1

“No Strada Panoramica, Sì Sviluppo Sostenibile” – Gran Sasso d’Italia

MONTAGNA SOSTENIBILE
No Strada Panoramica, Sì Sviluppo Sostenibile
Il Comitato interassociativo si oppone alla proposta di una nuova strada tra il casello dell’A24 e Prati di Tivo.
La Montagna ha bisogno di altro.

  • Le associazioni ambientaliste chiedono un sano confronto sullo sviluppo sostenibile delle aree interne.
  • Aggiornamento e Formazione per amministratori e decisori politici nel confronto con le nuove sfide climatiche e di sostenibilità.

Ancora strade

La Provincia di Teramo propone un nuovo progetto di collegamento dal casello dell’autostrada dell’A24 di Colledara fino a Pietracamela e Prati di Tivo, attraversando incontaminati territori di alta montagna, per 20 chilometri di cui 11 di nuovo tracciato, per un costo stimato di 20 milioni di euro.

L’opera non piace

L’opera non piace e per contrastarla si è costituito il Comitato “No Strada Panoramica, sì Sviluppo Sostenibile”, promosso da Comitato Locale Sant’Andrea Verde, Club AIpino Italiano, Italia Nostra, Mountain Wilderness e WWF.

Il Gran Sasso d’Italia

Il Gran Sasso teramano si affaccia sulle colline verso il mare. Una situazione paesaggistica e ambientale di grande valore. Una cornice di piccoli paesi punteggia questi luoghi. Guardando al futuro è necessario che questo particolare territorio montano sia studiato e interpretato nelle tante specificità e varietà attenti a crisi climatica ed emergenza sanitaria. Va poi considerata la diretta interazione con i territori di pianura e le città di Montorio al Vomano e di Teramo.

Aggiornamento e Formazione

Gli amministratori e i decisori politici non vanno lasciati soli. Servono aggiornamento e formazione per essere pronti a utilizzare efficacemente le economie messe a disposizione nella gestione dei territori montani. Buone pratiche e strategie efficaci sono utili per rimuovere proposte superate dai fatti. Determinante il coinvolgendo mirato di giovani e famiglie. Si tratta di rimuovere fattori negativi dovuti a carenza di servizi e spopolamento che ostacolano un duraturo progresso sociale ed economico. Il capitale naturale è trainante per recuperare competitività rispetto ad altri territori. strategie efficaci per contrastare il radicamento di atteggiamenti prevaricatori

Il peso delle parole

L’ipotesi di tracciato stradale viene eufemisticamente chiamata “Strada Panoramica del Gran Sasso”.
Si è cercato un nome volutamente accattivante per questa proposta di infrastrutturazione pesante della montagna teramana a scapito dell’integrità del territorio del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga. Purtroppo l’Abruzzo non è nuovo a questi giochi di parole e l’esempio peggiore è l’aver consentito che i tratti autostradali A24 e A25 assumessero il nome di “Strada dei Parchi”.

Luoghi ancora integri

Si intende progettare una strada che dovrebbe attraversare territori oggi integri dove al più sono presenti vecchi sentieri di collegamento ben diversi da una strada provinciale destinata al traffico automobilistico. Il Comitato si oppone a un progetto che porterà asfalto, terrapieni, sbancamenti e ponti in zone oggi naturali, stravolgendo il patrimonio culturale, naturale e storico ed eliminando le possibilità di migliorare economicamente e socialmente territori che al contrario, se giustamente gestiti, esprimerebbero una grande vocazione turistica, agrosilvopastorale e imprenditoriale sostenibile.

Tanti piccoli paesi

Nel comprensorio ci sono: Forca di Valle, Varano, Cerchiara, Fano a Corno, Casale San Nicola, Ornano, Tossicia, Tozzanella, Flamignano, Aquilano, Azzinano, Cusciano, Cerqueto e Pietracamela fino a Prati di Tivo. Ognuno ha le sue particolarità ed eccellenze. Il Comitato fa presente che “tutti insieme”, come “accoglienti porte di accesso alla montagna” diventano parte dell’offerta di un turismo più stabile, diversificato, destagionalizzato e duraturo.

Montagnone, la montagna che unisce

Il Comitato propone un programma di progetti dal nome “Montagnone, la montagna che unisce” che si basa su interventi diversi, indicati dalla CETS, Carta Europea Turismo Sostenibile, finalizzati a mettere a punto un’offerta di livello nazionale e internazionale. Interventi d’insieme in linea con gli obiettivi di Agenda 2030.

Comunicato Stampa del 28 dicembre 2021 (link)

Presentazione ppt, conferenza stampa del 28 dicembre 2021 (link)

2022.02.06 (pubblicato)

BUONA MONTAGNA a tutti!

2022.02.01 (pubblicato)

(filidido)
Giornalista
– Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo
– CD Federparchi

Filippo Di Donato nasce negli Altopiani Maggiori d’Abruzzo, a Rivisondoli (AQ). Si laurea in Fisica. In parallelo alla docenza si occupa di ambiente, montagna e aree protette. Riveste diversi ruoli nel CAI: socio fondatore della Sezione di Castelli (TE), presidente delegazione Abruzzo, consigliere centrale, presidente nazionale Escursionismo e TAM. Accompagnatore nazionale escursionismo. Operatore nazionale tutela ambiente montano. Ha promosso la costituzione di 3 Centri di Educazione Ambientale riconosciuti dalla Regione Abruzzo. Già nel Consiglio direttivo del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga è ancora nel Consiglio Direttivo Federparchi.
È giornalista ambientale.




SERVIZIO CIVILE UNIVERSALE NEI PARCHI D’ITALIA 2022

SERVIZIO CIVILE UNIVERSALE NEI PARCHI D’ITALIA 2022

tra i 18 e 28 anni

Pubblicato il Bando per la selezione di 56.205 operatori volontari da impiegare in progetti di Servizio Civile Universale.

AMBIENTE, CULTURA, SPORT, DIRITTI, ASSISTENZA

Sono le parole guida del percorso comunicativo che avvicina al Servizio Civile Universale
vedi lo spot istituzionale (link)

Presentazione delle domande di selezione entro mercoledì 26 gennaio 2022, ore 14.00

Il bando è reperibile sul sito del Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale.

Siti utili

(link) politiche giovanili
(link) domanda online
(link) scelgo il servizio civile

I Parchi Nazionali

Anche nel 2022 i Parchi Nazionali e Regionali italiani offrono a giovani la possibilità di svolgere il Servizio Civile Universale nelle aree protette. Da volontari si possono trascorrerne giornate all’aria aperta e nelle strutture sociali dei Parchi.

Incontro con la realtà della vita

Il Servizio Civile piace ed è un’opportunità per far toccare la realtà della vita a ragazze e ragazzi, accomunati da una significativa classe di età che si troverà a decidere e gestire il futuro possibile.

L’importanza dell’incontro

Si tratta di giovani che provengono da ambienti sociali culturali diversi tra loro e che diversamente potrebbero non incontrarsi. In questa fase di pandemia e crisi climatica la socialità è determinante trattandosi di problemi che interessano sia chi vive nelle zone di periferia, chi vive nei piccoli paesi e chi vive nei quartieri privilegiati.

I valori della Costituzione

Il Servizio Civile è l’occasione per trasmettere valori della Costituzione attenti ai principi dell’autorità, del rispetto delle regole e delle gerarchie.

Agenda 2030

I progetti sono parte di un più ampio programma di interventi che rinviano all’Agenda 2030, in linea con i 17 obiettivi planetari, espressi da 169 traguardi per lo sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite.

Il Cai dell’Aquila è pronto ad accogliere 6 giovani, nella sua rinomata e ben strutturata sede, via Sassa 34, pieno centro storico a pochi passi da Piazza del Duomo, principale luogo di incontro degli aquilani, tra le piazze più grandi d’Italia.

I PARCHI PER I GIOVANI

Ecco i progetti che interessano il Sistema dei Parchi per giovani che desiderano dedicare tempo ed energie a contatto con la Natura e nell’impegno per la Tutela. Le future generazioni diventano parte attiva nell’azione di conoscenza, gestione e conservazione. Ragazze e ragazzi sono una risorsa importante ed insostituibile del nostro Paese.

Servizio Civile Universale con:

-Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise: un anno al servizio della Natura! Progetto “100 anni di natura protetta”, finanziato all’interno del programma “Buon cammino per scoprire l’Abruzzo
http://www.parks.it/parco.nazionale.abruzzo/bandi-dettaglio.php?id=67685

-Parco Nazionale Val Grande: Progetto “respirare nei parchi”
http://www.parks.it/parco.nazionale.valgrande/bandi-dettaglio.php?id=67755

– Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi – sito dell’Unione Montana Feltrina con più proposte
http://www.parks.it/parco.nazionale.dol.bellunesi/bandi-dettaglio.php?id=67760

-AREA Parchi Lombardia: un anno per la cultura, l’educazione ambientale, la cura
http://www.parks.it/news/dettaglio.php?id=67525

-Parco Regionale Monti Simbruini: nell’ambito della Rete Enti SCU
http://www.parks.it/parco.monti.simbruini/bandi-dettaglio.php?id=67571

Parco Regionale Sirente Velino: Progetto “i tre moschettieri” tra i molti del Centro Servizi Volontariato Abruzzo
http://www.parks.it/parco.sirente.velino/bandi-dettaglio.php?id=67702

Servizio Civile Universale 2022

6 posti sede CAI L’Aquila

I giovani volontari saranno coinvolti in un progetto di valorizzazione, tutela e sviluppo sostenibile dell’ambiente montano denominato “I tre moschettieri – buon cammino per scoprire l’Abruzzo” – sito Cai dell’Aquila (link)

Il Centro Servizi per il Volontariato Abruzzo (link) ha ottenuto il riconoscimento di:
2 progetti inseriti all’interno del programma “Buon cammino per scoprire l’Abruzzo” per un totale di 143 operatori volontari da impiegare
7 progetti inseriti nel programma “Siete memoria del futuro che vorrei” per un totale di 63 operatori volontari
1 progetto da realizzarsi nella regione Abruzzo inserito nel programma “Reti al servizio…della pace” per un totale di 22 operatori volontari
2 progetti da realizzarsi nella Regione Abruzzo inseriti nel programma “2021 Educazione e sostenibilità in Abruzzo

CLUB ALPINO ITALIANO

Il Club Alpino Italiano è associazione nazionale che alimenta senso e sostanza del “volontariato attivo”, con coinvolgimento, partecipazione e buone pratiche. Il Cai collabora alle attività dei Parchi con percorsi di crescita e di formazione, attraverso esperienze in ambiente, all’aria aperta, maturando relazioni sociali, incontrando persone dedicate e appassionate. In Abruzzo il Cai dell’Aquila, anche per il 2022 prevede di accogliere 6 giovani soci e non soci.

Un’esperienza civica importante per conoscenza, responsabilità e sicurezza, attenta ad ambiente, economia, società ed istituzioni.

Buona Montagna a tutti!

2022.01.08 (pubblicato)

(filidido)
Giornalista
– Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo
– CD Federparchi

Filippo Di Donato nasce negli Altopiani Maggiori d’Abruzzo, a Rivisondoli (AQ). Si laurea in Fisica. In parallelo alla docenza si occupa di ambiente, montagna e aree protette. Riveste diversi ruoli nel CAI: socio fondatore della Sezione di Castelli (TE), presidente delegazione Abruzzo, consigliere centrale, presidente nazionale Escursionismo e TAM. Accompagnatore nazionale escursionismo. Operatore nazionale tutela ambiente montano. Ha promosso la costituzione di 3 Centri di Educazione Ambientale riconosciuti dalla Regione Abruzzo. Già nel Consiglio direttivo del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga è ancora nel Consiglio Direttivo Federparchi.
È giornalista ambientale.




RIVISONDOLI negli ALTOPIANI MAGGIORI D’ABRUZZO – Con il SENTIERO ITALIA CAI alla scoperta delle BELLEZZE D’ITALIA

RIVISONDOLI negli ALTOPIANI MAGGIORI D’ABRUZZO
Con il SENTIERO ITALIA CAI alla scoperta delle BELLEZZE D’ITALIA

DESIDERIO DI TRANQUILLITA’ – IN MONTAGNA E’ POSSIBILE STARE MOLTO BENE

Il desiderio di vivere con leggerezza le situazioni, di divertirsi con serenità, guardare luoghi con occhio tranquillo. In Montagna ci si può muovere in sicurezza sanitaria, potenziando le difese immunitarie.

NEGLI ALTOPIANI MAGGIORI D’ABRUZZO

Abbiamo bisogno di circostanze giocose, senza togliere nulla alla serietà del momento e all’emergenza data dal covid e dalla crisi climatica. L’ambiente e i paesaggi aperti ci regalano questa opportunità. Così mi sono sentito a Rivisondoli negli Altopiani maggiori d’Abruzzo.

IN ESCURSIONE DA PAESE A PAESE, il 3 gennaio 2022

In escursione lungo un tratto del Sentiero Italia CAI (segnavia SI rosso-bianco-rosso), dal paese di Rivisondoli, affacciato sulla luminosa piana, verso la raggiunta stazione ferroviaria di Rivisondoli-Pescocostanzo, (con i suoi 1268,82 m è la più alta d’Italia dopo quella del Brennero). In cammino nei prati fino a Pizzo Coda da dove (lasciato il Sentiero Italia CAI) si prosegue all’Eremo di San Michele (che rinvia alla storica interregionalità della transumanza Abruzzo Puglia), salendo a Pescocostanzo, con i suoi merletti realizzati da abili orafi e ricamatrici e poi concludere l’anello escursionistico a Rivisondoli, lungo il sentiero a mezza costa o con la pista ciclabile.

CAVALLI IN LIBERTA’

Questo spettacolare anello tra le Pietre Cernaie il Monte Girella, affascinato dal gioco dei corsi d’acqua si svolge nella vibrante pianura scossa anche dal felice calpestìo di cavalli in libertà. Tutto questo mentre al sole che scaldava si contrapponeva il vento che, seppur lieve, colmava la vallata.

IMPEGNARSI PER UN FUTURO POSSIBILE IN ARMONIA CON LA NATURA

Cultura, natura, panorami, colori, odori, raccontati tutti in una appagante escursione, ritemprati alla fine da una gustosa cioccolata con panna e altre dolcezze nella pasticceria Botton D’Oro a Rivisondoli.
In questa educativa proposta di esperienza all’aria aperta, pensata anche per famiglie, c’è tutta la vocazione escursionistica degli Altopiani maggiori d’Abruzzo, zona cerniera tra Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio Molise e Parco Nazionale della Maiella.

VILLAGGIO DEGLI ALPINISTI – ALTRA NEVE

Negli Altopiani maggiori d’Abruzzo, straordinario concatenamento di pianori e paesi, serve indirizzare i prossimi investimenti da PNRR e altre risorse nazionali e regionali, sulla qualità e la diversificazione del turismo in ogni stagione dell’anno. Va superata la monocultura dello sci diventato un modello turistico sempre più insostenibile per l’uso di suolo, acqua ed energia. La vicinanza dei Parchi e la presenza di SIC e ZPS, Rete Natura 2000, con misure e interventi sul territorio indirizzano e migliorano la coesistenza tra comunità e patrimonio ambientale. Di riferimento il progetto Cai, Villaggio degli Alpinisti, attuato nelle Alpi e che può trovare efficace applicazione in Appennino.

Buona Montagna a tutti!

2022.01.05 (pubblicato)

(filidido)
Giornalista
– Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo
– CD Federparchi

Filippo Di Donato nasce negli Altopiani Maggiori d’Abruzzo, a Rivisondoli (AQ). Si laurea in Fisica. In parallelo alla docenza si occupa di ambiente, montagna e aree protette. Riveste diversi ruoli nel CAI: socio fondatore della Sezione di Castelli (TE), presidente delegazione Abruzzo, consigliere centrale, presidente nazionale Escursionismo e TAM. Accompagnatore nazionale escursionismo. Operatore nazionale tutela ambiente montano. Ha promosso la costituzione di 3 Centri di Educazione Ambientale riconosciuti dalla Regione Abruzzo. Già nel Consiglio direttivo del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga è ancora nel Consiglio Direttivo Federparchi.
È giornalista ambientale.




domenica 26 dicembre 2021 – Cai Castelli – FONDO DELLA SALSA: ESCURSIONE INVERNALE NOTTURNA – 39a edizione

domenica 26 dicembre 2021 – CAI CASTELLI

www.caicastelli.it

CLUB ALPINO ITALIANO- appuntamento a Castelli in ESCURSIONE INVERNALE NOTTURNA AL FONDO DELLA SALSA , 39a edizionedomenica 26 dicembre 2021

foto Francesca Di Gabriele

CAI CASTELLI -BUON NATALE

Nell’augurare BUON NATALE, la Sezione Cai di Castelli, intitolata all’alpinista Piergiorgio De Paulis” invita a partecipare all’appuntamento escursionistico e celebrativo di domenica 26 dicembre 2021 – ore 14.00 ritrovo a Castelli.

Castelli e la Parete Nord del Monte Camicia

IN MONTAGNA CON IL CAI

Insieme ci sposteremo ai piedi della Parete Nord del Monte Camicia, per ricordare i nostri caduti in Montagna, avvolti dalla suggestione dello splendido, ampio e innevato anfiteatro naturale. Il pensiero ai nostri cari amici Piergiorgio De Paulis, Enrico Faiani, Francesco Carta e tutti gli Alpinisti, che la Montagna ha chiamato.

TUTTO E’ PRONTO

Nei giorni scorsi i sopralluoghi e la preparazione di quanto necessario per il migliore svolgimento della giornata. In attesa della Santa Messa e del fuoco beneaugurante.

39a EDIZIONE 2021

L’appuntamento annuale diventa occasione di incontro e di riflessione. Tema di questo educante appuntamento insieme al “ricordo” è la “cultura della sicurezza” che nel 2019 (37a edizione) ha visto svolgere il dedicato Convegno “ricordo e sicurezza in montagna“.

26 dicembre 2019 – Convegno a Castelli “Ricordo e Sicurezza in Montagna”

SICUREZZA, SIMPATIA E AMORE PER LA NATURA

Uno slogan che ci accompagna in escursione è sicurezza, simpatia e amore per la natura. La libera frequentazione della montagna avviene attraverso la conoscenza dell’ambiente montano da percorrere in ogni stagione, inoltre con la consapevolezza del proprio agire frutto di competenza tecnica ed esperienza acquisite, di attrezzatura e abbigliamento adeguati. Il rispetto e la volontà di prendersi cura della Montagna sono sempre nel nostro zaino, fedeli compagni di viaggio. Messaggi che il Cai rivolge con particolare attenzione a giovani e famiglie.

foto Francesca Di Gabriele

ESSERCI, SENTIRE, CAPIRE, PREVENIRE

Per ogni attività in Montagna, in ogni stagione, si tratta di limitare, per quanto possibile, rischio e danno. Il ricordo di chi è caduto ci aiuta ulteriormente ad avvicinarci alla montagna con consapevolezza e sentimento, per esserci, sentire, capire, prevenire. La bellezza ci aiuta a capire quanto sia importante tutelare gli ambienti naturali.

26 dicembre 20219 – senza neve

STELE AI CADUTI

La meta dell’escursione è la sporgenza rocciosa con la stele ai caduti in montagna, dove, ogni 26 dicembre, con escursione notturna, si celebra la Messa ricordo, a volte con soffusi boati di accompagnamento dalla parete.

foto Francesca Di Gabriele

IMPERDIBILE

Per chi ama la Montagna e viene in Abruzzo è imperdibile poter osservare da vicino la Parete Nord del Monte Camicia. Lo spettacolo invernale è unico. Eccezionale poter avvicinare con un’escursione e osservare lo slancio della parete.
Ci troviamo nello splendido e ampio scenario del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga con il sottogruppo Monte Camicia e Monte Prena.

38a EDIZIONE 2020

L’anno scorso è mancato l’appuntamento collettivo. Il confinamento ha impedito il regolare svolgimento dell’escursione. E’ stato un diverso 26 dicembre senza salita notturna e fuoco acceso. La giornata è stata vissuta con la Messa nella Chiesa di San Salvatore a Castelli, officiata da Don Franco e trasmessa via Facebook.
A ricordo e testimonianza in Montagna i fiori sono stati posti con leggerezza e discrezione.

foto Francesca Di Gabriele

RIFUGIO CAI ENRICO FAIANI

Immancabile la sosta al Rifugio Cai ENRICO FAIANI, CASA DELLA MONTAGNA e SEDE SEZIONALE Cai Castelli. Presidio della Montagna e luogo privilegiato per accoglienza, informazione ed educazione ambientale.

MONTAGNA PULITA

L’invito MONTAGNA PULITA. Sui sentieri, nei paesi e nei rifugi senza lasciare traccia del proprio passaggio

26 dicembre 2019 – al Fondo della Salsa senza neve

SI PARTECIPA NEL RISPETTO DELL’EMERGENZA SANITARIA

Siete invitati a partecipare in escursione con attrezzatura e abbigliamento adeguati e nel rispetto di distanziamento e misure anticovid.

Buona Montagna a tutti!

2021.12.23 (pubblicato)

(filidido)
Giornalista
– Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo
– CD Federparchi

Filippo Di Donato nasce negli Altopiani Maggiori d’Abruzzo, a Rivisondoli (AQ). Si laurea in Fisica. In parallelo alla docenza si occupa di ambiente, montagna e aree protette. Riveste diversi ruoli nel CAI: socio fondatore della Sezione di Castelli (TE), presidente delegazione Abruzzo, consigliere centrale, presidente nazionale Escursionismo e TAM. Accompagnatore nazionale escursionismo. Operatore nazionale tutela ambiente montano. Ha promosso la costituzione di 3 Centri di Educazione Ambientale riconosciuti dalla Regione Abruzzo. Già nel Consiglio direttivo del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga è ancora nel Consiglio Direttivo Federparchi.
È giornalista ambientale.




CASTAGNATA 2021… Cai Castelli e Cai Teramo, domenica 7 novembre 2021 – Escursione Rifugio Enrico Faiani – Scaglia

Escursione Rifugio Enrico Faiani – Scaglia

Cai Castelli e Cai Teramo si ritrovano insieme per un’esperienza escursionistica nel bosco e sulle aspre pendici del Gran Sasso d’Italia, sulla Scaglia, ai piedi della Cresta Nord Est del Dente del Lupo, affacciati sull’anfiteatro della Parete Nord del Monte Camicia.

Un’esperienza sensoriale avvolti dai colori dell’Autunno, cangianti nella quota, nel bosco odoroso e salutare, come insegna la Terapia Forestale.

La Castagnata è una gioiosa Festa della Montagna, con i paesi, le genti e i prodotti del bosco. Una giornata da vivere in amicizia e in questa prima domenica di novembre sarà condivisa con gli amici soci Cai di Teramo.

Temi di riferimento: escursionismo consapevole e rispettoso, montagna pulita, rifugio Enrico Faiani, area protetta, terapia forestale

LINK all’articolo completo nel sito Cai Castelli CASTAGNATA_2021…Cai Castelli_e_Cai_Teramo

(filidido)
Giornalista
– Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo
– CD Federparchi

Filippo Di Donato nasce negli Altopiani Maggiori d’Abruzzo, a Rivisondoli (AQ). Si laurea in Fisica. In parallelo alla docenza si occupa di ambiente, montagna e aree protette. Riveste diversi ruoli nel CAI: socio fondatore della Sezione di Castelli (TE), presidente delegazione Abruzzo, consigliere centrale, presidente nazionale Escursionismo e TAM. Accompagnatore nazionale escursionismo. Operatore nazionale tutela ambiente montano. Ha promosso la costituzione di 3 Centri di Educazione Ambientale riconosciuti dalla Regione Abruzzo. Già nel Consiglio direttivo del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga è ancora in Federparchi. È giornalista ambientale.




100 anni del Primo Congresso Alpinistico Regionale Abruzzese del Club Alpino Italiano – 19 e 20 settembre 1921

19 e 20 settembre 1921

100 anni del Primo Congresso Alpinistico Regionale Abruzzese del Club Alpino Italiano

100 anni fa è iniziata la sfida culturale e sociale del Club Alpino Italiano e da quella importante data si può ripercorrere quanto accaduto 40 – 30 – 20 anni fa. L’impegno ambientale e di sostenibilità è cresciuto con le Sezioni, i Parchi, la Regione, i Comuni e il multiforme sistema delle Aree Protette.

1° Congresso Alpinistico Regionale Abruzzese del Club Alpino Italiano (link al pdf)
Il centenario appuntamento storico d’Abruzzo è il 1° Congresso Alpinistico Regionale Abruzzese tra le Sezioni Cai di Aquila, Chieti, Isola del Gran Sasso e Teramo, che si è svolto a Caramanico e Palena.

Documento da ristampare in copia anastatica per le positive considerazioni che racchiude. Ovvero riprendere quanto ha stampato la Sezione Cai di Isola del Gran Sasso

19 e 20 settembre 1921
Hanno partecipato 52 soci come riportato nel documento, con diverse Autorità invitate.
Il seggio di presidenza fu composto dal Sindaco di Caramanico e dai Presidenti delle quattro Sezioni Cai, con tanti riconoscimenti esterni giunti a ribadire il valore sociale e culturale dell’appuntamento.

Lungimiranza nelle decisioni
Le decisioni prese cento anni fa, lungimiranti e condivise, mostrano una stringente attualità.

Da ristampare

Documento da ristampare in copia anastatica per le positive considerazioni che racchiude.

Consorzio di Sezioni Cai
Fu indicato come efficace l’unione delle Sezioni in Consorzio per risolvere i bisogni della Montagna e dei suoi abitanti.

Rifugi e mulattiere
Insieme per affrontare i problemi della costruzione dei rifugi Alpini e della viabilità montana realizzando mulattiere.

Accoglienza e iscrizione al Cai di operaiIl miglioramento dell’accoglienza di piccoli alberghi (in via temporanea organizzando attendamenti), per rendere popolare l’avvicinamento alla montagna favorendo l’iscrizione degli operai

Montagna e borghiPubblicare una guida che illustri le montagne d’Abruzzo e i borghi più pittoreschi (già 100 anni fa per il Club Alpino Italiano era più che chiaro il legame tra territori e genti di montagna).

Traversata della Maiella
La montagna unisce e la Maiella lo ha confermato, con la traversata del 20 settembre 1921 che ha unito Caramanico e Palena, paesi sui due versanti del massiccio montuoso.

Monte Amaro
33 congressisti sono saliti in notturna al Monte Amaro (2a vetta d’Abruzzo), per poi ridiscendere dal Vallone di Taranta e visitare la Grotta del Cavallone.

Caramanico – Palen
Il 1° Congresso Cai, iniziato a Caramanico è terminato a Palena, con grande soddisfazione di tutti i partecipanti, che hanno confermato di rivedersi l’anno dopo, stabilendo come sede Teramo, Isola del Gran Sasso e Pietracamela.

NEL TEMPO

Bidecalogo Cai
40 anni dalla prima approvazione del Bidecalogo Cai, voluto nel 1981, dai delegati riuniti in Assemblea a Brescia. Documento centrale in ogni occasione informativa, educativa, formativa e di progetto del Cai (riattualizzato, con nuova stesura il 2013, nel 150° di fondazione del Cai).

Legge Quadro 394 del 91
30 anni della Legge Quadro 394 del 91 sulle aree protette (del 6 dicembre). Provvedimento che ha saputo dare senso e corpo al Sistema nazionale delle Aree Protette d’Italia (attualmente sono 25 i Parchi nazionali, considerando anche il Parco del Gennargentu).

Riserva comunale Corno Grande di Pietracamela
30 anni della Riserva comunale Corno Grande di Pietracamela di 2200 ha (istituita dal Comune il 1 marzo 1991), affidata in gestione al Cai.

Camoscio d’Abruzzo sul Gran Sasso d’Italia
Grazie alla tutela di questo lembo di territorio montano, prese il via (1992) il riuscito progetto di reintroduzione del Camoscio d’Abruzzo sul Gran Sassod’Italia (oggi felicemente presente numeroso su tutti i monti tutelati d’Abruzzo- oltre 3000 esemplari –  ed esteso anche sui Sibillini – oltre 200 esemplari).

Centro di Educazione Ambientale “gli Aquilotti” del Cai

Nel 2001 era intensa l’attività del Centro di Educazione Ambientale “gli Aquilotti” del Cai e la sua fase di dialogo e incontro con il Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga che, concedendo l’uso dei locali del Museo dell’Alpinismo a Pietracamela, ne consentì la costituzione, riconosciuta dalla Regione Abruzzo.A seguito del sisma è satto adottato dalle Sezioni Cai di Castelli e Teramo

Sentiero Italia Cai
Per celebrare la caratteristica itinerante del CAI, da monte a monte, quale migliore occasione del completamento funzionale del Sentiero Italia Cai, ricordando che nel 1991, sempre 30 anni fa, fervevano i lavori dell’ingegner Bernardino Romano (Cai L’Aquila) per descrivere proprio le tappe del

Convegno a Chieti, 1992
Sentiero Italia Cai (illustrato pubblicamente con Convegno nel 1992) e si stampavano i primi documenti nazionali sull’armonizzazione della segnaletica dei sentieri, sulla pratica dell’escursionismo e sulla frequentazione consapevole e sicura della Montagna.

Radici

Fare tesoro delle nostre radici e ripercorrere segmenti di storia. Con il Club Alpino Italiano ci sono responsabilità e impegno attenti agli aspetti storici e culturali della Montagna.

in Montagna – per la Montagna

Le scelte future, sempre più aperte al sociale e alla qualità della vita, si costruiscono per la Montagna e in Montagna, con il concorso di soci e sezioni, così come utilmente indicato dal Primo Congresso Alpinistico Regionale del Cai, nel lontano 1921.

Cultura, conoscenza e tutela non sono merci.

Alcuni beni hanno un prezzo, ma tanti altri, come acqua, aria e suolo hanno un valore. In Montagna ci attendono bellezza e risorse da conservare per qualità della vita e futuro.Sono irrinunciabili gli obiettivi che coniugano tutela ed ecosotenibilità nelle voci:ambiente, società, economia e cultura.

I giovani e le nuove generazioni.

Abbiamo come riferimento il Bidecalogo e gli altri documenti statutari contenenti le linee di indirizzo e di autoregolamentazione in materia di ambiente, tutela del paesaggio e frequentazione della Montagna.

Agenda 2030

Sottoscritta nel settembre 2015 dai governi di 193 Paesi dell’ONU.
L’Agenda 2030 con i 17 obiettivi di dello Sviluppo Sostenibile pone al centro le persone, il pianeta e la prosperità. La visione del futuro è sul piano ambientale, unito a quello sociale ed economico, grazie a tradizione, identità e innovazione.

La Montagna è a rischio

La Montagna è a rischio per cambiamento climatico, spopolamento, spaesamento e le trasformazioni in atto nel mondo.

Tutto questo motiva la sfida culturale, ambientale e sociale del Club Alpino Italiano, condotta con orgoglio, sia all’interno, che all’esterno del Sodalizio

2021.09.11 (pubblicato)

(filidido)
Giornalista
– Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo
– CD Federparchi




TRANSUMANZA e SPELEOLOGIA – IN MONTAGNA CON IL CAI – 5 settembre 2021

TRANSUMANZA e SPELEOLOGIA
IN MONTAGNA CON IL CAI – 5 settembre 2021

Transumanza (Cai Castelli) e Speleologia (Cai Teramo).

Per domenica 5 settembre sono queste le proposte di avvicinamento alla Montagna del Club Alpino italiano Sezione di Castelli e Sezione di Teramo.

Conoscere e praticare per capire

Ambiente e storia dell’Uomo, con le tante relazioni, sono due pilastri della vita sulla terra.

Transumanza

Ripercorrere la storia della Transumanza, con i i tempi, i gesti e le azioni che l’hanno caratterizzata è un’esperienza unica e coinvolgente.

Speleologia

Altrettanto appassionante è scoprire il mondo sotterraneo, che abbiamo modo di osservare solo grazie all’esperienza degli speleologi.

La Transumanza è stata inserita nel 2019 dall’UNESCO nella Lista del Patrimonio Culturale Immateriale

La Speleologia, con il meraviglioso mondo sotterraneo, è mistero dell’acqua

2021.09.02 (pubblicato)

(filidido)
Giornalista
– Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo
– CD Federparchi




I CORPI DICONO – Ferrara Buskers Festival 2021: 25 – 29 agosto 2021

I CORPI DICONO – Ferrara Buskers Festival 2021: 25 – 29 agosto 2021

Oggi 29 agosto termina il Ferrara Buskers Festival 2021. La Rassegna Internazionale del Musicista di Strada iniziata il 25 agosto nel Parco Massari, ben quattro ettari di verde nel cuore della città storica.

Gli artisti tornano in strada

La Rassegna Internazionale del Musicista di Strada, giunge alla sua XXXIV edizione e ha offerto giornate continue artistiche e culturali di pregio.
Il Ferrara Buskers Festival è una manifestazione internazionale, portabandiera della musica e dell’arte di strada in Italia

I corpi dicono

i corpi dicono con Eugenio Di Donato e Cristina Nucera, ha trovato la sua collocazione nell’evento di Ferrara che con gli spettacoli di strada presenta luoghi, produzioni, storie. La Mostra “i corpi dicono” ha preso forma da incontri avvenuti in strada, durante il Covid e ha raccolto fotogrammi di storie. Gli spazi aperti sono diventati luoghi nei quali poter esprimere liberamente pensieri, scritti a mano su cartonici e imbucati in una cassetta raccoglitrice.

La strada: un colorato libro aperto

Ciò che avviene in strada è importante e accade sotto gli occhi di tutti. Mi piace poter camminare e osservare. Lo faccio sempre quando percorro i sentieri in montagna e “mi guardo attorno”. Nella quotidianità è appagante camminare, fermarsi per strada e gustare cappuccino e brioche con crema e amarene, affacciati su un pianoro illuminato dal sole come si può fare a Rivisondoli, paese degli Altopiani maggiori d’Abruzzo.

Arte di nicchia

L’arte di strada è una attività di nicchia che ha il suo perché nella fantasia, abilità, esperienza e colore. Penso anche alla fragilità di questo singolare, discontinuo e gravoso lavoro che è fortemente condizionato da tanti fattori, iniziando in questo periodo dal distanziamento da covid per poi continuare con il meteo. Si può infatti programmare un evento con cura e poi pioggia e vento arrivano a vanificare l’impegno speso.

Mostra sociale … libera dalla plastica

La Mostra “i corpi dicono” è un impegno aperto che presenta temi sociali e di recupero dal distanziamento da covid, liberamente espressi. Inoltre c’è la scelta di essere libera dalla plastica. I materiali usati sono i montanti di legno con le basi in ferro, i cartoncini dei messaggi pinzati con mollettine di legno e stesi su fili di canapa. Tutto materiale riciclabile, così come la comoda sacca porta oggetti.

Una articolata rassegna

Quest’anno il tradizionale festival ferrarese degli artisti di strada, con diversi ospiti internazionali, ha avuto la forma di una rassegna di musica, teatro, spettacoli in una cornice green. Tanti gli artisti e 18 spettacoli in contemporanea e dopo mezzanotte anche un piccolo dopofestival. Altra novità: i servizi street food e l’offerta di drink all’interno del parco, con la possibilità di fare aperitivo con gli artisti.

Rivisondoli (AQ) (foto Carlo Piovesan)

Perdere l’invisibilità, di paese in paese

E’ importante conoscere, affiancare e sostenere il mondo frammentato ed eterogeneo di artisti tra professionisti, amatori e occasionali. In tanti compensati a cappello, sostenuti dal pubblico con le offerte libere. La possibilità di lavorare è ciò che consente di incontrarli nei loro spettacoli dal vivo. Ci riportano vitalità, senso di libertà e l’occasione di scambio.
Nel piccolo è accaduto anche con “i corpi dicono” che è riuscito a incontrare tante persone nei mesi di grande difficoltà, ne ha raccolto impressioni, aspettative e stati d’animo, riportandoli dalla strada all’attenzione di tanti con un progetto diventato Mostra itinerante, di paese in paese.

Ferrara Buskers Festival 2021 (link al sito)

Prossimo appuntamento della Mostra “icorpidicono” – sabato 4 settembre 2021
Il festival dei beni culturali, della creatività e dello spettacolo di San Bellino (RO)

2021.08.28 (filidido) Giornalista
– Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo – CD Federparchi




IN MONTAGNA con il Cai Castelli – domenica 8 agosto 2021 – AI PIEDI DELLA PARETE NORD DEL MONTE CAMICIA -Escursione al FONDO DELLA SALSA

IN MONTAGNA con il Cai Castelli – domenica 8 agosto 2021-
AI PIEDI DELLA PARETE NORD DEL MONTE CAMICIA
– Escursione al FONDO DELLA SALSA

CAI CASTELLI
Una proposta escursionistica del Club Alpino Italiano – Sezione di Castelli in un ambiente che diventa aspro, selvaggio e verticale. – Appuntamento alle 8.30 a Castelli (piazza Marconi) per avvicinare questa singolarità del Gran Sasso d’Italia

IMPERDIBILE
Per chi ama la Montagna e viene in Abruzzo è imperdibile poter osservare da vicino la Parete Nord del Monte Camicia. Lo spettacolo è unico. Eccezionale poter avvicinare con un’escursione – quasi a toccarlo, lo zoccolo erboso che sostiene lo slancio della parete.

FONDO DELLA SALSA o FONDO DEL BALZO?
L’escursione al “Fondo della Salsa” consente tutto questo, in un luogo che Francesco De Marchi, primo salitore in vetta al Corno Grande, descrisse come “Fondo del Balzo”. L’itinerario si snoda nel bosco che avvolge la montagna, per uscirne tra i massi che riempiono la conca dell’anfiteatro, attraversato dal Sentiero dei Quattro Vadi.

STELE AI CADUTI
La meta dell’escursione è la sporgenza rocciosa con la stele ai caduti in montagna, dove, ogni 26 dicembre con escursione notturna, si celebra la Messa ricordo, a volte con soffusi boati di accompagnamento dalla parete.

ALPINISMO
Appena oltre inizia il “Regno della Parete Nord”, dell’audacia e degli alpinisti, dove muoversi con attenzione, competenza ed esperienza, con le prime vie studiate e aperte negli anni ’30 dagli “aquilotti del Gran Sasso” di Pietracamela.

C’ERA UN NEVAIO
Ricordo che, celate dalla Parete, resistevano all’estate lingue di nevaio, preziosa risorsa per un antico mestiere, quando il ghiaccio si prelevava dalla montagna.

INDIMENTICABILE
Accompagnati da Vittorino e Maria l’esperienza sarà indimenticabile.
Nel Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, vicinissimi al Rifugio Enrico Faiani, sede sezionale  e Casa della Montagna.

2021.08.07 (filidido) Giornalista
– Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo – CD Federparchi




ICORPIDICONO – ESTATE nell’ARIA – San Lazzaro di Savena – giovedì 22 luglio 2021, appuntamento al “Parco 2 agosto”

ICORPIDICONO
– ESTATE nell’ARIA – San Lazzaro di Savena
giovedì 22 luglio, appuntamento al “Parco 2 agosto”

Continua l’esperienza itinerante della Mostra “icorpidicono” che si sposta in Emilia Romagna.
A San Lazzaro di Savena parole scritte e musica si incontrano in un appuntamento coinvolgente ed emozionante.

ESTATE nell’ARIA – San Lazzaro di Savena
Mostra “icorpidicono” 17:30 – 24:00

A San Lazzaro di Savena si inizia alle 17:30 con la mostra/evento “icorpidicono”: un progetto di Eugenio Di Donato e Cristina Nucera incentrato sul tema del corpo, con il suo bisogno di “interrogarsi”, “capire” e “incontrare”, le situazioni, le connessioni e gli scambi fra esseri umani.

Tutto è avvenuto in strada e continua all’aperto
Per mesi Eugenio Di Donato è sceso in strada con carta e penna, e alle persone frastornate e preoccupate da un anno di distanziamento sociale ha chiesto: cosa dice il tuo corpo?

SCRITTO E IMBUCATO A MANO
Ognuno ha scritto la propria risposta a mano, con l’unicità della propria grafia, e ha imbucato in una scatola il messaggio.
Sono stati raccolti oltre 700 biglietti, ora trasformati in una vera mostra: una grande pagina tridimensionale, una scultura di carta in movimento, dove ogni lettera e simbolo racchiudono un messaggio.

Alle 21:00 interviene il cantautore Fabio Curto che presenta al pubblico di San Lazzaro il suo nuovo album “Rive Volume 2“, uscito il 23 giugno. Genere Folk con un Quintetto .

https://www.comune.sanlazzaro.bo.it/…/icorpidicono…

2021.07.21 (filidido) Giornalista
– Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo–