I 100 anni del Parco Nazionale d’Abruzzo. Lazio e Molise sono un appuntamento unico e irripetibile. 9 settembre 2022 – Pescasseroli
Cento anni di natura protetta sono un traguardo notevole.
La più antica area protetta d’Appennino, nacque per garantire la sopravvivenza di animali simbolo come: l’orso bruno marsicano e il camoscio d’Abruzzo. Suggestivi gli scenari distribuiti su tre Regioni con 24 Comuni pronti a presentare e far conoscere il Parco.
Quella del Parco d’Abruzzo è stata una storia sofferta tra nascita, ampliamenti, soppressione, ripresa, lottizzazioni, impianti da contenere e importanti riconoscimenti
La prima idea di costituire un Parco Nazionale in Abruzzo partì dalla geniale mente dell’illustre Prof. botanico. Romualdo Pirotta, il cui nome prima d’ogni altro va ricordato e a titolo d’onore anche il Prof. zoologo Alessandro Ghiigi e la Federazione Pro Montibus et Silvis. L’idea fu concretamente definita dall’onorevole Erminio Sipari, parlamentare locale e decisivo fondatore del Parco
Trascorsi cento anni il Parco rappresenta un riferimento internazionale e un luogo privilegiato, laboratorio esperienziale del nuovo paradigma della sostenibilità che comporta cambiamenti radicale sia nello stile di vita sia nel modello di sviluppo.