Acqua, Salute e Clima
Il tema scelto dall’ONU per il 2020 è ACQUA E CLIMA, ma, in questa grave situazione di pandemia da coronavirus mi sento di riscriverlo come ACQUA, SALUTE E CLIMA
Acqua fonte di vita – Il ciclo dell’acqua
C’è una sostanza alla quale siamo così abituati da trascurarla. Parlo dell’acqua, di una risorsa della natura che è indispensabile alla vita. L’acqua non può essere sostituita da nessuna altra sostanza mentre svolge le tante quotidiane funzioni vitali, spiegate a noi, nei loro eccezionali meccanismi, dalla fisica e dalla chimica. Il ciclo dell’acqua è un complesso processo biofisico, nel quale montagna e mare svolgono una funzione determinante, il cui funzionamento va compreso e gestito in modo sostenibile. Il diritto umano all’acqua autorizza tutti, senza discriminazioni, ad avere accesso sufficiente e sicuro. Dal 2005 al 2015 sono stati gli anni “Acqua fonte di vita” dell’ONU. Oggi il mancato “accesso all’acqua” è determinato sempre più dal degrado ambientale e dai cambiamenti climatici, dall’accaparramento di risorse naturali. Con Agenda 2030 si guarda a un mondo liberato da povertà, fame e malattie.
La Giornata Mondiale dell’Acqua, in questa grave situazione di pandemia da coronavirus, è l’occasione giusta per riflettere sulla necessità di una nuova cultura per l’acqua, in ogni situazione, privilegiando l’uso potabile accessibile a tutti e non al servizio delle multinazionali. Acqua, clima e salute sono sempre più un binomio interdipendente.bSia l’acqua dolce, sia l’acqua salata risultano inquinate o a grave rischio di inquinamento. L’acqua, che sgorga pura dalle nostre sorgenti di montagna, viene progressivamente contaminata da reflui e scarti industriali o da altre attività dell’uomo.
Il Club Alpino Italiano interviene accompagnato dalle indicazioni del Bidecalogo e dagli obiettivi di Agenda 2030, consapevoli della partita in gioco, delle regole condivise da ricomporre e del futuro da garantire alle prossime generazioni. (L‘Obiettivo di Sviluppo Sostenibile 6 (SDG 6) dell’Agenda 2030 propone infatti, come obiettivo di sviluppo sostenibile di garantire a tutti, entro il 2030, la disponibilità di accesso all’acqua e una gestione sostenibile della risorsa.)
Acquifero del Gran Sasso d’Italia