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domenica 26 dicembre 2021 – Cai Castelli – FONDO DELLA SALSA: ESCURSIONE INVERNALE NOTTURNA – 39a edizione

domenica 26 dicembre 2021 – CAI CASTELLI

www.caicastelli.it

CLUB ALPINO ITALIANO- appuntamento a Castelli in ESCURSIONE INVERNALE NOTTURNA AL FONDO DELLA SALSA , 39a edizionedomenica 26 dicembre 2021

foto Francesca Di Gabriele

CAI CASTELLI -BUON NATALE

Nell’augurare BUON NATALE, la Sezione Cai di Castelli, intitolata all’alpinista Piergiorgio De Paulis” invita a partecipare all’appuntamento escursionistico e celebrativo di domenica 26 dicembre 2021 – ore 14.00 ritrovo a Castelli.

Castelli e la Parete Nord del Monte Camicia

IN MONTAGNA CON IL CAI

Insieme ci sposteremo ai piedi della Parete Nord del Monte Camicia, per ricordare i nostri caduti in Montagna, avvolti dalla suggestione dello splendido, ampio e innevato anfiteatro naturale. Il pensiero ai nostri cari amici Piergiorgio De Paulis, Enrico Faiani, Francesco Carta e tutti gli Alpinisti, che la Montagna ha chiamato.

TUTTO E’ PRONTO

Nei giorni scorsi i sopralluoghi e la preparazione di quanto necessario per il migliore svolgimento della giornata. In attesa della Santa Messa e del fuoco beneaugurante.

39a EDIZIONE 2021

L’appuntamento annuale diventa occasione di incontro e di riflessione. Tema di questo educante appuntamento insieme al “ricordo” è la “cultura della sicurezza” che nel 2019 (37a edizione) ha visto svolgere il dedicato Convegno “ricordo e sicurezza in montagna“.

26 dicembre 2019 – Convegno a Castelli “Ricordo e Sicurezza in Montagna”

SICUREZZA, SIMPATIA E AMORE PER LA NATURA

Uno slogan che ci accompagna in escursione è sicurezza, simpatia e amore per la natura. La libera frequentazione della montagna avviene attraverso la conoscenza dell’ambiente montano da percorrere in ogni stagione, inoltre con la consapevolezza del proprio agire frutto di competenza tecnica ed esperienza acquisite, di attrezzatura e abbigliamento adeguati. Il rispetto e la volontà di prendersi cura della Montagna sono sempre nel nostro zaino, fedeli compagni di viaggio. Messaggi che il Cai rivolge con particolare attenzione a giovani e famiglie.

foto Francesca Di Gabriele

ESSERCI, SENTIRE, CAPIRE, PREVENIRE

Per ogni attività in Montagna, in ogni stagione, si tratta di limitare, per quanto possibile, rischio e danno. Il ricordo di chi è caduto ci aiuta ulteriormente ad avvicinarci alla montagna con consapevolezza e sentimento, per esserci, sentire, capire, prevenire. La bellezza ci aiuta a capire quanto sia importante tutelare gli ambienti naturali.

26 dicembre 20219 – senza neve

STELE AI CADUTI

La meta dell’escursione è la sporgenza rocciosa con la stele ai caduti in montagna, dove, ogni 26 dicembre, con escursione notturna, si celebra la Messa ricordo, a volte con soffusi boati di accompagnamento dalla parete.

foto Francesca Di Gabriele

IMPERDIBILE

Per chi ama la Montagna e viene in Abruzzo è imperdibile poter osservare da vicino la Parete Nord del Monte Camicia. Lo spettacolo invernale è unico. Eccezionale poter avvicinare con un’escursione e osservare lo slancio della parete.
Ci troviamo nello splendido e ampio scenario del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga con il sottogruppo Monte Camicia e Monte Prena.

38a EDIZIONE 2020

L’anno scorso è mancato l’appuntamento collettivo. Il confinamento ha impedito il regolare svolgimento dell’escursione. E’ stato un diverso 26 dicembre senza salita notturna e fuoco acceso. La giornata è stata vissuta con la Messa nella Chiesa di San Salvatore a Castelli, officiata da Don Franco e trasmessa via Facebook.
A ricordo e testimonianza in Montagna i fiori sono stati posti con leggerezza e discrezione.

foto Francesca Di Gabriele

RIFUGIO CAI ENRICO FAIANI

Immancabile la sosta al Rifugio Cai ENRICO FAIANI, CASA DELLA MONTAGNA e SEDE SEZIONALE Cai Castelli. Presidio della Montagna e luogo privilegiato per accoglienza, informazione ed educazione ambientale.

MONTAGNA PULITA

L’invito MONTAGNA PULITA. Sui sentieri, nei paesi e nei rifugi senza lasciare traccia del proprio passaggio

26 dicembre 2019 – al Fondo della Salsa senza neve

SI PARTECIPA NEL RISPETTO DELL’EMERGENZA SANITARIA

Siete invitati a partecipare in escursione con attrezzatura e abbigliamento adeguati e nel rispetto di distanziamento e misure anticovid.

Buona Montagna a tutti!

2021.12.23 (pubblicato)

(filidido)
Giornalista
– Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo
– CD Federparchi

Filippo Di Donato nasce negli Altopiani Maggiori d’Abruzzo, a Rivisondoli (AQ). Si laurea in Fisica. In parallelo alla docenza si occupa di ambiente, montagna e aree protette. Riveste diversi ruoli nel CAI: socio fondatore della Sezione di Castelli (TE), presidente delegazione Abruzzo, consigliere centrale, presidente nazionale Escursionismo e TAM. Accompagnatore nazionale escursionismo. Operatore nazionale tutela ambiente montano. Ha promosso la costituzione di 3 Centri di Educazione Ambientale riconosciuti dalla Regione Abruzzo. Già nel Consiglio direttivo del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga è ancora nel Consiglio Direttivo Federparchi.
È giornalista ambientale.




QUALE FREQUENTAZIONE È POSSIBILE? Trento 2 ottobre 2021

QUALE FREQUENTAZIONE È POSSIBILE?
Trento 2 ottobre 2021

FREQUENTAZIONE RESPONSABILE
La frequentazione è un tema di stringente attualità. Diventa particolarmente delicato quando ci si trova in ambiente naturale. La montagna è vulnerabile, sensibile ai cambiamenti indotti dall’emergenza climatica. Si aggiunge l’impatto dovuto alla pressione antropica; crescente in questa fase di pandemia.  L’uomo, da mediatore culturale, è l’unico che può intervenire per tutelare le terre alte e conservare le sue preziose risorse naturali. Qualità e quantità da preservare oggi e per le generazioni future.


NON SI POSSONO ACCONTENTARE TUTTI
!
“Le questioni vanno affrontate alla radice e senza ambiguità. Le criticità presenti chiedono scelte mirate ed efficaci “. È il messaggio che mi sento di raccogliere dal “Convegno Nazionale tenuto a Trento il 2 ottobre, sulla frequentazione responsabile”. 

40 ANNI DI BIDECALOGO CAI
Precisa la posizione del Presidente Generale Cai Vincenzo Torti con il Cai nazionale attento ai temi dell’ambiente, della società e dell’economia montana
. Chiara l’attenzione del Cai verso l’ambiente e il Cai prende posizione su cambiamento climatico, neve e impianti sciistici, biodiversità, foreste ed energia. Sono 4 i documenti approvati recentemente dal Consiglio Centrale Cai, ai quali si aggiunge il rivisto Bidecalogo che ha avuto la sua prima stesura nel 1981 e compie quindi 40 anni di vita e utilizzo.

GOVERNARE COMPLESSITA’ E FLUSSI
L’attuale complessità, planetaria e locale, va governata diventando propositivi attraverso studi, dati scientifici e tanto buon senso. Per tutti si indicano cambiamenti di stile di vita e di comportamento, rivolgendosi ai giovani, raccogliendo sensibilità femminili e coinvolgendo tiepidi decisori politici.

VISIONE E CONDIVISIONE
Determinanti i tavoli di concertazione per raccogliere le idee, definire le scelte, indicare strategia e azioni così da raggiungere gli obiettivi condivisi tra Enti e Associazioni. Il turismo responsabile si svolge e migliora nel rispetto di natura e cultura. I paesi, porte di accesso alla montagna e i sentieri compongono gli elementi di attrazione per identità, accoglienza, tradizione e innovazione.

LA NATURA NON HA CONFINI
Il Sistema delle Aree Protette tutela territori estesi, ma la natura non può essere realtà confinata in una sorta di isole definite da Rete Natura 2000. I valori culturali e la Carta della Natura intervengono su scala nazionale con le ricadute a livello regionale e locale. La Transizione Ecologica si attua con strategie di sistema e specifici piani di azione da riportare nella pianificazione di ogni territorio, dalla costa alla montagna. Vedo come riferimento una rete ecologica nazionale, in linea con gli obiettivi Agenda 2030, con struttura centrale imperniata sui parchi.

Lo Scarpone on line – articolo Frequentazione dell’ambiente montano: il convegno nazionale a Trento tra consapevolezza e soluzioni in campo

2021.10.08 (pubblicato)

(filidido)
Giornalista
– Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo
– CD Federparchi

Filippo Di Donato nasce negli Altopiani Maggiori d’Abruzzo, a Rivisondoli (AQ). Si laurea in Fisica. In parallelo alla docenza si occupa di ambiente, montagna e aree protette. Riveste diversi ruoli nel CAI: socio fondatore della Sezione di Castelli (TE), presidente delegazione Abruzzo, consigliere centrale, presidente nazionale Escursionismo e TAM. Accompagnatore nazionale escursionismo. Operatore nazionale tutela ambiente montano. Ha promosso la costituzione di 3 Centri di Educazione Ambientale riconosciuti dalla Regione Abruzzo. Già nel Consiglio direttivo del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga è ancora in Federparchi. È giornalista ambientale.




100 anni del Primo Congresso Alpinistico Regionale Abruzzese del Club Alpino Italiano – 19 e 20 settembre 1921

19 e 20 settembre 1921

100 anni del Primo Congresso Alpinistico Regionale Abruzzese del Club Alpino Italiano

100 anni fa è iniziata la sfida culturale e sociale del Club Alpino Italiano e da quella importante data si può ripercorrere quanto accaduto 40 – 30 – 20 anni fa. L’impegno ambientale e di sostenibilità è cresciuto con le Sezioni, i Parchi, la Regione, i Comuni e il multiforme sistema delle Aree Protette.

1° Congresso Alpinistico Regionale Abruzzese del Club Alpino Italiano (link al pdf)
Il centenario appuntamento storico d’Abruzzo è il 1° Congresso Alpinistico Regionale Abruzzese tra le Sezioni Cai di Aquila, Chieti, Isola del Gran Sasso e Teramo, che si è svolto a Caramanico e Palena.

Documento da ristampare in copia anastatica per le positive considerazioni che racchiude. Ovvero riprendere quanto ha stampato la Sezione Cai di Isola del Gran Sasso

19 e 20 settembre 1921
Hanno partecipato 52 soci come riportato nel documento, con diverse Autorità invitate.
Il seggio di presidenza fu composto dal Sindaco di Caramanico e dai Presidenti delle quattro Sezioni Cai, con tanti riconoscimenti esterni giunti a ribadire il valore sociale e culturale dell’appuntamento.

Lungimiranza nelle decisioni
Le decisioni prese cento anni fa, lungimiranti e condivise, mostrano una stringente attualità.

Da ristampare

Documento da ristampare in copia anastatica per le positive considerazioni che racchiude.

Consorzio di Sezioni Cai
Fu indicato come efficace l’unione delle Sezioni in Consorzio per risolvere i bisogni della Montagna e dei suoi abitanti.

Rifugi e mulattiere
Insieme per affrontare i problemi della costruzione dei rifugi Alpini e della viabilità montana realizzando mulattiere.

Accoglienza e iscrizione al Cai di operaiIl miglioramento dell’accoglienza di piccoli alberghi (in via temporanea organizzando attendamenti), per rendere popolare l’avvicinamento alla montagna favorendo l’iscrizione degli operai

Montagna e borghiPubblicare una guida che illustri le montagne d’Abruzzo e i borghi più pittoreschi (già 100 anni fa per il Club Alpino Italiano era più che chiaro il legame tra territori e genti di montagna).

Traversata della Maiella
La montagna unisce e la Maiella lo ha confermato, con la traversata del 20 settembre 1921 che ha unito Caramanico e Palena, paesi sui due versanti del massiccio montuoso.

Monte Amaro
33 congressisti sono saliti in notturna al Monte Amaro (2a vetta d’Abruzzo), per poi ridiscendere dal Vallone di Taranta e visitare la Grotta del Cavallone.

Caramanico – Palen
Il 1° Congresso Cai, iniziato a Caramanico è terminato a Palena, con grande soddisfazione di tutti i partecipanti, che hanno confermato di rivedersi l’anno dopo, stabilendo come sede Teramo, Isola del Gran Sasso e Pietracamela.

NEL TEMPO

Bidecalogo Cai
40 anni dalla prima approvazione del Bidecalogo Cai, voluto nel 1981, dai delegati riuniti in Assemblea a Brescia. Documento centrale in ogni occasione informativa, educativa, formativa e di progetto del Cai (riattualizzato, con nuova stesura il 2013, nel 150° di fondazione del Cai).

Legge Quadro 394 del 91
30 anni della Legge Quadro 394 del 91 sulle aree protette (del 6 dicembre). Provvedimento che ha saputo dare senso e corpo al Sistema nazionale delle Aree Protette d’Italia (attualmente sono 25 i Parchi nazionali, considerando anche il Parco del Gennargentu).

Riserva comunale Corno Grande di Pietracamela
30 anni della Riserva comunale Corno Grande di Pietracamela di 2200 ha (istituita dal Comune il 1 marzo 1991), affidata in gestione al Cai.

Camoscio d’Abruzzo sul Gran Sasso d’Italia
Grazie alla tutela di questo lembo di territorio montano, prese il via (1992) il riuscito progetto di reintroduzione del Camoscio d’Abruzzo sul Gran Sassod’Italia (oggi felicemente presente numeroso su tutti i monti tutelati d’Abruzzo- oltre 3000 esemplari –  ed esteso anche sui Sibillini – oltre 200 esemplari).

Centro di Educazione Ambientale “gli Aquilotti” del Cai

Nel 2001 era intensa l’attività del Centro di Educazione Ambientale “gli Aquilotti” del Cai e la sua fase di dialogo e incontro con il Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga che, concedendo l’uso dei locali del Museo dell’Alpinismo a Pietracamela, ne consentì la costituzione, riconosciuta dalla Regione Abruzzo.A seguito del sisma è satto adottato dalle Sezioni Cai di Castelli e Teramo

Sentiero Italia Cai
Per celebrare la caratteristica itinerante del CAI, da monte a monte, quale migliore occasione del completamento funzionale del Sentiero Italia Cai, ricordando che nel 1991, sempre 30 anni fa, fervevano i lavori dell’ingegner Bernardino Romano (Cai L’Aquila) per descrivere proprio le tappe del

Convegno a Chieti, 1992
Sentiero Italia Cai (illustrato pubblicamente con Convegno nel 1992) e si stampavano i primi documenti nazionali sull’armonizzazione della segnaletica dei sentieri, sulla pratica dell’escursionismo e sulla frequentazione consapevole e sicura della Montagna.

Radici

Fare tesoro delle nostre radici e ripercorrere segmenti di storia. Con il Club Alpino Italiano ci sono responsabilità e impegno attenti agli aspetti storici e culturali della Montagna.

in Montagna – per la Montagna

Le scelte future, sempre più aperte al sociale e alla qualità della vita, si costruiscono per la Montagna e in Montagna, con il concorso di soci e sezioni, così come utilmente indicato dal Primo Congresso Alpinistico Regionale del Cai, nel lontano 1921.

Cultura, conoscenza e tutela non sono merci.

Alcuni beni hanno un prezzo, ma tanti altri, come acqua, aria e suolo hanno un valore. In Montagna ci attendono bellezza e risorse da conservare per qualità della vita e futuro.Sono irrinunciabili gli obiettivi che coniugano tutela ed ecosotenibilità nelle voci:ambiente, società, economia e cultura.

I giovani e le nuove generazioni.

Abbiamo come riferimento il Bidecalogo e gli altri documenti statutari contenenti le linee di indirizzo e di autoregolamentazione in materia di ambiente, tutela del paesaggio e frequentazione della Montagna.

Agenda 2030

Sottoscritta nel settembre 2015 dai governi di 193 Paesi dell’ONU.
L’Agenda 2030 con i 17 obiettivi di dello Sviluppo Sostenibile pone al centro le persone, il pianeta e la prosperità. La visione del futuro è sul piano ambientale, unito a quello sociale ed economico, grazie a tradizione, identità e innovazione.

La Montagna è a rischio

La Montagna è a rischio per cambiamento climatico, spopolamento, spaesamento e le trasformazioni in atto nel mondo.

Tutto questo motiva la sfida culturale, ambientale e sociale del Club Alpino Italiano, condotta con orgoglio, sia all’interno, che all’esterno del Sodalizio

2021.09.11 (pubblicato)

(filidido)
Giornalista
– Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo
– CD Federparchi




IN MONTAGNA con il Cai Castelli – domenica 8 agosto 2021 – AI PIEDI DELLA PARETE NORD DEL MONTE CAMICIA -Escursione al FONDO DELLA SALSA

IN MONTAGNA con il Cai Castelli – domenica 8 agosto 2021-
AI PIEDI DELLA PARETE NORD DEL MONTE CAMICIA
– Escursione al FONDO DELLA SALSA

CAI CASTELLI
Una proposta escursionistica del Club Alpino Italiano – Sezione di Castelli in un ambiente che diventa aspro, selvaggio e verticale. – Appuntamento alle 8.30 a Castelli (piazza Marconi) per avvicinare questa singolarità del Gran Sasso d’Italia

IMPERDIBILE
Per chi ama la Montagna e viene in Abruzzo è imperdibile poter osservare da vicino la Parete Nord del Monte Camicia. Lo spettacolo è unico. Eccezionale poter avvicinare con un’escursione – quasi a toccarlo, lo zoccolo erboso che sostiene lo slancio della parete.

FONDO DELLA SALSA o FONDO DEL BALZO?
L’escursione al “Fondo della Salsa” consente tutto questo, in un luogo che Francesco De Marchi, primo salitore in vetta al Corno Grande, descrisse come “Fondo del Balzo”. L’itinerario si snoda nel bosco che avvolge la montagna, per uscirne tra i massi che riempiono la conca dell’anfiteatro, attraversato dal Sentiero dei Quattro Vadi.

STELE AI CADUTI
La meta dell’escursione è la sporgenza rocciosa con la stele ai caduti in montagna, dove, ogni 26 dicembre con escursione notturna, si celebra la Messa ricordo, a volte con soffusi boati di accompagnamento dalla parete.

ALPINISMO
Appena oltre inizia il “Regno della Parete Nord”, dell’audacia e degli alpinisti, dove muoversi con attenzione, competenza ed esperienza, con le prime vie studiate e aperte negli anni ’30 dagli “aquilotti del Gran Sasso” di Pietracamela.

C’ERA UN NEVAIO
Ricordo che, celate dalla Parete, resistevano all’estate lingue di nevaio, preziosa risorsa per un antico mestiere, quando il ghiaccio si prelevava dalla montagna.

INDIMENTICABILE
Accompagnati da Vittorino e Maria l’esperienza sarà indimenticabile.
Nel Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, vicinissimi al Rifugio Enrico Faiani, sede sezionale  e Casa della Montagna.

2021.08.07 (filidido) Giornalista
– Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo – CD Federparchi




PERSI IN MONTAGNA TRA PAESAGGI E PROSPETTIVE. Traversata da Vado di Sole a Fonte Vetica. Le ultime cime della catena orientale del Gran Sasso: Monte Guardiola, Monte San Vito e Monte Siella!!! domenica 25 luglio 2021 – “in Montagna” con il Cai Teramo

Persi in Montagna tra paesaggi e prospettive.
Traversata da Vado di Sole a Fonte Vetica. Le ultime cime della catena orientale del Gran Sasso: Monte Guardiola, Monte San Vito e Monte Siella!!!
domenica 25 luglio 2021 – “in Montagna” con il Cai Teramo

foto Giancarlo Di Pietro

Ci troviamo nel Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga per una bella escursione nella catena orientale del Gran Sasso. Per noi tre cime (dai 1800 ai 2000 m), da valorizzare tra le proposte escursionistiche, decisamente interessanti dal punto di vista della percorrenza e del panorama su Campo Imperatore e verso le colline degradanti sull’Adriatico. Questa escursione è preparatoria a esperienze su terreni più impegnativi.

Vado di Sole
La traversata prende il via a Vado di Sole (1.615 m) da dove merita un affaccio il taglio netto del Vallone d’Angora. Dal Vado il sentiero sale su ampio pendio alla prima vetta, quella del Monte Guardiola (1.808 m).

foto Giancarlo Di Pietro

Sentiero dei Quattro Vadi
Il tratto da Vado di Siella a Vado di Sole è parte del Sentiero dei Quattro Vadi (Prati di Tivo- Vado Siella) ideato dalla Sezione Cai di Castelli.

La traversata con tonici saliscendi
Si prosegue in discesa e in breve si è alla sella che separa i monti Guardiola e S. Vito. Si risale per la cresta verso la cima del San Vito (1.892 m).

foto Giancarlo Di Pietro

Vado di Siella nella storia della ceramica
Si discende ripidamente al Vado di Siella (1.725 m), importante snodo commerciale di un passato recente. E’ infatti il punto più in quota del Sentiero Terre Alte, Castelli-Castel del Monte. Itinerario utilizzato dai maiolicari di Castelli per gli scambi con Castel del Monte, con la ceramica trasportata a dorso di mulo.

Alpinismo?
Dal Vado di Siella si continua con la salita al Monte Siella (2.027 m).
Prima della vetta c’è un passaggio di roccette (2° grado), esposto che rappresenta l’unico tratto un po’ impegnativo dell’intero percorso!!

foto Giancarlo Di Pietro

Panorami
Dalla vetta del Siella si gode uno spettacolare panorama: sul versante teramano con il mare all’orizzonte; dall’altro lato, sull’aquilano, il Parco Regionale Sirente-Velino e in basso la conca estesa dell’Altopiano di Campo Imperatore.
Continuando sulla cresta: il Tremoggia, il Camicia, il Prena (lungo il Sentiero del Centenario della Sezione Cai dell’Aquila) e leggermente spostato il Corno Grande.

foto Giancarlo Di Pietro

Fonte Vetica
In discesa, sempre proseguendo per la cresta si raggiunge l’ultimo valico, la Sella di Fonte Fredda (1.994 m) che separa il Siella dal Tremoggia, e quindi in discesa fino a Fonte Vetica (1.610 m), dove, in prossimità dell’omonimo Rifugio, ci attende fresca acqua.

Tutela Ambiente Montano
L’occasione per riflettere sull’importanza di questa risorsa insostituibile alla vita (problematica acquifero del Gran Sasso) e sull’incidenza della “crisi climatica” negli ambienti sommitali con il riscaldamento globale e i possibili eventi estremi. La necessità di promuovere Agenda 2030 e la CETS Carta Europea Turismo Sostenibile.

30 anni di segnaletica
Segnaletica apposta 30 anni fa (ancora leggibile, nonostante l’esposizione e il tempo trascorso), con scritto Club Alpino Italiano nella freccia direzionale e Sentiero Italia (direttrice meridionale del Parco). Segnaletica realizzata sulla base del Progetto Cai: Abruzzo, Sentiero Italia e Rete Escursionistica, inserito (sempre negli anni ’90) nel QRR della Regione Abruzzo.

Accompagnatori dell’escursione del 25 luglio: Paolo Iacovoni e Paolo Melasecchi
Partenza: ore 7:00 dalla sede della Sezione Cai di Teramo.
Escursione gratuita per i soci (quota assicurativa €. 10,00 per i non soci)

Dati tecnici:
Difficoltà: E  (tratto EE da Vado di Siella a Monte Siella);
Dislivello: 700 metri circa;
Sviluppo: lunghezza: 8,5 Km

Equipaggiamento necessario
Scarponi da trekking, pile, 1 litro d’acqua (anche 2), bastoncini da trekking (consigliati), giacca impermeabile, cappello, guanti, crema solare, occhiali da sole, pranzo al sacco, dispositivi di protezione individuale anticovid (mascherina, guanti e gel). Ricambio completo

Puoi prenotare fino a... info e prenotazioni: entro venerdì 23 luglio.
Ci si rivolge direttamente agli accompagnatori
Telefoni: Paolo Iacovoni cell.  333 581008 – Paolo Melasecchi  340 6121701
Mail: segreteria@caiteramo.it
Presso la Sezione:  venerdì 23 luglio, dalle 20,00 alle 21,00
NUMERO MAX PARTECIPANTI 20 (secondo ordine di prenotazione).

Norme di sicurezza anticovid…
Riepilogo norme di sicurezza a cui dobbiamo RIGOROSAMENTE attenerci al fine di poter partecipare tutti tranquillamente alle nostra attività escursionistiche:
1) Ogni partecipante è tenuto a rispettare le norme di igiene e il distanziamento di almeno 2 metri;
2) Ogni partecipante deve essere in possesso di mascherina e gel disinfettante;
3) Ogni partecipante deve OBBLIGATORIAMENTE consegnare a un accompagnatore prima dell’escursione, il Modulo di Autodichiarazione (che potete scaricare) compilata e firmata;
4) Ogni partecipante dovrà sottoporsi, ove richiesto, alla misurazione della temperatura a mezzo termo scanner da parte degli accompagnatori.

L’uscita potrà subire variazioni negli orari o nel percorso a insindacabile giudizio degli accompagnatori.

La Sezione Cai di Teramo augura “Buona Montagna a tutti!”

2021.07.21 (filidido) Giornalista
– Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo– CD Federparchi




TAR SOSPENDE la realizzazione di nuovi impianti sciistici ad Ovindoli – Il RICORSO contro i nuovi impianti sciistici è stato presentato da cinque associazioni, tra cui Salviamo l’Orso, il CAI e la Lipu -NECESSARIO un Presidente del Parco di alto profilo… –

– TAR SOSPENDE la realizzazione di nuovi impianti sciistici ad Ovindoli.
– Il RICORSO contro i nuovi impianti sciistici è stato presentato da cinque associazioni, tra cui Salviamo l’Orso, il CAI e la Lipu
.
– NECESSARIO un Presidente del Parco di alto profilo…

LA CONSEGUENZA DI MALGOVERNO DELLA REGIONE ABRUZZO
NON HA SENSO ridurre la superficie del Parco Regionale Sirente Velino e così destinare milioni di euro a impianti di risalita in zone dal valore europeo, utili per altre funzioni. NON è sicuramente un “modello” di buon governo l’attuale gestione di ambiente e territori.

Quale gestione del territorio?
CHE SENSO HA aver nominato Presidente del Parco Regionale Sirente Velino, Francesco D’Amore, Sindaco di Fagnano, grande sostenitore della riduzione del Parco?
Si tratta di “scelte” che chiedono riscossa su un piano politico/elettorale e per contrastale necessitano di una comunicazione chiara, capillare e continua.

Il Club Alpino Italiano ha chiesto al Consiglio Regione Abruzzo (dicembre 2020)
– sarebbe importante superare la fase commissariale attuale con la nomina di un Presidente di alto profilo culturale, espressione del mondo accademico, della ricerca scientifica, con conoscenza e competenza nel campo della conservazione della natura, capace di rilanciare il Parco e conferirgli il posto che merita tra le aree protette italiane.

Fasti sbandierati con arroganza
Alla Montagna e ai suoi abitanti servono investimenti “altri”, “durevoli”, “sostenibili” e che sappiamo esserci con “lungimiranza”. Interventi diffusi nei paesi e sui territori.
QUALI ESEMPI E GUASTI servono ancora per prendere consapevolezza di quanto siano “decadenti” questi “fasti” sbandierati con arroganza? Si continuano a sostenere – con denaro di tutti noi, interessi imprenditoriali dello sci da discesa – settore oramai maturo e in crisi ovunque, ponendo in secondo piano – come in un programma di grafica, diritti sociali e civili e, ancora più dietro, diritti dell’ambiente.

La crisi climatica rischia di diventare irraggiungibile
Cambiamenti climatici ed eventi estremi – come quelli tristissimi avvenuti in Germania-Belgio e gli incendi del Nord America, indicano quanto siano importanti “cura” e “tutela” di ambienti, territori e genti che vi abitano.
Gli attuali modelli climatici mostrano limiti di previsione sui reali effetti dovuti al riscaldamento, con la loro evidente accelerazione.

La Montagna si “svuota”
La Montagna d’Abruzzo si “svuota” per terremoti e migrazione; sta a noi porre attenzione come associazioni, giornalisti, lavoratori, studiosi, intellettuali, imprenditori, cittadini tutti.
Serve chiamare a raccolta e favorire il dialogo tra giovani, donne e famiglie, superando crescenti disuguaglianze e disagi. Dal “basso”, nutrendo una domanda inevasa di incontro e partecipazione, rilanciando attività e valori da tradizione innovata, per una proposta alternativa frutto di idee e di corrette informazioni.

2020.12.10 link articolo Club Alpino Italiano – Il Cai contrario alla riduzione del Parco Regionale Sirente Velino

2021.07.16 link articolo Neve Appennino – TAR sospende nuovi impianti sciistici

2021.07.18 (filidido) Giornalista
– Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo– CD Federparchi




Antonio Simonetti – Presidente Sezione Cai Castelli

ABRUZZO – Club Alpino Italiano Castelli
ASSEMBLEA DEI SOCI – sabato 19 giugno 2021

Antonio SimonettiPresidente Sezione Cai di Castelli

La Sezione Cai di Castelli, intitolata all’alpinista Piergiorgio De Paolis, ha eletto Antonio Simonetti di 44 anni, Presidente per il triennio 2021/2023. Nel Consiglio Direttivo di n.7 componenti, presenti anche due socie: Maria Schiappa e Viviana Melara. Tutto è avvenuto all’esterno del Rifugio Enrico Faiani, sede sezionale, nel rispetto dell’emergenza sanitaria Covid 19.

foto Marino Di Claudio

Assemblea dei soci – 19 giugno 2021

L’Assemblea dei Soci resta sempre un momento particolare, forse il più particolare della vita di una Sezione Cai. Ancora di più se è la prima riunione dopo il periodo di confinamento da Covid e segna il passaggio del testimone dal Presidente uscente Marino Di Claudio al nuovo presidente Antonio Simonetti (simbolicamente ed efficacemente espresso con la consegna della chiavi de Rifugio Enrico Faiani, sede della Sezione).

Marino Di Claudio – Presidente uscente

Vibrante e atteso lo svolgimento della riunione con il Presidente uscente Marino Di Claudio che ha relazionato su quanto svolto nonostante le notevoli difficoltà d’insieme. In evidenza l’accatastamento del Rifugio Enrico Faiani che, come Casa della Montagna Cai, potrà ufficialmente iniziare a svolgere la sua funzione di presidio culturale e ambientale del territorio. Inoltre sono riprese le normali attività sezionali anche con doppio appuntamento come è stato domenica scorsa 13 giugno “Giornata Nazionale Cai-Federparchi, in Cammino nei Parchi, che ha visto la Sezione sia in escursione da Casale San Nicola a Monte Aquila, sia per i più giovani da Campo Imperatore a Monte San Vito. Allo stesso modo, domenica 20 giugno il doppio appuntamento con il Family Cai “bambine e bambine nel bosco” alla Piana del Fiume e l’escursione intersezionale-interregionale Abruzzo-Lazio CAI Castelli-CAI Rieti, con la traversata Campo Felice Tornimparte.

Sindaco di Castelli
Approvata la relazione del Presidente Di Claudio, segue l’approvazione del Bilancio. Tra i soci presenti, il Sindaco di Castelli Rinaldo Seca, da sempre vicino al CAI e a tutte le realtà associative che animano questo piccolo borgo montano e, su Antonio Simonetti... “è stato un piacere per me votarlo e sono sicuro che la collaborazione continuerà in maniera proficua come è sempre stato con i predecessori…”.

Consiglio Direttivo 2021-2023 – giovani e donne alla guida del Cai

Il nuovo Consiglio Direttivo della Sezione CAI di Castelli 2021/2023 è risultato l composto da Antonio Simonetti (Presidente), Vittorino Di Luca, Giancarlo Di Pietro, Vincenzo Di Simone, Andrea Faiani, Viviana Melara e Maria Schiappa. Subito riunito il Consiglio Direttivo ha eletto Vicepresidente Vittorino Di Luca e deciso per un Ufficio di Segreteria composto da Viviana Melara e Maria Schiappa.

Foto Giancarlo Di Pietro

Programma 2021

Il neo Presidente Antonio Simonetti, con visibile grande emozione ha raccolto le indicazioni dell’Assemblea legate al pieno funzionamento del Rifugio Enrico Faiani e l’annesso CEA “gli aquilotti”, con la realizzazione di itinerari escursionistici, anche di Terapia Forestale, che lo vedano come nodo delle attività sezionali di accoglienza, avvicinamento, conoscenza e tutela. Attenzione al Sentiero della Memoria con la Storia alpinistica della Parete Nord del Monte Camicia. Ci sono poi i sentieri di Castelli come quello che sale a San Donato e gli altri che possono interessare località e frazioni. Di riferimento il Sentiero dei Quattro Vadi, il Sentiero Italia Cai e il Sentiero Terre Alte Castelli-Castel del Monte e si dovrà risolvere la delicata questione del Mulinetto degli smalti a Ponte Grue, prima che scadano i termini legati alla agli interventi per dopo terremoto. Tanto da fare. Il ruolo della Sezione Cai c’è ed è riconosciuto con gli attuali 90 soci che hanno già rinnovato l’iscrizione.

45° della Sezione: 1977 – 2022

45 anni di Sezione
Dal Presidente Antonio Simonetti un appello/impegno… “… tutti quanti insieme dovremo prepararci per le attività dell’anno prossimo, del 2022, che vedrà celebrare i 45 anni di nascita della Sezione Cai di Castelli, appuntamento imperdibile e avvincente, da onorare nel migliore dei modi…” .

2021.06.27 (filidido) Giornalista
– Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo– CD Federparchi




INSIEME IN MONTAGNA: GENITORI E FIGLI, domenica 27 giugno 2021 – Family Cai con le Sezioni di Castelli e Teramo

INSIEME IN MONTAGNA: GENITORI E FIGLI, domenica 27 giugno 2021
Family Cai con le Sezioni di Castelli e Teramo

RITORNO ALLA NATURA per conoscerla, amarla e rispettarla
Doppio appuntamento del Cai per giovanissimi e genitori. Due località del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga in Provincia di Teramo. Sono tra loro vicine … ci si può salutare e condividere l’esperienza in Montagna.

Cai Teramo – RITORNO ALLA NATURA per conoscerla, amarla e rispettarla

Dalla sede della Sezione Cai di Teramo si raggiunge  San Pietro di Isola del Gran Sasso per una prima breve escursione conoscitiva del paese e degli ambienti circostanti. In alto la catena del Gran Sasso con il Monte Prena che occhieggia sornione. Accompagnati dalla Scuola Verde ci attende l’appassionante visita del Museo delle Acque voluto dal Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga. Nelle sale la possibilità di interagire come laboratorio e conoscere come l’acqua è presente nel Gran Sasso con la storia dell’uomo e l’utilizzo nel tempo.

SUL CUSCINO DEL GIGANTE CHE DORME
Cai Castelli -Escursione SUL CUSCINO DEL GIGANTE CHE DORME.

Su uno dei luoghi più paesaggistici della Provincia di Teramo, il costone dell’Arapietra. Lo sguardo è inarrestabile: spazia verso le dominanti Pareti del Corno Grande che si allungano sul Sentiero del Centenario; torna sul Corno Piccolo, affacciato su Prati di Tivo, con la catena che continua sul Pizzo d’Intermesoli e si perde su Monte Corvo. Da Prati di Tivo l’avvicinamento è tra i più interessanti, nella faggeta che avvolge le pendici montuose, con esemplari secolari e poi i pianori e lo sguardo che scivola verso la Piana del Fiume, dove si è svolta l’uscita BAMBINE E BAMBINI NEL BOSCO di domenica 20 giugno (link) . Appena oltre, la Parete Nord del Monte Camicia e l’abitato di Castelli, da dove iniziano sempre le attività. Per le bambine e i bambini si tratta di un’esperienza in ambiente grandioso e in quota, che richiede una certa fatica. Un’esperienza che educa e fa crescere con la possibilità di riuscire a osservare anche l’agile Camoscio d’Abruzzoacrobata delle rocce, che spesso scende sulla parte rocciosa del Vallone che conduce al Rifugio Franchetti.

foto Giancarlo Di Pietro

Montagna aperta

La Montagna è aperta alle bambine a ai bambini, che, seppur ancora piccoli, insieme ai genitori possono condividere una esperienza gioiosa, senza alcun tipo di esclusione.
Il Club Alpino Italiano è attento ai giovani e pensa le giornate all’aria aperta con programmi a misura di famiglie. La proposta circola e le adesioni non si fanno attendere. Dopo le prime uscite il circuito diventa sempre più virtuoso e la richiesta si rinnova spontaneamente.

Foto Giancarlo Di Pietro

giovani e famiglie

Ci si incontra come giovani e famiglie, con occasioni di dialogo e scambio di esperienze. Bambine e bambini sono poi subito pronti a socializzare e a confrontarsi nei tanti giochi proposti, dall’orientamento sul sentiero cercando il Nord, al riconoscimento delle piante, a rubabandiera, alla caccia del segnavia, alla scoperta degli oggetti nello zaino…
L’uscita in ambiente si trasforma in “esperienza educativa” da raccontare e ripetere. la Montagna accoglie e diventa luogo colorato e ampio, adatto per trasmettere ai nostri figli importanti valori nella vita.

foto Filippo Di Donato

particolare esperienza motoria

L’esperienza motoria di avvicinamento alla Montagna assume sfumature diverse che, come accompagnatori è un piacere cogliere. Dalla leggerezza delle piccole bambine che con le esili manine cercano appoggio tra le roccette, all’irruenza cavalcante dei maschietti più grandicelli in competizione tra loro. Ci sono poi quelli che si guardano attorno e seguono con curiosità gesti e parole guida. I genitori curano le relazioni e accompagnano sereni le dinamiche del gruppo.

foto Filippo Di Donato

coltivare i piccoli

Queste giornate dimostrano che l’amore e il ritorno alla natura va coltivato da piccoli e l’energia dei bambini e delle bambine trasforma le giornate vissute all’aria aperta in un arricchente diversivo dove, camminando, chiacchierando e giocando ci si relaziona, si apprende e la stanchezza non si avverte.

2022.06.25 pubblicato .

BUONA MONTAGNA a tutti!
Cai Castelli (link)
Cai Teramo (link)

2022.03.16 pubblicato … verso la Giornata Mondiale dell’Acqua 2022

(filidido)
Giornalista
– Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo
– CD Federparchi

Filippo Di Donato nasce negli Altopiani Maggiori d’Abruzzo, a Rivisondoli (AQ). Si laurea in Fisica. In parallelo alla docenza si occupa di ambiente, montagna e aree protette. Riveste diversi ruoli nel CAI: socio fondatore della Sezione di Castelli (TE), presidente delegazione Abruzzo, consigliere centrale, presidente nazionale Escursionismo e TAM. Accompagnatore nazionale escursionismo. Operatore nazionale tutela ambiente montano. Ha promosso la costituzione di 3 Centri di Educazione Ambientale riconosciuti dalla Regione Abruzzo. Già nel Consiglio direttivo del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga è ancora nel Consiglio Direttivo Federparchi.
È giornalista ambientale.




Cai Castelli – 1. Bambine e bambini nel bosco – 2. Traversata Campo Felice Tornimparte, domenica 20 giugno 2021

Cai Castelli – Sezione intitolata a Piergiorgio De Paulis
domenica 20 giugno 2021
1. Bambine e bambini nel bosco
2. Traversata Campo Felice Tornimparte

La sezione CAI di Castelli, intitolata all’alpinista Piergiorgio De Paulis, presenta per domenica 20 giugno 2021 due diversi appuntamenti in montagna.

1.Bambine e bambini nel bosco
Bambine e bambini nel bosco è un’esperienza di didattica esperienziale per avvicinare i più piccoli alla conoscenza dell’ambiente naturale montano e alla consapevolezza di quanto sia importante la tutela, per la salute e la qualità del futuro.
L’iniziativa che si svolgerà in località “Piana del Fiume” rientra tra quelle del Family Cai.
Acqua e ambiente forestale ci accompagneranno in questa esperienza sensoriale al cospetto dei sovrastanti grandi monti del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga. Di riferimento anche alcuni aspetti della pubblicazione Terapia Forestale (link) edita da CAI-CNR.

Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Teramo-Cai Castelli

Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti”
Partecipa il Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Teramo-Cai Castelli e sarà una buona occasione per riflettere su biodiversità e obiettivi Agenda 2030.
Prossimi appuntamenti al Rifugio Enrico Faiani, sede della Sezione, presidio di Montagna, all’ombra del bosco.

2. Traversata Campo Felice Tornimparte
Di tutt’altro genere la seconda proposta con l’escursione intersezionale CAI Castelli CAI Rieti, che interesserà anche territori del Parco Regionale Sirente Velino.
In programma la Traversata Campo Felice Tornimparte. Sul percorso Monte Cava, Monte San Rocco, Monte Rotondo dai singolari ambienti naturali e notevoli scorci paesaggistici. La pausa pranzo al sacco nella splendida posizione del Rifugio Ferrarecce. Un’escursione che aiuterà a conoscere meglio il Valore Appennino e consoliderà i rapporti intersezionali e interregionali del Cai.

Sicurezza in Montagna
Ogni attività sempre svolta con attenzione a prevenire l’eventuale diffusione Covid 19.

– BAMBINE E BAMBINI NEL BOSCO – domenica 20 giugno 2021 – Family Cai (articolo 16 giugno 2021)

2021.06.18 (filidido) Giornalista
– Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo– CD Federparchi




IN MONTAGNA CON IL CAI! MONTAGNA È SALUTE – 30 maggio Cai Castelli – Cai Antodoco, 3 giugno Cai Teramo

IN MONTAGNA CON IL CAI!
MONTAGNA È SALUTE
30 maggio Cai Castelli – Cai Antodoco
3 giugno Cai Teramo

Un’escursione in montagna è il modo giusto di vivere un’esperienza sicura in ambiente aperto. Lo slogan del Club Alpino italiano “ripartiamo dai sentieri” ha valore sia come ripresa dal terremoto sia come ripresa dall’emergenza sanitaria. Esperienza aperta a giovani e famiglie.

Intersezionale Abruzzo-Lazio
Con il Cai Castelli domenica 30 maggio per una proposta esplorativa della Valle siciliana con partenza da Forca di Valle inerpicandosi verso Colle Pelato e il Montagnone. Si tratta di un’escursione intersezionale gemellata con il Cai di Antrodoco.


Ci troviamo ai piedi del Paretone, (che apprezzeremo pienamente ) chiamato così per le sue dimensioni e che porta al Corno Grande, Tetto dell’Appennino. Osserviamo l’abitato di Isola del Gran Sasso (Sezione Cai) e il corteo di frazioni che ancora costellano la zona pedemontana. Lo sguardo segue naturalmente la cresta del Gran Sasso  (Sentiero del Centenario Cai L’Aquila) verso il Monte Prena e si ferma sulla Nord del Monte Camicia e l’evidente Dente del Lupo. Ai piedi della Nord del Camicia ci sono il Rifugio Enrico Faiani (Cai Castelli) e l’abitato di Castelli (tra i borghi più belli d’Italia) particolare per la sua posizione tra corsi d’acqua, sostenuto dalle arcate dello Steccato. Il paese è famoso per la produzione della ceramica che ne ha diffuso la fama nei secoli. La ceramica campeggia oggi – simbolicamente – anche ricordando l’impegno del Cai “Montagna Pulita” con lo slogan “Evviva la borraccia liberi dalla plastica”.
Distretto Ambientale Turistico Culturale “Valle Siciliana”
Cai Teramo
Appena qualche giorno e giovedì 3 giugno con il Cai di Teramo alla scoperta della Valle delle Cento Fonti, sui Monti della Laga, protetti dal Monte Gorzano.
Ambienti tra i più suggestivi con avvio dal borgo di Cesacastina dove le arenarie colorano il paese. L’avvicinamento lungo la Strada Maestra del Parco è già un viaggio

.

L’ambiente naturalistico e culturale è sempre quello del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga.

Sono escursioni preparatorie a quelle di domenica 13 giugno 2021 con la giornata nazionale Cai – Federparchi “in Cammino nei Parchi.

BUONA MONTAGNA a tutti!
Cai Castelli (link)
Cai Teramo (link)

2021.05.29 pubblicato … verso domenica 13 giugno, giornata “in cammino nei Parci”

(filidido)
Giornalista
– Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo
– CD Federparchi

Filippo Di Donato nasce negli Altopiani Maggiori d’Abruzzo, a Rivisondoli (AQ). Si laurea in Fisica. In parallelo alla docenza si occupa di ambiente, montagna e aree protette. Riveste diversi ruoli nel CAI: socio fondatore della Sezione di Castelli (TE), presidente delegazione Abruzzo, consigliere centrale, presidente nazionale Escursionismo e TAM. Accompagnatore nazionale escursionismo. Operatore nazionale tutela ambiente montano. Ha promosso la costituzione di 3 Centri di Educazione Ambientale riconosciuti dalla Regione Abruzzo. Già nel Consiglio direttivo del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga è ancora nel Consiglio Direttivo Federparchi.
È giornalista ambientale.