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La Città dell’Aquila porta di accesso alla Montagna – giovedì 1 e venerdì 2 dicembre 2022.

LA MONTAGNA IN CITTA’ – NEVE, CONOSCENZA, CONSAPEVOLEZZA, SICUREZZA

La Città dell’Aquila porta di accesso alla Montagna – giovedì 1 e venerdì 2 dicembre 2022.
LA MONTAGNA IN CITTA’ – NEVE, CONOSCENZA, CONSAPEVOLEZZA, SICUREZZA

Appuntamenti diversi promossi dal Cai, Sezione dell’Aquila, che sottolineano la delicata funzione cerniera della città nella conoscenza e nella frequentazione della Montagna, sia attraverso il riconoscimento identitario di luoghi simbolo, sia attraverso una mirata azione di informazione e conoscenza di peculiarità e rischi della “Montagna innevata”. Una particolare attenzione per i giovani, ragazze e ragazzi, alla loro sensibilità nel prendersi cura dell’ambiente urbano, periurbano oltre le mura e montano.

L’Aquila è montagna

L’Aquila è città speciale, di montagna. Una singolare e tenace realtà d’Appennino che non ha simili neppure sulle Alpi. Amo questa città dove ho studiato e che mi ha formato. Ho respirato una salutare aria di montagna, assorbendone le proprietà e mi sono avvicinato al Cai. E’ da questo incontro che è iniziato il mio percorso associativo, definito a Castelli con la nascita della Sezione e cresciuto all’ombra protettiva di Nestore Nanni e Dario Torpedine, primi mentori.

LA MONTAGNA IN CITTA’

LA MONTAGNA IN CITTA’ è il trekking urbano ed extra urbano proposto per conoscere luoghi panoramici della città, sottolineare temi culturali e perdersi nel paesaggio montano circostante.
Camminando si osserva, ci si ferma e si riflette su: Alpinismo, Fuori Porta la Montagna, l’Acqua risorsa di vita, la Transumanza e l’Abruzzo Regione Verde d’Europa e grands tours al femminile.

NEVE, CONOSCENZA, CONSAPEVOLEZZA, SICUREZZA: due incontri nella sede Cai L’Aquila

NEVE, CONOSCENZA, CONSAPEVOLEZZA, SICUREZZA sono argomenti con i quali il Cai presenta la Montagna innevata per ridurre rischi che sono sempre presenti. La Montagna offre gratificanti occasioni di svago e serenità, ma la conoscenza è alla base della sicurezza affinché la giornata trascorsa sulla neve resti una radiosa esperienza da raccontare.
Ci si ritrova negli splendidi locali delle Sezione Cai dell’Aquila, in pieno centro storico, a due passi da Piazza Duomo. L’occasione per visitare e sfogliare qualche volume della ricca Biblioteca presente.

Club Alpino Italiano – Ambiente – Società

L’iniziativa è stata ideata e curata dal CAI, Sezione dell’Aquila, come capofila di un partenariato che ha visto coinvolte altre quattro associazioni: AquilArtes, Auser L’Aquila, Don Bosco e Teatrabile.

Giovedì 1 dicembre doppio appuntamento Cai L’AQUILA: in cammino per le vie e sicurezza in montagna

ore 11 Cerimonia di inaugurazione del trekking urbano “LA MONTAGNA IN CITTÀ”
ore 18 Primo dei due incontri (due serate, 1 e 2 dicembre) “NEVE, CONOSCENZA, CONSAPEVOLEZZA, SICUREZZA”.

Giovedì 1 dicembre alle ore 11.00, al Bastione Est del Parco del Castello, presso il Cippo “Francesco De Marchi”, si svolgerà la cerimonia di inaugurazione di “LA MONTAGNA IN CITTÀ”, un insieme di itinerari di trekking urbano ed extra-cittadini che raccontano lo stretto legame della città dell’Aquila con le montagne circostanti.

Sono percorsi didascalici che vogliono far conoscere ai fruitori soprattutto quelle peculiarità che uniscono le ricchezze storiche e architettoniche della Città ai valori del paesaggio, in particolare montano, che la circondano.

Punti panoramici dell’Aquila

I percorsi sono caratterizzati da cinque punti panoramici, sottolineati da totem illustrativi dedicati ai seguenti temi: l’Alpinismo (Cippo “Francesco De Marchi”, bastione est del Parco del Castello), Fuori Porta la Montagna (Porta Branconia, nel piccolo giardino dedicato ad Amalia Sperandio), l’Acqua risorsa di vita (presso il Ponte Belvedere – Giardino Nino Carloni), la Transumanza (Collemaggio – Parco del Sole, nei pressi dell’Amphisculpture di Beverly Pepper) e l’Abruzzo Regione Verde d’Europa e grands tours al femminile (Porta Leoni, primo torrino aggettante dalle mura della città).
Nei punti panoramici le brevi note esplicative sono riportate in italiano, inglese e in scrittura Braille. Vi sono disegnati i profili montani, in rilievo, utili alle persone ipovedenti per la lettura del paesaggio. Infine, un QR code, anche questo in doppia veste grafica, porta ad un sito dedicato, che illustra in modo più ampio le peculiarità dei punti panoramici.

Montagnaterapia

Gli itinerari proposti, fruibili anche dalle persone con disabilità (due “totem” saranno collocati definitivamente, al termine dei lavori in corso, in posizione accessibile), consentiranno alla Città dell’Aquila di essere annoverata fra le 70 città italiane dotate di “Trekking Urbano” e quindi di poter partecipare, il prossimo anno, alla XVIII Giornata Nazionale dedicata.

NEVE, CONOSCENZA, CONSAPEVOLEZZA, SICUREZZA

Giovedì 1 dicembre e venerdì 2 dicembre, alle ore 18.00, presso la Sede del Cai, in Via Sassa 34, la Sezione dell’Aquila del Club Alpino Italiano, in particolare la sua Scuola “Nestore Nanni” di Alpinismo e Scialpinismo, in collaborazione con SASA (Soccorso Alpino e Speleologico Abruzzo), SVI (Servizio Valanghe del CAI) e la struttura del Meteomont Carabinieri, organizza due serate sul tema della sicurezza sulla MONTAGNA INNEVATA, con un particolare focus sulle valanghe. È l’occasione perfetta, con l’arrivo dell’inverno, per approfondire gli aspetti legali e tecnici propri della frequentazione della montagna innevata, per imparare a riconoscere le condizioni di pericolo, prevenire e ridurre il rischio in un ambiente tanto bello quanto insidioso.

Prevenire è meglio che subire

Prevenire è meglio che subire è detto che vale in ogni circostanza. Sulla neve il 95% degli incidenti da valanga sono causati dalle stesse vittime. I messaggi preventivi del Cai sono chiari, in quanto la neve è bella e seduttiva ma: è indispensabile prepararsi adeguatamente già a casa e prima di muoversi in ambiente è necessario valutare attentamente la situazione. Un dato vale per tutti: se ci si muove in montagna su un pendio innevato con inclinazione superiore a 25° esiste sempre la possibilità di distacco di valanghe.

Un’esperienza contaminante: dalla città dell’Aquila ai tanti paesi montani

L’esperienza dell’Aquila città del territorio è contaminante. Ogni piccolo paese montano diventa “porta di accesso alla Montagna”. Le Sezioni Cai sono sedi aperte e accoglienti, pronte a raccontare storie di genti e montagna con escursioni, arrampicate, libri e immagini.

2022 Anno internazionale dello sviluppo sostenibile delle Montagne

Montagna Pulita

Vivere un’esperienza in montagna senza lasciare traccia del proprio passaggio. Importante produrre meno rifiuti possibile e in ogni caso riportarli sempre a casa e differenziarli.
Progetto Cai: Evviva la borraccia-liberi dalla plastica.

Iscriversi al Club Alpino Italiano è un esercizio di libertà.

BUONA MONTAGNA a tutti!
– Cai Castelli (link)
– Cai Teramo (link)

2022.12.02  pubblicato 

(filidido)
 Giornalista
– Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo
– CD Federparchi

Filippo Di Donato nasce negli Altopiani Maggiori d’Abruzzo, a Rivisondoli (AQ). Si laurea in Fisica. In parallelo alla docenza si occupa di ambiente, montagna e aree protette. Riveste diversi ruoli nel CAI: socio fondatore della Sezione di Castelli (TE), presidente delegazione Abruzzo, consigliere centrale, presidente nazionale Escursionismo e TAM. Accompagnatore nazionale escursionismo. Operatore nazionale tutela ambiente montanoHa promosso la costituzione di 3 Centri di Educazione Ambientale riconosciuti dalla Regione Abruzzo. Già nel Consiglio direttivo del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga è ancora nel Consiglio Direttivo Federparchi.
È giornalista ambientale.




IN MONTAGNA CON IL CAI – domenica 6 novembre 2022 – Doppio appuntamento con Cai Teramo e Cai Castelli

IN MONTAGNA CON IL CAI – domenica 6 novembre 2022
Doppio appuntamento con Cai Teramo e Cai Castelli

C’è da scegliere

Cai Teramo (Monti della Laga) e Cai Castelli (Sentiero della pace in ambito comunale)

Escursione Cai Teramo: ad anello da Altovia a Macchiatornella, sui Monti della Laga
Escursione Cai Castelli: Sentiero della Pace tra le frazioni del Comune – Intersezionale Cai Loreto Aprutino

A SEGUIRE

– domenica 13 novembre 2022 – escursione Ceppo_San Martino Cai Teramo e Cai Casyelli
– domenica 20 novembre 2022 – Giornata nazionale Sentiero Italia Cai da Bussi sul Tirino a Ofena

Il 6 novembre tutto accade nel Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga

Monti della Laga – Distretto Cascate e Boschi

In Montagna con il Cai di Teramo tra piccoli borghi montani, boschi e tratti panoramici per scoprire e osservare la meraviglia di ambienti dove la natura si esprime con forza, vestita ancora dai colori d’autunno. Nel Distretto Cascate e Boschi del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga.

Castelli – Sentiero della Pace

In Montagna con il Cai di Castelli sui sentieri per collegare le frazioni del Comune di Castelli

Una bella esperienza condivisa con la Sezione Cai Loreto Aprutino, che termina al Rifugio Enrico Faiani per il pranzo conviviale con castagnata. Il Sentiero della pace è intitolato al monaco Thich Nhat Hanh , del Centro Avalokita a Villa Rossi di Castelli

Pace come percorrenza, come spirito del camminare, come unione dei popoli e avvicinamento rispettoso delle genti che ci vivono.

Cai Castelli – Sentiero della Pace, 10 anni del Centro Avalokita, articolo del 24 aprile 2022

Sentiero della Pace

A piedi, su percorsi accessibili del Comune di Castelli, da località a località, nella fascia pedemontana confortati dalla meraviglia delle vette montane del Gran Sasso d’Italia, affacciati sul mare Adriatico, attenti agli incontri con gli abitanti delle piccole frazioni sparse a punteggiare ambienti dall’elevato valore naturalistico e paesaggistico dove è proverbiale l’accoglienza rivolta al turista escursionista visitatore.

E PER CONTINUARE …IN CAMMINO

Insieme sul Sentiero Italia Cai – domenica 13 novembre 2022
Cai Teramo e Cai Castelli

Il prossimo 13 novembre 2022 le Sezioni Cai di Castelli e di Teramo si ritroveranno per festeggiare San Martino. Questa volta si camminerà insieme sul tratto di Sentiero Italia Cai che va dal Ceppo a San Martino. Tappa escursionistica (difficoltà T/E) di media lunghezza che dall’Abruzzo, attraversato il torrente Castellano, giunge nelle Marche. Anche in questo caso panorama e suggestioni diverse saranno compagni di viaggio.

E per concludere tutti a Valle Castellana per un pranzo dai sapori all’altezza dei luoghi percorsi.

Turismo esperienzale ed educante

Con il Cai le giornate in Montagna sono di turismo esperienzale ed educante; riescono a unire interessi diversi per il paesaggio, la natura, la cultura e l’arte. Storia e bellezza dei luoghi attraggono gli escursionisti e accrescono consapevolezza e responsabilità per il rispetto dei luoghi.

Insieme al Cai si vive la Montagna come un vivace e permanente laboratorio di idee e buone pratiche.

2022 Anno internazionale dello sviluppo sostenibile delle Montagne

PROSSIMO APPUNTAMENTO NAZIONALE CAI – 20 novembre 2022
in ogni Regione una proposta Cai escursionistica esplorativa…

TUTTI IN CAMMINO – domenica 20 novembre 2022

In Abruzzo percorreremo insieme il tratto di Sentiero Italia Cai da Bussi sul Tirino a Ofena

Montagna Pulita

Vivere un’esperienza in montagna senza lasciare traccia del proprio passaggio. Importante produrre meno rifiuti possibile e in ogni caso riportarli sempre a casa e differenziarli.
Progetto Cai: Evviva la borraccia-liberi dalla plastica.

Iscriversi al Club Alpino Italiano è un esercizio di libertà.

BUONA MONTAGNA a tutti!
– Cai Castelli (link)
– Cai Teramo (link)

2022.11.05  pubblicato 

(filidido)
 Giornalista
– Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo
– CD Federparchi

Filippo Di Donato nasce negli Altopiani Maggiori d’Abruzzo, a Rivisondoli (AQ). Si laurea in Fisica. In parallelo alla docenza si occupa di ambiente, montagna e aree protette. Riveste diversi ruoli nel CAI: socio fondatore della Sezione di Castelli (TE), presidente delegazione Abruzzo, consigliere centrale, presidente nazionale Escursionismo e TAM. Accompagnatore nazionale escursionismo. Operatore nazionale tutela ambiente montanoHa promosso la costituzione di 3 Centri di Educazione Ambientale riconosciuti dalla Regione Abruzzo. Già nel Consiglio direttivo del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga è ancora nel Consiglio Direttivo Federparchi.
È giornalista ambientale.




IL CAI IN CAMMINO PER IL CAMBIAMENTO – CONGRESSI, ASSEMBLEE, GIOVANI

IL CAI IN CAMMINO PER IL CAMBIAMENTO
– CONGRESSI, ASSEMBLEE, GIOVANI

Club Alpino Italiano a 360°

L’autunno è uno stimolante periodo di grande impegno collettivo che caratterizza l’attività del Club Alpino Italiano. Sarà forse dovuto al cromatismo dell’ambiente montano, ma è un impegno a 360°, diretto a raggiungere titolati e soci di ogni età, in ogni Regione.

foto Archivio Di Donato

Congressi e Assemblee dei delegati sezionali

Tanti i messaggi diffusi nei congressi, nelle assemblee, nei raduni e in escursione offrendo l’occasione per incontri e dibattiti aperti a ogni interessato.

Camp giovani

Camp giovani a Seravezza e Minazzana per dialogare con i giovani e fare tesoro del loro dire.

Montagna dove sei…

Il ruolo del Cai per la Montagna e i suoi abitanti viene trattato nei diversi aspetti.
Al centro la sostenibilità, guardando a società ed economia figlie della tutela, per una Montagna con riconoscimenti, infrastrutture e servizi adeguati.

Escursionismo che passione

Sempre l’invito a camminare per esplorare, conoscere e guardarsi attorno.

Il Cai per il Clima

E poi la Montagna e il Clima, binomio dalle evidenti emergenze e crisi.-
Spopolamento e spaesamento gli spettri da allontanare.

foto archivio Di Donato

La Montagna è benessere, servizi ecosistemici, qualità della vita. Ma è vulnerabile, iniziando dalle alte vette e dai ghiacciai.

foto Archivio Di Donato

Collaborazione e generosità

Questo grande sforzo comunicativo, premiato dalle crescenti iscrizioni giunte a 325.000 soci Cai, è frutto della spinta a collaborare e della generosità di tanti.
Tra gli ingredienti lievitanti: coerenza, obiettivi chiari, sentieri e rifugi, accoglienza e tutela, le proprie esperienze, conoscenze e buone pratiche, messe a disposizione di tutti, soci e non soci.

2022 Anno internazionale dello sviluppo sostenibile delle Montagne

TUTTI IN CAMMINO – domenica 20 novembre 2022

Montagna Pulita

Vivere un’esperienza in montagna senza lasciare traccia del proprio passaggio. Importante produrre meno rifiuti possibile e in ogni caso riportarli sempre a casa e differenziarli.
Progetto Cai: Evviva la borraccia-liberi dalla plastica.

Iscriversi al Club Alpino Italiano è un esercizio di libertà.

BUONA MONTAGNA a tutti!
– Cai Castelli (link)
– Cai Teramo (link)

2022.11.01  pubblicato 

(filidido)
 Giornalista
– Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo
– CD Federparchi

Filippo Di Donato nasce negli Altopiani Maggiori d’Abruzzo, a Rivisondoli (AQ). Si laurea in Fisica. In parallelo alla docenza si occupa di ambiente, montagna e aree protette. Riveste diversi ruoli nel CAI: socio fondatore della Sezione di Castelli (TE), presidente delegazione Abruzzo, consigliere centrale, presidente nazionale Escursionismo e TAM. Accompagnatore nazionale escursionismo. Operatore nazionale tutela ambiente montanoHa promosso la costituzione di 3 Centri di Educazione Ambientale riconosciuti dalla Regione Abruzzo. Già nel Consiglio direttivo del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga è ancora nel Consiglio Direttivo Federparchi.
È giornalista ambientale.




“Giornata della Sostenibilità”- mercoledì 5 ottobre 2022- Comunità resilienti urbane edi montagna -Progetto per le Scuole secondarie di primo e secondo grado

“Giornata della Sostenibilità”- mercoledì 5 ottobre 2022
Comunità resilienti urbane e di montagna
Progetto per le Scuole secondarie di primo e secondo grado

Sostenibilità

mercoledì 5 ottobre 2022 si riflette sulla sostenibilità (e non solo) con il Cai che promuove un’azione di sensibilizzazione nelle Scuole secondarie di primo e secondo grado. Determinante l’educazione all’ambiente rivolta al mondo della Scuola, includendo alunni, insegnanti e famiglie. Affascinano le dinamiche evolutive, che animano il progresso, inteso come miglioramento della vita umana e della società, attenta a cambiare stile di vita e costumi, con l’uso appropriato (sostenibile) di tecnologia e innovazioni.

Link al documento di presentazione della giornata

Costituzione Italiana

Punto di forza è la recente modifica dell’art. 9 della Costituzione Italiana che introduce, oltre alla tutela del paesaggio e del patrimonio storico-artistico, il dovere per lo Stato di salvaguardare “l’ambiente, la biodiversità e gli ecosistemi, anche nell’interesse delle future generazioni. La legge dello Stato disciplina i modi e le forme di tutela degli animali”. Si completa quindi un percorso di crescente attenzione verso la questione ambientale.

Riconciliarsi con la natura e Rapporto Brundtland

Il principio a cui si ispira la Sostenibilità è quello dello Sviluppo Sostenibile.
Abbiamo la necessità di riconciliarci con la natura, in un percorso di rigenerazione ambientale, sociale ed economica che veda come fulcro cittadini e istituzioni. Noi tutti assieme possiamo cambiare ed essere decisivi. Ecco l’importanza dell’informazione e della sensibilizzazione rivolta ai giovani e al mondo della Scuola.

Testo Unico Ambientale

La definizione giuridica è altresì presente nell’art. 3-quater del d. lgs 152/06: Testo Unico Ambientale.
Il Testo Unico Ambientale considera che ogni attività umana giuridicamente rilevante ai sensi del presente codice, deve conformarsi al principio dello sviluppo sostenibile, al fine di garantire che il soddisfacimento dei bisogni delle generazioni attuali non possa compromettere la qualità della vita e le possibilità delle generazioni future.”
E’ evidente che questo articolato decreto legislativo, con lungimiranza si pone come giusto obiettivo primario il miglioramento della qualità della vita umana (guardando anche a felicità, benessere e bellezza), relazionata alla salvaguardia e alla rigenerazione delle condizioni dell’ambiente e all’utilizzazione consapevole e duratura delle risorse naturali.

ASviS e Festival dello Sviluppo Sostenibile

Questa importante opportunità di sensibilizzazione, sarà presente anche in ASviS e all’evento Festival dello Sviluppo Sostenibile (link) in programma dal 4 al 20 ottobre 2022.

Per aderire alla giornata del 5 ottobre compilare il modulo al link: https://forms.gle/62mdL1Yt3JSW4vo18

Link alla lettera della CCTAM

Obiettivi

La crisi ambientale e climatica in corso sta mettendo a serio rischio il futuro delle giovani generazioni: sono infatti i giovani di oggi che dovranno sostenerne e affrontarne le conseguenze in futuro. Diventa quindi necessario attivare percorsi di educazione alla sostenibilità nel mondo della scuola, portando all’interno delle classi le conoscenze e l’esperienza delle organizzazioni ambientaliste, cogliendo anche le opportunità offerte dal nuovo insegnamento di educazione civica (seconda area) per approfondire il tema dello sviluppo sostenibile e della tutela del territorio. Gli obiettivi d ella ini ziativa possono essere i seguenti:

rafforzare e innovare la didattica della sostenibilità ambientale, integrando nei percorsi educativi competenze curricolari, conoscenza del territorio e promozione di cambiamenti negli stili di vita;

stimolare ragazze e ragazzi a portare il proprio contributo attivo nella costruzione di una società più consapevole e sostenibile;

aumentare la conoscenza e la consapevolezza di ragazzi e ragazze sull’importanza della sostenibilità ambientale nella quotidianità;

fornire gli strumenti per una partecipazione attiva alla tutela dell’ambiente e riconoscendo il loro ruolo di protagonisti della transizione ecologica.

Materiali utili per l’incontro in classe:

Power Point base per le scuole

traccia utilizzo slides

Agenda 2030

Di riferimento gli obiettivi/goals di Agenda 2030, in particolare i goals 4 (Istruzione di Qualità), 6 (Acqua pulita e servizi igienico-sanitari), 11 (Città e Comunità sostenibili), 12 (Consumo e produzione responsabili), 13 (Lotta contro il cambiamento climatico), 15 (Vita sulla Terra).

Sezioni Cai

Le Sezioni del CAI promuovono l’iniziativa segnalandola agli Istituti Scolastici del proprio territorio, in particolare a quelli con cui già si collabora nella realizzazione di progetti e attività.
Previsto un incontro on line per i referenti sezionali. Organizzato dalla CCTAM il giorno 26 settembre 2022, alle ore 20.30, con scambi d’informazioni e risposte ai quesiti che saranno posti.

2022 Anno internazionale dello sviluppo sostenibile delle Montagne

Montagna Pulita

Vivere un’esperienza in montagna senza lasciare traccia del proprio passaggio. Importante produrre meno rifiuti possibile e in ogni caso riportarli sempre a casa e differenziarli.
Progetto Cai: Evviva la borraccia-liberi dalla plastica.

BUONA MONTAGNA a tutti!
– Cai Castelli (link)
– Cai Teramo (link)

2022.09.23  pubblicato 

(filidido)
 Giornalista
– Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo
– CD Federparchi

Filippo Di Donato nasce negli Altopiani Maggiori d’Abruzzo, a Rivisondoli (AQ). Si laurea in Fisica. In parallelo alla docenza si occupa di ambiente, montagna e aree protette. Riveste diversi ruoli nel CAI: socio fondatore della Sezione di Castelli (TE), presidente delegazione Abruzzo, consigliere centrale, presidente nazionale Escursionismo e TAM. Accompagnatore nazionale escursionismo. Operatore nazionale tutela ambiente montanoHa promosso la costituzione di 3 Centri di Educazione Ambientale riconosciuti dalla Regione Abruzzo. Già nel Consiglio direttivo del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga è ancora nel Consiglio Direttivo Federparchi.
È giornalista ambientale.




COME TI DISTRUGGO UN SENTIERO DI MONTAGNA?

COME TI DISTRUGGO UN SENTIERO DI MONTAGNA?

Come ti distruggo un sentiero di Montagna?
SEMPLICE! Con una pista di downhill.

E come lo chiudo all’escursionismo?
SEMPLICE! Con una pista di downhill.

foto Di Donato – Prima curva in cresta. In fondo il Monte Calvario

Monte Calvario e il downhill

E’ quanto accaduto sul Monte Calvario negli Altopiani Maggiori d’Abruzzo (luogo con panorami eccezionali che, passo dopo passo, si svelano agli occhi di ogni turista-escursionista-visitatore, con i borghi di Rivisondoli e Pescocostanzo che occhieggiano sornioni in basso).

foto Di Donato – Prima curva in cresta. In basso il Paese di Pescocostanzo

Il percorso escursionistico da Pescocostanzo verso il Monte Calvario, nel tratto finale di avvicinamento alla cresta è stato allargato e nel precedente tratto più ripido, la realizzazione di una ripida esse a quattro strette curve ha reso impraticabile il sentiero a piedi in discesa e in salita. E’ stato asportato tutto il protettivo tappeto di cotica erbosa fino a scoprire la roccia e adesso c’è un misto di breccia, terra e roccia.

foto Di Donato – Prima ripida curva in salita

Il downhill è uno sport che genera un notevole impatto ambientale ed è una pratica che non corrisponde a una visione sostenibile della frequentazione della montagna.

E così quello che era un percorso escursionistico è diventato tracciato riservato al solo downhill, con tanto di divieto alla normale percorrenza a piedi (quindi è vietato anche voler provare a risalirlo o ridiscenderlo).

Le ripide curve finali che hanno cancellato il sentiero

Inoltre nella zona di cresta è stato realizzato un tracciato parallelo a quello classico esistente, anche in questo caso con rimozione della cotica erbosa e curva dedicata di ingresso alla discesa (quindi in quota sono presenti un sentiero e un tracciato scavato verso la pista downhill).

Sono solo bici da discesa

Tutto questo in quanto per il downhill si prende quota con gli impianti e poi giù a rotta di collo (le biciclette in discesa possono arrivare anche a toccare gli 80 Km/h – dato trovato in internet che equivale alla percorrenza di oltre 20 metri al secondo e si comprende che, a quella velocità, è praticamente impossibile riuscire a evitare l’urto con un eventuale escursionista, sia giovane, sia anziano).

foto Di Donato – Le ripide curve

Il senso della Montagna

Questo non è andare in bici in Montagna per osservarla e gustarla diversamente, ma un becero modo per danneggiarla irreversibilmente, presi solo dalla tensione di governare un mezzo, scendendo sui pendii a tutta velocità.

Nel rispetto delle diversità culturali e dei luoghi si realizzino allora per questi praticanti pendii artificiali dove sperimentare agilità e dinamiche senza produrre danni all’ambiente.

Altopiani Maggiori d’Abruzzo

Gli Altopiani Maggiori d’Abruzzo, attraversati anche dal Sentiero Italia Cai (Barrea-Rivisondoli-Campo di Giove), sono realtà vocata all’escursionismo naturalistico, culturale e paesaggistico. Ai numerosi itinerari per famiglie, da paese a paese e nelle ampie pianure si aggiungono quelli su creste e vette. Percorribili in ogni stagione sono di varia difficoltà tra T ed E, diventando EE solo per lunghezza dei sentieri per i quali è richiesto buon allenamento e attrezzatura adeguata.

I territori sono vitale corridoio ecologico tra il Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise e il Parco Nazionale della Maiella , garantendo una singolare e importante continuità ambientale tra Aree Protette.

foto Di Donato

PRO MEMORIA

Sulle pendici del Monte Calvario esisteva già un tracciato downhill, lungo e vario, anche nel bosco, con alcuni salti naturali e artificiali. Sempre impattante, ma meno evidente in quanto più defilato verso la montagna, con cartelli di allerta per gli escursionisti, in basso all’uscita del bosco, al termine della corsa. Nel tracciato downhill ci si immetteva in alto, dopo aver percorso un tratto della pista di discesa. Poteva anche essere sufficiente, ma evidentemente non bastava ed ecco la pensata di avviarlo dalla cresta con gli ulteriori lavori di sbancamento e le quattro strette ripide curve (ma che modo è di condividere e rispettare la Montagna?)

tracciato downhill nella parte bassa

PS 1.

L’attuale possibilità di raggiungere Monte Calvario da Pescocostanzo è di percorrere tutta la pista di sci raggiungendo la stazione di arrivo degli impianti, ridiscendere a Sud verso una selletta per poi risalire al Monte Calvario (tutta un’altra cosa).

foto Di Donato – Doppio tracciato in cresta. Sentiero T1 da Rivisondoli al Monte Rotella oltre la vetta in fondo

PS 2.

La libertà di percorrere la montagna non è limitata da buon senso o da condivisibile tutela della biodiversità, ma da una esasperata e settoriale pratica sportiva.

PS 3.

Gli impianti sono fermi e al danno si aggiunge ulteriore sconcerto (con sentiero distrutto e impraticabile).

PS 4.

Ma per realizzare una pista downhill che autorizzazioni servono? (l’impatto c’è ed è grande: provare per credere e vi invito a percorrerla a piedi)

foto Di Donato – Rivisondoli paese affacciato sull’altopiano

2022 Anno internazionale dello sviluppo sostenibile delle Montagne

Montagna Pulita

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2022.08.09  pubblicato 

(filidido)
 Giornalista
– Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo
– CD Federparchi

Filippo Di Donato nasce negli Altopiani Maggiori d’Abruzzo, a Rivisondoli (AQ). Si laurea in Fisica. In parallelo alla docenza si occupa di ambiente, montagna e aree protette. Riveste diversi ruoli nel CAI: socio fondatore della Sezione di Castelli (TE), presidente delegazione Abruzzo, consigliere centrale, presidente nazionale Escursionismo e TAM. Accompagnatore nazionale escursionismo. Operatore nazionale tutela ambiente montanoHa promosso la costituzione di 3 Centri di Educazione Ambientale riconosciuti dalla Regione Abruzzo. Già nel Consiglio direttivo del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga è ancora nel Consiglio Direttivo Federparchi.
È giornalista ambientale.




IN MONTAGNA CON IL CAI: Sezioni di Arsita e Castelli, domenica 7 agosto 2022 – ESCURSIONE AL MONTE COPPE in memoria di Massimiliano Ciotti

IN MONTAGNA CON IL CAI: Sezioni di Arsita e Castelli
domenica 7 agosto 2022 – ESCURSIONE AL MONTE COPPE in memoria di Massimiliano Ciotti
nel Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga

Incontro a Fonte Vetica.
Inizio Escursione alle 8.30.

foto Di Donato

-Escursione Monte Coppe

Il Monte Coppe, sul versante meridionale del Gran Sasso d’Italia, è una montagna suggestiva che offre grandi panorami sul versante teramano. Un ambiente particolare dove il Camoscio d’Abruzzo ha trovato luoghi ideali per la reintroduzione ed è facile osservarne gruppi numerosi che si rincorrono agili sulle balze erbose.

L’escursione inizia da Fonte Vetica su Campo Imperatore, attraversa la pineta e risale il versante breccioso verso l’ampia sella.  

La Montagna unisce con la continuità ambientale e sociale delle Sezioni del Club Alpino Italiano: Castelli, Arsita e Farindola

Farindola capitale del Camoscio d’Abruzzo – 29,30 e 31 luglio

La reintroduzione sulle montagne d’Abruzzo è un riuscito atto faunistico di importanza europea, realizzato negli anni ’90 da Club Alpino Italiano e Parco Nazionale d’Abruzzo.

Tre giornate di approfondimento che hanno evidenziato l’orgoglio identitario di un piccolo paese di montagna che trent’anni fa si è trovato a gestire un progetto di reintroduzione con un’area faunistica attorno alla quale sono cresciuti interesse e attenzione, con tanti volontari che hanno partecipato alla realizzazione.
Dopo 30 anni Farindola si ritrova Capitale del Camoscio d’Abruzzo ed è una bella storia che completa il proprio cerchio. Animatore Franco Tassi con l’intera amministrazione comunale riunita in consiglio straordinario.  Il Cai c’è stato dal primo giorno di questa straordinaria avventura.

foto Di Donato

Rifugio Enrico Faiani

Terminata l’escursione ci si ritrova insieme nel suggestivo Rifugio Enrico Faiani, ai piedi della Parete Nord del Monte Camicia, per condividere insieme le riflessioni finali di questa appagante giornata.

foto Di Donato

2022 Anno internazionale dello sviluppo sostenibile delle Montagne

Montagna Pulita

Vivere un’esperienza in montagna senza lasciare traccia del proprio passaggio. Importante produrre meno rifiuti possibile e in ogni caso riportarli sempre a casa e differenziarli.
Progetto Cai: Evviva la borraccia-liberi dalla plastica.

BUONA MONTAGNA a tutti!
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– Cai Teramo (link)

2022.08.06  pubblicato 

(filidido)
 Giornalista
– Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo
– CD Federparchi

Filippo Di Donato nasce negli Altopiani Maggiori d’Abruzzo, a Rivisondoli (AQ). Si laurea in Fisica. In parallelo alla docenza si occupa di ambiente, montagna e aree protette. Riveste diversi ruoli nel CAI: socio fondatore della Sezione di Castelli (TE), presidente delegazione Abruzzo, consigliere centrale, presidente nazionale Escursionismo e TAM. Accompagnatore nazionale escursionismo. Operatore nazionale tutela ambiente montanoHa promosso la costituzione di 3 Centri di Educazione Ambientale riconosciuti dalla Regione Abruzzo. Già nel Consiglio direttivo del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga è ancora nel Consiglio Direttivo Federparchi.
È giornalista ambientale.




CLUB ALPINO ITALIANO – 23a SETTIMANA NAZIONALE DELL’ESCURSIONISMO – Feltre

CLUB ALPINO ITALIANO – 23a SETTIMANA NAZIONALE DELL’ESCURSIONISMO – Feltre

Ha preso il via la 23a SETTIMANA NAZIONALE CAI DELL’ESCURSIONISMO che dal 26 giugno al 3 luglio 2022 si terrà a Feltre e sui sentieri montani della zona. Evento con il Patrocinio del Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi.

Organizza la Sezione Cai di Feltre che celebra i 100 anni di fondazione.

MONTAGNA, NATURA, STORIA, CULTURA

Un’intera settimana di trekking, escursioni, canyoning, cicloescursionismo, mostre, convegni, musei.

Cai Feltre, 23a Settimana Nazionale dell’Escursionismo (link al sito dedicato)

Presidente Generale Cai Antonio Montani

«La Settimana nazionale dell’escursionismo vuole essere un’ulteriore dimostrazione di come il territorio dolomitico non abbia bisogno di una pesante infrastrutturazione per essere frequentato e goduto in tutte le sue sfaccettature», afferma il Presidente generale del Cai Antonio Montani
«Camminare e pedalare lungo i suoi sentieri consente al visitatore una vera immersione nelle straordinarie bellezze naturali e culturali di questi luoghi, aprendo la strada a uno sviluppo che sia davvero attento alla sostenibilità

Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi e siti Unesco

Saranno infatti le valli e i sentieri che circondano Feltre (BL), località di origine medievale al centro di tre aree Patrimonio dell’Umanità Unesco (Dolomiti, Colline del Prosecco e Biosfera del Monte Grappa) il palcoscenico della 23esima Settimana nazionale dell’escursionismo del Club alpino italiano.

La 23a Settimana Nazionale dell’Escursionismo Cai è un’occasione unica per scoprire territori, culture, vicende e racconti di Montagna. Le giornate consentono di avvicinare aspetti diversi di luoghi e tradizioni da conoscere e tutelare. In questo periodo di continue emergenze e criticità, la piena immersione in eventi, accompagnati in sicurezza sui sentieri, aiuta nella conquista di serenità e consapevolezza. 
Le attività in ambiente si svolgeranno nel Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi e nei siti Unesco. 
La città di Feltre è pronta ad accogliere i tanti escursionisti-visitatori (più di mille).
Organizza la Sezione Cai di Feltre che celebra i 100 anni di fondazione. Nella giornata di chiusura l’abbraccio finale con il raduno delle Sezioni Cai del Veneto.

Attività per tutti

In programma decine di escursioni a piedi e in mountainbike, alle quali parteciperanno oltre mille persone. Le attività previste sono aperte a tutti e alcune di queste si svolgono nel Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi .

CETS e Montagna Pulita

La Settimana dell’Escursionismo del Cai vista anche come una opportunità turistica. In linea con le indicazioni della Carta Europea del Turismo Sostenibile – CETS, attenti al contenimento dell’inquinamento in ambiente, da percorrere senza lasciar traccia del passaggio – progetto Montagna Pulita, Evviva la borraccia-liberi dalla plastica.

Raduno delle Sezioni Cai del Veneto

Domenica 3 luglio, nella giornata di chiusura l’abbraccio finale con il raduno delle Sezioni Cai del Veneto.

Programma escursioni (link al pdf)

Feltre capitale dell’escursionismo Cai, (link all’articolo Lo Scarpone del 22 giugno 2022)

BUONA MONTAGNA a tutti!
Cai Castelli (link)
Cai Teramo (link)

2022.06.26  pubblicato 

(filidido)
 Giornalista
– Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo
– CD Federparchi

Filippo Di Donato nasce negli Altopiani Maggiori d’Abruzzo, a Rivisondoli (AQ). Si laurea in Fisica. In parallelo alla docenza si occupa di ambiente, montagna e aree protette. Riveste diversi ruoli nel CAI: socio fondatore della Sezione di Castelli (TE), presidente delegazione Abruzzo, consigliere centrale, presidente nazionale Escursionismo e TAM. Accompagnatore nazionale escursionismo. Operatore nazionale tutela ambiente montanoHa promosso la costituzione di 3 Centri di Educazione Ambientale riconosciuti dalla Regione Abruzzo. Già nel Consiglio direttivo del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga è ancora nel Consiglio Direttivo Federparchi.
È giornalista ambientale.




IN MONTAGNA CON IL CAI TERAMO – sabato 25 giugno 2022

IN MONTAGNA CON IL CAI TERAMOsabato 25 giugno 2022 –
Monte Camicia da Fonte Vetica, insieme al Cai Sottosezione Roccarainola

Escursione intersezionale

Sarà un grande piacere accompagnare socie e soci della Sottosezione Cai Roccarainola (Sezione Cai Napoli).
Abruzzo e Campania insieme per condividere una delle più belle e panoramiche escursioni che ha come meta il Monte Camicia e le sue incomparabili balconate che si affacciano sull’abitato di Castelli.
Scheda Escursione (link)

Scheda Escursione

Parco Regionale del Partenio e Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga

L’attenzione alla tutela e il “prendersi cura della montagna” accomunano le due Sezioni Cai che promuovono l’avvicinamento alle “terre alte” evidenziando il valore naturalistico e culturale dei luoghi interessati e dei siti di Rete Natura 2000.

Cai e Aree Protette

Recentemente il Consiglio Centrale Cai ha approvato un mirato documento di indirizzo sulle Aree Protette.
Cai e Aree Protette (link al documento Cai)

Scambio culturale d’Appennino

L’Escursionismo resta il modo migliore per frequentare e conoscere gli ambienti montani. Condividendo l’esperienza con accompagnatori “uomini del territorio” diventa tutto più interessante e sicuro. La circolazione delle idee e delle esperienze aiuta a esserci come cittadini attivi, attenti a contenere l’impatto della nostra presenza, evitando di produrre rifiuti (progetto Montagna pulita – evviva la borraccia, liberi dalla plastica).

foto Di Donato

Progetto Camoscio d’Abruzzo

Salendo al Monte Tremoggia è frequente poter osservare i Camosci d’Abruzzo liberi di correre sulle ripide balze erbose. Si tratta di animali reintrodotti sul Gran Sasso d’Italia grazie a un progetto sostenuto dal Club Alpino Italiano (con il Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise dal quale vennero i primi esemplari) che prese il via negli anni ’90 e portò all’istituzione della Riserva Corno Grande di Pietracamela con i primi 2200 ha di territorio tutelato. Oggi i Camosci d’Abruzzo sul Gran Sasso sono diventati oltre 1000 e da veri “acrobati delle rocce” è affascinante vedere le loro rapide e leggere evoluzioni.

foto Di Donato

Monte Camicia

E’ una montagna simbolo del Gran Sasso. L’escursione proposta svela il meglio dell’ambiente con i paesaggi dal mare Adriatico alla distesa di Campo Imperatore, passando per il Dente del Lupo, la Cresta del Centenario e il Corno Grande.
Ma il Monte Camicia offre anche uno spettacolare versante con la Parete Nord che sprofonda nella verticalità fino al Fondo della Salsa  e che vide cimentarsi nelle prime salite gli storici “aquilotti del gran sasso”, forte gruppo di alpinisti formatisi nel paese di Pietracamela.

Salendo al Monte Camicia si perde il senso dello spazio e del tempo, ma lasciamo assaporare alle amiche e agli amici campani queste emozioni

Nell’altro senso di marcia ho percorso questo meraviglioso itinerario con mio figlio Lorenzo, riportando quella bella esperienza con brevi note.

OSSERVA … IMMAGINA e … SORRIDI… – IN MONTAGNA È COSÌ – ABRUZZO da vivere sul Monte Camicia, articolo Montagna e Parchi del 16 settembre 2021 (link)

BUONA MONTAGNA a tutti!
Cai Castelli (link)
Cai Teramo (link)

2022.06.22  pubblicato 

(filidido)
 Giornalista
– Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo
– CD Federparchi

Filippo Di Donato nasce negli Altopiani Maggiori d’Abruzzo, a Rivisondoli (AQ). Si laurea in Fisica. In parallelo alla docenza si occupa di ambiente, montagna e aree protette. Riveste diversi ruoli nel CAI: socio fondatore della Sezione di Castelli (TE), presidente delegazione Abruzzo, consigliere centrale, presidente nazionale Escursionismo e TAM. Accompagnatore nazionale escursionismo. Operatore nazionale tutela ambiente montanoHa promosso la costituzione di 3 Centri di Educazione Ambientale riconosciuti dalla Regione Abruzzo. Già nel Consiglio direttivo del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga è ancora nel Consiglio Direttivo Federparchi.
È giornalista ambientale.




IN MONTAGNA CON IL CAI TERAMO – domenica 19 giugno 2022 – doppio appuntamento con la giornata dei due Laghi: Campotosto e Pilato

IN MONTAGNA CON IL CAI TERAMOdomenica 19 giugno 2022 –
Doppio appuntamento con la giornata dei due Laghi: Campotosto e Pilato

-“Cai Family & Trek Day  Decathlon” al Lago di Campotosto e Monte Mascioni nel Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga

– escursione al “Monte Vettore”da Forca di Presta nel Parco Nazionale dei Monti Sibillini

Parchi d’Appennino –  APE

Importante attività di avvicinamento alla montagna e di sensibilizzazione ambientale del Club Alpino Italiano con attività nel Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga e nel Parco Nazionale dei Monti Sibillini. Lo scenario di APE – Appennino Parco d’Europa

Acqua fonte di vita

La sostenibilità è tema condiviso, declinata attraverso la bellezza dei luoghi attraversati, l’importanza delle risorse naturali, il ruolo svolto dai sistemi montuosi per mitigare la crisi climatica.
Filo conduttore è l’acqua: preziosa e insostituibile risorsa alla vita. L’attuale siccità (che attanaglia e strozza il “grande” fiume Po) è un grande indicatore di crisi che anticipa il rischio di razionamenti (in autunno stiamo preparando anche una giornata nazionale di studio e approfondimento sull’acquifero del Gran Sasso d’Italia a rischio inquinamento)

Mascioni e il Lago di Campotosto

Iniziamo dai più piccoli, bambine e bambini che sanno sempre stupirci e per i quali la Sezione Cai di Teramo propone un’avventura esplorativa in un particolare luogo d’Appennino: il Lago di Campotosto.
Giornata svolta in collaborazione con Decathlon Teramo.

La Valle del Vomano

E’ già un’avventura conoscitiva raggiungerlo risalendo la Valle del Vomano, spettacolare per paesaggio mentre ci incuneiamo nello spettacolare ambiente roccioso tra il Gran Sasso d’Italia e i Monti della Laga.

L’acqua: preziosa risorsa insostituibile alla vita

C’è poi l’incontro con l’acqua e gli invasi artificiali che si susseguono fino a Campotosto che è il più grande lago artificiale d’Abruzzo, che prende il nome dall’omonimo Comune affacciato sul lago (dove inizia la nota traversata Campotosto- Frattoli, diventata un imperdibile appuntamento invernale con le ciaspole).

Foto Maurizio Anselmi

Una scoperta continua

Il lago è una grande Y e con Mascioni ci troviamo nel ramo meridionale del lago.
Per i giovani e le loro famiglie un’esperienza unica alla scoperta di un prezioso ambiente riconosciuto tra più importanti laghi artificiali d’Europa.
Inoltre l’acqua racchiusa produce energia idroelettrica con le centrali distribuite lungo i diversi salti d’acqua da Campotosto fino a Montorio al Vomano

Monte Mascioni

La salita a Monte Mascioni, un vero e proprio promontorio all’interno del lago consente di osservare con meraviglia i paesaggi incredibilmente suggestivi dei monti che si srotolano tutt’attorno. La natura dispiega la sua potenza e ci rendiamo consapevoli di quanto sia necessario tutelarla.

Scheda escursione Monte Mascioni (link)

Monti Sibillini

Cambiamo scenario e ci spostiamo sui vicini Monti Sibillini.

Monte Vettore

L’escursione proposta da Forca di Presta ci porta sul Monte Vettore che domina tutte le altre del Parco Nazionale dei Monti Sibillini.

Panorami dalla montagna al mare

L’eccezionale panorama si apre sui Monti della Laga, sul Gran Sasso d’Italia e sui Monti Gemelli con quella continuità ambientale di monti e Parchi nazionali che caratterizza questa zona d’Appennino. C’è, racchiuso, il Lago Pilato.
Salendo in vetta tutto si apre a 360° con gli altri monti d’Appennino e la linea del Mare Adriatico.

Scheda escursione Monte Vettore (link)

Rifugio Zilioli

Il Rifugio (Cai di Ascoli Piceno) è lungo l’itinerario, l’ideale per una breve sosta ristoratrice, prima dell’ultimo tratto.

Piana di Castelluccio

C’è la possibilità di spostarsi e completare la giornata per osservare la famosa piana di Castelluccio con imperdibili suggestioni e colori.

BUONA MONTAGNA a tutti!
Cai Castelli (link)
Cai Teramo (link)

2022.06.18  pubblicato 

(filidido)
 Giornalista
– Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo
– CD Federparchi

Filippo Di Donato nasce negli Altopiani Maggiori d’Abruzzo, a Rivisondoli (AQ). Si laurea in Fisica. In parallelo alla docenza si occupa di ambiente, montagna e aree protette. Riveste diversi ruoli nel CAI: socio fondatore della Sezione di Castelli (TE), presidente delegazione Abruzzo, consigliere centrale, presidente nazionale Escursionismo e TAM. Accompagnatore nazionale escursionismo. Operatore nazionale tutela ambiente montanoHa promosso la costituzione di 3 Centri di Educazione Ambientale riconosciuti dalla Regione Abruzzo. Già nel Consiglio direttivo del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga è ancora nel Consiglio Direttivo Federparchi.
È giornalista ambientale.




LA MONTAGNA SI TINGE DI ROSA – domenica 19 giugno 2022 con il Cai

LA MONTAGNA SI TINGE DI ROSA

– domenica 19 giugno 2022
In Montagna con il Cai, Commissione Regionale Tutela Ambiente Montano Abruzzo
alla scoperta del rapporto storico Donna – Montagna Abruzzese

in Montagna con il Cai

La CRTAM del Cai Abruzzo propone una particolare giornata di avvicinamento alla montagna.
Ci troveremo nel Parco Nazionale della Maiella, nel cuore dell’Abruzzo, nella Valle Giumentina, località simbolo dell’Italia centrale.
L’escursione in programma consente di apprezzare la presenza di singolarità storiche, naturalistiche e culturali.

Il rapporto Donna-Montagna Abruzzese

Luoghi che si colorano di rosa con le storie dell’antico e del nuovo rapporto Donna-Montagna Abruzzese.
La preparazione dell’evento è stata articolata, curando le diverse soste con i mirati incontri lungo l’itinerario. Nel corso della giornata conosceremo le figure femminili protagoniste e custodi della cultura agro-pastorale del nostro territorio montano. I nostri passi saranno accompagnati dalle sonorità musicali della tradizione orale eseguite da Silvia Santoleri.

Il Cai ha delineato questo racconto in rosa e lo offre ai partecipanti.

Oltre 100 partecipanti

Il numero 100 porta bene al Cai e, dopo l’esperienza della settimana scorsa con le 100 donne sul Matese in occasione della giornata “in Cammino nei Parchi”, anche sulla Maiella la Tam vede pienamente riconosciuto il proprio impegno. Saranno infatti presenti soci delle Sezioni Cai di Pescara, Lanciano, Castel di Sangro, Guardiagrele, Ortona, L’Aquila, Vasto, Coppo dell’Orso e Atessa (e qualche altra Sezione potrebbe aggiungersi))

La Valle Giumentina

Percorreremo la Valle Giumentina, sui prati della Maiella che raccontano la fatica dei contadini e dei pastori della montagna.

Sapori di Montagna

A conclusione dell’escursione le produttrici locali accoglieranno i partecipanti per la presentazione e le degustazione di piatti e prodotti tipici dai sapori locali.

La capacità tutta femminile di esserci e reinventarsi

Quest’anno, oltre ad analizzare il rapporto storico, l’attenzione sarà focalizzata sulla capacità che hanno le donne di sapersi reinventare, adattarsi a lavori da sempre appannaggio degli uomini e trovare ancora la forza di trasformare paesaggi bellissimi ma difficili in vecchie/nuove economie per poter tornare a lavorare, e quindi a vivere, sulla selvaggia Maiella.

Il paesaggio

Il percorso ad anello si svolge in ambiente panoramico, affacciati sul massiccio della Majella e sulla montagna del Morrone. Spingendo oltre lo sguardo si staglia, ben riconoscibile il Massiccio del Gran Sasso d’Italia.

L’itinerario

L’itinerario è accessibile a tutti, su sterrate e piste forestali. Sapientemente accompagnati ascolteremo il linguaggio dell’ambiente con le aree agricole, le colture, i pascoli e il bosco in continuo dialogo .

Aggiornamento Tam

Per gli Operatori Tam del Cai è anche un incontro di Aggiornamento.

Programma

– Ritrovo ore 8:00 a Decontra di Caramanico (PE) presso la Chiesa di S. Antonio
– Partenza ore 8:30
– Percorso ad anello: Decontra (820 m) visita del borgo antico – località il Pozzo – Quercia secolare – Fonte Roberto – Contrada Valli – Valle Giumentina – Decontra.
– Dislivello 200 m – Distanza 7 km – Durata 2 ore e 30 minuti (escluso soste)
– Difficoltà E (escursionistica)
– Pranzo individuale al sacco

La partecipazione va comunicata alla mail tam@caiabruzzo.it

Grazie a:

Alejandra Meda, Catia Manfrè, Luisa Tritone

In cammino insieme
per osservare, ascoltare, stupirsi e gustare

SAPORI E SAPERI DEL SENTIERO ITALIA CAI, link articolo Montagna e Parchi del 15 giugno 2022

BUONA MONTAGNA a tutti!
Cai Castelli (link)
Cai Teramo (link)

2022.06.15  pubblicato 

(filidido)
 Giornalista
– Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo
– CD Federparchi

Filippo Di Donato nasce negli Altopiani Maggiori d’Abruzzo, a Rivisondoli (AQ). Si laurea in Fisica. In parallelo alla docenza si occupa di ambiente, montagna e aree protette. Riveste diversi ruoli nel CAI: socio fondatore della Sezione di Castelli (TE), presidente delegazione Abruzzo, consigliere centrale, presidente nazionale Escursionismo e TAM. Accompagnatore nazionale escursionismo. Operatore nazionale tutela ambiente montanoHa promosso la costituzione di 3 Centri di Educazione Ambientale riconosciuti dalla Regione Abruzzo. Già nel Consiglio direttivo del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga è ancora nel Consiglio Direttivo Federparchi.
È giornalista ambientale.