1

IN MONTAGNA CON IL CAI – domenica 6 novembre 2022 – Doppio appuntamento con Cai Teramo e Cai Castelli

IN MONTAGNA CON IL CAI – domenica 6 novembre 2022
Doppio appuntamento con Cai Teramo e Cai Castelli

C’è da scegliere

Cai Teramo (Monti della Laga) e Cai Castelli (Sentiero della pace in ambito comunale)

Escursione Cai Teramo: ad anello da Altovia a Macchiatornella, sui Monti della Laga
Escursione Cai Castelli: Sentiero della Pace tra le frazioni del Comune – Intersezionale Cai Loreto Aprutino

A SEGUIRE

– domenica 13 novembre 2022 – escursione Ceppo_San Martino Cai Teramo e Cai Casyelli
– domenica 20 novembre 2022 – Giornata nazionale Sentiero Italia Cai da Bussi sul Tirino a Ofena

Il 6 novembre tutto accade nel Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga

Monti della Laga – Distretto Cascate e Boschi

In Montagna con il Cai di Teramo tra piccoli borghi montani, boschi e tratti panoramici per scoprire e osservare la meraviglia di ambienti dove la natura si esprime con forza, vestita ancora dai colori d’autunno. Nel Distretto Cascate e Boschi del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga.

Castelli – Sentiero della Pace

In Montagna con il Cai di Castelli sui sentieri per collegare le frazioni del Comune di Castelli

Una bella esperienza condivisa con la Sezione Cai Loreto Aprutino, che termina al Rifugio Enrico Faiani per il pranzo conviviale con castagnata. Il Sentiero della pace è intitolato al monaco Thich Nhat Hanh , del Centro Avalokita a Villa Rossi di Castelli

Pace come percorrenza, come spirito del camminare, come unione dei popoli e avvicinamento rispettoso delle genti che ci vivono.

Cai Castelli – Sentiero della Pace, 10 anni del Centro Avalokita, articolo del 24 aprile 2022

Sentiero della Pace

A piedi, su percorsi accessibili del Comune di Castelli, da località a località, nella fascia pedemontana confortati dalla meraviglia delle vette montane del Gran Sasso d’Italia, affacciati sul mare Adriatico, attenti agli incontri con gli abitanti delle piccole frazioni sparse a punteggiare ambienti dall’elevato valore naturalistico e paesaggistico dove è proverbiale l’accoglienza rivolta al turista escursionista visitatore.

E PER CONTINUARE …IN CAMMINO

Insieme sul Sentiero Italia Cai – domenica 13 novembre 2022
Cai Teramo e Cai Castelli

Il prossimo 13 novembre 2022 le Sezioni Cai di Castelli e di Teramo si ritroveranno per festeggiare San Martino. Questa volta si camminerà insieme sul tratto di Sentiero Italia Cai che va dal Ceppo a San Martino. Tappa escursionistica (difficoltà T/E) di media lunghezza che dall’Abruzzo, attraversato il torrente Castellano, giunge nelle Marche. Anche in questo caso panorama e suggestioni diverse saranno compagni di viaggio.

E per concludere tutti a Valle Castellana per un pranzo dai sapori all’altezza dei luoghi percorsi.

Turismo esperienzale ed educante

Con il Cai le giornate in Montagna sono di turismo esperienzale ed educante; riescono a unire interessi diversi per il paesaggio, la natura, la cultura e l’arte. Storia e bellezza dei luoghi attraggono gli escursionisti e accrescono consapevolezza e responsabilità per il rispetto dei luoghi.

Insieme al Cai si vive la Montagna come un vivace e permanente laboratorio di idee e buone pratiche.

2022 Anno internazionale dello sviluppo sostenibile delle Montagne

PROSSIMO APPUNTAMENTO NAZIONALE CAI – 20 novembre 2022
in ogni Regione una proposta Cai escursionistica esplorativa…

TUTTI IN CAMMINO – domenica 20 novembre 2022

In Abruzzo percorreremo insieme il tratto di Sentiero Italia Cai da Bussi sul Tirino a Ofena

Montagna Pulita

Vivere un’esperienza in montagna senza lasciare traccia del proprio passaggio. Importante produrre meno rifiuti possibile e in ogni caso riportarli sempre a casa e differenziarli.
Progetto Cai: Evviva la borraccia-liberi dalla plastica.

Iscriversi al Club Alpino Italiano è un esercizio di libertà.

BUONA MONTAGNA a tutti!
– Cai Castelli (link)
– Cai Teramo (link)

2022.11.05  pubblicato 

(filidido)
 Giornalista
– Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo
– CD Federparchi

Filippo Di Donato nasce negli Altopiani Maggiori d’Abruzzo, a Rivisondoli (AQ). Si laurea in Fisica. In parallelo alla docenza si occupa di ambiente, montagna e aree protette. Riveste diversi ruoli nel CAI: socio fondatore della Sezione di Castelli (TE), presidente delegazione Abruzzo, consigliere centrale, presidente nazionale Escursionismo e TAM. Accompagnatore nazionale escursionismo. Operatore nazionale tutela ambiente montanoHa promosso la costituzione di 3 Centri di Educazione Ambientale riconosciuti dalla Regione Abruzzo. Già nel Consiglio direttivo del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga è ancora nel Consiglio Direttivo Federparchi.
È giornalista ambientale.




IN MONTAGNA CON IL CAI TERAMO domenica 30 novembre 2022

IN MONTAGNA CON IL CAI TERAMO
domenica 30 novembre 2022

Escursione: dal Fosso di Nerito al Monte Cardito!!

Nel Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga

Ecco per tutti il “Foliage”.

In Montagna con il Cai di Teramo per osservare la meraviglia dei boschi colorati nei toni che vanno dal giallo all’arancio, dal rosso al marrone. Le suggestioni avvolgono tutto e originano atmosfere che danno vita a momenti di vera tranquillità, dove tutto sembra fermarsi.

L’escursione ci accompagna nella splendida natura del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga.
Il panorama si apre infatti sui Monti della Laga e a seguire su Monte Corvo, Pizzo d’Intermesoli e il nucleo centrale del Corno Grande e Corno Piccolo

Escursione nel bosco, panoramica, con attraversamento di piccoli ruscelli, dislivello di circa 1000 m per un percorso di media lunghezza. Si osservano paesaggio e biodiversità presente nei territori. Difficoltà: E

Accompagnatori

Marino Gramenzi 380.7089047
Giuseppina Evangelista 348.7387462

Montagna Pulita

Vivere un’esperienza in montagna senza lasciare traccia del proprio passaggio. Importante produrre meno rifiuti possibile e in ogni caso riportarli sempre a casa e differenziarli. Progetto Evviva la borraccia-liberi dalla plastica.

BUONA MONTAGNA a tutti!
Cai Castelli (link)
Cai Teramo (link)

2022.10.28  pubblicato 

(filidido)
 Giornalista
– Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo
– CD Federparchi

Filippo Di Donato nasce negli Altopiani Maggiori d’Abruzzo, a Rivisondoli (AQ). Si laurea in Fisica. In parallelo alla docenza si occupa di ambiente, montagna e aree protette. Riveste diversi ruoli nel CAI: socio fondatore della Sezione di Castelli (TE), presidente delegazione Abruzzo, consigliere centrale, presidente nazionale Escursionismo e TAM. Accompagnatore nazionale escursionismo. Operatore nazionale tutela ambiente montanoHa promosso la costituzione di 3 Centri di Educazione Ambientale riconosciuti dalla Regione Abruzzo. Già nel Consiglio direttivo del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga è ancora nel Consiglio Direttivo Federparchi.
È giornalista ambientale.




CAI CASTELLI e CAI TIVOLI: escursione al Monte COPPE – domenica 18 settembre 2022

CAI CASTELLI e CAI TIVOLI

Escursione al Monte COPPE – domenica 18 settembre 2022

Condividere un’esperienza in Montagna regala sempre nuove emozioni

Abruzzo e Lazio sono due Regioni che si incontrano e si scambiano racconti, da un mare all’altro con le montagne in mezzo.

In Montagna con il Cai

Dall’ampio pianoro di Rigopiano si sale nel bosco e poi per praterie sino a raggiungere il Monte Coppe.

Paesaggio meraviglia

Lo spettacolo è notevole. Si apre allo sguardo tutto il versante teramano del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, spaziando su paesi e colline fino al mare Adriatico.

Il Camoscio d’Abruzzo

C’è poi l’osservazione naturalistica, incontrando Il Camoscio d’Abruzzo per osservare, ammirati, le evoluzioni di questo singolare acrobata delle rocce, che vive numeroso e libero in questi luoghi.

Rifugio Enrico Faiani

La chiusa finale e l’arrivederci al Rifugio Enrico Faiani con il gustoso pranzo preparato da abili mani.

BUONA MONTAGNA!

Bellezza e vulnerabilità dei territori: da Rigopiano al fiume Misa

Anche l’attenta riflessione su bellezza e vulnerabilità dei territori: dalla tragedia di Rigopiano a quella del fiume Misa delle Marche.

Prevenzione, studio e consapevolezza del rischio.

E’ un obbligo intervenire con un governo attento al territorio, per evitare tragedie. Ci sono studi ed episodi già accaduti che lo impongono. L’ingegneria naturalistica e ambientale, adottando forme avanzate, consente di intervenire efficacemente coniugando intervento e tutela.

Risorse e strumenti ci sono…utilizziamoli!

2022 Anno internazionale dello sviluppo sostenibile delle Montagne

Montagna Pulita

Vivere un’esperienza in montagna senza lasciare traccia del proprio passaggio. Importante produrre meno rifiuti possibile e in ogni caso riportarli sempre a casa e differenziarli.
Progetto Cai: Evviva la borraccia-liberi dalla plastica.

BUONA MONTAGNA a tutti!
– Cai Castelli (link)
– Cai Teramo (link)

2022.09.18  pubblicato 

(filidido)
 Giornalista
– Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo
– CD Federparchi

Filippo Di Donato nasce negli Altopiani Maggiori d’Abruzzo, a Rivisondoli (AQ). Si laurea in Fisica. In parallelo alla docenza si occupa di ambiente, montagna e aree protette. Riveste diversi ruoli nel CAI: socio fondatore della Sezione di Castelli (TE), presidente delegazione Abruzzo, consigliere centrale, presidente nazionale Escursionismo e TAM. Accompagnatore nazionale escursionismo. Operatore nazionale tutela ambiente montanoHa promosso la costituzione di 3 Centri di Educazione Ambientale riconosciuti dalla Regione Abruzzo. Già nel Consiglio direttivo del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga è ancora nel Consiglio Direttivo Federparchi.
È giornalista ambientale.




I 100 anni del Parco Nazionale d’Abruzzo. Lazio e Molise sono un appuntamento unico e irripetibile. 9 settembre 2022 – Pescasseroli

I 100 anni del Parco Nazionale d’Abruzzo. Lazio e Molise sono un appuntamento unico e irripetibile.
9 settembre 2022 – Pescasseroli

Troppo importante e imperdibile. IO CI SARO’!

Parco Nazionale Abruzzo Lazio Molise – foto Di Donato

Pescasseroli-sede del Parco

Luogo simbolo di Pescasseroli è la Fontana San Rocco, dove l’onorevole Erminio Sipari il 9 settembre del 1922 inaugurò il Parco alla presenza di autorità e popolazione locale. Ornata da due teste di orso in bronzo, da cui sgorga l’acqua, è conosciuta anche come Fontana degli Orsi.

Nella roccia la scritta

“PARCO NAZIONALE D’ABRUZZO SORTO PER LA PROTEZIONE DELLE SILVANE BELLEZZE E DEI TESORI DELLA NATURA QUI INAUGURATO IL IX SETT. MCMXXII.”

Costituzione del Parco ratificata con l’approvazione del Regio decreto-legge 11 gennaio 1923 n. 257 e il riconoscimento ufficiale come “Ente autonomo del Parco Nazionale d’Abruzzo”.
Nel 1923, tra i componenti della Commissione incaricata di amministrare (oggi Consiglio Direttivo) anche un rappresentante del Club Alpino Italiano, insieme a uno del Touring Club Italiano e uno della Federazione Pro Montibus.

Programma celebrativo: 9 e 10 settembre 2022

Venerdì 9 settembre – Pescasseroli

Si inizia alle 9:30 con l’appuntamento al Centro Natura del Parco, in Via Colli dell’Oro, per il Convegno “Educazione alla sostenibilità: uno strumento per la tutela della biodiversità” alla presenza del Ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi, con la partecipazione della Sottosegretaria al Ministero della Transizione Ecologica Ilaria Fontana e più relatori tra i quali il Club Alpino Italiano.
In evidenza il gemellaggio con l’altrettanto centenario Parco Nazionale del Gran Paradiso.

Premio Erminio Sipari

Nella giornata anche l’avvio del Premio “ERMINIO SIPARI” per riconoscere l’impegno di studiosi che abbiano sviluppato lavori originali nel campo della divulgazione naturalistica e scientifica e/o della conservazione e gestione della natura, attualizzando e ricordando in tal modo gli innovativi insegnamenti del deputato abruzzese.
Il Premio “ERMINIO SIPARI” prevede tre sezioni tematiche:
I sezione: Premio “ERMINIO SIPARI”
II sezione: Premio “TESI DI LAUREA O DOTTORATO DI RICERCA”
III sezione: Premio “GIOVANI, AMBIENTE E SVILUPPO SOSTENIBILE”

Corteo storico

Alle ore 16:00, ancora di fronte al Centro Natura per dare inizio al tradizionale corteo storico per festeggiare il compleanno del Parco. Una volta attraversato l’abitato di Pescasseroli, giungeremo insieme alla Fontana San Rocco, luogo simbolo del Parco. Qui il coro Decima Sinfonia di Pescasseroli canterà l’inedito Inno del Parco. Il corteo farà poi rientro alle ore 18:30, sempre al Centro Natura, per la proiezione di un documentario dedicato al Centenario del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise e del Parco Nazionale Gran Paradiso!

Parco in piazza

Infine, dalle ore 19:30 in poi, si festeggia il Parco in Piazza Sant’Antonio con Musica Folk e degustazioni!

Sabato 10 settembre – educazione alla sostenibilità in tutti i 24 paesi del Parco

Sabato 10 settembre, nei 24 paesi del Parco, si svolgeranno attività di educazione ambientale e passeggiate naturalistiche, svolte da operatori del territorio ed aperte a tutti!

2022 Anno internazionale dello sviluppo sostenibile delle Montagne

Montagna Pulita

Vivere un’esperienza in montagna senza lasciare traccia del proprio passaggio. Importante produrre meno rifiuti possibile e in ogni caso riportarli sempre a casa e differenziarli.
Progetto Cai: Evviva la borraccia-liberi dalla plastica.

BUONA MONTAGNA a tutti!
– Cai Castelli (link)
– Cai Teramo (link)

2022.09.08  pubblicato 

(filidido)
 Giornalista
– Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo
– CD Federparchi

Filippo Di Donato nasce negli Altopiani Maggiori d’Abruzzo, a Rivisondoli (AQ). Si laurea in Fisica. In parallelo alla docenza si occupa di ambiente, montagna e aree protette. Riveste diversi ruoli nel CAI: socio fondatore della Sezione di Castelli (TE), presidente delegazione Abruzzo, consigliere centrale, presidente nazionale Escursionismo e TAM. Accompagnatore nazionale escursionismo. Operatore nazionale tutela ambiente montanoHa promosso la costituzione di 3 Centri di Educazione Ambientale riconosciuti dalla Regione Abruzzo. Già nel Consiglio direttivo del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga è ancora nel Consiglio Direttivo Federparchi.
È giornalista ambientale.




COME TI DISTRUGGO UN SENTIERO DI MONTAGNA?

COME TI DISTRUGGO UN SENTIERO DI MONTAGNA?

Come ti distruggo un sentiero di Montagna?
SEMPLICE! Con una pista di downhill.

E come lo chiudo all’escursionismo?
SEMPLICE! Con una pista di downhill.

foto Di Donato – Prima curva in cresta. In fondo il Monte Calvario

Monte Calvario e il downhill

E’ quanto accaduto sul Monte Calvario negli Altopiani Maggiori d’Abruzzo (luogo con panorami eccezionali che, passo dopo passo, si svelano agli occhi di ogni turista-escursionista-visitatore, con i borghi di Rivisondoli e Pescocostanzo che occhieggiano sornioni in basso).

foto Di Donato – Prima curva in cresta. In basso il Paese di Pescocostanzo

Il percorso escursionistico da Pescocostanzo verso il Monte Calvario, nel tratto finale di avvicinamento alla cresta è stato allargato e nel precedente tratto più ripido, la realizzazione di una ripida esse a quattro strette curve ha reso impraticabile il sentiero a piedi in discesa e in salita. E’ stato asportato tutto il protettivo tappeto di cotica erbosa fino a scoprire la roccia e adesso c’è un misto di breccia, terra e roccia.

foto Di Donato – Prima ripida curva in salita

Il downhill è uno sport che genera un notevole impatto ambientale ed è una pratica che non corrisponde a una visione sostenibile della frequentazione della montagna.

E così quello che era un percorso escursionistico è diventato tracciato riservato al solo downhill, con tanto di divieto alla normale percorrenza a piedi (quindi è vietato anche voler provare a risalirlo o ridiscenderlo).

Le ripide curve finali che hanno cancellato il sentiero

Inoltre nella zona di cresta è stato realizzato un tracciato parallelo a quello classico esistente, anche in questo caso con rimozione della cotica erbosa e curva dedicata di ingresso alla discesa (quindi in quota sono presenti un sentiero e un tracciato scavato verso la pista downhill).

Sono solo bici da discesa

Tutto questo in quanto per il downhill si prende quota con gli impianti e poi giù a rotta di collo (le biciclette in discesa possono arrivare anche a toccare gli 80 Km/h – dato trovato in internet che equivale alla percorrenza di oltre 20 metri al secondo e si comprende che, a quella velocità, è praticamente impossibile riuscire a evitare l’urto con un eventuale escursionista, sia giovane, sia anziano).

foto Di Donato – Le ripide curve

Il senso della Montagna

Questo non è andare in bici in Montagna per osservarla e gustarla diversamente, ma un becero modo per danneggiarla irreversibilmente, presi solo dalla tensione di governare un mezzo, scendendo sui pendii a tutta velocità.

Nel rispetto delle diversità culturali e dei luoghi si realizzino allora per questi praticanti pendii artificiali dove sperimentare agilità e dinamiche senza produrre danni all’ambiente.

Altopiani Maggiori d’Abruzzo

Gli Altopiani Maggiori d’Abruzzo, attraversati anche dal Sentiero Italia Cai (Barrea-Rivisondoli-Campo di Giove), sono realtà vocata all’escursionismo naturalistico, culturale e paesaggistico. Ai numerosi itinerari per famiglie, da paese a paese e nelle ampie pianure si aggiungono quelli su creste e vette. Percorribili in ogni stagione sono di varia difficoltà tra T ed E, diventando EE solo per lunghezza dei sentieri per i quali è richiesto buon allenamento e attrezzatura adeguata.

I territori sono vitale corridoio ecologico tra il Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise e il Parco Nazionale della Maiella , garantendo una singolare e importante continuità ambientale tra Aree Protette.

foto Di Donato

PRO MEMORIA

Sulle pendici del Monte Calvario esisteva già un tracciato downhill, lungo e vario, anche nel bosco, con alcuni salti naturali e artificiali. Sempre impattante, ma meno evidente in quanto più defilato verso la montagna, con cartelli di allerta per gli escursionisti, in basso all’uscita del bosco, al termine della corsa. Nel tracciato downhill ci si immetteva in alto, dopo aver percorso un tratto della pista di discesa. Poteva anche essere sufficiente, ma evidentemente non bastava ed ecco la pensata di avviarlo dalla cresta con gli ulteriori lavori di sbancamento e le quattro strette ripide curve (ma che modo è di condividere e rispettare la Montagna?)

tracciato downhill nella parte bassa

PS 1.

L’attuale possibilità di raggiungere Monte Calvario da Pescocostanzo è di percorrere tutta la pista di sci raggiungendo la stazione di arrivo degli impianti, ridiscendere a Sud verso una selletta per poi risalire al Monte Calvario (tutta un’altra cosa).

foto Di Donato – Doppio tracciato in cresta. Sentiero T1 da Rivisondoli al Monte Rotella oltre la vetta in fondo

PS 2.

La libertà di percorrere la montagna non è limitata da buon senso o da condivisibile tutela della biodiversità, ma da una esasperata e settoriale pratica sportiva.

PS 3.

Gli impianti sono fermi e al danno si aggiunge ulteriore sconcerto (con sentiero distrutto e impraticabile).

PS 4.

Ma per realizzare una pista downhill che autorizzazioni servono? (l’impatto c’è ed è grande: provare per credere e vi invito a percorrerla a piedi)

foto Di Donato – Rivisondoli paese affacciato sull’altopiano

2022 Anno internazionale dello sviluppo sostenibile delle Montagne

Montagna Pulita

Vivere un’esperienza in montagna senza lasciare traccia del proprio passaggio. Importante produrre meno rifiuti possibile e in ogni caso riportarli sempre a casa e differenziarli.
Progetto Cai: Evviva la borraccia-liberi dalla plastica.

BUONA MONTAGNA a tutti!
– Cai Castelli (link)
– Cai Teramo (link)

2022.08.09  pubblicato 

(filidido)
 Giornalista
– Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo
– CD Federparchi

Filippo Di Donato nasce negli Altopiani Maggiori d’Abruzzo, a Rivisondoli (AQ). Si laurea in Fisica. In parallelo alla docenza si occupa di ambiente, montagna e aree protette. Riveste diversi ruoli nel CAI: socio fondatore della Sezione di Castelli (TE), presidente delegazione Abruzzo, consigliere centrale, presidente nazionale Escursionismo e TAM. Accompagnatore nazionale escursionismo. Operatore nazionale tutela ambiente montanoHa promosso la costituzione di 3 Centri di Educazione Ambientale riconosciuti dalla Regione Abruzzo. Già nel Consiglio direttivo del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga è ancora nel Consiglio Direttivo Federparchi.
È giornalista ambientale.




IN MONTAGNA CON IL CAI: Sezioni di Arsita e Castelli, domenica 7 agosto 2022 – ESCURSIONE AL MONTE COPPE in memoria di Massimiliano Ciotti

IN MONTAGNA CON IL CAI: Sezioni di Arsita e Castelli
domenica 7 agosto 2022 – ESCURSIONE AL MONTE COPPE in memoria di Massimiliano Ciotti
nel Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga

Incontro a Fonte Vetica.
Inizio Escursione alle 8.30.

foto Di Donato

-Escursione Monte Coppe

Il Monte Coppe, sul versante meridionale del Gran Sasso d’Italia, è una montagna suggestiva che offre grandi panorami sul versante teramano. Un ambiente particolare dove il Camoscio d’Abruzzo ha trovato luoghi ideali per la reintroduzione ed è facile osservarne gruppi numerosi che si rincorrono agili sulle balze erbose.

L’escursione inizia da Fonte Vetica su Campo Imperatore, attraversa la pineta e risale il versante breccioso verso l’ampia sella.  

La Montagna unisce con la continuità ambientale e sociale delle Sezioni del Club Alpino Italiano: Castelli, Arsita e Farindola

Farindola capitale del Camoscio d’Abruzzo – 29,30 e 31 luglio

La reintroduzione sulle montagne d’Abruzzo è un riuscito atto faunistico di importanza europea, realizzato negli anni ’90 da Club Alpino Italiano e Parco Nazionale d’Abruzzo.

Tre giornate di approfondimento che hanno evidenziato l’orgoglio identitario di un piccolo paese di montagna che trent’anni fa si è trovato a gestire un progetto di reintroduzione con un’area faunistica attorno alla quale sono cresciuti interesse e attenzione, con tanti volontari che hanno partecipato alla realizzazione.
Dopo 30 anni Farindola si ritrova Capitale del Camoscio d’Abruzzo ed è una bella storia che completa il proprio cerchio. Animatore Franco Tassi con l’intera amministrazione comunale riunita in consiglio straordinario.  Il Cai c’è stato dal primo giorno di questa straordinaria avventura.

foto Di Donato

Rifugio Enrico Faiani

Terminata l’escursione ci si ritrova insieme nel suggestivo Rifugio Enrico Faiani, ai piedi della Parete Nord del Monte Camicia, per condividere insieme le riflessioni finali di questa appagante giornata.

foto Di Donato

2022 Anno internazionale dello sviluppo sostenibile delle Montagne

Montagna Pulita

Vivere un’esperienza in montagna senza lasciare traccia del proprio passaggio. Importante produrre meno rifiuti possibile e in ogni caso riportarli sempre a casa e differenziarli.
Progetto Cai: Evviva la borraccia-liberi dalla plastica.

BUONA MONTAGNA a tutti!
– Cai Castelli (link)
– Cai Teramo (link)

2022.08.06  pubblicato 

(filidido)
 Giornalista
– Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo
– CD Federparchi

Filippo Di Donato nasce negli Altopiani Maggiori d’Abruzzo, a Rivisondoli (AQ). Si laurea in Fisica. In parallelo alla docenza si occupa di ambiente, montagna e aree protette. Riveste diversi ruoli nel CAI: socio fondatore della Sezione di Castelli (TE), presidente delegazione Abruzzo, consigliere centrale, presidente nazionale Escursionismo e TAM. Accompagnatore nazionale escursionismo. Operatore nazionale tutela ambiente montanoHa promosso la costituzione di 3 Centri di Educazione Ambientale riconosciuti dalla Regione Abruzzo. Già nel Consiglio direttivo del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga è ancora nel Consiglio Direttivo Federparchi.
È giornalista ambientale.




IN MONTAGNA CON IL CAI CASTELLI – domenica 26 giugno 2022 – Family Cai

IN MONTAGNA CON IL CAI CASTELLI – domenica 26 giugno 2022 – FAMILY CAI

Family Cai in escursione alle Gole dell’Inferno Spaccato e alle Sorgenti del Fiume Fino nel Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga

Family Cai

Continuano, inarrestabili, le proposte escursionistiche e di avvicinamento alla Montagna che la Sezione Cai Castelli rivolge a bambine e bambini con i loro genitori.

Luoghi che sanno affascinare

L’invito è alla scoperta di luoghi suggestivi e affascinanti che sanno alimentare curiosità e fantasia dei giovani escursionisti.

Gole dell’Inferno Spaccato

Gli stessi toponimi delle località sono oggetto di interpretazione. Le Gole dell’Inferno Spaccato non hanno niente a che vedere con il loro terribile nome e non sono luogo del maligno, ma piuttosto utili ad allontanare le influenze malvagie, anche bevendo l’acqua di S.Giovanni. Si tratta quindi di un luogo carico di elementi apotropaici (proprio quelli che allontanano ciò che potrebbe nuocerci).

Solstizio d’estate

Siamo in zona solstizio con le tante ore di sole, la grande luce, i riti propiziatori, i gesti che curano, ci purificano e ci proteggono, mentre la Natura si mostra nella sua piena bellezza.

Il carsismo

L’ambiente che si raggiunge è selvaggio e aspro. L’origine di questa fratturata zona è carsica. Troviamo umidità, alberi e muschio che in parte celano una molteplicità di grotte e scure voragini che formano ripide pareti e strapiombi anche di decine di metri. Un ambiente dove è necessario muoversi con estrema cautela e attenzione.

Sorgenti del Fiume Fino

C’è poi anche la magia della sorgente che regala sempre acqua che meravigliosamente esce dalla roccia.
Dalla zona del Monte Tremoggia il corso d’acqua si snoda tra le colline e lambisce il piccolo borgo di Arsita con l’accogliente abitato saggiamente edificato su un lembo breccioso.
Anche se alla sorgente la portata del Fiume Fino è modesta, si tratta sempre dell’inizio di un corso d’acqua che, dopo circa 50 km, termina la sua corsa nel Mare Adriatico.

Acqua e siccità

E’ l’occasione per riflettere sull’importanza dell’acqua e del suo ciclo dalla montagna al mare, sul ruolo dei fiumi e sulla terribile siccità che li attanaglia (come il grande fiume Po che, in alcuni tratti, può incredibilmente essere attraversato a piedi).

SE MUORE IL PO MUORE UN PO’ DELLA NOSTRA FANTASIA, articolo Montagna e Parchi del 31 marzo 2022 (link)

Ambiente e uomo

Come su tutta la fascia pedemontana si percorrono zone con le tante testimonianze dell’attività dell’uomo, legate agli scambi commerciali, al baratto, alla pastorizia, all’acqua e al bosco.

Montagna Pulita

Vivere un’esperienza in montagna senza lasciare traccia del proprio passaggio. Importante produrre meno rifiuti possibile e in ogni caso riportarli sempre a casa e differenziarli. Progetto Evviva la borraccia-liberi dalla plastica.

BUONA MONTAGNA a tutti!
Cai Castelli (link)
Cai Teramo (link)

2022.06.23  pubblicato 

(filidido)
 Giornalista
– Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo
– CD Federparchi

Filippo Di Donato nasce negli Altopiani Maggiori d’Abruzzo, a Rivisondoli (AQ). Si laurea in Fisica. In parallelo alla docenza si occupa di ambiente, montagna e aree protette. Riveste diversi ruoli nel CAI: socio fondatore della Sezione di Castelli (TE), presidente delegazione Abruzzo, consigliere centrale, presidente nazionale Escursionismo e TAM. Accompagnatore nazionale escursionismo. Operatore nazionale tutela ambiente montanoHa promosso la costituzione di 3 Centri di Educazione Ambientale riconosciuti dalla Regione Abruzzo. Già nel Consiglio direttivo del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga è ancora nel Consiglio Direttivo Federparchi.
È giornalista ambientale.




IN MONTAGNA CON IL CAI TERAMO – sabato 25 giugno 2022

IN MONTAGNA CON IL CAI TERAMOsabato 25 giugno 2022 –
Monte Camicia da Fonte Vetica, insieme al Cai Sottosezione Roccarainola

Escursione intersezionale

Sarà un grande piacere accompagnare socie e soci della Sottosezione Cai Roccarainola (Sezione Cai Napoli).
Abruzzo e Campania insieme per condividere una delle più belle e panoramiche escursioni che ha come meta il Monte Camicia e le sue incomparabili balconate che si affacciano sull’abitato di Castelli.
Scheda Escursione (link)

Scheda Escursione

Parco Regionale del Partenio e Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga

L’attenzione alla tutela e il “prendersi cura della montagna” accomunano le due Sezioni Cai che promuovono l’avvicinamento alle “terre alte” evidenziando il valore naturalistico e culturale dei luoghi interessati e dei siti di Rete Natura 2000.

Cai e Aree Protette

Recentemente il Consiglio Centrale Cai ha approvato un mirato documento di indirizzo sulle Aree Protette.
Cai e Aree Protette (link al documento Cai)

Scambio culturale d’Appennino

L’Escursionismo resta il modo migliore per frequentare e conoscere gli ambienti montani. Condividendo l’esperienza con accompagnatori “uomini del territorio” diventa tutto più interessante e sicuro. La circolazione delle idee e delle esperienze aiuta a esserci come cittadini attivi, attenti a contenere l’impatto della nostra presenza, evitando di produrre rifiuti (progetto Montagna pulita – evviva la borraccia, liberi dalla plastica).

foto Di Donato

Progetto Camoscio d’Abruzzo

Salendo al Monte Tremoggia è frequente poter osservare i Camosci d’Abruzzo liberi di correre sulle ripide balze erbose. Si tratta di animali reintrodotti sul Gran Sasso d’Italia grazie a un progetto sostenuto dal Club Alpino Italiano (con il Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise dal quale vennero i primi esemplari) che prese il via negli anni ’90 e portò all’istituzione della Riserva Corno Grande di Pietracamela con i primi 2200 ha di territorio tutelato. Oggi i Camosci d’Abruzzo sul Gran Sasso sono diventati oltre 1000 e da veri “acrobati delle rocce” è affascinante vedere le loro rapide e leggere evoluzioni.

foto Di Donato

Monte Camicia

E’ una montagna simbolo del Gran Sasso. L’escursione proposta svela il meglio dell’ambiente con i paesaggi dal mare Adriatico alla distesa di Campo Imperatore, passando per il Dente del Lupo, la Cresta del Centenario e il Corno Grande.
Ma il Monte Camicia offre anche uno spettacolare versante con la Parete Nord che sprofonda nella verticalità fino al Fondo della Salsa  e che vide cimentarsi nelle prime salite gli storici “aquilotti del gran sasso”, forte gruppo di alpinisti formatisi nel paese di Pietracamela.

Salendo al Monte Camicia si perde il senso dello spazio e del tempo, ma lasciamo assaporare alle amiche e agli amici campani queste emozioni

Nell’altro senso di marcia ho percorso questo meraviglioso itinerario con mio figlio Lorenzo, riportando quella bella esperienza con brevi note.

OSSERVA … IMMAGINA e … SORRIDI… – IN MONTAGNA È COSÌ – ABRUZZO da vivere sul Monte Camicia, articolo Montagna e Parchi del 16 settembre 2021 (link)

BUONA MONTAGNA a tutti!
Cai Castelli (link)
Cai Teramo (link)

2022.06.22  pubblicato 

(filidido)
 Giornalista
– Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo
– CD Federparchi

Filippo Di Donato nasce negli Altopiani Maggiori d’Abruzzo, a Rivisondoli (AQ). Si laurea in Fisica. In parallelo alla docenza si occupa di ambiente, montagna e aree protette. Riveste diversi ruoli nel CAI: socio fondatore della Sezione di Castelli (TE), presidente delegazione Abruzzo, consigliere centrale, presidente nazionale Escursionismo e TAM. Accompagnatore nazionale escursionismo. Operatore nazionale tutela ambiente montanoHa promosso la costituzione di 3 Centri di Educazione Ambientale riconosciuti dalla Regione Abruzzo. Già nel Consiglio direttivo del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga è ancora nel Consiglio Direttivo Federparchi.
È giornalista ambientale.




LA MONTAGNA SI TINGE DI ROSA – domenica 19 giugno 2022 con il Cai

LA MONTAGNA SI TINGE DI ROSA

– domenica 19 giugno 2022
In Montagna con il Cai, Commissione Regionale Tutela Ambiente Montano Abruzzo
alla scoperta del rapporto storico Donna – Montagna Abruzzese

in Montagna con il Cai

La CRTAM del Cai Abruzzo propone una particolare giornata di avvicinamento alla montagna.
Ci troveremo nel Parco Nazionale della Maiella, nel cuore dell’Abruzzo, nella Valle Giumentina, località simbolo dell’Italia centrale.
L’escursione in programma consente di apprezzare la presenza di singolarità storiche, naturalistiche e culturali.

Il rapporto Donna-Montagna Abruzzese

Luoghi che si colorano di rosa con le storie dell’antico e del nuovo rapporto Donna-Montagna Abruzzese.
La preparazione dell’evento è stata articolata, curando le diverse soste con i mirati incontri lungo l’itinerario. Nel corso della giornata conosceremo le figure femminili protagoniste e custodi della cultura agro-pastorale del nostro territorio montano. I nostri passi saranno accompagnati dalle sonorità musicali della tradizione orale eseguite da Silvia Santoleri.

Il Cai ha delineato questo racconto in rosa e lo offre ai partecipanti.

Oltre 100 partecipanti

Il numero 100 porta bene al Cai e, dopo l’esperienza della settimana scorsa con le 100 donne sul Matese in occasione della giornata “in Cammino nei Parchi”, anche sulla Maiella la Tam vede pienamente riconosciuto il proprio impegno. Saranno infatti presenti soci delle Sezioni Cai di Pescara, Lanciano, Castel di Sangro, Guardiagrele, Ortona, L’Aquila, Vasto, Coppo dell’Orso e Atessa (e qualche altra Sezione potrebbe aggiungersi))

La Valle Giumentina

Percorreremo la Valle Giumentina, sui prati della Maiella che raccontano la fatica dei contadini e dei pastori della montagna.

Sapori di Montagna

A conclusione dell’escursione le produttrici locali accoglieranno i partecipanti per la presentazione e le degustazione di piatti e prodotti tipici dai sapori locali.

La capacità tutta femminile di esserci e reinventarsi

Quest’anno, oltre ad analizzare il rapporto storico, l’attenzione sarà focalizzata sulla capacità che hanno le donne di sapersi reinventare, adattarsi a lavori da sempre appannaggio degli uomini e trovare ancora la forza di trasformare paesaggi bellissimi ma difficili in vecchie/nuove economie per poter tornare a lavorare, e quindi a vivere, sulla selvaggia Maiella.

Il paesaggio

Il percorso ad anello si svolge in ambiente panoramico, affacciati sul massiccio della Majella e sulla montagna del Morrone. Spingendo oltre lo sguardo si staglia, ben riconoscibile il Massiccio del Gran Sasso d’Italia.

L’itinerario

L’itinerario è accessibile a tutti, su sterrate e piste forestali. Sapientemente accompagnati ascolteremo il linguaggio dell’ambiente con le aree agricole, le colture, i pascoli e il bosco in continuo dialogo .

Aggiornamento Tam

Per gli Operatori Tam del Cai è anche un incontro di Aggiornamento.

Programma

– Ritrovo ore 8:00 a Decontra di Caramanico (PE) presso la Chiesa di S. Antonio
– Partenza ore 8:30
– Percorso ad anello: Decontra (820 m) visita del borgo antico – località il Pozzo – Quercia secolare – Fonte Roberto – Contrada Valli – Valle Giumentina – Decontra.
– Dislivello 200 m – Distanza 7 km – Durata 2 ore e 30 minuti (escluso soste)
– Difficoltà E (escursionistica)
– Pranzo individuale al sacco

La partecipazione va comunicata alla mail tam@caiabruzzo.it

Grazie a:

Alejandra Meda, Catia Manfrè, Luisa Tritone

In cammino insieme
per osservare, ascoltare, stupirsi e gustare

SAPORI E SAPERI DEL SENTIERO ITALIA CAI, link articolo Montagna e Parchi del 15 giugno 2022

BUONA MONTAGNA a tutti!
Cai Castelli (link)
Cai Teramo (link)

2022.06.15  pubblicato 

(filidido)
 Giornalista
– Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo
– CD Federparchi

Filippo Di Donato nasce negli Altopiani Maggiori d’Abruzzo, a Rivisondoli (AQ). Si laurea in Fisica. In parallelo alla docenza si occupa di ambiente, montagna e aree protette. Riveste diversi ruoli nel CAI: socio fondatore della Sezione di Castelli (TE), presidente delegazione Abruzzo, consigliere centrale, presidente nazionale Escursionismo e TAM. Accompagnatore nazionale escursionismo. Operatore nazionale tutela ambiente montanoHa promosso la costituzione di 3 Centri di Educazione Ambientale riconosciuti dalla Regione Abruzzo. Già nel Consiglio direttivo del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga è ancora nel Consiglio Direttivo Federparchi.
È giornalista ambientale.




8 appuntamenti d’Abruzzo “in CAMMINO nei PARCHI” – domenica 12 giugno 2022

8 appuntamenti d’Abruzzo “in CAMMINO nei PARCHI” – domenica 12 giugno 2022 – 10a edizione

Giornata nazionale – “IN MONTAGNA CON IL CAI” PER UNA GRANDE ESPERIENZA CONDIVISA nel Sistema dei Parchi d’Abruzzo e di Rete Natura 2000

8 gli appuntamenti in programma delle Sezioni Cai d’Abruzzo. 8 opportunità per avvicinare e scoprire segmenti di bellezza d’Abruzzo tra montagne, paesi, paesaggi e sentieri.

Conoscenza, tutela e sostenibilità sono le parole guida di queste esperienze in ambiente.

In Montagna con il Cai: sicurezza, simpatia e amore per la natura.

Lo slogan della giornata è: SENTIERI PER CONOSCERE

Il Cai Avezzano ci accompagna sui Monte Siella e Monte Coppe del Gran Sasso d’Italia nel Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga

Il Cai Castel di Sangro ci conduce nelle antiche faggete riconosciute Patrimonio Unesco del Parco Nazionale Abruzzo Lazio e Molise

Il Cai Farindola ci invita a percorrere l’anello escursionistico di Rigopiano nel Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga

Il Cai Guardiagrele ci accompagna sui Monte Gorzano e Cima della Laghetta dei Monti della Laga nel Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga

Il Cai Lanciano ci accompagna sul Monte Pizzalto, dalla Riserva Bosco Sant’Antonio, sugli Altopiani Maggiori d’Abruzzo nel Parco Nazionale della Maiella

Il Cai Teramo ci accompagna lungo il Sentiero italia Cai da Nerito a Campotosto nel Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga

Il Cai Vallelonga Coppo Orso ci accompagna da Gioia dei Marsi al Monte Serrone nel Parco Nazionale Abruzzo Lazio e Molise

L’intersezionale Cai Vasto, Ortona, Pescara, Popoli ci propone l’Anello di Campo Pericoli con avvio dal piazzale di Campo Imperatore nel Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga

sabato 11 giugno: dalla montagna al mare

il Cai Teramo ci propone un’escursione sulla spiaggia della Riserva Borsacchio

Presidente generale del Cai Antonio Montani

«La frequentazione lenta di un’Area protetta è il modo migliore per conoscere il capitale naturale e culturale che custodisce, diventando consapevoli del suo valore senza intaccarlo». «Valorizzare questo capitale puntando su una forma di turismo sostenibile è il pilastro per promuovere un’economia diffusa che permetta il miglioramento della qualità della vita delle popolazioni che vivono nelle Terre alte, contrastando così lo spopolamento».

un ambiente migliore di quello ricevuto

Nel considerare l’obiettivo di sensibilizzare sull’importanza di consegnare alle generazioni future un ambiente migliore di quello ricevuto in dono da chi le ha precedute interviene il Presidente della Commissione centrale Cai tutela ambiente montano Raffaele Marini «Si tratta di un impegno complesso al quale il Cai, per la sua parte, non si sottrae, anzi, ne inizia a declinare alcuni aspetti in maniera coerente e concreta»«L’approvazione  del documento di posizionamento “Il Cai e il sistema delle Aree Protette” rappresenta il punto di concreto inizio di questo percorso.»

100 anni Parco Nazionale Abruzzo, Lazio e Molise – 100 anni Parco Nazionale Gran Paradiso

Nel 2022 si celebrano il centenario della costituzione di due Parchi nazionali: il Gran Paradiso e il Parco d’Abruzzo, Lazio e Molise. Questa ricorrenza racchiude al proprio interno altre due tappe fondamentali che compiono trent’anni: l’approvazione della Legge Quadro sulle Aree protette (uno strumento legislativo che ha dato impulso, fra l’altro, alla nascita dei Parchi regionali) e la costituzione della Rete Natura 2000, un sistema di aree destinate alla conservazione della diversità biologica presente nel territorio dell’Unione Europea e, in particolare, alla tutela di una serie di habitat di specie animali e vegetali ritenute meritevoli di protezione a livello continentale.

Le adesioni in Italia alla giornata “in Cammino nei Parchi”

Clicca qui per scaricare le locandine delle singole escursioni organizzate, divise per Regione.

DI RIFERIMENTO:

IL “SENTIERO ITALIA CAI”

Alfiere di questi messaggi è il “Sentiero Italia Cai” con lo scopo di interessare direttamente e indirettamente i Parchi Nazionali (ne sono 25: 16 direttamente attraversati, 4 raggiunti con bretelle e 5 di mare con la diffusione dei messaggi educanti del SI Cai), tanti Regionali e locali (37).  Ci sono poi le aree individuate da Rete Natura 2000 e altri siti di interesse.

Scopri il Sentiero Italia Cai (link al sito)

VALORE APPENNINO spina dorsale d’Italia

11 e 12 giugno 2022: due appuntamenti culturali di approfondimento

Convegno in Emilia Romagna12 giugno 2022

Per la giornata “in Cammino nei Parchi” a Canevare di Fanano (MO) l’importante appuntamento su “Turismo, Appennino e Parchi, tra sostenibilità e nuove infrastrutture”. Utile confronto di riflessione, approfondimento e decisione.

Forum in Lombardia 11 giugno 2022

Ri-PensiAmo l’Appennino”, il forum al Broletto di Pavia, il sabato che anticipa la giornata “in Cammino nei Parchi”.
Connettere i pilastri della sostenibilità con il sociale, la cultura, l’ambiente e l’economia governati in chiave di progresso dalle istituzioni. E’ la sfida degli organizzatori del forum che guarda a valori e peculiarità d’Appennino.

IMPEGNI dal documento Cai sulle AREE PROTETTE

Il Club Alpino Italiano:

•Assume come valore intrinseco il Sistema delle Aree Protette (Parchi nazionali, regionali, Riserve Naturali, Rete Natura 2000, ecc.);

• Difende l’integrità delle singole Aree Protette e gli obbiettivi di conservazione per cui esse sono state istituite, qualora consideri che siano minacciate;

• Ne riconosce la funzione di protezione, conservazione, gestione del Capitale Naturale e dei servizi ecosistemici da questo generati;

• Ne promuove la diffusione e la conoscenza all’interno del proprio corpo sociale quale elemento di formazione e arricchimento culturale;

• Ne riconosce il valore di promozione di una economia diffusa a primario sostegno delle popolazioni residenti;

• Si impegna a fare rispettare sia la legislazione nazionale sia le direttive europee in materia di protezione della natura e di aree protette;

• Individua nelle popolazioni residenti il perno sociale di custode della cultura e delle tradizioni della Montagna (valori identitari);

• Ritiene utile partecipare al processo di revisione ed aggiornamento della legge quadro sulle Aree protette, 6 dicembre 1991 n° 394, a trent’anni dalla sua emanazione;

• Ritiene indispensabile incardinare questo processo di revisione all’interno delle normative europee espresse dal Next generation EU;

• Ritiene necessario individuare e proporre un piano nazionale di ampliamento del Sistema delle Aree Protette al 30% del territorio nazionale ed alla protezione in maniera rigorosa del 10% del territorio, così come richiesto dalle strategie europee;

• Si impegna per il raggiungimento di tali obbiettivi ricorrendo in particolare alle dettagliate conoscenze geografiche, ambientali e socioeconomiche dei propri iscritti;

• Si impegna a realizzare progetti, in sinergia, con gli Enti di gestione delle Aree protette, in particolare di educazione ambientale, osservazione e rilievo della biodiversità e del territorio, citizen science, ecc.;

• Impegna i propri rappresentanti nominati negli Organi direttivi dei vari Enti Parco a promuovere questi principi durante lo svolgimento del loro mandato.

l CAI e il sistema delle aree protette (link al documento)

Conoscere, capire, approfondire il significato di un’Area protetta, di un Parco, rappresenta uno dei punti di forza del percorrere sentieri all’interno di territori di particolare pregio non solo naturalistico, ma anche storico, culturale e di aggregazione.

Torna in Cammino nei Parchi – 10a edizionelink articolo Lo scarpone on line del 9 giugno 2022

“in Cammino nei Parchi” domenica 12 giugno 2022 link precedente articolo Montagna e Parchi del 3 maggio 2022

BUONA MONTAGNA a tutti!
Cai Castelli (link)
Cai Teramo (link)

2022.06.09  pubblicato 

(filidido)
 Giornalista
– Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo
– CD Federparchi

Filippo Di Donato nasce negli Altopiani Maggiori d’Abruzzo, a Rivisondoli (AQ). Si laurea in Fisica. In parallelo alla docenza si occupa di ambiente, montagna e aree protette. Riveste diversi ruoli nel CAI: socio fondatore della Sezione di Castelli (TE), presidente delegazione Abruzzo, consigliere centrale, presidente nazionale Escursionismo e TAM. Accompagnatore nazionale escursionismo. Operatore nazionale tutela ambiente montanoHa promosso la costituzione di 3 Centri di Educazione Ambientale riconosciuti dalla Regione Abruzzo. Già nel Consiglio direttivo del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga è ancora nel Consiglio Direttivo Federparchi.
È giornalista ambientale.