RIVISONDOLI, PAESE PRESEPE – 74^edizione
A Rivisondoli, tra i monti degli Altopiani Maggiori d’Abruzzo, sI è rinnovata la magia del Presepe Vivente….per la 74 volta. Iniziata il 6 gennaio 1951.
A Rivisondoli, tra i monti degli Altopiani Maggiori d’Abruzzo, sI è rinnovata la magia del Presepe Vivente….per la 74 volta. Iniziata il 6 gennaio 1951.
Con l’esperienza “in Cammino nei Parchi” (9 giugno 2024)
– Si promuove il piacere di camminare in libertà, dedicandosi alla scoperta della realtà naturalistica e culturale di montagne e Parchi d’Italia, tra identità, tradizione e innovazione.
– Ci si rivolge a ogni visitatore, turista, escursionista e alpinista, per partecipare ed essere anche protagonista, collaborando insieme alla manutenzione, alla tematizzazione dei sentieri, alla conoscenza del territorio, alla cura e al rispetto per natura e tradizioni.
– La realtà del Sentiero Italia Cai, sarà esempio e buona pratica per questa giornata. Un lungo cammino dall’incredibile sviluppo di quasi 8000 km su tutte le Regioni, da S.Teresa di Gallura in Sardegna, attraverso Sicilia, la dorsale d’Appennino e l’arco delle Alpi si termina a Trieste. Il Cai, nel 1995, con l’esperienza CamminaItalia percorse integralmente il tracciato.
In Umbria sono arrivate le giornate dell’Assemblea Nazionale dei Delegati del Club Alpino italiano.
Assisi sarà la culla dell’evento, ma l’Umbria tutta è pronta a questo appuntamento.
Le Sezioni Cai, ben distribuite sul territorio regionale, hanno predisposto momenti conoscitivi per i graditi ospiti che ci raggiungeranno da tutt’Italia.
Tutto è pronto per l’incontro annuale più importante di confronto collettivo in presenza.
Sabato 25 maggio 2024 il Cai sarà in Piazza del Comune ad Assisi per invitare nuovamente la Regione a rivedere la norma che ha liberalizzato la frequentazione dei sentieri per i mezzi a motore. Appuntamento alle 19:00.
Biodiversità, Parchi e Ambiente: 22 e 24 maggio, 5 giugno 2024 aiutano a trovare un pensiero di lungo periodo, in grado di individuare risposte alle crisi e prevenirle prima che avvengano. La lunga lista di tragedie che ha afflitto l’Italia a partire dalle alluvioni in Emilia-Romagna, fino alle recentissime piogge in Lombardia e Veneto, confermano la nostra convinzione in tal senso.
Agenda 2030 è un grande impegno planetario che considerare necessarie le azioni di tutti: dei Governi del settore privato, della società civile e degli individui, oltre a quelle. Ho sempre come riferimento Papa Francesco con Laudato si’, l’Enciclica sulla cura della casa comune e la recente Laudate Deum, in cui ha a rimarcato l’importanza di contrastare la disinformazione e il negazionismo sul cambiamento climatico.
Con il Cai scopri le “Terre Alte”. In Montagna con il Cai sicurezza simpatia e amore per la natura. Puoi fare tanto con noi per la Montagna.
In questi giorni un caleidoscopio di appuntamenti che spaziano nei molti modi di vivere la montagna tra natura, cultura, arte, musica e cinematografia. Esperienze diverse con il comune denominatore dell’amore per la Montagna.
Consiglio anche la lettura de “La Rivista del Club Alpino Italiano” del numero 8 di maggio, con approfondimento sugli “alpinismi”.
VIENI IN MONTAGNA CON NOI!
L’impegno del Cai è costante e positivo. In questa fase dai tanti turbamenti la Montagna è una certezza e con il Cai la si scopre passo dopo passo, giornata dopo giornata.
Non tutti sono consapevoli di quante opportunità offra la Montagna e di come il Cai le metta a disposizione di ogni appassionato.
Accompagnati dai soci Cai si svelano luoghi e si incontrano persone. Da curiosi si impara a osservare e gustare quello che si vede e si tocca.
Il 24 marzo c’era da scegliere: in quota attorno al Monte Puzzillo e sulle sponde del fiume Vomano. Il prossimo 6 aprile immancabile appuntamento al Rifugio Enrico Faiani di Castelli.
Credo fermamente che scienza e ambiente riescano a indirizzare il progresso sulla via verso la pace. Conoscenza e libertà come leve su montagne fulcro di questo indirizzo di amore e riconoscenza. dei suoi abitanti è quello di apprendere dalle buone pratiche di equilibrio e rispetto, nelle Alpi e in Appennino.
La situazione è difficile. Lo vedo attorno a me, ma non sono solo io a dirlo. La voce è globale e planetaria. E così si fissano obiettivi e scadenze. Quelli irrinunciabili del nuovo millennio, il 2000, scivolati al 2005, diventati del 2010 e a seguire del 2015 e poi i magnifici 17 obiettivi dell’Agenda 2030 con proiezioni al 2050.
Il futuro è incerto. In gioco il valore della responsabilità, della trasparenza e quello della concretezza dei fatti.
Non sono più giovane e proprio per questo non accetto ci sia una terra disastrata da consegnare ai giovani.
La Transumanza è stata inserita nel 2019 dall’UNESCO nella Lista del Patrimonio Culturale Immateriale.
La pastorizia nei secoli ha lasciato un’impronta importantissima nell’economia e nelle tradizioni delle genti di montagna. Il Cai è ovunque custode dei segni dell’uomo in montagna, documentati dal progetto “terre alte”.
Con la 3 a edizione di domenica 10 settembre, organizzata dal Cai Castelli, ripercorreremo le tante fasi della pastorizia, un po’ con le pecore, un po’ con i cani pastore, un po’ mungendo, un po’ tosando, un po’ lavorando il latte da trasformare in ricotta e formaggio, un po’ scardando la lana e un po’ filandola. E poi l’assaggio di tanti prodotti delizia del palato. Ci si rivolge in particolare ai giovani e alle famiglie.
Da 5 anni inseguo la giornata Cai “la montagna si tinge di rosa”. Nata da un’idea delle donne del CAI Abruzzo, guidate dalla Presidente della commissione TAM (Tutela Ambiente Montano) Alejandra Meda.
Le donne ci sono e sono importanti. Ancor più nelle crescenti difficili situazioni ambientali, sociali ed economiche delle “terre alte”. La giornata Cai nel Parco si snoda come continuo racconto che aiuta a dare visibilità alla preziosa opera delle donne, che vivono e frequentano la montagna.