IN MONTAGNA con il Cai Castelli – domenica 8 agosto 2021 – AI PIEDI DELLA PARETE NORD DEL MONTE CAMICIA -Escursione al FONDO DELLA SALSA
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IN MONTAGNA con il Cai Castelli – domenica 8 agosto 2021- AI PIEDI DELLA PARETE NORD DEL MONTE CAMICIA – Escursione al FONDO DELLA SALSA
CAI CASTELLI Una proposta escursionistica del Club Alpino Italiano – Sezione di Castelli in un ambiente che diventa aspro, selvaggio e verticale. – Appuntamento alle 8.30 a Castelli (piazza Marconi) per avvicinare questa singolarità del Gran Sasso d’Italia
IMPERDIBILE Per chi ama la Montagna e viene in Abruzzo è imperdibile poter osservare da vicino la Parete Nord del Monte Camicia. Lo spettacolo è unico. Eccezionale poter avvicinare con un’escursione – quasi a toccarlo, lo zoccolo erboso che sostiene lo slancio della parete.
FONDO DELLA SALSA o FONDO DEL BALZO? L’escursione al “Fondo della Salsa” consente tutto questo, in un luogo che Francesco De Marchi, primo salitore in vetta al Corno Grande, descrisse come “Fondo del Balzo”. L’itinerario si snoda nel bosco che avvolge la montagna, per uscirne tra i massi che riempiono la conca dell’anfiteatro, attraversato dal Sentiero dei Quattro Vadi.
STELE AI CADUTI La meta dell’escursione è la sporgenza rocciosa con la stele ai caduti in montagna, dove, ogni 26 dicembre con escursione notturna, si celebra la Messa ricordo, a volte con soffusi boati di accompagnamento dalla parete.
ALPINISMO Appena oltre inizia il “Regno della Parete Nord”, dell’audacia e degli alpinisti, dove muoversi con attenzione, competenza ed esperienza, con le prime vie studiate e aperte negli anni ’30 dagli “aquilotti del Gran Sasso” di Pietracamela.
C’ERA UN NEVAIO Ricordo che, celate dalla Parete, resistevano all’estate lingue di nevaio, preziosa risorsa per un antico mestiere, quando il ghiaccio si prelevava dalla montagna.
INDIMENTICABILE Accompagnati da Vittorino e Maria l’esperienza sarà indimenticabile. Nel Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, vicinissimi al Rifugio Enrico Faiani, sede sezionale e Casa della Montagna.
2021.08.07 (filidido) Giornalista – Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo – CD Federparchi
ABRUZZO – MONTAGNA DA VIVERE, CONOSCERE, TUTELARE con il CAI – domenica 11 luglio 2021: Gola della Valianara e Monte Corvo
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ABRUZZO – MONTAGNA DA VIVERE, CONOSCERE, TUTELARE
domenica 11 luglio 2021 – Club Alpino Italiano Sezione di Castelli Doppio appuntamento “in Montagna con il Cai” Sezione di Castelli, nel Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga. – Escursione, per tutti nella Gola della Valianara (Scoppaturo)- Family Cai – Escursione, decisamente più impegnativa, sul Monte Corvo dalla Val Chiarino
L’Abruzzo è una destinazione sempre più ambita per le esperienze di Montagna!
Family Cai Nell’arco di un mese è il 3° appuntamento Cai Castelli per bambine, bambini e genitori. Questa volta ci attendono gli spazi luminosi di Campo Imperatore, attraversando la Gola dello Scoppaturo verso i Monti Prena e Camicia.
grandi montagne e ampi paesaggi L’itinerario proposto con grandi montagne e ampi paesaggi si sviluppa nei pressi di Fonte Vetica, estremità est del famoso e conosciuto Altopiano di Campo Imperatore, cuore del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga. La zona si raggiunge anche dal borgo montano di Castel del Monte.
Continuavano a chiamarlo Trinità Attraverseremo la suggestiva Gola della Valianara (o dello Scoppaturo), che possiamo riconoscere nel set cinematografico del celebre film “Continuavano a chiamarlo Trinità”, al termine della quale si aprono i bastioni rocciosi costituiti dalle vette del Monte Camicia (2564 m) e Monte Prena (2561 m).
Cai Guardiagrele – presepe vivente L’ambiente, con la suggestione della veste invernale, ha ispirato la Sezione Cai di Guardiagrele che ha ripetutamente organizzato, nella Grotta della Valianara, un singolare presepe vivente in costume, sempre ben riuscito con la collaborazione dell’Amministrazione comunale di Castel del Monte.
Val Chiarino La Valle del Chiarino è in grado di offrire un territorio costellato di segni dell’uomo nello sforzo di condividere ambiente e risorse della natura. La si raggiunge dalla “Strada Maestra del Parco”, quella delle “capannelle”, la Statale 80. Restare nella Valle è già più che appagante e di grande soddisfazione per tutti. Volendo proseguire per il Monte Corvo la salita richiede allenamento e attenzione.
Monte Corvo Il percorso si imbocca alla diga di Provvidenza (1060 m) che è parte del sistema idroelettrico della Valle del Vomano. Con sterrata si raggiungono i ruderi del Molino Cappelli e più avanti si incontra il Rifugio Fioretti, ristrutturato e con un grande fontanile. A seguire lo stazzo di Solagne, circa 1700 m, con i resti di muri a secco e capanni di pietra. La salita al Monte Corvo regala grandi paesaggi e mi piace indicare quelli su Pizzo d’Intermesoli e l’ampia conca del Venacquaro; sempre in evidenza c’è il Corno Grande.
in ogni stagione La Valle del Chiarino ha il fascino delle stagioni e il fruscio dell’acqua che scorre. Percorsa d’autunno rapisce il rincorrersi di tinte colorate di ogni genere. Ambienti e storie che sono parte del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga dove troviamo acque chiare, ambienti naturali e luoghi incontaminati da percorrere in sicurezza
CONTATTARE I REFERENTI PER LA PARTECIPAZIONE, SEMPRE NEL RISPETTO PREVENZIONE COVID Buona Montagna a tutti!
2021.07.10 (filidido) Giornalista – Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo– CD Federparchi
VALENTINA DIOUF E L’OSPITALITÀ DI CASTELLI – Per la pallavolista nazionale 3 luminose giornate di cultura e natura – Accompagnata dalla Sezione Cai in escursione al cospetto della parte Nord del Monte Camicia
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VALENTINA DIOUF E L’OSPITALITÀ DI CASTELLI – Per la pallavolista nazionale 3 luminose giornate di cultura e natura – Accompagnata dalla Sezione Cai in escursione al cospetto della parte Nord del Monte Camicia
… nche ssa mundagne ch’è na meravije ma tu, Castelle, nen si nu paese: tu si nu sogne, si ‘na pueseje
Valentina Diouf “castellana” La pallavolista d’Italia, Valentina Diouf è stata a Castelli in questo fine settimana di giugno (26-27-28 giugno 2021). Tre intensi giorni per conoscere e apprezzare questo piccolo borgo montano immerso nel Parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga.
Sport e Cultura Alla scoperta de “l’Italia nascosta”, quella meno nota, che da pigri e abitudinari “non vediamo”. Ecco la proposta di Valentina Diouf che su You Tube intende aprire la rubrica “VDViaggi” per mostrare quanto di inedito offra “l’Italia nascosta”, tra ambiente, paesaggio, storia e tradizioni.
Bellezza a 360° Così si è offerta Castelli, affacciata sulla montagna, scrigno di biodiversità e culture. Dalla ceramica multicolore, alla gastronomia allettante, all’operosità diffusa, all’accoglienza sorridente, al respiro interrotto da tanta bellezza, passo dopo passo, nella continuità di scorci paesaggistici e botteghe artigiane.
Francesca Trailani, Consigliera La giovane consigliera del Comune di Castelli ha contattato Valentina Diouf tramite social dopo aver visto un suo post di interesse per questa nascosta “Italia Minore” (con la M maiuscola).
3 giorni a Castelli Immediato l’invito con la richiesta accolta e concordata nei giorni 26, 27 e 28 giugno con un appassionante programma di “scoperta”.
Rinaldo Seca, Sindaco(link al video R115) Grande la soddisfazione per queste riuscite giornate che – benauguranti, hanno avviato la programmazione estiva. Valentina Diouf, pronta al guizzo e a slanciarsi in alto, si è messa in gioco per questi luoghi.
La voglio sentitamente ringraziare per aver voluto mettere la sua visibilità a servizio della promozione del nostro territorio e le faccio i complimenti per questo progetto di valorizzazione dei borghi che sta portando avanti.
Antonio Simonetti, Presidente Sezione Cai Dove termina l’abitato di Castelli inizia la Montagna che sublima nel Fondo della Salsa con l’anfiteatro che sostiene la Parete Nord del Monte Camicia. Accompagnata in escursione dal Cai, Valentina ha potuto apprezzare verticalità e slancio di una parete che riflette la trama di una invalicabile rete. Una sosta al Rifugio “Enrico Faiani” abbracciato dal bosco, in equilibrio tra la valle e le pendici montuose.
Notte Romantica, il borgo, 26 giugno Vestito di emozione tra musica, luci ovattate e brusii, il paese ha accolto Valentina e il compagno Antonio Marco, videomaker. Camminare da Piazza Roma per le strette vie a pettine, ancora segnate dal terremoto per affacciarsi allo “steccato”. La “scesa del borgo” e “salita paradiso” con le sorprendenti piccole botteghe sparse in ogni via e il riaperto Museo delle Ceramiche dove ammirare quanto di incredibile sia stato prodotto da questo piccolo borgo montano con le ceramiche artistiche di un fortunato passato, presenti nei Musei del mondo.
L’ambiente e la ceramica, 27 giugno L’escursione al Fondo della Salsa per avvicinare bosco e montagna. Sentiero Italia Cai e Sentiero Terre Alte segnano questo territorio ricco di scambi commerciali e attività che hanno tratto linfa da legna e argilla. A piedi per conoscere e tutelare, con la Sezione Cai sentinella e presidio dei territori.
Il pomeriggio è stato dedicato alla visita nei laboratori ceramici, incontrando Vincenzo Di Simone e la sua storica bottega che ci riporta indietro nel tempo con le volte annerite da un “antico forno a respiro” ancora funzionante e il sapere dei pigmenti – reperibili sul territorio, che compongono i colori della tavolozza castellana. Con enfasi e aneddoti si è sviluppato il percorso che dall’argilla, raccolta e manipolata, conduce al prodotto finito, lungo un naturale ciclo di lavorazione.
Patrimonio materiale culturale, 28 giugno Aule e ambienti del Liceo Artistico per il Design, la Mostra internazionale e soprattutto il Presepe Monumentale – ancora vivida la testimonianza espositiva natalizia di Piazza S.Pietro, hanno suscitato apprezzamento ed emozione. La ceramica coinvolge e Valentina si è messa all’opera. In uno dei laboratori le sue forti e agili mani hanno provato a dare forma a un vaso al tornio.
La chiesetta di San Donato – mirabile cona campestre, ha rappresentato il culmine di queste giornate con il soffitto maiolicato denso di mattoni e simboli realizzati da più ceramisti nell’arco di 3 anni, risalenti al 1615-1617 circa. E’ un caleidoscopio di rappresentazioni, simboli araldici, scritte, animali e geometrie essenziali. Tanto da osservare e meravigliarsi, con il naso all’insù. Per Carlo Levi “la Sistina della Maiolica”.
YouTube – VDviaggi A breve sul canale YouTube di Valentina Diouf uscirà un video con il personale racconto di questa esperienza. L’Amministrazione comunale di Castelli a ricordo ha consegnato a Valentina una palla in ceramica dorata, realizzata e donata dai ceramisti Marcello Melchiorre e Antonio Simonetti.
2021.07.04 (filidido) Giornalista – Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo– CD Federparchi
Antonio Simonetti – Presidente Sezione Cai Castelli
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ABRUZZO – Club Alpino Italiano Castelli ASSEMBLEA DEI SOCI – sabato 19 giugno 2021
Antonio Simonetti – Presidente Sezione Cai di Castelli
La Sezione Cai di Castelli, intitolata all’alpinista Piergiorgio De Paolis, ha eletto Antonio Simonetti di 44 anni, Presidente per il triennio 2021/2023. Nel Consiglio Direttivo di n.7 componenti, presenti anche due socie: Maria Schiappa e Viviana Melara. Tutto è avvenuto all’esterno del Rifugio Enrico Faiani, sede sezionale, nel rispetto dell’emergenza sanitaria Covid 19.
Assemblea dei soci – 19 giugno 2021
L’Assemblea dei Soci resta sempre un momento particolare, forse il più particolare della vita di una Sezione Cai. Ancora di più se è la prima riunione dopo il periodo di confinamento da Covid e segna il passaggio del testimone dal Presidente uscente Marino Di Claudio al nuovo presidente Antonio Simonetti (simbolicamente ed efficacemente espresso con la consegna della chiavi de Rifugio Enrico Faiani, sede della Sezione).
Marino Di Claudio –Presidente uscente
Vibrante e atteso lo svolgimento della riunione con il Presidente uscente Marino Di Claudio che ha relazionato su quanto svolto nonostante le notevoli difficoltà d’insieme. In evidenza l’accatastamento del Rifugio Enrico Faiani che, come Casa della Montagna Cai, potrà ufficialmente iniziare a svolgere la sua funzione di presidio culturale e ambientale del territorio. Inoltre sono riprese le normali attività sezionali anche con doppio appuntamento come è stato domenica scorsa 13 giugno “Giornata Nazionale Cai-Federparchi, in Cammino nei Parchi, che ha visto la Sezione sia in escursione da Casale San Nicola a Monte Aquila, sia per i più giovani da Campo Imperatore a Monte San Vito. Allo stesso modo, domenica 20 giugno il doppio appuntamento con il Family Cai “bambine e bambine nel bosco” alla Piana del Fiume e l’escursione intersezionale-interregionale Abruzzo-Lazio CAI Castelli-CAI Rieti, con la traversata Campo Felice Tornimparte.
Sindaco di Castelli Approvata la relazione del Presidente Di Claudio, segue l’approvazione del Bilancio. Tra i soci presenti, il Sindaco di Castelli Rinaldo Seca, da sempre vicino al CAI e a tutte le realtà associative che animano questo piccolo borgo montano e, su Antonio Simonetti... “è stato un piacere per me votarlo e sono sicuro che la collaborazione continuerà in maniera proficua come è sempre stato con i predecessori…”.
Consiglio Direttivo 2021-2023 – giovani e donne alla guida del Cai
Il nuovo Consiglio Direttivo della Sezione CAI di Castelli 2021/2023 è risultato l composto da Antonio Simonetti (Presidente), Vittorino Di Luca, Giancarlo Di Pietro, Vincenzo Di Simone, Andrea Faiani, Viviana Melara e Maria Schiappa. Subito riunito il Consiglio Direttivo ha eletto Vicepresidente Vittorino Di Luca e deciso per un Ufficio di Segreteria composto da Viviana Melara e Maria Schiappa.
Programma 2021
Il neo Presidente Antonio Simonetti, con visibile grande emozione ha raccolto le indicazioni dell’Assemblea legate al pieno funzionamento del Rifugio Enrico Faiani e l’annesso CEA “gli aquilotti”, con la realizzazione di itinerari escursionistici, anche di Terapia Forestale, che lo vedano come nodo delle attività sezionali di accoglienza, avvicinamento, conoscenza e tutela. Attenzione al Sentiero della Memoria con la Storia alpinistica della Parete Nord del Monte Camicia. Ci sono poi i sentieri di Castelli come quello che sale a San Donato e gli altri che possono interessare località e frazioni. Di riferimento il Sentiero dei Quattro Vadi, il Sentiero Italia Cai e il Sentiero Terre Alte Castelli-Castel del Monte e si dovrà risolvere la delicata questione del Mulinetto degli smalti a Ponte Grue, prima che scadano i termini legati alla agli interventi per dopo terremoto. Tanto da fare. Il ruolo della Sezione Cai c’è ed è riconosciuto con gli attuali 90 soci che hanno già rinnovato l’iscrizione.
45° della Sezione: 1977 – 2022
45 anni di Sezione Dal Presidente Antonio Simonetti un appello/impegno… “… tutti quanti insieme dovremo prepararci per le attività dell’anno prossimo, del 2022, che vedrà celebrare i 45 anni di nascita della Sezione Cai di Castelli, appuntamento imperdibile e avvincente, da onorare nel migliore dei modi…” .
2021.06.27 (filidido) Giornalista – Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo– CD Federparchi
(2) in Cammino nei Parchi – 13 giugno 2021, 30 anni in Cammino con il Cai Teramo
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(2) in Cammino nei Parchi – 13 giugno 2021 30 anni in Cammino con il CaiTeramo
Pietracamela e dintorni Nel Comune di Pietracamela – Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, si è svolta una delle oltre 70 escursioni della 9a edizione “in Cammino nei Parchi 2021”, manifestazione organizzata da Club Alpino italiano e Federparchi.
70 appuntamenti Oltre 70 appuntamenti escursionistici e di laboratori nelle Aree Protette di diciassette regioni. Sui SENTIERI PER CONOSCERE l’elevato valore ambientale, culturale e sociale di un’Italia tutta da apprezzare e tutelare.
Cai di Teramo Il Cai di Teramo “30 anni in Cammino 1991-2021” ha ricordato la nascita della Riserva Corno Grande di Pietracamela che ha consentito la reintroduzione del Camoscio d’Abruzzo, diventato di fatto simbolo di resilienza e resistenza dei 4 Parchi d’Abruzzo ( i 3 Parchi nazionali e l’unico regionale).
Sentiero Italia Cai In Cammino sul Sentiero Italia Cai da Prati di Tivo, alle sorgenti del Rio Arno, lungo la Val Maone, alla Conchetta d’Oro (dove il Camoscio d’Abruzzo ha mosso i primi avventurosi passi della reintroduzione), alle Capanne (tra gli insediamenti pastorali più in quota), allo storico Rifugio Garibaldi (il primo sul Gran Sasso, del 1886).
Natura e uomo Attorno a noi la natura è aspra e forte, ripide le pareti calcaree, breccioso il fondovalle e ribollenti di onde montane le doline di Campo Pericoli. Si sente la presenza dell’uomo nel tempo. Il Sentiero Terre Alte fluisce da Pietracamela ad Assergi, con gli impavidi petralori e i mitici “carfagni” di lana (egregiamente tratteggiati da Francesco De Marchi nella narrazione della 1^ ascensione al Gran Sasso d’Italia, il 19 agosto 1573).
Trekking Aprutino Il modo migliore del Cai Teramo per festeggiare nel 1991 la nascita del Parco nazionale è stato il Trekking Aprutino: lungo sentiero che da Ripe dei Monti Gemelli si distende sui Monti della Laga per terminare a Castelli sul Gran Sasso d’Italia.
Strada Maestra del Parco Da Montorio al Vomano si percorre la Strada Maestra del Parco, sostando nei borghi di Intermesoli e Pietracamela, case di pietra e vicende di uomini abituati a vivere in montagna (anche con la storia alpinistica degli “aquilotti del gran sasso“). E così viaggio e sentiero diventano la nostra meta.
(filidido) –Giornalista – Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo – CD Federparchi
Filippo Di Donato nasce negli Altopiani Maggiori d’Abruzzo, a Rivisondoli (AQ). Si laurea in Fisica. In parallelo alla docenza si occupa di ambiente, montagna e aree protette. Riveste diversi ruoli nel CAI: socio fondatore della Sezione di Castelli (TE), presidente delegazione Abruzzo, consigliere centrale, presidente nazionale Escursionismo e TAM. Accompagnatore nazionale escursionismo. Operatore nazionale tutela ambiente montano. Ha promosso la costituzione di 3 Centri di Educazione Ambientale riconosciuti dalla Regione Abruzzo. Già nel Consiglio direttivo del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga è ancora nel Consiglio Direttivo Federparchi. È giornalista ambientale.
(2) 24 maggio 2021 – Giornata Europea dei Parchi – A Castelli (TE) domenica 23 maggio per l’ambiente ripartendo dalla qualità del borgo “porta di accesso alla Montagna”. Nel Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga.
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(2) 24 maggio 2021 – Giornata Europea dei Parchi A Castelli (TE) domenica 23 maggio per l’ambiente ripartendo dalla qualità del borgo “porta di accesso alla Montagna”. Nel Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga.
Le parole guida della Giornata di domenica 23 maggio sono ECOLOGIA ed EQUILIBRIO con le implicazioni positive che comportano nelle scelte a presidio di territorio, paesi e cultura. Appuntamento alle 8.45 a Piazza Roma. Considerata l’istituzione del Ministero della Transizione Ecologica e le necessità di Ripresa e Resilienza si attuano messaggi e slanci positivi.
L’inquinamento L’inquinamento è un problema che ancora viene sottovalutato e i rifiuti vengono abbandonati nelle aree sosta, nelle zone di ricreazione, nelle scarpate e lungo i sentieri.
La “Giornata Ecologica” a Castelli è l’occasione per : – monitorare lo stato di salute di un territorio dall’emergenza inquinamento, – prendere consapevolezza della complessità dell’inquinamento di aria, acqua e suolo – consolidare il dialogo tra Comune, Associazioni, Gruppi e Pro Loco presenti – intervenire direttamente in ambiente con spirito di solidarietà e cittadinanza attiva – trasformare l’intervento di pulizia in durevole monito educativo e di sensibilizzazione ambientale – diffondere messaggi che portino a ridurre sia la produzione di rifiuti, sia l’abbandono dei rifiuti in ambiente, sia la raccolta differenziata (progetto Montagna Pulita) – garantire sicurezza ambientale e sanitaria. – promuovere una frequentazione turistica e sociale appagante
Castelli: porta di accesso alla Montagna Ripartiamo quindi dai paesi e dalla partecipazione locale. Mi sento di ribadire che in questa fase di Ripresa e Resilienza il vero senso del cambiamento è in azioni pensate, progettate, gestite e successivamente implementate da e con le comunità locali. Si attiva un aperto dialogo interno per migliorare e innovare la comunicazione dei cambiamenti sociali, sanitari e climatici per contribuire alla transizione necessaria. Visione d’insieme e messaggi diffusi e recepiti. In questo scenario le Associazioni sono parti vitali del processo partecipato e segno della tenace ed appassionata presenza. sul territorio.
CULTURA DELL’AMBIENTE E PER L’AMBIENTE – GESTI INDIVIDUALI, EDUCATIVI E SIGNIFICATIVI Come Club Alpino Italiano Sezione di Castelli e Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” l’attenzione al Progetto “Montagna Pulita“. Un invito alla corretta frequentazione turistico-escursionistica con la riduzione dei rifiuti EVVIVA LA BORRACCIA! liberi dalla plastica – – NO ALLA PLASTICA IN AMBIENTE EVVIVA LA BORRACCIA è un impegno del Cai per ridurre l’uso di bottiglie di plastica in escursione e nelle attività didattiche. NO ALLA PLASTICA IN AMBIENTE a questo invasivo, longevo e subdolo prodotto che è sempre più presente, si sminuzza, si frammenta, non si decompone e può finire anche negli alimenti. L’uso eccessivo della plastica si paga a caro prezzo e ne sanno qualcosa pesci e uccelli, con fotografie significative che hanno fatto il giro del mondo.
foto Marino Di Claudio
informazione, educazione e formazione ambientale Importante l’opera di sensibilizzazione rivolta ai residenti ed a turisti poco attenti. La documentazione fotografica raccolta sarà utilizzata per iniziative didattico-informative e attività di comunicazione svolte nel Rifugio “Enrico Faiani“, a Scuola e in ambiente durante attività ed escursioni. Si potrà continuare la “Giornata Ecologica” proponendosi di trattare, in maniera divulgativa e interattiva i temi emergenti legati ai cambiamenti climatici prefiggendosi di affrontarli e risolverli in collaborazione con il Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga e altri Enti, anche considerando i 17 Obiettivi di Agenda 2030.
Federparchi e Castelli La Giornata Europea dei Parchi del 24 maggio abbraccia sistemi complessi, con territori, paesi ed ecosistemi ed è dedicata al respiro e all’equilibrio fra l’uomo e la natura Federparchi la celebra con IL RESPIRO DEI PARCHI, IL RESPIRO NEI PARCHI La pandemia in atto ha tragicamente indicato la necessità di ritrovare l’equilibrio fra uomo e natura e il ruolo fondamentale che i parchi possono svolgere su questo tema. Bosco e acqua sono grandi artefici per qualità della vita e respiro interiore. Castelli con l’abbarbicato borgo, le frazioni diffuse e la boscosa cornice ambientale dominata dalla parete Nord del Monte Camicia offre il meglio per esperienze in ambiente, culturali e salutari.