo ai piedi del Paretone, (che apprezzeremo pienamente ) chiamato così per le sue dimensioni e che porta al Corno Grande, Tetto dell’Appennino. Osserviamo l’abitato di Isola del Gran Sasso (Sezione Cai) e il corteo di frazioni che ancora costellano la zona pedemontana. Lo sguardo segue naturalmente la cresta del Gran Sasso  (Sentiero del Centenario Cai L’Aquila) verso il Monte Prena e si ferma sulla Nord del Monte Camicia e l’evidente Dente del Lupo. Ai piedi della Nord del Camicia ci sono il Rifugio Enrico Faiani (Cai Castelli) e l’abitato di Castelli (tra i borghi più belli d’Italia) particolare per la sua posizione tra corsi d’acqua, sostenuto dalle arcate dello Steccato. Il paese è famoso per la produzione della ceramica che ne ha diffuso la fama nei secoli. La ceramica campeggia oggi – simbolicamente – anche ricordando l’impegno del Cai “Montagna Pulita” con lo slogan “Evviva la borraccia liberi dalla plastica”.
Distretto Ambientale Turistico Culturale “Valle Siciliana”
Cai Teramo
Appena qualche giorno e giovedì 3 giugno con il Cai di Teramo alla scoperta della Valle delle Cento Fonti, sui Monti della Laga, protetti dal Monte Gorzano.
Ambienti tra i più suggestivi con avvio dal borgo di Cesacastina dove le arenarie colorano il paese. L’avvicinamento lungo la Strada Maestra del Parco è già un viaggio

.

L’ambiente naturalistico e culturale è sempre quello del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga.

Sono escursioni preparatorie a quelle di domenica 13 giugno 2021 con la giornata nazionale Cai – Federparchi “in Cammino nei Parchi.

BUONA MONTAGNA a tutti!
Cai Castelli (link)
Cai Teramo (link)

2021.05.29 pubblicato … verso domenica 13 giugno, giornata “in cammino nei Parci”

(filidido)
Giornalista
– Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo
– CD Federparchi

Filippo Di Donato nasce negli Altopiani Maggiori d’Abruzzo, a Rivisondoli (AQ). Si laurea in Fisica. In parallelo alla docenza si occupa di ambiente, montagna e aree protette. Riveste diversi ruoli nel CAI: socio fondatore della Sezione di Castelli (TE), presidente delegazione Abruzzo, consigliere centrale, presidente nazionale Escursionismo e TAM. Accompagnatore nazionale escursionismo. Operatore nazionale tutela ambiente montano. Ha promosso la costituzione di 3 Centri di Educazione Ambientale riconosciuti dalla Regione Abruzzo. Già nel Consiglio direttivo del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga è ancora nel Consiglio Direttivo Federparchi.
È giornalista ambientale.




(1) 24 maggio 2021 – verso la Giornata Europea dei Parchi. Il Sistema delle Aree Protette è una realtà territoriale e sociale. Indispensabile renderlo sempre più operativo.

(1) 24 maggio 2021 – verso la Giornata Europea dei Parchi.
Il Sistema delle Aree Protette è una realtà territoriale e sociale.
Indispensabile renderlo sempre più operativo.

Il Sistema delle Aree Protette sembrerebbe essere condizionato da una gerarchia che ha come primo riferimento i Parchi Nazionali di istituzione ministeriale. A seguire le altre Aree Protette regionali e il corteo di siti da Rete Natura 2000. Nella realtà pratica e quotidiana territori interessati e funzioni svolte riconoscono lo stesso valore culturale a Parchi, Riserve e Siti di istituzione nazionale, regionale, europea. In ambiente non esistono Aree Protette di serie A e Aree Protette di serie B. Comuni obiettivi ambientali e sociali, con i relativi servizi ecosistemici, chiedono un condiviso governo del territorio.

Coordinamento tra Aree Protette
A rendere tutto più operativo c’è il Coordinamento tra Aree Protette che consente di superare localismi e competizioni tra diversi soggetti politici (Presidenti e Consigli Direttivi), migliora lo scambio interno con le funzioni tecniche (Direttori e strutture operative), attua un dialogo efficace con Regioni, altri Enti locali e Associazioni.
A monte del funzionamento dei Parchi troviamo la scelta di Presidenti, Direttori e componenti Consigli Direttivi riferita a competenza e passione, ragioni  che sono diverse dall’appartenenza politica o di area.

gli effetti della pandemia
Questi ultimi due anni del 2020 e 2021 hanno evidenziato un’aumentata attenzione alla naturalità dei luoghi (in particolare quelli montani) alimentata dal binomio ambiente-salute, a seguito della pandemia. Il “liberi tutti” con il distanziamento sociale ha incentivato le attività in salubri ambienti all’aria aperta per ridurre le possibilità di contagio e potenziare le difese immunitarie. C’è stata una grande invasione di montagna. Mi chiedo però se a tanta “frequentazione” corrisponda una riconosciuta “considerazione” delle Aree Protette e della necessità di tutelare gli ambienti naturali.

adoperarsi affinché l’esigenza diventi consapevolezza
Il 24 maggio si celebra la Giornata Europea delle Aree Protette per ricordare l’istituzione del primo Parco del 1909 in Svezia. In Italia saliamo all’anno 1922 con l’istituzione gemella del Parco Nazionale del Gran Paradiso e del Parco Nazionale d’Abruzzo.
Utilizziamo quindi prossima giornata del 24 maggio e quelle attorno, come occasione di riflessione. Ancor meglio se ci riferiamo alla Legge Quadro 394 del 1991 che celebra i 30 anni di attuazione.

Abruzzo e Aree Protette – Rete Ecologica
In Abruzzo la presenza di Aree Protette è rispondente al valore ambientale, con i 3 Parchi Nazionali (Abruzzo Lazio Molise – Maiella – Gran Sasso e Monti della Laga), il Parco Regionale Sirente-Velino, l’Area Marina Protetta Torre di Cerrano e oltre trenta Riserve Naturali. In questo scenario mi piace riportare anche l’istituzione in itinere del Parco della Costa Teatina (quella della Costa dei trabocchi – le particolari macchine da pesca protese sul mare). Si compone in Abruzzo una Rete Ecologica di grande rispetto. Una Rete messa a dura prova dalla riduzione del Parco Regionale Sirente Velino, unico Parco della Regione Abruzzo, mai realmente reso operativo. Una scelta che taglia circa 8000 ettari nella Valle Subequana, nonostante la petizione e le proposte di promozione del Parco.

Abruzzo d’incanto: foreste vetuste
Per questo 24 maggio, alla ricerca dell’equilibrio UOMO NATURA, potremo avvicinare le meraviglie delle foreste vetuste d’Abruzzo, così come mostrate dal divulgatore Mario Tozzi lo scorso 8 maggio nella serata “Sapiens-un solo pianetaarticolo 2021.05.09 Scrigni di biodiversità, zone rifugio per orso, lupo e camoscio. In questi scenari si cammina incantati attraverso luoghi di fiaba protetti da giganteschi faggi antichi dalle forme che lasciano spazio all’immaginazione , sorgenti da rocce muschiate.
L’escursione ti prende e diventa narrazione sensoriale tra fragranze, fruscii e foglie in amore.

GIORNATA EUROPEA DEI PARCHI 24 maggio 2020  – CLUB ALPINO ITALIANO E MATTM: SENTIERO DEI PARCHI articolo 2020.05.24

2021.05.13 (filidido) Giornalista
– Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” del Cai Castelli e Teramo– CD Federparchi




(2) ABRUZZO REGIONE “VERDE” D’EUROPA – ABRUZZO REGIONE “BIANCA” D’EUROPA – 2.1 NECESSITA’ E PUNTI DI FORZA D’ABRUZZO – 2.2 SERVONO ATTIVITA’ DISTRIBUITE SUL TERRITORIO

(2) ABRUZZO REGIONE “VERDE” D’EUROPA – ABRUZZO REGIONE “BIANCA” D’EUROPA
– 2.1 NECESSITA’ E PUNTI DI FORZA D’ABRUZZO
–  2.2 SERVONO ATTIVITA’ DISTRIBUITE SUL TERRITORIO
Si continua … e in questo secondo documento su “Abruzzo Regione verde e bianca” proseguono narrazione e argomentazione.

narrazione e argomentazione
Il Camoscio d’Abruzzo simbolo di ripresa e resilienza  – Ripartiamo dai paesi e dai sentieri, dalle genti e dalla mobilità dolce.

Bisogna evitare che l’Abruzzo si riempia di cantieri con pesanti conflitti. Le opere devono essere di visione e di sistema portando servizi e benefici duraturi. E’ necessario il coinvolgimento diretto dei cittadini tutti, con confronti documentati, aperti e democratici. Il PNRR con il suo corteo di soldi (la parte prestito va restituita) è un’occasione irripetibile.
disciplinari unitari
Dal punto di vista ambientale l’Abruzzo ha tre Parchi nazionali, un Parco regionale, un’Area marina protetta e un vario insieme di Riserve.  Inoltre in fieri il Parco della Costa Teatina. Ebbene è una realtà da mettere a sistema, con le risorse per il clima, la rete dei sentieri, la biodiversità, il turismo sostenibile e altro regolati da disciplinari unitari di intervento

la nuova sfida turistica
L’Abruzzo è Regione articolata per sistemi montuosi che si affacciano degradando sull’Adriatico e si saldano alle zone interne d’Appennino. Un insieme incomparabile di paesaggi e bellezza. Tra paesi pedemontani, montani e costieri si scopre una altrettanto varia successione di elementi culturali.
L’Abruzzo è invidiata nell’incontro di natura e cultura, in grado di vincere ogni sfida turistica.
Per questa Regione cuore d’Appennino due capisaldi.
– 1. UN’IMMAGINE FORTE E DI EFFICACE RICHIAMO
il Camoscio simbolo d’Abruzzo, delle sue montagne e non solo…
In Abruzzo è sopravvissuto alla grande il Camoscio (rupicapra pyrenaica ornata).
L’Abruzzo facciamolo presentare da questo splendido, agile e accattivante animale. Utilizziamolo come alfiere vincente per questo nuovo impegno di ripresa e resilienza.
Il Camoscio è l’esempio positivo e vitale di un animale che è riuscito a ripopolare tutte le montagne d’Abruzzo. Esule sui monti della Camosciara (dove era rimasto con pochi esmplari) è tornato sulla Maiella, sul Gran Sasso d’Italia, sul Sirente ed è in programma la reintroduzione sul Velino.
C’è già una possibile icona da utilizzare.E’ quella del Camoscio Carlino, il vagamondo umanizzato del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga che agisce insieme al prof. Ovidio Verde. Questi due protagonisti hanno accompagnato i giovani alla scoperta di luoghi, storie e risorse (anche le Foreste Vetuste).
– 2. UNA DIFFUSA PRESENZA SUL TERRITORIO DI STORIE E GENTI
In Abruzzo abbiamo i borghi più belli d’Italia, paesi diffusi capillarmente nella fascia pedemontana e montana.
– I paesi porte di accesso alla Montagna  – Il Sentiero Verde dei Parchi d’Abruzzo
i paesi fulcro delle attività
Nodo delle scelte restano i paesi che rappresentano il fulcro di ogni attività (di accoglienza e produzione).Paesi collegati da un sistema di trasporti adeguato nei mezzi e nei passaggi così da garantire avvicinamenti sicuri e di accoglienza, soddisfacendo l’esigenza di attenzione sanitaria e di conoscenza.
Sentiero Verde dei Parchi d’Abruzzo
Il Sentiero Verde dei Parchi d’Abruzzo, con le sue 59 tappe tocca molti paesi. Il programma Sentiero Italia Cai è di esempio e li valorizza come cultura,accoglienza, percorrenza e tutela.
Ripartiamo dai sentieri e dai paesi che sono cataloghi di scoperta e conoscenza. Ecco la proposta di riscatto della periferia verso la città, della molteplicità dei luoghi nei confronti dei non luoghi.
PREPARARSI PER I 100 ANNI DELLA NASCITA DEL PARCO D’ABRUZZO
Evento epocale, riferimento per tutte le Aree Protette d’Abruzzo, d’Appennino e d’Italia
logo d’Abruzzo
– Iniziamo quindi da una maglietta con il Camoscio Carlino Vagamondo e il Sentiero Verde dei Parchi d’Abruzzo che comprende il Sentiero Italia Cai .
Il Sentiero Italia Cai ha un valore internazionale e va considerato con questo respiro, come mito destinato a non spegnersi, L’Abruzzo con le sue montagne e i suoi paesi può rappresentare un’eccellenza da visitare e scoprire.
Montagna Pulita – EVVIVA LA BORRACCIA Liberi dalla plastica
C’è poi il progetto Montagna Pulita con lo slogan Evviva la borraccia Liberi Dalla plastica.
Messaggio che sposa l’acqua con tutte le positive implicazioni dalla sorgente, alle fontane, agli acquedotti.
Acqua per tutti – Acqua di qualità
In tema di acqua non dimentichiamo l’acquifero del Gran Sasso d’Italia (che disseta 700.00 persone ed è a rischio inquinamento), altro simbolo di un impegno sociale , ambientale, culturale ed economico.

costruttori di futuro
L’attuale società ha bisogno di equilibri su ambiente e salute. Servono nuovi costruttori di futuro che si prendano cura dei beni di tutti.
La sfida è: governare e cambiare.
Il PNRR va orientato per ribaltare  settoriali visioni di parte.
NO DOCUMENTATO!!! AD ALCUNI  ATTUALI INTERVENTI DA NEXT GENERATION EU e ALTRI FONDI
– impianti Magnola -Ovindoli
– interventi di arroccamento sul Gran Sasso (versante teramano e altri possibili impatti)
– riduzione Parco Regionale Sirente Velino
– impianti Maiella
– altri impianti di  industria neve
– cabinovia Roccaraso verso Aremogna
– strada Altopiani Maggiori  – Scanno
– ferrovia veloce Pescara – Sulmona, (nello specifico del Monte Morrone e di altri significativi impatti
– cemento sulla Costa dei Trabocchi nel Parco Costa Teatina
Diamo invece credito ai 17 obiettivi Agenda 2030 e alla relazione sul Capitale Naturale.
Sosteniamo le iniziative di informazione, educazione e formazione ambientale.


2021.05.07 (filidido) Giornalista
 – Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” del Cai Castelli e Teramo– CD Federparchi