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Family Cai sulla neve del Rifugio Enrico Faiani

Family Cai sulla neve del Rifugio Enrico Faiani – del 5 febbraio 2023

In Famiglia con il Cai: la seconda escursione del Cai Castelli vede la Montagna innevata.

Dopo la giornata sul Sentiero della Pace, dello scorso 1 gennaio ci si è ritrovati domenica 5 febbraio con il gruppo Family Cai sulla neve.

In escursione sulla neve

Per tutti una breve escursione sulla neve, accompagnati dai referenti Vittorino e Maria insieme al Presidente e altri componenti il Direttivo della Sezione. E’ stata un pò una festa per tutti.

(ecco il link al filmato)

Dopo la giornata sul Sentiero della Pace, dello scorso 1 gennaio ci si è ritrovati domenica 5 febbraio con il gruppo Family Cai sulla neve.
Bambine e bambini si sono proprio divertiti, a proprio agio nella neve. Attorno al Rifugio Enrico Faiani tutti a rincorrersi e giocare in questa salutare giornata all’aria aperta. Grande il desiderio di Montagna, vissuta in sicurezza tranquillità, sotto l’occhio di adulti attenti a ogni eventualità.
Avere a disposizione un Rifugio nel bosco, affacciato verso le montagne, aiuta a vivere esperienze all’aria aperta con grande serenità.
filmato

Montagna è….benessere

Bambine e bambini si sono proprio divertiti, a proprio agio nella neve. Attorno al Rifugio Enrico Faiani tutti a rincorrersi e giocare in questa salutare giornata all’aria aperta.

Grande il desiderio di Montagna, vissuta in sicurezza tranquillità, sotto l’occhio di adulti attenti a ogni eventualità.

Si impara giocando

Il bosco ha affascinato e incuriosito, osservando ambienti ampiamente frequentati in estate e cogliendo le diversità presenti, negli spogli alberi e nelle evidenti tracce di animali nella neve. Il mondo attorno a noi è sempre vivo e in movimento.

Rifugio Enrico Faiani

Dopo le attività la piacevole accoglienza nel Rifugio, sicuro riferimento per ogni necessità.

Programma 2023

Ancora non è ufficialmente pronto il Programma attività 2023, ma escursioni e iniziative varie sono già definite per conoscere, apprezzare e vivere una montagna che può essere per tutti.

Per saperne di più..

Neve e siccità

22 marzo 2023 GIORNATA MONDIALE DELL’ACQUA

Con la neve che ci abbraccia il pensiero va all’acqua e alla siccità che abbiamo sofferto nel caldo 2022.
ACQUA FONTE DI VITA è un monito dell’ONU da tenere sempre presente, con i ghiacciai che stanno sciogliendo e così si riduce la nostra riserva di acqua dolce.

La crisi climatica è un tema difficile da affrontare e così politica e stampa evitano di considerarlo pienamente.

Neve e sicurezza

SICURI SULLA NEVE

Questa giornata sulla neve con il Cai Castelli si svolge in ambiente sicuro. Appena si superano alcuni confini in ambiente pericoloso, allora diventano indispensabili precauzione, conoscenza, competenza e attrezzatura adeguata.
Ci sono per questo le giornate e i materiali “Sicuri con la neve” per sensibilizzare e informare gli escursionisti e gli scialpinisti sui pericoli insiti nella frequentazione della montagna invernale (legati soprattutto alle valanghe, alle scivolate su terreno ghiacciato e all’ipotermia).

Gli appuntamenti “Sicuri con la neve” sono parte del più generale progetto Cai e Cnsas Sicuri in montagna(link al sito)

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Montagna Pulita – NO all’inquinamento (link alla pagina)

È una scelta utile iscriversi al Club Alpino Italiano (link) ed è un esercizio di libertà.

BUONA MONTAGNA a tutti!
– Cai Castelli (link sito)
– Cai Teramo (link sito)

Filippo Di Donato (link Facebook)

2023.02.07  pubblicato 

(filidido)
 Giornalista
– Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo

Filippo Di Donato nasce negli Altopiani Maggiori d’Abruzzo, a Rivisondoli (AQ). Si laurea in Fisica. In parallelo alla docenza si occupa di ambiente, montagna e aree protette. Riveste diversi ruoli nel CAI: socio fondatore della Sezione di Castelli (TE), presidente delegazione Abruzzo, consigliere centrale, presidente nazionale Escursionismo e TAM. Accompagnatore nazionale escursionismo. Operatore nazionale tutela ambiente montanoHa promosso la costituzione di 3 Centri di Educazione Ambientale riconosciuti dalla Regione Abruzzo. Già nel Consiglio direttivo del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga e nel Consiglio Direttivo Federparchi.
È giornalista ambientale.




FEDERPARCHI e AGENDA 2030

FEDERPARCHI e AGENDA 2030

Agenda 2030

Dalla politica planetaria agli obiettivi del 2030.

Ho salutato con immenso piacere la scelta fatta da Federparchi che si è rivolta agli obiettivi dell’Agenda 2030 e li ha posti come riferimento guida ai lavori del X Congresso.

Tutti attorno alle cinque parole chiave: Pianeta, Persone, Pace, Prosperità e Partnership quali indicatori della stretta relazione tra tutela della biodiversità e progresso di comunità,

Luoghi e persone

E’ stato un importante impegno interessato a tracciare gli obiettivi di sostenibilità e tutela della biodiversità, tali da abbracciare unitariamente luoghi di eccellenza e persone che vi abitano. E’ questa infatti la realtà delle Aree Protette d’Italia che associano alla grande e vulnerabile qualità di ambienti, la presenza di tenaci abitanti gelosi custodi.

Antonio Montani Presidente Generale Cai

I lavori del Congresso hanno visto la presenza del, Antonio Montani che ha posto l’accento su Parchi e Società. Sono anche intervenuti il Presidente Nazionale WWF, Luciano Di Tizio e il Presidente Nazionale Legambiente, Stefano Cifani.

Antonio Montani Presidente Generale Cai

Documento Congressuale

Rafforzare, con il contributo di Federparchi, pensiero e pratica ecologica. Un impegno con noi stessi e la società, è un percorso per il futuro.

Si delinea un efficace percorso scandito in quattro fasi di azione e riflessione tra il letterario e l’antropologico, animati da una possibile visione di futuro…

Documento X Congresso Federparchi (link al pdf)

Seduta al mio posto la “mitica ” borraccia Cai! Liberi alla plastica

Capisaldi

I piccoli paesi montani sono fulcro di azioni dai grandi possibili risultati, a presidio di territori e comunità locali

I Parchi guardino oltre biodiversità e confini territoriali tessendo ogni genere di alleanze sociali, senza lasciare nessuno indietro.

Poniamo attenzione alla salvaguardia e al rispetto di fondamentali diritti sociali e ambientali costituzionali, recentemente rimodulati.

Foto Assemblea Federparchi a Roma

Per saperne di più..

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Montagna Pulita – NO all’inquinamento (link alla pagina)

Invitiamo tutti a vivere esperienze in Montagna senza lasciare traccia del proprio passaggio. È sempre più importante produrre meno rifiuti possibile e in ogni caso riportarli sempre a valle e differenziarli.
Facciamo nostro il Progetto Cai: Evviva la borraccia-liberi dalla plastica.

È una scelta utile iscriversi al Club Alpino Italiano (link) ed è un esercizio di libertà.

BUONA MONTAGNA a tutti!
– Cai Castelli (link sito)
– Cai Teramo (link sito)

Filippo Di Donato (link Facebook)

2023.02.05  pubblicato 

(filidido)
 Giornalista
– Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo

Filippo Di Donato nasce negli Altopiani Maggiori d’Abruzzo, a Rivisondoli (AQ). Si laurea in Fisica. In parallelo alla docenza si occupa di ambiente, montagna e aree protette. Riveste diversi ruoli nel CAI: socio fondatore della Sezione di Castelli (TE), presidente delegazione Abruzzo, consigliere centrale, presidente nazionale Escursionismo e TAM. Accompagnatore nazionale escursionismo. Operatore nazionale tutela ambiente montanoHa promosso la costituzione di 3 Centri di Educazione Ambientale riconosciuti dalla Regione Abruzzo. Già nel Consiglio direttivo del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga e nel Consiglio Direttivo Federparchi.
È giornalista ambientale.




Congresso Federparchi a Roma, 25 e 26 gennaio 2023

Congresso Federparchi a Roma, 25 e 26 gennaio 2023

Eletto il nuovo Consiglio Direttivo e approvato il documento politico di indirizzo.

Parchi e Agenda 2030

Le aree naturali protette protagoniste dell’Agenda 2030 per la sostenibilità e la tutela degli ecosistemi, questo il fulcro di lavori.

Ampio e articolato il confronto sulle analisi dell’attuale fase e sulla strategia per i prossimi quattro anni per la Federazione delle aree naturali protette.

Le due giornate Federparchi

Sono state due intense giornate di confronto che hanno ripercorso le Cinque parole chiave: Pianeta, Persone, Pace, Prosperità e Partnership quali indicatori della stretta relazione tra tutela della biodiversità e progresso di comunità, con le aree protette modelli di riferimento per scelte sostenibili che salvaguardino gli habitat, offrano benessere e contribuiscano al superamento dell’attuale crisi climatica.

Quale futuro per Federparchi?

I lavori sono terminati con gli interventi dei consiglieri nella discussione generale sui temi posti dal documento congressuale.

All’unanimità è stato approvato il documento politico. Con cinque astenuti è stato eletto il nuovo Consiglio direttivo il cui primo impegno sarà l’elezione del nuovo presidente e degli organismi esecutivi.

CONSIGLIO DIRETTIVO Federparchi

Il Consiglio Direttivo Federparchi è composto da: n.23 eletti dalla X Assemblea Federparchi (26 gennaio 2023), 1 rappresentante UNCEM e 1 rappresentante ANCI e 15 Coordinatori territoriali in rappresentanza delle 20 Regioni d’Italia (al momento ne risultano nominati solamente 7, in rappresentanza di 8 Regioni).

  1. Agostino Agostinelli, esperto in gestione delle Aree protette,
  2. Lidia Bai, Presidente Parco Colline Metallifere,
  3. Giuseppe Barra, Presidente Parco regionale Campo dei Fiori,
  4. Donatella Bianchi, Presidente Parco nazionale Area marina protetta Cinque Terre,
  5. Daniele Buschiazzo, Presidente Parco regionale Beigua,
  6. Cristina Chiappa, Presidente Parco del Ticino Lombardo,
  7. Francesco D’Amore, Presidente Parco regionale Sirente Velino,
  8. Annalisa Di Lenardo, Presidente Parco regionale Prealpi Giulie,
  9. Walter Ferrazza, Presidente Parco regionale Adamello Brenta,
  10. Salvatore Gabriele, Presidente Parco nazionale Pantelleria,
  11. Moreno Gasparini, Presidente Parco regionale Delta Po Veneto,
  12. Rocky Malatesta, Presidente Area marina protetta Torre Guaceto,
  13. Aida Morelli, Presidente Delta Po Emilia Romagna,
  14. Domenico Pappaterra, Presidente Parco nazionale Pollino,
  15. Simone Rusci, Presidente Parco regionale Maremma,
  16. Luca Santini, Presidente Parco nazionale Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna,
  17. Luigi Spadone, Presidente Parco nazionale Val Grande,
  18. Andrea Spaterna, Presidente Parco nazionale Sibillini,
  19. Francesco Tarantini, Presidente Parco nazionale Alta Murgia,
  20. Marco Katzemberger, Esperto in Gestione delle Aree protette,
  21. Carmela Vaccaro, Associazione ambientalista CAI
  22. Gaetano Benedetto, Associazione ambientalista WWF
  23. Antonio Nicoletti, Associazione ambientalista Legambiente
    UNCEM e ANCI
  24. Ennio Vigne, Rappresentante UNCEM
  25. Antonio Di Santo, Rappresentante ANCI
    Coordinatori Territoriali (15)
  26. Roberto Costa, Coordinamento Territoriale Liguria – Parco Naturale Regionale dell’Antola
  27. Marzio Marzorati, Coordinamento Territoriale Lombardia – Parco Nord Milano
  28. Santina Grande, Coordinamento Territoriale Veneto – Parco Regionale del Fiume Sile
  29. Sandro Ceccoli, Coordinamento Territoriale Emilia-Romagna – Ente di gestione per Parchi e Biodiversità Emilia Orientale
  30. Daniele Silvetti, Coordinamento Territoriale Marche-Umbria – Parco Naturale Regionale del Conero
  31. Maurizio Gubbiotti, Coordinamento territoriale Lazio – RomaNatura
  32. Antonio Briscione, Coordinamento Territoriale Campania – Riserve Naturali Foce Sele–Tanagro e Monti Eremita-Marzano
  33. Piemonte – Valle d’Aosta: Coordinatore da nominare
  34. Friuli Venezia Giulia – Trentino Altro Adige: Coordinatore da nominare
  35. Toscana: Coordinatore da nominare
  36. Abruzzo – Molise: Coordinatore da nominare
  37. Puglia: Coordinatore da nominare
  38. Calabria – Basilicata: Coordinatore da nominare
  39. Sicilia: Coordinatore da nominare
  40. Sardegna: Coordinatore da nominare

L’importante Consiglio Direttivo Federparchi è al momento incompleto in quanto all’appello mancano 8 Coordinatori territoriali relativi a 12 Regioni. Tra le priorità quella di completare il quadro d’insieme per raccogliere nel migliore dei modi le istanze locali.

Altre nomine Federparchi

ORGANO DI CONTROLLO Federparchi
Giuseppe Signoriello 

COLLEGIO DEI PROBIVIRI Federparchi

  1. Andrea  Beltrame, Parco Naturale delle Prealpi Giulie
  2. Alessandro Bignotti, Parco Regionale Oglio Sud
  3. Italo Cerise, Parco Nazionale Gran Paradiso

Passaggio di consegne

A Roma il passaggio di consegne CAI-Federparchi da Filippo Di Donato a Carmela Vaccaro.

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Montagna Pulita – NO all’inquinamento

Invitiamo tutti a vivere esperienze in Montagna senza lasciare traccia del proprio passaggio. È sempre più importante produrre meno rifiuti possibile e in ogni caso riportarli sempre a valle e differenziarli.
Facciamo nostro il Progetto Cai: Evviva la borraccia-liberi dalla plastica.

È una scelta utile iscriversi al Club Alpino Italiano (link) ed è un esercizio di libertà.

BUONA MONTAGNA a tutti!
– Cai Castelli (link sito)
– Cai Teramo (link sito)

Filippo Di Donato (link Facebook)

2023.02.04  pubblicato 

(filidido)
 Giornalista
– Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo

Filippo Di Donato nasce negli Altopiani Maggiori d’Abruzzo, a Rivisondoli (AQ). Si laurea in Fisica. In parallelo alla docenza si occupa di ambiente, montagna e aree protette. Riveste diversi ruoli nel CAI: socio fondatore della Sezione di Castelli (TE), presidente delegazione Abruzzo, consigliere centrale, presidente nazionale Escursionismo e TAM. Accompagnatore nazionale escursionismo. Operatore nazionale tutela ambiente montanoHa promosso la costituzione di 3 Centri di Educazione Ambientale riconosciuti dalla Regione Abruzzo. Già nel Consiglio direttivo del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga e nel Consiglio Direttivo Federparchi.
È giornalista ambientale.




Cena sociale e Auguri di Natale – Cai Teramo-venerdì 16 dicembre

Cena sociale e Auguri di Natale – Cai Teramo
venerdì 16 dicembre – Ore 20:30

Un gioioso e gustoso incontro per lo scambio di auguri natalizi.

Il Presidente Luigi Pomponi ci invita tutti, venerdì 16 dicembre. E le sorprese non mancheranno

112 uscite già programmate – Incredibile!!!

Programma Cai Teramo (link al pdf)

Sono 112 le iniziative programmate per il 2023 dalla Sezione CAI di Teramo intitolata al Gran Sasso d’Italia. Un incredibile fattivo contributo da parte di tutte le commissioni e gruppi presenti.
E non basta! Alle 112 uscite si aggiungeranno le attività formative con ben 7 Corsi previsti.

Tutti i mesi

Un programma così denso tocca (chiaramente)tutte le stagioni e comprende uscite giornaliere con alcune di più giorni. Si scoprono così realtà naturalistiche, paesaggistiche e storico culturali di un territorio montano regionale e d’Appennino ancora tutto da scoprire.  C’è n’è per ogni età e ogni interesse.

Cena sociale

Quale occasione migliore della cena sociale per presentare l’elenco completo delle attività?
Il Presidente della Sezione, insieme a tutto il direttivo e i vari responsabili commissioni e gruppi, illustrerà il cartello delle iniziative, arricchito anche da diversi eventi culturali.

Si mangia a Cortino, sui Monti della Laga

Ci si ritrova alle 20:30 – Ristorante “la Pineta” a Fonte Palumbo di Cortino per un menù di tutto rispetto, all’altezza dell’appuntamento.

antipasti: salumi, pecorino, ricottina, formaggio fritto, melanzane grigliate
primi: tagliolini e fagioli e spaghettoni con funghi porcini
secondo: arista di maiale con contorni vari
dessert: pizzadolce, caffè e amari

Il Cai di Teramo nel tempo

Nel corso degli anni il programma sezionale si è sempre più via via consolidato con esperienze sezionali e intersezionali. Oggi le proposte spaziano tra escursionismo, alpinismo, speleologi, giovani e seniores, montagnaterapia, ciaspole e sci di fondo, uscite dedicate per famiglie con bambine e bambini. Anche una mirata e importante attività legata alla cartografia e alla manutenzione dei Sentieri, gestita dalla Commissione SOSEC.

I Corsi

Attività di informazione, educazione e formazione con corsi di vario genere. Prioritaria la tutela dell’ambiente montano orientata alla sostenibilità, per contenere e mitigare gli effetti della crisi climatica, condividendo gli obiettivi dell’Agenda 2030.

Tesseramento 2023

Nel corso della serata saranno premiati due soci che hanno raggiunto il loro 25° bollino Cai. Sarà inoltre possibile rinnovare il tesseramento per l’anno 2023.

Calendario Fotografico Cai 2023

E che dire del fantastico Calendario Fotografico Cai 2023 con le foto di alcuni nostri soci e che si presenterà quest’anno con una nuova e artistica veste!!

Cai in Provincia di Teramo

Un panorama ricco che si integra con quello proposto anche dalle altre Sezioni CAI della Provincia di Teramo: Castelli, Isola del Gran Sasso, Pietracamela e Monti Gemelli. Iniziative estese a tutti gli appassionati e curiosi di montagna che possono fiduciosamente fare riferimento alle attività del Club Alpino Italiano.

1 socio ogni uscita

Per tutti un impegno associativo. dovrà Riuscire a portare un nuovo socio per ogni uscita 2023!
A fine anno faremo la conta.

2022 Anno Internazionale dello Sviluppo Sostenibile della Montagna

Montagna Pulita

Vivere un’esperienza in montagna senza lasciare traccia del proprio passaggio. Importante produrre meno rifiuti possibile e in ogni caso riportarli sempre a casa e differenziarli.
Progetto Cai: Evviva la borraccia-liberi dalla plastica.

Iscriversi al Club Alpino Italiano (link) è un esercizio di libertà.

BUONA MONTAGNA a tutti!
– Cai Castelli (link)
– Cai Teramo (link)

2022.12.16 pubblicato 

(filidido)
 Giornalista
– Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo
– CD Federparchi

Filippo Di Donato nasce negli Altopiani Maggiori d’Abruzzo, a Rivisondoli (AQ). Si laurea in Fisica. In parallelo alla docenza si occupa di ambiente, montagna e aree protette. Riveste diversi ruoli nel CAI: socio fondatore della Sezione di Castelli (TE), presidente delegazione Abruzzo, consigliere centrale, presidente nazionale Escursionismo e TAM. Accompagnatore nazionale escursionismo. Operatore nazionale tutela ambiente montanoHa promosso la costituzione di 3 Centri di Educazione Ambientale riconosciuti dalla Regione Abruzzo. Già nel Consiglio direttivo del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga è ancora nel Consiglio Direttivo Federparchi.
È giornalista ambientale.




Le donne smuovono le montagne -GIORNATA INTERNAZIONALE DELLA MONTAGNA, 11 dicembre 2022

Le donne smuovono le montagne

GIORNATA INTERNAZIONALE DELLA MONTAGNA, 11 dicembre 2022

In alto troviamo le donne. Sono in tante a condividere la passione per la Montagna. Le seguiamo e le osserviamo ammirati.

Vivono l’empatia, si muovono con competenza e determinazione.

In dote, capacità, curiosità e sensibilità nell’interpretare e tutelare il patrimonio delle montagne italiane, scrigno di biodiversità e culture.

C’è in gioco il ruolo della donna con le tanti doti, le testimonianze, i tanti mestieri che racchiudono valori e potenzialità indispensabili all’intero Paese.

LA MONTAGNA È DONNA- LA MONTAGNA SI TINGE DI ROSA (link articolo Montagna e Parchi del 7 marzo 2021)

Territori e obiettivi di sostenibilità

Insieme donne e uomini.
Insieme abbiamo una nuova “visione” per il futuro dei territori montani e nuovi “strumenti” che documentano i cambiamenti in atto, ambientali, sociali ed economici.

La condivisione rafforza e migliora il capitale umano. Formazione e innovazione promuovono territori, identità e culture; favoriscono l’incontro tra montagna e città. La sostenibilità è cerniera tra luoghi diversi solo per altimetria, ma accomunati dalle necessità e dai cicli di un unico pianeta.

Rapporto ASviS (link al quaderno)

Il Rapporto annuale dell’Alleanza, presentato il 4 ottobre scorso, si apre con un grido di allarme per i molti, troppi passi indietro nel percorso verso il conseguimento degli Obiettivi di sviluppo sostenibile contenuti nell’Agenda ONU 2030.

Alimentiamo la consapevolezza

Alimentiamo la consapevolezza planetaria del ruolo rivestito dai territori montani per preservare la biodiversità e tutelare le risorse naturali con i servizi ecosistemici offerti. Pandemia e crisi climatica sono messaggeri delle criticità attualmente presenti.

Negli spazi alpini e ancor più in quelli appenninici gli abitanti della montagna sono in sofferenza per assenza e riduzione dei servizi pubblici essenziali, con diseguaglianze che diventano richiesta di garanzia di diritti di cittadinanza.

Le aree “marginali”

Lo spopolamento è paradossale, in quanto si abbandonano le aree verdi per eccellenza, dove la qualità ambientale della vita è migliore. Ci si concentra in aree inquinate e malsane. Diventa indispensabile l’azione di riprogettazione verso il riequilibrio dei territori, consentendo liberamente di poter restare in montagna o di poterci tornare a vivere. Le scelte sociali ed economiche non possono essere destinate solo ad alcuni territori e solo per alcune settoriali attività.

Documenti per Regioni: Abruzzo, Lazio, Marche, Molise (area Appennino centrale)

Meno impianti sciistici e più collegamenti ferroviari

Va abbandonata la monocultura dello sci da discesa, con tutte le implicazioni energivore, di sostegno economico e di impatto che determinano. Per i collegamenti ferroviari non si può pensare solo all’Alta Velocità, riducendo e in molti casi azzerando le tratte interne riducendole alla definizione di rami secchi. Si annulla così il rapporto secolare con il treno, spesso la littorina, come nel caso deltratto Sulmona Castel di Sangro, pregevole opera ingegneristica e paesaggistica, dalla Valle Peligna, agli Altopiani Maggiori d’Abruzzo, alla Valle del fiume Sangro, attraverso territori e paesi, con abitanti che ne hanno usufruito per vivere, lavorare, studiare e incontrarsi. Grazie a quel collegamento molto è stato fatto in sicurezza e tranquillità. Sicuramente il servizio su gomma è decisamente più scomodo, non si può nè leggere nè scrivere, nella maggior parte dei casi più lento e incerto, inoltre meno sicuro di quello ferroviario.

Aree interne e montagna – Progetto Appennino

Rapporto ASviS, pag 58 e seguenti

Servono visione d’insieme nazionale e interventi mirati per ambiti territoriali

– Adottare l’Agenda per lo sviluppo sostenibile delle aree interne e della montagna da approvare da parte del CIPESS per coordinare le Strategie esistenti (Aree interne e Green communities) e la nuova Strategia nazionale per la montagna italiana (SNAMI) indicata nel ddl del Governo approvato il 10 marzo 2022 e presentato alla Camera (Target 11.3).

– Fare delle terre alte e rurali una grande risorsa, oltre il PIL che possono generare per il Paese, rendendole parte fondamentale di una transizione ecologica equilibrata at[1]traverso i finanziamenti del PNRR, della SNAI e del nuovo ciclo della politica di coe[1]sione 2021-2027.

– Fare leva sui fattori ecosistemici che generano nuove opportunità di lavoro anche per i giovani, come la crescente diffusione di attività agricole multifunzionali ed ecosostenibili, la gestione forestale, il ruolo dei Parchi e delle aree protette, la rete del cammino lento, dell’accoglienza diffusa e del turismo dolce, la progressiva sostituzione/integrazione della monocultura dello sci invernale sviluppando modelli di valorizzazione turistica destagionalizzati, il recupero del patrimonio abitativo senza nuovo consumo di suolo, l’uso appropriato delle fonti rinnovabili come biomasse, sole, acqua e vento ai fini energetici.

– Integrare la Strategia delle Green communities con le altre Strategie e politiche di settore che riguardano la montagna.

2022 Anno Internazionale dello Sviluppo Sostenibile della Montagna

– 5 giorni: mentre ci si avvicina a domenica 11 dicembre (link articolo Montagna e Parchi).

4 giorni: mentre ci si avvicina a domenica 11 dicembre (link articolo Montagna e Parchi).

– 3 giorni: mentre ci si avvicina a domenica 11 dicembre (link articolo Montagna e Parchi).

2 giorni: mentre ci si avvicina a domenica 11 dicembre(link articolo Montagna e Parchi).

Montagna Pulita

Vivere un’esperienza in montagna senza lasciare traccia del proprio passaggio. Importante produrre meno rifiuti possibile e in ogni caso riportarli sempre a casa e differenziarli.
Progetto Cai: Evviva la borraccia-liberi dalla plastica.

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BUONA MONTAGNA a tutti!
– Cai Castelli (link)
– Cai Teramo (link)

2022.12.11 pubblicato 

(filidido)
 Giornalista
– Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo
– CD Federparchi

Filippo Di Donato nasce negli Altopiani Maggiori d’Abruzzo, a Rivisondoli (AQ). Si laurea in Fisica. In parallelo alla docenza si occupa di ambiente, montagna e aree protette. Riveste diversi ruoli nel CAI: socio fondatore della Sezione di Castelli (TE), presidente delegazione Abruzzo, consigliere centrale, presidente nazionale Escursionismo e TAM. Accompagnatore nazionale escursionismo. Operatore nazionale tutela ambiente montanoHa promosso la costituzione di 3 Centri di Educazione Ambientale riconosciuti dalla Regione Abruzzo. Già nel Consiglio direttivo del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga è ancora nel Consiglio Direttivo Federparchi.
È giornalista ambientale.




-4, verso 11 dicembre 2022: Calendario Sezione Cai Teramo

Verso 11 dicembre 2022: Calendario Sezione Cai Teramo
Un insieme di immagini che raccontano la Montagna nelle stagioni e nelle emozioni
GIORNATA INTERNAZIONALE DELLA MONTAGNA

La Sezione Cai di Teramo è presente e attiva in Montagna e celebra continuamente il valore delle Montagne con esperienze diverse: escursionistiche, alpinistiche e speleologiche che sanno coinvolgere giovani e donne.

-4 giorni: mentre ci si avvicina a domenica 11 dicembre.

Ogni occasione è importante per ricordare l’importante appuntamento della GIORNATA INTERNAZIONALE DELLA MONTAGNA.
Un appuntamento che anticipa anche gli ultimi giorni del 2022 ANNO INTERNAZIONALE DELLO SVILUPPO SOSTENIBILE DELLA MONTAGNA, voluto dall’ONU, 20 anni dopo IL 2002 ANNO INTERNAZIONALE DELLA MONTAGNA.

Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga

Nell’Appennino centrale, il Parco si estende su 150.000 ettari e comprende territori di tre Regioni (Abruzzo Lazio e Marche) 5 province (L’Aquila Teramo Pescara Rieti ed Ascoli Piceno) e ben 44 comuni. Nata nel 1991 è diventata operativa nel 1995.  Vi troviamo ambienti paesaggistici da primato con le biancheggianti rocce del Gran Sasso d’Italia e dei Monti Gemelli e le scure ed erodibili arenarie, marne e argille dei Monti della Laga, regno delle acque superficiali.

I Monti della Laga sono tenera singolarità naturalistica tra il calcare del Gran Sasso d’Italia, dei Monti Gemelli e dei Monti Sibillini.

L’acqua tormenta la superficie, ruscella veloce e si snoda in profondità.

La Montagna raccontata e vissuta con passione.

UNA FOTO SALVERÀ L’AMBIENTE

Pizzo di Moscio è meta ambita e panoramica,  estiva e invernale. Si staglia nitido, superata la fascia boscata dal Ceppo.

Tanti i modi per prendersi dura della Montagna

Appena qualche giorno fa il 26 di novembre a Teramo la Commissione Regionale TAM Abruzzo insieme alla Sezione Cai di Teramo ha organizzato la Giornata di Studio:
DAL GHIACCIAIO DEL CALDERONE ALL’IDROLOGIA DEL GRAN SASSO D’ITALIA link articolo www.filippodidonato.it

PRENDERSI CURA DELL’AMBIENTE

L’ambiente, elemento di vita, inclusione e cittadinanza, c’è così come lo vediamo e continuerà a esserci solo se ne avremo cura e se saremo tutti attenti.

2022 Anno Internazionale dello Sviluppo Sostenibile della Montagna

– 5 giorni: mentre ci si avvicina a domenica 11 dicembre (link articolo Montagna e Parchi).

Montagna Pulita

Vivere un’esperienza in montagna senza lasciare traccia del proprio passaggio. Importante produrre meno rifiuti possibile e in ogni caso riportarli sempre a casa e differenziarli.
Progetto Cai: Evviva la borraccia-liberi dalla plastica.

Iscriversi al Club Alpino Italiano (link) è un esercizio di libertà.

BUONA MONTAGNA a tutti!
– Cai Castelli (link)
– Cai Teramo (link)

2022.12.07 pubblicato 

(filidido)
 Giornalista
– Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo
– CD Federparchi

Filippo Di Donato nasce negli Altopiani Maggiori d’Abruzzo, a Rivisondoli (AQ). Si laurea in Fisica. In parallelo alla docenza si occupa di ambiente, montagna e aree protette. Riveste diversi ruoli nel CAI: socio fondatore della Sezione di Castelli (TE), presidente delegazione Abruzzo, consigliere centrale, presidente nazionale Escursionismo e TAM. Accompagnatore nazionale escursionismo. Operatore nazionale tutela ambiente montanoHa promosso la costituzione di 3 Centri di Educazione Ambientale riconosciuti dalla Regione Abruzzo. Già nel Consiglio direttivo del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga è ancora nel Consiglio Direttivo Federparchi.
È giornalista ambientale.




-5, verso 11 dicembre 2022: Giornata Internazionale della Montagna

Verso 11 dicembre 2022: Giornata Internazionale della Montagna

Ci avviciniamo a grandi passi a domenica 11 dicembre (mancano 5 giorni).
Un appuntamento che anticipa anche gli ultimi giorni del 2022 ANNO INTERNAZIONALE DELLO SVILUPPO SOSTENIBILE DELLA MONTAGNA, voluto dall’ONU, 20 anni dopo IL 2002 ANNO INTERNAZIONALE DELLA MONTAGNA.

E’ tempo di bilanci su quanto accaduto e fatto nel 2022. Ciò che resta del mese ci proietta verso l’inverno e deve aiutarci a superare le richieste di interventi settoriali dovuti alla monocultura dello sci. Si insiste con le Olimpiadi invernali Milano-Cortina (e già questo binomio è un assurdo linguistico-geografico). Pandemia, crisi climatica, crisi energetica, inflazione sono lì a testimoniare che i grandi eventi sportivi non sono sostenibili (di fatto non lo sono mai stati), ancor meno considerando l’investimento energetico per tutto il sistema dei bacini sciistici e quello di acqua necessario per l’innevamento artificiale. Emblematico il caso contestato della pista di bob a Cortina. Eppure si insiste, sulle Alpi e in Appennino. Oltre 100 sono i progetti per nuovi impianti e ampliamenti in bacini sciistici su ambienti tutelati da aree protette e Rete Natura 2000.

La Costituzione Italiana esprime principi fondamentali che non possono essere indeboliti dai mutamenti politici della società; sono universali e non destinati a garantire tutela solo ai garantiti.

Disuguaglianze e interessi settoriali non sono ammissibili.

In realtà abbiamo bisogno di investimenti nella Sanità pubblica e nell’Istruzione che dobbiamo far tornare pubblica; nella mobilità dolce. Ambiente è Salute con funzionali Servizi Ecosistemici, qualità del lavoro e qualità della vita.
Il Turismo diventa responsabile ed ecosostenibile a difesa dell’integrità della montagna, della sua naturalità e del paesaggio.

E poi iniziamo a conoscere e apprezzare meglio l’acqua, risorsa insostituibile alla vita, prima che siccità e inquinamento ce la rendano introvabile. Acqua, aria e suolo sono interconnessi.
DAL GHIACCIAIO DEL CALDERONE ALL’IDROLOGIA DEL GRAN SASSO D’ITALIA link articolo www.filippodidonato.it

Il messaggio della Montagna, Prendersi cura della Casa Comune (link articolo www.cai.it) seguendo gli insegnamenti dell’Enciclica di Papa Francesco Laudato Sì.

PRENDERSI CURA DELL’AMBIENTE

L’ambiente, elemento di vita, inclusione e cittadinanza, c’è così come lo vediamo e continuerà a esserci solo se ne avremo cura e se saremo tutti attenti.

UNA FOTO SALVERÀ L’AMBIENTE

2022 Anno Internazionale dello Sviluppo Sostenibile della Montagna

Montagna Pulita

Vivere un’esperienza in montagna senza lasciare traccia del proprio passaggio. Importante produrre meno rifiuti possibile e in ogni caso riportarli sempre a casa e differenziarli.
Progetto Cai: Evviva la borraccia-liberi dalla plastica.

Iscriversi al Club Alpino Italiano (link) è un esercizio di libertà.

BUONA MONTAGNA a tutti!
– Cai Castelli (link)
– Cai Teramo (link)

2022.12.06  pubblicato 

(filidido)
 Giornalista
– Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo
– CD Federparchi

Filippo Di Donato nasce negli Altopiani Maggiori d’Abruzzo, a Rivisondoli (AQ). Si laurea in Fisica. In parallelo alla docenza si occupa di ambiente, montagna e aree protette. Riveste diversi ruoli nel CAI: socio fondatore della Sezione di Castelli (TE), presidente delegazione Abruzzo, consigliere centrale, presidente nazionale Escursionismo e TAM. Accompagnatore nazionale escursionismo. Operatore nazionale tutela ambiente montanoHa promosso la costituzione di 3 Centri di Educazione Ambientale riconosciuti dalla Regione Abruzzo. Già nel Consiglio direttivo del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga è ancora nel Consiglio Direttivo Federparchi.
È giornalista ambientale.




DAL GHIACCIAIO DEL CALDERONE ALL’IDROLOGIA DEL GRAN SASSO D’ITALIA Ambiente montano e valore della risorsa acqua – sabato 26 novembre 2022 – Teramo

CLUB ALPINO ITALIANO
Commissione regionale Cai Tam Abruzzo
Cai Abruzzo – Sezione Cai Teramo

Saluto, augurio e indicazioni del Presidente Generale Cai Antonio Montani.
Giornata Cai di studio “l’acqua del Gran Sasso d’Italia”, Teramo, sabato 26 novembre 2022.

L’acqua del Gran Sasso d’Italia

sabato 26 novembre 2022 – ITG «C.Forti» – Teramo

DAL GHIACCIAIO DEL CALDERONE ALL’IDROLOGIA DEL GRAN SASSO D’ITALIA
Ambiente montano e valore della risorsa acqua

ITG Teramo, via Cona 180 – 26 novembre – 9.15, Auditorium

GIORNATA DI STUDIO – Coordinano: Filippo Di Donato e Alejandra Meda, Presidente CRTAM Cai Abruzzo

Abbiamo i giganti di ghiaccio sulle Alpi, dal Gran Paradiso alla Marmolada, e avevamo qualcosa di simile sul Gran Sasso, il Calderone, vanto e primato del Sud, il più meridionale d’Italia.

Tutti i ghiacciai stanno scomparendo, erosi dal riscaldamento globale, dall’aumento della temperatura.

In quota, in alta montagna, la crisi climatica che avvolge tutta la Terra è più attiva, gli effetti più dirompenti e i ghiacciai sono lì, primi a subire questi effetti. Si sciolgono, arretrano, crollano. Continuando così, i nostri ghiacciai sono a rischio, destinati a scomparire. Con loro si riduce una eccezionale riserva d’acqua, risorsa insostituibile alla vita.

La siccità incalza e rende asciutte e sterili le terre. Ne soffrono agricoltura e foreste, fiumi e laghi. Si altera il ciclo dell’acqua, con le correnti oceaniche e quelle d’aria in quota; diventano sempre più frequenti e intensi gli eventi estremi.

La Terra ha la febbre! Un problema che riguarda anche lande lontane ed estreme, arrivando a sciogliere l’Artico e l’Antartide, Polo Nord e Polo Sud, regolatori termici del nostro pianeta, con effetti su oceani e atmosfera.

Uno scenario dalle grandi trasformazioni, che ci porta a comprendere quanto, l’acqua del Gran Sasso d’Italia, sia sempre più importante, per qualità, purezza e abbondanza; risorsa da conservare nel tempo.

Il senso della Giornata di studio

Il senso della Giornata di studio Cai in Abruzzo è quello di accrescere la consapevolezza di questo bene comune, la conoscenza dello stato di fatto delle azioni per la messa in sicurezza dal rischio inquinamento.

Le Relazioni intendono informare e aggiornare cittadini, famiglie e studenti sull’emergenza idrica e climatica con un approccio interdisciplinare che ne esprima il valore come risorsa.

Il Ghiacciaio del Calderone

Il Ghiacciaio del Calderone, con ciò che ne resta, è realtà di casa nostra, d’Appennino, simbolo dell’attuale situazione che rinvia a quanto di fortemente critico accade nell’arco alpino e nel mondo.

Il Gran Sasso d’Italia è straordinario laboratorio per conoscere meglio la millenaria storia dell’acqua e la sua distribuzione nello spazio e nel tempo, sia al di sopra che al di sotto del suolo.

Gli abitanti di tre province abruzzesi (Teramo, L’Aquila e Pescara) ricevono e bevono acqua di alta qualità prelevata dal massiccio del Gran Sasso d’Italia.

Impatti ambientali

Nel profondo del Gran Sasso d’Italia, oggi Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, al suo interno, sono stati realizzate le gallerie dell’autostrada A24 Teramo-Roma e i Laboratori dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucle are. Opere che interagiscono negativamente con le captazioni idropotabili e l’acquifero. L’ambiente ipogeo va studiato e monitorato a tutela e garanzia della qualità idropotabile nel tempo.

L’acqua è risorsa insostituibile alla vita. Sostanza misteriosa e unica dalle particolari proprietà chimiche, biologiche e fisiche, presente in natura nei diversi stati di aggregazione della materia.

Sono tutte da conoscere le interazioni con l’ambiente e da riconoscere le molteplici funzioni dei servizi ecosistemici. Evidente l’incidenza modellante sul paesaggio con vette, altopiani e forre.

Club Alpino Italiano

Il Club Alpino Italiano svolge attività di educazione ambientale all’aperto, in montagna, con escursioni tematiche per avvicinare nei luoghi, la storia dell’acqua superficiale e sotterranea, dalle sorgenti di montagna, per torrenti e fiumi fino al mare, dove si riavvia il vitale ciclo dell’acqua.

Una didattica sensibile alla necessità di riconciliarci con la natura, in un percorso di rigenerazione ambientale, sociale ed economica che veda come fulcro cittadini e istituzioni.

Di riferimento i dettami costituzionali dati dagli artt. 9 e 41 che introducono, oltre alla tutela del paesaggio e del patrimonio storico-artistico, il dovere per lo Stato di salvaguardare “l’ambiente, la biodiversità e gli ecosistemi, anche nell’interesse delle future generazioni”.

L’acqua del Gran Sasso d’Italia

La giornata di studio in Abruzzo è organizzata dal Club Alpino italiano, Commissione regionale Cai Tam Abruzzo, in collaborazione con la Sezione Cai Teramo.

Abbiamo un acquifero misterioso e generoso, violato nel profondo da opere realizzate improvvidamente dall’uomo, con problemi che ci chiedono di intervenire urgentemente.

Quale futuro ambientale ci attende?

Chiediamo che l’acqua, che beviamo e berremo resti tale: limpida, pura e odorosa.

Servono azioni definite e coordinate con soggetti ed Enti fattore di coesione. Ci sono l’attenzione permanente interassociativa dell’Osservatorio Indipendente sull’Acqua del Gran Sasso, la sempre più ampia Rete delle Università Sostenibili con “Climbing for Climate”, le intese tra il Commissario Straordinario per la Sicurezza del Sistema Idrico del Gran Sasso e il Commissario Straordinario per l’adeguamento e la messa in sicurezza antisismica delle Autostrade A24 e A25, la Regione Abruzzo, le Province e i Comuni interessati, il Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, ASviS (Alleanza per lo Sviluppo Sostenibile), le Università e il variegato mondo della Scuola.

PROGRAMMA del 26 novembre 2022

9,00 – registrazione partecipanti
9,30 – 10,00 saluti e presentazione dell’iniziativa
10,00 – 13.00 relazioni
13.00 – 13.45 dibattito e conclusioni

Modera: Dr. Stefano Pallotta, Presidente ODG Abruzzo
Coordinano: Filippo Di Donato e Alejandra Meda, Presidente CRTAM Cai Abruzzo

Per i Saluti istituzionali sono invitati:
Sindaco Comune di Teramo, Dirigente IIS Pascal-Comi-Forti, Presidente Cai Teramo, Presidente Cai Abruzzo, Rettore UNITE, Presidente Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, Referente CCTAM

Presentazione: Alejandra Meda

Intervengono:

–  Prof. Emilio Chiodo, Università di Teramo: “Climbing for Climate” (RUS e CAI): cambiamenti climatici e valore della risorsa acqua

–  Prof. Sergio Rusi, Dipartimento InGeo  – Università “G. d’Annunzio” Chieti: Idrogeologia e vulnerabilità dell’acquifero del Gran Sasso d’Italia

–  Prof. Corrado Gisonni, Commissario Straordinario per la Sicurezza del Sistema Idrico del Gran Sasso: Interventi tecnici per la messa in sicurezza del traforo del Gran Sasso d’Italia (intervento video registrato)

–  Dr. Massimo Fraticelli: L’azione dell’Osservatorio Indipendente sull’Acqua del Gran Sasso tra tutela e informazione

–  Prof. Avv. Domenico Giordano: Il processo e la tutela giudiziaria

–  Arch. Alejandra Meda e Dr. Filippo Di Donato, ONTAM Cai: Cambiamenti climatici, acqua e montagna presentati al mondo della Scuola

Il Club Alpino Italiano, mette a disposizione esperienza e competenza, aggregando su temi importanti ogni commissione e tra queste: Tutela Ambiente Montano, Comitato Scientifico, Speleologia, Alpinismo Giovanile, Escursionismo e Medica.

Escursioni in montagna

Con il Centro di Educazione Ambientale per la Sostenibilità “gli aquilotti” del Cai, le concrete proposte escursionistiche di avvicinamento alla Montagna per conoscere paesi e luoghi fino a toccare e assaporare l’acqua alla fonte:
1. al ghiacciaio del Calderone, da Pietracamela per Prati di Tivo, il Rifugio Franchetti nella Valle delle Cornacchie,
2. da Pretara alla Piana del Fiume e Fossaceca,
3. da Castelli al Fondo della Salsa al cospetto della Parete Nord del Monte Camicia,
4. alle opere di presa dell’Acquatina con il Centro per le Acque voluto dal Parco a S.Pietro,
5. a Colledara con il Parco Territoriale Fiume Fiumetto,
6. nei vicini Monti della Laga, da Cesacastina con le acque superficiali delle Centofonti,
7. Da Montorio al Vomano lungo il fiume Vomano e gli impianti idroelettrici, fino al grande Lago montano di Campotosto.

Cai e Ambiente

Il Ghiaccio è fragile e nel 2023 ci sarà l’attenzione del Cai a monitorare la qualità dell’acqua nelle principali sorgenti d’Italia e valutare l’entità delle portate per capire quanto l’acqua si rinnovi nell’arco delle stagioni così da misurare l’incidenza della crisi climatica (progetto “l’acqua che berremo”).

I rifugi montani sono chiamati a diventare le sentinelle del clima e dell’ambiente.

Necessario governare gli usi antropici delle risorse idriche: urbano, agricolo, industriale, ecosistemico. I fenomeni di siccità di quest’anno pongono più che mai l’attenzione sul tema dell’acqua. Il Rapporto ASviS 2022, su Agenda 2030 e goal 6, pone l’obiettivo di garantire a tutti la disponibilità e la gestione sostenibile dell’acqua e delle strutture igienico-sanitarie.

L’ambiente è un sistema complesso di fattori fisici, chimici e biologici, insieme di elementi viventi e non viventi.
Ci interessa approfondire le relazioni tra tutti gli organismi che abitano il nostro Pianeta.

Tutelare l’ambiente è importante perché risorse come aria, acqua e suolo, le specie vegetali e le specie animali non sono inesauribili, ma ancora si continua a considerarle come tali.

Acqua e idrologia del Gran Sasso d’Italia, una giornata di studio a Teramo, articolo Lo Scarpone 22 novembre 2022

2022 Anno internazionale dello sviluppo sostenibile delle Montagne

Insieme al Cai si vive la Montagna come un vivace e permanente laboratorio di idee e buone pratiche.

PROSSIMO APPUNTAMENTO: GIORNATA MONDIALE DELL’ACQUA, 22 marzo 2023

Montagna Pulita

Vivere un’esperienza in montagna senza lasciare traccia del proprio passaggio. Importante produrre meno rifiuti possibile e in ogni caso riportarli sempre a casa e differenziarli.
Progetto Cai: Evviva la borraccia-liberi dalla plastica.

Iscriversi al Club Alpino Italiano è un esercizio di libertà.

BUONA MONTAGNA a tutti!
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2022.11.24  pubblicato 

(filidido)
 Giornalista
– Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo
– CD Federparchi

Filippo Di Donato nasce negli Altopiani Maggiori d’Abruzzo, a Rivisondoli (AQ). Si laurea in Fisica. In parallelo alla docenza si occupa di ambiente, montagna e aree protette. Riveste diversi ruoli nel CAI: socio fondatore della Sezione di Castelli (TE), presidente delegazione Abruzzo, consigliere centrale, presidente nazionale Escursionismo e TAM. Accompagnatore nazionale escursionismo. Operatore nazionale tutela ambiente montanoHa promosso la costituzione di 3 Centri di Educazione Ambientale riconosciuti dalla Regione Abruzzo. Già nel Consiglio direttivo del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga è ancora nel Consiglio Direttivo Federparchi.
È giornalista ambientale.




IN MONTAGNA CON IL CAI – domenica 6 novembre 2022 – Doppio appuntamento con Cai Teramo e Cai Castelli

IN MONTAGNA CON IL CAI – domenica 6 novembre 2022
Doppio appuntamento con Cai Teramo e Cai Castelli

C’è da scegliere

Cai Teramo (Monti della Laga) e Cai Castelli (Sentiero della pace in ambito comunale)

Escursione Cai Teramo: ad anello da Altovia a Macchiatornella, sui Monti della Laga
Escursione Cai Castelli: Sentiero della Pace tra le frazioni del Comune – Intersezionale Cai Loreto Aprutino

A SEGUIRE

– domenica 13 novembre 2022 – escursione Ceppo_San Martino Cai Teramo e Cai Casyelli
– domenica 20 novembre 2022 – Giornata nazionale Sentiero Italia Cai da Bussi sul Tirino a Ofena

Il 6 novembre tutto accade nel Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga

Monti della Laga – Distretto Cascate e Boschi

In Montagna con il Cai di Teramo tra piccoli borghi montani, boschi e tratti panoramici per scoprire e osservare la meraviglia di ambienti dove la natura si esprime con forza, vestita ancora dai colori d’autunno. Nel Distretto Cascate e Boschi del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga.

Castelli – Sentiero della Pace

In Montagna con il Cai di Castelli sui sentieri per collegare le frazioni del Comune di Castelli

Una bella esperienza condivisa con la Sezione Cai Loreto Aprutino, che termina al Rifugio Enrico Faiani per il pranzo conviviale con castagnata. Il Sentiero della pace è intitolato al monaco Thich Nhat Hanh , del Centro Avalokita a Villa Rossi di Castelli

Pace come percorrenza, come spirito del camminare, come unione dei popoli e avvicinamento rispettoso delle genti che ci vivono.

Cai Castelli – Sentiero della Pace, 10 anni del Centro Avalokita, articolo del 24 aprile 2022

Sentiero della Pace

A piedi, su percorsi accessibili del Comune di Castelli, da località a località, nella fascia pedemontana confortati dalla meraviglia delle vette montane del Gran Sasso d’Italia, affacciati sul mare Adriatico, attenti agli incontri con gli abitanti delle piccole frazioni sparse a punteggiare ambienti dall’elevato valore naturalistico e paesaggistico dove è proverbiale l’accoglienza rivolta al turista escursionista visitatore.

E PER CONTINUARE …IN CAMMINO

Insieme sul Sentiero Italia Cai – domenica 13 novembre 2022
Cai Teramo e Cai Castelli

Il prossimo 13 novembre 2022 le Sezioni Cai di Castelli e di Teramo si ritroveranno per festeggiare San Martino. Questa volta si camminerà insieme sul tratto di Sentiero Italia Cai che va dal Ceppo a San Martino. Tappa escursionistica (difficoltà T/E) di media lunghezza che dall’Abruzzo, attraversato il torrente Castellano, giunge nelle Marche. Anche in questo caso panorama e suggestioni diverse saranno compagni di viaggio.

E per concludere tutti a Valle Castellana per un pranzo dai sapori all’altezza dei luoghi percorsi.

Turismo esperienzale ed educante

Con il Cai le giornate in Montagna sono di turismo esperienzale ed educante; riescono a unire interessi diversi per il paesaggio, la natura, la cultura e l’arte. Storia e bellezza dei luoghi attraggono gli escursionisti e accrescono consapevolezza e responsabilità per il rispetto dei luoghi.

Insieme al Cai si vive la Montagna come un vivace e permanente laboratorio di idee e buone pratiche.

2022 Anno internazionale dello sviluppo sostenibile delle Montagne

PROSSIMO APPUNTAMENTO NAZIONALE CAI – 20 novembre 2022
in ogni Regione una proposta Cai escursionistica esplorativa…

TUTTI IN CAMMINO – domenica 20 novembre 2022

In Abruzzo percorreremo insieme il tratto di Sentiero Italia Cai da Bussi sul Tirino a Ofena

Montagna Pulita

Vivere un’esperienza in montagna senza lasciare traccia del proprio passaggio. Importante produrre meno rifiuti possibile e in ogni caso riportarli sempre a casa e differenziarli.
Progetto Cai: Evviva la borraccia-liberi dalla plastica.

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BUONA MONTAGNA a tutti!
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2022.11.05  pubblicato 

(filidido)
 Giornalista
– Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo
– CD Federparchi

Filippo Di Donato nasce negli Altopiani Maggiori d’Abruzzo, a Rivisondoli (AQ). Si laurea in Fisica. In parallelo alla docenza si occupa di ambiente, montagna e aree protette. Riveste diversi ruoli nel CAI: socio fondatore della Sezione di Castelli (TE), presidente delegazione Abruzzo, consigliere centrale, presidente nazionale Escursionismo e TAM. Accompagnatore nazionale escursionismo. Operatore nazionale tutela ambiente montanoHa promosso la costituzione di 3 Centri di Educazione Ambientale riconosciuti dalla Regione Abruzzo. Già nel Consiglio direttivo del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga è ancora nel Consiglio Direttivo Federparchi.
È giornalista ambientale.




IL CAI IN CAMMINO PER IL CAMBIAMENTO – CONGRESSI, ASSEMBLEE, GIOVANI

IL CAI IN CAMMINO PER IL CAMBIAMENTO
– CONGRESSI, ASSEMBLEE, GIOVANI

Club Alpino Italiano a 360°

L’autunno è uno stimolante periodo di grande impegno collettivo che caratterizza l’attività del Club Alpino Italiano. Sarà forse dovuto al cromatismo dell’ambiente montano, ma è un impegno a 360°, diretto a raggiungere titolati e soci di ogni età, in ogni Regione.

foto Archivio Di Donato

Congressi e Assemblee dei delegati sezionali

Tanti i messaggi diffusi nei congressi, nelle assemblee, nei raduni e in escursione offrendo l’occasione per incontri e dibattiti aperti a ogni interessato.

Camp giovani

Camp giovani a Seravezza e Minazzana per dialogare con i giovani e fare tesoro del loro dire.

Montagna dove sei…

Il ruolo del Cai per la Montagna e i suoi abitanti viene trattato nei diversi aspetti.
Al centro la sostenibilità, guardando a società ed economia figlie della tutela, per una Montagna con riconoscimenti, infrastrutture e servizi adeguati.

Escursionismo che passione

Sempre l’invito a camminare per esplorare, conoscere e guardarsi attorno.

Il Cai per il Clima

E poi la Montagna e il Clima, binomio dalle evidenti emergenze e crisi.-
Spopolamento e spaesamento gli spettri da allontanare.

foto archivio Di Donato

La Montagna è benessere, servizi ecosistemici, qualità della vita. Ma è vulnerabile, iniziando dalle alte vette e dai ghiacciai.

foto Archivio Di Donato

Collaborazione e generosità

Questo grande sforzo comunicativo, premiato dalle crescenti iscrizioni giunte a 325.000 soci Cai, è frutto della spinta a collaborare e della generosità di tanti.
Tra gli ingredienti lievitanti: coerenza, obiettivi chiari, sentieri e rifugi, accoglienza e tutela, le proprie esperienze, conoscenze e buone pratiche, messe a disposizione di tutti, soci e non soci.

2022 Anno internazionale dello sviluppo sostenibile delle Montagne

TUTTI IN CAMMINO – domenica 20 novembre 2022

Montagna Pulita

Vivere un’esperienza in montagna senza lasciare traccia del proprio passaggio. Importante produrre meno rifiuti possibile e in ogni caso riportarli sempre a casa e differenziarli.
Progetto Cai: Evviva la borraccia-liberi dalla plastica.

Iscriversi al Club Alpino Italiano è un esercizio di libertà.

BUONA MONTAGNA a tutti!
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2022.11.01  pubblicato 

(filidido)
 Giornalista
– Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo
– CD Federparchi

Filippo Di Donato nasce negli Altopiani Maggiori d’Abruzzo, a Rivisondoli (AQ). Si laurea in Fisica. In parallelo alla docenza si occupa di ambiente, montagna e aree protette. Riveste diversi ruoli nel CAI: socio fondatore della Sezione di Castelli (TE), presidente delegazione Abruzzo, consigliere centrale, presidente nazionale Escursionismo e TAM. Accompagnatore nazionale escursionismo. Operatore nazionale tutela ambiente montanoHa promosso la costituzione di 3 Centri di Educazione Ambientale riconosciuti dalla Regione Abruzzo. Già nel Consiglio direttivo del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga è ancora nel Consiglio Direttivo Federparchi.
È giornalista ambientale.