RIVISONDOLI, PAESE PRESEPE – 5 gennaio 2025 – 74^edizione
Si rinnova la magia della fiaba di montagna iniziata il 6 gennaio 1951
@archivio Di Donato
Il presepe vivente di Rivisondoli giunto oramai alla 74ª edizione è sempre più un incontro con il paese, le genti, la natura, la cultura e la storia dei luoghi.
Questo 2025, domenica 5 gennaio, la neve ha reso tutto più suggestivo per le persone assiepate mentre seguivano, attente e silenti, le fasi della manifestazione.
@archivio Di Donato
Gli Altopiani Maggiori d’Abruzzo sanno regalare questo ed altro con gli ampi pianori che invitano a camminare per una attività fisica salutare al cuore e alla mente.
Rivisondoli, ai piedi del Monte Calvario, è baciato dalla luce e si affaccia sul paesaggio incorniciato dai monti tra il Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise e il Parco Nazionale della Maiella.
@archivio Di Donato
L’alba è spettacolare, invita ad uscire ed a fotografare tanta bellezza. Poi, con le ciaspole ai piedi, inizia l’avventura in cammino. In serata tutti verso la capanna, dei Re Magi, dei pastori e del bambinello, ultimo nato a “Rivisondoli,capitale della fiaba e della bontà, dopo i dolori della guerra“, così scriveva il giornalista Arnaldo Vacchieri, il 7 gennaio 1951 nelle pagine de “il Tempo”.
Il Presepe Vivente di Rivisondoli testimonia un “patrimonio del tempo” da conservare, far conoscere e promuovere.
(filidido) –Giornalista – Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo –Coordinatore del Gruppo di Lavoro “Cai-Parchi e Aree Protette“ –Componente del Gruppo di Lavoro “Cai-Scuola”
Filippo Di Donato nasce negli Altopiani Maggiori d’Abruzzo, a Rivisondoli (AQ). Si laurea in Fisica. In parallelo alla docenza si occupa di ambiente, montagna e aree protette. Riveste diversi ruoli nel CAI: socio fondatore della Sezione di Castelli (TE), presidente delegazione Abruzzo, consigliere centrale, presidente nazionale Escursionismo e TAM. Accompagnatore nazionale escursionismo. Operatore nazionale tutela ambiente montano. Ha promosso la costituzione di 3 Centri di Educazione Ambientale riconosciuti dalla Regione Abruzzo. Già nel Consiglio direttivo del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga e nel Consiglio direttivo Federparchi. Responsabile di Progetti. È giornalista ambientale.
“IN CAMMINO NEI PARCHI”: 7,8 e 9 giugno 2024
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“IN CAMMINO NEI PARCHI”: 7,8 e 9 giugno 2024
AREE PROTETTE DALLA MONTAGNA AL MARE
Cai Teramo, Cai Castelli, Cai Isola del Gran Sasso d’Italia
Con il Cai di Teramo 7,8 e 9 giugno 2024
Cai Castelli e Cai Teramo insieme 7 giugno con Parco in Aula
Cai Castelli 9 giugno
Cai Isola del Gran Sasso d’Italia 9 giugno
6 importanti occasioni di incontro Cai e Aree Protette
In Cammino nei Parchi è un’esperienza sui sentieri locale e nazionale.
Scorrendo il calendario nazionale degli appuntamenti in programma si svela un caleidoscopio di occasioni naturalistiche e culturali che fanno dell’Italia lo straordinario “bel paese” universalmente riconosciuto.
Luoghi che sottolineano valore e ruolo delle “terre alte”
tutt’attaccato
Parlando di Parchi e Aree Protette l’attenzione spazia dalla montagna alla costa per i cicli biodinamici presenti, la continuità di ecosistemi e le diversità culturali.
In Cammino nei Parchi: 7, 8 e 9 giugno 2024
Interpretando questa visione d’insieme (il mondo è tutt’attaccato) la Sezione Cai di Teramo ha dato corpo a concatenati appuntamenti.
Venerdì 7giugno 2024
alle ore 20:30 nella sede Sezione Cai Teramo un incontro di riflessione sul ruolo e funzioni del Sistema delle Aree Protette della Provincia di Teramo. Particolare riferimento alla Riserva Regionale del Borsacchio e alle “strane” vicende decisionali della Regione Abruzzo che una notte senza luna, al riparo delle tenebre, ha deciso di cancellare gli originari 1100 ha di riserva riducendoli a 25 ha.
Sta a noi contrastare consumo di suolo e perdita di biodiversità. Della Riserva conosceremo gli aspetti floro-faunistici e l’attuale situazione istituzionale. Interverrano Marco Borgatti e le Guide della Riserva del Borsacchio.
In escursione nella Riserva Regionale del Borsacchio per verificare quanto affermato la sera e apprezzare la qualità naturalistica e paesaggistica della fascia costiera gelosamente da custodire. Accompagnati dalle Guide del Borsacchio cammineremo nel cuore della Riserva osservando insieme gli habitat, le dune , le rare specie animali e vegetali, iniziando dal tratto marino e salendo sulle colline per poi tornare verso il mare godendo del paesaggio, del profumo, dell’ aria e dei colori della biodiversità. La camminata terminerà con un picnic e la degustazione dei vini nella bellissima Cantina storica Mazzarosa Devincenzi .
Domenica 9giugno 2024
Ci si sposta nel Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, apprezzando la vicina continuità ambientale dalla costa alla montagna. Una peculiarità offerta dai territori della Provincia di Teramo. Faremo conoscenza dei sentieri che vanno da Pietracamela al Montagnone, Colle Pelato e Colle dei Prati Migliari, tra splendide fioriture, alberi in piena vitalità, prati dagli intensi colori e indescrivibili panorami …solo da osservare nella loro continua narrazione.
MA NON E’ TUTTO: CAI SCUOLA
Venerdì 7 giugno 2024 con il Cai Castelli
Venerdi 7 mattina in escursione con la Sezione Cai di Castelli e il completamento del Progetto Parco in aula con le classi del Liceo Artistico F.A. Grue di Castelli, Progetto “Sapori e Saperi della Montagna” nel Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga. L’escursione inizia dalla Scuola su un tratto del Sentiero Italia Cai e poi nella zona pedemontana su carrareccia che consente l’avvicinamento paesaggistico, culturale e naturalistico dell’area, attraverso zone coltivate e ambienti semi-naturali. Si prosegue sul percorso dei mulini particolari in quanto, nel passato, legati alla tradizionale lavorazione della ceramica
Domenica 9giugno 2024 – Family Cai
Con la Sezione Cai Castelli sempre nel Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, un’appuntamento per le famiglie con i loro piccoli esploratori. Nella spettacolare Gola della Valianara, Altopiano di Campo Imperatore, suggestivo luogo che ha saputo ispirare registi e attori, con spettacolari paesaggi.
E CHE DIRE DEL CAI Isola del Gran Sasso d’Italia
Club Alpino Italiano e Federparchi
Club Alpino Italiano e Federparchi organizzano escursioni sui sentieri delle Aree protette di tutta Italia per promuovere la conoscenza del territorio montano, il rispetto per la natura e l’attenzione alle tradizioni locali.
(filidido) –Giornalista – Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo –Coordinatore del Gruppo di Lavoro “Cai-Parchi e Aree Protette“
Filippo Di Donato nasce negli Altopiani Maggiori d’Abruzzo, a Rivisondoli (AQ). Si laurea in Fisica. In parallelo alla docenza si occupa di ambiente, montagna e aree protette. Riveste diversi ruoli nel CAI: socio fondatore della Sezione di Castelli (TE), presidente delegazione Abruzzo, consigliere centrale, presidente nazionale Escursionismo e TAM. Accompagnatore nazionale escursionismo. Operatore nazionale tutela ambiente montano. Ha promosso la costituzione di 3 Centri di Educazione Ambientale riconosciuti dalla Regione Abruzzo. Già nel Consiglio direttivo del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga e nel Consiglio direttivo Federparchi. Responsabile di Progetti. È giornalista ambientale.
ASSISI 25 e 26 maggio 2024: ASSEMBLEA DEI DELEGATI DEL CLUB ALPINO ITALIANO
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ASSISI 25 e 26 maggio 2024: ASSEMBLEA DEI DELEGATI DEL CLUB ALPINO ITALIANO
Assisi culla dell’evento: 25 e 26 maggio 2024
In Umbria sono arrivate le giornate dell’Assemblea Nazionale dei Delegati del Club Alpino italiano.
Assisi sarà la culla dell’evento, ma l’Umbria tutta è pronta a questo appuntamento.
Le Sezioni Cai, ben distribuite sul territorio regionale, hanno predisposto momenti conoscitivi per i graditi ospiti che ci raggiungeranno da tutt’Italia.
Incontro collettivo in presenza
Per il Club Alpino italiano l’Assemblea dei Delegati è l’incontro annuale più importante.
e rappresenta una grande occasione di incontro e confronto collettivo in presenza.
Relazione di Antonio Montani
Siamo in attesa della relazione del Presidente generale CAI Antonio Montani, capocordata del Cai, e quella del Comitato Centrale di Indirizzo e Controllo con la presentazione dell’attività svolta di respiro nazionale e quella di proposta nei diversi ambiti operativi che abbracciano la montagna nella sua complessità.
Incarichi nazionali
È anche l’appuntamento nel quale si rinnovano sempre degli incarichi nazionali del sodalizio. Un passaggio elettivo importante che garantisce rappresentanza, rappresentatività e operatività del Cai.
l’Appennino c’è…
Con soddisfazione vedo l’Appennino al centro dell’attenzione del Cai, con l’Umbria vessillo di questo storico momento.
Il Cai a Roma: 25 e 26 novembre 2023
Nell’arco di un semestre è il secondo appuntamento nazionale di grande significato che il Club Alpino italiano svolge in Appennino. Nel Lazio, a Roma, 25 e 26 novembre 2023, si è svolto il 101° Congresso Nazionale del Cai sul tema “il Cai nell’era del cambiamento climatico”, e adesso in Umbria, 25 e 26 maggio 2023, per l’Assemblea dei Delegati. Gli stessi giorni in mesi diversi, ma sempre in Appennino.
Documenti Cai
I documenti del Cai da questi due importanti appuntamenti nazionali di Roma e Assisi rappresentano un chiaro indirizzo sulle scelte, sulle proposte e sulle iniziative nazionali e locali del Cai.
La M ontagna chiede rispetto
Il giorno dopo, sabato 25 maggio 2024 il Club Alpino Italiano sarà in Piazza del Comune ad Assisi per invitare nuovamente la Regione a rivedere la norma che ha liberalizzato la frequentazione dei sentieri per i mezzi a motore. L’iniziativa si terrà al termine della prima giornata di lavori dell’Assemblea nazionale dei Delegati del Cai. L’appuntamento per tutti è alle ore 19:00.
L’impegno del Cai
Ogni incontro CAI di questo spessore, comporta la predisposizione di materiali utili per le Sezioni e i Soci che, a presidio dei territori, con il loro impegno da volontari, sono il perno delle azioni del Cai e della loro riuscita.
L’Appennino con le sue grandi isole è pronto a raccogliere la sfida per il migliore futuro possibile riservato alla Montagna e alle su genti, alle “terre alte”. L’Appennino affacciato sul mare, ricco nelle splendide isole è forza del Mediterraneo, realtà incontaminata di Parchi, Aree Protette e splendidi paesi..
(filidido) –Giornalista – Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo –Coordinatore del Gruppo di Lavoro “Cai-Parchi e Aree Protette“
Filippo Di Donato nasce negli Altopiani Maggiori d’Abruzzo, a Rivisondoli (AQ). Si laurea in Fisica. In parallelo alla docenza si occupa di ambiente, montagna e aree protette. Riveste diversi ruoli nel CAI: socio fondatore della Sezione di Castelli (TE), presidente delegazione Abruzzo, consigliere centrale, presidente nazionale Escursionismo e TAM. Accompagnatore nazionale escursionismo. Operatore nazionale tutela ambiente montano. Ha promosso la costituzione di 3 Centri di Educazione Ambientale riconosciuti dalla Regione Abruzzo. Già nel Consiglio direttivo del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga e nel Consiglio direttivo Federparchi. Responsabile di Progetti. È giornalista ambientale.
Biodiversità, Parchi e Ambiente: 22 e 24 maggio, 5 giugno 2024
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Biodiversità, Parchi e Ambiente: 22 e 24 maggio, 5 giugno 2024. L’esempio del Cai nel Parco del Conero.
Hanno ancora senso gli appelli planetari?
SI! E ci attendono TRE prossimi planetari APPUNTAMENTI 2024 in materia di ambiente e progresso
22 maggio Giornata Mondiale della Biodiversità– “Be part of the plan” “Dall’accordo all’azione: ricostruire la biodiversità”
24 maggio Giornata Europea dei Parchi– “Insieme per la natura – la natura è importante per tutti noi”
5 giugno Giornata Mondiale dell’Ambiente – “Desertificazione, siccità e ripristino del suolo – consapevolezza e azione”
Festival dello Sviluppo Sostenibile: dal 7 al 23 maggio
A questi appuntamenti si aggiunge la straordinaria vetrina di proposte, progetti e realizzazioni documentate da ASviS attraverso il Festival dello Sviluppo Sostenibilein programma dal 7 al 23 maggio con appuntamenti in più località dal Nord al Sud d’Italia.
tutt’attaccato
Il mondo è tutt’attaccato e ne siamo sempre più consapevoli. La mia formazione scientifica e umanistica mi consente un approccio d’insieme ai problemi attuali. La comunità scientifica è presente e ci avvisa puntualmente degli effetti della crisi climatica (di particolare incidenza sulla settoriale e satura industria montana dello sci e sul limite delle risorse naturali), lettura e interpretazione di emergenze ed eventi estremi sono palesi. La politica nazionale e quella locale (quest’ultima per fortuna non sempre) sembrano però ignorare gli avvertimenti.
Vedo un contorto e rimbalzante conflitto tra scienza, principio di precauzione, politica e territori.
Comunicazione ambientale e climatica
Difficile farsi ascoltare. Gli interessi economici settoriali e fossilizzati sono forti. L’evidenza viene nascosta e trasformata. Sono molti i bravi illusionisti e moltissimi quelli che ci credono. Si insite nel dire che non c’è un collegamento tra evento estremo e la crisi climatica e che quest’ultima non deriva dai comportamenti umani.
Temi delle giornate planetarie con l’esperienza Cai-Scuola nel Parco del Conero
Biodiversità, Parchi e Ambiente: provoa gettare un ponte tra idea e realtà…
Le giornate Cai-Scuola di aggiornamento e studio per docenti, nel Parco Naturale del Conero (dal 24 al 28 aprile 2024 con Cai Marche e Sezioni di Ancona e Camerano) hanno visto uniti i tre temi che saranno protagonisti di prossimi appuntamenti planetari. Insieme concorrono a evidenziare l’impatto che la mancanza di tutela della natura, bene collettivo, può avere sulla qualità della vita e, in quanto responsabilità di tutti, ci indicano le azioni che possiamo e dobbiamo fare, ogni giorno dell’anno, per conservare, ripristinare e condividere equamente la natura e i molteplici benefici che fornisce.
Dal 24 al 28 aprile si è svolto il 65 Corso Cai-Scuola
Le diverse attività in ambiente e nel Centro di Educazione Ambientale del Parco hanno svelato meraviglie e misteri del Conero, tra Natura, Cultura e Paesaggi.
Biodiversità da conoscere e tutelare
L’escursione ha permesso di conoscere i diversi ambienti che caratterizzano il Monte Conero. Proteso com’è sull’Adriatico presenta situazioni climatiche diverse nei versanti sud e nord con evidenti riflessi sulle situazioni vegetazionali. Aspetto che influenza anche l’ambiente marino con la particolare storia naturalistica del Trave, propaggine geologica nel mare, pericolo per i naviganti sottocosta, ma costante scoperta per gli studiosi.
Ambiente umano e sociale
I piccoli paesi di Sirolo e Numana sono vicini, incastonati e accoglienti, guardiani del Monte, affacciati sulle onde. La storia segna questi luoghi da prima dei Romani fino a Napoleone. La più antica è raccontata nel Museo Archeologico di Numana dove scopriamo il profondo legame con la Sicilia. La più recente è a Portonovo originato da una delle tante frane di questo tormentato monte. Qui troviamo i resti del fortino napoleonico e la chiesetta monastica di Santa Maria, proprio sul mare, pronta a prendere la luce del mattino. In alto, immersa nella vegetazione c’è l’Abbadia di San Pietro. Si tratta di luoghi di pace e serenità, dell’anno mille, in pietra bianca del Conero. La visita notturna di Ancona, conduce, in salita, alla Cattedrale di San Ciriaco.
Il Parco del Conero
Con attenzione si prende cura del singolare “scoglio montano” a picco sul mare, attorniato da campagne generose e spiagge intrise dei colori del mare. La città di Ancona lo accarezza e sorridono i piccoli centri turistici si Sirolo e Numana, affacciati sulle onde e uniti da un dolce pendio. Non è semplice la vita del Parco, con la concentrata presenza turistica estiva e la crescente richiesta di pratiche sportive non in linea con le finalità dei luoghi. Ne sono un esempio i due piccoli laghi di Portonovo il Lago Profondo ed il Lago del Calcagno accerchiati e quasi resi invisibili da una eccessiva presenza antropica. Sono due piccoli bacini naturali d’acqua salmastra situati a pochi passi dal mare, unici per la loro biodiversità.
La speranza nella cultura e nell’educazione
Unire attraverso l’educazione. Ho colto negli insegnanti interessamento, curiosità e passione. Occhi aperti pronti a guardarsi attorno e a memorizzare. Continuità nell’aggiornamento e nelle riflessioni. Attenzione a una formazione continua e condivisa. Docenti pronti a esprimersi con competenza e chiarezza. Da loro una grande visione d’insieme delle necessità e delle soluzioni.
L’Umanità
L’Umanità vuole pace. La sua storia ha origine e diviene nella Natura. Ne deriva il costante tentativo di esserne parte. Sforzo che in questo periodo è condizionato da guerre, crisi climatica, inquinamento e consumo di suolo e risorse.
Il Mistero
Più mi avvicino alla Natura, tanto più ne avverto il mistero e, mentre mi perdo stupito, mi ritrovo nei tanti linguaggi. Dalla forma e dal colore di un fiore, di uno stelo d’erba, alle grandi pareti verticali. Ogni cosa osservata è in dinamico equilibrio, tra flora, fauna, geologia, paesaggi e noi che ne siamo parte.
Non luoghi, metropoli, consumismo ci allontanano dalle origini e ne paghiamo pesantemente lo scotto. Noi e soprattutto le future generazioni.
(filidido) –Giornalista – Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo –Coordinatore del Gruppo di Lavoro “Cai-Parchi e Aree Protette“
Filippo Di Donato nasce negli Altopiani Maggiori d’Abruzzo, a Rivisondoli (AQ). Si laurea in Fisica. In parallelo alla docenza si occupa di ambiente, montagna e aree protette. Riveste diversi ruoli nel CAI: socio fondatore della Sezione di Castelli (TE), presidente delegazione Abruzzo, consigliere centrale, presidente nazionale Escursionismo e TAM. Accompagnatore nazionale escursionismo. Operatore nazionale tutela ambiente montano. Ha promosso la costituzione di 3 Centri di Educazione Ambientale riconosciuti dalla Regione Abruzzo. Già nel Consiglio direttivo del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga e nel Consiglio direttivo Federparchi. Responsabile di Progetti. È giornalista ambientale.
In Montagna con il Cai – dal 10 maggio 2024 a seguire
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In Montagna con il Cai – dal 10 maggio 2024 a … seguire
Spaziamo dall’Abruzzo fino a Torino, con il Salone del Libro, per concludere con la Giornata “in Cammino nei Parchi” del prossimo 9 giugno e il modulo di adesione per segnalare l’attività proposta: modulo di adesione (link)
I Soci delle Sezioni Cai sono sempre attivi. Impegnati nelle diverse iniziative: dall’accompagnamento, alla manutenzione dei sentieri, alla scoperta sensoriale dei linguaggi della natura. C’è sempre attenzione alla Montagna, nel rispetto dell’ambiente.
Ogni azione del Cai è educativa, attenta alla tutela dell’ambiente.
Cai Castelli: venerdì 10 maggio
PARCO IN AULA: Il Rifugio Enrico Faiani, presidio culturale della montagna con la Scuola media di Castelli.
Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga: a Scuola (Castelli) per un incontro di riflessione finale e raccolta elaborati, dopo l’escursione in ambiente dello scorso 30 aprile
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Cai Isola del Gran Sasso d’Italia: venerdì 10 maggio 2024
Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga: la Patagonia svelata da spettacolari immagini e raccontata con coinvolgente passione.
L’alpinismo è anima e motore del Club Alpino Italiano.
La verticalità delle pareti rinvia al timore dell’orrido e al fascino del sublime. Due aspetti che covano e convivono in ogni alpinista.
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Cai-Scuola: venerdì 10 maggio 2024
SALONE DEL LIBRO A TORINO
Presente Cai -Scuola nello stand del Cai con materiale dedicato e un breve filmato informativo. Importante l’aspetto culturale con attenzione anche all’evento “Il posto della cultura: un gioco di sguardi” del Gruppo di lavoro trasversale ASviS “Cultura per lo sviluppo sostenibile”
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Cai Farindola – CAI Penne – Cai Loreto Aprutino: sabato 11 maggio 2024
Incontro con Carlo Alberto Pinelli
L’alpinista, cineasta, cultore e custode della montagna, nostro grande amico, sarà tra noi con la proiezione del film “lLa storia di Cino, il bambino che attraversò la montagna”.
APPUNTAMENTO IMPERDIBILE ALLE ORE 17:30 al CEA A.Bellini , C.da Collalto, Penne
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Cai Castelli: sabato 11 maggio 2024
MANUTENZIONE DEL SENTIERO PER IL FONDO DELLA SALSA – appuntamento alle ore 8:00 inizio sentiero Contatti: Antonio Simonetti 3923589962, Vittorino Di Luca 3336550099, Giancarlo Di Pietro 3391419402
Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga: continua la manutenzione lungo il Sentiero, iniziata domenica 5 maggio. Notevole l’impatto delle piogge che hanno prodotto erosioni notevoli.
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Cai Teramo – Vieni con noi a vedere il Giro:sabato 11 maggio 2024
Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga: il Giro d’Italia si porta a Prati di Tivo e anche noi lo andremo a vedere. I veri colori del Gran Sasso d’Italia saranno mostrati da Pizzo d’Intermesoli, Corno Piccolo e Corno Grande. I ciclisti non potranno ammirare tutta la bellezza della montagna e dei paesi di Pietracamela e Intermesoli, ma invito tutti gli altri a sostare e guardarsi attorno.
A piedi da Casale San Nicola a Prati di Tivo. Al ritorno sosta a Isola del Gran Sasso, per leccarsi i baffi alla Cantina degli Antichi Mestieri.
Cai lanciano – Coro Cai Lanciano: domenica 12 maggio 2024
Parco Nazionale della Maiella: voci e suoni del Sentiero Italia Cai
CORI IN CAMMINO: in escursione sul SICAI dal paese di Campo di Giove a quello di Pacentro, per ascoltare (nel pomeriggio) l’evento musicale con il Coro Cai Lanciano insieme al duo flautistico: Sarah Rulli e Nicola Gaeta. info: Cai Lanciano
Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga: nello spettacolare vallone dove l’acqua è regina tra cascate e fonti. L’accogliente paese di Cesacastina è la porta di accesso alla Montagna. link alla pagina sito Cai Teramo
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Cai Teramo – Cai Family: domenica 12 maggio 2024
ERBE IN FATTORIA a Castelnuovo Vomano: gioiosa giornata aperta a tutti con breve escursione alla scoperta della Fattoria MATI, per raccogliere e degustare le erbe di stagione. Escursione per famiglie con bambini, adatta a tutti
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Cai Isola del Gran Sasso d’Italia: domenica:12 maggio 2024
Montagna inclusiva.
Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga: giornata dedicata al tema dell’acqua a San Pietro tra la visita al Centro delle Acque del Parco e l’opera di presa Acquatina. Percorso un sentiero per diversamente abili e non vedenti. Una aggregante e intensa giornata svolta con la collaborazione di diversi Enti e Associazioni.
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Cai Teramo: lunedì 13 maggio 2024
PARCO IN AULA: Acqua Fonte di vita con la Scuola dell’infanzia di Montorio al Vomano
Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga: uscita in ambiente lungo il fiume Vomano e al Mulino De Giorgis del paese Poggio Umbricchio, per toccare acqua e rocce modellate dal fiume.
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Cai Teramo: mercoledì 15 maggio 2024
ESCURSIONE DAL TORDINO A PADULA PER L’ABETINA DI CORTINO
Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga: continua l’esplorazione dei Monti della Laga con il fiume Tordino e il Monte Bilanciere (straordinario punto di osservazione) protagonisti di questa giornata. Il paese di Padula prepara l’accoglienza al B&B Pappapero.
Le nozioni di meteorologia sono indispensabili per organizzare nel migliore dei modi ogni escursione e prevenire possibili difficoltà. Il Cai di Teramo propone una serata in sede (alle ore 21:00) per conoscere meglio formazione ed evoluzione delle nubi. L’invito a consultare le previsioni meteo e a saper interpretare le possibili variazioni del cielo in ambiente.
Festival dello Sviluppo Sostenibile: venerdì 17 maggio 2024
Roma, 10:00 – 13:00
FACCIAMO 17 GOAL CON SCUOLA ATTIVA. La Scuola e l’Agenda Onu 2030 per uno sviluppo sostenibile
ASviS e Sport e salute insieme per presentare e premiare le scuole vincitrici dei concorsi “Facciamo 17 Goal” e “Scuola attiva”, entrambi quest’anno focalizzati sui temi dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile.
L’evento può essere seguito online
Commissione Regionale Tam Cai Abruzzo: 17,18,19 maggio 2024
Parco Nazionale della Maiella: la Biodiversità che crea Economia
Articolato incontro di 3 giorni alla scoperta dei paesi di Lama dei Peligni e Palena e singolarità naturalistiche con convegni, escursioni, laboratori e degustazioni. Aperto a tutti e valido come Agg.to per Operatori Tam. Referente Alejandra Meda, Presidente CRTAM Abruzzo.
SOSEC Cai Abruzzo – Cai Teramo: sabato 18 maggio 2024
CONVEGNO A FANO ADRIANO (TE)
Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga: COME NASCE UN SENTIERO
Incontro Cai su Escursionismo e Rete Escursionistica, insieme a Comune di Fano Adriano e altre Associazioni per promuove la migliore frequentazione della montagna.
Appuntamento alle ore 16:00
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Cai Castelli:sabato 18 maggio 2024
IL MONDO CONTADINO
Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga: con attenzione al Mondo Contadino il Cai collabora allo svolgimento di una giornata festosa di incontro. Riferimento per quanto previsto è il Rifugio Cai Enrico Faiani.
Appuntamento alle 9:30
La Transumanza è la cornice a questo appuntamento che anticipa quello di domenica 26 maggio (sempre al Rifugio Enrico Faiani) con escursione e laboratori del fare e del gusto.
Commissione Interregionale Escursionismo Cai Abruzzo-Molise: domenica 19 maggio 2024
Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio Molise: Aggiornamento a Villetta Barrea: sarà trattato l’utilizzo del GPS e di apparati alternativi (smartphone). Un incontro informativo sull’informatizzazione dell’escursionismo, per il rilievo e la restituzione dei percorsi che andranno a comporre la REI – Rete Escursionistica Italiana”.
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Cai Teramo: domenica 19 maggio 2024
LAGO DELLA DUCHESSA
Parco Regionale Sirente-Velino: interessante escursione per conoscere uno dei più alti laghi dell’Appennino centrale situato a 1788 m. Dal paese di Cartore, per valli, stazzi, ricoveri in pietra, il Rifugio “Gigi Panei” in ambienti appassionanti e luminosi che si aprono sulla grande conca incorniciata da monti.
Il Parco Regionale Sirente Velino compone il poker dei Parchi presenti in Abruzzo, aggiungendo luoghi incontaminati e significativi d’Appennino.
La giornata nazionale, avviata nel 2013 da CAI e Federparchi per celebrare il 150° del Cai, è giunta alla 12^ edizione 2024. Lo svolgimento prevede decine di escursioni nelle Aree protette di diverse regioni.
Come Cai, Gruppo di Lavoro “Cai-Parchi e Aree Protette” stiamo raccogliendo le numerose adesioni., tramite il google form modulo di adesione (link)
(filidido) –Giornalista – Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo –Coordinatore del Gruppo di Lavoro “Cai-Parchi e Aree Protette“
Filippo Di Donato nasce negli Altopiani Maggiori d’Abruzzo, a Rivisondoli (AQ). Si laurea in Fisica. In parallelo alla docenza si occupa di ambiente, montagna e aree protette. Riveste diversi ruoli nel CAI: socio fondatore della Sezione di Castelli (TE), presidente delegazione Abruzzo, consigliere centrale, presidente nazionale Escursionismo e TAM. Accompagnatore nazionale escursionismo. Operatore nazionale tutela ambiente montano. Ha promosso la costituzione di 3 Centri di Educazione Ambientale riconosciuti dalla Regione Abruzzo. Già nel Consiglio direttivo del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga e nel Consiglio direttivo Federparchi. Responsabile di Progetti. È giornalista ambientale.
PANE E BELLEZZA IN MONTAGNA
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PANE E BELLEZZA in Montagna
foto Archivio Cai Teramo
In Montagna c’è il Cai …
L’impegno del Cai è costante e positivo. In questa fase dai tanti turbamenti la Montagna è una certezza e con il Cai la si scopre passo dopo passo, giornata dopo giornata.
Non tutti sono consapevoli di quante opportunità offra la Montagna e di come il Cai le metta a disposizione di ogni appassionato.
Accompagnati dai soci Cai si svelano luoghi e si incontrano persone. Da curiosi si impara a osservare e gustare quello che si vede e si tocca.
Tutto l’anno
foto Archivio Cai Teramo
La Montagna la si vive in ogni stagione. Il bel tempo è il miglior compagno di escursione, ma ben equipaggiati ogni situazione meteo è sostenibile. Ascoltate le previsioni, è sempre meglio essere previdenti con uno zaino adeguato a circostanze ed esigenze, da indumenti leggeri a qualcosa di pesante.
Leggere sempre…
foto Archivio Cai Teramo
Ci sono nuovi traguardi tra consapevolezza e partecipazione, da giovanissimi a meno giovani. E’ sufficiente sfogliare gli ultimi due documenti nel sito Cai Teramo, sulle 2 uscite svolte domenica 24 marzo sul tema della Giornata mondiale dell’acqua del 22 marzo e della tutela dell’ambiente: IL GIRO DEL PUZZILLO PANE E BELLEZZA (link1) e SENTIERI D’ACQUA – FAMILY CAI (link2).
Monte Puzzillo
foto Archivio Cai Teramo
In quota la ricerca della neve (o di ciò che ne resta) sul Monte Puzzillo nel Parco Regionale Sirente Velino. Con i cambiamenti climatici e il riscaldamento globale, tutto diventa più relativo e localmente imprevedibile, ma l’orientamento è per inverni meno innevati indicando diverse forme di frequentazione della Montagna che superino la matura e costosa realizzazione e mantenimento di impianti di risalita per lo sci.
Fiume Vomano
foto Archivio Cai Teramo
Lungo il Fiume Vomano seguendo le forme d’acqua. L’affaccio sulla valle dal paese di Poggio Umbricchio e poi il corso del fiume con il mulino San Giorgio. Letture, racconti e storie per i tanti giovanissimi e le famiglie in cammino e in ascolto. L’acqua narrata si è anche realmente affacciata dal cielo, ma è stata ben accolta. Il futuro è dei giovani per i quali siamo impegnati a lasciare il miglior mondo possibile.
I seniores
foto Archivio Cai Teramo
Da Giacinto Urbani del Gruppo Seniores un chiaro invito: …Il 2023 è stato l’anno più caldo della terra, i profili delle montagne si sono ridisegnati, stanno mutando anche i territori montani e per questo devono cambiare le regole del gioco. Il ruolo del CAI in questo contesto è di promuovere e far conoscere ai propri vecchi e neo soci le nuove regole del gioco (Tutela della Biodiversità, Cultura civile, Salvaguardia ambientale, Riscoperta del paesaggio) …
Cai in famiglia
foto Archivio Cai Teramo
Lara Pezzoli, insegnante della Scuola dell’infanzia segue con noi il Progetto “acqua fonte di vita” del Cea “gli aquilotti”. I piccolissimi in uscita o nei laboratori seguono sempre con occhi sgranati, mani tese in alto, sorrisi con tutti i denti che hanno. Un continuo inno alla vita. ….L’immersione corporea e narrativa nell’ambiente fluviale del Vomano ci ha ricordato che tutte le civiltà antiche si sono sviluppate attorno a corsi d’acqua e di come l’acqua è vita…..auguriamo a tutti ma soprattutto ai piccoli partecipanti dell’evento di oggi di poter sempre percorrere lunghi sentieri d’acqua e di imparare ad averne cura
Rifugio Enrico Faiani: Cai Castelli e Cai Isola del Gran Sasso – sabato 6 aprile 2024
I Programmi delle Sezioni Cai sono un’accattivante sommatoria di appuntamenti e segnalo l’invito delle Sezioni Cai Castelli e Cai Isola del Gran Sasso. Il prossimo sabato 6 aprile, lasciati i giorni pasquali ci ritroveremo a Castelli, alle ore 18.30, accolti dal Rifugio Enrico Faiani, per incontrare Luca Mazzoleni, gestore del Rifugio Carlo Franchetti con il filmato “Chi apre serra, 40 anni nei rifugi del Gran Sasso” (link). Seguirà un piacevole conviviale garantito nella qualità.
Chi apre serra
Chi apre serra racchiude comportamenti essenziali. La corretta frequentazione del rifugio è metafora in ambiente, da lasciare nelle stesse condizioni trovate e se necessario migliorate. Rispetto, consapevolezza e futuro.
Castelli e la sua Sezione Cai
Consiglio di venire a Castelli e incontrare questa Sezione Cai di montagna aggregata attorno a un piccolo paese e a un altrettanto piccolo rifugio, posto ai piedi della Parete Nord del Monte Camicia. Nido ospitale intitolato all’indimenticabile ed eclettico socio Enrico Faiani.
Nuove regole
foto Archivio Cai Teramo
In una Montagna che cambia le cosiddette “nuove regole” sono pratiche, di buon senso, elogio della bellezza, bene di qualità superiore. La frequentazione escursionistica della Montagna ha ricadute positive sul benessere degli escursionisti e sullo stato di salute fisico e/o psichico.
(filidido) –Giornalista – Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo –Coordinatore del Gruppo di Lavoro “Cai-Parchi e Aree Protette“
Filippo Di Donato nasce negli Altopiani Maggiori d’Abruzzo, a Rivisondoli (AQ). Si laurea in Fisica. In parallelo alla docenza si occupa di ambiente, montagna e aree protette. Riveste diversi ruoli nel CAI: socio fondatore della Sezione di Castelli (TE), presidente delegazione Abruzzo, consigliere centrale, presidente nazionale Escursionismo e TAM. Accompagnatore nazionale escursionismo. Operatore nazionale tutela ambiente montano. Ha promosso la costituzione di 3 Centri di Educazione Ambientale riconosciuti dalla Regione Abruzzo. Già nel Consiglio direttivo del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga e nel Consiglio direttivo Federparchi. Responsabile di Progetti. È giornalista ambientale.
AUGURI CON I MAGNIFICI 7 PARCHI D’ITALIA
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AUGURI CON I MAGNIFICI 7 PARCHI D’ITALIA
A TUTTI GLI UOMINI E LE DONNE DI BUONA VOLONTÀ AUGURO DI “COSTRUIRE SULLE RADICI” UN MONDO DI PACE.
Scienza e Ambiente
Credo fermamente che scienza e ambiente riescano a indirizzare il progresso sulla via verso la pace. Conoscenza e libertà come leve su montagne fulcro di questo indirizzo di amore e riconoscenza.
350 ANNI di Tutela Attiva
100 ANNI – Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise
100 ANNI – Parco Nazionale del Gran Paradiso
30 ANNI – Parco Nazionale della Val Grande
30 ANNI – Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi
30 ANNI – Parco Nazionale Foreste Casentinesi Monte Falterona Campigna
30 ANNI – Parco Nazionale dei Monti Sibillini
30 ANNI – Parco Nazionale del Pollino
LE BUONE PRATICHE DI MONTAGNA
Il senso migliore per raccogliere il momento celebrativo dei 350 anni di tutela della montagna e dei suoi abitanti è quello di apprendere dalle buone pratiche di equilibrio e rispetto, nelle Alpi e in Appennino.
Le Aree Protette sono laboratori che ci aiutano a sperimentare il futuro
Le attività nei Parchi sono dedicate ai giovani, pensate per educare alla frequentazione dei sentieri, alla sosta nei paesi e nei rifugi, per promuovere tematiche legate alla reale sostenibilità, alla tutela dell’ambiente e alla cittadinanza attiva.
PATRIMONIO NATURALE – PATRIMONIO CULTURALE
Il totale di 350 anni rappresenta un patrimonio ineguagliabile e inestimabile di storie e vicende d’Italia per la conservazione e il progresso. Patrimonio Naturale e Patrimonio Culturale indispensabili per l’attuale fase di Transizione Ecologica e degli obiettivi Agenda 2030. Le nostre secolari robuste radici, presenti nei tanti piccoli paesi montani, ci aiutano a contrastare crisi climatica ed emergenza sanitaria.
POSSIAMO INSIEME PER…
Insieme possiamo evitare spopolamento dei paesi, perdita d’identità e di biodiversità, consumo del suolo e il crescente diffuso spaesamento generazionale.
(filidido) –Giornalista – Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo –Coordinatore del Gruppo di Lavoro “Cai-Parchi e Aree Protette“
Filippo Di Donato nasce negli Altopiani Maggiori d’Abruzzo, a Rivisondoli (AQ). Si laurea in Fisica. In parallelo alla docenza si occupa di ambiente, montagna e aree protette. Riveste diversi ruoli nel CAI: socio fondatore della Sezione di Castelli (TE), presidente delegazione Abruzzo, consigliere centrale, presidente nazionale Escursionismo e TAM. Accompagnatore nazionale escursionismo. Operatore nazionale tutela ambiente montano. Ha promosso la costituzione di 3 Centri di Educazione Ambientale riconosciuti dalla Regione Abruzzo. Già nel Consiglio direttivo del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga e nel Consiglio direttivo Federparchi.Responsabile di Progetti. È giornalista ambientale.
PERCHÉ É IMPORTANTE CONTINUARE A FARLO!
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PERCHÉ É IMPORTANTE CONTINUARE A FARLO!
@Di Donato
A Milano. Il brusio tiepido della città sale ed entra dalla finestra aperta, rotto dallo stridio di una frenata e dal ritmico picchiettio di un mezzo che avverte di essere in movimento.
Sul soffitto con le travi di legno, le ali spiegate di un Albatros invitano a volare alto. La casa è accogliente e le pareti slanciate ricevono volentieri aerei rami di piante che risalgono intrepide e disegnano sinuose lingue di verde.
Ma che ci faccio a Milano? Oggi parto!
Ieri sono stato alla Sede centrale del Club Alpino Italiano, via Errico Petrella 9. Una passione per la montagna che porto cucita sulla pelle. Un interesse per l’ambiente a 360 gradi. Sarà che sono nato a Rivisondoli, in un piccolo paese di montagna affacciato su accoglienti pianori, sarà che ho vissuto molto ad Ancona, sull’Adriatico con le vicine meraviglie del Conero, sarà che ho frequentato l’Università dell’Aquila, città montanara, eccellenza d’Appennino, saranno i miei studi con la laurea in Fisica, appassionante scienza senza fine. Ma l’interesse per ciò che è Natura esplode sempre continuamente dentro me.
Castelli
A Castelli, sotto la parete Nord del Monte Camicia, l’incontro con il Cai è stato fatale. Da socio fondatore di quella piccola Sezione ha preso il via un lungo percorso di impegno e risultati conseguiti e che sembravano certi. Una missiva indirizzata verso un possibile raggiungibile futuro migliore. Le cose però cambiano e non sempre in meglio.
E allora? E adesso? Mi guardo, quasi a non riconoscermi e mi interrogo sul futuro che lasceremo ai nostri figli.
Montagna e mare
Montagna e mare per me sono state due realtà fisse, solide, inattaccabili. Vastità e fisicità in comune. Da una parte ripidi e inaccessibili pareti e dall’altra rutilanti e vorticosi marosi.
Montagna e mare oggi sembrano essere grandi malati, segnati da sporcizia e inquinamento. Lo sfruttamento continuo ed eccessivo delle risorse naturali li sta riducendo in povertà.
Montagna e mare continuano ad esserci, ma non sono più gli stessi. Nelle vette scompaiono i ghiacciai e nell’acqua scompaiono i pesci. Gli ecosistemi non riescono più ad autorigenerarsi e impallidiscono.
La situazione è difficile. Lo vedo attorno a me, ma non sono solo io a dirlo. La voce è globale e planetaria. E così si fissano obiettivi e scadenze. Da quelli irrinunciabili del nuovo millennio, il 2000, scivolati al 2005, diventati del 2010 e a seguire del 2015 e poi i magnifici 17 obiettivi dell’Agenda 2030, con proiezioni al 2050.
Di questo passo non avremo più passo.
Eppure continuo ad agire, a presidiare e a lottare. Ma perché? Prima di tutto perché credo nel Club Alpino Italiano, la mia associazione che ama la montagna e vede lontano. Un mio buon riferimento formativo è stato nel 1974 il convegno internazionale “L’avvenire delle Alpi”. Un’analisi lucida e precisa del momento e delle prospettive. Vi invito a leggere il “piano d’azione”, indicato ben 50 anni fa.
Oggi noi abbiamo un esteso inquinamento industriale e agricolo, il consumo incontrollato delle risorse naturali e tanti scarichi urbani. Purtroppo a questi si aggiungono gli effetti meccanici sull’ambiente dovuti al consumo il suolo con le relative impermeabilizzazioni, la costruzione di strade, la cementificazione dei fiumi, spesso tombati, l’insistenza sugli impianti di risalita e l’innevamento artificiale e tanto altro ancora. Adesso poi sembrerebbe che il Governo abbia deliberato di cancellare il vincolo paesaggistico a tutela dei boschi. Paesaggio e bellezza sono due nostre ultime residue speranze, da riscoprire iniziando dai piccoli paesi di montagna.
L’impegno
Alla necessità di riuscire a convincere Governo e uomini di potere si sostituisce l’impegno a sensibilizzare e coinvolgere direttamente i cittadini. Ripartire dal basso, come nel caso dell’assurda pista da bob a Cortina d’Ampezzo, da oltre 120 milioni di euro. Insieme, in tanti per esigere che i partiti riescano a essere intransigenti nei confronti dei diritti delle generazioni future.
La Costituzione
Nell’art.9, troviamo la modifica della Costituzione, dell’8 febbraio 2022, dove il concetto di tutela si apre all’interesse delle future generazioni. E non è un accessorio, ma la rinnovata spinta che porta ad agire senza attendere la nuova catastrofe. In gioco il valore della responsabilità, della trasparenza e quello della concretezza dei fatti.
Non sono più giovane e proprio per questo non accetto ci sia una terra disastrata da consegnare ai giovani.
(filidido) –Giornalista – Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo –Coordinatore del Gruppo di Lavoro “Cai-Parchi e Aree Protette“
Filippo Di Donato nasce negli Altopiani Maggiori d’Abruzzo, a Rivisondoli (AQ). Si laurea in Fisica. In parallelo alla docenza si occupa di ambiente, montagna e aree protette. Riveste diversi ruoli nel CAI: socio fondatore della Sezione di Castelli (TE), presidente delegazione Abruzzo, consigliere centrale, presidente nazionale Escursionismo e TAM. Accompagnatore nazionale escursionismo. Operatore nazionale tutela ambiente montano. Ha promosso la costituzione di 3 Centri di Educazione Ambientale riconosciuti dalla Regione Abruzzo. Già nel Consiglio direttivo del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga e nel Consiglio Direttivo Federparchi. È giornalista ambientale.
Transumanza – domenica 10 settembre 2023 – Cai Castelli, 3a edizione
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Transumanza – domenica 10 settembre 2023 Cai Castelli, 3a edizione
3a edizione
Siamo giunti alla 3a edizione di un riuscito coinvolgente appuntamento, aperto a tutti, ma soprattutto ai più giovani.
Paesi e genti di montagna
A Castelli c’è una Sezione Cai espressione di un piccolo paese del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga.
Forte il legame degli operosi abitanti con il territorio. La ceramica ne è un esempio; nata dall’uso attento delle risorse naturali presenti: argilla, acqua, legname, fuoco e coloranti.
La pastorizia
A seguire tante altre attività in Montagna e tra queste la pastorizia con tutto ciò che il Gran Sasso d’Italia, da Campo Imperatore e in ogni paese esprime sulla storia della Transumanza, con i tempi, i gesti e le azioni che l’hanno caratterizzata e trasformata in un’esperienza unica e coinvolgente.
Vicini all’ambiente
Il Cai si rivolge ai giovani e alle loro famiglie con il desiderio di riavvicinare tutti all’ambiente, alla manualità dei lavori, alla solidarietà e alla condivisione. I mestieri in montagna sono di gruppo, servono braccia che sappiano lavorare insieme.
Giornata Transumanza
Con la 3 a edizione di domenica 10 settembre, ripercorreremo le tante fasi della pastorizia, un po’ con le pecore, un po’ con i cani pastore, un po’ mungendo, un po’ tosando, un po’ lavorando il latte da trasformare in ricotta e formaggio, un po’ scardando la lana e un po’ filandola. E poi l’assaggio di tanti prodotti delizia del palato.
Sono buoni i pascoli di Montagna
Alle pecore si continuano ad assicurare buoni pascoli, con latte per produrre dell’eccellente formaggio pecorino. Consiglio di provare quello prodotto a Farindola.
Rifugio Enrico Faianiper losdijun
Appuntamento per tutti al Rifugio Enrico Faiani della Sezione Cai Castelli, per la prima energetica colazione – sdijun – e l’avvio di una “gustosa” e “ricca” giornata.
La Montagna è faro di civiltà e culture
In un mondo, condizionato dall’economia e dalla globalizzazione, il valore dei luoghi è espresso dalle identità locali. Ricchezza e bellezza sono racchiuse in uno scrigno di biodiversità, genti e culture. Sono storia e vicende che consentono alla Montagna di essere ancora un luminoso faro di civiltà e futuro.
Le Comunità
Valorizziamo i piccoli paesi con le loro Green Community che utilizzano acqua, boschi e paesaggio e guardano al futuro. Non sfruttano!
Amatrice – Terre Alte – domenica 3 settembre 2023
La pastorizia nei secoli ha lasciato un’impronta importantissima nell’economia e nelle tradizioni delle genti di montagna. Il Cai è ovunque custode dei segni dell’uomo in montagna, documentati dal progetto “terre alte”.
UNESCO
La TRANSUMANZA è stata inserita nel 2019 dall’UNESCO nella Lista del Patrimonio Culturale Immateriale. La transumanza è ancora praticata tra Molise, Abruzzo e Puglia, principale direttrice di questa storica attività presente anche nel Lazio e in Campania.
in Cammino
Dal Rifugio Enrico Faiani per camminare nei boschi di faggio e spazi aperti affacciati sulla valle, verso le grandi pareti, con i paesaggi che mutano passo dopo passo. E’ meraviglioso guardarsi attorno.
I sentieri sono messaggeri di bellezza e benessere
Il presidio del territorio
In questa complessa fase di cambiamenti ambientali, economici e demografici è fondamentale impegnarsi nell’educazione e nell’attenzione al mantenimento di competenze sociali e di relazione. Determinante il coinvolgimento di comunità e territori dotandoli di efficaci strumenti operativi.
Il Rifugio Enrico Faiani, che ospita il Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” è cerniera tra l’abitato e la montagna.
(filidido) –Giornalista – Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo –Coordinatore del Gruppo di Lavoro “Cai-Parchi e Aree Protette“
Filippo Di Donato nasce negli Altopiani Maggiori d’Abruzzo, a Rivisondoli (AQ). Si laurea in Fisica. In parallelo alla docenza si occupa di ambiente, montagna e aree protette. Riveste diversi ruoli nel CAI: socio fondatore della Sezione di Castelli (TE), presidente delegazione Abruzzo, consigliere centrale, presidente nazionale Escursionismo e TAM. Accompagnatore nazionale escursionismo. Operatore nazionale tutela ambiente montano. Ha promosso la costituzione di 3 Centri di Educazione Ambientale riconosciuti dalla Regione Abruzzo. Già nel Consiglio direttivo del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga e nel Consiglio Direttivo Federparchi. È giornalista ambientale.
LA MONTAGNA SI TINGE DI ROSA, 18 giugno 2023. In Montagna con la Commissione Tutela Ambiente Montano Cai Abruzzo.
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LA MONTAGNA SI TINGE DI ROSA, 18 giugno 2023. In Montagna con la Commissione Tutela Ambiente Montano Cai Abruzzo.
Una continua meraviglia
Anche se siamo abituati ai colori, resto sempre colpito dalla meraviglia della natura e dalla capacità di stupirci e rapirci. Puntuale come le lancette dell’orologio il rosa appare all’aurora e al tramonto riuscendo a colorare anche le rocce. Una presenza silenziosa e significativa che rinvia a quella delle operose donne di montagna. Loro però ci sono sempre e non per le particolari circostanze meteo che ci regalano la breve visione del rosa.
Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise
L’appuntamento 2023 celebra anche i 100 anni del Parco, con le sue tante stagioni e vicende che hanno composto la storia della tutela in Italia. Guidati dal rosa e dal piacere dell’incontro ci ritroveremo immersi in un caleidoscopio di colori: percorreremo sentieri incastonati tra il verde, il blu, l’azzurro, il giallo e il marrone, con paesi biancheggianti e ammiccanti tra loro. Un’esperienza da vivere e raccontare.
La montagna si tinge di rosa
Da 5 anni inseguo i passi della giornata Cai “la montagna si tinge di rosa”. Nata da un’idea delle donne del CAI Abruzzo, guidate dalla Presidente della commissione TAM (Tutela Ambiente Montano) Alejandra Meda.
Le donne ci sono e sono importanti. La giornata Cai nel Parco si snoda come continuo racconto che aiuta a dare visibilità alla preziosa opera delle donne, mentre vivono e frequentano la montagna.
Imperdibile
Si tratta di un appuntamento imperdibile dai consensi crescenti, testimoniati dalla adesione di centinaia di persone alle edizioni precedenti. Ma soprattutto in grado di lasciare un tangibile segno di attenzione alla cura e al rispetto di ogni persona, senza distinzione di età e provenienza.
Si partecipa alla manifestazione prenotandosi presso le Sezioni CAI del territorio
Un perenne racconto
La giornata “La montagna si tinge di rosa” è nata per raccontare le storie delle donne abruzzesi pioniere nella frequentazione e custodia delle nostre “terre alte”. E le donne del parco ne hanno tante da narrare.
Grazie a loro, nel corso dei secoli, le famiglie sono riuscite a sopravvivere in ambienti montani, mantenendo uno stretto rapporto con la natura, utilizzando le risorse ma, allo stesso tempo, conservando e curando i territori.
In cammino per il progresso
Oggi il numero delle donne che frequentano le montagne è in forte crescita ed è proprio da loro che viene la spinta all’innovazione, il bisogno di qualità, la volontà di recupero delle tradizioni. È innegabile che il connubio donna-montagna genera armonia, conoscenza e sviluppo dei territori.
Le donne del Parco
Quest’anno, nel centenario del PNALM, la giornata sarà dedicata alle “donne del Parco”, ovvero a coloro che si prendono cura di questa straordinaria risorsa: guardie forestali, guide, amministratrici, artigiane…
Il Programma
L’appuntamento è per domenica 18 giugno a Civitella Alfedena. La giornata inizia con una bellissima passeggiata partendo da Civitella Alfedena per dirigersi alla valle Iannanghera con la guida attenta delle donne guardiaparco. Si passeggerà nel bosco, tra i maggiociondoli in fiore, e poi nella bella fustaia di faggio per scendere poi verso il lago di Barrea.
Qualità dell’accoglienza
Il rientro al paese è previsto nel primo pomeriggio dove ad attendere gli escursionisti ci saranno le abili artigiane del Parco con i loro prodotti.
(filidido) –Giornalista – Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo –Coordinatore del Gruppo di Lavoro “Cai-Parchi e Aree Protette“
Filippo Di Donato nasce negli Altopiani Maggiori d’Abruzzo, a Rivisondoli (AQ). Si laurea in Fisica. In parallelo alla docenza si occupa di ambiente, montagna e aree protette. Riveste diversi ruoli nel CAI: socio fondatore della Sezione di Castelli (TE), presidente delegazione Abruzzo, consigliere centrale, presidente nazionale Escursionismo e TAM. Accompagnatore nazionale escursionismo. Operatore nazionale tutela ambiente montano. Ha promosso la costituzione di 3 Centri di Educazione Ambientale riconosciuti dalla Regione Abruzzo. Già nel Consiglio direttivo del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga e nel Consiglio Direttivo Federparchi. È giornalista ambientale.