RIVISONDOLI, PAESE PRESEPE – 74^edizione
A Rivisondoli, tra i monti degli Altopiani Maggiori d’Abruzzo, sI è rinnovata la magia del Presepe Vivente….per la 74 volta. Iniziata il 6 gennaio 1951.
A Rivisondoli, tra i monti degli Altopiani Maggiori d’Abruzzo, sI è rinnovata la magia del Presepe Vivente….per la 74 volta. Iniziata il 6 gennaio 1951.
Oggi nuovamente l’uomo si pone al centro, con una gerarchia verso gli altri viventi, sia attraverso la distruzione della biodiversità e la crescita di inquinamento …, sia verso il genere umano,
Al lento suicidio di massa dato da crisi climatica, pandemie e guerre la risposta è nella cultura della convivenza. Il bandolo della matassa è nell’equilibrio e nell’incontro tra ciò che è umano e quello che non lo è, nell’uso oculato delle risorse naturali, consapevoli del loro limite.
Dalla Montagna vengono delle risposte….
servazione e alla tutela, con l’insostituibile impegno di chi vi abita e presidia i territori, mentre i sentieri sono gli alfieri del moderno escursionismo educante e rigenerante che favorisce l’avvicinamento di turisti/escursionisti/visitatori ai territori tutelati e promuove conoscenza e rispetto dei luoghi attraversati e delle genti incontrate.“Parchi e sentieri: l’escursionismo e la tutela ambientale nel futuro del territorio lucano” è il titolo del Convegno in programma sabato 9 novembre 2024, alle ore 9.30 al Rifugio Fontana della Brecce a Marsico Nuovo, nel Parco Nazionale dell’Appennino Lucano Val d’Agri – Lagonegrese. L’organizzazione è a cura dal Gruppo Regionale del Club Alpino Italiano (Cai) della Basilicata.
Con Cai Scuola ci attendono mesi di grande impegno, tante attività diverse previste mese dopo mese, fino all’11 dicembre 2024 – Giornata Internazionale della Montagna.
E’ in azione una nuova squadra Cai di 7 soci, costituita dal CDC il 14 giugno 2024. Il Cai è Ente formatore riconosciuto dal Ministero dell’Istruzione e del Merito, MIM. Forti del riconoscimento abbiamo in cantiere un intenso programma a disposizione di soci e non soci.
Le tante Sezioni Cai partecipano alle attività con le Scuole. In Programma la “Settimana Cai Scuola sul Sentiero Italia Cai” dal 7 al 13 ottobre e le iniziative escursionistiche di Turismo Educante.
La granulosa farina, spinta dal fuoco, si addensa e diventa polenta pronta ad incontrarsi con tanti nuovi sapori di montagna e di mare.
A Pettorano sul Gizio.
A seguire estendiamo lo sguardo e abbracciamo “gustosamente” l’Italia intera…
Lisistrata è riuscita nel suo compito.
Consapevoli e preparati i giovani hanno dato vita ad una sentita e appassionante interpretazione dell’opera di Aristofane con l’attuale messaggio: fate l’amore, non la guerra.
I giovani sono il sale della Terra.
Vedo questi giovani allievi, felici interpreti di teatro, diventare anche attori operativi nel sociale nella cultura e nell’ambiente in piena cittadinanza attiva.
A ogni bambina e bambino partecipante è stata affidata una costellazione su cartoncino, con tanto di disegno rappresentativo del soggetto (uomo, donna, animale) e delle stelle che lo compongono (si è trattato di una intrigante ed efficace lezione gioco che ha appassionato tutti e infatti a me è toccata Cassiopea). Piccole mani hanno posto altrettante piccole stelline fosforescenti sulle stelle disegnate e il buio della sera ha illuminato le tante costellazioni sparse sul nostro tavolo di lavoro, anticipando quello che poi avremmo scoperto e ritrovato in alto nel cielo stellato.
A spasso sul Gran Sasso d’Italia e sui Monti della Laga. 5 diverse proposte per ogni genere di interesse ed esperienza.
Con il Cai non ci si annoia mai. E’ sufficiente sfogliare un qualsiasi calendario di attività sezionale. Le proposte escursionistiche e culturali si inanellano in serie colorate e suggestive. Insieme si può offrire meglio e tanto. L’iscrizione al Cai è nazionale: essere socio di una Sezione equivale a essere socio di ogni altra Sezione Cai d’Italia. Da non socio inizi a partecipare, ne assaggi l’esperienza e poi decidi: nel Cai non si entra a scatola chiusa.
Ripristinare gli ecosistemi montani è stato il tema scelto dalla FAO per celebrare l’11 dicembre 2023, con l’intento di includere pienamente le montagne nell’iniziativa del Decennio delle Nazioni Unite per il Ripristino degli ecosistemi 2021-2030.
Le Alpi Apuane sono un simbolo di questa azione di tutela a lungo termine in linea con quanto detta la Costituzione a favore di ambiente e giovani gemerazioni. Il Cai è in prima linea e segue le vicende guardando a risultati positivi e alla possibile istituzione del Parco Nazionale Alpi Apuane.
Il Cai Castelli invita a partecipare all’uscita sociale, didattica ed esplorativa di domenica 30 giugno.
Varcati i confini regionali verso l’Umbria faremo insieme la scoperta di acque ruscellanti, piccoli paesi e i cromatismi floreali di montagna nel Parco Nazionale dei Monti Sibillini.
Nella comprensione della bellezza ci accompagnano i colori delle famosa tavolozza castellana, con Uomo e Natura che si mescolano da bravi artisti.