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SCOPRI LA MONTAGNA CON LE RACCHETTE DA NEVE… domenica 23 gennaio 2022 – In Montagna con il Club Alpino Italiano: Sezioni Cai di Castelli e di Teramo

SCOPRI LA MONTAGNA CON LE RACCHETTE DA NEVE… domenica 23 gennaio 2022

In Montagna con il Club Alpino Italiano: Sezioni Cai di Castelli e di Teramo

Escursioni in ambiente innevato con buoni camminatori alla scoperta di luoghi e rifugi.

IN MONTAGNA CON IL CAI Sezione di Castelli
Ciaspolata al Rifugio Sebastiani da Campo Felice
Escursione nel Parco Regionale Sirente Velino

IN MONTAGNA CON IL CAI Sezione di Teramo
Ciaspolata dal Piano di Rascino (Fiamignano, prov. di Rieti)
Escursione lungo il Sentiero Naturale dei Parchi

La Montagna protetta e da proteggere offre irripetibili occasioni di conoscenza e incontro

Troviamo paesi, rifugi, riserve, parchi, fiumi incontaminati, boschi, pianori e vette, luoghi percorribili con sentieri della bellezza, dello spirito, del gusto e anche della salute.

In questo periodo di pandemia

In questo momento della pandemia ed estrema facilità nella trasmissione del virus la soluzione migliore è quella di restare all’aperto, sparpagliarsi sul territorio in piccoli gruppi. Con il Club Alpino Italiano questo è possibile.

Scoprire la Montagna d’inverno

Scoprire la Montagna d’inverno, per poi tornarci nelle altre stagioni. Se si parte presto le luci dell’alba sanno anticipare il profilo delle montagne e, attardandosi al tramonto tutto diventa suggestivo e irreale. Eppure è vero. Ambienti limpidi e integri. Ci attendono ambienti limpidi e integri che sono in grado di promuovere l’economia diffusa e sicura interstagionale che è la risposta vincente alla superata, settoriale ed energivora realtà dei bacini sciistici.

Documento Cai del 2020.11.21: Cambiamento climatico neve sci e montagna (link)

BUONA MONTAGNA a tutti sempre frequentata con le dovute attenzioni dalla presente emergenza sanitaria

2022.01.21 (pubblicato)

(filidido)
Giornalista
– Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo
– CD Federparchi

Filippo Di Donato nasce negli Altopiani Maggiori d’Abruzzo, a Rivisondoli (AQ). Si laurea in Fisica. In parallelo alla docenza si occupa di ambiente, montagna e aree protette. Riveste diversi ruoli nel CAI: socio fondatore della Sezione di Castelli (TE), presidente delegazione Abruzzo, consigliere centrale, presidente nazionale Escursionismo e TAM. Accompagnatore nazionale escursionismo. Operatore nazionale tutela ambiente montano. Ha promosso la costituzione di 3 Centri di Educazione Ambientale riconosciuti dalla Regione Abruzzo. Già nel Consiglio direttivo del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga è ancora nel Consiglio Direttivo Federparchi.
È giornalista ambientale.




RIVISONDOLI negli ALTOPIANI MAGGIORI D’ABRUZZO – Con il SENTIERO ITALIA CAI alla scoperta delle BELLEZZE D’ITALIA

RIVISONDOLI negli ALTOPIANI MAGGIORI D’ABRUZZO
Con il SENTIERO ITALIA CAI alla scoperta delle BELLEZZE D’ITALIA

DESIDERIO DI TRANQUILLITA’ – IN MONTAGNA E’ POSSIBILE STARE MOLTO BENE

Il desiderio di vivere con leggerezza le situazioni, di divertirsi con serenità, guardare luoghi con occhio tranquillo. In Montagna ci si può muovere in sicurezza sanitaria, potenziando le difese immunitarie.

NEGLI ALTOPIANI MAGGIORI D’ABRUZZO

Abbiamo bisogno di circostanze giocose, senza togliere nulla alla serietà del momento e all’emergenza data dal covid e dalla crisi climatica. L’ambiente e i paesaggi aperti ci regalano questa opportunità. Così mi sono sentito a Rivisondoli negli Altopiani maggiori d’Abruzzo.

IN ESCURSIONE DA PAESE A PAESE, il 3 gennaio 2022

In escursione lungo un tratto del Sentiero Italia CAI (segnavia SI rosso-bianco-rosso), dal paese di Rivisondoli, affacciato sulla luminosa piana, verso la raggiunta stazione ferroviaria di Rivisondoli-Pescocostanzo, (con i suoi 1268,82 m è la più alta d’Italia dopo quella del Brennero). In cammino nei prati fino a Pizzo Coda da dove (lasciato il Sentiero Italia CAI) si prosegue all’Eremo di San Michele (che rinvia alla storica interregionalità della transumanza Abruzzo Puglia), salendo a Pescocostanzo, con i suoi merletti realizzati da abili orafi e ricamatrici e poi concludere l’anello escursionistico a Rivisondoli, lungo il sentiero a mezza costa o con la pista ciclabile.

CAVALLI IN LIBERTA’

Questo spettacolare anello tra le Pietre Cernaie il Monte Girella, affascinato dal gioco dei corsi d’acqua si svolge nella vibrante pianura scossa anche dal felice calpestìo di cavalli in libertà. Tutto questo mentre al sole che scaldava si contrapponeva il vento che, seppur lieve, colmava la vallata.

IMPEGNARSI PER UN FUTURO POSSIBILE IN ARMONIA CON LA NATURA

Cultura, natura, panorami, colori, odori, raccontati tutti in una appagante escursione, ritemprati alla fine da una gustosa cioccolata con panna e altre dolcezze nella pasticceria Botton D’Oro a Rivisondoli.
In questa educativa proposta di esperienza all’aria aperta, pensata anche per famiglie, c’è tutta la vocazione escursionistica degli Altopiani maggiori d’Abruzzo, zona cerniera tra Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio Molise e Parco Nazionale della Maiella.

VILLAGGIO DEGLI ALPINISTI – ALTRA NEVE

Negli Altopiani maggiori d’Abruzzo, straordinario concatenamento di pianori e paesi, serve indirizzare i prossimi investimenti da PNRR e altre risorse nazionali e regionali, sulla qualità e la diversificazione del turismo in ogni stagione dell’anno. Va superata la monocultura dello sci diventato un modello turistico sempre più insostenibile per l’uso di suolo, acqua ed energia. La vicinanza dei Parchi e la presenza di SIC e ZPS, Rete Natura 2000, con misure e interventi sul territorio indirizzano e migliorano la coesistenza tra comunità e patrimonio ambientale. Di riferimento il progetto Cai, Villaggio degli Alpinisti, attuato nelle Alpi e che può trovare efficace applicazione in Appennino.

Buona Montagna a tutti!

2022.01.05 (pubblicato)

(filidido)
Giornalista
– Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo
– CD Federparchi

Filippo Di Donato nasce negli Altopiani Maggiori d’Abruzzo, a Rivisondoli (AQ). Si laurea in Fisica. In parallelo alla docenza si occupa di ambiente, montagna e aree protette. Riveste diversi ruoli nel CAI: socio fondatore della Sezione di Castelli (TE), presidente delegazione Abruzzo, consigliere centrale, presidente nazionale Escursionismo e TAM. Accompagnatore nazionale escursionismo. Operatore nazionale tutela ambiente montano. Ha promosso la costituzione di 3 Centri di Educazione Ambientale riconosciuti dalla Regione Abruzzo. Già nel Consiglio direttivo del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga è ancora nel Consiglio Direttivo Federparchi.
È giornalista ambientale.




domenica 26 dicembre 2021 – Cai Castelli – FONDO DELLA SALSA: ESCURSIONE INVERNALE NOTTURNA – 39a edizione

domenica 26 dicembre 2021 – CAI CASTELLI

www.caicastelli.it

CLUB ALPINO ITALIANO- appuntamento a Castelli in ESCURSIONE INVERNALE NOTTURNA AL FONDO DELLA SALSA , 39a edizionedomenica 26 dicembre 2021

foto Francesca Di Gabriele

CAI CASTELLI -BUON NATALE

Nell’augurare BUON NATALE, la Sezione Cai di Castelli, intitolata all’alpinista Piergiorgio De Paulis” invita a partecipare all’appuntamento escursionistico e celebrativo di domenica 26 dicembre 2021 – ore 14.00 ritrovo a Castelli.

Castelli e la Parete Nord del Monte Camicia

IN MONTAGNA CON IL CAI

Insieme ci sposteremo ai piedi della Parete Nord del Monte Camicia, per ricordare i nostri caduti in Montagna, avvolti dalla suggestione dello splendido, ampio e innevato anfiteatro naturale. Il pensiero ai nostri cari amici Piergiorgio De Paulis, Enrico Faiani, Francesco Carta e tutti gli Alpinisti, che la Montagna ha chiamato.

TUTTO E’ PRONTO

Nei giorni scorsi i sopralluoghi e la preparazione di quanto necessario per il migliore svolgimento della giornata. In attesa della Santa Messa e del fuoco beneaugurante.

39a EDIZIONE 2021

L’appuntamento annuale diventa occasione di incontro e di riflessione. Tema di questo educante appuntamento insieme al “ricordo” è la “cultura della sicurezza” che nel 2019 (37a edizione) ha visto svolgere il dedicato Convegno “ricordo e sicurezza in montagna“.

26 dicembre 2019 – Convegno a Castelli “Ricordo e Sicurezza in Montagna”

SICUREZZA, SIMPATIA E AMORE PER LA NATURA

Uno slogan che ci accompagna in escursione è sicurezza, simpatia e amore per la natura. La libera frequentazione della montagna avviene attraverso la conoscenza dell’ambiente montano da percorrere in ogni stagione, inoltre con la consapevolezza del proprio agire frutto di competenza tecnica ed esperienza acquisite, di attrezzatura e abbigliamento adeguati. Il rispetto e la volontà di prendersi cura della Montagna sono sempre nel nostro zaino, fedeli compagni di viaggio. Messaggi che il Cai rivolge con particolare attenzione a giovani e famiglie.

foto Francesca Di Gabriele

ESSERCI, SENTIRE, CAPIRE, PREVENIRE

Per ogni attività in Montagna, in ogni stagione, si tratta di limitare, per quanto possibile, rischio e danno. Il ricordo di chi è caduto ci aiuta ulteriormente ad avvicinarci alla montagna con consapevolezza e sentimento, per esserci, sentire, capire, prevenire. La bellezza ci aiuta a capire quanto sia importante tutelare gli ambienti naturali.

26 dicembre 20219 – senza neve

STELE AI CADUTI

La meta dell’escursione è la sporgenza rocciosa con la stele ai caduti in montagna, dove, ogni 26 dicembre, con escursione notturna, si celebra la Messa ricordo, a volte con soffusi boati di accompagnamento dalla parete.

foto Francesca Di Gabriele

IMPERDIBILE

Per chi ama la Montagna e viene in Abruzzo è imperdibile poter osservare da vicino la Parete Nord del Monte Camicia. Lo spettacolo invernale è unico. Eccezionale poter avvicinare con un’escursione e osservare lo slancio della parete.
Ci troviamo nello splendido e ampio scenario del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga con il sottogruppo Monte Camicia e Monte Prena.

38a EDIZIONE 2020

L’anno scorso è mancato l’appuntamento collettivo. Il confinamento ha impedito il regolare svolgimento dell’escursione. E’ stato un diverso 26 dicembre senza salita notturna e fuoco acceso. La giornata è stata vissuta con la Messa nella Chiesa di San Salvatore a Castelli, officiata da Don Franco e trasmessa via Facebook.
A ricordo e testimonianza in Montagna i fiori sono stati posti con leggerezza e discrezione.

foto Francesca Di Gabriele

RIFUGIO CAI ENRICO FAIANI

Immancabile la sosta al Rifugio Cai ENRICO FAIANI, CASA DELLA MONTAGNA e SEDE SEZIONALE Cai Castelli. Presidio della Montagna e luogo privilegiato per accoglienza, informazione ed educazione ambientale.

MONTAGNA PULITA

L’invito MONTAGNA PULITA. Sui sentieri, nei paesi e nei rifugi senza lasciare traccia del proprio passaggio

26 dicembre 2019 – al Fondo della Salsa senza neve

SI PARTECIPA NEL RISPETTO DELL’EMERGENZA SANITARIA

Siete invitati a partecipare in escursione con attrezzatura e abbigliamento adeguati e nel rispetto di distanziamento e misure anticovid.

Buona Montagna a tutti!

2021.12.23 (pubblicato)

(filidido)
Giornalista
– Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo
– CD Federparchi

Filippo Di Donato nasce negli Altopiani Maggiori d’Abruzzo, a Rivisondoli (AQ). Si laurea in Fisica. In parallelo alla docenza si occupa di ambiente, montagna e aree protette. Riveste diversi ruoli nel CAI: socio fondatore della Sezione di Castelli (TE), presidente delegazione Abruzzo, consigliere centrale, presidente nazionale Escursionismo e TAM. Accompagnatore nazionale escursionismo. Operatore nazionale tutela ambiente montano. Ha promosso la costituzione di 3 Centri di Educazione Ambientale riconosciuti dalla Regione Abruzzo. Già nel Consiglio direttivo del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga è ancora nel Consiglio Direttivo Federparchi.
È giornalista ambientale.




CASTAGNATA 2021… Cai Castelli e Cai Teramo, domenica 7 novembre 2021 – Escursione Rifugio Enrico Faiani – Scaglia

Escursione Rifugio Enrico Faiani – Scaglia

Cai Castelli e Cai Teramo si ritrovano insieme per un’esperienza escursionistica nel bosco e sulle aspre pendici del Gran Sasso d’Italia, sulla Scaglia, ai piedi della Cresta Nord Est del Dente del Lupo, affacciati sull’anfiteatro della Parete Nord del Monte Camicia.

Un’esperienza sensoriale avvolti dai colori dell’Autunno, cangianti nella quota, nel bosco odoroso e salutare, come insegna la Terapia Forestale.

La Castagnata è una gioiosa Festa della Montagna, con i paesi, le genti e i prodotti del bosco. Una giornata da vivere in amicizia e in questa prima domenica di novembre sarà condivisa con gli amici soci Cai di Teramo.

Temi di riferimento: escursionismo consapevole e rispettoso, montagna pulita, rifugio Enrico Faiani, area protetta, terapia forestale

LINK all’articolo completo nel sito Cai Castelli CASTAGNATA_2021…Cai Castelli_e_Cai_Teramo

(filidido)
Giornalista
– Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo
– CD Federparchi

Filippo Di Donato nasce negli Altopiani Maggiori d’Abruzzo, a Rivisondoli (AQ). Si laurea in Fisica. In parallelo alla docenza si occupa di ambiente, montagna e aree protette. Riveste diversi ruoli nel CAI: socio fondatore della Sezione di Castelli (TE), presidente delegazione Abruzzo, consigliere centrale, presidente nazionale Escursionismo e TAM. Accompagnatore nazionale escursionismo. Operatore nazionale tutela ambiente montano. Ha promosso la costituzione di 3 Centri di Educazione Ambientale riconosciuti dalla Regione Abruzzo. Già nel Consiglio direttivo del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga è ancora in Federparchi. È giornalista ambientale.




100 anni del Primo Congresso Alpinistico Regionale Abruzzese del Club Alpino Italiano – 19 e 20 settembre 1921

19 e 20 settembre 1921

100 anni del Primo Congresso Alpinistico Regionale Abruzzese del Club Alpino Italiano

100 anni fa è iniziata la sfida culturale e sociale del Club Alpino Italiano e da quella importante data si può ripercorrere quanto accaduto 40 – 30 – 20 anni fa. L’impegno ambientale e di sostenibilità è cresciuto con le Sezioni, i Parchi, la Regione, i Comuni e il multiforme sistema delle Aree Protette.

1° Congresso Alpinistico Regionale Abruzzese del Club Alpino Italiano (link al pdf)
Il centenario appuntamento storico d’Abruzzo è il 1° Congresso Alpinistico Regionale Abruzzese tra le Sezioni Cai di Aquila, Chieti, Isola del Gran Sasso e Teramo, che si è svolto a Caramanico e Palena.

Documento da ristampare in copia anastatica per le positive considerazioni che racchiude. Ovvero riprendere quanto ha stampato la Sezione Cai di Isola del Gran Sasso

19 e 20 settembre 1921
Hanno partecipato 52 soci come riportato nel documento, con diverse Autorità invitate.
Il seggio di presidenza fu composto dal Sindaco di Caramanico e dai Presidenti delle quattro Sezioni Cai, con tanti riconoscimenti esterni giunti a ribadire il valore sociale e culturale dell’appuntamento.

Lungimiranza nelle decisioni
Le decisioni prese cento anni fa, lungimiranti e condivise, mostrano una stringente attualità.

Da ristampare

Documento da ristampare in copia anastatica per le positive considerazioni che racchiude.

Consorzio di Sezioni Cai
Fu indicato come efficace l’unione delle Sezioni in Consorzio per risolvere i bisogni della Montagna e dei suoi abitanti.

Rifugi e mulattiere
Insieme per affrontare i problemi della costruzione dei rifugi Alpini e della viabilità montana realizzando mulattiere.

Accoglienza e iscrizione al Cai di operaiIl miglioramento dell’accoglienza di piccoli alberghi (in via temporanea organizzando attendamenti), per rendere popolare l’avvicinamento alla montagna favorendo l’iscrizione degli operai

Montagna e borghiPubblicare una guida che illustri le montagne d’Abruzzo e i borghi più pittoreschi (già 100 anni fa per il Club Alpino Italiano era più che chiaro il legame tra territori e genti di montagna).

Traversata della Maiella
La montagna unisce e la Maiella lo ha confermato, con la traversata del 20 settembre 1921 che ha unito Caramanico e Palena, paesi sui due versanti del massiccio montuoso.

Monte Amaro
33 congressisti sono saliti in notturna al Monte Amaro (2a vetta d’Abruzzo), per poi ridiscendere dal Vallone di Taranta e visitare la Grotta del Cavallone.

Caramanico – Palen
Il 1° Congresso Cai, iniziato a Caramanico è terminato a Palena, con grande soddisfazione di tutti i partecipanti, che hanno confermato di rivedersi l’anno dopo, stabilendo come sede Teramo, Isola del Gran Sasso e Pietracamela.

NEL TEMPO

Bidecalogo Cai
40 anni dalla prima approvazione del Bidecalogo Cai, voluto nel 1981, dai delegati riuniti in Assemblea a Brescia. Documento centrale in ogni occasione informativa, educativa, formativa e di progetto del Cai (riattualizzato, con nuova stesura il 2013, nel 150° di fondazione del Cai).

Legge Quadro 394 del 91
30 anni della Legge Quadro 394 del 91 sulle aree protette (del 6 dicembre). Provvedimento che ha saputo dare senso e corpo al Sistema nazionale delle Aree Protette d’Italia (attualmente sono 25 i Parchi nazionali, considerando anche il Parco del Gennargentu).

Riserva comunale Corno Grande di Pietracamela
30 anni della Riserva comunale Corno Grande di Pietracamela di 2200 ha (istituita dal Comune il 1 marzo 1991), affidata in gestione al Cai.

Camoscio d’Abruzzo sul Gran Sasso d’Italia
Grazie alla tutela di questo lembo di territorio montano, prese il via (1992) il riuscito progetto di reintroduzione del Camoscio d’Abruzzo sul Gran Sassod’Italia (oggi felicemente presente numeroso su tutti i monti tutelati d’Abruzzo- oltre 3000 esemplari –  ed esteso anche sui Sibillini – oltre 200 esemplari).

Centro di Educazione Ambientale “gli Aquilotti” del Cai

Nel 2001 era intensa l’attività del Centro di Educazione Ambientale “gli Aquilotti” del Cai e la sua fase di dialogo e incontro con il Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga che, concedendo l’uso dei locali del Museo dell’Alpinismo a Pietracamela, ne consentì la costituzione, riconosciuta dalla Regione Abruzzo.A seguito del sisma è satto adottato dalle Sezioni Cai di Castelli e Teramo

Sentiero Italia Cai
Per celebrare la caratteristica itinerante del CAI, da monte a monte, quale migliore occasione del completamento funzionale del Sentiero Italia Cai, ricordando che nel 1991, sempre 30 anni fa, fervevano i lavori dell’ingegner Bernardino Romano (Cai L’Aquila) per descrivere proprio le tappe del

Convegno a Chieti, 1992
Sentiero Italia Cai (illustrato pubblicamente con Convegno nel 1992) e si stampavano i primi documenti nazionali sull’armonizzazione della segnaletica dei sentieri, sulla pratica dell’escursionismo e sulla frequentazione consapevole e sicura della Montagna.

Radici

Fare tesoro delle nostre radici e ripercorrere segmenti di storia. Con il Club Alpino Italiano ci sono responsabilità e impegno attenti agli aspetti storici e culturali della Montagna.

in Montagna – per la Montagna

Le scelte future, sempre più aperte al sociale e alla qualità della vita, si costruiscono per la Montagna e in Montagna, con il concorso di soci e sezioni, così come utilmente indicato dal Primo Congresso Alpinistico Regionale del Cai, nel lontano 1921.

Cultura, conoscenza e tutela non sono merci.

Alcuni beni hanno un prezzo, ma tanti altri, come acqua, aria e suolo hanno un valore. In Montagna ci attendono bellezza e risorse da conservare per qualità della vita e futuro.Sono irrinunciabili gli obiettivi che coniugano tutela ed ecosotenibilità nelle voci:ambiente, società, economia e cultura.

I giovani e le nuove generazioni.

Abbiamo come riferimento il Bidecalogo e gli altri documenti statutari contenenti le linee di indirizzo e di autoregolamentazione in materia di ambiente, tutela del paesaggio e frequentazione della Montagna.

Agenda 2030

Sottoscritta nel settembre 2015 dai governi di 193 Paesi dell’ONU.
L’Agenda 2030 con i 17 obiettivi di dello Sviluppo Sostenibile pone al centro le persone, il pianeta e la prosperità. La visione del futuro è sul piano ambientale, unito a quello sociale ed economico, grazie a tradizione, identità e innovazione.

La Montagna è a rischio

La Montagna è a rischio per cambiamento climatico, spopolamento, spaesamento e le trasformazioni in atto nel mondo.

Tutto questo motiva la sfida culturale, ambientale e sociale del Club Alpino Italiano, condotta con orgoglio, sia all’interno, che all’esterno del Sodalizio

2021.09.11 (pubblicato)

(filidido)
Giornalista
– Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo
– CD Federparchi




I CORPI DICONO – Ferrara Buskers Festival 2021: 25 – 29 agosto 2021

I CORPI DICONO – Ferrara Buskers Festival 2021: 25 – 29 agosto 2021

Oggi 29 agosto termina il Ferrara Buskers Festival 2021. La Rassegna Internazionale del Musicista di Strada iniziata il 25 agosto nel Parco Massari, ben quattro ettari di verde nel cuore della città storica.

Gli artisti tornano in strada

La Rassegna Internazionale del Musicista di Strada, giunge alla sua XXXIV edizione e ha offerto giornate continue artistiche e culturali di pregio.
Il Ferrara Buskers Festival è una manifestazione internazionale, portabandiera della musica e dell’arte di strada in Italia

I corpi dicono

i corpi dicono con Eugenio Di Donato e Cristina Nucera, ha trovato la sua collocazione nell’evento di Ferrara che con gli spettacoli di strada presenta luoghi, produzioni, storie. La Mostra “i corpi dicono” ha preso forma da incontri avvenuti in strada, durante il Covid e ha raccolto fotogrammi di storie. Gli spazi aperti sono diventati luoghi nei quali poter esprimere liberamente pensieri, scritti a mano su cartonici e imbucati in una cassetta raccoglitrice.

La strada: un colorato libro aperto

Ciò che avviene in strada è importante e accade sotto gli occhi di tutti. Mi piace poter camminare e osservare. Lo faccio sempre quando percorro i sentieri in montagna e “mi guardo attorno”. Nella quotidianità è appagante camminare, fermarsi per strada e gustare cappuccino e brioche con crema e amarene, affacciati su un pianoro illuminato dal sole come si può fare a Rivisondoli, paese degli Altopiani maggiori d’Abruzzo.

Arte di nicchia

L’arte di strada è una attività di nicchia che ha il suo perché nella fantasia, abilità, esperienza e colore. Penso anche alla fragilità di questo singolare, discontinuo e gravoso lavoro che è fortemente condizionato da tanti fattori, iniziando in questo periodo dal distanziamento da covid per poi continuare con il meteo. Si può infatti programmare un evento con cura e poi pioggia e vento arrivano a vanificare l’impegno speso.

Mostra sociale … libera dalla plastica

La Mostra “i corpi dicono” è un impegno aperto che presenta temi sociali e di recupero dal distanziamento da covid, liberamente espressi. Inoltre c’è la scelta di essere libera dalla plastica. I materiali usati sono i montanti di legno con le basi in ferro, i cartoncini dei messaggi pinzati con mollettine di legno e stesi su fili di canapa. Tutto materiale riciclabile, così come la comoda sacca porta oggetti.

Una articolata rassegna

Quest’anno il tradizionale festival ferrarese degli artisti di strada, con diversi ospiti internazionali, ha avuto la forma di una rassegna di musica, teatro, spettacoli in una cornice green. Tanti gli artisti e 18 spettacoli in contemporanea e dopo mezzanotte anche un piccolo dopofestival. Altra novità: i servizi street food e l’offerta di drink all’interno del parco, con la possibilità di fare aperitivo con gli artisti.

Rivisondoli (AQ) (foto Carlo Piovesan)

Perdere l’invisibilità, di paese in paese

E’ importante conoscere, affiancare e sostenere il mondo frammentato ed eterogeneo di artisti tra professionisti, amatori e occasionali. In tanti compensati a cappello, sostenuti dal pubblico con le offerte libere. La possibilità di lavorare è ciò che consente di incontrarli nei loro spettacoli dal vivo. Ci riportano vitalità, senso di libertà e l’occasione di scambio.
Nel piccolo è accaduto anche con “i corpi dicono” che è riuscito a incontrare tante persone nei mesi di grande difficoltà, ne ha raccolto impressioni, aspettative e stati d’animo, riportandoli dalla strada all’attenzione di tanti con un progetto diventato Mostra itinerante, di paese in paese.

Ferrara Buskers Festival 2021 (link al sito)

Prossimo appuntamento della Mostra “icorpidicono” – sabato 4 settembre 2021
Il festival dei beni culturali, della creatività e dello spettacolo di San Bellino (RO)

2021.08.28 (filidido) Giornalista
– Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo – CD Federparchi




ICORPIDICONO in Abruzzo – domenica 8 agosto 2021 a Teramo

icorpidicono in Abruzzo – “Teramo Natura Indomita”
-domenica 8 agosto 2021 a Teramo – Appuntamento dalle 19.00 al Parco Fluviale.

L’abruzzese Eugenio Di Donato – di Castelli e Cristina Nucera esporranno la Mostra #icorpidicono. Appuntamento dalle 19.00 al Parco Fluviale. L’evento è inserito nel programma estivo “Teramo Natura Indomita”.

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In Movimento
Dopo un lungo muoversi di Regione in Regione (ultima esposizione in Emilia Romagna) e da paese a paese, ecco che la mostra “i corpi dicono” viene esposta in Abruzzo. Ad accoglierla la città di Teramo.

NATURA INDOMITA (link)
Il senso dei tanti messaggi, di speranza e futuro raccolti ed esposti, si ritrova nel titolo del Programma “Teramo NATURA INDOMITA”.

Transizione
Il nostro è un periodo di transizione, che si prospetta lungo.
Veniamo da un periodo difficile dal quale vogliamo fortemente uscire. I tanti foglietti esposti raccontano stati d’animo e reazioni che invitano alla lettura e alla riflessione.

Quale comunicazione?
La comunicazione non problematizza ed enfatizza. Sofferenza e aspettative ci sono come dato di fatto e realtà. Inducono empatia con, a mio avviso, un diffuso turbamento per una certa preoccupazione sul ruolo della malattia e conseguentemente della scienza e della tecnologia nelle nostre vite.

Uomo-Natura
Assistiamo a uno slittamento nel rapporto uomo-natura. All’apparente possanza della Natura, ritenuta a volte sovrastante, l’uomo ha risposto con azioni clima-alteranti e anche più, con l’avvento del Covid.

Libertà…
La prossima mossa ha il sapore della libertà. Dai giovani conquistata e ridisegnata oltre gli attuali limiti, resi indistinguibili da un’era che muta e indirizza il cambiamento.

L’ascolto
Ci si interroga su ciò che diventeremo anche ascoltando quello che “i corpi dicono”. La Mostra serve a questo.

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Prossimi appuntamenti
Genesi, evoluzione, vicende e prossimi appuntamenti (Emilia Romagna e Veneto) di questa idea di incontro e di futuro sono raccontati (testi, immagini e video) nel sito icorpidicono (link)

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2021.08.06 (filidido) Giornalista – Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo




IN MONTAGNA con il Cai Castelli – domenica 8 agosto 2021 – AI PIEDI DELLA PARETE NORD DEL MONTE CAMICIA -Escursione al FONDO DELLA SALSA

IN MONTAGNA con il Cai Castelli – domenica 8 agosto 2021-
AI PIEDI DELLA PARETE NORD DEL MONTE CAMICIA
– Escursione al FONDO DELLA SALSA

CAI CASTELLI
Una proposta escursionistica del Club Alpino Italiano – Sezione di Castelli in un ambiente che diventa aspro, selvaggio e verticale. – Appuntamento alle 8.30 a Castelli (piazza Marconi) per avvicinare questa singolarità del Gran Sasso d’Italia

IMPERDIBILE
Per chi ama la Montagna e viene in Abruzzo è imperdibile poter osservare da vicino la Parete Nord del Monte Camicia. Lo spettacolo è unico. Eccezionale poter avvicinare con un’escursione – quasi a toccarlo, lo zoccolo erboso che sostiene lo slancio della parete.

FONDO DELLA SALSA o FONDO DEL BALZO?
L’escursione al “Fondo della Salsa” consente tutto questo, in un luogo che Francesco De Marchi, primo salitore in vetta al Corno Grande, descrisse come “Fondo del Balzo”. L’itinerario si snoda nel bosco che avvolge la montagna, per uscirne tra i massi che riempiono la conca dell’anfiteatro, attraversato dal Sentiero dei Quattro Vadi.

STELE AI CADUTI
La meta dell’escursione è la sporgenza rocciosa con la stele ai caduti in montagna, dove, ogni 26 dicembre con escursione notturna, si celebra la Messa ricordo, a volte con soffusi boati di accompagnamento dalla parete.

ALPINISMO
Appena oltre inizia il “Regno della Parete Nord”, dell’audacia e degli alpinisti, dove muoversi con attenzione, competenza ed esperienza, con le prime vie studiate e aperte negli anni ’30 dagli “aquilotti del Gran Sasso” di Pietracamela.

C’ERA UN NEVAIO
Ricordo che, celate dalla Parete, resistevano all’estate lingue di nevaio, preziosa risorsa per un antico mestiere, quando il ghiaccio si prelevava dalla montagna.

INDIMENTICABILE
Accompagnati da Vittorino e Maria l’esperienza sarà indimenticabile.
Nel Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, vicinissimi al Rifugio Enrico Faiani, sede sezionale  e Casa della Montagna.

2021.08.07 (filidido) Giornalista
– Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo – CD Federparchi




PERSI IN MONTAGNA TRA PAESAGGI E PROSPETTIVE. Traversata da Vado di Sole a Fonte Vetica. Le ultime cime della catena orientale del Gran Sasso: Monte Guardiola, Monte San Vito e Monte Siella!!! domenica 25 luglio 2021 – “in Montagna” con il Cai Teramo

Persi in Montagna tra paesaggi e prospettive.
Traversata da Vado di Sole a Fonte Vetica. Le ultime cime della catena orientale del Gran Sasso: Monte Guardiola, Monte San Vito e Monte Siella!!!
domenica 25 luglio 2021 – “in Montagna” con il Cai Teramo

foto Giancarlo Di Pietro

Ci troviamo nel Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga per una bella escursione nella catena orientale del Gran Sasso. Per noi tre cime (dai 1800 ai 2000 m), da valorizzare tra le proposte escursionistiche, decisamente interessanti dal punto di vista della percorrenza e del panorama su Campo Imperatore e verso le colline degradanti sull’Adriatico. Questa escursione è preparatoria a esperienze su terreni più impegnativi.

Vado di Sole
La traversata prende il via a Vado di Sole (1.615 m) da dove merita un affaccio il taglio netto del Vallone d’Angora. Dal Vado il sentiero sale su ampio pendio alla prima vetta, quella del Monte Guardiola (1.808 m).

foto Giancarlo Di Pietro

Sentiero dei Quattro Vadi
Il tratto da Vado di Siella a Vado di Sole è parte del Sentiero dei Quattro Vadi (Prati di Tivo- Vado Siella) ideato dalla Sezione Cai di Castelli.

La traversata con tonici saliscendi
Si prosegue in discesa e in breve si è alla sella che separa i monti Guardiola e S. Vito. Si risale per la cresta verso la cima del San Vito (1.892 m).

foto Giancarlo Di Pietro

Vado di Siella nella storia della ceramica
Si discende ripidamente al Vado di Siella (1.725 m), importante snodo commerciale di un passato recente. E’ infatti il punto più in quota del Sentiero Terre Alte, Castelli-Castel del Monte. Itinerario utilizzato dai maiolicari di Castelli per gli scambi con Castel del Monte, con la ceramica trasportata a dorso di mulo.

Alpinismo?
Dal Vado di Siella si continua con la salita al Monte Siella (2.027 m).
Prima della vetta c’è un passaggio di roccette (2° grado), esposto che rappresenta l’unico tratto un po’ impegnativo dell’intero percorso!!

foto Giancarlo Di Pietro

Panorami
Dalla vetta del Siella si gode uno spettacolare panorama: sul versante teramano con il mare all’orizzonte; dall’altro lato, sull’aquilano, il Parco Regionale Sirente-Velino e in basso la conca estesa dell’Altopiano di Campo Imperatore.
Continuando sulla cresta: il Tremoggia, il Camicia, il Prena (lungo il Sentiero del Centenario della Sezione Cai dell’Aquila) e leggermente spostato il Corno Grande.

foto Giancarlo Di Pietro

Fonte Vetica
In discesa, sempre proseguendo per la cresta si raggiunge l’ultimo valico, la Sella di Fonte Fredda (1.994 m) che separa il Siella dal Tremoggia, e quindi in discesa fino a Fonte Vetica (1.610 m), dove, in prossimità dell’omonimo Rifugio, ci attende fresca acqua.

Tutela Ambiente Montano
L’occasione per riflettere sull’importanza di questa risorsa insostituibile alla vita (problematica acquifero del Gran Sasso) e sull’incidenza della “crisi climatica” negli ambienti sommitali con il riscaldamento globale e i possibili eventi estremi. La necessità di promuovere Agenda 2030 e la CETS Carta Europea Turismo Sostenibile.

30 anni di segnaletica
Segnaletica apposta 30 anni fa (ancora leggibile, nonostante l’esposizione e il tempo trascorso), con scritto Club Alpino Italiano nella freccia direzionale e Sentiero Italia (direttrice meridionale del Parco). Segnaletica realizzata sulla base del Progetto Cai: Abruzzo, Sentiero Italia e Rete Escursionistica, inserito (sempre negli anni ’90) nel QRR della Regione Abruzzo.

Accompagnatori dell’escursione del 25 luglio: Paolo Iacovoni e Paolo Melasecchi
Partenza: ore 7:00 dalla sede della Sezione Cai di Teramo.
Escursione gratuita per i soci (quota assicurativa €. 10,00 per i non soci)

Dati tecnici:
Difficoltà: E  (tratto EE da Vado di Siella a Monte Siella);
Dislivello: 700 metri circa;
Sviluppo: lunghezza: 8,5 Km

Equipaggiamento necessario
Scarponi da trekking, pile, 1 litro d’acqua (anche 2), bastoncini da trekking (consigliati), giacca impermeabile, cappello, guanti, crema solare, occhiali da sole, pranzo al sacco, dispositivi di protezione individuale anticovid (mascherina, guanti e gel). Ricambio completo

Puoi prenotare fino a... info e prenotazioni: entro venerdì 23 luglio.
Ci si rivolge direttamente agli accompagnatori
Telefoni: Paolo Iacovoni cell.  333 581008 – Paolo Melasecchi  340 6121701
Mail: segreteria@caiteramo.it
Presso la Sezione:  venerdì 23 luglio, dalle 20,00 alle 21,00
NUMERO MAX PARTECIPANTI 20 (secondo ordine di prenotazione).

Norme di sicurezza anticovid…
Riepilogo norme di sicurezza a cui dobbiamo RIGOROSAMENTE attenerci al fine di poter partecipare tutti tranquillamente alle nostra attività escursionistiche:
1) Ogni partecipante è tenuto a rispettare le norme di igiene e il distanziamento di almeno 2 metri;
2) Ogni partecipante deve essere in possesso di mascherina e gel disinfettante;
3) Ogni partecipante deve OBBLIGATORIAMENTE consegnare a un accompagnatore prima dell’escursione, il Modulo di Autodichiarazione (che potete scaricare) compilata e firmata;
4) Ogni partecipante dovrà sottoporsi, ove richiesto, alla misurazione della temperatura a mezzo termo scanner da parte degli accompagnatori.

L’uscita potrà subire variazioni negli orari o nel percorso a insindacabile giudizio degli accompagnatori.

La Sezione Cai di Teramo augura “Buona Montagna a tutti!”

2021.07.21 (filidido) Giornalista
– Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo– CD Federparchi




ABRUZZO – MONTAGNA DA VIVERE, CONOSCERE, TUTELARE con il CAI – domenica 11 luglio 2021: Gola della Valianara e Monte Corvo

ABRUZZO – MONTAGNA DA VIVERE, CONOSCERE, TUTELARE

domenica 11 luglio 2021 – Club Alpino Italiano Sezione di Castelli
Doppio appuntamento “in Montagna con il Cai” Sezione di Castelli, nel Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga.
– Escursione, per tutti nella Gola della Valianara (Scoppaturo)- Family Cai
– Escursione, decisamente più impegnativa, sul Monte Corvo dalla Val Chiarino

L’Abruzzo è una destinazione sempre più ambita per le esperienze di Montagna!

Family Cai
Nell’arco di un mese è il 3° appuntamento Cai Castelli per bambine, bambini e genitori.
Questa volta ci attendono gli spazi luminosi di Campo Imperatore, attraversando la Gola dello Scoppaturo verso i Monti Prena e Camicia.

grandi montagne e ampi paesaggi
L’itinerario proposto con grandi montagne e ampi paesaggi si sviluppa nei pressi di Fonte Vetica, estremità est del famoso e conosciuto Altopiano di Campo Imperatore, cuore del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga.
La zona si raggiunge anche dal borgo montano di Castel del Monte.

Continuavano a chiamarlo Trinità
Attraverseremo la suggestiva Gola della Valianara (o dello Scoppaturo), che possiamo riconoscere nel set cinematografico del celebre film “Continuavano a chiamarlo Trinità”, al termine della quale si aprono i bastioni rocciosi costituiti dalle vette del Monte Camicia (2564 m) e Monte Prena (2561 m).

Cai Guardiagrele – presepe vivente
L’ambiente, con la suggestione della veste invernale, ha ispirato la Sezione Cai di Guardiagrele  che ha ripetutamente organizzato, nella Grotta della Valianara, un singolare presepe vivente in costume, sempre ben riuscito con la collaborazione dell’Amministrazione comunale di Castel del Monte.

Val Chiarino
La Valle del Chiarino è in grado di offrire un territorio costellato di segni dell’uomo nello sforzo di condividere ambiente e risorse della natura. La si raggiunge dalla “Strada Maestra del Parco”, quella delle “capannelle”, la Statale 80. Restare nella Valle è già più che appagante e di grande soddisfazione per tutti. Volendo proseguire per il Monte Corvo la salita richiede allenamento e attenzione.

Monte Corvo
Il percorso si imbocca alla diga di Provvidenza (1060 m) che è parte del sistema idroelettrico della Valle del Vomano. Con sterrata si raggiungono i ruderi del Molino Cappelli e più avanti si incontra il Rifugio Fioretti, ristrutturato e con un grande fontanile. A seguire lo stazzo di Solagne, circa 1700 m, con i resti di muri a secco e capanni di pietra. La salita al Monte Corvo regala grandi paesaggi e mi piace indicare quelli su Pizzo d’Intermesoli e l’ampia conca del Venacquaro; sempre in evidenza c’è il Corno Grande.

in ogni stagione
La Valle del Chiarino ha il fascino delle stagioni e il fruscio dell’acqua che scorre. Percorsa d’autunno rapisce il rincorrersi di tinte colorate di ogni genere.
Ambienti e storie che sono parte del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga dove troviamo acque chiare, ambienti naturali e luoghi incontaminati da percorrere in sicurezza

CONTATTARE I REFERENTI PER LA PARTECIPAZIONE, SEMPRE NEL RISPETTO PREVENZIONE COVID
Buona Montagna a tutti!

2021.07.10 (filidido) Giornalista
– Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo– CD Federparchi