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SCOPRI LA MONTAGNA CON LE RACCHETTE DA NEVE… domenica 23 gennaio 2022 – In Montagna con il Club Alpino Italiano: Sezioni Cai di Castelli e di Teramo

SCOPRI LA MONTAGNA CON LE RACCHETTE DA NEVE… domenica 23 gennaio 2022

In Montagna con il Club Alpino Italiano: Sezioni Cai di Castelli e di Teramo

Escursioni in ambiente innevato con buoni camminatori alla scoperta di luoghi e rifugi.

IN MONTAGNA CON IL CAI Sezione di Castelli
Ciaspolata al Rifugio Sebastiani da Campo Felice
Escursione nel Parco Regionale Sirente Velino

IN MONTAGNA CON IL CAI Sezione di Teramo
Ciaspolata dal Piano di Rascino (Fiamignano, prov. di Rieti)
Escursione lungo il Sentiero Naturale dei Parchi

La Montagna protetta e da proteggere offre irripetibili occasioni di conoscenza e incontro

Troviamo paesi, rifugi, riserve, parchi, fiumi incontaminati, boschi, pianori e vette, luoghi percorribili con sentieri della bellezza, dello spirito, del gusto e anche della salute.

In questo periodo di pandemia

In questo momento della pandemia ed estrema facilità nella trasmissione del virus la soluzione migliore è quella di restare all’aperto, sparpagliarsi sul territorio in piccoli gruppi. Con il Club Alpino Italiano questo è possibile.

Scoprire la Montagna d’inverno

Scoprire la Montagna d’inverno, per poi tornarci nelle altre stagioni. Se si parte presto le luci dell’alba sanno anticipare il profilo delle montagne e, attardandosi al tramonto tutto diventa suggestivo e irreale. Eppure è vero. Ambienti limpidi e integri. Ci attendono ambienti limpidi e integri che sono in grado di promuovere l’economia diffusa e sicura interstagionale che è la risposta vincente alla superata, settoriale ed energivora realtà dei bacini sciistici.

Documento Cai del 2020.11.21: Cambiamento climatico neve sci e montagna (link)

BUONA MONTAGNA a tutti sempre frequentata con le dovute attenzioni dalla presente emergenza sanitaria

2022.01.21 (pubblicato)

(filidido)
Giornalista
– Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo
– CD Federparchi

Filippo Di Donato nasce negli Altopiani Maggiori d’Abruzzo, a Rivisondoli (AQ). Si laurea in Fisica. In parallelo alla docenza si occupa di ambiente, montagna e aree protette. Riveste diversi ruoli nel CAI: socio fondatore della Sezione di Castelli (TE), presidente delegazione Abruzzo, consigliere centrale, presidente nazionale Escursionismo e TAM. Accompagnatore nazionale escursionismo. Operatore nazionale tutela ambiente montano. Ha promosso la costituzione di 3 Centri di Educazione Ambientale riconosciuti dalla Regione Abruzzo. Già nel Consiglio direttivo del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga è ancora nel Consiglio Direttivo Federparchi.
È giornalista ambientale.




RIVISONDOLI negli ALTOPIANI MAGGIORI D’ABRUZZO – Con il SENTIERO ITALIA CAI alla scoperta delle BELLEZZE D’ITALIA

RIVISONDOLI negli ALTOPIANI MAGGIORI D’ABRUZZO
Con il SENTIERO ITALIA CAI alla scoperta delle BELLEZZE D’ITALIA

DESIDERIO DI TRANQUILLITA’ – IN MONTAGNA E’ POSSIBILE STARE MOLTO BENE

Il desiderio di vivere con leggerezza le situazioni, di divertirsi con serenità, guardare luoghi con occhio tranquillo. In Montagna ci si può muovere in sicurezza sanitaria, potenziando le difese immunitarie.

NEGLI ALTOPIANI MAGGIORI D’ABRUZZO

Abbiamo bisogno di circostanze giocose, senza togliere nulla alla serietà del momento e all’emergenza data dal covid e dalla crisi climatica. L’ambiente e i paesaggi aperti ci regalano questa opportunità. Così mi sono sentito a Rivisondoli negli Altopiani maggiori d’Abruzzo.

IN ESCURSIONE DA PAESE A PAESE, il 3 gennaio 2022

In escursione lungo un tratto del Sentiero Italia CAI (segnavia SI rosso-bianco-rosso), dal paese di Rivisondoli, affacciato sulla luminosa piana, verso la raggiunta stazione ferroviaria di Rivisondoli-Pescocostanzo, (con i suoi 1268,82 m è la più alta d’Italia dopo quella del Brennero). In cammino nei prati fino a Pizzo Coda da dove (lasciato il Sentiero Italia CAI) si prosegue all’Eremo di San Michele (che rinvia alla storica interregionalità della transumanza Abruzzo Puglia), salendo a Pescocostanzo, con i suoi merletti realizzati da abili orafi e ricamatrici e poi concludere l’anello escursionistico a Rivisondoli, lungo il sentiero a mezza costa o con la pista ciclabile.

CAVALLI IN LIBERTA’

Questo spettacolare anello tra le Pietre Cernaie il Monte Girella, affascinato dal gioco dei corsi d’acqua si svolge nella vibrante pianura scossa anche dal felice calpestìo di cavalli in libertà. Tutto questo mentre al sole che scaldava si contrapponeva il vento che, seppur lieve, colmava la vallata.

IMPEGNARSI PER UN FUTURO POSSIBILE IN ARMONIA CON LA NATURA

Cultura, natura, panorami, colori, odori, raccontati tutti in una appagante escursione, ritemprati alla fine da una gustosa cioccolata con panna e altre dolcezze nella pasticceria Botton D’Oro a Rivisondoli.
In questa educativa proposta di esperienza all’aria aperta, pensata anche per famiglie, c’è tutta la vocazione escursionistica degli Altopiani maggiori d’Abruzzo, zona cerniera tra Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio Molise e Parco Nazionale della Maiella.

VILLAGGIO DEGLI ALPINISTI – ALTRA NEVE

Negli Altopiani maggiori d’Abruzzo, straordinario concatenamento di pianori e paesi, serve indirizzare i prossimi investimenti da PNRR e altre risorse nazionali e regionali, sulla qualità e la diversificazione del turismo in ogni stagione dell’anno. Va superata la monocultura dello sci diventato un modello turistico sempre più insostenibile per l’uso di suolo, acqua ed energia. La vicinanza dei Parchi e la presenza di SIC e ZPS, Rete Natura 2000, con misure e interventi sul territorio indirizzano e migliorano la coesistenza tra comunità e patrimonio ambientale. Di riferimento il progetto Cai, Villaggio degli Alpinisti, attuato nelle Alpi e che può trovare efficace applicazione in Appennino.

Buona Montagna a tutti!

2022.01.05 (pubblicato)

(filidido)
Giornalista
– Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo
– CD Federparchi

Filippo Di Donato nasce negli Altopiani Maggiori d’Abruzzo, a Rivisondoli (AQ). Si laurea in Fisica. In parallelo alla docenza si occupa di ambiente, montagna e aree protette. Riveste diversi ruoli nel CAI: socio fondatore della Sezione di Castelli (TE), presidente delegazione Abruzzo, consigliere centrale, presidente nazionale Escursionismo e TAM. Accompagnatore nazionale escursionismo. Operatore nazionale tutela ambiente montano. Ha promosso la costituzione di 3 Centri di Educazione Ambientale riconosciuti dalla Regione Abruzzo. Già nel Consiglio direttivo del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga è ancora nel Consiglio Direttivo Federparchi.
È giornalista ambientale.




domenica 26 dicembre 2021 – Cai Castelli – FONDO DELLA SALSA: ESCURSIONE INVERNALE NOTTURNA – 39a edizione

domenica 26 dicembre 2021 – CAI CASTELLI

www.caicastelli.it

CLUB ALPINO ITALIANO- appuntamento a Castelli in ESCURSIONE INVERNALE NOTTURNA AL FONDO DELLA SALSA , 39a edizionedomenica 26 dicembre 2021

foto Francesca Di Gabriele

CAI CASTELLI -BUON NATALE

Nell’augurare BUON NATALE, la Sezione Cai di Castelli, intitolata all’alpinista Piergiorgio De Paulis” invita a partecipare all’appuntamento escursionistico e celebrativo di domenica 26 dicembre 2021 – ore 14.00 ritrovo a Castelli.

Castelli e la Parete Nord del Monte Camicia

IN MONTAGNA CON IL CAI

Insieme ci sposteremo ai piedi della Parete Nord del Monte Camicia, per ricordare i nostri caduti in Montagna, avvolti dalla suggestione dello splendido, ampio e innevato anfiteatro naturale. Il pensiero ai nostri cari amici Piergiorgio De Paulis, Enrico Faiani, Francesco Carta e tutti gli Alpinisti, che la Montagna ha chiamato.

TUTTO E’ PRONTO

Nei giorni scorsi i sopralluoghi e la preparazione di quanto necessario per il migliore svolgimento della giornata. In attesa della Santa Messa e del fuoco beneaugurante.

39a EDIZIONE 2021

L’appuntamento annuale diventa occasione di incontro e di riflessione. Tema di questo educante appuntamento insieme al “ricordo” è la “cultura della sicurezza” che nel 2019 (37a edizione) ha visto svolgere il dedicato Convegno “ricordo e sicurezza in montagna“.

26 dicembre 2019 – Convegno a Castelli “Ricordo e Sicurezza in Montagna”

SICUREZZA, SIMPATIA E AMORE PER LA NATURA

Uno slogan che ci accompagna in escursione è sicurezza, simpatia e amore per la natura. La libera frequentazione della montagna avviene attraverso la conoscenza dell’ambiente montano da percorrere in ogni stagione, inoltre con la consapevolezza del proprio agire frutto di competenza tecnica ed esperienza acquisite, di attrezzatura e abbigliamento adeguati. Il rispetto e la volontà di prendersi cura della Montagna sono sempre nel nostro zaino, fedeli compagni di viaggio. Messaggi che il Cai rivolge con particolare attenzione a giovani e famiglie.

foto Francesca Di Gabriele

ESSERCI, SENTIRE, CAPIRE, PREVENIRE

Per ogni attività in Montagna, in ogni stagione, si tratta di limitare, per quanto possibile, rischio e danno. Il ricordo di chi è caduto ci aiuta ulteriormente ad avvicinarci alla montagna con consapevolezza e sentimento, per esserci, sentire, capire, prevenire. La bellezza ci aiuta a capire quanto sia importante tutelare gli ambienti naturali.

26 dicembre 20219 – senza neve

STELE AI CADUTI

La meta dell’escursione è la sporgenza rocciosa con la stele ai caduti in montagna, dove, ogni 26 dicembre, con escursione notturna, si celebra la Messa ricordo, a volte con soffusi boati di accompagnamento dalla parete.

foto Francesca Di Gabriele

IMPERDIBILE

Per chi ama la Montagna e viene in Abruzzo è imperdibile poter osservare da vicino la Parete Nord del Monte Camicia. Lo spettacolo invernale è unico. Eccezionale poter avvicinare con un’escursione e osservare lo slancio della parete.
Ci troviamo nello splendido e ampio scenario del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga con il sottogruppo Monte Camicia e Monte Prena.

38a EDIZIONE 2020

L’anno scorso è mancato l’appuntamento collettivo. Il confinamento ha impedito il regolare svolgimento dell’escursione. E’ stato un diverso 26 dicembre senza salita notturna e fuoco acceso. La giornata è stata vissuta con la Messa nella Chiesa di San Salvatore a Castelli, officiata da Don Franco e trasmessa via Facebook.
A ricordo e testimonianza in Montagna i fiori sono stati posti con leggerezza e discrezione.

foto Francesca Di Gabriele

RIFUGIO CAI ENRICO FAIANI

Immancabile la sosta al Rifugio Cai ENRICO FAIANI, CASA DELLA MONTAGNA e SEDE SEZIONALE Cai Castelli. Presidio della Montagna e luogo privilegiato per accoglienza, informazione ed educazione ambientale.

MONTAGNA PULITA

L’invito MONTAGNA PULITA. Sui sentieri, nei paesi e nei rifugi senza lasciare traccia del proprio passaggio

26 dicembre 2019 – al Fondo della Salsa senza neve

SI PARTECIPA NEL RISPETTO DELL’EMERGENZA SANITARIA

Siete invitati a partecipare in escursione con attrezzatura e abbigliamento adeguati e nel rispetto di distanziamento e misure anticovid.

Buona Montagna a tutti!

2021.12.23 (pubblicato)

(filidido)
Giornalista
– Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo
– CD Federparchi

Filippo Di Donato nasce negli Altopiani Maggiori d’Abruzzo, a Rivisondoli (AQ). Si laurea in Fisica. In parallelo alla docenza si occupa di ambiente, montagna e aree protette. Riveste diversi ruoli nel CAI: socio fondatore della Sezione di Castelli (TE), presidente delegazione Abruzzo, consigliere centrale, presidente nazionale Escursionismo e TAM. Accompagnatore nazionale escursionismo. Operatore nazionale tutela ambiente montano. Ha promosso la costituzione di 3 Centri di Educazione Ambientale riconosciuti dalla Regione Abruzzo. Già nel Consiglio direttivo del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga è ancora nel Consiglio Direttivo Federparchi.
È giornalista ambientale.




Lunedì 6 dicembre 2021 per celebrare i 30 anni della Legge Quadro delle Aree Protette d’Italia. Sabato 11 dicembre 2021, per tutti è la Giornata internazionale della Montagna

Lunedì 6 dicembre 2021 per celebrare i 30 anni della Legge Quadro delle Aree Protette d’Italia
Sabato 11 dicembre 2021, per tutti è la Giornata internazionale della Montagna

DUE IMPORTANTI DATE DA RICORDARE

CUSTODI DI RISORSE E CULTURE

Conoscere il territorio montano e le genti che vi abitano riconoscendo la loro funzione di custodi di risorse e culture.
Con questa filosofia come Club Alpino italiano ho partecipato alla grande sfida della nascita dei nuovi Parchi Nazionali frutto della Lege Quadro 394 del 6 dicembre 1991.

UOMO E AMBIENTE
Il binomio uomo e ambiente al centro di ogni riflessione.
Ancor prima della Legge Quadro del 1991, con la stesura dei primi documenti di attenzione e tutela della Commissione Regionale Cai Tam Abruzzo, nel definire l’area di riferimento delle specie floristiche e faunistiche di montagna, i paesi erano sempre parte di quest’area considerata importante.
E così è stato quando la Legge dello Stato ha istituito i Parchi Nazionali, con i loro perimetri che hanno ricompreso numerosi paesi montani.

LE BUONE PRATICHE DI MONTAGNA

Il senso migliore per raccogliere il momento celebrativo dei 30 anni di una Legge è quello di avvalersi delle buone pratiche maturate in questi primi 30 anni. Ma non fermiamoci a questo … abbiamo di più! Facciamo tesoro del Centenario istitutivo del Parco Nazionale d’Abruzzo e del Parco Nazionale del Gran Paradiso. Sono 100 + 100 anni di attività svolta nelle Alpi e in Appennino.

PATRIMONIO NATURALE – PATRIMONIO CULTURALE

200 anni rappresentano un patrimonio ineguagliabile e inestimabile di storie e vicende per la conservazione e il progresso. Capitale Naturale e Capitale Culturale indispensabili per l’attuale  fase di Transizione Ecologica. Le nostre secolari robuste radici, presenti nei tanti piccoli paesi montani, ci aiutano a contrastare crisi climatica ed emergenza sanitaria.

SENTIERO DEI PARCHI

Un lungo itinerario escursionistico che, attraverso il Sentiero Italia Cai, unisce il Sistema delle Aree Protette tra Parchi Nazionali, Regionali, Riserve Statali e della Biosfera, Rete Natura 2000, siti Unesco. Un mosaico di meraviglie ed emozioni, vissute e raccontate passo dopo passo grazie all’Escursionismo educante.

INSIEME PER…

Insieme possiamo evitare spopolamento dei paesi, perdita d’identità e di biodiversità, consumo del suolo e il crescente diffuso spaesamento generazionale.
Ridiamo linfa a quell’evento storico di conservazione e progresso, al Sistema delle Aree Protette e alla normativa organica che rappresenta, raccogliendo l’accresciuta attenzione sociale per ambiente e clima, indirizzando l’attuale inspiegabile tiepida attenzione dei decisori politici.

OGGI IN ITALIA

Il Sistema delle Aree Protette d’Italia può contare oggi su 25 Parchi nazionali, 32 Aree marine protette, 146 Parchi regionali, 147 Riserve naturali Statali, 420 Riserve regionali, 2624 Siti Rete Natura 2000, 20 Riserve della Biosfera MAB, 685 altre Aree Protette.

30 ANNI DELLA LEGGE QUADRO DELLE AREE PROTETTE D’ITALIA
lunedì 6 dicembre
2021 appuntamento a Civitella Alfedena
domenica 5 dicembre 2021 appuntamento a Pettorano sul Gizio

2021.12.0(pubblicato)

(filidido)
Giornalista
– Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo
– CD Federparchi

Filippo Di Donato nasce negli Altopiani Maggiori d’Abruzzo, a Rivisondoli (AQ). Si laurea in Fisica. In parallelo alla docenza si occupa di ambiente, montagna e aree protette. Riveste diversi ruoli nel CAI: socio fondatore della Sezione di Castelli (TE), presidente delegazione Abruzzo, consigliere centrale, presidente nazionale Escursionismo e TAM. Accompagnatore nazionale escursionismo. Operatore nazionale tutela ambiente montano. Ha promosso la costituzione di 3 Centri di Educazione Ambientale riconosciuti dalla Regione Abruzzo. Già nel Consiglio direttivo del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga è ancora in Federparchi. È giornalista ambientale.




CASTAGNATA 2021… Cai Castelli e Cai Teramo, domenica 7 novembre 2021 – Escursione Rifugio Enrico Faiani – Scaglia

Escursione Rifugio Enrico Faiani – Scaglia

Cai Castelli e Cai Teramo si ritrovano insieme per un’esperienza escursionistica nel bosco e sulle aspre pendici del Gran Sasso d’Italia, sulla Scaglia, ai piedi della Cresta Nord Est del Dente del Lupo, affacciati sull’anfiteatro della Parete Nord del Monte Camicia.

Un’esperienza sensoriale avvolti dai colori dell’Autunno, cangianti nella quota, nel bosco odoroso e salutare, come insegna la Terapia Forestale.

La Castagnata è una gioiosa Festa della Montagna, con i paesi, le genti e i prodotti del bosco. Una giornata da vivere in amicizia e in questa prima domenica di novembre sarà condivisa con gli amici soci Cai di Teramo.

Temi di riferimento: escursionismo consapevole e rispettoso, montagna pulita, rifugio Enrico Faiani, area protetta, terapia forestale

LINK all’articolo completo nel sito Cai Castelli CASTAGNATA_2021…Cai Castelli_e_Cai_Teramo

(filidido)
Giornalista
– Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo
– CD Federparchi

Filippo Di Donato nasce negli Altopiani Maggiori d’Abruzzo, a Rivisondoli (AQ). Si laurea in Fisica. In parallelo alla docenza si occupa di ambiente, montagna e aree protette. Riveste diversi ruoli nel CAI: socio fondatore della Sezione di Castelli (TE), presidente delegazione Abruzzo, consigliere centrale, presidente nazionale Escursionismo e TAM. Accompagnatore nazionale escursionismo. Operatore nazionale tutela ambiente montano. Ha promosso la costituzione di 3 Centri di Educazione Ambientale riconosciuti dalla Regione Abruzzo. Già nel Consiglio direttivo del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga è ancora in Federparchi. È giornalista ambientale.




TRANSUMANZA e SPELEOLOGIA – IN MONTAGNA CON IL CAI – 5 settembre 2021

TRANSUMANZA e SPELEOLOGIA
IN MONTAGNA CON IL CAI – 5 settembre 2021

Transumanza (Cai Castelli) e Speleologia (Cai Teramo).

Per domenica 5 settembre sono queste le proposte di avvicinamento alla Montagna del Club Alpino italiano Sezione di Castelli e Sezione di Teramo.

Conoscere e praticare per capire

Ambiente e storia dell’Uomo, con le tante relazioni, sono due pilastri della vita sulla terra.

Transumanza

Ripercorrere la storia della Transumanza, con i i tempi, i gesti e le azioni che l’hanno caratterizzata è un’esperienza unica e coinvolgente.

Speleologia

Altrettanto appassionante è scoprire il mondo sotterraneo, che abbiamo modo di osservare solo grazie all’esperienza degli speleologi.

La Transumanza è stata inserita nel 2019 dall’UNESCO nella Lista del Patrimonio Culturale Immateriale

La Speleologia, con il meraviglioso mondo sotterraneo, è mistero dell’acqua

2021.09.02 (pubblicato)

(filidido)
Giornalista
– Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo
– CD Federparchi




SICUREZZA PER L’ACQUIFERO DEL GRAN SASSO D’ITALIA. Conferenza Stampa 9 agosto 2021 – Osservatorio Indipendente sull’Acqua del Gran Sasso – 20 anni

SICUREZZA PER L’ACQUIFERO DEL GRAN SASSO D’ITALIA.
Conferenza Stampa 9 agosto 2021  – Osservatorio Indipendente sull’Acqua del Gran Sasso – 20 anni

Magnifici …
Magnifici impegno e perseveranza dell’Osservatorio Indipendente sull’Acqua del Gran Sasso. Dalla Conferenza Stampa del 9 agosto una grande iniezione di fiducia e speranza grazie alle associazioni riunite nell’Osservatorio*.

20 anni …
20 anni di attività dell’Osservatorio e non li dimostra. C’è sempre la stessa vitalità e la stessa energia che il tempo non scalfisce.

documento/appello 9 agosto 2021 (link)
È però ora che le cose cambino nella gestione della sicurezza dell’acqua del Gran Sasso. I prossimi passi saranno quelli decisivi. Dalle Associazioni il documento/appello del 9 agosto, condiviso da Comune di Teramo, Provincia di Teramo e Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga. Si ribadisce l’importanza dell’acqua che merita attenzione attraverso una visione regionale/internazionale del ruolo del Gran Sasso d’Italia.

PUNTI SALIENTI DEL DOCUMENTO/APPELLO
1. qualsiasi intervento programmato dovrà avere al centro la tutela dei beni primari dell’acqua, dell’ambiente e della salute dei cittadini: le pur giuste esigenze della ricerca scientifica e del traffico veicolare non possono in alcun modo condizionare la distribuzione di acqua potabile di qualità e il rispetto degli straordinari valori naturalistici del luogo in cui si deve operare;
2. non è ammissibile alcun intervento infrastrutturale che possa anche solo lontanamente determinare un pericolo alla falda acquifera del Gran Sasso che dalla costruzione delle gallerie autostradali e dei Laboratori ha già subito un gravissimo abbassamento con conseguenze negative sulle sorgenti della montagna, oggi aggravate dai cambiamenti climatici ormai in atto;
3. nessuna decisione sull’acqua può esser imposta dall’alto: il territorio non deve solo essere “informato” di quanto si intende fare, ma deve essere reso partecipe del processo decisionale e devono essere garantite forme di partecipazione non solo delle Istituzioni, ma anche della società civile che peraltro ha da sempre rappresentato un elemento fondamentale di controllo e stimolo.

Parti civili

Cinque Associazioni tra quelle che compongono l’Osservatorio (WWF, Legambiente, Cittadinanzattiva, Guardie Ambientali d’Italia – GADIT e Club Alpino Italiano) sono state ammesse come parti civili nel procedimento penale davanti al Tribunale di Teramo a carico dei vertici di Strada dei Parchi SpA, INFN e Ruzzo Reti SpA a seguito dell’incidente dell’8 e 9 maggio 2017, che comportò il divieto di consumare acqua in quasi tutta la Provincia di Teramo.

L’ACQUA E’ DI TUTTI. Una storia che si sfila nel tempo…

2002 Anno Internazionale della Montagna
450 congressisti delegati provenienti da 20 paesi, si sono riuniti a Megève, in Alta Savoia dal 4 al 6 settembre 2002, trattando il tema dell’Acqua nell’ambito dell’Anno Internazionale della Montagna”

2003 Carta per la tutela
Il 21 giugno 2003 si è svolto all’Aquila un Convegno Nazionale organizzato dalla Federparchi, nel complesso del Castello Cinquecentesco, per diffondere una “cultura dell’acqua”. In quella circostanza il Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, d’intesa con la FederParchi, ha adottato la Carta per la tutela e la valorizzazione delle acque dolci nelle aree protette” (link). Un documento redatto nel pieno convincimento del ruolo principale che le montagne e le foreste rivestono nel ciclo naturale dell’acqua. L’importante dichiarazione è stata successivamente presentata a Durban, in Sudafrica, in occasione del Congresso Mondiale dei Parchi.

Matteo Fusilli – Walter Mazzitti – Fulco Pratesi (2003 foto filidido)

2003 ecomuseo dedicato all’acqua
A conclusione dell’anno internazionale, nel mese di dicembre, il Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga ha realizzato, il Centro per le Acque del Gran Sasso e Monti della Laga, una struttura museale interamente dedicata non solo per conoscere la preziosa risorsa, ma anche un centro di discussione, di riflessione, di monitoraggio della qualità e della gestione dell’acqua lungo l’intera catena degli Appennini. Come sede è stata scelta la ex scuola nell’abitato di San Pietro, nel Comune di Isola del Gran Sasso (TE), in uno dei luoghi più emozionanti e speciali del Parco, dove l’acqua sgorga abbondante e sotto la catena montuosa del Gran Sasso d’Italia. Ed è indispensabile che resti pura,

2004 Gran Sasso e Monte Bianco
Il 22 marzo 2004, per celebrare nel migliore dei modi la Giornata Mondiale dell’Acqua, c’è stato il gemellaggio tra il Monte Bianco, la vetta più elevata delle Alpi ed il nostro Gran Sasso d’Italia, la vetta più elevata degli Appennini.
Due montagne simbolo dell’Europa, veri e proprio “castelli d’acqua”, che nel segreto delle loro profondità conservano enormi quantità della insostituibile risorsa liquida.
E’ stato sottoscritto un Protocollo di accordo (link) per la salvaguardia della insostituibile risorsa acqua.
Grazie al Parco i rappresentanti del versante francese del Monte Bianco, con il supporto tecnico della Rete Internazionale degli Organismi di Bacino Idrografico (RIOB), dell’Osservatorio Internazionale sull’Acqua (OIEAU di Parigi) e dell’Osservatorio Europeo delle foreste montane di Chambery, si sono incontrati con gli esperti del Gran Sasso d’Italia.

Passano gli anni … dal 2001, ma …
Gli anni passano, si ripetono le Giornate Mondiali dell’Acqua, cambiano le istituzioni, cambiano governatori, presidenti e decisori politici mentre cresce il numero dei Commissari straordinari. La parola cambiamento è sulla bocca di tutti, – insieme alla più attuale “transizione”, ma riscontro che la “messa in sicurezza dell’acquifero” resta sempre “problema aperto”.

*WWF, Legambiente, Mountain Wilderness, ARCI, ProNatura, Cittadinanzattiva, Club Alpino Italiano, Guardie Ambientali d’Italia – GADIT, FIAB e Italia Nostra

2021.08.12 (filidido) Giornalista
– Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo – CD Federparchi




ICORPIDICONO in Abruzzo – domenica 8 agosto 2021 a Teramo

icorpidicono in Abruzzo – “Teramo Natura Indomita”
-domenica 8 agosto 2021 a Teramo – Appuntamento dalle 19.00 al Parco Fluviale.

L’abruzzese Eugenio Di Donato – di Castelli e Cristina Nucera esporranno la Mostra #icorpidicono. Appuntamento dalle 19.00 al Parco Fluviale. L’evento è inserito nel programma estivo “Teramo Natura Indomita”.

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In Movimento
Dopo un lungo muoversi di Regione in Regione (ultima esposizione in Emilia Romagna) e da paese a paese, ecco che la mostra “i corpi dicono” viene esposta in Abruzzo. Ad accoglierla la città di Teramo.

NATURA INDOMITA (link)
Il senso dei tanti messaggi, di speranza e futuro raccolti ed esposti, si ritrova nel titolo del Programma “Teramo NATURA INDOMITA”.

Transizione
Il nostro è un periodo di transizione, che si prospetta lungo.
Veniamo da un periodo difficile dal quale vogliamo fortemente uscire. I tanti foglietti esposti raccontano stati d’animo e reazioni che invitano alla lettura e alla riflessione.

Quale comunicazione?
La comunicazione non problematizza ed enfatizza. Sofferenza e aspettative ci sono come dato di fatto e realtà. Inducono empatia con, a mio avviso, un diffuso turbamento per una certa preoccupazione sul ruolo della malattia e conseguentemente della scienza e della tecnologia nelle nostre vite.

Uomo-Natura
Assistiamo a uno slittamento nel rapporto uomo-natura. All’apparente possanza della Natura, ritenuta a volte sovrastante, l’uomo ha risposto con azioni clima-alteranti e anche più, con l’avvento del Covid.

Libertà…
La prossima mossa ha il sapore della libertà. Dai giovani conquistata e ridisegnata oltre gli attuali limiti, resi indistinguibili da un’era che muta e indirizza il cambiamento.

L’ascolto
Ci si interroga su ciò che diventeremo anche ascoltando quello che “i corpi dicono”. La Mostra serve a questo.

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Prossimi appuntamenti
Genesi, evoluzione, vicende e prossimi appuntamenti (Emilia Romagna e Veneto) di questa idea di incontro e di futuro sono raccontati (testi, immagini e video) nel sito icorpidicono (link)

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2021.08.06 (filidido) Giornalista – Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo




IN MONTAGNA con il Cai Castelli – domenica 8 agosto 2021 – AI PIEDI DELLA PARETE NORD DEL MONTE CAMICIA -Escursione al FONDO DELLA SALSA

IN MONTAGNA con il Cai Castelli – domenica 8 agosto 2021-
AI PIEDI DELLA PARETE NORD DEL MONTE CAMICIA
– Escursione al FONDO DELLA SALSA

CAI CASTELLI
Una proposta escursionistica del Club Alpino Italiano – Sezione di Castelli in un ambiente che diventa aspro, selvaggio e verticale. – Appuntamento alle 8.30 a Castelli (piazza Marconi) per avvicinare questa singolarità del Gran Sasso d’Italia

IMPERDIBILE
Per chi ama la Montagna e viene in Abruzzo è imperdibile poter osservare da vicino la Parete Nord del Monte Camicia. Lo spettacolo è unico. Eccezionale poter avvicinare con un’escursione – quasi a toccarlo, lo zoccolo erboso che sostiene lo slancio della parete.

FONDO DELLA SALSA o FONDO DEL BALZO?
L’escursione al “Fondo della Salsa” consente tutto questo, in un luogo che Francesco De Marchi, primo salitore in vetta al Corno Grande, descrisse come “Fondo del Balzo”. L’itinerario si snoda nel bosco che avvolge la montagna, per uscirne tra i massi che riempiono la conca dell’anfiteatro, attraversato dal Sentiero dei Quattro Vadi.

STELE AI CADUTI
La meta dell’escursione è la sporgenza rocciosa con la stele ai caduti in montagna, dove, ogni 26 dicembre con escursione notturna, si celebra la Messa ricordo, a volte con soffusi boati di accompagnamento dalla parete.

ALPINISMO
Appena oltre inizia il “Regno della Parete Nord”, dell’audacia e degli alpinisti, dove muoversi con attenzione, competenza ed esperienza, con le prime vie studiate e aperte negli anni ’30 dagli “aquilotti del Gran Sasso” di Pietracamela.

C’ERA UN NEVAIO
Ricordo che, celate dalla Parete, resistevano all’estate lingue di nevaio, preziosa risorsa per un antico mestiere, quando il ghiaccio si prelevava dalla montagna.

INDIMENTICABILE
Accompagnati da Vittorino e Maria l’esperienza sarà indimenticabile.
Nel Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, vicinissimi al Rifugio Enrico Faiani, sede sezionale  e Casa della Montagna.

2021.08.07 (filidido) Giornalista
– Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo – CD Federparchi




PERSI IN MONTAGNA TRA PAESAGGI E PROSPETTIVE. Traversata da Vado di Sole a Fonte Vetica. Le ultime cime della catena orientale del Gran Sasso: Monte Guardiola, Monte San Vito e Monte Siella!!! domenica 25 luglio 2021 – “in Montagna” con il Cai Teramo

Persi in Montagna tra paesaggi e prospettive.
Traversata da Vado di Sole a Fonte Vetica. Le ultime cime della catena orientale del Gran Sasso: Monte Guardiola, Monte San Vito e Monte Siella!!!
domenica 25 luglio 2021 – “in Montagna” con il Cai Teramo

foto Giancarlo Di Pietro

Ci troviamo nel Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga per una bella escursione nella catena orientale del Gran Sasso. Per noi tre cime (dai 1800 ai 2000 m), da valorizzare tra le proposte escursionistiche, decisamente interessanti dal punto di vista della percorrenza e del panorama su Campo Imperatore e verso le colline degradanti sull’Adriatico. Questa escursione è preparatoria a esperienze su terreni più impegnativi.

Vado di Sole
La traversata prende il via a Vado di Sole (1.615 m) da dove merita un affaccio il taglio netto del Vallone d’Angora. Dal Vado il sentiero sale su ampio pendio alla prima vetta, quella del Monte Guardiola (1.808 m).

foto Giancarlo Di Pietro

Sentiero dei Quattro Vadi
Il tratto da Vado di Siella a Vado di Sole è parte del Sentiero dei Quattro Vadi (Prati di Tivo- Vado Siella) ideato dalla Sezione Cai di Castelli.

La traversata con tonici saliscendi
Si prosegue in discesa e in breve si è alla sella che separa i monti Guardiola e S. Vito. Si risale per la cresta verso la cima del San Vito (1.892 m).

foto Giancarlo Di Pietro

Vado di Siella nella storia della ceramica
Si discende ripidamente al Vado di Siella (1.725 m), importante snodo commerciale di un passato recente. E’ infatti il punto più in quota del Sentiero Terre Alte, Castelli-Castel del Monte. Itinerario utilizzato dai maiolicari di Castelli per gli scambi con Castel del Monte, con la ceramica trasportata a dorso di mulo.

Alpinismo?
Dal Vado di Siella si continua con la salita al Monte Siella (2.027 m).
Prima della vetta c’è un passaggio di roccette (2° grado), esposto che rappresenta l’unico tratto un po’ impegnativo dell’intero percorso!!

foto Giancarlo Di Pietro

Panorami
Dalla vetta del Siella si gode uno spettacolare panorama: sul versante teramano con il mare all’orizzonte; dall’altro lato, sull’aquilano, il Parco Regionale Sirente-Velino e in basso la conca estesa dell’Altopiano di Campo Imperatore.
Continuando sulla cresta: il Tremoggia, il Camicia, il Prena (lungo il Sentiero del Centenario della Sezione Cai dell’Aquila) e leggermente spostato il Corno Grande.

foto Giancarlo Di Pietro

Fonte Vetica
In discesa, sempre proseguendo per la cresta si raggiunge l’ultimo valico, la Sella di Fonte Fredda (1.994 m) che separa il Siella dal Tremoggia, e quindi in discesa fino a Fonte Vetica (1.610 m), dove, in prossimità dell’omonimo Rifugio, ci attende fresca acqua.

Tutela Ambiente Montano
L’occasione per riflettere sull’importanza di questa risorsa insostituibile alla vita (problematica acquifero del Gran Sasso) e sull’incidenza della “crisi climatica” negli ambienti sommitali con il riscaldamento globale e i possibili eventi estremi. La necessità di promuovere Agenda 2030 e la CETS Carta Europea Turismo Sostenibile.

30 anni di segnaletica
Segnaletica apposta 30 anni fa (ancora leggibile, nonostante l’esposizione e il tempo trascorso), con scritto Club Alpino Italiano nella freccia direzionale e Sentiero Italia (direttrice meridionale del Parco). Segnaletica realizzata sulla base del Progetto Cai: Abruzzo, Sentiero Italia e Rete Escursionistica, inserito (sempre negli anni ’90) nel QRR della Regione Abruzzo.

Accompagnatori dell’escursione del 25 luglio: Paolo Iacovoni e Paolo Melasecchi
Partenza: ore 7:00 dalla sede della Sezione Cai di Teramo.
Escursione gratuita per i soci (quota assicurativa €. 10,00 per i non soci)

Dati tecnici:
Difficoltà: E  (tratto EE da Vado di Siella a Monte Siella);
Dislivello: 700 metri circa;
Sviluppo: lunghezza: 8,5 Km

Equipaggiamento necessario
Scarponi da trekking, pile, 1 litro d’acqua (anche 2), bastoncini da trekking (consigliati), giacca impermeabile, cappello, guanti, crema solare, occhiali da sole, pranzo al sacco, dispositivi di protezione individuale anticovid (mascherina, guanti e gel). Ricambio completo

Puoi prenotare fino a... info e prenotazioni: entro venerdì 23 luglio.
Ci si rivolge direttamente agli accompagnatori
Telefoni: Paolo Iacovoni cell.  333 581008 – Paolo Melasecchi  340 6121701
Mail: segreteria@caiteramo.it
Presso la Sezione:  venerdì 23 luglio, dalle 20,00 alle 21,00
NUMERO MAX PARTECIPANTI 20 (secondo ordine di prenotazione).

Norme di sicurezza anticovid…
Riepilogo norme di sicurezza a cui dobbiamo RIGOROSAMENTE attenerci al fine di poter partecipare tutti tranquillamente alle nostra attività escursionistiche:
1) Ogni partecipante è tenuto a rispettare le norme di igiene e il distanziamento di almeno 2 metri;
2) Ogni partecipante deve essere in possesso di mascherina e gel disinfettante;
3) Ogni partecipante deve OBBLIGATORIAMENTE consegnare a un accompagnatore prima dell’escursione, il Modulo di Autodichiarazione (che potete scaricare) compilata e firmata;
4) Ogni partecipante dovrà sottoporsi, ove richiesto, alla misurazione della temperatura a mezzo termo scanner da parte degli accompagnatori.

L’uscita potrà subire variazioni negli orari o nel percorso a insindacabile giudizio degli accompagnatori.

La Sezione Cai di Teramo augura “Buona Montagna a tutti!”

2021.07.21 (filidido) Giornalista
– Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo– CD Federparchi