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Montagne 360, marzo 2022 – Rivista del Club Alpino Italiano – un invito alla lettura

Montagne 360, marzo 2022 – Rivista del Club Alpino Italiano – un invito alla lettura

Montagne 360, marzo 2022 (link al pdf)

In questo periodo di grande confusione e di eventi estremi mi consola grandemente la lettura di Montagne 360, la rivista mensile del Club Alpino italiano.

La concretezza del fare

Nelle pagine, insieme ad alpinismo ed escursionismo, i temi della sostenibilità intesa come attenzione al corretto uso delle risorse naturali, all’incontro e all’ascolto, alla salutare e inclusiva frequentazione consapevole della montagna.
La concretezza del fare si delinea dall’editoriale del Presidente Vincenzo Torti sul riconosciuto ruolo sociale del Cai, da parte del Ministro al Turismo Massimo Garavaglia, alla successione di azioni illustrate.

Frammentazione sociale

Per contro mi preoccupa la grande frammentazione sociale e geopolitica dalla guerra in Ucraina (che ha posto l’accento sulla gravità di tutte le tante guerre nel mondo) e dalla pandemia.
Le guerre sono eventi inconcepibili e inaccettabili.

Come poter pensare a un mondo migliore, equo e giusto, in presenza di popolazioni bombardate, di città devastate? Ma quanto ci vorrà per ricostruire e ricomporre, sia gli ambienti fisici, sia quelli culturali e sociali?
Se è così difficile ricostruire dopo un terremoto (e io vengo dalla triste esperienza dell’Aquila e dei tanti paesi d’Appennino) quanto lo sarà dopo una guerra?

A questo si aggiungono la pandemia e la speculativa rincorsa ai rincari per i costi dell’energia e delle materie prime, con inflazione e titoli in borsa che si alimentano delle emergenze.

Rifugio Walter Bonatti – foto archivio Di Donato

Dov’è la fine del tunnel?

Abbiamo sofferto (e anche subito) per due chiusi lunghi anni in attesa di una faticosa ripresa intravista alla fine del tunnel. Adesso la percezione è che nel Parlamento siano emerse le già presenti tensioni interne, rinviando e rallentando le scelte nel pantano delle divergenze.
Relativamente a impegno per contrastare la crisi climatica e PNRR – piano nazionale di ripresa e resilienza, non vedo grandi passi nella progettazione, realizzazione condivisa e conseguente attuazione “sostenibile”.

Progetti greenwashing

C’è il concreto rischio di ritardi che faciliteranno l’approvazione di progetti greenwashing.
Eppure il PNRR è elemento centrale nella giusta visione di futuro. Se n’è ampiamente parlato anche in questi giorni nella seconda conferenza nazionale dei sistemi INFEAS – informazione formazione educazione sostenibile (link all’articolo Montagne e Parchi) che ha posto al centro dell’attenzione l’importanza dell’educazione ambientale, della condivisione e della partecipazione orientate a costruire insieme la “possibile visione di futuro”.

Costituzione Italiana

La Rivista Montagne 360, marzo 2022, evidenzia il momento storico che ha visto l’inserimento della tutela dell’ambiente tra i principi fondamentali della Costituzione.
Articolo 9, comma 3 Tutela l’ambiente, la biodiversità e gli ecosistemi, anche nell’interesse delle future generazioni. La legge dello Stato disciplina i modi e le forme di tutela degli animali.

Aree interne e Montagna

Il Cai fa propria e sostenere Agenda 2030 con le sfide che racchiude. Prendersi cura è il tema trainante anche dell’articolo sul documento Le aree interne e la montagna per lo sviluppo sostenibile dell’Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile – AsviS, elaborato dal Gruppo di lavoro Goal 11 – città e comunità sostenibili (link al documento).

Osservatorio Ambiente, marzo 2022

Il binocolo della CCTAM (che sa guardare lontano e anticipare le situazioni) nel mese di marzo 2022 considera le sorti della neve, dono della Natura che si trasforma in preziosa acqua.
L’industria dello sci in affanno (obsoleta e non siamo solo noi ad affermarlo) evidenzia quanto sia grave la crisi climatica. Lo sforzo organizzativo per produrre neve artificiale (costosa, energivora ed inquinante) dimostra che dobbiamo pensare ad altre forme di turismo invernale in Montagna: accattivanti, diffuse sul territorio.
Sul futuro della Montagna c’è anche lo spettro delle Olimpiadi Milano-Cortina 2026. Ma ha ancora senso destinare importanti risorse economiche in nuovi impianti sciistici, quando sarà difficile in futuro praticare questo sport al di sotto dei 1900/1800 metri? (crisi climatica docet e ultimi documenti ONU precisanolink articolo Montagna e Parchii – IPCC dell’ONU).
Lo svolgimento delle recenti Olimpiadi invernali di Pechino 2022 (nella loro inammissibile realizzazione con quasi il 100% di neve artificiale) sono un indicatore del livello di attenzione alla sostenibilità posto dagli organismi autorizzativi e di controllo (link articolo Newsletter Montagna e Parchi)

foto archivio Di Donato

Priorità

-l’informazione, l’educazione e la formazione ambientale sono esempio, buona pratica e motore di cambiamento;
-la sfida della transizione ecologica è culturale e chiede una qualificata e finalizzata gestione dell’educazione alla sostenibilità;
-il PNRR – Piano Nazionale Ripresa e Resilienza e le altre linee di finanziamento sono irripetibile volano di opportunità per il progresso (se animate da una sana visione di futuro).

BUONA MONTAGNA a tutti!
Cai Castelli (link)
Cai Teramo (link)

2022.03.26 pubblicato

(filidido)
Giornalista
– Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo
– CD Federparchi

Filippo Di Donato nasce negli Altopiani Maggiori d’Abruzzo, a Rivisondoli (AQ). Si laurea in Fisica. In parallelo alla docenza si occupa di ambiente, montagna e aree protette. Riveste diversi ruoli nel CAI: socio fondatore della Sezione di Castelli (TE), presidente delegazione Abruzzo, consigliere centrale, presidente nazionale Escursionismo e TAM. Accompagnatore nazionale escursionismo. Operatore nazionale tutela ambiente montano. Ha promosso la costituzione di 3 Centri di Educazione Ambientale riconosciuti dalla Regione Abruzzo. Già nel Consiglio direttivo del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga è ancora nel Consiglio Direttivo Federparchi.
È giornalista ambientale.




ACQUA DEL GRAN SASSO – incontro con il Commissario Corrado Gisonni, venerdì 25 marzo 2022 a Teramo

ACQUA DEL GRAN SASSO – incontro con il Commissario Corrado Gisonni 
Venerdì 25 marzo 2022 a Teramo

Incontro con il Commissario Corrado Gisonni

Venerdì 25 marzo alle ore 17.00 presso la sala polifunzionale della Provincia di Teramo si terrà un incontro pubblico organizzato dall’Osservatorio Indipendente sull’Acqua del Gran Sasso con il Prof. Corrado Gisonni, Commissario straordinario per la messa in sicurezza del sistema idrico del Gran Sasso.

Stato dell’arte e prospettive

Sarà l’occasione per far conoscere a tutti lo stato delle attività fin qui svolte e il piano delle prossime per arrivare alla soluzione del problema delle interferenze delle gallerie autostradali e dei Laboratori dell’INFN con l’acquifero del Gran Sasso da cui traggono acqua oltre settecentomila cittadini abruzzesi distribuiti su entrambi i versanti della montagna. Ci troviamo nel Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga.

Una puntuale ricostruzione informativa

Il lavoro fin qui condotto ha permesso di avere un dettagliato quadro conoscitivo dell’acquifero, dei punti di captazione e delle problematicità: un quadro conoscitivo che – secondo quanto riportato più volte dalla struttura commissariale – non era mai stato messo a punto, nonostante siano trascorsi più di vent’anni da quando sono stati evidenziati i rischi legati alla presenza dei laboratori sotterranei e delle gallerie autostradali.

Progettazione preliminare della messa in sicurezza

E proprio partendo dalla ricostruzione informativa condotta sarà possibile avviare la progettazione preliminare della messa in sicurezza, fase che dovrebbe concludersi nella prossima primavera.

Sarà l’occasione per capire come poter andare avanti in modo efficace, funzionale e duraturo.

L’acqua unisce

La “giornata mondiale dell’acqua” del 22 marzo con il tema “acque sotterranee” ha sottolineato valore e ruolo degli ambienti carsici “vere e proprie montagne d’acqua” invitandoci a comprendere e scoprire la complessità di ambienti dei quali sappiamo davvero poco e quel poco di visibile che sappiamo lo dobbiamo agli speleologici.

Acqua pulita e servizi igienico-sanitari

Agenda 2030 con il Goal 6 intende garantire a tutti la disponibilità e la gestione sostenibile dell’acqua e delle strutture igienico-sanitarie. ASviS è impegnata su questo fronte.

Acqua e agricoltura

Importante il disinquinamento della rete irrigua e della falda freatica nella piana agricola aquilana.

Acqua ed educazione

Decisivo interessare il mondo della Scuola con esperienze in ambiente, tra sorgenti, forre e boschi, per vivere in simbiosi con la Natura.

articolo Montagne e Parchi (link): 22 marzo 2022 – GIORNATA MONDIALE DELL’ACQUA – Le acque sotterranee

BUONA MONTAGNA a tutti!
Cai Castelli (link)
Cai Teramo (link)

2022.03.23 pubblicato

(filidido)
Giornalista
– Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo
– CD Federparchi

Filippo Di Donato nasce negli Altopiani Maggiori d’Abruzzo, a Rivisondoli (AQ). Si laurea in Fisica. In parallelo alla docenza si occupa di ambiente, montagna e aree protette. Riveste diversi ruoli nel CAI: socio fondatore della Sezione di Castelli (TE), presidente delegazione Abruzzo, consigliere centrale, presidente nazionale Escursionismo e TAM. Accompagnatore nazionale escursionismo. Operatore nazionale tutela ambiente montano. Ha promosso la costituzione di 3 Centri di Educazione Ambientale riconosciuti dalla Regione Abruzzo. Già nel Consiglio direttivo del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga è ancora nel Consiglio Direttivo Federparchi.
È giornalista ambientale.




RETE INFEAS: nata come INFEA – INFORMAZIONE ED EDUCAZIONE ALL’AMBIENTE è diventata INFEAS – INFORMAZIONE ED EDUCAZIONE ALLA SOSTENIBILITA’ – 24 e 25 marzo 2022 – incontro nazionale

RETE INFEAS: nata come INFEA – INFORMAZIONE ED EDUCAZIONE ALL’AMBIENTE è diventata INFEAS – INFORMAZIONE ED EDUCAZIONE ALLA SOSTENIBILITA’
24 e 25 marzo 2022 – incontro nazionale

La risposta culturale alle crisi

In questa fase di crisi climatica e di emergenze che si susseguono l’unica possibile risposta è quella culturale. In questo sentiero di scelte consapevoli e condivise, che sa di futuro possibile, l’educazione ambientale orientata alla sostenibilità diventa strategia fondamentale per l’informazione, la sensibilizzazione e la consapevolezza di tutti noi (a livello locale, nazionale e planetario) nei confronti dei territori, dell’uso equo e giusto delle risorse naturali e verso le problematiche ambientali (impellenti e ineludibili e che non possono essere condizionate da pandemie e guerre).

INFEAS Abruzzo

Va quindi riaperta una fase realmente operativa della Rete dei Centri di Educazione Ambientale orientati alla sostenibilità – CEAS.
In Abruzzo INFEA era una realtà presente, coordinata e operativa. Adesso sopravvive ma ha necessità che si ripropongano i Piani di azione triennali (sulla scia del vincente Progetto Di Scuola in Cea) e che maturi un efficace e finalizzato dialogo tra Regione Abruzzo e Parchi nazionali.

24 e 25 marzo 2022 – appuntamento in modalità on line

L’incontro nazionale ha l‘obiettivo di fare il punto sullo stato attuale dei sistemi INFEAS. nazionali e regionali e promuovere il confronto sul ruolo e significato dell’educazione alla sostenibilità per rilanciarne il ruolo a livello nazionale e regionale.
Organizzato dal Servizio sostenibilità ambientale valutazione strategica e sistemi informativi (SVASI) dell’Assessorato della difesa dell’ambiente della Regione Sardegna.

Cosa aspettarsi?

-che si riesca a tracciare lo stato dell’arte con le opportunità, le sfide future e le linee politiche per il rilancio della Rete INFEAS
-che si riescano a definire obiettivi, elaborare proposte, piani di azione e linee di gestione e di crescita della Rete INFEAS

Priorità:

-l’informazione, l’educazione e la formazione ambientale che sono motore di cambiamento;
-la sfida della transizione ecologica chiede una qualificata e finalizzata gestione dell’educazione alla sostenibilità;
-funzionale radicamento della Rete INFEAS, coordinata con altre strutture di governo e studio dei territori (sistema delle Aree Protette, Rete Natura 2000, Università, ISPRA…);
– fare propria e sostenere Agenda 2030 e le sfide che racchiude;
-il PNRR – Piano Nazionale Ripresa e Resilienza è un volano di opportunità per l’educazione alla sostenibilità;
– il mondo della Scuola dei tanti giovani e insegnanti, è il terreno ideale dove coltivare e far crescere l’educazione alla sostenibilità.

Per iscriversi, seguire i lavori e partecipare ai tavoli di lavoro previsti
Seconda Conferenza Nazionale sull’Educazione Ambientale per il rilancio della rete INFEAS (link alla pagina per iscriversi)

BUONA MONTAGNA a tutti!
Cai Castelli (link)
Cai Teramo (link)

2022.03.23 pubblicato

(filidido)
Giornalista
– Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo
– CD Federparchi

Filippo Di Donato nasce negli Altopiani Maggiori d’Abruzzo, a Rivisondoli (AQ). Si laurea in Fisica. In parallelo alla docenza si occupa di ambiente, montagna e aree protette. Riveste diversi ruoli nel CAI: socio fondatore della Sezione di Castelli (TE), presidente delegazione Abruzzo, consigliere centrale, presidente nazionale Escursionismo e TAM. Accompagnatore nazionale escursionismo. Operatore nazionale tutela ambiente montano. Ha promosso la costituzione di 3 Centri di Educazione Ambientale riconosciuti dalla Regione Abruzzo. Già nel Consiglio direttivo del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga è ancora nel Consiglio Direttivo Federparchi.
È giornalista ambientale.




– 21 marzo 2022 GIORNATA INTERNAZIONALE DELLE FORESTE, sul tema “ruolo delle foreste nel garantire produzione e consumo sostenibili” – 22 marzo 2022 GIORNATA MONDIALE DELL’ACQUA, sul tema “le acque sotterranee”.

– 21 marzo 2022 GIORNATA INTERNAZIONALE DELLE FORESTE, sul tema “ruolo delle foreste nel garantire produzione e consumo sostenibili”
– 22 marzo 2022 GIORNATA MONDIALE DELL’ACQUA, sul tema “le acque sotterranee”.

Due giornate dedicate alla qualità della vita. Date importanti per il futuro della Terra che ci ospita

IL 21 MARZO 2022 È LA GIORNATA INTERNAZIONALE DELLE FORESTE

Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga – foto Marino Di Claudio

I manti forestali sono i polmoni del mondo che puliscono l’aria (contrasto all’inquinamento), riducono il riscaldamento del Pianeta (contrasto alla crisi climatica), forniscono servizi ecosistemici (determinanti per la qualità della vita), sono scrigno di biodiversità e interagiscono con il ciclo dell’acqua (preziosa e insostituibile risorsa che si celebra domani 22 marzo con la Giornata mondiale dell’acqua).
L’albero raccoglie in sé il sistema aria, acqua e suolo.

poster del grande albero

Uno dei miei simboli guida giovanili verso la tutela dell’ambiente è stato il maestoso “poster del grande albero” dell’allora Parco Nazionale d’Abruzzo, imponente e bello, con rappresentata tutta la biodiversità che gli ruota attorno.

Parco Nazionale Abruzzo Lazio Molise – foto Di Donato

da 100 a 1000 con le Foreste Vetuste

Nel Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise il numero 100 (quello degli anni di vita) lo moltiplichiamo per 10 e diventa 1000 riferito agli ettari di Foreste Vetuste, (in Abruzzo ce ne  sono 5 riconosciute Patrimonio UNESCO nel 2017 e tutte nel PNALM).

Parco Nazionale Abruzzo Lazio Molise – foto Di Donato

Le Foreste Vetuste d’Abruzzo

Senza togliere nulla a tutte le estese aree boscate d’Abruzzo, che ammantano i monti e si inerpicano su ogni genere di pendio, dove l’uomo è sempre intervenuto con prelievi più o meno oculati, ecco l’elenco delle 5 Foreste Vetuste d’Abruzzo:
-la Faggeta di Val Cervara, 119 ettari nel territorio di Villavallelonga,
-la Selva Moricento, di193 ettari nel territorio di Lecce nei Marsi
-la Foresta Coppo del Morto, di 105 ettari tra i Comuni di Pescasseroli e Scanno
-la Foresta di Coppo del Principe, di 194 ettari nella Difesa del Comune di Pescasseroli
-la Foresta di Cacciagrande e la Foresta di Valle Jancino, di 325 nella Val Fondillo, tra i Comuni di Opi e Civitella Alfedena.

Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga foto Luigi Pomponi

Luoghi “speciali”

Questi ambienti forestali sono “speciali” conservando le caratteristiche delle foreste primordiali con secolari alberi maestosi e quelli abbattuti colonizzati da funghi e muschi. Ogni azione viene lasciata alla Natura e l’uomo osserva e studia senza intervenire, né abbattendo né recuperando la legna a terra. Abbondanza di tranquillità e di materiale organico favoriscono i processi ecologici che sono alla base della singolare biodiversità di specie vegetali e animali presenti nel Parco.

Terapia Forestale

Consiglio la lettura della pubblicazione Terapia Forestale (CAI-CNR) (link alla pubblicazione) invitando a raccoglierne le indicazioni nella salutare frequentazione dei boschi.

Le mie prime esplorazioni nel cuore del Parco

Tra i siti indicati come Foreste Vetuste, quelli che amo di più sono nella Val Fondillo, luogo delle mie prime esplorazioni, lungo i corsi d’acqua che risalgono le Foreste (sono le uniche a condividere gli spazi con corsi d’acqua), affascinato dall’orografia tormentata e dall’intricato succedersi di zone sempre più scoscese inarcate verso le rupi della Camosciara, incontrastato regno estivo dei Camosci. E’ qui che dalla vicina Rivisondoli, ho accompagnato i primi passi dei miei figli nel Parco.

Parco Nazionale Abruzzo Lazio Molise – foto Di Donato

100 anni del Parco Nazionale Abruzzo Lazio Molise

Riandando indietro nel tempo, a quelli della Federazione Pro Montibus et Silvis e dell’onorevole Erminio Sipari questi sono anche i luoghi del “piccolo nucleo storico-cuore del Parco” dal quale è iniziata (nel 1922) l’avventura del Parco d’Abruzzo, il cui respiro è addensato nei 5 Comuni di Pescasseroli, Opi, Villetta Barrea, Civitella Alfedena e Barrea.

Parco Nazionale Abruzzo Lazio Molise – foto Di Donato

IL CAI, I BOSCHI E LE FORESTE

Documento del Club Alpino Italiano, IL CAI, I BOSCHI E LE FORESTE (link) che contribuisce alla comprensione del patrimonio naturale arboreo, alle sue funzioni e alle forme di utilizzo. Si parla di biodiversità, selvicoltura, filiera del legno e delle possibili minacce.

articolo Montagna e Parchi (link): PARCO NAZIONALE D’ABRUZZO LAZIO E MOLISE  e SAPIENS – UN SOLO PIANETA, 8 maggio 2021 – RAI 3 UN ESEMPIO VINCENTE DI RIPRESA E RESILIENZA – trasmissione televisiva di Mario Tozzi

Articolo del Cai – Commissione Centrale Tutela Ambiente Montano
Foreste, produzione e consumo sostenibili Lo Scarpone on line (link)

IL 22 MARZO È LA GIORNATA MONDIALE DELL’ACQUA

A Dakar si apre il 9° Forum Mondiale dell’Acqua (World Water Forum 22/27 marzo 2022). E’ importante evidenziare che per la prima volta, ilk Forum si svolgerà in un paese dell’Africa sub sahariana

INIZIATIVE CAI GIORNATA MONDIALE ACQUA e dintorni

Sull’acqua 2022 siamo già intervenuti con precedente articolo riportando alcune iniziative in Programma come Club Alpino Italiano.
articolo Montagna e Parchi (link): 22 marzo 2022 – GIORNATA MONDIALE DELL’ACQUA – Le acque sotterranee

Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga foto Luigi Pomponi

CRITICITA’ IN EVIDENZA

Acquifero del Gran Sasso d’Italia – incontro di venerdì 25 marzo 2022 a Teramo

Ci troviamo nel cuore del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, nel profondo delle rocce del Gran Sasso d’Italia dove è presente tanta ottima e preziosa acqua potabile che disseta circa 700.000 persone delle Province di Teramo L’Aquila e Pescara. Purtroppo l’acquifero è attraversato da due canne del tunnel autostradale lunghe ben 10 km e che comunicano con i cameroni del Laboratorio di Fisica Nucleare INFN. L’inquinamento dell’acqua è già avvenuto e non è più rinviabile la sua messa in sicurezza

incontro di venerdì 25 marzo 2022 a Teramo

L’Osservatorio indipendente sull’acqua del Gran Sasso (interassociativo e ne fa parte anche il Cai) incontra Corrado Gisonni Commissario per la sicurezza del Gran Sasso.
Appuntamento venerdì 25 marzo alle ore. 17:00, presso la sala polifunzionale della Provincia di Teramo.
L’incontro interessa molto i Comuni dalla montagna al mare e arà interessante verificare partecipazione e contributo della Regione Abruzzo, dell’Acquedotto del Ruzzo e del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga. Sarà sicuramente utile conoscere il pensiero dell’ARTA Abruzzo (struttura istituzionale di controllo) che recentemente nelle giornate di confronto su Transizione ecologica e benessere (15 e 16 marzo 2022) …parte della conferenza ambientale sarà dedicata, inoltre, alle tematiche relative alla tutela dell’acquifero del Gran Sasso e delle due infrastrutture interconnesse, traforo e laboratori.

traforo del Monte Morrone

Dal Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga ci spostiamo nel Parco Nazionale della Maiella e troviamo un altro sistema acquifero minacciato: quello del Monte Morrone, che disseta circa 600.000 persone.
La situazione è analoga al Gran Sasso. Questa volta si progetta il traforo del Monte Morrone con un tunnel ferroviario. Una ennesima opera dal grande impatto ambientale. Sono a rischio risorsa acqua e ambiente, insieme all’uso (sperpero) di denaro pubblico. Realizzando una galleria ferroviaria sotto il Monte Morrone, si stravolgerebbe il delicato sistema idrogeologico presente, con elevati costi ambientali e sociali (tagliando completamente fuori le stazioni e i paesi di Tocco da Casauria, Bussi sul Tirino e Popoli).
articolo Montagna e Parchi (link): ROMA-PESCARA / PROGETTO POTENZIAMENTO FERROVIA -CONTRARIETA’ DI “ITALIA NOSTRA” E NON SOLO

inquinamento di acqua e suolo con la discarica di Bussi (PE).

Tante ancora le terre inquinate prossime a corsi d’acqua e tra queste la discarica di Bussi sul fiume Tirino in quanto risulterebbe la discarica di veleni più grande d’Europa (della Edison Spa).  La situazione è grave e l’ambiente compromesso. Anche in questo caso servono urgenti azioni di messa in sicurezza .
articolo Montagna e Parchi con nota sulla discarica di Bussi (link): 22 marzo 2021 – GIORNATA MONDIALE DELL’ACQUA – Che cosa significa l’acqua per te? – verso lunedì 22 marzo 202

Articolo del Cai – Commissione Centrale Tutela Ambiente Montano
L’acqua è vita: vegetale, animale e di noi uomini Lo Scarpone on line (link)

BIDECALOGO CAI

Il Bidecalogo (link al testo), storico documento del Cai approvato nel 1981 e rivisto nel 2013 resta sempre luminoso faro con le sue Regole e Autoregole.

BUONA MONTAGNA a tutti!
Cai Castelli (link)
Cai Teramo (link)

2022.03.21\ pubblicato nella Giornata Internazionale delle Foreste 2022

(filidido)
Giornalista
– Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo
– CD Federparchi

Filippo Di Donato nasce negli Altopiani Maggiori d’Abruzzo, a Rivisondoli (AQ). Si laurea in Fisica. In parallelo alla docenza si occupa di ambiente, montagna e aree protette. Riveste diversi ruoli nel CAI: socio fondatore della Sezione di Castelli (TE), presidente delegazione Abruzzo, consigliere centrale, presidente nazionale Escursionismo e TAM. Accompagnatore nazionale escursionismo. Operatore nazionale tutela ambiente montano. Ha promosso la costituzione di 3 Centri di Educazione Ambientale riconosciuti dalla Regione Abruzzo. Già nel Consiglio direttivo del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga è ancora nel Consiglio Direttivo Federparchi.
È giornalista ambientale.




GIORNATA NAZIONALE DEL PAESAGGIO 13 marzo 2022 – Tre appuntamenti con le Sezioni Cai di Castelli e di Teramo tra natura e cultura.

GIORNATA NAZIONALE DEL PAESAGGIO 13 marzo 2022.

Tre appuntamenti con le Sezioni Cai di Castelli e di Teramo tra natura e cultura.

Rifugio Enrico Faiani, accarezzato dai faggi e sorretto da neve in onde di luce, – foto Francesca Di Gabriele

In Montagna con il Cai

Domenica 13 marzo 2022 si spazia dall’ambiente ipogeo (proposta Cai Teramo dedicata alle donne, riferita alla giornata dell’8 marzo) a quello forestale innevato (con base il Rifugio Enrico Faiani del Cai Castelli, accarezzato dai faggi e sorretto da onde di luce ) per interessare anche il piccolo e invitante borgo montano di Castelli (proposta interassociativa “Montagna Pulita (link)“, attenta a decoro e qualità dell’ambiente urbano e periurbano).

Scopo della Giornata nazionale è la promozione della cultura del paesaggio declinato in tutte le sue forme per sensibilizzare i cittadini sui temi ad essa legati.

Di riferimento l’art. 9 della Costituzione che rientra tra i nostri principi fondamentali e, attualmente (dall’8 febbraio 2022), è diventato di tre commi, con particolare attenzione al concetto di tutela:

1.            La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica

2.            Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione.

3.            Tutela l’ambiente, la biodiversità e gli ecosistemi, anche nell’interesse delle future generazioni. La legge dello Stato disciplina i modi e le forme di tutela degli animali

Come si muove il Club Alpino Italiano

E’ importante conoscere e aderire alle numerose iniziative promosse dal Club Alpino Italiano: culturali e sociali con escursioni in ambiente, incontri, presidio del territorio, mobilità sostenibile, cittadinanza attiva, informazione e sensibilizzazione ambientale. L’azione del Cai in campo ambientale è particolarmente efficace, grazie alla propria conoscenza del territorio e alla disponibilità di soci e strutture capillarmente presenti e distribuite. Nel Cai è elevata la sensibilità a raccogliere indicazioni e problematiche locali e nazionali, predisponendo documenti dedicati.
Da cittadini (e soci) si è consapevoli che una condotta ambientalmente sostenibile  (tra l’altro da volontari) può avere ricadute significative e misurabili sull’ambiente e sulla qualità della vita nei propri territori.

Giochiamo insieme con la neve, Cai Castelli – 13 marzo 2021

Riprende l’attività Family Cai con bambine e bambini e i loro genitori. La famiglia si allarga con altri giovani e meno giovani.
Il Rifugio Enrico Faiani e pronto e la località Colle Corneto, con bosco e neve, sarà teatro di questo gioioso appuntamento.
Con Vittorino e Maria sarà l’occasione per ripercorrere le giornate di incontro svolte nel 2021 e conoscere il Calendario di appuntamenti 2022, per arricchire e consolidare quanto già attuato.
Neve e acqua
I giochi sono previsti con la neve tra pupazzi, rotolamenti e sentieri nel bosco alla ricerca di tracce. Con esempi pratici si farà riferimento all’importanza dell’acqua e del regolare andamento delle stagioni (alterato dalla crisi climatica con neve in Appennino, siccità nelle Alpi e il fiume Po con poca acqua). Ci si prepara al prossimo 22 marzo Giornata mondiale dell’acqua (link al 2021 Giornata Mondiale dell’acqua) che è una risorsa insostituibile alla vita.
Benessere e Terapia Forestale
Il bosco è pronto ad accoglierci con un diverso aspetto della Terapia Forestale (link alla pubblicazione Cai CNR) che questa volta non ci vedrà calpestare tappeti erbosi, foglie e muschio, ma morbida neve che copre e imbianca tutto. (NB: Nell’ambito del Progetto Cai-CNR Foresta e Salute, il Rifugio Enrico Faiani , per localizzazione e ambiente circostante è struttura Cai idonea a diventare Stazione di Terapia Forestale, tra l’altro nel territorio del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga).

Speleorosa, Cai Teramo domenica 13 marzo 2022

Le donne ovunque. Infatti con la Sezione Cai di Teramo una proposta esplorativa in grotta per condividere una particolare esperienza appagante nel Parco Nazionale della Maiella, diventato Geoparco Unesco. per le caratteristiche che uniscono geologia, biodiversità, storia dell’uomo. L’acqua circolando nella roccia ha dato forma alla Grotta delle Praje, la più grande della Provincia di Pescara. Accompagnate da Istruttori Sezionali di Speleologia del Cai (ISS) e munite dell’attrezzatura adatta, le partecipanti potranno esplorare cunicoli e gallerie di un ambiente unico, scavato dall’acqua nella roccia calcarea, che si sviluppa per lo più orizzontalmente all’interno delle viscere della Maiella, nel tratto più ampio e agevole con la presenza di concrezioni stalattitiche.

“Speleorosa” è la giornata speleologica al femminile organizzata dal Gruppo “Grotte e Forre” del Cai di Teramo, in collaborazione con GRAIM (Gruppo ricerca archeologia industriale Majella). L’evento, aperto a tutte le donne e alle ragazze di età superiore ai 16 anni (anche non socie) porterà alla scoperta della Grotta delle Praje, la più grande della provincia di Pescara, situata a circa 500 metri di distanza dal centro abitato di Lettomanoppello.

Ci dice Lia Sisino, ISS del Gruppo “Grotte e Forre” del Cai di Teramo “Per questo abbiamo scelto di proporre un percorso non particolarmente impegnativo, che richiede comunque l’assistenza di accompagnatori esperti e l’utilizzo di strumenti adeguati. Domenica mattina andremo alla scoperta di un luogo suggestivo, un piccolo scrigno carsico che la natura ha ornato in maniera fantasiosa creando colonne, stalattiti e vele tra gli strati di calcare. L’iniziativa, che si terrà non a caso qualche giorno dopo l’8 marzo, è dedicata alle donne: l’idea è quella di avvicinarle all’attività speologica, che, pur incuriosendo e affascinando molte persone, viene vista sempre con un pizzico di timore reverenziale”.

Giornata Ecologica, Cai Castelli e non solodomenica 13 marzo 2022

A Castelli, si può essere parte attiva allo svolgimento della Giornata ecologica che vede impegnate più Associazioni (e tra queste il Cai – Progetto Montagna Pulita) capitanate dal Comune di Castelli e dai Carabinieri Forestali. Insieme per dare bellezza alla Contea.
Nella partecipazione delle Associazioni a Castelli c’è il senso della realtà sociale e di comunità a prevalenza giovani che lancia il sogno (da costruire tutti insieme) di creare capacità di futuro di questo territorio espressione di artigianato ceramico, ambiente montano, turismo educate, cultura diffusa.
I Comuni sono al centro delle azioni e delle responsabilità e la legislazione ambientale riserva loro un ruolo particolarmente significativo. La giornata del 13 marzo avvicina Cittadino ed Amministrazione, riducendo le distanze e generando una maggiore responsabilità reciproca.

PAESAGGIO E BELLEZZA

Codice dei beni culturali e del paesaggio

Il Codice dei beni culturali e del paesaggio, precisa che per paesaggio si intende il territorio espressivo di identità, il cui carattere deriva dall’azione di fattori naturali, umani e dalle loro interrelazioni e disciplina la sua tutela relativamente a quegli aspetti e caratteri che costituiscono rappresentazione materiale e visibile dell’identità nazionale, in quanto espressione di valori culturali
Il Cai è interessato al Paesaggio con le sue declinazioni e incentiva azioni volte a riconoscere, salvaguardare e recuperare i valori culturali espressi e sottesi, così da poterne conservare e tutelare forme e peculiarità.

BIDECALOGO CAI (link al testoQuaderno Cai Tam n.8)
punto 2 – IL TERRITORIO, IL PAESAGGIO, IL SUOLOLA POSIZIONE DEL CAI
Il Cai sostiene la tutela del paesaggio e ritiene indispensabile limitare al minimo il consumo del suolo

ll paesaggio è la particolare fisionomia di un territorio determinata dalle sue caratteristiche fisiche, antropiche, biologiche ed etniche, così come è percepita dalle popolazioni.
I ventisette Stati della Comunità Europea hanno adottato la Convenzione Europea del Paesaggio del 2000 (link) ratificata dall’Italia nel 2006. In essa è sancito che il paesaggio svolge importanti funzioni di interesse generale sul piano culturale, ecologico, ambientale e sociale; costituisce una risorsa favorevole all’attività economica, e che, se salvaguardato, gestito e pianificato in modo adeguato, contribuisce alla creazione di posti di lavoro.

La Convenzione Europea del Paesaggio (link) è stata adottata dal Comitato dei Ministri della Cultura e dell’Ambiente del Consiglio d’Europa il 19 luglio 2000, ufficialmente sottoscritta nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio a Firenze il 20 ottobre 2000 e ratificata dall’Italia nel 2006 con la legge n.14 del 9 gennaio.

BUONA MONTAGNA a tutti!
Cai Castelli (link)
Cai Teramo (link)

2022.03.11 pubblicato per la Giornata nazionale del paesaggio le cui azioni, che sottolineano bellezza e vita, sono imperative contro morti e distruzioni dall’Ucraina a ogni altra guerra, contro la violenza di genere e tutte le forme di aggressione a persone e ambiente. La risposta a questa continua e inaccettabile emergenza (di guerra, sanitaria, climatica, economica, sociale…) è solo culturale, senza pregiudizi, confini locali, cerchie e ricadute nazionalistiche.

(filidido)
Giornalista
– Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo
– CD Federparchi

Filippo Di Donato nasce negli Altopiani Maggiori d’Abruzzo, a Rivisondoli (AQ). Si laurea in Fisica. In parallelo alla docenza si occupa di ambiente, montagna e aree protette. Riveste diversi ruoli nel CAI: socio fondatore della Sezione di Castelli (TE), presidente delegazione Abruzzo, consigliere centrale, presidente nazionale Escursionismo e TAM. Accompagnatore nazionale escursionismo. Operatore nazionale tutela ambiente montano. Ha promosso la costituzione di 3 Centri di Educazione Ambientale riconosciuti dalla Regione Abruzzo. Già nel Consiglio direttivo del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga è ancora nel Consiglio Direttivo Federparchi.
È giornalista ambientale.




8 marzo 2022 “Giornata Internazionale dei diritti della donna” LA MONTAGNA È DONNA- LA MONTAGNA SI TINGE DI ROSA – SPELEOROSA – GIORNATA ECOLOGICA

8 marzo 2022 “Giornata Internazionale dei diritti della donna”
LA MONTAGNA È DONNA- LA MONTAGNA SI TINGE DI ROSASPELEOROSA – GIORNATA ECOLOGICA

foto Di Donato

Parità di genere

Il percorso verso la parità di genere è in salita, nonostante il grande impegno culturale e di studio dato dalle donne (aspetto che estendo anche al necessario coinvolgimento dei giovani nella partecipata vita sociale e nel mondo del lavoro).

foto Di Donato

Si può essere diversi ma uguali

Le donne sono l’altra metà del cielo e l’altra metà della popolazione.

Quale giornata della donna?

La giornata Internazionale dei diritti della donna è occasione di incontro e impegno collettivo. Nel gioire per le conquiste sociali economiche e politiche delle donne il contraltare è nella crescita delle diseguaglianze, delle violenze e delle vittime innocenti con le vite strappate da guerre e naufragi (il Mediterraneo è la più grande tomba del mondo).

Pace e pacifismo declinati al femminile

Riscriviamo questo momento sociale per superare gli scontri di civiltà evitando le manipolazioni nella gestione e percezione della realtà. Abbiamo bisogno del pacifismo, dell’incontro e del rispetto senza se e senza ma con opposizione alla guerra, ai paternalismi, alle imposizioni, al patriarcato. Nella società, addensata sul maschilismo, le donne sanno cogliere la contemporaneità e a queste ci si affida.

8 marzo 2021 – Montagna e Parchi (link)

Quanto scritto un anno fa su Montagna e Parchi resta di estrema attualità nel considerare Montagna e Club Alpino Italiano come realtà dove sperimentare cambiamento e attenzioni. Il contributo al femminile è determinante nella scelta degli obiettivi, nelle strategie comunicative e nel conseguimento dei risultati.

Nel Cai le donne consolidano la sensibilità al sociale, su problematiche attuali e rilevanti.
L’andare in Montagna assume una declinazione al femminile e alla tutela con iniziative di conoscenza, solidarietà e civile convivenza, raccontate a tutti, sui sentieri, nelle Sezioni e nei Rifugi.
Di riferimento attività come Montagnaterapia, Family Cai ed Educazione Ambientale.

ceramica Castelli

Le mani operose

Affascinano e seducono le operose mani delle donne. Si muovono al lavoro e molto in ogni circostanza: in particolare quando si prendono cura dei figli e nella casa, animate  dalle tante mansioni. Tutto il loro prendersi cura è tempo dedicato (e in qualche modo tolto ad altro).

foto Di Donato

Il tempo delle donne

Il pensiero va alle donne che usano tempo ed energie per salvare vite e a tutte quelle che con il loro fare quotidiano guardano al futuro e alla serenità.

la Montagna si tinge di rosa

In Abruzzo la Commissione Regionale Tutela Ambiente Montano del Cai Abruzzo propone il singolare appuntamento Donna e Montagna, frutto di un’appassionata ricerca di azioni e storie.
Il Covid ha fermato questa valida esperienza, racchiusa nella nota 2021 di Alejandra Meda Presidente della CRTAM del Cai Abruzzo (sarà presto a disposizione il programma Cai-Tam, La Montagna si tinge di rosa 2022).

Donne e Montagnaarticolo di Alejandra Meda, 8 marzo 2021

Speleorosa, domenica 13 marzo 2022

Le donne ovunque. Infatti con la Sezione Cai di Teramo una proposta esplorativa in grotta per condividere una particolare esperienza appagante nel Parco Nazionale della Maiella, diventato Geoparco Unesco. per le caratteristiche che uniscono geologia, biodiversità, storia dell’uomo. L’acqua circolando nella roccia ha dato forma alla Grotta delle Praje, la più grande della Provincia di Pescara. Che sarà percorsa nel tratto più ampio e agevole con la presenza di concrezioni stalattitiche.

Giornata Ecologica, domenica 13 marzo 2022

Spostandoci a Castelli, le donne sono parte attiva allo svolgimento della Giornata ecologica che vede tante Associazioni (e tra queste il Cai) capitanate dal Comune di Castelli e dai Carabinieri Forestali. Insieme per dare bellezza alla Contea.
Nell’impegno delle Associazioni a Castelli c’è il senso della realtà sociale e di comunità a prevalenza giovani (e donne madri, insegnanti, ragazze, operaie), che lancia il sogno (da costruire tutti insieme) di creare capacità di futuro di questo territorio espressione di artigianato ceramico, ambiente montano, turismo educate, cultura diffusa.

BUONA MONTAGNA a tutti!
Cai Castelli (link)
Cai Teramo (link)

2022.03.08 pubblicato nella Giornata Internazionale dei diritti della donna

(filidido)
Giornalista
– Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo
– CD Federparchi

Filippo Di Donato nasce negli Altopiani Maggiori d’Abruzzo, a Rivisondoli (AQ). Si laurea in Fisica. In parallelo alla docenza si occupa di ambiente, montagna e aree protette. Riveste diversi ruoli nel CAI: socio fondatore della Sezione di Castelli (TE), presidente delegazione Abruzzo, consigliere centrale, presidente nazionale Escursionismo e TAM. Accompagnatore nazionale escursionismo. Operatore nazionale tutela ambiente montano. Ha promosso la costituzione di 3 Centri di Educazione Ambientale riconosciuti dalla Regione Abruzzo. Già nel Consiglio direttivo del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga è ancora nel Consiglio Direttivo Federparchi.
È giornalista ambientale.




23 febbraio 1992 Convegno Cai “ABRUZZO: Sentiero Italia e Rete Escursionistica” – 23.02.1992-23.02.2022 L’ESCURSIONISMO IN CAMMINO

23 febbraio 1992 Convegno Cai “ABRUZZO: Sentiero Italia e Rete Escursionistica”
23.02.1992-23.02.2022 L’ESCURSIONISMO IN CAMMINO

Data simbolica per il Cai Abruzzo

Il mercoledì 23 febbraio 2022 è una data simbolica per il Cai Abruzzo che celebra quanto accaduto 30 anni fa, domenica 23 febbraio 1992 con il Convegno Cai svoltosi a Chieti “ABRUZZO: Sentiero Italia e Rete Escursionistica”, organizzato dal Cai e dalla Regione Abruzzo, Settore Urbanistica e BB.AA.

Ricordo una domenica luminosa e tersa. La Sala del Consiglio Provinciale di Chieti era gremita dai tanti soci accorsi e interessati. Ancora non c’erano gli Accompagnatori di Escursionismo, ma attenzione e partecipazione per Escursionismo e Sentieri erano già altissime. Un grazie alla Sezione Cai di Chieti che fece da ponte a questo straordinario appuntamento.

Regione Abruzzo, Urbanistica e Beni Ambientali

Dopo la nota di saluto del Ministro Remo Gaspari, significativa la vicinanza e la presenza della Regione Abruzzo con il Presidente Rocco Salini, l’Assessore Domenico Tenaglia e il funzionario Antonio Perrotti, Urbanistica e Beni Ambientali  (gli stessi del Piano Regionale Paesistico) che avevano seguito le varie fasi di predisposizione del Progetto Sentiero Italia d’Abruzzo e del Convegno di presentazione.

Ing. Bernardino Romano

Speciale il ringraziamento a Bernardino Romano, vero animatore di tutto il lavoro svolto, che, da ingegnere e profondo conoscitore del territorio, attraverso il confronto con le Sezioni Cai, seppe delineare nel migliore dei modi il Progetto Sentiero Italia d’Abruzzo con la definizione e l’organizzazione del tracciato, la individuazione dei posti-tappa, la indicazione dei tempi di percorrenza, le schede sui valori osservabili e altre informazioni utili. Riaprendo l’ampio carteggio ho rivisto in questi giorni le descrizioni e gli elaborati grafici che conservano la loro freschezza e sono, a tutt’oggi, pienamente attuali.

Teresio Valsesia e Riccardo Carnovalini

Di quella giornata ricordo ancora la grande soddisfazione di Teresio Valsesia e Riccardo Carnovalini per il grande lavoro svolto, pienamente in linea con le indicazioni nazionali della neonata Commissione Centrale per l’Escursionismo. A Luciano Del Sordo, allora Presidente della Commissione Regionale Escursionismo la delicata funzione di collegamento attuativo con le Sezioni.

Quadro Regionale di Riferimento

L’impegno nelle conclusioni fu di portare, grazie all’interessamento di Urbanistica e Beni Ambientali, l’Escursionismo e il Sentiero Italia, con la conseguente incidenza sociale, ambientale ed economica nel QRR – Quadro Regionale di Riferimento. Passaggio formale successivamente avvenuto.

Sentiero Italia Cai – in cammino nei Parchi

In Abruzzo il Sentiero Italia Cai, anni 90, con il suo abbraccio ai monti, evitando le zone sommitali e coinvolgendo i paesi “porte di accesso alla montagna, si sviluppava in 59 tappe diventando in seguito il Circuito verde dei Parchi d’Abruzzo (i 3 nazionali, che nel ’92 non erano ancora operanti e quello regionale dell’89). Attualmente, secondo le recenti indicazioni nazionali Cai, le tappe sono più che dimezzate, ma nulla vieta, su base regionale come Cai Abruzzo 2022, di tornare alla versione iniziale con le direttrici orientali di Maiella e Gran Sasso e le altre tappe per L’Aquila e nel Parco Regionale Sirente Velino attualmente escluse. Si tratta di ridefinire con Parchi e Regione la Rete Escursionistica di riferimento con tutte le direttrici del Sentiero Italia Cai d’Abruzzo, impegnandosi nella promozione, realizzazione e soprattutto nella manutenzione.

100 anni del Parco Nazionale d’Abruzzo

Il 2022 può rappresentare questa grande opportunità di rilancio, considerando anche la felice circostanza celebrativa del 100 anni dell’attuale Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise. Evento che per la sua portata coinvolge pienamente, in prima persona, tutte le Aree Protette d’Abruzzo, Lazio e Molise.

Dalla nota introduttiva di Filippo Di Donato del 1992 (link all’intervento)

E’ importante evidenziare lo spessore della visione con la quale il Cai trattò il tema dell’Escursionismo e dei Sentieri ponendo una serie di obiettivi alla proposta escursionistica abruzzese del 1992.

 … Già si è detto degli obiettivi generali e di come la proposta escursionistica del Sentiero Italia abruzzese si inserisca in un sistema di riferimento nazionale.
Ma non è tutto, per l’Abruzzo la proposta qualitativa del CAI prevede numerosi ed importanti interventi quali: la definizione del “sistema sentieristico regionale“, la “riduzione dei sentieri in quota così da creare ampie zone wilderness”, “l’armonizzazione su base nazionale della segnaletica“, la “ricerca di soluzioni che evitino il grave fenomeno dell’inquinamento da rifiuti solidi nell’ambito del progetto per una montagna pulita”, “l’attuazione di iniziative sull’educazione ambientale e sulla sicurezza in montagna”, “l’adozione da parte della Regione di uno strumento legislativo conforme alle esigenze di una pratica escursionistica che sia di conservazione delle risorse naturalistiche, storiche ed umane delle aree montane”. Attenzione è posta anche all’evidenziazione dei valori floro-faunistici, come testimoniato dalla recente pubblicazione di carte tematiche sulla flora e la fauna del Gran Sasso e della Maiella…

La dimensione culturale della frequentazione

Sono tre le aree d’attenzione che evidenzio e sulle quali a mio avviso è necessario insistere:
prima: il valore d’insieme dei luoghi interessati dall’Escursionismo tra paesaggio, paesi, natura e cultura;
seconda: la consapevolezza del limite delle risorse, attenti a specificità, vulnerabilità e resilienza;
terza: la prevenzione prima di tutto adottando regole di frequentazione consapevole e rispettosa per ambienti sensibili e a rischio, dalla montagna alle zone costiere.

Sentiero Italia Cai: una continua avventura

L’avventura sul Sentiero Italia Cai c’è sempre. Il prossimo lunedì 28 febbraio dei giovani appassionati di cammini, nuovi soci Cai d’Abruzzo, attratti da questa grande intuizione escursionistica del Cai, inizieranno quella che per loro diventerà sicuramente la più grande esperienza in ambiente.
Saranno giornate condivise tra Francesco Bernabeo e Michela d’Annibale dell’Associazione sportiva dilettantistica SearchGo. Dal loro entusiasmo traspare il desiderio di vivere la Montagna in tutti gli aspetti tra natura, cultura, paesaggi, racconti e incontri. L’avvio in Sardegna, da Santa Teresa di Gallura e passo dopo passo il Sentiero Italia Cai si snoderà sotto i loro scarponi.
Il Cai, con Sezioni e Rifugi, faciliterà questa esperienza di turismo sostenibile che i due camminatori presenteranno costantemente dal blog SearchGo, raccontando con immagini e filmati  di luoghi e suggestioni.

L’obiettivo primario di Michela e Francesco è quello di far conoscere la montagna, far capire l’importanza della camminata nella natura per avere uno stile di vita più sostenibile ed ecologico.
La sostenibilità ambientale, essendo amanti dell’essere “wilderness“, può aiutare e coinvolgere maggiormente il pubblico al rispetto della natura e della montagna.

PIACERE ESCURSIONISMO – camminare per conoscere, conoscere per amare, amare per tutelare

Chi ama l’ambiente è confortato dai sempre più liberi frequentatori della montagna che riconoscono il valore dell’escursionismo e delle esperienze all’aria aperta, in particolare nel ricco sistema delle Aree Protette.
A piedi nell’ambiente montano, passo dopo passo per scoprire e conoscere luoghi e storie. L’escursionismo diventa l’occasione per unire paesi e culture straordinarie per identità, ingegnosità e resilienza, con un filo continuo, bianco e rosso come il segnavia dei sentieri.

Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise  e sapiens – un solo pianeta, 8 maggio 2021 – rai 3 – trasmissione televisiva di Mario Tozzi – un esempio vincente di ripresa e resilienza Articolo Montagne e Parchi , 9 maggio 2021(link)

BUONA MONTAGNA a tutti!

2022.02.22 (pubblicato)

(filidido)
Giornalista
– Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo
– CD Federparchi

Filippo Di Donato nasce negli Altopiani Maggiori d’Abruzzo, a Rivisondoli (AQ). Si laurea in Fisica. In parallelo alla docenza si occupa di ambiente, montagna e aree protette. Riveste diversi ruoli nel CAI: socio fondatore della Sezione di Castelli (TE), presidente delegazione Abruzzo, consigliere centrale, presidente nazionale Escursionismo e TAM. Accompagnatore nazionale escursionismo. Operatore nazionale tutela ambiente montano. Ha promosso la costituzione di 3 Centri di Educazione Ambientale riconosciuti dalla Regione Abruzzo. Già nel Consiglio direttivo del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga è ancora nel Consiglio Direttivo Federparchi.
È giornalista ambientale.




SCOPRI LA MONTAGNA CON LE RACCHETTE DA NEVE: giovedì 17 e domenica 20 febbraio 2022: in Montagna con il Club Alpino Italiano: Sezioni Cai di Castelli e di Teramo

SCOPRI LA MONTAGNA CON LE RACCHETTE DA NEVE: giovedì 17 e domenica 20 febbraio 2022

In Montagna con il Club Alpino Italiano: Sezioni Cai di Castelli e di Teramo

IN CAMMINO NEI PARCHI

Escursioni in ambiente innevato alla scoperta di luoghi e paesaggi nel Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga.

IN MONTAGNA CON IL CAI: doppio appuntamento con la Sezione di Teramo
giovedì 17 febbraio: LA CASCATA DI BISELLI organizzata dai seniores
domenica 20 febbraio: TRAVERSATA DA CAMPOTOSTO A FRATTOLI

IN MONTAGNA CON IL CAI: Sezione di Castelli
domenica 20 febbraio: PIETRACAMELA-MADONNINA

I paesi porte di accesso alla montagna
La Montagna si avvicina partendo dai paesi (porte di accesso alla montagna). In escursione il primo abbraccio è con i piccoli borghi che punteggiano le pendici montane. In questa settimana sono interessati i paesi di Cerchiara, Casale San Nicola, Fano a Corno, Pietracamela, Campotosto e Frattoli. Con il Cai è vincente il binomio uomo-ambiente nel rispetto degli obiettivi Agenda 2030 e per il contenimento della crisi climatica.
Ci troviamo nel Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga.

La Montagna da scoprire – gioverdì 17 febbraio, Cai Teramo Cascata Biselli  (il Pisciarellone)

locandina escursione Cascata Biselli (link)
scheda escursione Cascata Biselli (link)
La cascata Biselli, se si è attenti, la si osserva dall’alto di uno dei terribili e impattanti viadotti autostradali che segnano la Valle Siciliana. Tutt’altra cosa è raggiungere a piedi l’anfiteatro che l’accoglie e apprezzare storia e bellezza dei luoghi. La cascata diventa particolarmente suggestiva per vigore con lo scioglimento delle nevi invernali. La si può risalire e scoprire quanto l’uomo fosse presente in questi territori (come da scheda descrittiva). L’itinerario proposto interessa i paesi montani di Cerchiara, Casale San Nicola e Fano a Corno.

La Montagna unisce le genti – domenica 20 febbraio, Cai Castelli Pietracamela Madonnina

scheda escursione Pietracamela-Madonnina (link)
Escursione interregionale Cai Abruzzo Cai Lazio, con le Sezioni Cai Castelli, Cai L’Aquila, Cai Antrodoco, Cai Rieti.
Percorso vario e interessante con i suoi 1000 m di dislivello.
Da Pietracamela, nido d’aquile dove nel 1925 prese vita lo storico gruppo di alpinisti “gli aquilotti del gran sasso” si sale a Prati di Tivo lungo l’antica via delle traie, (che consiglio di ripercorrere senza neve osservando la parte selciata . Si prosegue sempre con il paesaggio che rapisce sguardo e mente, tra faggi che addolciscono ogni pensiero inducendo a meditare, per poi affacciarsi stupiti, sulle creste del Sentiero del Centenario e la Valle Siciliana. Dalla Madonnina tutto si espande sul Pizzo d’Intermesoli, Corno Piccolo e Corno Grande. Più in alto ci invita anche il Rifugio Franchetti (ma sarà prer una prossima volta) e …osservando bene ci sono piccoli branchi di camosci nella valle.

Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga
Pietracamela è tra i borghi più belli d’Italia. Andrebbe ripristinato il Museo dell’Alpinismo con il racconto di ciò che hanno saputo fare ardimentosi montanari capitanati dal medico Ernesto Sivitilli, pionieri dell’alpinismo d’Appennino, accademici del Cai. Lo stesso dicasi a Prati di Tivo con la necessità di ripristinare la Foresteria degli Aquilotti, speciale sede informativa sul Gran sasso e le tante opportunità di avvicinamento escursionistico (posto tappa del Sentiero Italia Cai).

La Montagna unisce i versantidomenica , 20 febbraio Cai TeramoTraversata Campotosto Frattoli

E’ diventato un imperdibile appuntamento annuale. Si attraversano i Monti della Laga, dall’abitato di Campotosto (Aq) a quello di Frattoli (Te). Tra natura e cultura, si percorre un tratto del Sentiero Italia sulle pendici montane di Monte di Mezzo. Il percorso unisce paesi di montagna e ne fa conoscere storia e vicissitudini. Il valore paesaggistico è notevole spaziando sul Lago di Campotosto, la Valle del Vomano e la catena del Gran Sasso d’Italia.

L’esperienza del viaggio
Il viaggio di avvicinamento a Campotosto, in pullman da Teramo, rappresenta inoltre occasione di lettura e interpretazione della diversa realtà geologica del Gran Sasso e della Laga, monti così vicini e tanto diversi, separati dalla significativa Valle del Vomano dove sono presenti gli invasi degli impianti idroelettrici del Vomano.

Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga paesaggi e delizie gastronomiche
Dalla provincia dell’Aquila a quella di Teramo si attraversa una singolare e stupenda realtà montana del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga (da ripercorrere in ogni stagione) e, a fine escursione la calorosa accoglienza al Ristoro da Valentina e Arnaldo, dove ci attende un pranzo preparato con specialità e prelibatezze della nostra montagna (vedi ghiottoso menù).

BUONA MONTAGNA a tutti!

2022.02.15 (pubblicato)

(filidido)
Giornalista
– Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo
– CD Federparchi

Filippo Di Donato nasce negli Altopiani Maggiori d’Abruzzo, a Rivisondoli (AQ). Si laurea in Fisica. In parallelo alla docenza si occupa di ambiente, montagna e aree protette. Riveste diversi ruoli nel CAI: socio fondatore della Sezione di Castelli (TE), presidente delegazione Abruzzo, consigliere centrale, presidente nazionale Escursionismo e TAM. Accompagnatore nazionale escursionismo. Operatore nazionale tutela ambiente montano. Ha promosso la costituzione di 3 Centri di Educazione Ambientale riconosciuti dalla Regione Abruzzo. Già nel Consiglio direttivo del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga è ancora nel Consiglio Direttivo Federparchi.
È giornalista ambientale.




PIACERE ESCURSIONISMO. MANUTENZIONE DEI SENTIERI domenica 13 FEBBRAIO 2022. CAI TERAMO

Piacere escursionismo. Manutenzione dei Sentieri domenica 13 febbraio 2022. Cai Teramo

Camminare in montagna è tra le esperienze sensoriali più appaganti e salutari.
Passo dopo passo il sentiero si apre sotto i nostri piedi e il paesaggio si svela agli occhi mentre attraversiamo paesi, prati, boschi e valli.

Carta dei sentieri e segnaletica

In Montagna ci affidiamo alla Carta dei sentieri e al tracciato che ha la sua segnaletica con bandierine di vernice rosso bianco rosso.

Manutenzione dei Sentieri

È importante la costante manutenzione del sentiero per evitare che se ne perda la traccia. Per questo scopo la Commissione Sentieri Manutenzione Ambiente Cartografia della Sezione CAI di Teramo interviene domenica 13 da Senarica a Macchia Vomano sui sentieri n. 504 e n. 526 con la collaborazione degli amici della Proloco di Macchia Vomano. Ci troviamo nel Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga.

Sicurezza in Montagna – il peso delle parole (link)

Il Club Alpino italiano provvede anche alla manutenzione dei sentieri, ma la montagna conserva sempre le sue difficoltà e non va mai banalizzata. Pertanto è opportuno sempre prepararsi con cura rispettando le regole per una corretta e sicura frequentazione dell’ambiente montano in ogni stagione.

In montagna con il Cai

Il Club Alpino Italiano organizza escursioni sociali e attività di avvicinamento alla Montagna.
Siamo all’inizio dell’anno ed è il momento giusto per diventare soci del Cai scegliendo e partecipando alle numerose attività che le Sezioni propongono ogni mese: in montagna con noi sicurezza, simpatia e amore per la natura.

Programma Attività 2022 – Sezione Cai Teramo (link)

Un caleidoscopio di appuntamenti che ci offrono il piacere dell’incontro e della scoperta tra conoscenza, pratica, tutela dell’ambiente, speleologia, arrampicata e giornate per le famiglie e i più giovani. Un attivo gruppo seniores propone anche esplorative attività infrasettimanali.

BUONA MONTAGNA a tutti!

2022.02.11 (pubblicato)

(filidido)
Giornalista
– Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo
– CD Federparchi

Filippo Di Donato nasce negli Altopiani Maggiori d’Abruzzo, a Rivisondoli (AQ). Si laurea in Fisica. In parallelo alla docenza si occupa di ambiente, montagna e aree protette. Riveste diversi ruoli nel CAI: socio fondatore della Sezione di Castelli (TE), presidente delegazione Abruzzo, consigliere centrale, presidente nazionale Escursionismo e TAM. Accompagnatore nazionale escursionismo. Operatore nazionale tutela ambiente montano. Ha promosso la costituzione di 3 Centri di Educazione Ambientale riconosciuti dalla Regione Abruzzo. Già nel Consiglio direttivo del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga è ancora nel Consiglio Direttivo Federparchi.
È giornalista ambientale.




GIORNATA NAZIONALE CONTRO IL BULLISMO E IL CYBERBULLISMO – 7 febbraio 2022, Club Alpino Italiano

GIORNATA NAZIONALE CONTRO IL BULLISMO E IL CYBERBULLISMO – 7 febbraio 2022
ll 7 febbraio si celebra la Giornata Nazionale contro il bullismo e il cyberbullismo voluta dal MIUR – Il Cai interviene

Una giornata dedicata ad azioni di sensibilizzazione rivolte agli studenti e a tutta la comunità sociale. Si ampliano le iniziative di riflessione sul fenomeno confrontandosi con ragazze e ragazzi sull’argomento. Tra gli obiettivi l’uso consapevole dei social e la prevenzione di prepotenza ed emarginazione. La nostra è una società in movimento…forse troppo, con derive e perdita di riferimenti. Palese il disagio giovanile d’insieme fisico e mentale, dal branco alla depressione, anche causa pandemia. Si tratta di guardare avanti in situazione di difficoltà, superando esasperazioni, limiti e pregiudizi. Dai giovani, raccogliendo umori e attenzioni, il racconto di un paese e di una società che si desidera inclusiva, con libertà di espressione e tanta solidarietà.

Il Club Alpino Italiano dedica tutte le possibili attenzioni ai giovani e alla loro formazione, ma anche ai loro disagi, con azioni di prevenzione e contrasto, affinché le difficoltà non diventino problemi.

A sostegno del Ministero dell’Istruzione il CAI ha proposto ai docenti la possibilità di partecipare ad un concorso nazionale (giunto alla seconda edizione), attivando con i loro alunni percorsi mirati.

lunedì 7 febbraio

In occasione della giornata nazionale il CAI offre, lunedì 7 febbraio, dalle ore 11.00 alle ore 12.00, sarà attivo un collegamento, utilizzando il seguente link:
https://us02web.zoom.us/j/89644513727

Verranno mostrati e letti alcuni degli elaborati premiati lo scorso anno, che possono offrire utili riflessioni a insegnanti e alunni, sulle strategie di contrasto.

Sul sito del Club Alpino Italiano: CONCORSO NAZIONALE SBULLIAMOCI 2020/2021 (prima edizione – link)

Sono riportati documenti diversi per argomenti e rappresentazioni. Tutti con la stessa finalità e sicuramente attuali ed educanti nelle diverse fasce d’età. Materiali utili per comprendere il punto di vista di studentesse e studenti.

I partecipanti hanno realizzato un elaborato a scelta tra le tre sezioni di seguito specificate:

  • Sezione grafica: Riservata alle classi quarte e quinte della Scuola Primaria. Prevede la creazione di un racconto grafico accompagnato da didascalie.
  • Sezione letteraria: Riservata alle classi della Scuola secondaria di primo grado e del biennio della secondaria di secondo grado. Prevede la creazione di un testo scritto (lettera, breve racconto, articolo di giornale, tema, poesia, poesia, canzone…) che non superi le 15.000 battute (spazi inclusi);
  • Sezione multimediale: Riservata alle classi della Scuola secondaria di primo grado e del biennio della secondaria di secondo grado. Prevede un prodotto multimediale (da intendersi come video, testo radiofonico, presentazione digitale interattiva, etc) dalla durata massima di 5 minuti, con peso non superiore a 1G

Opere letterarie premiate (scuola media): 1°- La montagna dell’amicizia2° Lotta ai bulli
Opere letterarie premiate (bienni): 1°- Body shaming: due facce della stessa medaglia2°- Non dare corda al bullismo
Opere grafiche premiate (scuola media): 1°- Il bullismo non è un film, 2°- La diversità non è un difetto
Opere grafiche premiate (bienni): 1°- La ferita dell’anima
Opere grafiche menzionate: Un gioco con un solo ruolo, Ollub (fuori concorso)
Opere multimediali premiate (scuola media): 1°- Va tutto bene, 2°- Sbulliamoci
Opere multimediali premiate (bienni): 1°- Io dico “no” , 2°- So vivere nella rete
Opere multimediali menzionate: ° Sii gentile quando è possibile… è sempre possibile° Never cry never die° Tutte le violenze lasciano i lividi

Seconda Edizione – a.s. 2021/2022

I dati emersi in merito al fenomeno del bullismo e del cyberbullismo, secondo l’Istat, sono piuttosto scoraggianti: oltre il 50% dei giovani tra gli 11 e i 17 anni ha subito atti offensivi (verbali o fisici) intenzionali e reiterati da parte di un compagno o dei compagni. Un dato rilevante è che oggetto di bullismo oggi sono più le ragazze dei ragazzi.
E’ importante che tutti riconoscano la gravità degli atti di bullismo e delle conseguenze negative che ne derivano per la crescita sia del numero delle vittime, segnate da una profonda sofferenza, sia dei giovani prevaricatori, che corrono il pericolo di indirizzare il loro percorso di vita verso la devianza e la delinquenza.
Gli interventi possibili per prevenire e contrastare questo complesso problema sono molteplici: sarebbe opportuno cominciare a pensare al termine “bullismo “come al grande recipiente di un ampio spettro di comportamenti che condizionano negativamente i pensieri, i sentimenti e le relazioni sociali di chi lo subisce, attuati non solo dal bullo, ma anche da una maggioranza di ragazzi che, nella classe o nel gruppo, agiscono con ruoli di sostegno all’azione del bullo e comportamenti di emarginazione della vittima.
Così per il cyberbullismo la distanza creata dietro uno schermo sembra renda più spietati e capaci di giocare meglio il ruolo del prepotente, senza percepire la sofferenza dell’altro. Si può creare un forte disagio e favorire l’esclusione della vittima, però anche in questo caso è necessaria la presenza di un gruppo di insospettabili complici.

BUONA MONTAGNA a tutti!

2022.02.06 (pubblicato)

(filidido)
Giornalista
– Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo
– CD Federparchi

Filippo Di Donato nasce negli Altopiani Maggiori d’Abruzzo, a Rivisondoli (AQ). Si laurea in Fisica. In parallelo alla docenza si occupa di ambiente, montagna e aree protette. Riveste diversi ruoli nel CAI: socio fondatore della Sezione di Castelli (TE), presidente delegazione Abruzzo, consigliere centrale, presidente nazionale Escursionismo e TAM. Accompagnatore nazionale escursionismo. Operatore nazionale tutela ambiente montano. Ha promosso la costituzione di 3 Centri di Educazione Ambientale riconosciuti dalla Regione Abruzzo. Già nel Consiglio direttivo del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga è ancora nel Consiglio Direttivo Federparchi.
È giornalista ambientale.