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SPAZI RITROVATI DELLA LAGA

SPAZI RITROVATI DELLA LAGA – Padula di Cortino

Camminare in libertà

La montagna l’ho sempre vissuta come un incredibile spazio di libertà, raggiungibile grazie a un mezzo che tutti abbiamo: le nostre gambe.
Gli spazi aperti sono affascinanti e invitano a fantasticare e riflettere.

Come la montagna, è anche il mare a sedurmi per estensione e colori. Meraviglia liquida che avvolge le terre emerse. Ma andare per mare è possibile solo con una imbarcazione, che sia o un piccolo guscio o una più imponente nave. Da soli, con le nostre forze e il nostro corpo non è possibile.

In montagna invece è diverso. Dipende proprio da noi, mettere le gambe in spalla, e avventurarsi alla scoperta di spazi estesi.

Oggi ci sono i sentieri che ci aiutano a realizzare questo nostro desiderio in ragionevole sicurezza e tranquillità. Rispettando norme di buon senso e di precauzione, è possibile seguire la maggior parte dei percorsi segnati e descritti dal Club Alpino Italiano.

La montagna è salute

La montagna è salute. Non è uno slogan bensì una verità, vera da sempre. Ce lo ha fortemente ricordato il covid, facendocela toccare con mano. E così per un anno in tanti a frequentare la montagna e a goderne dei benefici.
Purtroppo siamo anche molto bravi a dimenticare e farci riassorbire da una vita sedentaria. Siamo tornati pigri e abitudinari. Gli spazi aperti sono ridiventati lontani, e così rinunciamo a colori, odori e sapori. Sono tanti i linguaggi dell’ambiente per noi, sui sentieri da percorrere senza auricolari, attenti a percepirli e raccoglierli.

Cascate e Boschi

Ieri siamo partiti in escursione da Padula di Cortino, piccolo nucleo abitato, praticamente unito a Macchiatornella. Si tratta di due paesi attestati sul fondo di una singolare valle dove prende vita il fiume Tordino.  Case nate dall’arenaria che forgia i Monti della Laga. Colore su colore. Acqua e alberi circondano tutto e risalgono incise pendici montane. Uno sforzo portato fino ai prati aperti che proseguono e si uniscono alla sinuosa linea delle vette sommitali.

Un paesaggio naturale ed umano che ci svela grandi patrimoni ambientali e sociali.

Non è un caso se questo territorio è stato ricompreso dal Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga nel Distretto Ambientale Turistico e Culturale “CASCATE E BOSCHI”.

Ebbene, in escursione da Padula, dopo aver raggiunto il vicino abitato di Macchiatornella, ci siamo diretti verso il Monte Bilanciere.

SPAZI RITROVATI DELLA LAGA

E’ questo è il nome dell’Associazione che, insieme al Club Alpino Italiano, Sezioni Cai di Teramo e Ascoli Piceno, ha promosso due giornate di pubblica e partecipata riflessione sullo stato di fatto e sul futuro della Montagna (ospiti del ristorante Gorzano), accompagnate da altrettanti escursioni. Temi guida dell’appuntamento: Sostenibilità, Territori e Comunità “minori” in tempi di cambiamenti socio-economici e climatici.

21 ottobre 2023

La giornata di ieri (21 ottobre) è stata intensa e proficua con un’appagante escursione ad anello, che possiamo anche provare a descrivere nelle suggestioni evocate. Ma in realtà è solo una narrazione parziale perché il tutto è soggettivo e l’esperienza in ambiente è sempre speciale. Come poter descrivere il paesaggio che si coglie salendo al Monte Bilanciere? Abbiamo raggiunto uno speciale punto di osservazione, crocevia di sentieri, che consente di osservare l’arco formato dalle vette del Parco, dai Monti Gemelli, a seguire tutta la sinuosa cresta dei Monti della Laga, continuando per le verticalità segmentate del Gran Sasso d’Italia. Ci si affaccia poi sull’Adriatico per quell’abbraccio unico tra montagna e mare che solo l’Appennino sa regalarci.

Siamo stati accompagnati da Marino (figura simbolo del luogo) e Paola (affabile socia Cai che per vivere ha scelto Padula e gestisce il b&b Pappappero, posto tappa del Sentiero Italia Cai. Eh sì Padula e anche attraversata dal SICAI). Grande lavoro sui sentieri è stato svolto da Giorgio D’Egidio della SOSEC Cai Teramo, per recuperare e descrivere il percorso ad anello dell’escursione.

Sostenibilità da interpretare

Nel pomeriggio la Tavola rotonda condotta da Annarita Di Domenico (Associazione Spazi ritrovati della Laga) densa di interessanti contributi, trasversali con Sindaci, Università, operatori locali, Cai e WWF, portatori di interesse, giovani di Friday for Future.

In una realtà di policrisi la montagna è in grado di esprimersi attraverso racchiusi polisemi.

Sono intervenuti in successione:

Paola Casati – b&b Pappappero
Filippo Di Donato – Cai-Parchi e Aree Protette
Anna Ciammariconi – Università di Teramo
Marco Tiberi – Sindaco di Cortino
Lino Di Giuseppe – Sindaco di Rocca Santa Maria
Mauro Di Matteo – Agronomo
Fratelli Amari di Genziana Casamari
Giorgio Di Matteo di Capre Teramane
Davide Peluzzi –  Guida Ambientale
Gennaro Pirocchi – Cai Teramo
Federico Di Luciano – Friday for Future
Dante Caserta – WWF
Luigi Pomponi – Presidente Cai Teramo
Marcello Nardoni – Past Presidente Cai Ascoli Piceno

Patrimonio naturale e Patrimonio culturale

Puntuali gli obiettivi ed è di conforto e di speranza che siano dei giovani a volerli raggiungere attraverso matrici diverse, mentre tutto rapidamente cambia attorno a noi:

-Come riuscire a cambiare tenendo duro, conservando la natura selvaggia di luoghi espressione di cascate boschi?

-Come riuscire a cambiare conservando l’identità e la storia di una montagna colonizzata da punteggianti nuclei sparsi dove le attività e i lavori hanno animato Ie pendici montane?

-Come maturare la capacità di proporsi con valori e attività oltre i confini del singolo paese, dei territori montani?

-Come raccontare una società che cambia, utilizzando la montagna lente di ingrandimento che ci costringe a osservare attorno a noi e dentro di noi?

La qualità del vivere in montagna assolutamente non giustifica la mancanza di servizi primari dati da mobilità, istruzione, sanità e lavoro; non giustifica la mancanza del riconoscimento dei benefici ecosistemici offerti da territori ancora presidiati da tenaci abitanti.

Chi vive in montagna è consapevole delle fatiche che dovrà affrontare, temprato dalla dura quotidianità, ma non va lasciato solo e indietro.

Per la sceda tecnica dei percorsi visitare il sito Cai Teramo

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Montagna Pulita – NO all’inquinamento (link alla pagina)

È una scelta utile iscriversi al Club Alpino Italiano (link) ed è un esercizio di libertà.

BUONA MONTAGNA a tutti!
– Cai Castelli (link sito)
Programma 2023 Sezione Cai Castelli (link)
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Cai Isola del Gran Sasso (link sito)
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Filippo Di Donato (link Facebook)

2023.10.22 pubblicato 

(filidido)
 Giornalista
– Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo
Coordinatore del Gruppo di Lavoro “Cai-Parchi e Aree Protette

Filippo Di Donato nasce negli Altopiani Maggiori d’Abruzzo, a Rivisondoli (AQ). Si laurea in Fisica. In parallelo alla docenza si occupa di ambiente, montagna e aree protette. Riveste diversi ruoli nel CAI: socio fondatore della Sezione di Castelli (TE), presidente delegazione Abruzzo, consigliere centrale, presidente nazionale Escursionismo e TAM. Accompagnatore nazionale escursionismo. Operatore nazionale tutela ambiente montanoHa promosso la costituzione di 3 Centri di Educazione Ambientale riconosciuti dalla Regione Abruzzo. Già nel Consiglio direttivo del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga e nel Consiglio Direttivo Federparchi.
È giornalista ambientale.




Transumanza – domenica 10 settembre 2023 – Cai Castelli, 3a edizione

Transumanza – domenica 10 settembre 2023
Cai Castelli, 3a edizione

3a edizione

Siamo giunti alla 3a edizione di un riuscito coinvolgente appuntamento, aperto a tutti, ma soprattutto ai più giovani.

Paesi e genti di montagna

A Castelli c’è una Sezione Cai espressione di un piccolo paese del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga.

Forte il legame degli operosi abitanti con il territorio. La ceramica ne è un esempio; nata dall’uso attento delle risorse naturali presenti: argilla, acqua, legname, fuoco e coloranti.

La pastorizia

A seguire tante altre attività in Montagna e tra queste la pastorizia con tutto ciò che  il Gran Sasso d’Italia, da Campo Imperatore e in ogni paese esprime sulla storia della Transumanza, con i tempi, i gesti e le azioni che l’hanno caratterizzata e trasformata in un’esperienza unica e coinvolgente.

Vicini all’ambiente

Il Cai si rivolge ai giovani e alle loro famiglie con il desiderio di riavvicinare tutti all’ambiente, alla manualità dei lavori, alla solidarietà e alla condivisione.
I mestieri in montagna sono di gruppo, servono braccia che sappiano lavorare insieme.

Giornata Transumanza

Con la 3 a edizione di domenica 10 settembre, ripercorreremo le tante fasi della pastorizia, un po’ con le pecore, un po’ con i cani pastore, un po’ mungendo, un po’ tosando, un po’ lavorando il latte da trasformare in ricotta e formaggio, un po’ scardando la lana e un po’ filandola. E poi l’assaggio di tanti prodotti delizia del palato.

Sono buoni i pascoli di Montagna

Alle pecore si continuano ad assicurare buoni pascoli, con latte per produrre dell’eccellente formaggio pecorino. Consiglio di provare quello prodotto a Farindola.

Rifugio Enrico Faiani per lo sdijun

Appuntamento per tutti al Rifugio Enrico Faiani della Sezione Cai Castelli, per la prima energetica colazione – sdijun – e l’avvio di una “gustosa” e “ricca” giornata.

La Montagna è faro di civiltà e culture

In un mondo, condizionato dall’economia e dalla globalizzazione, il valore dei luoghi è espresso dalle identità locali. Ricchezza e bellezza sono racchiuse in uno scrigno di biodiversità, genti e culture. Sono storia e vicende che consentono alla Montagna di essere ancora un luminoso faro di civiltà e futuro.

Le Comunità

Valorizziamo i piccoli paesi con le loro Green Community che utilizzano acqua, boschi e paesaggio e guardano al futuro. Non sfruttano!

Amatrice – Terre Alte – domenica 3 settembre 2023

La pastorizia nei secoli ha lasciato un’impronta importantissima nell’economia e nelle tradizioni delle genti di montagna.
Il Cai è ovunque custode dei segni dell’uomo in montagna, documentati dal progetto “terre alte”.

UNESCO

La TRANSUMANZA è stata inserita nel 2019 dall’UNESCO nella Lista del Patrimonio Culturale Immateriale. La transumanza è ancora praticata tra Molise, Abruzzo e Puglia, principale direttrice di questa storica attività presente anche nel Lazio e in Campania.

in Cammino

Dal Rifugio Enrico Faiani per camminare nei boschi di faggio e spazi aperti affacciati sulla valle, verso le grandi pareti, con i paesaggi che mutano passo dopo passo. E’ meraviglioso guardarsi attorno.

I sentieri sono messaggeri di bellezza e benessere

Il presidio del territorio

In questa complessa fase di cambiamenti ambientali, economici e demografici è fondamentale impegnarsi nell’educazione e nell’attenzione al mantenimento di competenze sociali e di relazione.
Determinante il coinvolgimento di comunità e territori dotandoli di efficaci strumenti operativi.

Il Rifugio Enrico Faiani, che ospita il Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” è cerniera tra l’abitato e la montagna.

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2023.09.05 pubblicato 

(filidido)
 Giornalista
– Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo
Coordinatore del Gruppo di Lavoro “Cai-Parchi e Aree Protette

Filippo Di Donato nasce negli Altopiani Maggiori d’Abruzzo, a Rivisondoli (AQ). Si laurea in Fisica. In parallelo alla docenza si occupa di ambiente, montagna e aree protette. Riveste diversi ruoli nel CAI: socio fondatore della Sezione di Castelli (TE), presidente delegazione Abruzzo, consigliere centrale, presidente nazionale Escursionismo e TAM. Accompagnatore nazionale escursionismo. Operatore nazionale tutela ambiente montanoHa promosso la costituzione di 3 Centri di Educazione Ambientale riconosciuti dalla Regione Abruzzo. Già nel Consiglio direttivo del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga e nel Consiglio Direttivo Federparchi.
È giornalista ambientale.




Monte Amaro

MONTE AMARO
2793 m

foto archivio Di Donato

Una bella esperienza quella di correre dietro ai figli, specie se poi li si insegue in montagna.

Monte Amaro è una ambita vetta d’Abruzzo, impegnativa e tutta da scoprire. Determinante mettersi in cammino che sia bel tempo.

Ne vale la pena

Ne vale la pena per la sua particolare posizione tra il mare Adriatico e gli altri monti, per il paesaggio incredibile, vicino e lontano, che ci aiuta a scoprire e apprezzare, per il sentiero di avvicinamento che a ogni passo muta forma e racconto, per gli ampi pianori sommitali e la lunga aspra cresta verso l’infinito.

foto archivio Di Donato

Eugenio Di Donato

Da Eugenio la Maiella è stata osservata sempre con ammirazione e rispetto. E questa volta l’ha raggiunta di slancio, tutta d’un fiato, quasi inaspettatamente. Il programma iniziale prevedeva la salita dalla Stazione di Palena sul Monte Porrara, per poi scendere a Campo di Giove seguendo questo aereo e paesaggistico tratto del Sentiero Italia Cai.
Ma, e compare il ma, a Guado di Coccia, lo sguardo si inarca rapito, segue il volteggiare delle nuvole, mentre l’ondulata cresta si allunga sull’orizzonte. E i piedi agili sanno subito dove dirigersi.

foto archivio Di Donato

La Maiella è così, ti prende senza che tu te ne accorga e, sedotto, inizi a salire. Come compagni d’escursione i propri racconti, lasciati lungo il percorso. Dieciraccontialprezzodiuncaffè

foto archivio Di Donato

Il resto è avventura, spazi infiniti, natura aspra e selvaggia, esplosione di vita tra rocce frantumate, Camosci d’Abruzzo dominatori d’altura e il rosso “bivacco Pelino” calato dalla luna.

foto archivio Di Donato
foto archivio Di Donato

Il rientro a Fonte Romana è accompagnato dalle ultime luci del tramonto e dalle prime ombre lunghe della sera.

Nel Parco Nazionale della Maiella Eugenio, socio Club Alpino Italiano, della Sezione Cai Castelli.
giovedì 10 agosto 2023

foto archivio Di Donato
https://www.eugeniodidonato.it/monte-amaro/

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2023.08.17 pubblicato 

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 Giornalista
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Coordinatore del Gruppo di Lavoro “Cai-Parchi e Aree Protette

Filippo Di Donato nasce negli Altopiani Maggiori d’Abruzzo, a Rivisondoli (AQ). Si laurea in Fisica. In parallelo alla docenza si occupa di ambiente, montagna e aree protette. Riveste diversi ruoli nel CAI: socio fondatore della Sezione di Castelli (TE), presidente delegazione Abruzzo, consigliere centrale, presidente nazionale Escursionismo e TAM. Accompagnatore nazionale escursionismo. Operatore nazionale tutela ambiente montanoHa promosso la costituzione di 3 Centri di Educazione Ambientale riconosciuti dalla Regione Abruzzo. Già nel Consiglio direttivo del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga e nel Consiglio Direttivo Federparchi.
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LA MONTAGNA SI TINGE DI ROSA, 18 giugno 2023. In Montagna con la Commissione Tutela Ambiente Montano Cai Abruzzo.

LA MONTAGNA SI TINGE DI ROSA, 18 giugno 2023.
In Montagna con la Commissione Tutela Ambiente Montano Cai Abruzzo.

Una continua meraviglia

Anche se siamo abituati ai colori, resto sempre colpito dalla meraviglia della natura e dalla capacità di stupirci e rapirci. Puntuale come le lancette dell’orologio il rosa appare all’aurora e al tramonto riuscendo a colorare anche le rocce. Una presenza silenziosa e significativa che rinvia a quella delle operose donne di montagna. Loro però ci sono sempre e non per le particolari circostanze meteo che ci regalano la breve visione del rosa.

Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise

L’appuntamento 2023 celebra anche i 100 anni del Parco, con le sue tante stagioni e vicende che hanno composto la storia della tutela in Italia.
Guidati dal rosa e dal piacere dell’incontro ci ritroveremo immersi in un caleidoscopio di colori: percorreremo sentieri incastonati tra il verde, il blu, l’azzurro, il giallo e il marrone, con paesi biancheggianti e ammiccanti tra loro. Un’esperienza da vivere e raccontare.

La montagna si tinge di rosa

Da 5 anni inseguo i passi della giornata Cai “la montagna si tinge di rosa”. Nata da un’idea delle donne del CAI Abruzzo, guidate dalla Presidente della commissione TAM (Tutela Ambiente Montano) Alejandra Meda.

Le donne ci sono e sono importanti. La giornata Cai nel Parco si snoda come continuo racconto che aiuta a dare visibilità alla preziosa opera delle donne, mentre vivono e frequentano la montagna.

Imperdibile

Si tratta di un appuntamento imperdibile dai consensi crescenti, testimoniati dalla adesione di centinaia di persone alle edizioni precedenti. Ma soprattutto in grado di lasciare un tangibile segno di attenzione alla cura e al rispetto di ogni persona, senza distinzione di età e provenienza.

Si partecipa alla manifestazione prenotandosi presso le Sezioni CAI del territorio

Un perenne racconto

La giornata “La montagna si tinge di rosa” è nata per raccontare le storie delle donne abruzzesi pioniere nella frequentazione e custodia delle nostre “terre alte”. E le donne del parco ne hanno tante da narrare.

Grazie a loro, nel corso dei secoli, le famiglie sono riuscite a sopravvivere in ambienti montani, mantenendo uno stretto rapporto con la natura, utilizzando le risorse ma, allo stesso tempo, conservando e curando i territori.

In cammino per il progresso

Oggi il numero delle donne che frequentano le montagne è in forte crescita ed è proprio da loro che viene la spinta all’innovazione, il bisogno di qualità, la volontà di recupero delle tradizioni. È innegabile che il connubio donna-montagna genera armonia, conoscenza e sviluppo dei territori.

Le donne del Parco

Quest’anno, nel centenario del PNALM, la giornata sarà dedicata alle “donne del Parco”, ovvero a coloro che si prendono cura di questa straordinaria risorsa: guardie forestali, guide, amministratrici, artigiane…

Il Programma

L’appuntamento è per domenica 18 giugno a Civitella Alfedena. La giornata inizia con una bellissima passeggiata partendo da Civitella Alfedena per dirigersi alla valle Iannanghera con la guida attenta delle donne guardiaparco. Si passeggerà nel bosco, tra i maggiociondoli in fiore, e poi nella bella fustaia di faggio per scendere poi verso il lago di Barrea.

Qualità dell’accoglienza

Il rientro al paese è previsto nel primo pomeriggio dove ad attendere gli escursionisti ci saranno le abili artigiane del Parco con i loro prodotti.

https://www.loscarpone.cai.it/mondo-cai/dettaglio/la-montagna-si-tinge-di-rosa/

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2023.06.17 pubblicato 

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Castelli e Padula. Giornate nei paesi e in Montagna del Cai Castelli: fine settimana del 27 e 28 maggio – 3 e 4 giugno 2023

Giornate nei paesi e in Montagna del Cai Castelli

–  Castelli e Padula, 27 e 28 maggio 2023
– Transumanza, 3 e 4 giugno 2023

Castelli e Padula, paesi di Montagna

Due paesi d’Appennino si incontrano. Ambedue nel Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga.
Castelli sul Gran Sasso d’Italia e Padula sui Monti della Laga

27 e 28 maggio 2023

La Sezione Cai di Castelli propone un’esperienza di immersione naturalistica nel profondo dei Monti della Laga. Dal biancheggiante calcare del Gran Sasso d’Italia e della Parete Nord del Monte Camicia che domina l’abitato di Castelli, ci si sposta tra le più scure arenarie e marne della Laga fino a Padula, avvolto dai colori del bosco, praticamente attaccato a Macchiatornella, altro pugno di case in questa splendida vallata.

B&B Pappapero

L’ospitalità è garantita dall’accogliente “B&B Pappapero” gestito dall’ardimentosa Paola Casati, che della sua passione per la montagna ha fatto scelta di vita.

Padula e i monti

Giungere a Padula è un viaggio nel paesaggio. Consente infatti di attraversare paesi e frazioni dove è sempre piacevole fermarsi (anche per un caffè con dolci locali) e di osservare la realtà montuosa della Laga e la vicina meraviglia del Gran Sasso d’Italia (consiglio ogni tanto di fermarsi e restare stupiti in silenzio). Sono due catene montuose che comunicano valore e bellezza delle “terre alte”. Una realtà da apprezzare e tutelare.

Padula e l’acqua

Padula ci accoglie con i suoi 938 m. I luoghi attorno trasudano acqua ruscellante e cascate spettacolari. Le rocce impermeabili originano vibranti torrenti che rimbalzano sulle rocce e terminano con salti dai fantasiosi nomi.
Acqua generosa che animava i tanti mulini dell’Alto Tordino (ben 18 a testimoniare la tanta vita nelle “terre alte”) ed è possibile osservarne i resti di quello di Padula

Cascata Cantagalli e Cascata della Cavata

Non so quale delle due sceglierei, ma in questo caso c’è la possibilità di raggiungerle tutte e due.
La Cascata Cantagalli, dopo un piacevole percorso nel bosco ci stupisce e seduce con i suoi tre balzi che si rincorrono. La Cascata della Cavata e preludio di altri giochi d’acqua e risuonanti armonie.
Tutte ci avvicinano al suggestivo distretto ambientale, turistico culturale: CASCATE E BOSCHI.

…e per continuare…

Transumanza – 3 e 4 giugno 2023, 3^ edizione

Pecore, tratturo, gregge, lana, formaggio e altri prodotti. Tante iniziative come da locandina. Ci muoveremo sul sentiero guidati dal gregge e saremo accolti dal Rifugio Enrico Faiani Il Cai di Castelli svolgerà la 3^ edizione della rievocazione della transumanza in collaborazione con l’azienda Agricola Di Claudio&Leonetti, la Proloco di Castelli, con il Patrocinio del Comune di Castelli. Insieme per avvicinare i giovani e rivivere le pratiche della nostra educativa cultura popolare.

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2023.05.23 pubblicato 

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domenica 23 aprile 2023: a Passeggio nella Resistenza, Cai Teramo – Festa della Madonna di Pagliara, Cai Castelli e Cai Isola del Gran Sasso

domenica 23 aprile 2023

– A Passeggio nella Resistenza, Cai Teramo

– Festa della Madonna di Pagliara, Cai Castelli e Cai Isola del Gran Sasso

La parola “festa” rinvia quasi con immediatezza alla parola “libertà”.

Consentitemi questo giro di parole.

Quando si fa “festa” normalmente ci si sente più “liberi”, perché si abbandonano pensieri e problemi, ma non sempre è così, in particolare in questo periodo in assenza di “pace”, e siamo vicini al 25 aprile.

Bosco Martese, domenica 23 aprile 2023

Camminare nella storia, Conoscere il passato, Vivere il presente.

L’escursione “A Passeggio nella Resistenza” ci porta indietro nel tempo, al periodo della Resistenza, dei sacrifici e degli eccidi con morti di ogni età tra militari e cittadini per lo più bambini, bambine, giovani, donne e anziani.

“A Passeggio nella Resistenza” è un evento organizzato insieme a MacFactory (Spin-off dell’Università degli Studi di Teramo) e con il patrocinio del Coordinamento regionale dell’ANPI (Associazione Nazionale Partigiani d’Italia).

E’ un percorso diviso in alcune brevi tappe lungo i sentieri di Bosco Martese, fino alla località Ceppo di Rocca Santa Maria.

Ogni tappa corrisponde a un momento della Resistenza, raccontato da uno storico il Prof. Andrea Sangiovanni e reso vivo dalla lettura di brani della grande letteratura resistenziale.

Costituzione Italiana

Si tratta della conclusione di una fase tragica della storia d’Italia che ha portato alla Costituzione Repubblicana.

Da Teramo al Ceppo

In escursione da Ara Martese al Ceppo, che è un tratto del lungo e sofferto itinerario che inizia da Teramo, a Piazza del Carmine.

Madonna di Pagliare – domenica 23 aprile 2023

Alla riscoperta delle antiche tradizioni

Altra cosa è la Festa della Madonna di Pagliara, appuntamento storico religioso, all’Eremo in quota raggiunto con escursioni da Castelli e Isola del Gran Sasso.

Le Sezioni Cai di Castelli e di Isola del Gran Sasso propongono l’escursione turistica/religiosa “Alla riscoperta delle antiche tradizioni”.

Ci si avvia dai paesi per incontrarsi all’Eremo di Santa Maria (978 m) sul colle che, protetto dalla possente catena montuosa si apre verso la valle in straordinaria posizione paesaggistica e di controllo da parte dell’antico castello medievale dei Conti di Pagliara o di Collepietro, del quale sono visibili i ruderi.

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2023.04.22 pubblicato 

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Filippo Di Donato nasce negli Altopiani Maggiori d’Abruzzo, a Rivisondoli (AQ). Si laurea in Fisica. In parallelo alla docenza si occupa di ambiente, montagna e aree protette. Riveste diversi ruoli nel CAI: socio fondatore della Sezione di Castelli (TE), presidente delegazione Abruzzo, consigliere centrale, presidente nazionale Escursionismo e TAM. Accompagnatore nazionale escursionismo. Operatore nazionale tutela ambiente montanoHa promosso la costituzione di 3 Centri di Educazione Ambientale riconosciuti dalla Regione Abruzzo. Già nel Consiglio direttivo del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga e nel Consiglio Direttivo Federparchi.
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Segnare un sentiero è appagante. Sezione Cai Teramo – 1 aprile 2023 -Sentiero Italia Cai – i faggi parlanti

Segnare un sentiero è appagante. Sezione Cai Teramo

1 aprile 2023 – SENTIERO ITALIA CAI – tappa Cesacastina-Padula con i faggi parlanti

nel Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga

dall’Assemblea dei soci alle azioni in ambiente

il 31 marzo l’incontro nella Sezione Cai di Teramo per l’importante Assemblea dei soci che si confrontano sulle attività in programma. E’ stato un piacere partecipare ai lavori peril ricco e partecipato scambio di proposte e iniziative. Un Cai dinamico e presente sul territorio, in piena intesa con le altre Sezioni Cai della Provincia di Teramo.

Sentiero Italia Cai

Una continua inesauribile scoperta di ambienti, paesaggi, paesi e culture.

Vieni con noi a conoscerli!

Segnaletica sul Sentiero Italia Cai

Monti della Laga: tappa Cesacastina-Padula.

1 aprile, per un ottimo inizio di mese.

Ritrovarsi insieme la mattina, così numerosi da poter organizzare tre gruppi di lavoro.

Monti della Laga e Gran Sasso d’Italia

Montagne che si salutano. Panorami eccezionali. Una giornata di sole con nuvole e vento.

Scorci incredibili in costante mutazione per bellezza, luci, colori e linguaggi.

Segnare un sentiero

Un’esperienza unica e appagante. Vissuta in gioiosa compagnia.
Il tracciato viene ripulito e segnato pensando all’escursionista che verrà e che avrà il piacere della scoperta. Il segnavia bianco/rosso appare vivido, sui faggi che iniziano a gemmare e all’apice delle paline nelle zone aperte.

In Montagna con il Cai

Sicurezza, simpatia e amore per la natura.

La sicurezza è fondamentale. Il rischio non si può mai azzerare. Il sentiero, seppur segnato, resta sempre un tracciato che va studiato prima a tavolino a casa e interpretato in ambiente. Cartina del sentiero e bussola sono sempre gli indispensabili compagni di viaggio.

Corsi di escursionismo

Il Cai organizza Corsi che preparano alla corretta frequentazione della montagna. Conoscenza dei luoghi, attrezzatura, abbigliamento, cartografia e orientamento, previsioni meteo, CNSAS. Le nozioni basilari per vivere e condividere una salutare esperienza all’aria aperta.

Puoi ancora iscriverti al Corso di aprile maggio, Cai Teramo.

I tre gruppi di lavoro si ritrovano

L’incontro è sempre un momento particolare. Dall’alto si scoprono le figure che risalgono l’ultimo tratto di sentiero e viceversa, per chi ha lavorato più in quota. Ed è festa. Compiaciuti e appagati. Il soleggiato pianoro accoglie tutti per i commenti, una foto d’insieme e il rigenerante panino.

I faggi parlanti

I faggi ci insegnano il loro linguaggio e ci indicano che insieme si può stare e si è più forti.

Un tratto del sentiero percorso ha del sublime. E’ indicato da poderosi patriarchi arborei, oltre i quali, terminata la breve salita, si allunga una cresta luogo dell’amicizia e dell’incontro, dove i faggi si raccontano e ci raccontano storie di montagna.

Tutto è svettante, vibrante e luminoso, tra muschio e cortecce, con il sole che si intrufola e colora.

Ecco che mi siedo, contemplo ammirato, preso dal fruscio del vento, perso in evocate fantasie, rigenerato dal potere delle piante.

PER SAPERNE DI PIU’

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Montagna Pulita – NO all’inquinamento (link alla pagina)

È una scelta utile iscriversi al Club Alpino Italiano (link) ed è un esercizio di libertà.

BUONA MONTAGNA a tutti!
– Cai Castelli (link sito)
Programma 2023 Sezione Cai Castelli (link)
– Cai Teramo (link sito)
Programma 2023 Sezione Cai Teramo (link)
Cai Isola del Gran Sasso (link sito)
Programma 2023 Sezione Cai Isola del Gran Sasso (link)

Filippo Di Donato (link Facebook)

2023.04.02 pubblicato 

(filidido)
 Giornalista
– Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo
Coordinatore del Gruppo di Lavoro “Cai-Parchi e Aree Protette

Filippo Di Donato nasce negli Altopiani Maggiori d’Abruzzo, a Rivisondoli (AQ). Si laurea in Fisica. In parallelo alla docenza si occupa di ambiente, montagna e aree protette. Riveste diversi ruoli nel CAI: socio fondatore della Sezione di Castelli (TE), presidente delegazione Abruzzo, consigliere centrale, presidente nazionale Escursionismo e TAM. Accompagnatore nazionale escursionismo. Operatore nazionale tutela ambiente montanoHa promosso la costituzione di 3 Centri di Educazione Ambientale riconosciuti dalla Regione Abruzzo. Già nel Consiglio direttivo del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga e nel Consiglio Direttivo Federparchi.
È giornalista ambientale.




Pulire in compagnia – Montagna Pulita con il Cai Castelli – 26 marzo 2023

Pulire in compagnia – Montagna Pulita con il Cai Castelli

2a edizione della “Giornata Ecologica”: domenica 26 marzo 2023

Pulito è bello e fa bene!
Allora teniamolo pulito!

Se abbiamo a cuore il nostro territorio e desideriamo farlo conoscere a tanti, soci e non soci, facciamo in modo che sia pulito. La Giornata ecologica è un esempio pratico che diventa monito a conservare pulito e integro l’ambiente.

VIENI ANCHE TU…

L’appuntamento è per domenica 26 marzo con ritrovo in Piazza Roma alle ore 8:30.

Montagna Pulita

Montagna Pulita è una campagna di sensibilizzazione e di azione del Cai che, alla corretta frequentazione turistico-escursionistica della montagna, associa la riduzione dei rifiuti, in particolare della plastica e di quelli usa e getta.

Le origini

Con questo scopo la Sezione Cai di Castelli coordina questa giornata all’insegna della qualità ambientale con il titolo “Giornata Ecologica – Ripuliamo le strade della Contea”.
Tanti i motivi che rendono importante questa giornata, iniziando dal nome che ricorda le origini nella storia.

Cai e Pro Loco

Cai e Pro Loco indirizzano la giornata sul tema della sostenibilità nel riconoscibile ruolo culturale e sociale di Agenda 2030.

Insieme sul Sentiero Italia Cai

Adulti insieme a bambine e bambini per tracciare e camminare sui sentieri verso il futuro possibile. In particolare sarà percorso e ripulito il tratto di Sentiero Italia Cai che dall’abitato di Castelli, si inerpica nella zona pedemontana e raggiunge il Rifugio Enrico Faiani.

foto Cai Castelli

Inestimabile valore

La Montagna di Castelli, con le grandi pareti e il bosco, offre un patrimonio naturale inestimabile. Siamo lontani dalla grande urbanizzazione e dall’inquinamento delle città di pianura. In Montagna possiamo respirare aria sana ed ossigenata. I polmoni si riempiono liberi, con alveoli soddisfatti ed efficienti in grado di arricchire il sangue di ossigeno e ripulirlo dall’anidride carbonica. Una vera e propria cura contro l’inquinamento.

Turismo educante

Il Cai è impegnato a fare turismo ed educazione ambientale preservando al meglio i luoghi per riuscire a valorizzare il paese nella gestione dei rifiuti, nell’ottimale utilizzo delle risorse, nella crescita di cittadinanza attiva ed educazione civica, nella frequentazione consapevole, riducendo al massimo consumo di energia e di suolo.

Rifugio Enrico Faiani – foto Cai Castelli

A presidio della Montagna

Castelli difende il proprio territorio che appartiene alla sua popolazione montana ed a quanti vivono stabilmente in esso e vogliono continuare a viverci. Curando l’ambiente che ha ispirato e continua a ispirare i pregevoli decori della ceramica, si accrescono anche le risorse socio-economiche della cittadina con il suo stuolo di valenti artigiani.

Il futuro

Il Cai, nell’ambito del suo ruolo, presenta una visione integrale del territorio con azioni ed effetti che migliorano la vita nelle montagne e di conseguenza quella nelle pianure.

La giornata ecologica ha quindi una sua visione che va oltre l’importante evento di domenica 26 e ci conduce alle molte iniziative in Montagna con i tanti Progetti Cai in itinere: Rifugio Enrico Faiani, Mulinetto degli smalti, Rete Escursionistica, Sentiero Italia Cai, Sentiero della Pace, Sentiero Terre Alte, Terapia Forestale, Sentinelle del clima, Acqua fonte di vita e monitoraggio di sorgenti, fontane e lavatoi, in Famiglia con il Cai…. Ce n’è per ogni sensibilità e interesse.

Si presta attenzione alle transizioni in atto per crisi climatica e crisi energetica, impattanti su tutto il territorio ma in particolare sulle zone di montagna.

sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo

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Montagna Pulita – NO all’inquinamento (link alla pagina)

È una scelta utile iscriversi al Club Alpino Italiano (link) ed è un esercizio di libertà.

BUONA MONTAGNA a tutti!
– Cai Castelli (link sito)
Programma 2023 Sezione Cai Castelli (link)
– Cai Teramo (link sito)
Programma 2023 Sezione Cai Teramo (link)

Filippo Di Donato (link Facebook)

2023.03.24 pubblicato 

(filidido)
 Giornalista
– Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo
Coordinatore del Gruppo di Lavoro “Cai-Parchi e Aree Protette

Filippo Di Donato nasce negli Altopiani Maggiori d’Abruzzo, a Rivisondoli (AQ). Si laurea in Fisica. In parallelo alla docenza si occupa di ambiente, montagna e aree protette. Riveste diversi ruoli nel CAI: socio fondatore della Sezione di Castelli (TE), presidente delegazione Abruzzo, consigliere centrale, presidente nazionale Escursionismo e TAM. Accompagnatore nazionale escursionismo. Operatore nazionale tutela ambiente montanoHa promosso la costituzione di 3 Centri di Educazione Ambientale riconosciuti dalla Regione Abruzzo. Già nel Consiglio direttivo del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga e nel Consiglio Direttivo Federparchi.
È giornalista ambientale.




Programma 2023 – Sezione Cai Castelli “Piergiorgio De Paulis”

Programma 2023 – Sezione Cai Castelli “Piergiorgio De Paulis

LA MONTAGNA COME VERA PASSIONE!

(link al Programma 2023 Sezione Cai Castelli – pdf)

Il Presidente Cai Antonio Simonetti presenta il Programma 2023 che è frutto della collaborazione di molti soci.

Da parte di tutti passione e sensibilità per questo paese abbarbicato alla Montagna.

Castelli è un paese dominato dalla Parete Nord del Monte Camicia. Trovi una realtà sociale che affonda le proprie radici nel secolare rapporto con la montagna e le sue risorse: acqua, argilla, legna.

Ambienti montani sempre percorsi, a piedi o con i muli, da ceramisti, boscaioli, commercianti, con gli scambi verso  paesi  del teramano e dell’aquilano attraverso i vadi  che consentivano il superamento delle grandi montagne.

Tutti abituali e antichi sentieri che la Sezione Cai ha recuperato e reso percorribili, così da poter apprezzare e scoprire le meraviglie della Montagna.

Il Programma 2023 è vario, con iniziative e attività diverse in grado di intercettare ogni possibile esigenza.
Di riferimento Il Rifugio Enrico Faiani, luogo di incontro, di accoglienza e di avvio di ogni evento.
Ce n’è per ogni gusto ed età.

Vieni in Montagna con noi.

… Una grande attenzione è rivolta ai più piccoli e all’educazione ambientale, con visite ad oasi naturalistiche ed altre uscite che favoriscano un approccio ai sentieri di montagna. Con il Centro di Educazione Ambientale gli Aquilotti sarà avviato una vera e propria formazione sul territorio e l’ambiente.
La formazione riguarderà anche gli adulti, con incontri dedicati all’acquisizione di tecniche di orientamento, di progressione, di meteorologia e di comportamento adeguato in ambienti di montagna, che si svolgeranno in collaborazione con la TAM, la Scuola Gran Sasso ed il Soccorso Alpino e Speleologico Abruzzo.
Continuerà la nostra attività di collaborazione con gli enti e le associazioni locali e nel mese di agosto sarà riproposta una settimana di divertimento con palestra di arrampicata, messa a disposizione dal CAI Abruzzo.
Le nostre uscite non saranno prettamente concentrate sull’escursionismo e sulle attività di montagna, ma sarà un nostro grande piacere ospitare la presentazione di libri di autori locali: “Cettina e le altre” di Carlini Fabio, “Resto qui” di Cornacchia Domenico e “Li Castille” di Rosa Sergio. La trama di queste opere è fortemente legata al nostro territorio e alla cultura contadina, la stessa cultura di una civiltà agropastorale che ha trovato nutrimento e fondamento nella natura incontaminata e nella montagna, rendendola fulcro di un mondo di tradizioni e folklore.

Fondo della Salsa – ai piedi della Parete Nord del Monte Camicia
Dicembre 2023: come di consueto, l’anno si chiuderà il 26 dicembre con la Commemorazione dei caduti della montagna, per ricordare le persone che ci hanno lasciato nell’ambiente che rappresentava per loro una vera passione, la Montagna.

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Montagna Pulita – NO all’inquinamento (link alla pagina)

È una scelta utile iscriversi al Club Alpino Italiano (link) ed è un esercizio di libertà.

BUONA MONTAGNA a tutti!
– Cai Castelli (link sito)
– Cai Teramo (link sito)

Filippo Di Donato (link Facebook)

2023.03.09 pubblicato 

(filidido)
 Giornalista
– Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo
Coordinatore del Gruppo di Lavoro “Cai-Parchi e Aree Protette

Filippo Di Donato nasce negli Altopiani Maggiori d’Abruzzo, a Rivisondoli (AQ). Si laurea in Fisica. In parallelo alla docenza si occupa di ambiente, montagna e aree protette. Riveste diversi ruoli nel CAI: socio fondatore della Sezione di Castelli (TE), presidente delegazione Abruzzo, consigliere centrale, presidente nazionale Escursionismo e TAM. Accompagnatore nazionale escursionismo. Operatore nazionale tutela ambiente montanoHa promosso la costituzione di 3 Centri di Educazione Ambientale riconosciuti dalla Regione Abruzzo. Già nel Consiglio direttivo del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga e nel Consiglio Direttivo Federparchi.
È giornalista ambientale.




Invernale al MONTE CAPPUCCIATA -19 febbraio 2023 – Cai Castelli

Invernale al MONTE CAPPUCCIATA
19 febbraio 2023 – Cai Castelli

BELLA, PANORAMICA, SUGGESTIVA

Vieni anche tu!

Da Parco Nazionale a Parco Nazionale

Il Gran Sasso d’Italia, abbandonate le imponenti elevazioni, si distende a meridione. Vuole così raggiungere il Morrone e diventare tutt’uno con la Maiella.

foto Ercole Di Berardino

Monte Cappucciata

Consiglio la salita al Monte Cappucciata. Con agevole e panoramico percorso si guadagna un eccezionale luogo panoramico sui monti d’Abruzzo. Con la neve è un’esperienza molto coinvolgente.

Cosa osservare?

Con noi sempre l’immancabile bussola.

Il Monte Cappucciata è uno straordinario balcone panoramico.
Dopo aver osservato il Gran Sasso con Campo Imperatore (a Nord) gli diamo le spalle e scopriamo la maestosa Maiella (a Sud-Est) e il Sirente segnato dai canaloni (a Sud-Ovest). Un eccezionale colpo d’occhio.

Quasi poker di Parchi

Potendo osservare anche il Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise (che in questo 2023 compie 100 anni), posto oltre la Maiella, avremmo fatto poker di Parchi.

Neve e siccità

22 marzo 2023 GIORNATA MONDIALE DELL’ACQUA

Con la neve che ci abbraccia il pensiero va all’acqua e alla siccità che abbiamo sofferto nel caldo 2022.
ACQUA FONTE DI VITA è un monito dell’ONU da tenere sempre presente, con i ghiacciai che stanno sciogliendo e così si riduce la nostra riserva di acqua dolce.

La crisi climatica è un tema difficile da affrontare e così politica e stampa evitano di considerarlo pienamente.

Neve e sicurezza

SICURI SULLA NEVE

Questa giornata sulla neve con il Cai Castelli si svolge in ambiente sicuro. Appena si superano alcuni confini in ambiente pericoloso, allora diventano indispensabili precauzione, conoscenza, competenza e attrezzatura adeguata.
Ci sono per questo le giornate e i materiali “Sicuri con la neve” per sensibilizzare e informare gli escursionisti e gli scialpinisti sui pericoli insiti nella frequentazione della montagna invernale (dovuti soprattutto alle valanghe, alle scivolate su terreno ghiacciato e all’ipotermia).

Gli appuntamenti “Sicuri con la neve” sono parte del più generale progetto Cai e Cnsas Sicuri in montagna(link al sito)

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Montagna Pulita – NO all’inquinamento (link alla pagina)

È una scelta utile iscriversi al Club Alpino Italiano (link) ed è un esercizio di libertà.

BUONA MONTAGNA a tutti!
– Cai Castelli (link sito)
– Cai Teramo (link sito)

Filippo Di Donato (link Facebook)

2023.02.18  pubblicato 

(filidido)
 Giornalista
– Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo

Filippo Di Donato nasce negli Altopiani Maggiori d’Abruzzo, a Rivisondoli (AQ). Si laurea in Fisica. In parallelo alla docenza si occupa di ambiente, montagna e aree protette. Riveste diversi ruoli nel CAI: socio fondatore della Sezione di Castelli (TE), presidente delegazione Abruzzo, consigliere centrale, presidente nazionale Escursionismo e TAM. Accompagnatore nazionale escursionismo. Operatore nazionale tutela ambiente montanoHa promosso la costituzione di 3 Centri di Educazione Ambientale riconosciuti dalla Regione Abruzzo. Già nel Consiglio direttivo del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga e nel Consiglio Direttivo Federparchi.
È giornalista ambientale.