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IN MONTAGNA CON IL CAI: Sezioni di Arsita e Castelli, domenica 7 agosto 2022 – ESCURSIONE AL MONTE COPPE in memoria di Massimiliano Ciotti

IN MONTAGNA CON IL CAI: Sezioni di Arsita e Castelli
domenica 7 agosto 2022 – ESCURSIONE AL MONTE COPPE in memoria di Massimiliano Ciotti
nel Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga

Incontro a Fonte Vetica.
Inizio Escursione alle 8.30.

foto Di Donato

-Escursione Monte Coppe

Il Monte Coppe, sul versante meridionale del Gran Sasso d’Italia, è una montagna suggestiva che offre grandi panorami sul versante teramano. Un ambiente particolare dove il Camoscio d’Abruzzo ha trovato luoghi ideali per la reintroduzione ed è facile osservarne gruppi numerosi che si rincorrono agili sulle balze erbose.

L’escursione inizia da Fonte Vetica su Campo Imperatore, attraversa la pineta e risale il versante breccioso verso l’ampia sella.  

La Montagna unisce con la continuità ambientale e sociale delle Sezioni del Club Alpino Italiano: Castelli, Arsita e Farindola

Farindola capitale del Camoscio d’Abruzzo – 29,30 e 31 luglio

La reintroduzione sulle montagne d’Abruzzo è un riuscito atto faunistico di importanza europea, realizzato negli anni ’90 da Club Alpino Italiano e Parco Nazionale d’Abruzzo.

Tre giornate di approfondimento che hanno evidenziato l’orgoglio identitario di un piccolo paese di montagna che trent’anni fa si è trovato a gestire un progetto di reintroduzione con un’area faunistica attorno alla quale sono cresciuti interesse e attenzione, con tanti volontari che hanno partecipato alla realizzazione.
Dopo 30 anni Farindola si ritrova Capitale del Camoscio d’Abruzzo ed è una bella storia che completa il proprio cerchio. Animatore Franco Tassi con l’intera amministrazione comunale riunita in consiglio straordinario.  Il Cai c’è stato dal primo giorno di questa straordinaria avventura.

foto Di Donato

Rifugio Enrico Faiani

Terminata l’escursione ci si ritrova insieme nel suggestivo Rifugio Enrico Faiani, ai piedi della Parete Nord del Monte Camicia, per condividere insieme le riflessioni finali di questa appagante giornata.

foto Di Donato

2022 Anno internazionale dello sviluppo sostenibile delle Montagne

Montagna Pulita

Vivere un’esperienza in montagna senza lasciare traccia del proprio passaggio. Importante produrre meno rifiuti possibile e in ogni caso riportarli sempre a casa e differenziarli.
Progetto Cai: Evviva la borraccia-liberi dalla plastica.

BUONA MONTAGNA a tutti!
– Cai Castelli (link)
– Cai Teramo (link)

2022.08.06  pubblicato 

(filidido)
 Giornalista
– Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo
– CD Federparchi

Filippo Di Donato nasce negli Altopiani Maggiori d’Abruzzo, a Rivisondoli (AQ). Si laurea in Fisica. In parallelo alla docenza si occupa di ambiente, montagna e aree protette. Riveste diversi ruoli nel CAI: socio fondatore della Sezione di Castelli (TE), presidente delegazione Abruzzo, consigliere centrale, presidente nazionale Escursionismo e TAM. Accompagnatore nazionale escursionismo. Operatore nazionale tutela ambiente montanoHa promosso la costituzione di 3 Centri di Educazione Ambientale riconosciuti dalla Regione Abruzzo. Già nel Consiglio direttivo del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga è ancora nel Consiglio Direttivo Federparchi.
È giornalista ambientale.




IN MONTAGNA CON IL CAI CASTELLI – domenica 26 giugno 2022 – Family Cai

IN MONTAGNA CON IL CAI CASTELLI – domenica 26 giugno 2022 – FAMILY CAI

Family Cai in escursione alle Gole dell’Inferno Spaccato e alle Sorgenti del Fiume Fino nel Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga

Family Cai

Continuano, inarrestabili, le proposte escursionistiche e di avvicinamento alla Montagna che la Sezione Cai Castelli rivolge a bambine e bambini con i loro genitori.

Luoghi che sanno affascinare

L’invito è alla scoperta di luoghi suggestivi e affascinanti che sanno alimentare curiosità e fantasia dei giovani escursionisti.

Gole dell’Inferno Spaccato

Gli stessi toponimi delle località sono oggetto di interpretazione. Le Gole dell’Inferno Spaccato non hanno niente a che vedere con il loro terribile nome e non sono luogo del maligno, ma piuttosto utili ad allontanare le influenze malvagie, anche bevendo l’acqua di S.Giovanni. Si tratta quindi di un luogo carico di elementi apotropaici (proprio quelli che allontanano ciò che potrebbe nuocerci).

Solstizio d’estate

Siamo in zona solstizio con le tante ore di sole, la grande luce, i riti propiziatori, i gesti che curano, ci purificano e ci proteggono, mentre la Natura si mostra nella sua piena bellezza.

Il carsismo

L’ambiente che si raggiunge è selvaggio e aspro. L’origine di questa fratturata zona è carsica. Troviamo umidità, alberi e muschio che in parte celano una molteplicità di grotte e scure voragini che formano ripide pareti e strapiombi anche di decine di metri. Un ambiente dove è necessario muoversi con estrema cautela e attenzione.

Sorgenti del Fiume Fino

C’è poi anche la magia della sorgente che regala sempre acqua che meravigliosamente esce dalla roccia.
Dalla zona del Monte Tremoggia il corso d’acqua si snoda tra le colline e lambisce il piccolo borgo di Arsita con l’accogliente abitato saggiamente edificato su un lembo breccioso.
Anche se alla sorgente la portata del Fiume Fino è modesta, si tratta sempre dell’inizio di un corso d’acqua che, dopo circa 50 km, termina la sua corsa nel Mare Adriatico.

Acqua e siccità

E’ l’occasione per riflettere sull’importanza dell’acqua e del suo ciclo dalla montagna al mare, sul ruolo dei fiumi e sulla terribile siccità che li attanaglia (come il grande fiume Po che, in alcuni tratti, può incredibilmente essere attraversato a piedi).

SE MUORE IL PO MUORE UN PO’ DELLA NOSTRA FANTASIA, articolo Montagna e Parchi del 31 marzo 2022 (link)

Ambiente e uomo

Come su tutta la fascia pedemontana si percorrono zone con le tante testimonianze dell’attività dell’uomo, legate agli scambi commerciali, al baratto, alla pastorizia, all’acqua e al bosco.

Montagna Pulita

Vivere un’esperienza in montagna senza lasciare traccia del proprio passaggio. Importante produrre meno rifiuti possibile e in ogni caso riportarli sempre a casa e differenziarli. Progetto Evviva la borraccia-liberi dalla plastica.

BUONA MONTAGNA a tutti!
Cai Castelli (link)
Cai Teramo (link)

2022.06.23  pubblicato 

(filidido)
 Giornalista
– Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo
– CD Federparchi

Filippo Di Donato nasce negli Altopiani Maggiori d’Abruzzo, a Rivisondoli (AQ). Si laurea in Fisica. In parallelo alla docenza si occupa di ambiente, montagna e aree protette. Riveste diversi ruoli nel CAI: socio fondatore della Sezione di Castelli (TE), presidente delegazione Abruzzo, consigliere centrale, presidente nazionale Escursionismo e TAM. Accompagnatore nazionale escursionismo. Operatore nazionale tutela ambiente montanoHa promosso la costituzione di 3 Centri di Educazione Ambientale riconosciuti dalla Regione Abruzzo. Già nel Consiglio direttivo del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga è ancora nel Consiglio Direttivo Federparchi.
È giornalista ambientale.




IN MONTAGNA CON IL CAI TERAMO – sabato 25 giugno 2022

IN MONTAGNA CON IL CAI TERAMOsabato 25 giugno 2022 –
Monte Camicia da Fonte Vetica, insieme al Cai Sottosezione Roccarainola

Escursione intersezionale

Sarà un grande piacere accompagnare socie e soci della Sottosezione Cai Roccarainola (Sezione Cai Napoli).
Abruzzo e Campania insieme per condividere una delle più belle e panoramiche escursioni che ha come meta il Monte Camicia e le sue incomparabili balconate che si affacciano sull’abitato di Castelli.
Scheda Escursione (link)

Scheda Escursione

Parco Regionale del Partenio e Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga

L’attenzione alla tutela e il “prendersi cura della montagna” accomunano le due Sezioni Cai che promuovono l’avvicinamento alle “terre alte” evidenziando il valore naturalistico e culturale dei luoghi interessati e dei siti di Rete Natura 2000.

Cai e Aree Protette

Recentemente il Consiglio Centrale Cai ha approvato un mirato documento di indirizzo sulle Aree Protette.
Cai e Aree Protette (link al documento Cai)

Scambio culturale d’Appennino

L’Escursionismo resta il modo migliore per frequentare e conoscere gli ambienti montani. Condividendo l’esperienza con accompagnatori “uomini del territorio” diventa tutto più interessante e sicuro. La circolazione delle idee e delle esperienze aiuta a esserci come cittadini attivi, attenti a contenere l’impatto della nostra presenza, evitando di produrre rifiuti (progetto Montagna pulita – evviva la borraccia, liberi dalla plastica).

foto Di Donato

Progetto Camoscio d’Abruzzo

Salendo al Monte Tremoggia è frequente poter osservare i Camosci d’Abruzzo liberi di correre sulle ripide balze erbose. Si tratta di animali reintrodotti sul Gran Sasso d’Italia grazie a un progetto sostenuto dal Club Alpino Italiano (con il Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise dal quale vennero i primi esemplari) che prese il via negli anni ’90 e portò all’istituzione della Riserva Corno Grande di Pietracamela con i primi 2200 ha di territorio tutelato. Oggi i Camosci d’Abruzzo sul Gran Sasso sono diventati oltre 1000 e da veri “acrobati delle rocce” è affascinante vedere le loro rapide e leggere evoluzioni.

foto Di Donato

Monte Camicia

E’ una montagna simbolo del Gran Sasso. L’escursione proposta svela il meglio dell’ambiente con i paesaggi dal mare Adriatico alla distesa di Campo Imperatore, passando per il Dente del Lupo, la Cresta del Centenario e il Corno Grande.
Ma il Monte Camicia offre anche uno spettacolare versante con la Parete Nord che sprofonda nella verticalità fino al Fondo della Salsa  e che vide cimentarsi nelle prime salite gli storici “aquilotti del gran sasso”, forte gruppo di alpinisti formatisi nel paese di Pietracamela.

Salendo al Monte Camicia si perde il senso dello spazio e del tempo, ma lasciamo assaporare alle amiche e agli amici campani queste emozioni

Nell’altro senso di marcia ho percorso questo meraviglioso itinerario con mio figlio Lorenzo, riportando quella bella esperienza con brevi note.

OSSERVA … IMMAGINA e … SORRIDI… – IN MONTAGNA È COSÌ – ABRUZZO da vivere sul Monte Camicia, articolo Montagna e Parchi del 16 settembre 2021 (link)

BUONA MONTAGNA a tutti!
Cai Castelli (link)
Cai Teramo (link)

2022.06.22  pubblicato 

(filidido)
 Giornalista
– Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo
– CD Federparchi

Filippo Di Donato nasce negli Altopiani Maggiori d’Abruzzo, a Rivisondoli (AQ). Si laurea in Fisica. In parallelo alla docenza si occupa di ambiente, montagna e aree protette. Riveste diversi ruoli nel CAI: socio fondatore della Sezione di Castelli (TE), presidente delegazione Abruzzo, consigliere centrale, presidente nazionale Escursionismo e TAM. Accompagnatore nazionale escursionismo. Operatore nazionale tutela ambiente montanoHa promosso la costituzione di 3 Centri di Educazione Ambientale riconosciuti dalla Regione Abruzzo. Già nel Consiglio direttivo del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga è ancora nel Consiglio Direttivo Federparchi.
È giornalista ambientale.




(2) Relazione conclusiva del progetto di educazione ambientale alla sostenibilità del Cai Teramo – A SCUOLA IN MONTAGNA con il CONVITTO NAZIONALE “MELCHIORRE DELFICO”

(2) Relazione conclusiva del progetto di educazione ambientale alla sostenibilità del Cai Teramo– relazione conclusiva
– A SCUOLA IN MONTAGNA con il CONVITTO NAZIONALE “MELCHIORRE DELFICO” Teramo
– 2A Liceo Scientifico – 2A Liceo Coreutico
– giovedì 5, martedì 10 e venerdì 13 maggio

Video escursione del 13 maggio Prati di Tivo Val Maone (link al video)

“A scuola in montagna”

Cai e Scuola per approfondire la relazione tra conoscenza, frequentazione, natura, cultura e tutela

Relazione Conclusiva A SCUOLA IN MONTAGNA (link al pdf)

Il Programma

Le lezioni a Scuola e la successiva uscita in ambiente, nel Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, hanno consentito di conoscere meglio l’ambiente naturale e sociale montano con le sue problematiche. Le esperienze dirette, con lettura e interpretazione dell’ambiente portano ad adottare comportamenti consapevoli e responsabili, durevoli nel tempo.

Strada Maestra del Parco

Iniziando l’avvicinamento da Teramo, attraverso Montorio al Vomano e l’omonima vallata il territorio si svela agli studenti nella sua complessità. Colline, paesi montani, le diverse rocce tra calcare e arenarie, il corso d’acqua con gli invasi idroelettrici, tutto diventa visibile comprensibile nello sviluppo della Strada Maestra del Parco che unisce Teramo e L’Aquila. Seduce il rapido arroccamento della sinuosa strada che si innalza sul Vomano, scoprendo dapprima la frazione di Intermesoli e, subito dopo, il borgo di Pietracamela, vero “nido d’aquile”, appollaiato tra spettacolari monti.

Il sentiero giusto

La saga paesaggistica continua raggiunta Prati di Tivo e l’occhio spazia, tocca e abbraccia, cercando possibili sentieri per andare oltre l’incomparabile scenario. Sembrerebbe tutto compatto e lo sguardo si appanna. Per fortuna la cartina dei sentieri, orientata correttamente, aiuta a trovare spiragli e il percorso giusto del Sentiero Italia Cai racchiuso da questi monti a prima vista insormontabili. Non è semplice orientarsi, ma con un po’ di pratica nell’uso di cartina e bussola molto diventa possibile.

Sentiero Terre Alte

Si intercetta il Sentiero Terre Alte da Pietracamela, studiato e recuperato dal Cai nella “via dei carfagni” per la salvaguardia della rete storica dei sentieri, definita nel passato dagli scambi commerciali e dalla tradizione.

Progetto Cai Montagna Pulita: evviva la borraccia – liberi dalla plastica

Per continuare

L’Educazione Ambientale promuove la diffusione dell’escursionismo come attività ideale del tempo libero che armonizza ecologia ed economia (hanno ôikos, la casa, come radice comune), avviando un turismo che non alteri il patrimonio naturale e antropico ancora esistente.

Consapevolezza

Cai e Scuola insieme per diffondere tra studenti, famiglie e insegnati (e così raggiungere ogni cittadino), cultura e consapevolezza sulle sfide ambientali presenti e da affrontare e sui cambiamenti e gli stili di vita più sostenibili da adottare.
La consapevolezza è un concetto guida che accompagna le nostre scelte.

(1) Progetto di educazione ambientale alla sostenibilità del Cai Teramo – A SCUOLA IN MONTAGNA con il CONVITTO NAZIONALE “MELCHIORRE DELFICO” (link articolo Montagna e Parchi del 3 maggio 2022)

BUONA MONTAGNA a tutti!
Cai Castelli (link)
Cai Teramo (link)

2022.05.17  pubblicato 

(filidido)
 Giornalista
– Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo
– CD Federparchi

Filippo Di Donato nasce negli Altopiani Maggiori d’Abruzzo, a Rivisondoli (AQ). Si laurea in Fisica. In parallelo alla docenza si occupa di ambiente, montagna e aree protette. Riveste diversi ruoli nel CAI: socio fondatore della Sezione di Castelli (TE), presidente delegazione Abruzzo, consigliere centrale, presidente nazionale Escursionismo e TAM. Accompagnatore nazionale escursionismo. Operatore nazionale tutela ambiente montanoHa promosso la costituzione di 3 Centri di Educazione Ambientale riconosciuti dalla Regione Abruzzo. Già nel Consiglio direttivo del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga è ancora nel Consiglio Direttivo Federparchi.
È giornalista ambientale.




(1) Progetto di educazione ambientale alla sostenibilità del Cai Teramo – A SCUOLA IN MONTAGNA con il Convitto Nazionale “MELCHIORRE DELFICO”

(1) Progetto di educazione ambientale alla sostenibilità del Cai Teramo
A SCUOLA IN MONTAGNA con il CONVITTO NAZIONALE “MELCHIORRE DELFICO” Teramo
– 2A Liceo Scientifico – 2A Liceo Coreutico
giovedì 5, martedì 10 e venerdì 13 maggio

Studiare a Teramo

Nel salire i gradini di entrata dell’Istituto scolastico del Convitto guardo attorno e osservo le montagne a cornice. Teramo è città cerniera, tra il mare Adriatico e il territorio del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga. Le vette scorrono come in un film. Un arco che si stacca nel cielo con il bianco dell’ultima neve. Lo scenario affascina.

Chiudo gli occhi e mi ritrovo sul Monte Bilanciere. Quanto di meglio ci può essere per spaziare lontano a 360°, un balcone panoramico su tutto.
Lo sguardo scorre e assapora. Si posa sul nucleo centrale di Corno Piccolo e Corno Grande che cattura e seduce inseguendo la lunga cresta del Centenario. Sull’altro verso dell’allineamento svettano Pizzo d’Intermesoli e Monte Corvo e, superato Monte San Franco, si scivola sull’ondulante cavalcata dei Monti della Laga, appoggiata ad arco sugli ammiccanti e pungenti Monti Gemelli. Paesi e valli rotolano nella luce verso la costa, al limite dell’intenso cremisi del mare.

Comunicare l’Ambiente

Torno in me con un grande respiro e supero agile gli ultimi gradini di ingresso.
Comunicare l’Ambiente è possibile con immediatezza e realismo, quando tutto questo è a disposizione degli occhi, di piedi e mani, per l’escursionismo e l’alpinismo praticato in ogni stagione. A Teramo ci sono spazi verdi dove camminare, lungo i fiumi che la delimitano, nel Parco fluviale e oltre. A piedi risalendo il fiume Tordino, dalla città al piccolo paese di Padula, per mulini, vallecole e case sparse. Nelle terre della Laga, arenarie, marne e argille.

A Scuola in Montagna

Tra Cai e Convitto (insegnanti referenti Anna Rita Giuliani e Gabriele Scopolino) il progetto ha preso corpo prevedendo incontri preparatori e l’escursione nel Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga.
Le lezioni sono state pensate per ragazzi nuovi alle attività escursionistiche, facilitando la successiva lettura e interpretazione dell’ambiente montano, con le fondamentali informazioni su attrezzatura, abbigliamento e comportamento in escursione.
Ci attende una bella esperienza condivisa, da raccontare anche agli altri studenti del Convitto.

IL SENSO DELL’EDUCAZIONE

Recuperare un rapporto…

Ragazze e ragazzi attendono tra curiosità e bisogno di nuovo.
– Si può recuperare un virtuoso rapporto con l’ambiente – inteso come valore e spazio di vita – consapevoli di risorse e diversità, sia naturali sia socio-culturali dei territori?
– Possono queste diventare elementi di progresso e benessere in presenza delle attuali emergenze e crisi?
– Quanto è utile che il 2022 sia stato indicato dall’ONU Anno internazionale dello Sviluppo Sostenibile delle Montagne?

Foto Francesca Di Gabriele

Verso l’estinzione?

Turbati da quanto accade in questi giorni è fondamentale comprendere la complessità e l’interdipendenza delle sfide globali di questa turbolenta epoca che, nell’antropocene mostra lo scenario della 6^ estinzione di massa.
Noi possiamo agire consapevoli con gesti quotidiani e impegno comune, ma è indispensabile che i decisori locali e mondiali adottino gli obiettivi planetari di Agenda 2030 e promuovano la transizione verso una società sostenibile.

Un fiume in piena…

La Scuola è un serbatoio di emozioni dove mi sono sempre trovato bene ed è stata la mia scelta di vita, affascinato dal flusso costante di gioventù che irrompe nei corridoi e nelle aule ogni mattina. Un fiume in piena dal quale ho sempre raccolto incoraggiamenti e suggerimenti. Alunni e insegnanti riescono a intrecciare materi e, trovare collegamenti. Con il Progetto Di Scuola in Cea della Regione Abruzzo (purtroppo incredibilmente non rifinanziato) molti di questi ragazzi hanno potuto scoprire meraviglie di natura, luoghi e genti d’Abruzzo.

foto Alessandro De Ruvo

Scuola e Aree Protette

L’Abruzzo è terra di Parchi e di biodiversità. Mondo della Scuola e Sistema delle Aree Protette riescono a stimolare l’attenzione a scelte nella vita quotidiana: alimentazione, letture, mobilità, turismo, uso dell’energia, dell’acqua, del tempo libero…. Informati dello stretto legame tra fattori ambientali e cambiamenti sociali si comprende quanto i comportamenti incidono sugli aspetti della sostenibilità (ecologica, sociale, economica e delle istituzioni).

Club Alpino Italiano

Con la Sezione Cai di Teramo che ospita il Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” c’è una proficua intesa con il mondo della Scuola. Il Cai non è nuovo a queste attività e svolge attività per insegnanti e studenti in quanto riconosciuto tra le Associazioni di Protezione Ambientale ed Ente di Formazione nella Scuola. Proprio in questi giorni Il Cai ha terminato un Corso di Aggiornamento per docenti in Sicilia e per fine anno si svolgerà quello nel Parco Nazionale d’Abruzzo, anche per celebrarne i 100 anni di storia.

100 anni del primo Parco storico d’Appennino: il Parco Nazionale d’Abruzzoarticolo Montagna e Parchi del 25 aprile 2022 (link)

In Montagna con il Cai

In Montagna con il Cai, Sentieri per conoscere, Ripartire dai sentieri, Sentiero Italia Cai, Sicuri sui sentieri, Montagna pulita… sono alcuni degli slogan che accompagnano le attività da svolgere consapevolmente e in sicurezza. Nella tessera del socio Cai campeggia la scritta dell’alpinista valtellinese Luigi Bombardieri «La Montagna… scuola di carattere, onestà, solidarietà umana e amore per la natura”. Parole che pesano e indicano il sentiero giusto da percorrere, definito dai punti del Bidecalogo e dagli altri recenti documenti approvati dal Consiglio Centrale Cai.

Documenti del Club Alpino Italiano tra tutela, biodiversità e progresso articolo Montagna e Parchi del 13 aprile 2022 (link)

Sapere … per conoscere il senso del limite

Sapere, saper fare, saper essere e riscoprire il senso del limite. In Montagna questo accade, confrontandosi con competenza ed esperienza sui sentieri e sulle vie di arrampicata. Messo quanto appreso nello zaino, dalla Montagna lo applichiamo nei luoghi dove viviamo affinché limiti e i vincoli diventino risorse per far fiorire e crescere le proposte di cambiamento, creative, innovative e non convenzionali: nuovi bisogni e nuovi strumenti di partecipazione, nuove modalità di consumo, nuove tecnologie, nuove modalità di impresa e di mercato.

NO alla disinformazione

Informazione, educazione e formazione per riuscire a valutare criticamente notizie e comportamenti, difendendoci dalle fake news per sapere e apprezzare le esperienze virtuose provenienti da nazioni, regioni, associazioni, istituzioni, imprese, cittadini.

Scenario mondiale mutato – documento ASviS 2022

PNRR, Legge di bilancio per il 2023, Strategia Nazionale di Sviluppo Sostenibile (SNSvS) dovranno tener conto della situazione mutata a causa della guerra che (con inqualificabili morti e distruzioni) indurrà crisi, ritardi, disuguaglianze e quindi il fallimento dei principi di Agenda 2030. Gli esperti di geopolitica ci dicono che in questo momento l’umanità è divisa da almeno 59 conflitti irrisolti, tutti armati, seppur con diversi livelli di violenza.

Ultimo utile documento ASviS

Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, la Legge di Bilancio 2022 e lo sviluppo sostenibile
Esame dei provvedimenti e situazione dell’Italia rispetto ai 17 Obiettivi dell’Agenda 2030 documento ASviS aprile 2022 (link)

Rispetto alla guerra, poiché il Pnrr e la Legge di Bilancio sono stati generati prima dell’invasione dell’Ucraina, il rapporto non affronta direttamente la questione ma offre chiavi di lettura utili per realizzare la transizione ecologica in una fase di grandi sconvolgimenti per l’umanità, costretta a confrontarsi con il futuro da inedite prospettive di instabilità.

Liceo Coreutico Statale di Teramo (link al video)

BUONA MONTAGNA a tutti!
Cai Castelli (link)
Cai Teramo (link)

2022.05.03  pubblicato 

(filidido)
 Giornalista
– Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo
– CD Federparchi

Filippo Di Donato nasce negli Altopiani Maggiori d’Abruzzo, a Rivisondoli (AQ). Si laurea in Fisica. In parallelo alla docenza si occupa di ambiente, montagna e aree protette. Riveste diversi ruoli nel CAI: socio fondatore della Sezione di Castelli (TE), presidente delegazione Abruzzo, consigliere centrale, presidente nazionale Escursionismo e TAM. Accompagnatore nazionale escursionismo. Operatore nazionale tutela ambiente montanoHa promosso la costituzione di 3 Centri di Educazione Ambientale riconosciuti dalla Regione Abruzzo. Già nel Consiglio direttivo del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga è ancora nel Consiglio Direttivo Federparchi.
È giornalista ambientale.




Cai Castelli – Sentiero della Pace, 10 anni del Centro Avalokita

Cai Castelli – Sentiero della Pace
10 anni del Centro Avalokita

Centro di meditazione e vita consapevole

Avalokita è un Centro di meditazione e vita consapevole di cui tutti abbiamo particolarmente bisogno in questo critico periodo della nostra vita.
Il Centro, che compie 10 anni di vita si trova a Villa Rossi, Frazione di Castelli.

Sentiero della Pace
La Sezione di Castelli del Club Alpino Italiano, propone esperienze di Escursionismo educante, rivolte a tutti per conoscere e apprezzare territorio e culture.
In questo vivace e permanente laboratorio (tra gli eventi dedicati al 45° anno di fondazione) nasce l’idea del Sentiero della Pace con lo scopo di collegare le frazioni del Comune di Castelli. A piedi, su percorsi accessibili, da località a località, nella fascia pedemontana confortati dalla meraviglia delle vette montane del Gran Sasso d’Italia, affacciati sul mare Adriatico, attenti agli incontri con gli abitanti delle piccole frazioni sparse a punteggiare ambienti dall’elevato valore naturalistico e paesaggistico dove è proverbiale l’accoglienza rivolta al turista escursionista visitatore.

Thich Nhat Hanh

Monaco zen, scrittore, poeta e costruttore di pace, Thich Nhat Hanh è oggi insieme al Dalai Lama una delle figure più rappresentative del Buddhismo nel mondo. Venne qui 14 anni fa, nel mese di marzo, a vedere dove sarebbe sorto il centro, e rimase affascinato dalle montagne innevate, il verde e i prati fioriti (diremmo noi un angolo di paradiso sulla terra).
Il Sentiero della Pace sarà intitolato al monaco Thich Nhat Hanh, che recentemente ha lasciato il corpo.
Pace come percorrenza, come spirito del camminare, come unione dei popoli e avvicinamento rispettoso delle genti che ci vivono.

Il Progetto

L’incontro del 24 aprile, nel festeggiare i 10 anni del Centro Avalokita, vede la presentazione del Progetto di sentieri a bassa quota percorribili tutto l’anno (condiviso con il Comune e nella linea di finanziamento da PNRR). I responsabili del Centro, commossi dal Progetto Cai e dalle sue finalità sono stati lieti di presentarlo nell’ambito delle manifestazioni per il decennale della fondazione del Centro Avalokita.

Ripartire dai sentieri

Possiamo anche affermare che il Progetto prende linfa dall’iniziativa Ripartire dai sentieri voluta dal Cai nazionale per la valorizzazione delle emergenze storiche e ambientali delle zone colpite dal sisma.
Il Cai di Castelli, facendo proprio questo messaggio, propone itinerari che ricollegano le frazioni attraverso un’antica rete di viabilità lenta e così presenta una proposta di turismo sostenibile, (non mordi e fuggi, ma completa e appagante) un’esperienza di cammino culturale e solidale, con la possibilità di sostare nei numerosi punti di accoglienza lungo il cammino.

Enrico Faiani e Francesco Carta – 30 aprile 2022

Il prossimo 30 aprile 2022 la Sezione Cai di Castelli ricorderà i nostri indimenticabili soci Enrico Faiani e Francesco Carta tragicamente chiamati alla montagna il 30 aprile 2017.
Il Rifugio Enrico Faiani è punto di aggregazione con sempre nuove e diverse iniziative. Sabato 30 aprile ci sarà anche la Festa dell’albero, che questa volta potrà essere svolta in forma completa rispetto al precedente incontro ancora avvolto dalla neve.

BUONA MONTAGNA a tutti!
Cai Castelli (link)
Cai Teramo (link)

2022.04.24  pubblicato 

(filidido)
 Giornalista
– Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo
– CD Federparchi

Filippo Di Donato nasce negli Altopiani Maggiori d’Abruzzo, a Rivisondoli (AQ). Si laurea in Fisica. In parallelo alla docenza si occupa di ambiente, montagna e aree protette. Riveste diversi ruoli nel CAI: socio fondatore della Sezione di Castelli (TE), presidente delegazione Abruzzo, consigliere centrale, presidente nazionale Escursionismo e TAM. Accompagnatore nazionale escursionismo. Operatore nazionale tutela ambiente montanoHa promosso la costituzione di 3 Centri di Educazione Ambientale riconosciuti dalla Regione Abruzzo. Già nel Consiglio direttivo del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga è ancora nel Consiglio Direttivo Federparchi.
È giornalista ambientale.




FESTA DELL’ALBERO A CASTELLI – domenica 3 aprile 2022 Rinviata causa neve

FESTA DELL’ALBERO A CASTELLI – domenica 3 aprile 2022
Rinviata causa neve

Era tutto pronto per festeggiare l’appuntamento con il bosco.

Il Rifugio Enrico Faiani, con la sua posizione privilegiata da sentinella della montagna, è luogo ideale per queste attività. Sempre lì per accogliere e, appena fuori dalla porta, ecco il bosco che si protende e ci incoraggia a percorrerlo tra foglie fruscianti e muschio vivace.

Fare festa con l’albero

La festa dell’albero ci ricorda l’importanza del bosco per la qualità della vita, con tutti i servizi che generosamente ci offre.
La vita di montagna è simbiotica con il bosco. Ne sanno qualcosa a Castelli dove, quando per la produzione della ceramica i forni di cottura erano alimentati con la legna di faggio, il bosco era fonte di vita e il prelievo di legna sempre controllato affinché questa materia prima potesse rigenerarsi senza mai mancare.

(Neve al Rifugio Enrico Faiani – foto Marino Di Claudio)

Festa rinviata

Adesso la festa è rinviata causa neve e per il brusco abbassamento della temperatura.

Una festa pensata e organizzata per i più piccoli, bambine e bambini con i loro genitori, tra quelle del Family Cai.

Una breve escursione dal Rifugio Enrico Faiani nel bosco per il riconoscimento di piante, fiori ed essenze profumate. Accompagnati da Vittorino e Maria i piccoli esploratori, come giovani elfi, toccando e annusando, avrebbero apprezzato le meraviglie di una natura in costante divenire.

Al rientro l’accoglienza del Rifugio Enrico Faiani e poi un’ulteriore occasione per fare e sporcarsi le mani, con la messa a dimora di alcune piante aromatiche.

Solo rinviato…

Tutto questo è solo rinviato. Rifugio Enrico Faiani e Bosco sono lì ai piedi della grande Parete Nord del Monte Camicia.

Appena questa neve primaverile sarà sciolta da un sole più caldo, e tutto sarà smagliante, la Sezione CAI di Castelli riproporrà questo coinvolgente appuntamento.

Piccoli semi…

Le iniziative educative del Cai per i più giovani sono come piccoli semi pronti a germogliare e dare frutti. Prendendo esempio dall’albero si impara che il bosco non è solo meraviglia e dono della Natura, ma è anche strumento che interviene e mitiga la crisi climatici, migliora la qualità della salute e della vita. Infatti gli alberi assorbono anidride carbonica e producono ossigeno; con le loro radici consolidano il terreno e prevengono il dissesto idrogeologico; nel bosco ci sono solo le voci che migliorano ikl nostro umore.

Terapia Forestale

CAI e CNR hanno scritto il libro Terapia Forestale (link al pdf della pubblicazione) che ci racconta di Ambiente e Salute.

2022.04.02 pubblicato

BUONA MONTAGNA a tutti!
Cai Castelli (link)
Cai Teramo (link)

2022.03.31 pubblicato

(filidido)
Giornalista
– Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo
– CD Federparchi

Filippo Di Donato nasce negli Altopiani Maggiori d’Abruzzo, a Rivisondoli (AQ). Si laurea in Fisica. In parallelo alla docenza si occupa di ambiente, montagna e aree protette. Riveste diversi ruoli nel CAI: socio fondatore della Sezione di Castelli (TE), presidente delegazione Abruzzo, consigliere centrale, presidente nazionale Escursionismo e TAM. Accompagnatore nazionale escursionismo. Operatore nazionale tutela ambiente montano. Ha promosso la costituzione di 3 Centri di Educazione Ambientale riconosciuti dalla Regione Abruzzo. Già nel Consiglio direttivo del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga è ancora nel Consiglio Direttivo Federparchi.
È giornalista ambientale.




ACQUA DEL GRAN SASSO – incontro con il Commissario Corrado Gisonni, venerdì 25 marzo 2022 a Teramo

ACQUA DEL GRAN SASSO – incontro con il Commissario Corrado Gisonni 
Venerdì 25 marzo 2022 a Teramo

Incontro con il Commissario Corrado Gisonni

Venerdì 25 marzo alle ore 17.00 presso la sala polifunzionale della Provincia di Teramo si terrà un incontro pubblico organizzato dall’Osservatorio Indipendente sull’Acqua del Gran Sasso con il Prof. Corrado Gisonni, Commissario straordinario per la messa in sicurezza del sistema idrico del Gran Sasso.

Stato dell’arte e prospettive

Sarà l’occasione per far conoscere a tutti lo stato delle attività fin qui svolte e il piano delle prossime per arrivare alla soluzione del problema delle interferenze delle gallerie autostradali e dei Laboratori dell’INFN con l’acquifero del Gran Sasso da cui traggono acqua oltre settecentomila cittadini abruzzesi distribuiti su entrambi i versanti della montagna. Ci troviamo nel Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga.

Una puntuale ricostruzione informativa

Il lavoro fin qui condotto ha permesso di avere un dettagliato quadro conoscitivo dell’acquifero, dei punti di captazione e delle problematicità: un quadro conoscitivo che – secondo quanto riportato più volte dalla struttura commissariale – non era mai stato messo a punto, nonostante siano trascorsi più di vent’anni da quando sono stati evidenziati i rischi legati alla presenza dei laboratori sotterranei e delle gallerie autostradali.

Progettazione preliminare della messa in sicurezza

E proprio partendo dalla ricostruzione informativa condotta sarà possibile avviare la progettazione preliminare della messa in sicurezza, fase che dovrebbe concludersi nella prossima primavera.

Sarà l’occasione per capire come poter andare avanti in modo efficace, funzionale e duraturo.

L’acqua unisce

La “giornata mondiale dell’acqua” del 22 marzo con il tema “acque sotterranee” ha sottolineato valore e ruolo degli ambienti carsici “vere e proprie montagne d’acqua” invitandoci a comprendere e scoprire la complessità di ambienti dei quali sappiamo davvero poco e quel poco di visibile che sappiamo lo dobbiamo agli speleologici.

Acqua pulita e servizi igienico-sanitari

Agenda 2030 con il Goal 6 intende garantire a tutti la disponibilità e la gestione sostenibile dell’acqua e delle strutture igienico-sanitarie. ASviS è impegnata su questo fronte.

Acqua e agricoltura

Importante il disinquinamento della rete irrigua e della falda freatica nella piana agricola aquilana.

Acqua ed educazione

Decisivo interessare il mondo della Scuola con esperienze in ambiente, tra sorgenti, forre e boschi, per vivere in simbiosi con la Natura.

articolo Montagne e Parchi (link): 22 marzo 2022 – GIORNATA MONDIALE DELL’ACQUA – Le acque sotterranee

BUONA MONTAGNA a tutti!
Cai Castelli (link)
Cai Teramo (link)

2022.03.23 pubblicato

(filidido)
Giornalista
– Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo
– CD Federparchi

Filippo Di Donato nasce negli Altopiani Maggiori d’Abruzzo, a Rivisondoli (AQ). Si laurea in Fisica. In parallelo alla docenza si occupa di ambiente, montagna e aree protette. Riveste diversi ruoli nel CAI: socio fondatore della Sezione di Castelli (TE), presidente delegazione Abruzzo, consigliere centrale, presidente nazionale Escursionismo e TAM. Accompagnatore nazionale escursionismo. Operatore nazionale tutela ambiente montano. Ha promosso la costituzione di 3 Centri di Educazione Ambientale riconosciuti dalla Regione Abruzzo. Già nel Consiglio direttivo del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga è ancora nel Consiglio Direttivo Federparchi.
È giornalista ambientale.




GIORNATA NAZIONALE DEL PAESAGGIO 13 marzo 2022 – Tre appuntamenti con le Sezioni Cai di Castelli e di Teramo tra natura e cultura.

GIORNATA NAZIONALE DEL PAESAGGIO 13 marzo 2022.

Tre appuntamenti con le Sezioni Cai di Castelli e di Teramo tra natura e cultura.

Rifugio Enrico Faiani, accarezzato dai faggi e sorretto da neve in onde di luce, – foto Francesca Di Gabriele

In Montagna con il Cai

Domenica 13 marzo 2022 si spazia dall’ambiente ipogeo (proposta Cai Teramo dedicata alle donne, riferita alla giornata dell’8 marzo) a quello forestale innevato (con base il Rifugio Enrico Faiani del Cai Castelli, accarezzato dai faggi e sorretto da onde di luce ) per interessare anche il piccolo e invitante borgo montano di Castelli (proposta interassociativa “Montagna Pulita (link)“, attenta a decoro e qualità dell’ambiente urbano e periurbano).

Scopo della Giornata nazionale è la promozione della cultura del paesaggio declinato in tutte le sue forme per sensibilizzare i cittadini sui temi ad essa legati.

Di riferimento l’art. 9 della Costituzione che rientra tra i nostri principi fondamentali e, attualmente (dall’8 febbraio 2022), è diventato di tre commi, con particolare attenzione al concetto di tutela:

1.            La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica

2.            Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione.

3.            Tutela l’ambiente, la biodiversità e gli ecosistemi, anche nell’interesse delle future generazioni. La legge dello Stato disciplina i modi e le forme di tutela degli animali

Come si muove il Club Alpino Italiano

E’ importante conoscere e aderire alle numerose iniziative promosse dal Club Alpino Italiano: culturali e sociali con escursioni in ambiente, incontri, presidio del territorio, mobilità sostenibile, cittadinanza attiva, informazione e sensibilizzazione ambientale. L’azione del Cai in campo ambientale è particolarmente efficace, grazie alla propria conoscenza del territorio e alla disponibilità di soci e strutture capillarmente presenti e distribuite. Nel Cai è elevata la sensibilità a raccogliere indicazioni e problematiche locali e nazionali, predisponendo documenti dedicati.
Da cittadini (e soci) si è consapevoli che una condotta ambientalmente sostenibile  (tra l’altro da volontari) può avere ricadute significative e misurabili sull’ambiente e sulla qualità della vita nei propri territori.

Giochiamo insieme con la neve, Cai Castelli – 13 marzo 2021

Riprende l’attività Family Cai con bambine e bambini e i loro genitori. La famiglia si allarga con altri giovani e meno giovani.
Il Rifugio Enrico Faiani e pronto e la località Colle Corneto, con bosco e neve, sarà teatro di questo gioioso appuntamento.
Con Vittorino e Maria sarà l’occasione per ripercorrere le giornate di incontro svolte nel 2021 e conoscere il Calendario di appuntamenti 2022, per arricchire e consolidare quanto già attuato.
Neve e acqua
I giochi sono previsti con la neve tra pupazzi, rotolamenti e sentieri nel bosco alla ricerca di tracce. Con esempi pratici si farà riferimento all’importanza dell’acqua e del regolare andamento delle stagioni (alterato dalla crisi climatica con neve in Appennino, siccità nelle Alpi e il fiume Po con poca acqua). Ci si prepara al prossimo 22 marzo Giornata mondiale dell’acqua (link al 2021 Giornata Mondiale dell’acqua) che è una risorsa insostituibile alla vita.
Benessere e Terapia Forestale
Il bosco è pronto ad accoglierci con un diverso aspetto della Terapia Forestale (link alla pubblicazione Cai CNR) che questa volta non ci vedrà calpestare tappeti erbosi, foglie e muschio, ma morbida neve che copre e imbianca tutto. (NB: Nell’ambito del Progetto Cai-CNR Foresta e Salute, il Rifugio Enrico Faiani , per localizzazione e ambiente circostante è struttura Cai idonea a diventare Stazione di Terapia Forestale, tra l’altro nel territorio del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga).

Speleorosa, Cai Teramo domenica 13 marzo 2022

Le donne ovunque. Infatti con la Sezione Cai di Teramo una proposta esplorativa in grotta per condividere una particolare esperienza appagante nel Parco Nazionale della Maiella, diventato Geoparco Unesco. per le caratteristiche che uniscono geologia, biodiversità, storia dell’uomo. L’acqua circolando nella roccia ha dato forma alla Grotta delle Praje, la più grande della Provincia di Pescara. Accompagnate da Istruttori Sezionali di Speleologia del Cai (ISS) e munite dell’attrezzatura adatta, le partecipanti potranno esplorare cunicoli e gallerie di un ambiente unico, scavato dall’acqua nella roccia calcarea, che si sviluppa per lo più orizzontalmente all’interno delle viscere della Maiella, nel tratto più ampio e agevole con la presenza di concrezioni stalattitiche.

“Speleorosa” è la giornata speleologica al femminile organizzata dal Gruppo “Grotte e Forre” del Cai di Teramo, in collaborazione con GRAIM (Gruppo ricerca archeologia industriale Majella). L’evento, aperto a tutte le donne e alle ragazze di età superiore ai 16 anni (anche non socie) porterà alla scoperta della Grotta delle Praje, la più grande della provincia di Pescara, situata a circa 500 metri di distanza dal centro abitato di Lettomanoppello.

Ci dice Lia Sisino, ISS del Gruppo “Grotte e Forre” del Cai di Teramo “Per questo abbiamo scelto di proporre un percorso non particolarmente impegnativo, che richiede comunque l’assistenza di accompagnatori esperti e l’utilizzo di strumenti adeguati. Domenica mattina andremo alla scoperta di un luogo suggestivo, un piccolo scrigno carsico che la natura ha ornato in maniera fantasiosa creando colonne, stalattiti e vele tra gli strati di calcare. L’iniziativa, che si terrà non a caso qualche giorno dopo l’8 marzo, è dedicata alle donne: l’idea è quella di avvicinarle all’attività speologica, che, pur incuriosendo e affascinando molte persone, viene vista sempre con un pizzico di timore reverenziale”.

Giornata Ecologica, Cai Castelli e non solodomenica 13 marzo 2022

A Castelli, si può essere parte attiva allo svolgimento della Giornata ecologica che vede impegnate più Associazioni (e tra queste il Cai – Progetto Montagna Pulita) capitanate dal Comune di Castelli e dai Carabinieri Forestali. Insieme per dare bellezza alla Contea.
Nella partecipazione delle Associazioni a Castelli c’è il senso della realtà sociale e di comunità a prevalenza giovani che lancia il sogno (da costruire tutti insieme) di creare capacità di futuro di questo territorio espressione di artigianato ceramico, ambiente montano, turismo educate, cultura diffusa.
I Comuni sono al centro delle azioni e delle responsabilità e la legislazione ambientale riserva loro un ruolo particolarmente significativo. La giornata del 13 marzo avvicina Cittadino ed Amministrazione, riducendo le distanze e generando una maggiore responsabilità reciproca.

PAESAGGIO E BELLEZZA

Codice dei beni culturali e del paesaggio

Il Codice dei beni culturali e del paesaggio, precisa che per paesaggio si intende il territorio espressivo di identità, il cui carattere deriva dall’azione di fattori naturali, umani e dalle loro interrelazioni e disciplina la sua tutela relativamente a quegli aspetti e caratteri che costituiscono rappresentazione materiale e visibile dell’identità nazionale, in quanto espressione di valori culturali
Il Cai è interessato al Paesaggio con le sue declinazioni e incentiva azioni volte a riconoscere, salvaguardare e recuperare i valori culturali espressi e sottesi, così da poterne conservare e tutelare forme e peculiarità.

BIDECALOGO CAI (link al testoQuaderno Cai Tam n.8)
punto 2 – IL TERRITORIO, IL PAESAGGIO, IL SUOLOLA POSIZIONE DEL CAI
Il Cai sostiene la tutela del paesaggio e ritiene indispensabile limitare al minimo il consumo del suolo

ll paesaggio è la particolare fisionomia di un territorio determinata dalle sue caratteristiche fisiche, antropiche, biologiche ed etniche, così come è percepita dalle popolazioni.
I ventisette Stati della Comunità Europea hanno adottato la Convenzione Europea del Paesaggio del 2000 (link) ratificata dall’Italia nel 2006. In essa è sancito che il paesaggio svolge importanti funzioni di interesse generale sul piano culturale, ecologico, ambientale e sociale; costituisce una risorsa favorevole all’attività economica, e che, se salvaguardato, gestito e pianificato in modo adeguato, contribuisce alla creazione di posti di lavoro.

La Convenzione Europea del Paesaggio (link) è stata adottata dal Comitato dei Ministri della Cultura e dell’Ambiente del Consiglio d’Europa il 19 luglio 2000, ufficialmente sottoscritta nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio a Firenze il 20 ottobre 2000 e ratificata dall’Italia nel 2006 con la legge n.14 del 9 gennaio.

BUONA MONTAGNA a tutti!
Cai Castelli (link)
Cai Teramo (link)

2022.03.11 pubblicato per la Giornata nazionale del paesaggio le cui azioni, che sottolineano bellezza e vita, sono imperative contro morti e distruzioni dall’Ucraina a ogni altra guerra, contro la violenza di genere e tutte le forme di aggressione a persone e ambiente. La risposta a questa continua e inaccettabile emergenza (di guerra, sanitaria, climatica, economica, sociale…) è solo culturale, senza pregiudizi, confini locali, cerchie e ricadute nazionalistiche.

(filidido)
Giornalista
– Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo
– CD Federparchi

Filippo Di Donato nasce negli Altopiani Maggiori d’Abruzzo, a Rivisondoli (AQ). Si laurea in Fisica. In parallelo alla docenza si occupa di ambiente, montagna e aree protette. Riveste diversi ruoli nel CAI: socio fondatore della Sezione di Castelli (TE), presidente delegazione Abruzzo, consigliere centrale, presidente nazionale Escursionismo e TAM. Accompagnatore nazionale escursionismo. Operatore nazionale tutela ambiente montano. Ha promosso la costituzione di 3 Centri di Educazione Ambientale riconosciuti dalla Regione Abruzzo. Già nel Consiglio direttivo del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga è ancora nel Consiglio Direttivo Federparchi.
È giornalista ambientale.




SCOPRI LA MONTAGNA CON LE RACCHETTE DA NEVE: giovedì 17 e domenica 20 febbraio 2022: in Montagna con il Club Alpino Italiano: Sezioni Cai di Castelli e di Teramo

SCOPRI LA MONTAGNA CON LE RACCHETTE DA NEVE: giovedì 17 e domenica 20 febbraio 2022

In Montagna con il Club Alpino Italiano: Sezioni Cai di Castelli e di Teramo

IN CAMMINO NEI PARCHI

Escursioni in ambiente innevato alla scoperta di luoghi e paesaggi nel Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga.

IN MONTAGNA CON IL CAI: doppio appuntamento con la Sezione di Teramo
giovedì 17 febbraio: LA CASCATA DI BISELLI organizzata dai seniores
domenica 20 febbraio: TRAVERSATA DA CAMPOTOSTO A FRATTOLI

IN MONTAGNA CON IL CAI: Sezione di Castelli
domenica 20 febbraio: PIETRACAMELA-MADONNINA

I paesi porte di accesso alla montagna
La Montagna si avvicina partendo dai paesi (porte di accesso alla montagna). In escursione il primo abbraccio è con i piccoli borghi che punteggiano le pendici montane. In questa settimana sono interessati i paesi di Cerchiara, Casale San Nicola, Fano a Corno, Pietracamela, Campotosto e Frattoli. Con il Cai è vincente il binomio uomo-ambiente nel rispetto degli obiettivi Agenda 2030 e per il contenimento della crisi climatica.
Ci troviamo nel Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga.

La Montagna da scoprire – gioverdì 17 febbraio, Cai Teramo Cascata Biselli  (il Pisciarellone)

locandina escursione Cascata Biselli (link)
scheda escursione Cascata Biselli (link)
La cascata Biselli, se si è attenti, la si osserva dall’alto di uno dei terribili e impattanti viadotti autostradali che segnano la Valle Siciliana. Tutt’altra cosa è raggiungere a piedi l’anfiteatro che l’accoglie e apprezzare storia e bellezza dei luoghi. La cascata diventa particolarmente suggestiva per vigore con lo scioglimento delle nevi invernali. La si può risalire e scoprire quanto l’uomo fosse presente in questi territori (come da scheda descrittiva). L’itinerario proposto interessa i paesi montani di Cerchiara, Casale San Nicola e Fano a Corno.

La Montagna unisce le genti – domenica 20 febbraio, Cai Castelli Pietracamela Madonnina

scheda escursione Pietracamela-Madonnina (link)
Escursione interregionale Cai Abruzzo Cai Lazio, con le Sezioni Cai Castelli, Cai L’Aquila, Cai Antrodoco, Cai Rieti.
Percorso vario e interessante con i suoi 1000 m di dislivello.
Da Pietracamela, nido d’aquile dove nel 1925 prese vita lo storico gruppo di alpinisti “gli aquilotti del gran sasso” si sale a Prati di Tivo lungo l’antica via delle traie, (che consiglio di ripercorrere senza neve osservando la parte selciata . Si prosegue sempre con il paesaggio che rapisce sguardo e mente, tra faggi che addolciscono ogni pensiero inducendo a meditare, per poi affacciarsi stupiti, sulle creste del Sentiero del Centenario e la Valle Siciliana. Dalla Madonnina tutto si espande sul Pizzo d’Intermesoli, Corno Piccolo e Corno Grande. Più in alto ci invita anche il Rifugio Franchetti (ma sarà prer una prossima volta) e …osservando bene ci sono piccoli branchi di camosci nella valle.

Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga
Pietracamela è tra i borghi più belli d’Italia. Andrebbe ripristinato il Museo dell’Alpinismo con il racconto di ciò che hanno saputo fare ardimentosi montanari capitanati dal medico Ernesto Sivitilli, pionieri dell’alpinismo d’Appennino, accademici del Cai. Lo stesso dicasi a Prati di Tivo con la necessità di ripristinare la Foresteria degli Aquilotti, speciale sede informativa sul Gran sasso e le tante opportunità di avvicinamento escursionistico (posto tappa del Sentiero Italia Cai).

La Montagna unisce i versantidomenica , 20 febbraio Cai TeramoTraversata Campotosto Frattoli

E’ diventato un imperdibile appuntamento annuale. Si attraversano i Monti della Laga, dall’abitato di Campotosto (Aq) a quello di Frattoli (Te). Tra natura e cultura, si percorre un tratto del Sentiero Italia sulle pendici montane di Monte di Mezzo. Il percorso unisce paesi di montagna e ne fa conoscere storia e vicissitudini. Il valore paesaggistico è notevole spaziando sul Lago di Campotosto, la Valle del Vomano e la catena del Gran Sasso d’Italia.

L’esperienza del viaggio
Il viaggio di avvicinamento a Campotosto, in pullman da Teramo, rappresenta inoltre occasione di lettura e interpretazione della diversa realtà geologica del Gran Sasso e della Laga, monti così vicini e tanto diversi, separati dalla significativa Valle del Vomano dove sono presenti gli invasi degli impianti idroelettrici del Vomano.

Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga paesaggi e delizie gastronomiche
Dalla provincia dell’Aquila a quella di Teramo si attraversa una singolare e stupenda realtà montana del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga (da ripercorrere in ogni stagione) e, a fine escursione la calorosa accoglienza al Ristoro da Valentina e Arnaldo, dove ci attende un pranzo preparato con specialità e prelibatezze della nostra montagna (vedi ghiottoso menù).

BUONA MONTAGNA a tutti!

2022.02.15 (pubblicato)

(filidido)
Giornalista
– Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo
– CD Federparchi

Filippo Di Donato nasce negli Altopiani Maggiori d’Abruzzo, a Rivisondoli (AQ). Si laurea in Fisica. In parallelo alla docenza si occupa di ambiente, montagna e aree protette. Riveste diversi ruoli nel CAI: socio fondatore della Sezione di Castelli (TE), presidente delegazione Abruzzo, consigliere centrale, presidente nazionale Escursionismo e TAM. Accompagnatore nazionale escursionismo. Operatore nazionale tutela ambiente montano. Ha promosso la costituzione di 3 Centri di Educazione Ambientale riconosciuti dalla Regione Abruzzo. Già nel Consiglio direttivo del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga è ancora nel Consiglio Direttivo Federparchi.
È giornalista ambientale.