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TAR SOSPENDE la realizzazione di nuovi impianti sciistici ad Ovindoli – Il RICORSO contro i nuovi impianti sciistici è stato presentato da cinque associazioni, tra cui Salviamo l’Orso, il CAI e la Lipu -NECESSARIO un Presidente del Parco di alto profilo… –

– TAR SOSPENDE la realizzazione di nuovi impianti sciistici ad Ovindoli.
– Il RICORSO contro i nuovi impianti sciistici è stato presentato da cinque associazioni, tra cui Salviamo l’Orso, il CAI e la Lipu
.
– NECESSARIO un Presidente del Parco di alto profilo…

LA CONSEGUENZA DI MALGOVERNO DELLA REGIONE ABRUZZO
NON HA SENSO ridurre la superficie del Parco Regionale Sirente Velino e così destinare milioni di euro a impianti di risalita in zone dal valore europeo, utili per altre funzioni. NON è sicuramente un “modello” di buon governo l’attuale gestione di ambiente e territori.

Quale gestione del territorio?
CHE SENSO HA aver nominato Presidente del Parco Regionale Sirente Velino, Francesco D’Amore, Sindaco di Fagnano, grande sostenitore della riduzione del Parco?
Si tratta di “scelte” che chiedono riscossa su un piano politico/elettorale e per contrastale necessitano di una comunicazione chiara, capillare e continua.

Il Club Alpino Italiano ha chiesto al Consiglio Regione Abruzzo (dicembre 2020)
– sarebbe importante superare la fase commissariale attuale con la nomina di un Presidente di alto profilo culturale, espressione del mondo accademico, della ricerca scientifica, con conoscenza e competenza nel campo della conservazione della natura, capace di rilanciare il Parco e conferirgli il posto che merita tra le aree protette italiane.

Fasti sbandierati con arroganza
Alla Montagna e ai suoi abitanti servono investimenti “altri”, “durevoli”, “sostenibili” e che sappiamo esserci con “lungimiranza”. Interventi diffusi nei paesi e sui territori.
QUALI ESEMPI E GUASTI servono ancora per prendere consapevolezza di quanto siano “decadenti” questi “fasti” sbandierati con arroganza? Si continuano a sostenere – con denaro di tutti noi, interessi imprenditoriali dello sci da discesa – settore oramai maturo e in crisi ovunque, ponendo in secondo piano – come in un programma di grafica, diritti sociali e civili e, ancora più dietro, diritti dell’ambiente.

La crisi climatica rischia di diventare irraggiungibile
Cambiamenti climatici ed eventi estremi – come quelli tristissimi avvenuti in Germania-Belgio e gli incendi del Nord America, indicano quanto siano importanti “cura” e “tutela” di ambienti, territori e genti che vi abitano.
Gli attuali modelli climatici mostrano limiti di previsione sui reali effetti dovuti al riscaldamento, con la loro evidente accelerazione.

La Montagna si “svuota”
La Montagna d’Abruzzo si “svuota” per terremoti e migrazione; sta a noi porre attenzione come associazioni, giornalisti, lavoratori, studiosi, intellettuali, imprenditori, cittadini tutti.
Serve chiamare a raccolta e favorire il dialogo tra giovani, donne e famiglie, superando crescenti disuguaglianze e disagi. Dal “basso”, nutrendo una domanda inevasa di incontro e partecipazione, rilanciando attività e valori da tradizione innovata, per una proposta alternativa frutto di idee e di corrette informazioni.

2020.12.10 link articolo Club Alpino Italiano – Il Cai contrario alla riduzione del Parco Regionale Sirente Velino

2021.07.16 link articolo Neve Appennino – TAR sospende nuovi impianti sciistici

2021.07.18 (filidido) Giornalista
– Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo– CD Federparchi




Antonio Simonetti – Presidente Sezione Cai Castelli

ABRUZZO – Club Alpino Italiano Castelli
ASSEMBLEA DEI SOCI – sabato 19 giugno 2021

Antonio SimonettiPresidente Sezione Cai di Castelli

La Sezione Cai di Castelli, intitolata all’alpinista Piergiorgio De Paolis, ha eletto Antonio Simonetti di 44 anni, Presidente per il triennio 2021/2023. Nel Consiglio Direttivo di n.7 componenti, presenti anche due socie: Maria Schiappa e Viviana Melara. Tutto è avvenuto all’esterno del Rifugio Enrico Faiani, sede sezionale, nel rispetto dell’emergenza sanitaria Covid 19.

foto Marino Di Claudio

Assemblea dei soci – 19 giugno 2021

L’Assemblea dei Soci resta sempre un momento particolare, forse il più particolare della vita di una Sezione Cai. Ancora di più se è la prima riunione dopo il periodo di confinamento da Covid e segna il passaggio del testimone dal Presidente uscente Marino Di Claudio al nuovo presidente Antonio Simonetti (simbolicamente ed efficacemente espresso con la consegna della chiavi de Rifugio Enrico Faiani, sede della Sezione).

Marino Di Claudio – Presidente uscente

Vibrante e atteso lo svolgimento della riunione con il Presidente uscente Marino Di Claudio che ha relazionato su quanto svolto nonostante le notevoli difficoltà d’insieme. In evidenza l’accatastamento del Rifugio Enrico Faiani che, come Casa della Montagna Cai, potrà ufficialmente iniziare a svolgere la sua funzione di presidio culturale e ambientale del territorio. Inoltre sono riprese le normali attività sezionali anche con doppio appuntamento come è stato domenica scorsa 13 giugno “Giornata Nazionale Cai-Federparchi, in Cammino nei Parchi, che ha visto la Sezione sia in escursione da Casale San Nicola a Monte Aquila, sia per i più giovani da Campo Imperatore a Monte San Vito. Allo stesso modo, domenica 20 giugno il doppio appuntamento con il Family Cai “bambine e bambine nel bosco” alla Piana del Fiume e l’escursione intersezionale-interregionale Abruzzo-Lazio CAI Castelli-CAI Rieti, con la traversata Campo Felice Tornimparte.

Sindaco di Castelli
Approvata la relazione del Presidente Di Claudio, segue l’approvazione del Bilancio. Tra i soci presenti, il Sindaco di Castelli Rinaldo Seca, da sempre vicino al CAI e a tutte le realtà associative che animano questo piccolo borgo montano e, su Antonio Simonetti... “è stato un piacere per me votarlo e sono sicuro che la collaborazione continuerà in maniera proficua come è sempre stato con i predecessori…”.

Consiglio Direttivo 2021-2023 – giovani e donne alla guida del Cai

Il nuovo Consiglio Direttivo della Sezione CAI di Castelli 2021/2023 è risultato l composto da Antonio Simonetti (Presidente), Vittorino Di Luca, Giancarlo Di Pietro, Vincenzo Di Simone, Andrea Faiani, Viviana Melara e Maria Schiappa. Subito riunito il Consiglio Direttivo ha eletto Vicepresidente Vittorino Di Luca e deciso per un Ufficio di Segreteria composto da Viviana Melara e Maria Schiappa.

Foto Giancarlo Di Pietro

Programma 2021

Il neo Presidente Antonio Simonetti, con visibile grande emozione ha raccolto le indicazioni dell’Assemblea legate al pieno funzionamento del Rifugio Enrico Faiani e l’annesso CEA “gli aquilotti”, con la realizzazione di itinerari escursionistici, anche di Terapia Forestale, che lo vedano come nodo delle attività sezionali di accoglienza, avvicinamento, conoscenza e tutela. Attenzione al Sentiero della Memoria con la Storia alpinistica della Parete Nord del Monte Camicia. Ci sono poi i sentieri di Castelli come quello che sale a San Donato e gli altri che possono interessare località e frazioni. Di riferimento il Sentiero dei Quattro Vadi, il Sentiero Italia Cai e il Sentiero Terre Alte Castelli-Castel del Monte e si dovrà risolvere la delicata questione del Mulinetto degli smalti a Ponte Grue, prima che scadano i termini legati alla agli interventi per dopo terremoto. Tanto da fare. Il ruolo della Sezione Cai c’è ed è riconosciuto con gli attuali 90 soci che hanno già rinnovato l’iscrizione.

45° della Sezione: 1977 – 2022

45 anni di Sezione
Dal Presidente Antonio Simonetti un appello/impegno… “… tutti quanti insieme dovremo prepararci per le attività dell’anno prossimo, del 2022, che vedrà celebrare i 45 anni di nascita della Sezione Cai di Castelli, appuntamento imperdibile e avvincente, da onorare nel migliore dei modi…” .

2021.06.27 (filidido) Giornalista
– Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo– CD Federparchi




INSIEME IN MONTAGNA: GENITORI E FIGLI, domenica 27 giugno 2021 – Family Cai con le Sezioni di Castelli e Teramo

INSIEME IN MONTAGNA: GENITORI E FIGLI, domenica 27 giugno 2021
Family Cai con le Sezioni di Castelli e Teramo

RITORNO ALLA NATURA per conoscerla, amarla e rispettarla
Doppio appuntamento del Cai per giovanissimi e genitori. Due località del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga in Provincia di Teramo. Sono tra loro vicine … ci si può salutare e condividere l’esperienza in Montagna.

Cai Teramo – RITORNO ALLA NATURA per conoscerla, amarla e rispettarla

Dalla sede della Sezione Cai di Teramo si raggiunge  San Pietro di Isola del Gran Sasso per una prima breve escursione conoscitiva del paese e degli ambienti circostanti. In alto la catena del Gran Sasso con il Monte Prena che occhieggia sornione. Accompagnati dalla Scuola Verde ci attende l’appassionante visita del Museo delle Acque voluto dal Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga. Nelle sale la possibilità di interagire come laboratorio e conoscere come l’acqua è presente nel Gran Sasso con la storia dell’uomo e l’utilizzo nel tempo.

SUL CUSCINO DEL GIGANTE CHE DORME
Cai Castelli -Escursione SUL CUSCINO DEL GIGANTE CHE DORME.

Su uno dei luoghi più paesaggistici della Provincia di Teramo, il costone dell’Arapietra. Lo sguardo è inarrestabile: spazia verso le dominanti Pareti del Corno Grande che si allungano sul Sentiero del Centenario; torna sul Corno Piccolo, affacciato su Prati di Tivo, con la catena che continua sul Pizzo d’Intermesoli e si perde su Monte Corvo. Da Prati di Tivo l’avvicinamento è tra i più interessanti, nella faggeta che avvolge le pendici montuose, con esemplari secolari e poi i pianori e lo sguardo che scivola verso la Piana del Fiume, dove si è svolta l’uscita BAMBINE E BAMBINI NEL BOSCO di domenica 20 giugno (link) . Appena oltre, la Parete Nord del Monte Camicia e l’abitato di Castelli, da dove iniziano sempre le attività. Per le bambine e i bambini si tratta di un’esperienza in ambiente grandioso e in quota, che richiede una certa fatica. Un’esperienza che educa e fa crescere con la possibilità di riuscire a osservare anche l’agile Camoscio d’Abruzzoacrobata delle rocce, che spesso scende sulla parte rocciosa del Vallone che conduce al Rifugio Franchetti.

foto Giancarlo Di Pietro

Montagna aperta

La Montagna è aperta alle bambine a ai bambini, che, seppur ancora piccoli, insieme ai genitori possono condividere una esperienza gioiosa, senza alcun tipo di esclusione.
Il Club Alpino Italiano è attento ai giovani e pensa le giornate all’aria aperta con programmi a misura di famiglie. La proposta circola e le adesioni non si fanno attendere. Dopo le prime uscite il circuito diventa sempre più virtuoso e la richiesta si rinnova spontaneamente.

Foto Giancarlo Di Pietro

giovani e famiglie

Ci si incontra come giovani e famiglie, con occasioni di dialogo e scambio di esperienze. Bambine e bambini sono poi subito pronti a socializzare e a confrontarsi nei tanti giochi proposti, dall’orientamento sul sentiero cercando il Nord, al riconoscimento delle piante, a rubabandiera, alla caccia del segnavia, alla scoperta degli oggetti nello zaino…
L’uscita in ambiente si trasforma in “esperienza educativa” da raccontare e ripetere. la Montagna accoglie e diventa luogo colorato e ampio, adatto per trasmettere ai nostri figli importanti valori nella vita.

foto Filippo Di Donato

particolare esperienza motoria

L’esperienza motoria di avvicinamento alla Montagna assume sfumature diverse che, come accompagnatori è un piacere cogliere. Dalla leggerezza delle piccole bambine che con le esili manine cercano appoggio tra le roccette, all’irruenza cavalcante dei maschietti più grandicelli in competizione tra loro. Ci sono poi quelli che si guardano attorno e seguono con curiosità gesti e parole guida. I genitori curano le relazioni e accompagnano sereni le dinamiche del gruppo.

foto Filippo Di Donato

coltivare i piccoli

Queste giornate dimostrano che l’amore e il ritorno alla natura va coltivato da piccoli e l’energia dei bambini e delle bambine trasforma le giornate vissute all’aria aperta in un arricchente diversivo dove, camminando, chiacchierando e giocando ci si relaziona, si apprende e la stanchezza non si avverte.

2022.06.25 pubblicato .

BUONA MONTAGNA a tutti!
Cai Castelli (link)
Cai Teramo (link)

2022.03.16 pubblicato … verso la Giornata Mondiale dell’Acqua 2022

(filidido)
Giornalista
– Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo
– CD Federparchi

Filippo Di Donato nasce negli Altopiani Maggiori d’Abruzzo, a Rivisondoli (AQ). Si laurea in Fisica. In parallelo alla docenza si occupa di ambiente, montagna e aree protette. Riveste diversi ruoli nel CAI: socio fondatore della Sezione di Castelli (TE), presidente delegazione Abruzzo, consigliere centrale, presidente nazionale Escursionismo e TAM. Accompagnatore nazionale escursionismo. Operatore nazionale tutela ambiente montano. Ha promosso la costituzione di 3 Centri di Educazione Ambientale riconosciuti dalla Regione Abruzzo. Già nel Consiglio direttivo del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga è ancora nel Consiglio Direttivo Federparchi.
È giornalista ambientale.




Cai Castelli – 1. Bambine e bambini nel bosco – 2. Traversata Campo Felice Tornimparte, domenica 20 giugno 2021

Cai Castelli – Sezione intitolata a Piergiorgio De Paulis
domenica 20 giugno 2021
1. Bambine e bambini nel bosco
2. Traversata Campo Felice Tornimparte

La sezione CAI di Castelli, intitolata all’alpinista Piergiorgio De Paulis, presenta per domenica 20 giugno 2021 due diversi appuntamenti in montagna.

1.Bambine e bambini nel bosco
Bambine e bambini nel bosco è un’esperienza di didattica esperienziale per avvicinare i più piccoli alla conoscenza dell’ambiente naturale montano e alla consapevolezza di quanto sia importante la tutela, per la salute e la qualità del futuro.
L’iniziativa che si svolgerà in località “Piana del Fiume” rientra tra quelle del Family Cai.
Acqua e ambiente forestale ci accompagneranno in questa esperienza sensoriale al cospetto dei sovrastanti grandi monti del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga. Di riferimento anche alcuni aspetti della pubblicazione Terapia Forestale (link) edita da CAI-CNR.

Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Teramo-Cai Castelli

Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti”
Partecipa il Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Teramo-Cai Castelli e sarà una buona occasione per riflettere su biodiversità e obiettivi Agenda 2030.
Prossimi appuntamenti al Rifugio Enrico Faiani, sede della Sezione, presidio di Montagna, all’ombra del bosco.

2. Traversata Campo Felice Tornimparte
Di tutt’altro genere la seconda proposta con l’escursione intersezionale CAI Castelli CAI Rieti, che interesserà anche territori del Parco Regionale Sirente Velino.
In programma la Traversata Campo Felice Tornimparte. Sul percorso Monte Cava, Monte San Rocco, Monte Rotondo dai singolari ambienti naturali e notevoli scorci paesaggistici. La pausa pranzo al sacco nella splendida posizione del Rifugio Ferrarecce. Un’escursione che aiuterà a conoscere meglio il Valore Appennino e consoliderà i rapporti intersezionali e interregionali del Cai.

Sicurezza in Montagna
Ogni attività sempre svolta con attenzione a prevenire l’eventuale diffusione Covid 19.

– BAMBINE E BAMBINI NEL BOSCO – domenica 20 giugno 2021 – Family Cai (articolo 16 giugno 2021)

2021.06.18 (filidido) Giornalista
– Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo– CD Federparchi




IN MONTAGNA CON IL CAI! MONTAGNA È SALUTE – 30 maggio Cai Castelli – Cai Antodoco, 3 giugno Cai Teramo

IN MONTAGNA CON IL CAI!
MONTAGNA È SALUTE
30 maggio Cai Castelli – Cai Antodoco
3 giugno Cai Teramo

Un’escursione in montagna è il modo giusto di vivere un’esperienza sicura in ambiente aperto. Lo slogan del Club Alpino italiano “ripartiamo dai sentieri” ha valore sia come ripresa dal terremoto sia come ripresa dall’emergenza sanitaria. Esperienza aperta a giovani e famiglie.

Intersezionale Abruzzo-Lazio
Con il Cai Castelli domenica 30 maggio per una proposta esplorativa della Valle siciliana con partenza da Forca di Valle inerpicandosi verso Colle Pelato e il Montagnone. Si tratta di un’escursione intersezionale gemellata con il Cai di Antrodoco.


Ci troviamo ai piedi del Paretone, (che apprezzeremo pienamente ) chiamato così per le sue dimensioni e che porta al Corno Grande, Tetto dell’Appennino. Osserviamo l’abitato di Isola del Gran Sasso (Sezione Cai) e il corteo di frazioni che ancora costellano la zona pedemontana. Lo sguardo segue naturalmente la cresta del Gran Sasso  (Sentiero del Centenario Cai L’Aquila) verso il Monte Prena e si ferma sulla Nord del Monte Camicia e l’evidente Dente del Lupo. Ai piedi della Nord del Camicia ci sono il Rifugio Enrico Faiani (Cai Castelli) e l’abitato di Castelli (tra i borghi più belli d’Italia) particolare per la sua posizione tra corsi d’acqua, sostenuto dalle arcate dello Steccato. Il paese è famoso per la produzione della ceramica che ne ha diffuso la fama nei secoli. La ceramica campeggia oggi – simbolicamente – anche ricordando l’impegno del Cai “Montagna Pulita” con lo slogan “Evviva la borraccia liberi dalla plastica”.
Distretto Ambientale Turistico Culturale “Valle Siciliana”
Cai Teramo
Appena qualche giorno e giovedì 3 giugno con il Cai di Teramo alla scoperta della Valle delle Cento Fonti, sui Monti della Laga, protetti dal Monte Gorzano.
Ambienti tra i più suggestivi con avvio dal borgo di Cesacastina dove le arenarie colorano il paese. L’avvicinamento lungo la Strada Maestra del Parco è già un viaggio

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L’ambiente naturalistico e culturale è sempre quello del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga.

Sono escursioni preparatorie a quelle di domenica 13 giugno 2021 con la giornata nazionale Cai – Federparchi “in Cammino nei Parchi.

BUONA MONTAGNA a tutti!
Cai Castelli (link)
Cai Teramo (link)

2021.05.29 pubblicato … verso domenica 13 giugno, giornata “in cammino nei Parci”

(filidido)
Giornalista
– Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo
– CD Federparchi

Filippo Di Donato nasce negli Altopiani Maggiori d’Abruzzo, a Rivisondoli (AQ). Si laurea in Fisica. In parallelo alla docenza si occupa di ambiente, montagna e aree protette. Riveste diversi ruoli nel CAI: socio fondatore della Sezione di Castelli (TE), presidente delegazione Abruzzo, consigliere centrale, presidente nazionale Escursionismo e TAM. Accompagnatore nazionale escursionismo. Operatore nazionale tutela ambiente montano. Ha promosso la costituzione di 3 Centri di Educazione Ambientale riconosciuti dalla Regione Abruzzo. Già nel Consiglio direttivo del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga è ancora nel Consiglio Direttivo Federparchi.
È giornalista ambientale.




(4) Giornata Europea dei Parchi – 24 maggio 2021 – verso il 5 giugno 2021 – Giornata mondiale dell’Ambiente

(4) Giornata Europea dei Parchi – 24 maggio 2021
verso il 5 giugno 2021 – Giornata mondiale dell’Ambiente

Il 24 maggio è l’annuale giornata simbolo che celebra i Parchi d’Europa.
In realtà ci invita a scoprire i territori protetti in ogni stagione, mese dopo mese. Impariamo anche ad apprezzare cosa fanno i Parchi, che sono operativi ogni giorno dell’anno.

critica la situazione ambientale d’Abruzzo
In Abruzzo la situazione ambientale è critica per la incredibile distanza presente tra il Governo regionale e il sistema delle Aree protette.
assente una cabina di regia Regione-Parchi
L’unico Parco regionale presente in Abruzzo, il Parco regionale Sirente Velino, è stato recentemente ridotto nella superficie. Benché sul territorio d’Abruzzo, per la sua qualità ambientale, siano stati istituiti tre Parchi nazionali non esiste una cabina di regia Regione-Parchi che finalizzi e armonizzi programmi e scelte in materia di cultura, ambiente, popolazioni, economia.

Aree Protette da frequentare e conoscere
Possiamo frequentare i Parchi e le altre Aree Protette nei paesi, sui sentieri e nei rifugi.
Gran parte di questi territori sono ben conservati e consentono ancora di meravigliarsi ed emozionarsi. L’incontro con genti, luoghi e paesaggi arricchisce ogni nuova esperienza. La sosta in accoglienti paesi porte di accesso alla montagna anticipa quello che avremo modo di osservare.

l’Ambiente e la sua Tutela è tema di tutti noi
Non è tema del solo Ministero dell’Ambiente, ora Ministero Transizione Ecologica, ma trasversale a più Ministeri, a più competenze. Nell’Ambiente vedo Cultura e Futuro, Giovani e Creativi. L’Abruzzo è fragile non solo nelle infrastrutture, ma anche nelle scelte della politica. Le decisioni sono questione nazionale e d’Europa. Insieme dobbiamo disarmare la riduzione del Parco che è misura di corto respiro che mortifica ambiente e istituzioni. Dobbiamo essere tenaci, avere memoria e ricordare

5 giugno 2021 – Giornata mondiale Ambiente.
Si avvicina un altro significativo appuntamento che rinvia ai prossimi interventi in Ambiente da PNRR. Le giornate mondiali vanno colte come opportunità per informare, capire e distinguere come orientarsi su ciò che è meglio ora e nel tempo (scelte durevoli e non impattanti). Imparare a distinguere tra politiche verdi – attente al capitale naturale e quelle che di verde hanno solo la facciata (cosiddette Greenwashing). È bene tenere desta l’attenzione critica e riuscire a documentarsi e non disperdersi tra le priorità. Ogni azione partecipa al futuro di ambiente e generazioni.

Il valore dei Parchi europei (articolo Lo Scarpone del Cai, 24 maggio 2021)

(1) 24 maggio 2021 – verso la Giornata Europea dei Parchi.  Il Sistema delle Aree Protette è una realtà territoriale e sociale. Indispensabile renderlo sempre più operativo (articolo 13 maggio 2021)

(2) 24 maggio 2021 – verso la Giornata Europea dei Parchi. A Castelli (TE) domenica 23 maggio per l’ambiente ripartendo dalla qualità del borgo “porta di accesso alla Montagna”.Nel Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga (articolo 20 maggio 2021)

(3) 24 maggio 2021 – Giornata Europea dei Parchi  – IL SILENZIO ASSORDANTE SUL PARCO REGIONALE SIRENTE VELINO, 21 maggio – Giornata Europea Rete Natura 2000, 22 maggio – Giornata Mondiale Biodiversità, 18-24 maggio – Settimana della Natura (articolo 22 maggio 2021)

2021.05.24 (filidido) Giornalista
– Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” del Cai Castelli e Teramo– CD Federparchi




(2) 24 maggio 2021 – Giornata Europea dei Parchi – A Castelli (TE) domenica 23 maggio per l’ambiente ripartendo dalla qualità del borgo “porta di accesso alla Montagna”. Nel Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga.

(2) 24 maggio 2021 – Giornata Europea dei Parchi
A Castelli (TE) domenica 23 maggio per l’ambiente ripartendo dalla qualità del borgo “porta di accesso alla Montagna”.
Nel Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga.

Le parole guida della Giornata di domenica 23 maggio sono ECOLOGIA  ed EQUILIBRIO con le implicazioni positive che comportano nelle scelte a presidio di territorio, paesi e cultura. Appuntamento alle 8.45 a Piazza Roma.
Considerata l’istituzione del Ministero della Transizione Ecologica  e le necessità di Ripresa e Resilienza si attuano messaggi e slanci positivi.

L’inquinamento
L’inquinamento è un problema che ancora viene sottovalutato e i rifiuti vengono abbandonati nelle aree sosta, nelle zone di ricreazione, nelle scarpate e lungo i sentieri.

La “Giornata Ecologica” a Castelli è l’occasione per :
monitorare lo stato di salute di un territorio dall’emergenza inquinamento,
prendere consapevolezza della complessità dell’inquinamento di aria, acqua e suolo
consolidare il dialogo tra Comune, Associazioni, Gruppi e Pro Loco presenti
intervenire direttamente in ambiente con spirito di solidarietà e cittadinanza attiva
trasformare l’intervento di pulizia in durevole monito educativo e di sensibilizzazione ambientale
diffondere messaggi che portino a ridurre sia la produzione di rifiuti, sia l’abbandono dei rifiuti in ambiente, sia la raccolta differenziata (progetto Montagna Pulita)
garantire sicurezza ambientale e sanitaria.
promuovere una frequentazione turistica e sociale appagante

Castelli: porta di accesso alla Montagna
Ripartiamo quindi dai paesi e dalla partecipazione locale. Mi sento di ribadire che in questa fase di Ripresa e Resilienza il vero senso del cambiamento è in azioni pensate, progettate, gestite e successivamente implementate da e con le comunità locali. Si attiva un aperto dialogo interno per migliorare e innovare la comunicazione dei cambiamenti  sociali, sanitari e climatici per contribuire alla transizione necessaria.
Visione d’insieme e messaggi diffusi e recepiti. In questo scenario le Associazioni sono parti vitali del processo partecipato e segno della tenace ed appassionata presenza. sul territorio.

CULTURA DELL’AMBIENTE E PER L’AMBIENTE – GESTI INDIVIDUALI, EDUCATIVI E SIGNIFICATIVI 
Come Club Alpino Italiano Sezione di Castelli e Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” l’attenzione al Progetto “Montagna Pulita“. Un invito alla corretta frequentazione turistico-escursionistica con la riduzione dei rifiuti
EVVIVA LA BORRACCIA! liberi dalla plastica – – NO ALLA PLASTICA IN AMBIENTE
EVVIVA LA BORRACCIA è un impegno del Cai per ridurre l’uso di bottiglie di plastica in escursione e nelle attività didattiche.
NO ALLA PLASTICA IN AMBIENTE a questo invasivo, longevo e subdolo prodotto che è sempre più presente, si sminuzza, si frammenta, non si decompone e può finire anche negli alimenti. L’uso eccessivo della plastica si paga a caro prezzo e ne sanno qualcosa pesci e uccelli, con fotografie significative che hanno fatto il giro del mondo.


foto Marino Di Claudio

informazione, educazione e formazione ambientale
Importante l’opera di sensibilizzazione rivolta ai residenti ed a turisti poco attenti. La documentazione fotografica raccolta sarà utilizzata per iniziative didattico-informative e attività di comunicazione svolte nel Rifugio “Enrico Faiani“, a Scuola e in ambiente durante attività ed escursioni.
Si potrà continuare la “Giornata  Ecologica” proponendosi di trattare, in maniera divulgativa e interattiva i temi emergenti legati ai cambiamenti climatici prefiggendosi di affrontarli e risolverli in collaborazione con il Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga e altri Enti, anche considerando i 17 Obiettivi di Agenda 2030.

Federparchi e Castelli
La Giornata Europea dei Parchi del 24 maggio abbraccia sistemi complessi, con territori, paesi ed ecosistemi ed è dedicata al respiro e all’equilibrio fra l’uomo e la natura
Federparchi la celebra con  IL RESPIRO DEI PARCHI, IL RESPIRO NEI PARCHI
La pandemia in atto ha tragicamente indicato la necessità di ritrovare l’equilibrio fra uomo e natura e il ruolo fondamentale che i parchi possono svolgere su questo tema.
Bosco e acqua sono grandi artefici per qualità della vita e respiro interiore.
Castelli con l’abbarbicato borgo, le frazioni diffuse e la boscosa cornice ambientale dominata dalla parete Nord del Monte Camicia offre il meglio per esperienze in ambiente, culturali e salutari.

NO all’inquinamento – EVVIVA LA BORRACCIA – Liberi dalla plastica – CASTELLI (TE) TRA CERAMICA E MONTAGNA (articolo 25 dicembre 2020)

(1) 24 maggio 2021 – verso la Giornata Europea dei Parchi.  Il Sistema delle Aree Protette è una realtà territoriale e sociale. Indispensabile renderlo sempre più operativo (articolo 13 maggio 2021)

2021.05.20 (filidido) Giornalista
– Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” del Cai Castelli e Teramo– CD Federparchi




22 marzo 2021 – GIORNATA MONDIALE DELL’ACQUA – Che cosa significa l’acqua per te? – verso lunedì 22 marzo 2021

22 marzo 2021 – GIORNATA MONDIALE DELL’ACQUA  – Che cosa significa l’acqua per te?
verso lunedì 22 marzo
CORONAVIRUS ERA NEL 2020 E CORONAVIRUS È NEL 2021

cos’è cambiato?

E’ trascorso un anno, ma ci troviamo nella situazione di emergenza del 22 marzo 2020 – forse peggiorata …
Coronavirus era e Coronavirus è.
Inoltre con le varianti e quella che dicono “terza ondata”!
– Il primo pensiero va ai tanti, troppi morti, da Coronavirus, nel giorno in memoria delle vittime. commemorate ieri 18 marzo a Bergamo, ricordando la lunga e irreale colonna di mezzi militari che trasportavano bare nelle strade silenziose e deserte, senza la possibilità di vicinanza e saluto ai propri cari – allora come oggi.
– Il secondo pensiero va all’importanza di Acqua-Salute-Clima e al futuro possibile  al quale guardano con preoccupazione i giovani di fridays for future, riuniti questo venerdì 19 marzo, nella giornata di azione mondiale per il clima.

una sola Terra
Nella nostra unica Terra siamo tutti legati. Lo dimostra la diffusione del contagio che tristemente sta segnando dolorosamente la nostra esistenza, con conseguenze che ancora non riusciamo a mettere a fuoco.

riusciranno?
RIUSCIRANNO A CAPIRLO I GOVERNANTI NELL’UTILIZZO DELLE RISORSE ECONOMICHE DI NEXT GENERATION EU, DI QUELLE NAZIONALI E DI QUELLE REGIONALI?
In questo momento di emergenza il potere economico indirizza quello politico e si presenta per la gestione delle risorse con l’intento di sbarazzarsi di ogni possibile ostacolo, vestendo di verde  – green, ogni progetto dalle strade in quota, agli impianti di risalita, agli invasi artificiali, alla cementificazione delle coste, alla riduzione dei Parchi. Tutto sotto l’ombrello della ripartenza, della ripresa economica, della sostenibilità .
ANCHE L’ACQUA È QUOTATA IN BORSA.  (10 dicembre 2020)
Con tutte le variabili conseguenti. L’acqua è stata quotata in borsa per la prima volta nella storia (e potrà essere oggetto di speculazione).
– IL NUOVO MINISTRO DELLA TRANSIZIONE ECOLOGICA RIUSCIRA’ A INDIRIZZARE LE SCELTE  NEL VERSO GIUSTO?

l’acqua è… ma dove si trova?
La giornata mondiale dell’acqua ci ricorda l’importanza di una sostanza indispensabile alla vita, di una risorsa generosamente messa a disposizione dalla natura. Ma non accessibile a tutti.

Tutto attaccato
Il suo ciclo ci indica che in natura è “tutto attaccato” tra acqua, suolo e aria. L’acqua dalle sorgenti di montagna ne percorre i fianchi, passa attraverso le fontane, gli acquedotti, per poi tornare, via fiume, al mare e riniziare il viaggio questa volta nell’aria per ridepositarsi sulle montagne e così riemergere come sorgente.

Unico
Abbiamo un unico sistema complesso che unisce materia organica e inorganica, dal più minuscolo microorganismo ai grandi esseri viventi. Un sistema in perenne relazione e interdipendenza. Una complessità che va studiata e compresa in qualità e vulnerabilità.

Equilibrio
C’è bisogno di riequilibrare le condizioni ambientali modificate da crisi climatica, dissesto geologico, perdita di biodiversità, incontrollato sviluppo industriale, consumo di suolo e inquinamento

Stati di aggregazione della materia
L’acqua è ovunque. La possiamo trovare in natura nei tre stati di aggregazione: liquida quando ci disseta, gassosa mentre la respiriamo e solida come neve e ghiaccio che la custodisce

foto Alessandro De Ruvo

Montagna
L’elogio di neve e ghiaccio, di questa grande risorsa della natura che è parte del ciclo dell’acqua, diventa “elogio della Montagna” dove la bianca coltre si forma, si deposita e si compatta. Materia prima del vitale fluire degli ecosistemi.

Storia dal 1992
La ricorrenza della Giornata Mondiale dell’Acqua è stata istituita dalle Nazioni Unite nel 1992, raccogliendo le direttive dell’Agenda 21, come risultato della storica e basilare Conferenza mondiale di Rio del 1992.

In Italia nel 2001
Nel 2001, per la prima volta, anche in Italia venne celebrata la “Giornata mondiale dell’acqua” sul tema Acqua e Salute  (e mai tema è risultato più attuale e centrale ).

Agenda 2030
Questa azione sociale e culturale è in linea con Agenda 2030 delle Nazioni Unite sullo Sviluppo Sostenibile e l’impegno in ASviS – Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile, nell’ambito di tutti gli obiettivi e in particolare n. 2 Salute e Benessere, n. 6 Acqua pulita e Servizi Igienico Sanitari, n. 13 Lotta al Cambiamento Climatico – n. 15 Vita sulla Terra.

Montagna Pulita – Evviva la borraccia, Liberi dalla plastica

Appennino
Toccare con mano in ambiente. L’Appennino offre buone opportunità per l’avvicinamento a piedi, sui sentieri, di sorgenti, corsi d’acqua, laghetti, zone umide, per appaganti escursioni, anche in questo periodo con le racchette da neve o sci da fondo. Sono tanti i borghi in ambienti montani da dove iniziare l’avvicinamento, con itinerari che si prestano con spazi ampi e dislivelli contenuti.

ALCUNE CRITICITÀ
Acquifero del Gran Sasso d’Italia che disseta 700.000 persone ed è a rischio inquinamento dal doppio tunnel autostradale e dagli sversamenti del laboratorio sotterraneo di Fisica INFN. Il Gran Sasso è un potente simbolo con la montagna la più alta d’Appennino presidiata da Cai e Società Geologica Italiana, accomunata dal fondatore  Quintino Sella. L’acquifero è nel Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga.

CAMMINIAMO

L’interassociativo Osservatorio indipendente sull’acqua del Gran Sasso (c’è anche il Cai), segue con attenzione e piglio le fasi di messa in sicurezza dell’acquifero profondo del Gran Sasso.

– zone umide – i pantani di Accumoli
I Pantani di Accumoli, area SIC di Rete Natura 2000, sono luogo singolare d’Appennino, dall’elevato valore naturalistico e paesaggistico. Collocati nel Lazio, al confine di Marche e Umbria, tra il Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga e il Parco Nazionale dei Monti Sibillini.
In questa zona in quota, già raggiunta da una strada bianca, si vorrebbe realizzare un Rifugio in quota, con tutti i danni che ne deriverebbero. Struttura invasiva, distruttiva e inutile. Un altro detrattore ambientale lasciato alle generazioni future
– impianti idroelettrici – i 1000 invasi proposti
Il recente appello del Club alpino italiano al Governo: NO a 1,8 miliardi del PNRR per nuove 1000 dighe e invasi in montagnaarticolo Lo Scarpone 16 marzo 2021.  Se ci sono risorse finanziarie a disposizione,  allora spendiamole bene per un futuro di sviluppo sostenibile delle Terre Alte.

IDROELETTRICO E MONTAGNA: impatti ambientali e la sfida di una nuova gestione energetica, al tempo della crisi climatica. Come approfondimento c’è il Quaderno Cai Tam n.9  ATTI Del CONVEGNO PUBBLICO e Aggiornamento Nazionale per operatori TAM – CAI  16 giugno 2018

Bidecalogo CAI  – punto 7 – Fonti di energia rinnovabile  “Il CAI è conscio della fondamentale importanza dell’energia e della sua disponibilità per la sopravvivenza e lo sviluppo dei territori di montagna. Diverse fonti rinnovabili di energia (energia cinetica, idraulica ed eolica, biomasse forestali, ecc.) traggono origine, per condizioni favorevoli, dalle zone montuose, ma il loro sfruttamento può causare importanti squilibri (idrogeologici, paesaggistici, floro-faunistici e antropicosociali) all’ambiente.”

– inquinamento di acqua e suolo con la discarica di Bussi (PE). Tante ancora le terre inquinate prossime a corsi d’acqua e ricordo la discarica di Bussi sul fiume Tirino in quanto risulterebbe la discarica di veleni più grande d’Europa (della Edison Spa). Ci sono dei dati temporali che sono terribili: 2007 –  gli agenti del Corpo Forestale dello Stato individuarono inquinanti per oltre 185 mila metri cubi. 2020 – il Consiglio di Stato ha ordinato alla società elettrica di farsi carico della bonifica. Sembrerebbe quindi essere stato risolto il contenzioso tra Edison Spa e Provincia di Pescara, Comune di Bussi, Regione Abruzzo e Ministero dell’Ambiente.  2021– dopo 14 anni mi sembra che ancora si sia in attesa che parta la bonifica e quindi IL SITO E’ ANCORA INQUINATO E INQUINANTE!
(ANSA) – PESCARA, 21  gennaio 2021 La mega-discarica Montedison dei veleni tossici di Bussi sul Tirino continua ad inquinare. È quanto emerge dalla relazione dell’Agenzia regionale per la tutela dell’ambiente (Arta) redatta sulla scorta dei dati sulla contaminazione nelle acque sotterranee e nei gas interstiziali.
…. “L’ultima verifica effettuata sul sito di Bussi – ha dichiarato il Direttore Generale dell’Arta, Maurizio Dionisio, impone la massima celerità nell’espletamento di attività di bonifica risolutive e altamente efficaci. Auspico, pertanto, la realizzazione di attività di messa in sicurezza e la predisposizione di misure di prevenzione nel minor tempo possibile“.

obiettivi concatenati
Pianeta è in salute – Persone in salute – Società giusta per tutti
…il diritto all’acqua potabile e alle strutture igienico-sanitarie pulite e sicure è essenziale per il pieno godimento della vita e di tutti i diritti umani … 

nel mondo
– La Campagna social “What does water mean to you’” (Che cosa significa l’acqua per te?) si concluderà il 22 marzo 2021. Le informazioni raccolte riunite in report aiuteranno a cogliere i modi in cui l’acqua è fonte di vita ambientale, sociale e culturale.
– Il 22 marzo 2021 avremo l’annuale World Water Development Report (WWDR 2021), che riporta temi e problematiche salienti dell’acqua che,  a disposizione dei decisori, sono strumento strategico a più livelli, per l’uso sostenibile delle risorse idriche.
– Sono 2 miliardi le persone non hanno accesso ai servizi igienici di base e 785 milioni le persone che non dispongono di una fonte di acqua potabile.
– Le previsioni del Water Risk Filter  riportano stime allarmanti e crescenti di popolazione mondiale soggetta ad alto rischio idrico, con ricadute su ogni genere di produzione.
– Ci attende poi l’annuale Rapporto  delle Nazioni Unite sullo sviluppo delle risorse idriche mondiali.

2021.03.19 (filidido) Giornalista
– Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” del Cai – CD Federparchi




LA SFINGE ALPINA – on line 2021,  con Vincenzo Torti – lunedì 22 febbraio 2021, alle ore 20.45

LA SFINGE ALPINA – on line 2021,  con Vincenzo Torti
Continuano gli gli appuntamenti on line del Cai Valtellinese
Siamo giunti al quinto incontro di lunedì 22 febbraio 2021, alle ore 20.45
tutti possono collegarsi

Ospite d’eccezione di questa serata sarà Vincenzo Torti, Presidente Generale del Cai.

– L’appuntamento – aperto a soci e non soci, si potrà seguire sulla piattaforma Zoom al link https://us02web.zoom.us/j/81977098850

Con la pandemia e i limiti imposti alla mobilità, sono importanti confronto e dialogo.

Sfinge Alpina
A partire dagli anni Ottanta con la “Sfinge Alpina” il Cai Sezione Valtellinese di Sondrio ha avviato una avvincente serie di incontri pubblici su “volti ed enigmi della Montagna”.
Filo rosso delle serate sono “mistero e curiosità” su personaggi, vicende e avventure che riconducono alla Montagna, discutendo di peculiarità da chiarire e indagare. Gli ospiti sono chiamati a riflessioni e proiezioni approfondite su temi e fatti o per chiarirli o per osservarli da altro punto di vista.

L’incontro sarà coordinato da Angelo Schena, Presidente della Fondazione “L. Bombardieri” e del Centro di Cinematografia e Cineteca del Cai

mistero
Sarà curioso anche per noi esserci e vedere quali questioni ci proporrà o dovrà trattare il Presidente Generale Cai. Se, nell’ascoltare di Montagna, sarà l’attuale realtà complessa da conoscere e apprezzare che, con coronavirus e crisi climatica, ha meglio “svelato” le sue qualità o scopriremo “inediti volti” di alpinismo ed escursionismo, che si intrecciano a storie di uomini e luoghi.

sfinge alpina – locandina incontro di lunedì 22 febbraio 2021

Vincenzo Torti
Avvocato, socio della Sezione Cai di Giussano dal 1952 (che ha guidato per tre mandati), dal maggio 2016 – eletto dai Delegati  riuniti in Assemblea nazionale a Saint Vincent, AO, è la massima autorità del nostro sodalizio. In precedenza, era stato componente nel Comitato Direttivo Centrale e, dal 2009 al 2015, Vicepresidente Generale.

2021.02.22 (filidido) –  Giornalista – Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” del Cai Abruzzo – CD Federparchi




Il Club Alpino Italiano IN AUDIZIONE ALLA CAMERA: frequentazione, sicurezza e conoscenza della montagna

Il Club Alpino Italiano IN AUDIZIONE ALLA CAMERA: frequentazione, sicurezza e conoscenza della montagna

– la frequentazione deve essere consapevole e rispettosa
– la sicurezza va guadagnata attraverso competenza, esperienza, attrezzatura e buon senso
– la conoscenza della montagna è alla base di ogni scelta

L’articolo di dettaglio è su Lo Scarpone on line del 19 gennaio 2020
Il Cai sentito alla Camera sulle misure in materia di sicurezza nelle discipline sportive invernali

Che prevede il legislatore
Sono centrali le considerazioni espresse dal Presidente Generale Cai, Vincenzo Torti, su montagna, pericoli, rischi e preparazione delle libere attività in montagna.
Dell’insieme dell’intervento sottolineo gli aspetti riferiti al tema attrezzatura in quanto il decreto legislativo attuativo della legge di riforma dello sport, nella sua bozza prevede che, in presenza di attività in ambiente innevato, si debbano sempre portare con sé: artva, pala e sonda, indipendentemente dalle condizioni ambientali al contorno che descrivono l’attività.

Cosa voglio fare in montagna?
Le escursioni non sono tutte eguali, già le differenziamo per scala di difficoltà in base a dislivello, durata, pendenza. Un buon Escursionista e Accompagnatore prepara già in estate l’attività invernale, valutando esposizione, copertura, ampiezza degli spazi.
In montagna già ci si allena sul meno impegnativo, abituando l’istinto a guardarsi attorno per i punti di riferimento, usando cartina e bussola come esercizio, verificando l’attrezzatura necessaria per eventuali imprevisti, così da essere “naturalmente” pronti, accompagnandosi con chi è esperto e partecipando ai Corsi, per la successiva progressione nella scala delle difficoltà.

Il tavolino
Ogni nostra giornata in montagna inizia sempre a casa, con la “preparazione a tavolino” che consente di pianificare al meglio l’attività in ambiente anticipando, connl’esperienza e i sopralluoghi, ogni possibile e prevedibile situazione di difficoltà.

Pericolo e Rischio
Conoscendo le possibili situazioni ambientali che si andranno ad affrontare e valutando il livello di pericolo, consultando i bollettini emessi dai centri nivometeorologici, si può ridurre il livello di rischio (probabilità) e il conseguente danno. Pericolo e rischio, in ogni caso, non si potranno mai eliminare e fanno parte della scelta di andare in montagna. Il pericolo è dato dalla situazione o circostanza che può causare un danno (dato oggettivo), mentre il rischio è la probabilità che il pericolo causi un danno, con l’entità che ne consegue, riferita anche alla durata della situazione esposta (dato soggettivo).
Da questa prima basilare azione a tavolino, discende la preparazione dello zaino, con abbigliamento e attrezzatura necessari. Ed è in questa seconda fase preparatoria, dopo aver scelto l’itinerario, che si deciderà cosa mettere nello zaino e se aggiungere anche artva (ricetrasmittente), pala e sonda.

ARTVA – PALA – SONDA: prevenire è meglio che subire
Di questi utili strumenti (artva, pala e sonda) è necessario dire che, non solo bisogna portarli quando necessario, ma bisogna anche saperli usare bene (e lo stesso vale per ogni altro attrezzo tecnico da neve come ramponi e piccozza). I primi tre – che definisco inseparabili, sono infatti gli indispensabili strumenti di auto soccorso in caso di incidente dovuto a valanga di neve. Avvertire il movimento sotto i nostri piedi, con la massa nevosa che scivola e trascina, oppure osservare il distacco di chi ci precede è un evento tragico e traumatico, sia per i travolti, sia per i soccorritori. E’ una situazione che disorienta, di attimi terribili nei quali il fattore tempo è purtroppo determinante. Si devono infatti superare emozione e stordimento per agire con capacità e prontezza, in quanto la possibilità di sopravvivenza di un travolto e seppellito da valanga è massima nei primi 18 minuti, per poi crollare significativamente. Ecco perché tutto deve funzionare alla perfezione e si deve essere preparati all’uso di artva, pala e sonda e conoscere le idonee tecniche di ricerca e soccorso. Ci si deve muovere coordinati e concentrati, frutto di preventive esercitazioni ripetute tali da indurre una reazione pronta ed efficace.

– Club Alpino Italiano (link) 
Corpo Nasionale Soccorso Alpino e Speleologico (link)
La Montagna non va mai sottovalutata, ancor più d’inverno. Prevenire è meglio che subire! Per migliorare, insieme alla conoscenza dell’ambiente montano, capacità e tecniche nella progressione, il Cai e il CNSAS organizzano mirati Corsi di formazione, aggiornamento e sicurezza per Escursionisti e Alpinisti, che si avventurano nelle uscite in ambiente invernale con ciaspole, ramponi o con gli sci.

2021.01.24 (filidido) Giornalista –  Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” del Cai Abruzzo – CD Federparchi