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Giornata mondiale delle zone umide, 2 febbraio 2023

Giornata mondiale delle zone umide, 2 febbraio 2023

Come ogni anno, il 2 febbraio si celebra la Giornata mondiale delle zone umide.

E’ il momento di agire per il benessere delle zone umide it’s time for Wetlands Restauration.

E’ chiaro il senso dell’appello scelto per la Giornata mondiale delle zone umide 2023

Importanti ma poco conosciute

Le zone umide sono un patrimonio vulnerabile a rischio, da tutelare con urgenza ed efficacia.

Seppur occupino una superficie limitata del Pianeta, si tratta di ecosistemi fondamentali per molte specie animali e vegetali. Sia in quanto habitat specifici, sia come luoghi di riproduzioni.

Resilienza e mitigazione climatica

A presidio dei territori le zone umide agiscono da “filtri naturali” in grado di depurare l’acqua, ne regolano i flussi e svolgono un ruolo importante nel neutralizzare anidride carbonica (CO2) generata dalle attività umane.
Sono uno scrigno di biodiversità ed ecosistema decisivo in questa fase di resilienza climatica.

Lago di Barrea

In questi 100 anni del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise (1923-2023), il lago di Barrea si pone a simbolo di questo patrimonio naturale, di questi ecosistemi “umidi” composti da paludi, acquitrini, torbiere e bacini naturali e artificiali che sono vanto d’Abruzzo. Unica “zona umida” ufficialmente riconosciuta in Abruzzo.

foto Di Donato

Lago di Campotosto

Mi piace anche fare riferimento al lago di Campotosto che è il più grande lago artificiale d’Abruzzo ed è il secondo invaso più grande d’Europa. Le sue acque sono parte degli impianti idroelettrici del Vomano con in evidenza anche il Lago di Provvidenza.

Una foto salverà l’ambiente Lago di Campotosyto

Elenco delle zone umide in Italia (link al sito Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica)

Le zone umide d’importanza internazionale riconosciute ed inserite nell’elenco della Convenzione di Ramsar per l’Italia sono ad oggi 57, distribuite in 15 Regioni, per un totale di 73.982 ettari.

Tra i benefici per tutti dalla tutela e salvaguardia delle zone umide:

  1. 40% della biodiversità al mondo vive nelle zone umide che contribuiscono alla tutela delle specie;
  2. Le zone umide filtrano naturalmente l’acqua contribuendo alla buona qualità delle falde;
  3. Le zone umide sono adatte alla pesca e all’acquacoltura, particolarmente utile per le popolazioni locali;
  4. Quando ben curate esse diventano una importante attrattiva turistica con ricadute positive per le comunità locali;
  5. Le zone umide sono luoghi di contatto con la natura, ideali per attività in ambiente ed esperienze di benessere;
  6. Delle zone umide assorbono anidride carbonica, importante azione di mitigazione.

Per saperne di più…. Pantani di Accumoli

Montagna Pulita – NO all’inquinamento

Invitiamo tutti a vivere un’esperienza in Montagna senza lasciare traccia del proprio passaggio. È sempre più importante produrre meno rifiuti possibile e in ogni caso riportarli sempre a valle e differenziarli.
Facciamo nostro il Progetto Cai: Evviva la borraccia-liberi dalla plastica.

È una scelta utile iscriversi al Club Alpino Italiano (link) ed è un esercizio di libertà.

BUONA MONTAGNA a tutti!
– Cai Castelli (link sito)
– Cai Teramo (link sito)

Filippo Di Donato (link Facebook)

2023.02.02  pubblicato 

(filidido)
 Giornalista
– Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo

Filippo Di Donato nasce negli Altopiani Maggiori d’Abruzzo, a Rivisondoli (AQ). Si laurea in Fisica. In parallelo alla docenza si occupa di ambiente, montagna e aree protette. Riveste diversi ruoli nel CAI: socio fondatore della Sezione di Castelli (TE), presidente delegazione Abruzzo, consigliere centrale, presidente nazionale Escursionismo e TAM. Accompagnatore nazionale escursionismo. Operatore nazionale tutela ambiente montanoHa promosso la costituzione di 3 Centri di Educazione Ambientale riconosciuti dalla Regione Abruzzo. Già nel Consiglio direttivo del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga e nel Consiglio Direttivo Federparchi.
È giornalista ambientale.




IN MONTAGNA CON IL CAI CASTELLI – domenica 5 febbraio 2023 – Family CAI

IN MONTAGNA CON IL CAI CASTELLI – domenica 5 febbraio 2023 – FAMILY CAI

Family Cai

In escursione sulla neve che attornia il Rifugio Enrico Faiani.

foto Francesca Di Gabriele

Terapia forestale

Il bosco, che protende i rami sull’accogliente Rifugio, è ambiente ideale per questa esperienza.

Con occhi curiosi e attenti si scoprono e si seguendo le tracce nella neve, diverse per ogni animale che vive tra le piante.

C’è poi il valore dell’acqua, con la neve che la rilascia al terreno, mentre lentamente si trasforma.

Family Cai

Ricominciano, appassionanti, le proposte escursionistiche e di avvicinamento alla Montagna che la Sezione Cai Castelli rivolge a bambine e bambini con i loro genitori. Si inizia dall’incontro nel paese di Castelli e si prosegue verso il Rifugio Enrico Faiani e la Montagna.

Ci troviamo sempre nel Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga.

Neve, bosco e paesaggio

Appena più in alto le grandi montagne con la Parete Nord del Monte Camicia e i ripidi pendii del Monte Prena.

Luoghi che sanno affascinare

Dalla scoperta di luoghi suggestivi e affascinanti, che sanno alimentare curiosità e fantasia dei giovani escursionisti, alla consapevolezza della necessità di tutela e cura di questi singolari territori montani e delle risorse offerte (servizi ecosistemici).

Insieme a…

Le splendide foto di Francesca Di Gabriele (link facebook) ci avvicinano ai luoghi che scopriremo con emozione…

Per saperne di più … da precedenti articoli Montagna e Parchi

Montagna Pulita – NO all’inquinamento

Invitiamo tutti a vivere un’esperienza in Montagna senza lasciare traccia del proprio passaggio. È sempre più importante produrre meno rifiuti possibile e in ogni caso riportarli sempre a valle e differenziarli.
Facciamo nostro il Progetto Cai: Evviva la borraccia-liberi dalla plastica.

È una scelta utile iscriversi al Club Alpino Italiano (link) ed è un esercizio di libertà.

BUONA MONTAGNA a tutti!
– Cai Castelli (link sito)
– Cai Teramo (link sito)

Filippo Di Donato (link Facebook)

2023.02.02  pubblicato 

(filidido)
 Giornalista
– Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo

Filippo Di Donato nasce negli Altopiani Maggiori d’Abruzzo, a Rivisondoli (AQ). Si laurea in Fisica. In parallelo alla docenza si occupa di ambiente, montagna e aree protette. Riveste diversi ruoli nel CAI: socio fondatore della Sezione di Castelli (TE), presidente delegazione Abruzzo, consigliere centrale, presidente nazionale Escursionismo e TAM. Accompagnatore nazionale escursionismo. Operatore nazionale tutela ambiente montanoHa promosso la costituzione di 3 Centri di Educazione Ambientale riconosciuti dalla Regione Abruzzo. Già nel Consiglio direttivo del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga e nel Consiglio Direttivo Federparchi.
È giornalista ambientale.




UNA FOTO SALVERA’ L’AMBIENTE Calendario 2023 Cai Teramo, febbraio

UNA FOTO SALVERA’ L’AMBIENTE

foto Marco Pasqualoni

Calendario 2023 Cai Teramo, febbraio

Tramonto sul Lago di Campotosto (Monti della Laga)

La bellezza è contraria a consumo di suolo, perdita di biodiversità e inquinamento

Il Lago di Campotosto

Nel Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga

Per tutti un’esperienza unica alla scoperta di un prezioso ambiente riconosciuto tra più importanti laghi artificiali d’Europa.

Inoltre l’acqua racchiusa produce energia idroelettrica con le centrali distribuite lungo i diversi salti d’acqua del fiume Vomano, da Campotosto fino a Montorio al Vomano.

Il Calendario Cai è un gradito omaggio ai soci.

Per saperne di più rivisitiamo alcune attività svolte

Acqua fonte di vita

Insieme al Cai si vive la Montagna come un vivace e permanente laboratorio di idee e buone pratiche.

PROSSIMO APPUNTAMENTO: GIORNATA MONDIALE DELL’ACQUA, 22 marzo 2023

20 anni dopo il 2003 ANNO INTERNAZIONALE DELL’ACQUA

Montagna Pulita

Invitiamo tutti a vivere un’esperienza in Montagna senza lasciare traccia del proprio passaggio. È sempre più importante produrre meno rifiuti possibile e in ogni caso riportarli sempre a valle e differenziarli.
Facciamo nostro il Progetto Cai: Evviva la borraccia-liberi dalla plastica.

È una scelta utile iscriversi al Club Alpino Italiano (link) ed è un esercizio di libertà.

BUONA MONTAGNA a tutti!
– Cai Castelli (link)
– Cai Teramo (link)

2023.01.31  pubblicato 

(filidido)
 Giornalista
– Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo

Filippo Di Donato nasce negli Altopiani Maggiori d’Abruzzo, a Rivisondoli (AQ). Si laurea in Fisica. In parallelo alla docenza si occupa di ambiente, montagna e aree protette. Riveste diversi ruoli nel CAI: socio fondatore della Sezione di Castelli (TE), presidente delegazione Abruzzo, consigliere centrale, presidente nazionale Escursionismo e TAM. Accompagnatore nazionale escursionismo. Operatore nazionale tutela ambiente montanoHa promosso la costituzione di 3 Centri di Educazione Ambientale riconosciuti dalla Regione Abruzzo. Già nel Consiglio direttivo del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga e nel Consiglio Direttivo Federparchi.
È giornalista ambientale.




Il Rifugio Enrico Faiani

Il Rifugio Enrico Faiani

Coperto di neve

Accarezzato dai rami

Illuminato d’azzurro

in Montagna con il Cai

Ecco per tutti il Rifugio “Enrico Faiani” della Sezione CAI Castelli.

Un posto da favola dove fermarsi.

foto Antonio Simonetti

Una foto salverà l’ambiente

Per saperne di più

articolo del 23 dicembre 2022

Montagna Pulita

Invitiamo tutti a vivere un’esperienza in Montagna senza lasciare traccia del proprio passaggio. È sempre più importante produrre meno rifiuti possibile e in ogni caso riportarli sempre a valle e differenziarli.
Facciamo nostro il Progetto Cai: Evviva la borraccia-liberi dalla plastica.

È una scelta utile iscriversi al Club Alpino Italiano (link) ed è un esercizio di libertà.

BUONA MONTAGNA a tutti!
– Cai Castelli (link)
– Cai Teramo (link)

2023.01.22 pubblicato 

(filidido)
 Giornalista
– Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo
– CD Federparchi

Filippo Di Donato nasce negli Altopiani Maggiori d’Abruzzo, a Rivisondoli (AQ). Si laurea in Fisica. In parallelo alla docenza si occupa di ambiente, montagna e aree protette. Riveste diversi ruoli nel CAI: socio fondatore della Sezione di Castelli (TE), presidente delegazione Abruzzo, consigliere centrale, presidente nazionale Escursionismo e TAM. Accompagnatore nazionale escursionismo. Operatore nazionale tutela ambiente montanoHa promosso la costituzione di 3 Centri di Educazione Ambientale riconosciuti dalla Regione Abruzzo. Già nel Consiglio direttivo del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga è ancora nel Consiglio Direttivo Federparchi.
È giornalista ambientale.




Comunicare, Agire, Intervenire… AttiviTàm Abruzzo 2023 del Cai.

Comunicare, Agire, Intervenire
AttiviTàm Abruzzo 2023 del Cai.

Leggere di Montagna

In questa fase di grande disagio e deriva culturale è ben salda la Commissione Abruzzo Tutela Ambiente Montano del Club Alpino Italiano che Comunica, Agisce, Interviene.

Nel mese di dicembre 2022 sotto l’albero ho potuto così scartare il numero 3 della Rivista Cai on line AttiviTàm Abruzzo. Un piacevole regalo per me e per tutti noi. Dopo la triste pausa dovuta alla pandemia è stato un salutare immergersi in temi diversi e accattivanti iniziative.

AttiviTàm 2023 (link al pdf)

Alejandra Meda e Luisa Tritone

Nell’editoriale Alejandra Meda, Presidente CRTAM Abruzzo, ripercorre il 2022 come anno particolare nell’intreccio tra ricorrenze e accadimenti (va ricordato che con il 2022 si è concluso anche l’Anno Internazionale dello Sviluppo Sostenibile della Montagna, indetto dall’ONU).

In evidenza i 100 anni del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise gemellato con il Parco Nazionale del Gran Paradiso. Si tratta di un appuntamento storico e irripetibile tra Appennino e Alpi con eventi che si svolgeranno anche nel 2023.

Giusta l’attenzione alla Costituzione Italiana e al rinnovato art.9 che diventa faro luminoso nelle future scelte sociali e ambientali.

Tante le criticità…. Ghiacciai e Racconti d’Acqua (articolo Montagna e Parchi del 9 dicembre 2022)
………………

Mi fermo qui e vi lascio alla tranquilla lettura dell’Editoriale…

L’anno che sta per finire è stato caratterizzato dalla ripresa, dopo una lunga pausa, di una “normalità” ritrovata per quanto attiene la frequentazione delle nostre montagne, ma che non ci ha risparmiato fatti di cronaca inquietanti che minacciano l’uomo e l’ambiente.

Costituzione Italiana

L’8 febbraio l’articolo 9 della Costituzione è stato ampliato: il concetto di tutela, fino a quel momento applicato al paesaggio e al patrimonio storico culturale, ora è esteso anche all’ambiente, le biodiversità e gli ecosistemi, e dovrà attuarsi anche nell’interesse delle future generazioni.

Anniversari e ricorrenze

Il 2022 ha visto una serie di anniversari e di ricorrenze importanti: tra questi il centenario della costituzione del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise e del Parco Nazionale del Gran Paradiso, il trentennale dell’emanazione della Legge quadro nazionale sulle Aree protette n. 394 del 1991 e dell’istituzione della Rete Natura 2000. Trent’anni fa è stata istituita la Riserva Corno Grande di Pietracamela e all’interno delle Aree faunistiche di Farindola e Pietracamela è stato avviato nel 1992 il Progetto di reintroduzione del Camoscio d’Abruzzo proveniente dal Parco Nazionale d’Abruzzo.

Le ricorrenze non devono costituire soltanto dei “ricordi” ma indurre ciascuno di noi a interrogarci sulle sfide che ci attendono alla luce delle molteplici vulnerabilità prodotte dalla crisi climatica, dalla crisi economica ed energetica, dagli effetti dello spopolamento e dalla perdita della biodiversità.

Documenti di posizionamento Cai

Attraverso il confronto con la TAM è stata approvata una serie di Documenti atti a porre le basi per un puntuale posizionamento del CAI rispetto ai temi ambientali, quali la “Biodiversità, Servizi ecosistemici, Aree protette, Economia montana”, “Transizione ecologica, energie rinnovabili, eolico”, “Il CAI, i boschi e le foreste”, “Cambiamenti climatici, neve, industria dello sci”, “Il sistema delle aree protette”, “Frequentazione responsabile dell’ambiente montano innevato”.

Acqua fonte di vita

E grande rilevanza assume il tema del valore della risorsa acqua in ambiente montano, al quale la CRTAM Abruzzo ha dedicato lo scorso novembre un convegno “L’acqua del Gran Sasso d’Italia: dal ghiacciaio del Calderone all’idrologia del Gran Sasso d’Italia (link all’articolo del 24 novembre 2022)”: una giornata di studio che attraverso un approccio interdisciplinare ha accresciuto la consapevolezza, la conoscenza dello stato di fatto delle azioni per la messa in sicurezza del rischio inquinamento, informando cittadini, famiglie e studenti sull’emergenza idrica e climatica. Se il cambiamento climatico è sotto gli occhi di tutti, con le sue inevitabili implicazioni sugli ecosistemi, dobbiamo interrogarci su come dovranno cambiare i comportamenti dell’uomo. Il nostro territorio, connotato da valenze ambientali, paesaggistiche, antropiche e culturali di altissimo pregio e valore, necessita di attente azioni di tutela e valorizzazione.

Dal 2022 al 2023

Ed in questa direzione, dopo aver percorso quest’anno i sentieri della “donna-pastora” sulla montagna della Maiella, “La Montagna si tinge di rosa” ci vedrà il 18 giugno 2023 nel Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise per rivivere il rapporto storico delle donne abruzzesi con la montagna e cogliere le prospettive future.

Auspichiamo che il 2023 possa vederci impegnati affinché la nostra montagna riacquisti quel ruolo di protagonista attraverso una visione nuova e lungimirante, capace di coniugare la tutela alla crescita economica e sociale.

Sommario

…. ricco e vario e a seguire contributi diversi…

E per continuare…

…la Redazione ci informa che, per una rete di comunicazioni, qualora lo desideraste, è lieta di ricevere notizia di articoli e le iniziative da inviare alla mail della redazione: attivitam@gmail.com

E allora diamoci tutti da fare.
Buona Montagna!

Montagna Pulita

Invitiamo tutti a vivere un’esperienza in montagna senza lasciare traccia del proprio passaggio. È sempre più Importante produrre meno rifiuti possibile e in ogni caso riportarli sempre a casa e differenziarli.
Facciamo nostro il Progetto Cai: Evviva la borraccia-liberi dalla plastica.

È una scelta utile iscriversi al Club Alpino Italiano (link) ed è un esercizio di libertà.

BUONA MONTAGNA a tutti!
– Cai Castelli (link)
– Cai Teramo (link)

2023.01.14 pubblicato 

(filidido)
 Giornalista
– Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo
– CD Federparchi

Filippo Di Donato nasce negli Altopiani Maggiori d’Abruzzo, a Rivisondoli (AQ). Si laurea in Fisica. In parallelo alla docenza si occupa di ambiente, montagna e aree protette. Riveste diversi ruoli nel CAI: socio fondatore della Sezione di Castelli (TE), presidente delegazione Abruzzo, consigliere centrale, presidente nazionale Escursionismo e TAM. Accompagnatore nazionale escursionismo. Operatore nazionale tutela ambiente montanoHa promosso la costituzione di 3 Centri di Educazione Ambientale riconosciuti dalla Regione Abruzzo. Già nel Consiglio direttivo del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga è ancora nel Consiglio Direttivo Federparchi.
È giornalista ambientale.




IL RIFUGIO Enrico Faiani PRESIDIO CULTURALE DELLA MONTAGNA

IL RIFUGIO Enrico Faiani PRESIDIO CULTURALE DELLA MONTAGNA

Con il Cai alla scoperta del paesaggio

nel suggestivo anfiteatro ai piedi della Parete Nord del Monte Camicia

foto Francesca Di Gabriele

Rifugio Enrico Faiani

La struttura dove iniziano e si concludono le attività del Cai in montagna.

Sede della Sezione Cai di Castelli, realizzato con finalità aggregative, oltre che per le attività tematiche dell’associazione, anche come riferimento aperto al sociale ricreativo, culturale, sportivo e conviviale.

Alpinismo, escursionismo, sci escursionismo, sci alpinismo, speleologia, alpinismo giovanile, sono gli insegnamenti guida del Rifugio per una consapevole e sicura frequentazione della Montagna. La struttura inoltre è sede del Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” e opera in collaborazione con Comune di Castelli, Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, mondo della Scuola ed Enti territoriali. Di riferimento il raggiungimento degli Obiettivi Agenda 2030.

EVVIVA LA BORRACCIA LIBERI DALLA PLASTICA

a Castelli dove la montagna sposa la ceramica

MONTAGNA PULITA

2022 – 2023 a CASTELLI guardando al futuro

Ecco come concludere il 2022 e iniziare bene il 2023 (link articolo Montagne e Parchi del 21 dicembre)

in escursione tra solidarietà e pace

lunedì 26 dicembre 2022

domenica 1 gennaio 2023

BUON NATALE – FELICE ANNO NUOVO

2022 Anno Internazionale dello Sviluppo Sostenibile della Montagna

Montagna Pulita

Vivere un’esperienza in montagna senza lasciare traccia del proprio passaggio. Importante produrre meno rifiuti possibile e in ogni caso riportarli sempre a casa e differenziarli.
Progetto Cai: Evviva la borraccia-liberi dalla plastica.

Iscriversi al Club Alpino Italiano (link) è un esercizio di libertà.

BUONA MONTAGNA a tutti!
– Cai Castelli (link)
– Cai Teramo (link)

2022.12.23 pubblicato 

(filidido)
 Giornalista
– Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo
– CD Federparchi

Filippo Di Donato nasce negli Altopiani Maggiori d’Abruzzo, a Rivisondoli (AQ). Si laurea in Fisica. In parallelo alla docenza si occupa di ambiente, montagna e aree protette. Riveste diversi ruoli nel CAI: socio fondatore della Sezione di Castelli (TE), presidente delegazione Abruzzo, consigliere centrale, presidente nazionale Escursionismo e TAM. Accompagnatore nazionale escursionismo. Operatore nazionale tutela ambiente montanoHa promosso la costituzione di 3 Centri di Educazione Ambientale riconosciuti dalla Regione Abruzzo. Già nel Consiglio direttivo del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga è ancora nel Consiglio Direttivo Federparchi.
È giornalista ambientale.




Doppio appuntamento con il Cai a Castelli: 26 dicembre 2022-1 gennaio 2023

Doppio appuntamento con il Cai a Castelli: 26 dicembre 2022-1 gennaio 2023

In Montagna con il Cai
Ecco come concludere il 2022 e iniziare bene il 2023.

lunedì 26 dicembre 2022, Fondo della Salsa

L’escursione di lunedì 26 dicembre pone fine alle attività del 45° anno di fondazione della Sezione Cai Castelli nell’anfiteatro montuoso più suggestivo e più raggiungibile d’Appennino.

Il 26 dicembre si ripete l’appuntamento annuale al Fondo della Salsa giunto alla 46^ edizione.

Ci si ritrova a Castelli per raggiungere la località S.Salvatore dove inizia l’escursione. Si sale insieme fino a ciò che resta del cippo ai caduti ed è un rito di accoglienza della Montagna con la tersa aria riscaldata da un vivido fuoco. La Santa Messa è seguita da attimi di riflessione e silente consapevolezza consapevoli del luogo e della circostanza, contenti di condividere un’esperienza che resterà impressa. Scambio di primi auguri attorno alla rosseggiante brace e via per il rientro con fiaccolata notturna. Adesso è la volta dell’altrettanto accogliente Rifugio Enrico Faiani che illumina e presidia il bosco. E’ tempo di auguri con brindisi e speranza per il futuro

Fondo della Salsa

E’ proprio il caso di esserci, per partecipare e godere delle suggestioni che questo immenso e straordinario luogo sa offrirci.

Si ripete la magia del bosco, dei biancheggianti massi rocciosi, del ripido pendio, dello zoccolo che anticipa la grande Parete Nord e, sulle cenge, la possibilità di osservare qualche camoscio con il mantello invernale. Nell’avvicinamento mi affascina sempre il punto di osservazione al termine della prima salita nel bosco. Merita una sosta e d’inverno la cresta sommitale si staglia nitida, tra i rami delle piante di faggio prive di foglie. Segmenti bianchi di neve disegnati nell’azzurro del cielo mentre lo sguardo segue la Cresta del Centenario e la successione di monti, fino a raggiungere il Corno Grande.

Un salto di qualche giorno ed eccoci nel 2023.

domenica 1 gennaio 2023 sul Sentiero della Pace

La Sezione Cai di Castelli propone esperienze di Escursionismo educante, rivolte a tutti per conoscere e apprezzare territorio e culture. Un passaggio chiave che ci avvicina al senso di responsabilità e di attenzione a sé stessi e agli altri. La pace come scelta personale e di comunità che unisce e consolida altri valori come la giustizia, la libertà, il benessere. Dopo 300 inconfessabili giorni di conflitto in Ucraina non si vedono significativi spiragli di trattativa, di tregua e di pace.

45° anniversario

Tra gli eventi dedicati al 45° anno di fondazione nasce l’idea del Sentiero della Pace con lo scopo di collegare le frazioni del Comune di Castelli. A piedi, su percorsi accessibili, da località a località, nella fascia pedemontana confortati dalla meraviglia delle vette montane del Gran Sasso d’Italia, affacciati sul mare Adriatico, attenti agli incontri con gli abitanti delle piccole frazioni sparse a punteggiare ambienti dall’elevato valore naturalistico e paesaggistico dove è proverbiale l’accoglienza rivolta al turista escursionista visitatore.

Cai Castelli – Sentiero della Pace – 10 anni del Centro Avalokita  (link articolo Montagna e Parchi del 24 aprile 2022)

foto Francesca Di Gabriele

Rifugio Enrico Faiani

La struttura dove iniziano e si concludono le attività del Cai in montagna.

Sede della Sezione Cai di Castelli, realizzato con finalità aggregative, oltre che per le attività tematiche dell’associazione, anche come riferimento aperto al sociale ricreativo, culturale, sportivo e conviviale.

Alpinismo, escursionismo, sci escursionismo, sci alpinismo, speleologia, alpinismo giovanile, sono gli insegnamenti guida del Rifugio per una consapevole e sicura frequentazione della Montagna. La struttura inoltre è sede del Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” e opera in collaborazione con Comune di Castelli, Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, mondo della Scuola ed Enti territoriali. Di riferimento il raggiungimento degli Obiettivi Agenda 2030.

La Montagna è…

Le due giornate in montagna sono occasione di riflessione su questo 2022 che ci ha avvolti per crisi climatica, guerra, crisi energetica, pandemia, crisi energetica, inflazione e crisi di governo. Davvero tanto per non subirne contraccolpi.

La Montagna aiuta a superare i contrasti, favorisce il dialogo fra generazioni. Educazione, lavoro e qualità di vita diventano strumenti per costruire cittadini del domani.

La Montagna è luogo di incontro e rappresenta un salutare e sicuro rifugio

2022 Anno Internazionale dello Sviluppo Sostenibile della Montagna

Montagna Pulita

Vivere un’esperienza in montagna senza lasciare traccia del proprio passaggio. Importante produrre meno rifiuti possibile e in ogni caso riportarli sempre a casa e differenziarli.
Progetto Cai: Evviva la borraccia-liberi dalla plastica.

Iscriversi al Club Alpino Italiano (link) è un esercizio di libertà.

BUONA MONTAGNA a tutti!
– Cai Castelli (link)
– Cai Teramo (link)

2022.12.21 pubblicato 

(filidido)
 Giornalista
– Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo
– CD Federparchi

Filippo Di Donato nasce negli Altopiani Maggiori d’Abruzzo, a Rivisondoli (AQ). Si laurea in Fisica. In parallelo alla docenza si occupa di ambiente, montagna e aree protette. Riveste diversi ruoli nel CAI: socio fondatore della Sezione di Castelli (TE), presidente delegazione Abruzzo, consigliere centrale, presidente nazionale Escursionismo e TAM. Accompagnatore nazionale escursionismo. Operatore nazionale tutela ambiente montanoHa promosso la costituzione di 3 Centri di Educazione Ambientale riconosciuti dalla Regione Abruzzo. Già nel Consiglio direttivo del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga è ancora nel Consiglio Direttivo Federparchi.
È giornalista ambientale.




Cena sociale e Auguri di Natale – Cai Teramo-venerdì 16 dicembre

Cena sociale e Auguri di Natale – Cai Teramo
venerdì 16 dicembre – Ore 20:30

Un gioioso e gustoso incontro per lo scambio di auguri natalizi.

Il Presidente Luigi Pomponi ci invita tutti, venerdì 16 dicembre. E le sorprese non mancheranno

112 uscite già programmate – Incredibile!!!

Programma Cai Teramo (link al pdf)

Sono 112 le iniziative programmate per il 2023 dalla Sezione CAI di Teramo intitolata al Gran Sasso d’Italia. Un incredibile fattivo contributo da parte di tutte le commissioni e gruppi presenti.
E non basta! Alle 112 uscite si aggiungeranno le attività formative con ben 7 Corsi previsti.

Tutti i mesi

Un programma così denso tocca (chiaramente)tutte le stagioni e comprende uscite giornaliere con alcune di più giorni. Si scoprono così realtà naturalistiche, paesaggistiche e storico culturali di un territorio montano regionale e d’Appennino ancora tutto da scoprire.  C’è n’è per ogni età e ogni interesse.

Cena sociale

Quale occasione migliore della cena sociale per presentare l’elenco completo delle attività?
Il Presidente della Sezione, insieme a tutto il direttivo e i vari responsabili commissioni e gruppi, illustrerà il cartello delle iniziative, arricchito anche da diversi eventi culturali.

Si mangia a Cortino, sui Monti della Laga

Ci si ritrova alle 20:30 – Ristorante “la Pineta” a Fonte Palumbo di Cortino per un menù di tutto rispetto, all’altezza dell’appuntamento.

antipasti: salumi, pecorino, ricottina, formaggio fritto, melanzane grigliate
primi: tagliolini e fagioli e spaghettoni con funghi porcini
secondo: arista di maiale con contorni vari
dessert: pizzadolce, caffè e amari

Il Cai di Teramo nel tempo

Nel corso degli anni il programma sezionale si è sempre più via via consolidato con esperienze sezionali e intersezionali. Oggi le proposte spaziano tra escursionismo, alpinismo, speleologi, giovani e seniores, montagnaterapia, ciaspole e sci di fondo, uscite dedicate per famiglie con bambine e bambini. Anche una mirata e importante attività legata alla cartografia e alla manutenzione dei Sentieri, gestita dalla Commissione SOSEC.

I Corsi

Attività di informazione, educazione e formazione con corsi di vario genere. Prioritaria la tutela dell’ambiente montano orientata alla sostenibilità, per contenere e mitigare gli effetti della crisi climatica, condividendo gli obiettivi dell’Agenda 2030.

Tesseramento 2023

Nel corso della serata saranno premiati due soci che hanno raggiunto il loro 25° bollino Cai. Sarà inoltre possibile rinnovare il tesseramento per l’anno 2023.

Calendario Fotografico Cai 2023

E che dire del fantastico Calendario Fotografico Cai 2023 con le foto di alcuni nostri soci e che si presenterà quest’anno con una nuova e artistica veste!!

Cai in Provincia di Teramo

Un panorama ricco che si integra con quello proposto anche dalle altre Sezioni CAI della Provincia di Teramo: Castelli, Isola del Gran Sasso, Pietracamela e Monti Gemelli. Iniziative estese a tutti gli appassionati e curiosi di montagna che possono fiduciosamente fare riferimento alle attività del Club Alpino Italiano.

1 socio ogni uscita

Per tutti un impegno associativo. dovrà Riuscire a portare un nuovo socio per ogni uscita 2023!
A fine anno faremo la conta.

2022 Anno Internazionale dello Sviluppo Sostenibile della Montagna

Montagna Pulita

Vivere un’esperienza in montagna senza lasciare traccia del proprio passaggio. Importante produrre meno rifiuti possibile e in ogni caso riportarli sempre a casa e differenziarli.
Progetto Cai: Evviva la borraccia-liberi dalla plastica.

Iscriversi al Club Alpino Italiano (link) è un esercizio di libertà.

BUONA MONTAGNA a tutti!
– Cai Castelli (link)
– Cai Teramo (link)

2022.12.16 pubblicato 

(filidido)
 Giornalista
– Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo
– CD Federparchi

Filippo Di Donato nasce negli Altopiani Maggiori d’Abruzzo, a Rivisondoli (AQ). Si laurea in Fisica. In parallelo alla docenza si occupa di ambiente, montagna e aree protette. Riveste diversi ruoli nel CAI: socio fondatore della Sezione di Castelli (TE), presidente delegazione Abruzzo, consigliere centrale, presidente nazionale Escursionismo e TAM. Accompagnatore nazionale escursionismo. Operatore nazionale tutela ambiente montanoHa promosso la costituzione di 3 Centri di Educazione Ambientale riconosciuti dalla Regione Abruzzo. Già nel Consiglio direttivo del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga è ancora nel Consiglio Direttivo Federparchi.
È giornalista ambientale.




Le donne smuovono le montagne -GIORNATA INTERNAZIONALE DELLA MONTAGNA, 11 dicembre 2022

Le donne smuovono le montagne

GIORNATA INTERNAZIONALE DELLA MONTAGNA, 11 dicembre 2022

In alto troviamo le donne. Sono in tante a condividere la passione per la Montagna. Le seguiamo e le osserviamo ammirati.

Vivono l’empatia, si muovono con competenza e determinazione.

In dote, capacità, curiosità e sensibilità nell’interpretare e tutelare il patrimonio delle montagne italiane, scrigno di biodiversità e culture.

C’è in gioco il ruolo della donna con le tanti doti, le testimonianze, i tanti mestieri che racchiudono valori e potenzialità indispensabili all’intero Paese.

LA MONTAGNA È DONNA- LA MONTAGNA SI TINGE DI ROSA (link articolo Montagna e Parchi del 7 marzo 2021)

Territori e obiettivi di sostenibilità

Insieme donne e uomini.
Insieme abbiamo una nuova “visione” per il futuro dei territori montani e nuovi “strumenti” che documentano i cambiamenti in atto, ambientali, sociali ed economici.

La condivisione rafforza e migliora il capitale umano. Formazione e innovazione promuovono territori, identità e culture; favoriscono l’incontro tra montagna e città. La sostenibilità è cerniera tra luoghi diversi solo per altimetria, ma accomunati dalle necessità e dai cicli di un unico pianeta.

Rapporto ASviS (link al quaderno)

Il Rapporto annuale dell’Alleanza, presentato il 4 ottobre scorso, si apre con un grido di allarme per i molti, troppi passi indietro nel percorso verso il conseguimento degli Obiettivi di sviluppo sostenibile contenuti nell’Agenda ONU 2030.

Alimentiamo la consapevolezza

Alimentiamo la consapevolezza planetaria del ruolo rivestito dai territori montani per preservare la biodiversità e tutelare le risorse naturali con i servizi ecosistemici offerti. Pandemia e crisi climatica sono messaggeri delle criticità attualmente presenti.

Negli spazi alpini e ancor più in quelli appenninici gli abitanti della montagna sono in sofferenza per assenza e riduzione dei servizi pubblici essenziali, con diseguaglianze che diventano richiesta di garanzia di diritti di cittadinanza.

Le aree “marginali”

Lo spopolamento è paradossale, in quanto si abbandonano le aree verdi per eccellenza, dove la qualità ambientale della vita è migliore. Ci si concentra in aree inquinate e malsane. Diventa indispensabile l’azione di riprogettazione verso il riequilibrio dei territori, consentendo liberamente di poter restare in montagna o di poterci tornare a vivere. Le scelte sociali ed economiche non possono essere destinate solo ad alcuni territori e solo per alcune settoriali attività.

Documenti per Regioni: Abruzzo, Lazio, Marche, Molise (area Appennino centrale)

Meno impianti sciistici e più collegamenti ferroviari

Va abbandonata la monocultura dello sci da discesa, con tutte le implicazioni energivore, di sostegno economico e di impatto che determinano. Per i collegamenti ferroviari non si può pensare solo all’Alta Velocità, riducendo e in molti casi azzerando le tratte interne riducendole alla definizione di rami secchi. Si annulla così il rapporto secolare con il treno, spesso la littorina, come nel caso deltratto Sulmona Castel di Sangro, pregevole opera ingegneristica e paesaggistica, dalla Valle Peligna, agli Altopiani Maggiori d’Abruzzo, alla Valle del fiume Sangro, attraverso territori e paesi, con abitanti che ne hanno usufruito per vivere, lavorare, studiare e incontrarsi. Grazie a quel collegamento molto è stato fatto in sicurezza e tranquillità. Sicuramente il servizio su gomma è decisamente più scomodo, non si può nè leggere nè scrivere, nella maggior parte dei casi più lento e incerto, inoltre meno sicuro di quello ferroviario.

Aree interne e montagna – Progetto Appennino

Rapporto ASviS, pag 58 e seguenti

Servono visione d’insieme nazionale e interventi mirati per ambiti territoriali

– Adottare l’Agenda per lo sviluppo sostenibile delle aree interne e della montagna da approvare da parte del CIPESS per coordinare le Strategie esistenti (Aree interne e Green communities) e la nuova Strategia nazionale per la montagna italiana (SNAMI) indicata nel ddl del Governo approvato il 10 marzo 2022 e presentato alla Camera (Target 11.3).

– Fare delle terre alte e rurali una grande risorsa, oltre il PIL che possono generare per il Paese, rendendole parte fondamentale di una transizione ecologica equilibrata at[1]traverso i finanziamenti del PNRR, della SNAI e del nuovo ciclo della politica di coe[1]sione 2021-2027.

– Fare leva sui fattori ecosistemici che generano nuove opportunità di lavoro anche per i giovani, come la crescente diffusione di attività agricole multifunzionali ed ecosostenibili, la gestione forestale, il ruolo dei Parchi e delle aree protette, la rete del cammino lento, dell’accoglienza diffusa e del turismo dolce, la progressiva sostituzione/integrazione della monocultura dello sci invernale sviluppando modelli di valorizzazione turistica destagionalizzati, il recupero del patrimonio abitativo senza nuovo consumo di suolo, l’uso appropriato delle fonti rinnovabili come biomasse, sole, acqua e vento ai fini energetici.

– Integrare la Strategia delle Green communities con le altre Strategie e politiche di settore che riguardano la montagna.

2022 Anno Internazionale dello Sviluppo Sostenibile della Montagna

– 5 giorni: mentre ci si avvicina a domenica 11 dicembre (link articolo Montagna e Parchi).

4 giorni: mentre ci si avvicina a domenica 11 dicembre (link articolo Montagna e Parchi).

– 3 giorni: mentre ci si avvicina a domenica 11 dicembre (link articolo Montagna e Parchi).

2 giorni: mentre ci si avvicina a domenica 11 dicembre(link articolo Montagna e Parchi).

Montagna Pulita

Vivere un’esperienza in montagna senza lasciare traccia del proprio passaggio. Importante produrre meno rifiuti possibile e in ogni caso riportarli sempre a casa e differenziarli.
Progetto Cai: Evviva la borraccia-liberi dalla plastica.

Iscriversi al Club Alpino Italiano (link) è un esercizio di libertà.

BUONA MONTAGNA a tutti!
– Cai Castelli (link)
– Cai Teramo (link)

2022.12.11 pubblicato 

(filidido)
 Giornalista
– Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo
– CD Federparchi

Filippo Di Donato nasce negli Altopiani Maggiori d’Abruzzo, a Rivisondoli (AQ). Si laurea in Fisica. In parallelo alla docenza si occupa di ambiente, montagna e aree protette. Riveste diversi ruoli nel CAI: socio fondatore della Sezione di Castelli (TE), presidente delegazione Abruzzo, consigliere centrale, presidente nazionale Escursionismo e TAM. Accompagnatore nazionale escursionismo. Operatore nazionale tutela ambiente montanoHa promosso la costituzione di 3 Centri di Educazione Ambientale riconosciuti dalla Regione Abruzzo. Già nel Consiglio direttivo del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga è ancora nel Consiglio Direttivo Federparchi.
È giornalista ambientale.




-2, verso 11 dicembre 2022: Ghiacciai e Racconti d’Acqua

-2, verso 11 dicembre 2022: Ghiacciai e Racconti d’Acqua
Giornata Internazionale della Montagna

In quota, in alta montagna, la crisi climatica che avvolge tutta la Terra è più attiva, gli effetti più dirompenti e i ghiacciai sono lì, primi a subire questi effetti. Si sciolgono, arretrano, crollano.

-2 giorni: mentre ci si avvicina a domenica 11 dicembre 2022.

Alpi e Appennino sono accomunati dallo stesso problema.

Il fenomeno è evidente a tutti. Il 2022 ha avuto l’estate più calda in Europa da quando è iniziata la misurazione dei dati. Come risultato su tutta la catena delle Alpi con Italia, Francia, Svizzera e Austria lo stato dei ghiacciai è diventato critico. La normale fusione è risultata accelerata oltre ogni possibile previsione.

Zero termico

Sono rimasto molto impressionato dal fatto che lo zero termico si è posizionato ben sopra i cinquemila metri a giugno, luglio e agosto. Noi sappiamo che salendo in montagna la temperatura diminuisce con la quota (di norma il gradiente termico verticale è di −6,5 °C ogni 1000 m). La posizione dello zero termico è la misura della quota dove risulta la temperatura di zero gradi (0°C), che è anche quella di normale fusione del ghiaccio.

I ghiacciai avamposti della crisi climatica. Le fragili montagne sentinelle del clima.

Parco Nazionale del Gran Paradiso

Il ghiacciaio del Gran Paradiso ha perso 210 metri in un anno.
Tutti i ghiacciai rilevati dai guardaparco del Parco Nazionale Gran Paradiso sono in contrazione, l’arretramento frontale medio del 2022 è stato di -41 metri, più del triplo del dato medio del periodo 1993-2021 (-13 m)

I dati completi della campagna glaciologica sono disponibili sul sito del Parco alla pagina:
campagne glacialogiche (link al sito)

 www.pngp.it/natura-e-ricerca/conservazione-e-ricerca/campagne-glaciologiche

La prima volta

Per la prima volta sono state annullate le discese autunnali di Coppa del Mondo di sci alpino, previste sui ghiacciai alpini tra Zermatt e Cervinia,

Monitorare gli impatti

Determinante monitorare andamento e variazioni di neve, ghiacciai, permafrost, acqua ed ecosistemi.

Continuando così, i nostri ghiacciai sono a rischio, destinati a scomparire. Con loro si riduce una eccezionale riserva d’acqua, risorsa insostituibile alla vita.

La siccità incalza e rende asciutte e sterili le terre. Ne soffrono agricoltura e foreste, fiumi e laghi.

2023 – anno dell’acqua

Il 2003 è stato Anno Internazionale dell’Acqua indetto dall’ONU. E’ realistico pensare di sottolineare, dopo 20 anni, quanto sia importante prendersi cura di questa preziosa risorsa, insostituibile alla vita, con un impegno speciale locale e planetario. Il Cai ha recentemente trattato questo rilevante tema il 2 ottobre a Padova, Congresso della Commissione Centrale Cai Speleologia e Torrentismo, nella Tavola Rotonda: l’acqua bene prezioso, da conoscere e tutelare (link) e a Teramo, e il 26 novembre a Teramo, Commissione regionale TAM Abruzzo e Sezione Cai di Teramo nella Giornata di studio: dal ghiacciaio del Calderone all’idrologia del Gran Sasso d’Italia. Ambiente montano e valore della risorsa acqua (link).

Agenda 2030 e i 17 obiettivi di sostenibilità

La Terra ha la febbre!

La Terra ha la febbre! Un problema che riguarda anche lande lontane ed estreme, arrivando a sciogliere l’Artico e l’Antartide, Polo Nord e Polo Sud, regolatori termici del nostro pianeta, con effetti su oceani e atmosfera.

La lettura può fare molto e tante letture fanno la differenza tra una società primitiva e una società evoluta.

Leggere per capire

Lo scenario è di quello delle grandi trasformazioni. Per comprenderlo è necessario documentarsi e leggere. Leggendo ci si informa sul mondo e al tempo stesso si comprende meglio il reale significato di parole nuove, come “sostenibilità” entrata e abusata nel lessico quotidiano.

L’uomo può modificare irreversibilmente ambiente e cicli della natura.

Il barcaiolo e il vestito rosso di Eugenio Di Donato (link)

Racconto breve

Il barcaiolo e il vestito rosso è la storia del fiume Tan, un essere capace di assumere le sembianze di elefante, di serpente e di drago che si sveglia prigioniero, come intrappolato in una camicia di forza, nella forma senza forma di una gigantesca pozza.
Parla di come l’essere umano trascuri i cicli, gli spazi, i modi e i ritmi necessari a un ambiente delicato e complesso come un bacino idrografico, che, proprio in virtù di tali ritmi, esiste e vive da millenni.

Quando Tan era elefante riempiva tutta la vallata,
i sassi scomparivano e la barca si sollevava
leggera. Animali di ogni specie accorrevano per
rinfrescarsi ai bordi dei suoi argini. Gli uccelli
riposavano sulle chiome degli alberi pendenti.

Quando Tan era drago, era pericoloso e spietato.
Tan si gonfiava, muggiva, ruggiva, fracassava e
trascinava ogni cosa nella sua furia demolitric
e.

UNA FOTO SALVERÀ L’AMBIENTE

2022 Anno Internazionale dello Sviluppo Sostenibile della Montagna

– 5 giorni: mentre ci si avvicina a domenica 11 dicembre (link articolo Montagna e Parchi).

4 giorni: mentre ci si avvicina a domenica 11 dicembre (link articolo Montagna e Parchi).

– 3 giorni: mentre ci si avvicina a domenica 11 dicembre (link articolo Montagna e Parchi).

Montagna Pulita

Vivere un’esperienza in montagna senza lasciare traccia del proprio passaggio. Importante produrre meno rifiuti possibile e in ogni caso riportarli sempre a casa e differenziarli.
Progetto Cai: Evviva la borraccia-liberi dalla plastica.

Iscriversi al Club Alpino Italiano (link) è un esercizio di libertà.

BUONA MONTAGNA a tutti!
– Cai Castelli (link)
– Cai Teramo (link)

2022.12.09 pubblicato 

(filidido)
 Giornalista
– Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo
– CD Federparchi

Filippo Di Donato nasce negli Altopiani Maggiori d’Abruzzo, a Rivisondoli (AQ). Si laurea in Fisica. In parallelo alla docenza si occupa di ambiente, montagna e aree protette. Riveste diversi ruoli nel CAI: socio fondatore della Sezione di Castelli (TE), presidente delegazione Abruzzo, consigliere centrale, presidente nazionale Escursionismo e TAM. Accompagnatore nazionale escursionismo. Operatore nazionale tutela ambiente montanoHa promosso la costituzione di 3 Centri di Educazione Ambientale riconosciuti dalla Regione Abruzzo. Già nel Consiglio direttivo del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga è ancora nel Consiglio Direttivo Federparchi.
È giornalista ambientale.