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LA FORMAZIONE NEL CLUB ALPINO ITALIANO

LA FORMAZIONE NEL CLUB ALPINO ITALIANO

4° Corso ASE Abruzzo-Molise

29 soci Cai partecipanti da Abruzzo, Molise Campania e Lazio.

Mettersi a disposizione

La formazione per diventare titolati è un passaggio importante nella vita di ogni socio che voglia dedicarsi in modo continuativo agli altri e all’ambiente nel quale svolgerà la propria attività, qualunque essa sia.

Cittadini del mondo

Partecipare ad un corso Cai è un’esperienza arricchente che allarga gli orizzonti.

In un qualche modo si diventa cittadini del mondo attraverso i diversi argomenti che, tra tecnica, pratica e cultura ci educano alla cittadinanza attiva e globale.

Curiosità e impegno

Ogni socio Cai corsista racchiude curiosità e impegno. La curiosità avvicina all’ambiente e ci invita a guardare attorno. L’impegno, espressione concreta del fare, è nel dna di ogni socio Cai.

All’aria aperta

Il terreno di confronto per ogni attività del Cai e all’aria aperta, comunque in ambienti naturali, anche nel caso degli speleologi che, calandosi in stretti cunicoli, ci avvicinano alla scoperta del segreto mondo ipogeo. Dalla manutenzione di un sentiero, alla raggiungimento di una vetta l’emozione condivisa è la stessa. Nei Parchi e nelle altre Aree Protette (come in questi giorni nel PNALM) tutto è più immediato.

Territori e genti

Per noi sono importanti i territori e le genti che vi abitano. Ne derivano l’attenzione alla tutela e alla qualità della vita con modelli pratici ed efficaci che, dalle zone montane possono essere esportati a quelle collinari e soprattutto alle inquinate città. Biodiversità, benefici ecosistemici indotti e polisemi culturali sono alfieri del messaggio ambientale e sociale del Cai.

Camminare in montagna apre il cuore e la mente.

Il libro della Montagna

Avvicinare bene il Cai, equivale a sfogliare il libro della Montagna, tra conoscenza, pratica e futuro, iniziando dall’articolo 1 dello Statuto.

Dai soci fondatori leggiamo che il Cai … ha per iscopo l’alpinismo in ogni sua manifestazione, la conoscenza e lo studio delle montagne, specialmente di quelle italiane, e la difesa del loro ambiente naturale.

La Montagna vulnerabile

La storia della tutela nel Cai ha quindi radici lontane, irrobustite dalla conoscenza dei luoghi e dalla consapevolezza di quanto sia vulnerabile l’ambiente montano; dato confermato dall’attuale crisi climatica che si ripercuote in alta quota, nei perniciosi effetti indotti, con impatti immediatamente misurabili, al doppio della velocità di altre zone.

Bidecalogo Cai

Il Bidecalogo del 1981 resta un pilastro ineguagliabile per anno, posizionamento e impegno.

Le risposte attuali del Cai, per il futuro della Montagna, sono riconducibili a concretezza, capacità di astrazione e creatività, dovute a conoscenza, necessità e immaginazione.

Sale di Montagna

I corsisti e volontari del Cai sono sale di montagna.

Guardo con ottimismo a questi nuovi trenta soci Cai di ben quattro Regioni: Abruzzo, Molise, Campania e Lazio, che si avventurano con passione sul sentiero dell’accompagnamento e della cura dei sentieri, che prese avvio nel Cai nel lontano 1993, con il 1° Corso nazionale per Accompagnatori di Escursionismo.

Comunicare l’Ambiente

Non è semplice comunicare l’ambiente e riuscire a favorire una partecipazione attiva di tutela. Ho provato con una relazione affidata al racconto su Parchi, Bidecalogo e 101° Congresso Cai.

Sembra sia piaciuta e mi hanno applaudito e ringraziato. Quanto efficace lo verificheremo con la partecipazione ai prossimi appuntamenti nazionali e sezionali.

Ci attendono

-la Giornata Mondiale dell’Ambiente del 5 giugno,

-la Giornata Nazionale in Cammino nei Parchi, del 9 giugno, giunta alla 12^ edizione voluta da CAI e Federparchi,

-la Giornata Nazionale Sentiero Italia Cai, del 23 giugno, giunta alla 3^ edizione

e a livello locale,

-la Montagna si tinge di rosa, del 16 giugno giunta alla 6^ edizione, al Rifugio Vincenzo Sebastiani, nel Parco Regionale Sirente Velino.

Link alla presentazione di Filippo Di Donato: Conoscenza e tutela dell’ambiente montano: Parchi, Bidecalogo e 101°Congresso Cai,  Villetta Barrea nel PNALM – sabato 1 giugno 2024

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Montagna Pulita – NO all’inquinamento (link alla pagina)

È una scelta utile iscriversi al Club Alpino Italiano (link) ed è un esercizio di libertà.

BUONA MONTAGNA a tutti!
– Cai Castelli (link sito)

– Cai Teramo (link sito)

Programma 2024 Cai Teramo (link)

Cai Isola del Gran Sasso (link sito)

Filippo Di Donato (link Facebook)

2024.06.03 pubblicato 

(filidido)
 Giornalista
– Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo
Coordinatore del Gruppo di Lavoro “Cai-Parchi e Aree Protette

Filippo Di Donato nasce negli Altopiani Maggiori d’Abruzzo, a Rivisondoli (AQ).
Si laurea in Fisica. In parallelo alla docenza si occupa di ambiente, montagna e aree protette. Riveste diversi ruoli nel CAI: socio fondatore della Sezione di Castelli (TE), presidente delegazione Abruzzo, consigliere centrale, presidente nazionale Escursionismo e TAM. Accompagnatore nazionale escursionismo. Operatore nazionale tutela ambiente montanoHa promosso la costituzione di 3 Centri di Educazione Ambientale riconosciuti dalla Regione Abruzzo. Già nel Consiglio direttivo del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga e nel Consiglio direttivo Federparchi.
Responsabile di Progetti.
È giornalista ambientale.




CARTA DI PESCASSEROLI, linee guida per la consapevolezza ambientale nella professione giornalistica

CARTA DI PESCASSEROLI, linee guida per la consapevolezza ambientale nella professione giornalistica
13 dicembre 2023, L’Aquila

L’ambiente è realtà complessa da comunicare e far conoscere in modo adeguato

Pescasseroli con il suo centenario Parco Nazionale sarà ricordata anche per questo importante documento etico dell’Ordine dei Giornalisti con le linee guida per la consapevolezza ambientale nella professione giornalistica. Carta di Pescasseroli (link)

Comunicare l’ambiente

L’interrogativo attuale è: come comunicare in modo efficace l’ambiente?

I Parchi baluardo

I Parchi e le altre Aree Protette sono interessati alla comunicazione ambientale per informare, chiunque viva e frequenti l’area protetta, su stato e qualità dell’ambiente, sugli impatti determinati da lavori e infrastrutture, sui benefici ecosistemici, così da indurre comportamenti virtuosi di minor impatto in grado di conservare e tutelare l’ambiente.

CARTA DI PESCASSEROLI: meritorio e puntuale documento dei giornalisti

In questo mese di dicembre 2023, che conclude la ricorrenza dei 100 anni del Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise ecco che l’Ordine dei Giornalisti presenta la CARTA DI PESCASSEROLI con le linee guida per la consapevolezza ambientale nella professione giornalistica. Partendo dal piccolo paese montano d’Appennino, sede dello storico Parco, nasce un importante messaggio di attenzione e cura dell’ambiente … in un’epoca in cui il cambiamento climatico sta raggiungendo dimensioni allarmanti, il ruolo dei giornalisti nell’informazione e nella sensibilizzazione dell’opinione pubblica è centrale. Un ruolo che deve essere svolto con responsabilità, impegno e piena consapevolezza…

L’impegno dei Giornalisti

La Carta di Pescasseroli sarà presentata e firmata domani, mercoledì 13 dicembre all’Aquila nel corso della XXII edizione del Premio giornalistico intitolato a Guido Polidoro, con inizio alle ore 10.00, nella Sala conferenze di Palazzo dell’Emiciclo

Le linee guida per la consapevolezza ambientale nella professione giornalistica sono un impegno per territori e popolazioni sottoscritto dall’Ordine dei Giornalisti d’Abruzzo, del Lazio e del Molise, nella persona dei Presidenti Stefano Pallotta, Guido D’Ubaldo, Vincenzo Cimino e confermato e accolto dal Presidente del Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise, Giovanni Cannata.

La consapevolezza ambientale

Appena attenuato l’eco dell’11 dicembre con la Giornata Internazionale della Montagna ci piace leggere che … a partire da queste linee guida, i professionisti dell’informazione possono svolgere un ruolo importante nella diffusione della consapevolezza ambientale e nella creazione di un maggiore interesse e impegno per la sostenibilità …

ODG d’ABRUZZO, LAZIO E MOLISE

La proposta etica dai Consigli degli Ordini regionali dell’Abruzzo, Lazio e Molise, approvata dal Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti, individua e suggerisce linee guida riassumibili nei punti cardinali: accuratezza, equilibrio, proattività, responsabilità.

La Costituzione

La forza del documento è nel richiamo alla Costituzione con l’art. 9 :“La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione. Tutela l’ambiente, la biodiversità e gli ecosistemi, anche nell’interesse delle future generazioni. La legge dello Stato disciplina i modi e le forme di tutela degli animali”.

La trasversalità dell’ambiente

L’ambiente è un tema trasversale la cui tutela è attuale e nell’interesse delle future generazioni. Studio e tutela devono essere trattati e analizzati in modo sistemico, integrando la complessità della realtà che viviamo.
L’informazione, in questo campo di notevole interesse pubblico, deve esprimersi anche attraverso una chiave informativa-educativa.

Club Alpino Italiano

Soddisfazione per questo documento dell’Ordine dei Giornalisti, utile nell’applicazione del Protocollo di Collaborazione in essere tra Cai e Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise e che favorirà la circolazione di idee, proposte ed iniziative. Efficace strumento comunicativo di riferimento per ogni altra Area Protetta d’Italia e per Federparchi.

Rapporto ASviS sui Territori 2023

Singolare e beneaugurante la coincidenza del 13 dicembre, con la presentazione a Roma del Rapporto ASviS sui Territori 2023, che analizza il posizionamento di regioni, province, città metropolitane, aree urbane e comuni rispetto ai 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) dell’Agenda2030, interessando direttamente il Sistema delle Aree Protette. (link al sito ASviS)

La presentazione di domani si terrà nell’ambito della XXII edizione del Premio giornalistico intitolato a Guido Polidoro.

Ad aprire la giornata, dalle ore 10.00, gli interventi del vicepresidente del Consiglio regionale d’Abruzzo Roberto Santangelo, del presidente della Provincia dell’Aquila Angelo Caruso, del sindaco di Pescasseroli (L’Aquila) Giuseppe Sipari, del presidente di Fondazione Carispaq Domenico Taglieri, del responsabile Bper Banca, direzione territoriale centro-est, Giuseppe Marco Litta, del presidente della giuria del “Premio Polidoro” Walter Capezzali e del presidente dell’Ordine dei Giornalisti d’Abruzzo Stefano Pallotta.

Dalle 10,45 “Conversazione sul tema: Linee guida per l’informazione ambientale” con Daniele Cerrato, consigliere nazionale Ordine dei Giornalisti; Guido D’Ubaldo, presidente Odg Lazio; Vincenzo Cimino, presidente Odg Molise; Nicola Marini, consigliere nazionale Odg; Oscar Buonamano, consigliere nazionale Odg; Giovanni Cannata, presidente Parco nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise; coordina i lavori la giornalista Germana D’Orazio

Alle 11.45 è in programma la firma della Carta di Pescasseroli; alle 12 la consegna dei riconoscimenti per i giornalisti con 35 anni di iscrizione. Dalle 12.30 si svolgerà la cerimonia di premiazione dei vincitori della XXII edizione del premio giornalistico “Guido Polidoro”. 

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Montagna Pulita – NO all’inquinamento (link alla pagina)

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BUONA MONTAGNA a tutti!
– Cai Castelli (link sito)
Programma 2023 Sezione Cai Castelli (link)
– Cai Teramo (link sito)
Programma 2023 Sezione Cai Teramo (link)
Cai Isola del Gran Sasso (link sito)
Programma 2023 Sezione Cai Isola del Gran Sasso (link)

Filippo Di Donato (link Facebook)

2023.12.12 pubblicato 

(filidido)
 Giornalista
– Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo
Coordinatore del Gruppo di Lavoro “Cai-Parchi e Aree Protette

Filippo Di Donato nasce negli Altopiani Maggiori d’Abruzzo, a Rivisondoli (AQ). Si laurea in Fisica. In parallelo alla docenza si occupa di ambiente, montagna e aree protette. Riveste diversi ruoli nel CAI: socio fondatore della Sezione di Castelli (TE), presidente delegazione Abruzzo, consigliere centrale, presidente nazionale Escursionismo e TAM. Accompagnatore nazionale escursionismo. Operatore nazionale tutela ambiente montanoHa promosso la costituzione di 3 Centri di Educazione Ambientale riconosciuti dalla Regione Abruzzo. Già nel Consiglio direttivo del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga e nel Consiglio Direttivo Federparchi.
È giornalista ambientale.




Comunicare, Agire, Intervenire… AttiviTàm Abruzzo 2023 del Cai.

Comunicare, Agire, Intervenire
AttiviTàm Abruzzo 2023 del Cai.

Leggere di Montagna

In questa fase di grande disagio e deriva culturale è ben salda la Commissione Abruzzo Tutela Ambiente Montano del Club Alpino Italiano che Comunica, Agisce, Interviene.

Nel mese di dicembre 2022 sotto l’albero ho potuto così scartare il numero 3 della Rivista Cai on line AttiviTàm Abruzzo. Un piacevole regalo per me e per tutti noi. Dopo la triste pausa dovuta alla pandemia è stato un salutare immergersi in temi diversi e accattivanti iniziative.

AttiviTàm 2023 (link al pdf)

Alejandra Meda e Luisa Tritone

Nell’editoriale Alejandra Meda, Presidente CRTAM Abruzzo, ripercorre il 2022 come anno particolare nell’intreccio tra ricorrenze e accadimenti (va ricordato che con il 2022 si è concluso anche l’Anno Internazionale dello Sviluppo Sostenibile della Montagna, indetto dall’ONU).

In evidenza i 100 anni del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise gemellato con il Parco Nazionale del Gran Paradiso. Si tratta di un appuntamento storico e irripetibile tra Appennino e Alpi con eventi che si svolgeranno anche nel 2023.

Giusta l’attenzione alla Costituzione Italiana e al rinnovato art.9 che diventa faro luminoso nelle future scelte sociali e ambientali.

Tante le criticità…. Ghiacciai e Racconti d’Acqua (articolo Montagna e Parchi del 9 dicembre 2022)
………………

Mi fermo qui e vi lascio alla tranquilla lettura dell’Editoriale…

L’anno che sta per finire è stato caratterizzato dalla ripresa, dopo una lunga pausa, di una “normalità” ritrovata per quanto attiene la frequentazione delle nostre montagne, ma che non ci ha risparmiato fatti di cronaca inquietanti che minacciano l’uomo e l’ambiente.

Costituzione Italiana

L’8 febbraio l’articolo 9 della Costituzione è stato ampliato: il concetto di tutela, fino a quel momento applicato al paesaggio e al patrimonio storico culturale, ora è esteso anche all’ambiente, le biodiversità e gli ecosistemi, e dovrà attuarsi anche nell’interesse delle future generazioni.

Anniversari e ricorrenze

Il 2022 ha visto una serie di anniversari e di ricorrenze importanti: tra questi il centenario della costituzione del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise e del Parco Nazionale del Gran Paradiso, il trentennale dell’emanazione della Legge quadro nazionale sulle Aree protette n. 394 del 1991 e dell’istituzione della Rete Natura 2000. Trent’anni fa è stata istituita la Riserva Corno Grande di Pietracamela e all’interno delle Aree faunistiche di Farindola e Pietracamela è stato avviato nel 1992 il Progetto di reintroduzione del Camoscio d’Abruzzo proveniente dal Parco Nazionale d’Abruzzo.

Le ricorrenze non devono costituire soltanto dei “ricordi” ma indurre ciascuno di noi a interrogarci sulle sfide che ci attendono alla luce delle molteplici vulnerabilità prodotte dalla crisi climatica, dalla crisi economica ed energetica, dagli effetti dello spopolamento e dalla perdita della biodiversità.

Documenti di posizionamento Cai

Attraverso il confronto con la TAM è stata approvata una serie di Documenti atti a porre le basi per un puntuale posizionamento del CAI rispetto ai temi ambientali, quali la “Biodiversità, Servizi ecosistemici, Aree protette, Economia montana”, “Transizione ecologica, energie rinnovabili, eolico”, “Il CAI, i boschi e le foreste”, “Cambiamenti climatici, neve, industria dello sci”, “Il sistema delle aree protette”, “Frequentazione responsabile dell’ambiente montano innevato”.

Acqua fonte di vita

E grande rilevanza assume il tema del valore della risorsa acqua in ambiente montano, al quale la CRTAM Abruzzo ha dedicato lo scorso novembre un convegno “L’acqua del Gran Sasso d’Italia: dal ghiacciaio del Calderone all’idrologia del Gran Sasso d’Italia (link all’articolo del 24 novembre 2022)”: una giornata di studio che attraverso un approccio interdisciplinare ha accresciuto la consapevolezza, la conoscenza dello stato di fatto delle azioni per la messa in sicurezza del rischio inquinamento, informando cittadini, famiglie e studenti sull’emergenza idrica e climatica. Se il cambiamento climatico è sotto gli occhi di tutti, con le sue inevitabili implicazioni sugli ecosistemi, dobbiamo interrogarci su come dovranno cambiare i comportamenti dell’uomo. Il nostro territorio, connotato da valenze ambientali, paesaggistiche, antropiche e culturali di altissimo pregio e valore, necessita di attente azioni di tutela e valorizzazione.

Dal 2022 al 2023

Ed in questa direzione, dopo aver percorso quest’anno i sentieri della “donna-pastora” sulla montagna della Maiella, “La Montagna si tinge di rosa” ci vedrà il 18 giugno 2023 nel Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise per rivivere il rapporto storico delle donne abruzzesi con la montagna e cogliere le prospettive future.

Auspichiamo che il 2023 possa vederci impegnati affinché la nostra montagna riacquisti quel ruolo di protagonista attraverso una visione nuova e lungimirante, capace di coniugare la tutela alla crescita economica e sociale.

Sommario

…. ricco e vario e a seguire contributi diversi…

E per continuare…

…la Redazione ci informa che, per una rete di comunicazioni, qualora lo desideraste, è lieta di ricevere notizia di articoli e le iniziative da inviare alla mail della redazione: attivitam@gmail.com

E allora diamoci tutti da fare.
Buona Montagna!

Montagna Pulita

Invitiamo tutti a vivere un’esperienza in montagna senza lasciare traccia del proprio passaggio. È sempre più Importante produrre meno rifiuti possibile e in ogni caso riportarli sempre a casa e differenziarli.
Facciamo nostro il Progetto Cai: Evviva la borraccia-liberi dalla plastica.

È una scelta utile iscriversi al Club Alpino Italiano (link) ed è un esercizio di libertà.

BUONA MONTAGNA a tutti!
– Cai Castelli (link)
– Cai Teramo (link)

2023.01.14 pubblicato 

(filidido)
 Giornalista
– Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo
– CD Federparchi

Filippo Di Donato nasce negli Altopiani Maggiori d’Abruzzo, a Rivisondoli (AQ). Si laurea in Fisica. In parallelo alla docenza si occupa di ambiente, montagna e aree protette. Riveste diversi ruoli nel CAI: socio fondatore della Sezione di Castelli (TE), presidente delegazione Abruzzo, consigliere centrale, presidente nazionale Escursionismo e TAM. Accompagnatore nazionale escursionismo. Operatore nazionale tutela ambiente montanoHa promosso la costituzione di 3 Centri di Educazione Ambientale riconosciuti dalla Regione Abruzzo. Già nel Consiglio direttivo del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga è ancora nel Consiglio Direttivo Federparchi.
È giornalista ambientale.




I 100 anni del Parco Nazionale d’Abruzzo. Lazio e Molise sono un appuntamento unico e irripetibile. 9 settembre 2022 – Pescasseroli

I 100 anni del Parco Nazionale d’Abruzzo. Lazio e Molise sono un appuntamento unico e irripetibile.
9 settembre 2022 – Pescasseroli

Troppo importante e imperdibile. IO CI SARO’!

Parco Nazionale Abruzzo Lazio Molise – foto Di Donato

Pescasseroli-sede del Parco

Luogo simbolo di Pescasseroli è la Fontana San Rocco, dove l’onorevole Erminio Sipari il 9 settembre del 1922 inaugurò il Parco alla presenza di autorità e popolazione locale. Ornata da due teste di orso in bronzo, da cui sgorga l’acqua, è conosciuta anche come Fontana degli Orsi.

Nella roccia la scritta

“PARCO NAZIONALE D’ABRUZZO SORTO PER LA PROTEZIONE DELLE SILVANE BELLEZZE E DEI TESORI DELLA NATURA QUI INAUGURATO IL IX SETT. MCMXXII.”

Costituzione del Parco ratificata con l’approvazione del Regio decreto-legge 11 gennaio 1923 n. 257 e il riconoscimento ufficiale come “Ente autonomo del Parco Nazionale d’Abruzzo”.
Nel 1923, tra i componenti della Commissione incaricata di amministrare (oggi Consiglio Direttivo) anche un rappresentante del Club Alpino Italiano, insieme a uno del Touring Club Italiano e uno della Federazione Pro Montibus.

Programma celebrativo: 9 e 10 settembre 2022

Venerdì 9 settembre – Pescasseroli

Si inizia alle 9:30 con l’appuntamento al Centro Natura del Parco, in Via Colli dell’Oro, per il Convegno “Educazione alla sostenibilità: uno strumento per la tutela della biodiversità” alla presenza del Ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi, con la partecipazione della Sottosegretaria al Ministero della Transizione Ecologica Ilaria Fontana e più relatori tra i quali il Club Alpino Italiano.
In evidenza il gemellaggio con l’altrettanto centenario Parco Nazionale del Gran Paradiso.

Premio Erminio Sipari

Nella giornata anche l’avvio del Premio “ERMINIO SIPARI” per riconoscere l’impegno di studiosi che abbiano sviluppato lavori originali nel campo della divulgazione naturalistica e scientifica e/o della conservazione e gestione della natura, attualizzando e ricordando in tal modo gli innovativi insegnamenti del deputato abruzzese.
Il Premio “ERMINIO SIPARI” prevede tre sezioni tematiche:
I sezione: Premio “ERMINIO SIPARI”
II sezione: Premio “TESI DI LAUREA O DOTTORATO DI RICERCA”
III sezione: Premio “GIOVANI, AMBIENTE E SVILUPPO SOSTENIBILE”

Corteo storico

Alle ore 16:00, ancora di fronte al Centro Natura per dare inizio al tradizionale corteo storico per festeggiare il compleanno del Parco. Una volta attraversato l’abitato di Pescasseroli, giungeremo insieme alla Fontana San Rocco, luogo simbolo del Parco. Qui il coro Decima Sinfonia di Pescasseroli canterà l’inedito Inno del Parco. Il corteo farà poi rientro alle ore 18:30, sempre al Centro Natura, per la proiezione di un documentario dedicato al Centenario del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise e del Parco Nazionale Gran Paradiso!

Parco in piazza

Infine, dalle ore 19:30 in poi, si festeggia il Parco in Piazza Sant’Antonio con Musica Folk e degustazioni!

Sabato 10 settembre – educazione alla sostenibilità in tutti i 24 paesi del Parco

Sabato 10 settembre, nei 24 paesi del Parco, si svolgeranno attività di educazione ambientale e passeggiate naturalistiche, svolte da operatori del territorio ed aperte a tutti!

2022 Anno internazionale dello sviluppo sostenibile delle Montagne

Montagna Pulita

Vivere un’esperienza in montagna senza lasciare traccia del proprio passaggio. Importante produrre meno rifiuti possibile e in ogni caso riportarli sempre a casa e differenziarli.
Progetto Cai: Evviva la borraccia-liberi dalla plastica.

BUONA MONTAGNA a tutti!
– Cai Castelli (link)
– Cai Teramo (link)

2022.09.08  pubblicato 

(filidido)
 Giornalista
– Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo
– CD Federparchi

Filippo Di Donato nasce negli Altopiani Maggiori d’Abruzzo, a Rivisondoli (AQ). Si laurea in Fisica. In parallelo alla docenza si occupa di ambiente, montagna e aree protette. Riveste diversi ruoli nel CAI: socio fondatore della Sezione di Castelli (TE), presidente delegazione Abruzzo, consigliere centrale, presidente nazionale Escursionismo e TAM. Accompagnatore nazionale escursionismo. Operatore nazionale tutela ambiente montanoHa promosso la costituzione di 3 Centri di Educazione Ambientale riconosciuti dalla Regione Abruzzo. Già nel Consiglio direttivo del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga è ancora nel Consiglio Direttivo Federparchi.
È giornalista ambientale.




100 anni del primo Parco storico d’Appennino: il Parco Nazionale d’Abruzzo

100 anni del primo Parco storico d’Appennino: il Parco Nazionale d’Abruzzo

Nato nel 1922

Nel 1922 nacque il Parco Nazionale d’Abruzzo, oggi Abruzzo Lazio e Molise.
La grandezza non quantificabile e non monetizzabile di questo straordinario Ente è nella storia che lo ha attraversato.
Lo so bene per averlo studiato e aver condiviso alcuni momenti della vita di questo Parco, sia per vicinanza geografica del mio paese natale, sia per le iniziative svolte come Club Alpino Italiano.

Fontana di S. Rocco

La Fontana di S. Rocco a Pescasseroli è un luogo storico, dove resta una lapide corrosa dal tempo a ricordo del famoso evento, con la seguente iscrizione: “Il Parco nazionale d’Abruzzo sorto per la protezione delle silvane bellezze e dei tesori della natura qui inaugurato il IX Sett. MCMXXII“.

Conservazione e tutela

La storia di questo importante lembo d’Appennino è data dagli anni di conservazione e tutela, dalle difficoltà superate, dalle persone che lo hanno voluto e da chi lo ha gestito nel tempo, riuscendo a mantenere visione e lungimiranza.

Simboli del Parco

A rappresentarlo ci sono gli animali simbolo che convivono con l’uomo: orso bruno marsicano, camoscio d’Abruzzo e lupo appenninico e gli ambienti straordinari delle foreste vetuste.
Insieme ad animali e foreste il Parco è rappresentato da abitanti e paesi, iniziando da quelli che hanno avviato la storica avventura con il nucleo centrale dato da Opi, Bisegna, Civitella Alfedena, Gioia de’ Marsi, Lecce dei Marsi, Pescasseroli e Villavallelonga.

Il Parco si amplia

Un’azione culturale che ha saputo contaminare positivamente ed è cresciuta dall’Abruzzo nel Lazio e nel Molise superando logiche locali con territori abbracciati da montagne e obiettivi condivisi.

Indicatori di qualità

Oggi è centrale il tema che unisce ambiente, salute e benessere, con una gestione attenta di risorse e valori.
Ma il vero patrimonio di questi 100 anni è dato da indicatori che troviamo nella tradizione di gesti consolidati, nella capacità di attrarre e convincere, nella cultura che irradia da ogni luogo visitato, nella natura che emerge ad ogni passo, nella gestione che ha saputo sempre conservare il giusto verso.

Parco faro di civiltà e culture

In un mondo condizionato dall’economia e dalla globalizzazione la grandezza non si acquista con il denaro. La vera ricchezza, racchiusa in uno scrigno di biodiversità, di genti e culture, è nella storia e nelle vicende che hanno reso il Parco faro di civiltà e futuro.

La personalità del Parco

Ogni area protetta ha la sua personalità e il Parco d’Abruzzo ha sviluppato le sue strategie d’Appennino, tra conservazione, ricerca e sostenibilità, per assolvere pienamente alle finalità istitutive, proiettate oltre l’Area protetta, riconosciute internazionali.

100+100 anni

Il valore aggiunto al Sistema delle Aree Protette è dato dal gemellaggio con il Parco Nazionale Gran Paradiso che unisce Alpi e Appennino, sublima la sfida di un’Italia unita e guarda a qualità della vita, all’incontro nel Mediterraneo e alle scelte di futuro possibile, dando senso alla transizione ecologica.

100 +100 anni di conservazione della natura, Roma 22-24 aprile 2022: Parco Nazionale del Gran Paradiso e Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise articolo Montagna e Parchi del 19 aprile 2022 (link)

Uomo-natura

Lo stretto legame tra uomo e natura evolve in un contesto sempre più attento alla sostenibilità ambientale, sociale ed economica. Crescono reciprocità negli scambi e la diffusione di buone pratiche di convivenza e progresso.

Lavorare insieme

L’Abruzzo deve aspirare ad una realtà di aree protette dialoganti. In Abruzzo ci sono tre parchi nazionali, un parco regionale e una diffusa presenza di riserve che compongono un altro grande parco. Lavorare insieme rappresenterà il futuro della nostra società nel patto per l’ambiente Green Deal, Biodiversità 2030, Farm to Fork, PAC e Politiche di coesione sociale, Next generation EU, il PNRR e le Green Community. Certamente, alla luce del centenario del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, sarebbe utile/necessaria una Conferenza regionale delle Aree protette d’Abruzzo.

Camoscio d’Abruzzo: vessillo di montagne e Parchi

Il Camoscio d’Abruzzo è il reale simbolo della resilienza e dell’adattamento nelle montagne d’Abruzzo.
Specie a rischio di estinzione, rintanata eroicamente nella Camosciara, salvata dal Parco d’Abruzzo, è stata reintrodotta sulle montagne ed oggi è nuovamente presente in Abruzzo sui monti della Maiella, sul Gran Sasso d’Italia e sul Sirente. Tutte realtà montane gestite da Parchi a sottolineare il delicato e vincente ruolo svolto da Enti, dei quali il Camoscio può essere riconoscibile vessillo.

CAMOSCIO D’ABRUZZO  – sono trascorsi 30 anni dalla istituzione della Riserva Corno Grande di Pietracamela che ha dato il via al Progetto di reintroduzione sul Gran Sasso d’Italia (link articolo 28.02.2021)

il tempo è galantuomo – il Camoscio d’Abruzzo è resiliente?
Si riuscì a salvare il cuore del Gran Sasso d’Italia e, una delle riposte in ambiente, Cai-Comune di Pietracamela-Parco Nazionale d’Abruzzo, fu nel 1991, dar vita al Progetto Camoscio d’Abruzzo, con le tante positive implicazioni.
Scelte giuste e il tempo, da galantuomo, ci ha dato ragione.
Oggi (febbraio 2021) in Abruzzo ci sono oltre 3200 camosci, diversamente distribuiti nelle Aree Protette, tra Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise (lo storico Parco che riuscì a evitare l’estinzione del camoscio), Parco Nazionale della Maiella, Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, Parco Regionale Sirente Velino. A questi in Abruzzo, si aggiungono i 200 camosci del Parco Nazionale dei Monti Sibillini.
Per una specie che ha rischiato di scomparire, i numeri iniziano a essere importanti, ma la guardia va tenuta sempre alta e il camoscio, diventato mascotte nei giochi della gioventù e in alcune pubblicazioni per ragazzi (Camoscio Carlino, il vagamondo), va conosciuto e ammirato per la sua capacità di resistere e adattarsi, tornando a ripopolare ambienti montani abitati nel passato (oggi si usa dire resilienza) e per la sua agilità da “acrobata delle rocce“.

BUONA MONTAGNA a tutti!
Cai Castelli (link)
Cai Teramo (link)

2022.04.25  pubblicato 

(filidido)
 Giornalista
– Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo
– CD Federparchi

Filippo Di Donato nasce negli Altopiani Maggiori d’Abruzzo, a Rivisondoli (AQ). Si laurea in Fisica. In parallelo alla docenza si occupa di ambiente, montagna e aree protette. Riveste diversi ruoli nel CAI: socio fondatore della Sezione di Castelli (TE), presidente delegazione Abruzzo, consigliere centrale, presidente nazionale Escursionismo e TAM. Accompagnatore nazionale escursionismo. Operatore nazionale tutela ambiente montanoHa promosso la costituzione di 3 Centri di Educazione Ambientale riconosciuti dalla Regione Abruzzo. Già nel Consiglio direttivo del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga è ancora nel Consiglio Direttivo Federparchi.
È giornalista ambientale.




100 +100 anni di conservazione della natura, Roma 22-24 aprile 2022; Parco Nazionale del Gran Paradiso e Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise

100 +100 anni di conservazione della natura, Roma 22-24 aprile 2022
Parco Nazionale del Gran Paradiso e Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise

Una storia iniziata nel 1922, dalle alterne vicende. Tutela e conservazione sempre sul sentiero del progresso.

Grande evento alla presenza del Presidente della Repubblica

I Parchi Nazionali compiono cento anni, nel 1922 nacquero il Parco Nazionale del Gran Paradiso e quello d’Abruzzo, oggi Abruzzo, Lazio e Molise. Dal 22 al 24 aprile, a Roma, Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone, si svolgono le celebrazioni del Centenario con la presenza, alla inaugurazione, del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Una tre giorni in cui saranno raccontate le attività e i valori di chi opera per la tutela della biodiversità. 100 anni del Gran Paradiso e 100 d’Abruzzo sommano 200 anni di impegno civile per ambiente e società.

ROMA: Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone

Villaggio dei Parchi. Meraviglie d’Italia

Questo particolare e storico appuntamento a Roma consentirà di visitare il Villaggio dei Parchi che riunisce il complesso e vario Sistema delle Aree Protette anticipando la possibilità di scoprire fisicamente, in cammino da Regione a Regione, le meraviglie dei territori d’Italia Una realtà data da Parchi nazionali e regionali, Riserve statali, regionali e comunali, Rete Natura 2000 e gli obiettivi di Agenda 2030.

Venerdì 22 aprile: i valori della conservazione

La giornata inaugurale di venerdì 22, sarà aperta dal Presidente della Federparchi Giampiero Sammuri e dagli interventi di Roberto Cingolani Ministro della Transizione Ecologica e dai Presidenti del Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise Giovanni Cannata e del Parco Nazionale del Gran Paradiso Italo Cerise.

Sabato 23 aprile: buone pratiche e criticità

Continua il racconto sulle Aree Protette con le tematiche che guidano le azioni di tutela.
Si interviene sulla gestione dei parchi, la conservazione degli ecosistemi e le buone pratiche per la sostenibilità. Centrale il tema della comunicazione dell’educazione ambientale quale strumento che ci unisce al mondo che ci circonda e alle sue vicende. Conoscere e comprendere il valore degli ambienti ci aiuta a migliorarli e sostenerli e come cittadini abbraccia l’educazione civica e culturale. Avremo il contributo di esperti, responsabili e l’esperienza dei Direttori Bruno Bassano del Parco Nazionale del Gran Paradiso e di Luciano Sammarone del Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise.

In serata prende spazio la musica con il concerto dell’Orchestra Nazionale dei Conservatori italiani organizzato d’intesa con il Ministero dell’Università e della Ricerca.

Domenica 24 aprile: simboli e immagini

Prendono spazio simboli e immagini. Orso bruno marsicano e Stambecco ci invitano alla scoperta di luoghi e ambienti raccontati dalle immagini del concorso internazionale “Fotografare il Parco” giunto alla 15^ edizione. Dal racconto allo studio il passo è breve e tutto sottolinea l’importanza della gestione scientifica delle aree protette. Stambecco e Orso, guardano dalla stessa parte, verso un futuro possibile

Park to park

In programma anche l’iniziativa Park to park (in cammino tra i Parchi) che (per far conoscere meglio i Parchi) prevede una pubblicazione destinata a illustrare la biodiversità presente nell’area protetta. Inoltre ci sarà organizzazione di un evento (liberamente proposto da ogni Parco) come attività di educazione ambientale/escursionistica o artistica nel periodo compreso tra questa primavera 2022 e l’autunno 2023. Il Calendario di eventi così previsti diventerà occasione di ulteriore conoscenza e approfondimento di territori e culture.

il sito dell’evento a Roma, 22-24 aprile 2022 (link)

Sentiero dei Parchi – Sentiero Italia Cai

Come Club Alpino Italiano, tra le diverse iniziative per la montagna, c’è la proposta Sentiero dei Parchi, costola del Sentiero Italia Cai che, con i suoi oltre 7000 km di sviluppo, attraversa direttamente 16 Parchi nazionali, 34 Parchi regionali, Riserve e Aree di Rete Natura 2000. Il messaggio dell’Escursionismo educante favorisce il riconoscimento della CETS, Carta europea turismo sostenibile.

Documenti del Club Alpino Italiano tra tutela, biodiversità e progresso

Ricordo anche i fondamentali Documenti Cai che si aggiungono al Bidecalogo, tematici nei settori: informazione, educazione, formazione, conservazione, tutela, studio, gestione. Approvati dal Consiglio Centrale di Indirizzo e Coordinamento e dal Comitato Direttivo Centrale Cai.
1. Cambiamenti climatici, neve, industria dello sci. Analisi del contesto, prospettive e proposte;
2. Biodiversità, servizi ecosistemici, aree protette, economia montana;
3. Il CAI, i boschi e le foreste;
4. Transizione ecologica, energie rinnovabili, eolico;
5. il CAI e il sistema delle aree protette.

Documenti Cai: articolo Montagna e Parchi del 13 aprile 2022 (link)

Una finestra di tre giorni,
affacciata su 100 + 100 anni
di storia dei Parchi

Un’occasione da non perdere.
Un’esperienza da condividere.

BUONA MONTAGNA a tutti!
Cai Castelli (link)
Cai Teramo (link)

2022.04.19 pubblicato

(filidido)
Giornalista
– Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo
– CD Federparchi

Filippo Di Donato nasce negli Altopiani Maggiori d’Abruzzo, a Rivisondoli (AQ). Si laurea in Fisica. In parallelo alla docenza si occupa di ambiente, montagna e aree protette. Riveste diversi ruoli nel CAI: socio fondatore della Sezione di Castelli (TE), presidente delegazione Abruzzo, consigliere centrale, presidente nazionale Escursionismo e TAM. Accompagnatore nazionale escursionismo. Operatore nazionale tutela ambiente montano. Ha promosso la costituzione di 3 Centri di Educazione Ambientale riconosciuti dalla Regione Abruzzo. Già nel Consiglio direttivo del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga è ancora nel Consiglio Direttivo Federparchi.
È giornalista ambientale.




SERVIZIO CIVILE UNIVERSALE NEI PARCHI D’ITALIA 2022

SERVIZIO CIVILE UNIVERSALE NEI PARCHI D’ITALIA 2022

tra i 18 e 28 anni

Pubblicato il Bando per la selezione di 56.205 operatori volontari da impiegare in progetti di Servizio Civile Universale.

AMBIENTE, CULTURA, SPORT, DIRITTI, ASSISTENZA

Sono le parole guida del percorso comunicativo che avvicina al Servizio Civile Universale
vedi lo spot istituzionale (link)

Presentazione delle domande di selezione entro mercoledì 26 gennaio 2022, ore 14.00

Il bando è reperibile sul sito del Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale.

Siti utili

(link) politiche giovanili
(link) domanda online
(link) scelgo il servizio civile

I Parchi Nazionali

Anche nel 2022 i Parchi Nazionali e Regionali italiani offrono a giovani la possibilità di svolgere il Servizio Civile Universale nelle aree protette. Da volontari si possono trascorrerne giornate all’aria aperta e nelle strutture sociali dei Parchi.

Incontro con la realtà della vita

Il Servizio Civile piace ed è un’opportunità per far toccare la realtà della vita a ragazze e ragazzi, accomunati da una significativa classe di età che si troverà a decidere e gestire il futuro possibile.

L’importanza dell’incontro

Si tratta di giovani che provengono da ambienti sociali culturali diversi tra loro e che diversamente potrebbero non incontrarsi. In questa fase di pandemia e crisi climatica la socialità è determinante trattandosi di problemi che interessano sia chi vive nelle zone di periferia, chi vive nei piccoli paesi e chi vive nei quartieri privilegiati.

I valori della Costituzione

Il Servizio Civile è l’occasione per trasmettere valori della Costituzione attenti ai principi dell’autorità, del rispetto delle regole e delle gerarchie.

Agenda 2030

I progetti sono parte di un più ampio programma di interventi che rinviano all’Agenda 2030, in linea con i 17 obiettivi planetari, espressi da 169 traguardi per lo sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite.

Il Cai dell’Aquila è pronto ad accogliere 6 giovani, nella sua rinomata e ben strutturata sede, via Sassa 34, pieno centro storico a pochi passi da Piazza del Duomo, principale luogo di incontro degli aquilani, tra le piazze più grandi d’Italia.

I PARCHI PER I GIOVANI

Ecco i progetti che interessano il Sistema dei Parchi per giovani che desiderano dedicare tempo ed energie a contatto con la Natura e nell’impegno per la Tutela. Le future generazioni diventano parte attiva nell’azione di conoscenza, gestione e conservazione. Ragazze e ragazzi sono una risorsa importante ed insostituibile del nostro Paese.

Servizio Civile Universale con:

-Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise: un anno al servizio della Natura! Progetto “100 anni di natura protetta”, finanziato all’interno del programma “Buon cammino per scoprire l’Abruzzo
http://www.parks.it/parco.nazionale.abruzzo/bandi-dettaglio.php?id=67685

-Parco Nazionale Val Grande: Progetto “respirare nei parchi”
http://www.parks.it/parco.nazionale.valgrande/bandi-dettaglio.php?id=67755

– Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi – sito dell’Unione Montana Feltrina con più proposte
http://www.parks.it/parco.nazionale.dol.bellunesi/bandi-dettaglio.php?id=67760

-AREA Parchi Lombardia: un anno per la cultura, l’educazione ambientale, la cura
http://www.parks.it/news/dettaglio.php?id=67525

-Parco Regionale Monti Simbruini: nell’ambito della Rete Enti SCU
http://www.parks.it/parco.monti.simbruini/bandi-dettaglio.php?id=67571

Parco Regionale Sirente Velino: Progetto “i tre moschettieri” tra i molti del Centro Servizi Volontariato Abruzzo
http://www.parks.it/parco.sirente.velino/bandi-dettaglio.php?id=67702

Servizio Civile Universale 2022

6 posti sede CAI L’Aquila

I giovani volontari saranno coinvolti in un progetto di valorizzazione, tutela e sviluppo sostenibile dell’ambiente montano denominato “I tre moschettieri – buon cammino per scoprire l’Abruzzo” – sito Cai dell’Aquila (link)

Il Centro Servizi per il Volontariato Abruzzo (link) ha ottenuto il riconoscimento di:
2 progetti inseriti all’interno del programma “Buon cammino per scoprire l’Abruzzo” per un totale di 143 operatori volontari da impiegare
7 progetti inseriti nel programma “Siete memoria del futuro che vorrei” per un totale di 63 operatori volontari
1 progetto da realizzarsi nella regione Abruzzo inserito nel programma “Reti al servizio…della pace” per un totale di 22 operatori volontari
2 progetti da realizzarsi nella Regione Abruzzo inseriti nel programma “2021 Educazione e sostenibilità in Abruzzo

CLUB ALPINO ITALIANO

Il Club Alpino Italiano è associazione nazionale che alimenta senso e sostanza del “volontariato attivo”, con coinvolgimento, partecipazione e buone pratiche. Il Cai collabora alle attività dei Parchi con percorsi di crescita e di formazione, attraverso esperienze in ambiente, all’aria aperta, maturando relazioni sociali, incontrando persone dedicate e appassionate. In Abruzzo il Cai dell’Aquila, anche per il 2022 prevede di accogliere 6 giovani soci e non soci.

Un’esperienza civica importante per conoscenza, responsabilità e sicurezza, attenta ad ambiente, economia, società ed istituzioni.

Buona Montagna a tutti!

2022.01.08 (pubblicato)

(filidido)
Giornalista
– Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo
– CD Federparchi

Filippo Di Donato nasce negli Altopiani Maggiori d’Abruzzo, a Rivisondoli (AQ). Si laurea in Fisica. In parallelo alla docenza si occupa di ambiente, montagna e aree protette. Riveste diversi ruoli nel CAI: socio fondatore della Sezione di Castelli (TE), presidente delegazione Abruzzo, consigliere centrale, presidente nazionale Escursionismo e TAM. Accompagnatore nazionale escursionismo. Operatore nazionale tutela ambiente montano. Ha promosso la costituzione di 3 Centri di Educazione Ambientale riconosciuti dalla Regione Abruzzo. Già nel Consiglio direttivo del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga è ancora nel Consiglio Direttivo Federparchi.
È giornalista ambientale.




OSSERVATORIO SULLE AREE PROTETTE D’ABRUZZO – Un appello alle Associazioni Ambientaliste – L’euforia dell’economia non paga l’ambiente

OSSERVATORIO SULLE AREE PROTETTE D’ABRUZZO
Un appello alle Associazioni Ambientaliste
L’euforia dell’economia non paga l’ambiente

La proposta di fare squadra e comporre un Osservatorio sulle Aree Protette d’Abruzzo che riunisca le Associazioni Ambientaliste dovrebbe essere una valida idea. Insieme per rispondere positivamente alle necessità poste da Parchi e altre Aree Protette che hanno grande necessità di dialogare tra loro e di presentarsi coese nel trattare le attuali emergenti dinamiche di gestione e tutela. Un Osservatorio sulle Aree Protette d’Abruzzo che veda presenti i rappresentanti delle Associazioni Ambientaliste nominati nei Consigli Direttivi dei Parchi.

Osservatorio Indipendente sull’Acqua del Gran Sasso: esempio positivo

In Abruzzo ne è dimostrazione positiva l’Osservatorio Indipendente sull’Acqua del Gran Sasso che vigila e interviene caparbiamente affinché tutela e salute vengano garantite a ogni cittadino.
l’Osservatorio Indipendente sull’Acqua del Gran Sasso vede la presenza di WWF, Legambiente, Club Alpino Italiano, Mountain Wilderness, ARCI, ProNatura, Cittadinanzattiva, Guardie Ambientali d’Italia – GADIT, FIAB e Italia Nostra.

Sostenibilità

La Sostenibilità è argomento guida che deve accompagnare ogni riflessione e azione. Ricordo che di Sviluppo Sostenibile se ne parlava molto negli anni Settanta e Ottanta. Già allora la crisi ecologica veniva deformata dall’economia, annebbiando che l’obiettivo è puntare sulla “qualità” dello sviluppo, invece che sulla “crescita” quantitativa dell’economia. L’euforia di fine secolo del “nuovo tecnologico e finanzia” ha “addomesticato” ogni senso di responsabilità. Oggi si sommano più situazioni sociali e ambientali negative amplificando ulteriormente divari e diseguaglianze tra Nord e Sud, centro e periferia, città e paesi, costa e aree interne.

L’euforia dell’economia continua a porre in secondo piano l’ambiente.
Alla Natura non diamo il tempo di rigenerare le risorse che utilizziamo.
Non si può continuare a ritenere che la crescita possa essere infinità in una Terra dalle risorse finite!

Carta non aggiornata. Da considerare nel valore d’insieme dalla costa al complesso sistema montuoso d’Abruzzo

Cosa mi sento di chiedere
Le zone montane sono aree dove tradizione e risorse naturali si incontrano e necessitano di modelli di gestione specifici e di approcci innovativi, sia in termini di visione politica sia di strumenti operativi.  In questo millennio che vede PNRR e Green New Deal, la sostenibilità è un requisito fondamentale per vincere le sfide legate a tutela dell’ambiente, competitività economica e benessere sociale da riconoscere a Comuni e popolazioni locali.

2012 – Logo 90 anni del Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio Molise

100 anni del Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio Molise (serve il logo 100)
Iniziamo a preparare i festeggiamenti per i 100 anni del Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio Molise. Il 2022 sarà l’anno di questo grande e unico appuntamento che sarà celebrato insieme al Parco Nazionale del Gran Paradiso che vanta la stessa storicità. I Parchi stanno lavorando insieme, un esempio d’intesa che abbraccia Alpi e Appennino. Una base avviata dai Presidenti Antonio Carrara (PNALM) ed Italo Cerise (PNGP). L’attuazione 2022 sarà invece a cura dei nuovi Presidenti Giovanni Cannata (PNALM) e da chi sarà nominato nel PNGP.

L’appuntamento 2022 è evento epocale di riferimento per tutte le Aree Protette d’Abruzzo, d’Appennino e d’Italia. Un esempio virtuoso d’intesa che abbraccia Alpi e Appennino. Abbiamo la possibilità di raccogliere, organizzare e confrontare 100 + 100 anni di iniziative e buone pratiche di queste due singolari Aree Protette.

Parchi per il clima
L’impegno di Parchi per il Clima è un esempio di azione, avviata nei Parchi Nazionali, da armonizzare e condividere con i Parchi Regionali, negli interventi per la mitigazione e l’adattamento ai cambiamenti climatici con lo scopo di raggiungere gli obiettivi di riduzione delle emissioni di CO2. C’è poi la biodiversità da studiare e tutelare in linea con gli obiettivi Agenda 2030 dell’ONU, con la Strategia europea sulla Biodiversità 2030 e con le politiche di Sviluppo Sostenibile.

Parco Regionale Sirente-Velino
Incredibile la Situazione del Parco Regionale Sirente-Velino, che la Regione Abruzzo, invece di rilanciare, ha recentemente ridotto nell’estensione per dare spazio a settoriali interventi legati a una matura ed energivora industria dello sci. E’ questo un indicatore del grave stato di malessere dell’unico Parco Regionale d’Abruzzo che, nonostante l’enorme ricchezza di biodiversità, bellezze naturalistiche e paesaggistiche, viene lasciato in condizioni organizzative e finanziarie precarie. E’ necessario il reintegro dei territori sottratti e un’analisi attenta di cause e valori che porti alle soluzioni possibili a partire dalle dotazioni organiche e finanziarie da parte della Regione tali da consentire una gestione efficace ed efficiente dell’Ente.

Coordinamento tra Aree Protette e Rete Natura 2000 – verso una nuova fase
Dialogo e confronto attivo con i soggetti interessati alle Aree Protette e Rete Natura 200, da quelli istituzionali al mondo associativo e alle espressioni territoriali, sono indispensabili per  riprogettare una fase che veda il rilancio del Sistema delle Aree protette. Si interviene sulla base dell’emergenza sanitaria e delle criticità climatiche e sociali salvaguardando un bene comune prezioso per la conservazione di meraviglie e risorse della natura. In ambiente non esistono Aree Protette di serie A e Aree Protette di serie B.

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Montagna Pulita – NO all’inquinamento (link alla pagina)

È una scelta utile iscriversi al Club Alpino Italiano (link) ed è un esercizio di libertà.

BUONA MONTAGNA a tutti!
– Cai Castelli (link sito)
Programma 2023 Sezione Cai Castelli (link)
– Cai Teramo (link sito)
Programma 2023 Sezione Cai Teramo (link)
Cai Isola del Gran Sasso (link sito)
Programma 2023 Sezione Cai Isola del Gran Sasso (link)

Filippo Di Donato (link Facebook)

2021.07.01 pubblicato 

(filidido)
 Giornalista
– Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo
Coordinatore del Gruppo di Lavoro “Cai-Parchi e Aree Protette

Filippo Di Donato nasce negli Altopiani Maggiori d’Abruzzo, a Rivisondoli (AQ). Si laurea in Fisica. In parallelo alla docenza si occupa di ambiente, montagna e aree protette. Riveste diversi ruoli nel CAI: socio fondatore della Sezione di Castelli (TE), presidente delegazione Abruzzo, consigliere centrale, presidente nazionale Escursionismo e TAM. Accompagnatore nazionale escursionismo. Operatore nazionale tutela ambiente montanoHa promosso la costituzione di 3 Centri di Educazione Ambientale riconosciuti dalla Regione Abruzzo. Già nel Consiglio direttivo del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga e nel Consiglio Direttivo Federparchi.
È giornalista ambientale.