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IL CAI a PESCARA, sabato 10 febbraio 2024

IL CAI a PESCARA, sabato 10 febbraio 2024

Conferenza nazionale del Club Alpino Italiano

C’è un appuntamento nel CAI che si ripete solo due volte l’anno: la riunione dei Presidenti dei Gruppi Regionali e Provinciali. Si tratta di una Conferenza Nazionale allargata che vede, insieme ai Presidenti Cai regionali e provinciali, la presenza dei componenti il Comitato di Presidenza e del Consiglio Centrale di Indirizzo e Controllo.

Conferenza Cai a Pescara – Foto G.Nardi
Conferenza Cai a Pescara – Foto G.Nardi

L’Abruzzo delle meraviglie nella dimensione d’Appennino

Grande la soddisfazione per aver scelto l’Abruzzo come luogo di incontro. Si ribadisce la centralità dell’Appennino e dei suoi paesi, così come era stata evidenziata dal recente svolgimento 101° Congresso Cai a Roma, lo scorso 25 e 26 novembre 2023 “La Montagna nell’era del cambiamento climatico”. Il Congresso palindromo (link).

NO! alla motorizzazione dei sentieri

– Tra i temi argomento di discussione a Pescara, sicuramente il proseguo dell’impegno del Cai per evitare la “motorizzazione dei sentieri” (link) così come proposta dal Governo della Regione Umbria.

Mezzi a motore sui sentieri contrastano:

1. con le finalità dell’escursionismo educante,

2. con le funzioni della Montagna nell’era del cambiamento climatico e per il raggiungimento degli obbiettivi dell’accordo di Parigi 2015,

3. con la promozione (mobilità dolce) turistica, culturale e naturalistica di paesi e luoghi,

4. con il Sistema delle Aree Protette e, non ultimo,

5. con la sicurezza nella percorrenza degli itinerari.

L’Italia dei Parchi Nazionali e del Sentiero Italia Cai

Il Cai e la visione di futuro

I temi cultura, natura, paesaggio, paesi, aree protette e clima, declinati nell’ambito della sostenibilità e del progresso ci accompagneranno significativamente nei prossimi decenni. Il Cai ha avuto sempre la capacità di anticipare visioni e proposte.

Componenti Comitato Direttivo Centrale Cai a Pescara

Identità

In una dimensione d’Appennino e di Meridione vedrei il Cai capofila diun progetto nazionale che caratterizzi e rilanci, attraverso l’Appennino, il valore identitario dell’Italia nel Mediterraneo.

Il Cai della Montagna che racconta il Sud nello spazio delle politiche europee (sostenendone la ripartenza) e di coesione (colmandole le disuguaglianze) agganciate anche alla SNAI e con le Green Community.

Il potenziale ambientale e culturale

Abbiamo al Sud un grande potenziale ambientale e culturale che risulta ancora poco utilizzato. Circa il 60% dei parchi nazionali si trovano al Sud, che si sommano agli altri dell’Appennino settentrionale. A questo si aggiunge il capitale dato dalle Università del Mezzogiorno e di altri enti, da mettere in rete, che guardano all’innovazione alla ricerca.

Il Festival dello Sviluppo Sostenibile, 7-23 maggio 2024 (link) termina a Palermo e potrebbe essere la sede giusta e l’occasione per una mirata riflessione di programma.

Appennino e Mediterraneo

– La conferenza Cai a Pescara potrebbe fare da segnavia per incontri dedicati all’Appennino nel Mediterraneo, riunendo gli 11 gruppi regionali del CMI, insieme a Toscana, Emilia Romagna e Liguria e comporre la CIPRAM – COMMISSIONE INTERNAZIONALE PER LA PROTEZIONE DELL’APPENNINO E DEL MEDITERRANEO.

Abruzzo: in Montagna con il Cai

Termino tornando con il pensiero all’ospitale Abruzzo, Regione di eccellenza per l’incontro tra Escursionismo e Parchi, con le tante Sezioni Cai dalla costa alla montagna.

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Montagna Pulita – NO all’inquinamento (link alla pagina)

È una scelta utile iscriversi al Club Alpino Italiano (link) ed è un esercizio di libertà.

BUONA MONTAGNA a tutti!
– Cai Castelli (link sito)

– Cai Teramo (link sito)

Cai Isola del Gran Sasso (link sito)

Filippo Di Donato (link Facebook)

2024.02.09 pubblicato 

(filidido)
 Giornalista
– Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo
Coordinatore del Gruppo di Lavoro “Cai-Parchi e Aree Protette

Filippo Di Donato nasce negli Altopiani Maggiori d’Abruzzo, a Rivisondoli (AQ). Si laurea in Fisica. In parallelo alla docenza si occupa di ambiente, montagna e aree protette. Riveste diversi ruoli nel CAI: socio fondatore della Sezione di Castelli (TE), presidente delegazione Abruzzo, consigliere centrale, presidente nazionale Escursionismo e TAM. Accompagnatore nazionale escursionismo. Operatore nazionale tutela ambiente montanoHa promosso la costituzione di 3 Centri di Educazione Ambientale riconosciuti dalla Regione Abruzzo. Già nel Consiglio direttivo del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga e nel Consiglio direttivo Federparchi. Responsabile di Progetti.
È giornalista ambientale.